Numero di testi presenti nel corpus:729

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Ieri , al parco , stavo leggendo tranquillamente il quotidiano quando all' improvviso vedo passare un uomo di grossa stazza , con un' aria da duro , che stava trascinando via una giovane ragazza . Quest' ultima strillava così tanto chemi sono preoccupato ed ho deciso di intervenire . Spinto da un senso di coraggio e giustizia , sono andato dritto dall' energumeno e gli ho detto di posare a terra immediatamente la ragazza . Vedendo però che non intendeva lasciarla xxx , da abile e professionista xxx di kung fu quale sono , ho agito nel bene della fanciulla ed ho dato una bella lezione a quel brutto ceffo . Nel giro di pochi secondi l' ho atterrato e , contento , mi sono rivolto alla ragazza pensando di ricevere un xxx caloroso ringraziamento . Invece , strillando più di prima xxx e con aria infuriata , la giovane si è avventata su di me , insultandomi , dicendomi che quello che avevo appena steso era il suo fidanzato , xxx che stavano solo giocando e che io ero un maleducato ed un delinquente . Sono rimasto profondamente deluso : chi li capisce più i giovani ? cerchi di fare del bene e non vieni neanche ringraziato ... che mondo !
Ieri al parco mi sono ritrovata ad essere l' involontaria spettatrice di un' accesa discussione tra due " fidanzatini " , anche se questo termine potrebbe risultare alquanto ironico considerando la mole del ragazzo . | L' accaduto non avrebbe avuto nulla di anormale se non fosse per il fatto che ad un certo punto il " fidanzatino " in questione decise di mettersi la bella fidanzata in spalle e portarla via , scatenando la reazione di uno zelante e giovane spettatore . Il ragazzo , senza pensarci due volte , fermò l' energumeno mettendolo KO in un batter d' occhio . Contrariamente alle sue aspettative , però , la ragazza risultava più infuriata di prima e minacciava di denunciarlo .
Ieri al parco stavo leggendo il giornale come ogni pomeriggio , coccolato da una lieve brezza primaverile . | Con estremo stupore , mi sono accorto che una splendida fanciulla era stata rapita da un tremendo energumeno , le cui intenzioni non sembravano delle migliori malvage . Non potendo restare a guardare una scena così tremenda , ho deciso di attaccarlo per difendere la dolce fanciulla in difficoltà ; con un colpo perfetto dritto in faccia , sono riuscito a stenderlo e a salvare la fanciulla ragazza . Mi sentivo un eroe , ero convinto di aver conquistato il cuore di quell' incantevole ragazza . Ho subito tentato di baciarla ma lei , stizzita , si è messa a urlare implorand chiedendo aiuto ; il suo povero bambino , durante una cors camminata al parco con la mamma , era stato aggredito !!
Ieri al parco un bullo ha cercato di rapire una ragazza . L' ha presa in braccio e l' ha portata con sé . Un ragazzo seduto su una panchina ha visto tutto e ha deciso di intervenire per salvare la ragazza . che Il ragazzo ha inseguito il bullo perché credeva che la giovane fosse in pericolo , l' ha raggiunto e gli ha dato un pugno facendolo cadere per terra . Il ragazzo , fiero soddisfatto per la buona azione appena compiuta si aspettò un ringraziamento dalla bella giovane e invece lei cominciò a urlare che e a insultarlo perché il bullo che lui aveva appena steso era invece il suo " amorevole " fidanzato .
Marcello ancora arrabbiato per la discussione del giorno prima con la morosa , usa maniere irruente per riportarla a casa dando spettacolo tra la gente nel parco . In particolare un distinto signore che stava tranquillamente leggendo il suo giornale assiste alla scena e decide di intervenire ... Vedendo gli atteggiamenti poco signorili di Marcello decide di comportarsi di conseguenza e abbandonando la sua aria da distinto signore , gonfia Marcello di botte . La morosa di Marcello , Simona rimasta senza parole comincia a urlare contro al signore che si era preoccupato di difenderla . Simona infatti anche se arrabbiata con Marcello era stata contenta della reazione del fidanzato che dopo la discussione era tornato da lei . Il distinto signore invece stupito per la poca gratitudine di Simona prova a giustificarsi e a spiegare la situazione , ma Simona non vuole sentire ragioni perché quell' uomo aveva picchiato il suo grande amore .
Ieri al parco seduta su di una panchina , ho assistito ad una scena inv quasi inverosimile , da film . Sento delle grida di una ragazza che , sollevata di peso da un ragazzo , un tipo strano , robuto con l' aria da bullo , xxxx viene veniva portata via , in braccio . La ragazza strillava tanto da attirare l' attenzione di un secondo ragazzo che , seduto tranquillo a leggere il giornale , subito si alza dalla panchina e raggiunge i due andando contro quello che apparentemente era l' antagonista della situazione : il " bullo tatuato " . Così , come in alcune vicende di Superman , il ragazzo tram salva la fanciulla , ma quest' ultima invece di essere felice , subito si infuria insultando il povero " eroe " , colpevolizza colpevole di aver malmenato quello che alla fine si è rivelato un fidanzato geloso .
Ieri stavo passeggiando al parco quando vidi un signore che , seduto su una panchina , stava leggendo il giornale . Accanto a lui vi era anche una giovane ; quest' ultima venne presa improvvisamente da un tipo muscoloso e messa sulle sue spalle . Il giovane , che stava leggendo tranquillamente il giornale , si alzò rapidamente per soccorrere la ragazza . Il giovane ragazzo muscoloso cadde a causa della reazione violenta del soccorritore della giovane . | Improvvisamente scoprii che la giovane fanciulla era la fidanzata del xx tipo muscoloso e per questo motivo fu allora che rim la vidi rimproverare il suo soccorritore capii il motivo per il quale iniziò a rimproverare il suo soccorritore .
ieri al parco stavo leggendo il giornale , seduto su una panchina quando vedo passare davanti a me un energumeno che trascina a forza una donna sulle spalle . Temendo un rapimento lo inseguo e lo colpisco con un pugno . xx Il ragazzo cade a terra svenuto . Credo di aver compiuto una buona azione ma la donna , arrabbiata , impreca contro di me dicendomi che quello che avevo appena picchiato è xx il suo ragazzo !
Ieri al parco , mentre aspettavola mia amica che come al solito era in ritardo , mi sono seduta su una panchina e non sapendo cosa fare mi sono fermata ad osservare un fatto insolito che ha stimolato tutta la mia curiosiosità . Un uomo grande e grosso trasportava con fermezza una donna in preda alla disperazione , che urlava e imprecava contro di lui . Un uomo seduto di fronte a me , che in un primo momento leggeva tranquillamente un giornale , vedendo la scena alquanto drammatica , si è alzato con decisione per rincorrere l' omone . Raggiuntolo si è dimenato e alla fine , con un destro deciso , lo ha steso in un batterdocchio . E la donna lo ha ringraziato con dolcezza e ammirazione .
Ieri al parco Stefano era seduto sulla panchina . | Mi ha raccontato che sentiva delle urla di donna e dopodiché gli è passato davanti un ragazzo alto e robusto che brutalmente portava via una ragazza sulle spalle . | Stefano prontamente si è alzato e gli ha raggiunti , pensando che la ragazza fosse in pericolo . | Dopo aver malmenato l' individuo , Stefano soddisfatto ha raggiunto la ragazza assicurandosi che stesse bene ; ma la ragazza molto infastidita dall' accaduto gli ha detto che era tutto uno scherzo e che non avrebbe dovuto intromettersi , perché il ragazzo non le avrebbe mai fatto del male . | Stefano dispiaciuto e evidentemente a disagio si è scusato ed è tornato a sedersi sulla panchina .
Ieri al parco mi è capitato di assistere ad uno strana scena : due giovani , un ragazzo ed una ragazza , leggevano un giornale seduti su una panchina , ma a un certo punto si è avvicinato loro un uomo robusto che senza far troppe parole ha preso la ragazza caricandola sulle sue spalle . Il giovane che stava seduto si è alzato indispettito e con un pugno ha messo a terra colui che gli aveva sottratto la compagnia . | xxx Infine , però , arriva la sorpresa ! La giovane invece di ringraziarlo si arrabbia tantissimo ed inizia a imprecare contro di lui . | Chissà , magari l' uomo a terra era un suo caro amico o un fratello .
Ieri al parco una ragazza sedeva su una panchina vicino a un giovanotto per bene che leggeva un giornale . Ma all' improvviso un ragazzo dalla spalla tatuata porta via la ragazza di forza . | Il giovanotto allora si sente in dovere di intervenire , attirato dalle urla della giovane pulzella . Mette a terra l' energumeno con la sua propria forza bruta ma inaspettatamente la fanciulla che ha salvato si adira con lui perché in realtà era attratta dal suo rapitore .
Ieri al parco marco , dopo una giornata di lavoro movimentata , leggeva tranquillamente il giornale e nulla sembrava turbarlo . Dopo poco tempo dal suo arrivo , un uomo alto e robusto gli passò davanti . Questo stringeva tra le braccia una ragazza esile che urlava e chiedeva aiuto . Marco , che aveva un animo nobile , non poteva restare indifferente davanti a tanta violenza , così decise di aiutare la giovane . | Marco , con tutta la sua forza , mise fuori combattimento il giovane e liberò la fanciulla . | Il giovane si aspettava almeno un grazie da parte della ragazza , ma lei si arrabbiò con lui rimproverandolo di aver colpito il suo fidanzato !
Ieri al parco ho assistito ad una scena molto comica : su una panchina c' era una coppia di fidanzati e improvvisamente è arrivato un ragazzone palestrato che ha preso di peso la ragazza e l' ha portata con sé . Il fidanzato della ragazza , in un primo momento non si rese conto dell' accaduto ma poi si mise a rincorrere il ragazzone stendendolo a terra con un colpo secco . La ragazza rimase stupita ma allo stesso tempo orgogliosa di ciò che aveva fatto il suo fidanzato .
Ieri al parco un giovane , durante la lettura di un quotidiano , è stato distolto dal proprio scorrere le varie notizie , dalle grida di aiuto proferite da una giovane ragazza che si xxxxx dimenava tra le possenti braccia di un xxxxx energumeno tatuato . Ella si trovava non serrata in un abbraccio amoroso , ma trasportata a forza a spasso per il parco . | Io , attonita , xxxxxxxx xxx xxxxxxxx xxxxxx ho continuato ad osservare la scena dalle finestre del mio ufficio : tutto ad un tratto il giovane , eroicamente , ha deciso di correre in aiuto della giovane fanciulla , facendo mostra delle proprie abilità combattive ma , dopo la colluttazione , con suo gran stupore , invece di dimostrargli la propria riconoscenza , la xxxxxx donzella gli ha rivolto svariati improperi , dal momento che il giovane aggredito e steso al suolo , altri non era che il suo " adorato " fidanzato . | Incredula e divertita sono tornata alle mie normali attività d' ufficio , riflettendo tra me e me su quanto spesso l' apparenza ci tragga in inganno ...
Ieri al parco ho assistito ad una scena piuttosto tragi-comica : un ragazzo alto con un buffo tatuaggio ( un cuore con una freccia , che non si addiceva al suo aspetto ) ha preso in braccio con prepotenza una ragazza vicina a lui . C' era un altro giovane seduto su una panchina di fronte a dove si è svolta la scena : vedend avendo visto ciò che era successo si alzò di colpo , deciso sul da farsi . Fece a botte con il ragazo dal tatuaggio buffo e riuscì a liberare la ragazza che , invece di ringraziarlo per il gesto , si infuriò per ciò che era successo , poiché era il suo fidanzato .
Ieri al parco un uomo seduto su di una panchina , intento a leggere il giornale , ha assistito ad una vicenda singolare . Un uomo muscoloso portava in spalla una ragazza urlante . Spinto da un istinto di salvatore si è alzato , e si è diretto verso il presunto malintenzionato , dandogli un sonoro pugno che lo ha steso . La ragazza però non ha gradito il gesto di colui che voleva essere il suo salvatore : xxxxxxx il poverino scusandosi con la ragazza , ha infine capito dal suo disappunto che lei di quell' uomo muscoloso era innamorata !
Ieri al parco mi ritrovavo come tutti i giorni seduto sulla mia panchina preferita a leggere il g . Mentre ero immerso nella lettura della Gazzetta dello Sport ho assistito fui colpito da una scena che mai più pensavo di vedere : un energumeno , alto palestrato , il prototipo di Big Jim , si portava a spalle una ragazza urlante . A quel punto Preso da 1 improvviso senso di giustizia , corsi dietro all' energumeno e sfoderai tutte le mie abilità fisiche mettendolo Ko . A quel punto mi rivolsi tutto orgoglioso verso la gentile donzella che sembrava appariva stranamente preoccupata per Big Jim . La sua preoccupazione però , non appena si accorse della mia presenza , si tramutò in ira una completa e totale ira verso di me e verso ciò che avevo fatto . | Cercai più volte di calmarla e di scusarmi , ma lei continuava imperterrita a ricoprirmi di improperi .
Ieri al parco Giovanni stava leggendo il suo giornale , come ogni pomeriggio . C' era molto silenzio , ma ad un certo punto sentì grida x xx delle grida in lontananza . Poco dopo un uomo alto e muscoloso con aria da duro e un tatuaggio a forma di cuore sul braccio sinistro , gli passò davanti . Sulla spalla destra stava portando una ragazza con x i capelli biondi e la gonna che urlava a gran voce : Lasciami andare subito !!! Aiuto , aiuto ! . Giovanni pensando non ci pensò due volte e corse in aiuto della ragazza . Per aiutarla tirò con un pugno all' uomo che era due volte alto e largo il doppio di Giovanni . L' uomo finì a terra , Giovanni era molto soddisfatto di sé per la sua buona azione ! Ora la ragazza era salva . Giovanni si aspettava un ringraziamento , ma ... ancora urla ! La ragazza ora stava urlando contro di Giovanni . Ma che fai ??? Io amo Tony , come ti sei permesso di dargli un pugno ? ! . Giovanni incredulo rimase a sentire le urla della giovane .
Ieri al parco ho incontrato Francesco che aveva un' aria strana , così mi sono fermata a parlare con lui e ad assicurarmi delle sue condizioni di salute .|Egli , infatti , era sconvolto per una cosa capitatagli pochi minuti prima .|Egli era seduto tranquillamente su una panchina e leggeva il giornale quando , di improvviso , un emi energumeno molto arrabbiato che portava di peso sulle spalle una giovane ragazza che urlava e si dimenava per liberarsi dalla forte presa del bruto uomo . | Francesco , allora , xx xx è scattato in piedi ed è ha rincorso i due l' omone e credendolo un male intenzionato , lo ha steso a terra con un gancio micidiale , dopo averlo avergli intimidato di fermarsi . La giovane invece di ringraziarlo , ha dichiarato che lo , al contrario delle sue aspettative , gli ha detto che lo den invece di ringraziarlo , lo maltratta perché secondo lei egli ha usato dei brutti modi e poi se ne va , lasciando xx l' uomo a terra . Dopo poco questo rinviene e qui avviene lo shock di francesco : l' omone lo informa di essere uno della security del manicomio vicino al parco e la giovane donna è una pazza evasa da esso .
Ieri al parco una ragazza che era al parco col suo ragazzo è stata trascinata via di peso da un altro ragazzo , molto più muscoloso con cui usciva tempo prima ma che lei aveva lasciato . | Il ragazzo " per bene " si infuriò perché non avreb accettatva il fatto che un altro , solo perché si credeva molto più forte di lui , potesse portargli via la ragazza , lo inseguì e lo picchiò xx per , finche convinto di fare una buona azione anche verso la sua ragazza . | L Il Il ragazzo muscoloso cadde sconfitto ma la ragazza invece di correre a ricompensare il suo salvatore si arrabbiò dicendo che l' amore xxx lei era innamorata di lui per come era e non per i suoi muscoli .
Ieri al parco sono stata testimone di una scena molto divertente . | Mentre stavo portando a spasso il mio cane ho notato un giovanotto che leggeva tranquillamente il giornale seduto su una panchina ... ad un tratto un ragazzo con una ragazza in braccio gli sono passati o davanti . La ragazza agitava un pò le braccia e sembrava un pò scocciata ... allora il ragazzo seduto sulla panca ha posato il giornale che stava leggendo e si è scaraventato contro il ragazzo , credendo che in realtà volesse far del male alla ragazza . Dopo averlo preso a pugni , con sua grande sorpresa , la rag il ragazzo del giornale viene è stato bruscamente ri attaccato dalla ragazza , che affermava di essere la fidanzata del povero malcapitato .
... n Non sai cosa mi è s successo , mentre ero seduto tranquillo allo su una panchina , e mi leggevo il giornale leggendo il giornale come sempre , si avvicina un tizio enorme , sarà stato alto due metri come m e largo come un armadio , e con aria minacciosa xx xx xxx tanto xxx xxx si scaraventa sulla dirige verso la ragazza seduta vicino a me . xxxxxx Avevo quasi paura della situazione che mi si era venuta a creare intorno a me ma quando vidi che l' energumeno inizio ad essere violento con quella ragazza così dolce e gentile trovai il coraggio di alzarmi e dargli uno ceffone pugno schiaffo . Lo stesi ma lei si arrabbiò moltissimo , xxxxx invece di ringraziarmi per xx ciò che avevo fatto al suo ragazzo , il quale si stava riprendendo dallo schiaffo ricevuto . xxxx x Allora decisi che di scappare non mi rincorreva per salvare la mia pelle da quel orso per lo più arrabbiato . xxxx xxx stata la xxxxx Non mi rimase nient' altro da fare che scappare , corsi così veloce fino a casa che mi xx accorsi che potevo diventare concorrere per la gara di velocità delle prossime olimpiadi ...
Ieri al parco ho assistito ad una scena davvero divertente : mentre un ragazzo era seduto su una panchina un grande e grosso ragazzo tatuato trasportava brutalmente una fanciulla sulle sue spalle . | Il ragazzo della panchina , pensando che la ragazza fosse in pericolo , si è alzato in piedi pronto a far valere i diritti della povera fanciulla e con tanta virilità ha sistemato il " bullo " stende mettendolo a K.O. | Ma inaspettatamente la fanciulla ha cominciato a insultarlo per ciò che ha fatto con tutta l' incredulità giovane " giustiziere " !
Ieri al parco , mentre ero seduto tranquillamente su una panchina , a leggere il giornale , mi è capitato di vedere un uomo grande e grosso che portava via in spalle una ragazza , apparentemente terrorizzata . Pensando che quel bruto stesse cercando di rapirla mi sono precipitato in sua difesa . Mi sono avvicinato , abbandonando la panchina e il mio giornale e l' ho steso con un pugno . Ma quando mi sono rivolto alla ragazza , che nel frattempo era riuscita , grazie al mio intervento , a liberarsi dalla stretta di quell' omaccione , per chiederle come stava , al posto di ringraziamenti ho ricevuto solo insulti : quello che la stava portando via era il suo fidanzato , che io avevo steso per terra , immaginandolo un rapitore .
Ieri al parco stavo leggendo un quotidiano quando , ad un certo punto , davanti a me , è passato un tizio molto muscoloso che teneva su una spalla una signorina alquanto carina ; pensando che la stesse portando via di forza , mi sono tirato su le maniche e con una mossa di kickboxing l' ho steso per terra . Convinto di aver fatto compiuto un gesto eroico , ho guardato in faccia la bella signorina e le ho chiesto se stava bene , con la scusa anche di far conoscenza per poi invitarla ad una cenetta romantica ; e lei come ha reagito ? Ha inveito contro di me chiedendomi come mi ero permesso di picchiare il suo fidanzato ; io le ho risposto che pensavo la stesse obbligando a fare qualcosa che non le andava e lei , invece , mi ha detto che la stava tendendo così perché , dopo una lunga passeggiata nel parco , aveva male ai piedi e che , comunque , le piaceva quando il suo ragazzo la prendeva così ; abbattuto per la triste figura , le ho porto le mie scuse e sono tornato a casa promettendomi che da quel giorno mi sarei prima accertato di quello che capitava e poi avrei agito !
Ieri al parco sono stata testimone di una scena davvero simpatica : con passo molto deciso un ragazzo tutto muscoli ha raggiiunto una ragazza e se l' è caricata sulle spalle come se fosse un sacco di patate . La ragazza , a due metri d' altezza , si dimenava e cercava di farsi lasciare utilizzando tutti i toni vocali in suo possesso , passando da un tono gentile e delicato ad uno seccato e arrabbiato ma non riusciva a scendere da quello che ormai aveva capito essere il suo geloso fidanzato . Ad un certo punto entra in scena un altro ragazzo estraneo alla situazione che , credendosi " Superman " voleva salvare la bella principessa dal " cattivo ragazzo " ; con qualche pugno e qualche strana mossa di karate la principessa è finalmente salva ... ma ora è lui ad esser nei guai ! La principessa si arrabbia e difende il suo fidanzato ormai finito per terra e spiega a Superman adesso con toni molto acidi e cattivi , che non avrebbe dovuto mettersi in mezzo e che per lei scene di gelosia di quel genere sono , non solo normali ma anche piacevoli ! La scena si è poi conclusa con Mister Muscolo portato via dalla principessa e SuperMan con il mantello in mezzo alle gambe !
. . . quando alla fine del marciapiede si scontrano poichè il secondo uomo ha svoltato l ' angolo senza guardare . Con il loro scontro , i due uomini hanno creato un disordine notevole , perchè hanno sparso nel tutto il marcia piede i prodotti che hanno acquistato in precedenza . Per qualche strana ragione il gatto che era sul davanzale della finestra che da sull ' angolo ruba dei calzini , mentre una donna , sportasi dalla finestra ruba dei palloncini di Topolino . Dopo pochi minuti i due uomini iniziano subito a minacciarsi rispettivamente con salami e salsicce mentre i loro cani sorreggono il cappellino per il cane del primo uomo e gli occhiali per il secondo .
L ' ALTRO GIORNO DUE UOMINI CAMMINANO SUL MARCIAPIEDE si sono scontrati . Il primo era un fattorino con cappello con la visiera e gli occhiali da sole . Portava una berretta ben rifinita , una camicia estiva e dei pantaloncini corti e degli scarponcini atletici con i calzettoni . A mano trasportava una bicicletta cui era appeso un sacchetto del macellaio Gino e sulla ruota posteriore aveva un cestello con alcuni prodotti e cibarie varie . In una mano aveva in guinzaglio di un cagnolino . L ' altro era un omaciione alto con i baffoni , un giaccone in pelle , dei pantaloni lunghi , degli scarponi , un medaglione appeso al collo e un foulard , e una cintura con un ' aquila . Aveva uno zaino da viaggio sulle spalle e in testa aveva degli occhialoni da motociclista . Nelle mani portava una borsa del supermercato e nell ' altra un pallone e una catena con cui teneva a bada un cagnone . Lo scontro è stato violentissimo e tutti i loro effetti sono balzati ovunque . I due afferrarono i primi oggetti volanti che riuscirono a prendere e . . . apri .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , portando con loro molti oggetti come bottiglie , palloncini e molte varieta di generi alimentari . Uno di loro era vestito con pantaloncini corti e camicia stile safari e usa una bicicletta per portarsi appresso tutta la sua mercanzia . L ' altro invece indossa una giacca , pantaloni lunghi a , una bandana e due occhialoni da aviatore e portava tutto ciò che aveva a mano . Entrambi avevano dei cani al guinzaglio . Venivano , I due uomini venivano da due direzioni diverse e , andarono a battere l ' uno contro l ' altro . I due non furono affatto contenti e , nel disordine generale , iniziarono a discutere molto animatamente .
In una calda giorna mattina d ' estate , il sole splendeva alle 10.00 e due uomini stavano per scontrarsi . Il primo in maniche corte e pantaloncini era di vic ritorno dalle compere con il proprio cagnolino ed usando la bicicletta come carrello della spesa . Il signore si era recato da Gino per comprare alcuni salumi e in un altro supermercato per le altre compere . Notando la cartella che portava in spalle si direbbe fosse un ragazzo molto giovane e studioso . Il secondo uomo invece , portava una giacca slacciata che mostrava il possente petto ornato da una catena con un ciondolo enorme . Anche lui di ritorno dalle compere , portava con se un eno grosso cagnaccio e un altrettanto grande zaino da campeggio da cui penzolava una padella . Allo scontro volarono per aria panini , p salami , salsicce , bottiglie di vino , libri , calze e frutta . Dopo lo scontro , i 2 infuriati l ' uno con l ' altro agitavano salsicce e salami tra le mani in segno di vendetta , mente mentre i cani si dedicarono allo al loro lavoro preferito : mordere gli oggetti . Durante l ' incidente inoltre ; una signora affacciata alla finestra del pianterreno di una cosa cercò di afferrare quel che potè .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , quando , giunti ad una svolta , si scontrarono , poichè nessuno si era accorto dell ' altro . Il primo aveva una bicicletta , sulla quale , sopra alla ruota posteriore , aveva appoggiato una cassetta contenente delle bottiglie e un ' anguria , appeso al manubrio c ' era un sacchetto , con la scritta " Da Gino " , contenente prodotti alimentari diversi . L ' uomo era di media corporatura e di statura non troppo elevata ; indossava un cappellino con visiera , una camicia a mezze maniche , dei pantaloncini , degli scarponi da montagna e sulle spalle portava uno zaino da cui spuntavano dei palloncini ; inoltre aveva un cane di piccola taglia che teneva al guinzaglio . L ' altro passante arrivante dalla direzione opposta era un omone alto e grosso , con uno zaino da campeggio sulle spalle da cui spuntavano spuntava una padella , portava i pantaloni lunghi , una giacca , un grande foulard legato intorno al collo , in vita aveva una cintura e al collo portava un grosso e pendente medaglione . Le mani erano piene di sacchetti , uno dei quali conteneva un pallone e , inoltre , nella mano sinistra teneva il guinzaglio , a catena , del proprio cane , un grosso e massiccio pit-bull . Quando i due si scontrarono tutti gli oggetti finirono per aria , la bici si rovesciò , anche i cani si scontrarono tra loro e una signora affacciata alla finestra , che dava sulla strada , afferrò al volo i palloncini . Poi i due uomini ripresisi dallo scontro afferrarono rispettivamente in mano un salame e una dalle salsicce , pronti per far a botte , nel mentre che la strada si era trasformata in un disastro piena di cacci di vetro , frutta e oggetti sparsi in giro .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede entrambi stavano tornando a casa . Il primo , magrolino con cappello e occhiali scuri , era in bicicletta accompagnato da un cane che lo seguiva fedelmente . Era appena tornato dal mercato dove aveva acquistato soprattutto alimentari ma non si era fatto scappare l ' occasione di a comprare due palloncini gonfiati a elio . Il secondo tornava dal supermercato dove aveva ? acquistato , oltre a un pallone e al solito cibo , anche un anello per la sua fidanzata e lo teneva gelosamente in una borsetta nera . Anche lui era accompagnato da un cane . Entrambi erano molto più grandi e grossi rispetto ai primi due . Ad un incrocio i due si scontrarono facendo volare in aria tutti gli acquisti . Una signora e un gatto ne approfittarono per rubare chi i palloncini , chi le calze .
Un giovane ragazzo di circa 25 anni , con una camicia a maniche corte , dei pantaloncini , una cintura di cuoio e delle calze che arrivano a metà gambe , è in piedi che regge con la mano sinistra il manubrio di una bicicletta , mentre con l ' altra tiene al guinzaglio di un cane molto spavent piccolo . Il ragazzo ha un cappellino e un paio di occhiali da sole , ha il pizzetto , dei baffi molto curati e dei dei lunghi capelli neri . Sulle spalle porta uno zaino , al quale sono legati due palloncini , in uno dei quali è raffigurata la faccia di un topo . Sulla ruota posteriore della bicicletta c ' è una cassa contenente un melone con delle bottiglie . Il ragazzo sta camminando sul marciapiede e di nello da una finestra esce una signora cicciottella che posa un piatto di salsicce sul davanzale . Il giovane sta per svoltare l ' angolo , ma da questa parte c ' è un ' altro signore che è sullo stesso marciapiede . Questo signore , vestito in modo abbastanza trasgressivo , tiene alla catena un cane di medie dimensioni . Il padrone Ha un fazzolettone legato al gollo collo , un giubbotto di pelle e una collana che gli arriva quasi all ' ombellico . E¬ '+molto robusto , ha i capelli corti e neri e dei baffoni decisamente meno curati rispetto al ragazzo di prima . Nella mano destra ha una busta , mentre nell ' altra , oltre alla catena , ha un pallone da calcio e un altro sacco ; e infine e infine sulla fronte ha appoggiato un paio di occhiali da pilota . I due signori si scontrano , tutto quello che portavano con sè finisce in aria , i cani si liberano ; la donna di prima , sentendo il rumore dello scontro , esce dalla finestra e allunga le mani per prendere i due palloncini che erano legati allo zaino del ragazzo . La bici sbatte sul muro e il signore robusto , armatosi di una salsiccia , inizia ad attaccare il ragazzo , il quale si difende con un libro e un ' alra salsiccia .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , ma non sapevano che all ' incrocio si sarebbero scontrati . Erano due uomini molto diversi . Il primo era piccolo di statura , con capelli piuttosto lunghi , baffo baffi e barba ben definiti . Portava dei piccoli occhiali da sole e un cappellino , e indossava una maglia con il colletto e a maniche corte che si chiudeva con i bottoni , in alto a destra c ' era un taschino . I pantaloni erano corti ed erano tenuti su da una cintura piuttosto stretta . Aveva delle scarpe da ginnastica e dei calzettoni che coprivano tutto il polpaccio . Alle spalle aveva uno zainetto , cui erano attaccati due pellonci , di cui uno di topolino . Con una mano portava la bicicletta e con l ' altra portava al guinzaglio un cagnolino . Nel cestino dietro la bicicletta c ' erano alcune bottiglie e un melone . Davanti c ' era appesa una busta con stampata la scritta " da Gino " che conteneva una piccola spesa composta da pane e alcuni salami . Davanti c ' era appesa una busta con stampas Dietro di lui alla finestra c ' era una signora affacciata . L ' altro uomo con capelli corti , le basette e dei baffoni con capelli corti , le basette e dei baffoni era molto alto . Portava dei jeans con una cintura piuttosto vistosa e un giubbotto da motociclista , al collo aveva un foulard e portava degli occhialoni da aviatore ; indossava un medaglione . Sulla spalla aveva allo uno zaino con una padella legata accanto . In una mano teneva due buste e nell ' altra un pallone da calcio , una sacca e un cagnone . A fianco a lui c ' era una finestra con un gatto affacciato . Ad un tratto i due uomini ( e i due cani ) si scontrarono e salami , libri , occhiali , bottiglie , buste , pane , calzini , mele e quant ' altro volarono in aria . La signora acchiappò i palloncini , mentre il gatto afferrò il paio di calzini . Nell ' ultima vignetta sembra che l ' omone minacci l ' altro con una fila di salami , mentre l 'uomo più bono cerca di difendersi con un salame e un libro .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno minuto e mingherlino che teneva con una mano il guinzaglio del proprio cagnolino , e con l ' altra la bicicletta colma di prodotti oggetti e alle in spalle uno zaino ; l ' altro era un uomo possente e robusto , con un molossoide al guinzaglio in una mano , borse della spesa nell ' altra e un grosso zaino sulle spalle . Entrambi camminavano a passo spedito e , giunti all ' angolo del marciapiede si scontrarono . Ne venne fuori una baruffa di cianfrusaglie sparse per la strada , anche i due cani si scontrarono . L ' omone se la prese con l ' ometto , una signora affacciatasi alla finestra si prese d i palloncini dell ' ometto ! I due cani si presero invece gli oggetti dei padroni il piccolino
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , un boyscout in bici con uno zaino sulle spalle , la spesa nel cestino della bicicletta e il cane al guinzaglio ed un omone di due metri con un paio di occhialoni sulla fronte , un foulard al collo , un medaglione scintillante al petto , una giacca di pelle , uno zaino sulle spalle e teneva in una mano la catena del proprio cagnaccio e nell ' altra delle borse . Proseguivano distratti verso l ' incrocio . Lo scontro fu inevitabile , ogni oggetto che i due portavano con sè volò per aria all ' impatto . Per terra c ' erano pezzi di pane , bottiglie rotte , mele ammaccate , verdura , salami ; i cani e gli uomini si guardavano , mentre cercavano di acciuffare qualcosa prima che arrivasse in terra .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede : il primo , molto piccolo e magro con il pizzo e i capelli lunghi coperti da un cappello , stava conducendo una bici a mano . Su di essa c ' erano una moltitudine di prodotti alimentari . Oltre ed indossare uno zaino con legati dietro due palloncini , portano delle scarpe da ginnastica , calzettini , pantaloncini corti e una camicia . A fianco di lui era presente un cane che era tenuto dall ' uomo per il guinzaglio . Il secondo personaggio , invece , era un uomo assai robusto con folti baffi e capelli corti . Oltre ad indossare un foulard ed occhialoni portava con sè uno zaino ricco di oggetti . Sul collo era presente un medaglione e nelle mani aveva alcune borse , un pallone da calcio e un cane di taglia media-grande . I due signori svoltando l ' angolo si sono scontrati e tutti gli oggetti portati con loro sono andati per aria provocando un immenso disordine : ? libri , bottiglie , zaini , gli stessi cani si sono ritrovati sparsi per il marciapiede . Dopo lo scontro i protagonisti della vicenda hanno iniziato a litigare su di chi era la colpa . Attorno a loro si poteva osservare tutti i loro prodotti rotti o sporchi . Tutta la scena è stata osservata da una signora con gli occhiali e un piccolo gatto che si stava sporgendo sul davanzale della casa .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Entrambi erano molto strani . Il primo era basso di statura e tanto magro , che poteva essere scambiato per un bambino se non fosse stato per il pizzetto . Indossava un berretto con visiera , una camicia a maniche corte e pantaloncini legati da un cinturino . I lunghi calzettoni , lo zaino sulle spalle e i palloncini legati ad esso lo facevano , davvero , sembrare a prima vista un ragazzetto . Teneva al guinzaglio un cane di piccola taglia e con l ' altra mano una bicicletta . Stava , probabilmente , tornando dalle spese dato che il porta pacchi della bicicletta era colmo di bottiglie e frutta e sul volante era appesa una busta di una macelleria . Il secondo era l ' esatto contrario : era alto , robusto , con il volto serio e austero . Portava una giacca alla militare e un paio di calzoni dello stesso stile con due grossi tasconi . Ciò che stupiva , oltre al ? cane che teneva al guinzaglio , era il grande medaglione che gli pendeva dal collo . Si trattava , probabilmente , di un motociclista in viaggio dato che portava sulle spalle un pesante zaino . la spesa Era tornato da un supermercato dato che teneva una busta e un pallone ancora in confezione . Il fatto è che questi due uomini si siano improvvisamente scontrati proprio mentre giravano l ' angolo . L ' uno da una parte l ' altro dall ' altra avevano creato creato , con tutte le cose che tenevano con loro , uno scompiglio mai visto ! Persino la una signora , in quel momento affacciata ad una finestra , aveva tentato di raccapezzare qualcosa prima che cadesse , ma era riuscita solo ad afferrare i palloncini dell ' uomo più basso . Tra bottiglie che si sfracellavano al suolo , fra pagnotte e lattine volanti , alla fine l ' uomo rimase con una salsiccia e un libro in mano avevano tentato di raccogliere i resti e l ' altro con un pallone e un salame .
Un marciapiede che forma un angolo è percorso da due uomini . L ' uno è magro , ha i capelli lunghi , il pizzetto , gli occhiali tondi e scuri , vestiti con una camicia e un paio di jeans pantaloni corti . Va in bicicletta e porta con se un sacchetto , appeso al manubrio , e del cibo dietro il sellino . Il signore magro tiene al guinzaglio un piccolo cagnolino . Dietro di lui c ' è una finestra dove è affacciata una signora riccia e formosa con gli occhiali che guarda il signore . L ' altro è enorme , ha i baffi , i capelli scuri e degli occhiali scuri . E¬ '+vestito con un foulard al collo , una giacca , uno zaino da cui penzolano borracce e cose varie , in mano ha una borsa , un sacchetto e un guinzaglio che tiene un cane grosso dal muso minaccioso . I due uomini si scontrano e tutto quello che avevano con loro volano in aria . Allora i due uomini si misero a litigare , con quello che gli capitava in mano .
...... L ' uno un uomo distinto , mediamente alto e mingherlino con i laponi . ? , barba e baffi ben menuti e ordinati . E¬ '+vestito in modo estivo , una semplice camicia e poi bermuda , occhiali da sole sul naso ed un cappello con visiera sulla nuca . Aveva , inoltre , una bicicletta a mano con il portapacchi pieno di roba , la spesa penso , la un sacchetto sul manubrio destro ; un grande zaino , anch ' esso pieno di roba sulle spalle con il cane bassotto al guinzaglio . Arrivava dalla parte sinistra del ? della strada . L ' altro , invece , un omaccione alto e robusto , con baffi e capelli alla " sbarazzina " . Era vestito alla cittadina , con jeans , una maglietta semplice con una giacchetta sopra e ; anche lui con uno zaino sulle spalle , borse varie ? e il suo cane , che gli assomigliava , al guinzaglio . I due si scontrarono e ci fu uno scontro pazzesco ! Le borse ed i loro contenuti volarono in aria come palloncini . Bottiglie , frutta , libri e chi più ne ha più ne metta caddero a terra rompendosi , spiaccicandosi e dividendosi . I due uomini , ripresi dalla caduta , iniziarono una violenta litigata l ' uno , ? a colpi di salame e di u nlibro ; l ' altro , con salsicciotti e ? un pallone .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno portava a mano una bicicletta nella quale teneva la spesa ( un ' anguria , olio , vino , delle salsicce edel pane ) . Era vestito con degli occhiali da sole , un cappellino , una camicia e dei pantaloncini corti . Portava uno zaino al quale aveva attaccato dei palloncini . Con sè portava un bassotto . L ' altro era vestito da motociclista : una giacca di pelle , pantaloni lunghi , un foulard al collo ed un grosso medaglione . Aveva appena comprato un pallone ed aveva con se un bulldog . Una donna ed un gatto lo guardavano dalla finestra . All ' incrocio i due si scontrano e tutti i loro acquisti finiscono per terra . Alla fine però non se la presero e diventarono buoni amici .
Un ragazzo con addosso un paio di occhiali , un berretto , una camicia a mezze maniche e un paio di calzoncini ; con una mano tiene a guinzaglio il proprio cane e con l ' altra accompagna la bicicletta carica di spesa fatta nel negozio da giorni . Il ragazzo ? svolta l ' angolo , qui si scontra con un signore di grossa corporatura anch ' egli porta al guinzaglio un cane dall ' apparenza aggressiva . La spesa del ragazzo e del signore cade a terra , creando una grande confusione : ? un ' anguria rotta , bottiglie rovesciate . I due cominciano a litigare , anche i cani si scontrano , intanto un gatto dalla finestra afferra un paio di calzini .
Nell ' immagine proposta vi è rappresentata una stazione del treno , molto probabilmente il capolinea , nella quale ogni giorno avvengono moltissimi fatti senza che c ' è ne accorgiamo . Possiamo trovare un rapinatore intento a rubare una valigia a ad due amanti mentre un meccanico ed un anziano non considerano il rapinatore , poichè stanno osservando la coppia . Si può vedere anche una donna , che sta urlando perchè il tavolo al quale stava mangiando è stato ribaltato da una scatola caduta dalle mani di un uomo . L ' uomo sta prendeno un ' altra valigia che si sta già per riversare sulla precedente .
Oggi pomeriggio in stazione è successo un fatto particolare . Era l ' ora di pranzo e erano arrivati da poco alcuni treni da cui stavano scendendo gli ultimi passeggeri . Sui pilastri c ' erano ancora dei manifesti di vacanze in un ' isola tropicale . Per terra c ' erano alcuni giornali e delle bibite erano state buttate vicino a un cestino della spazzatura . A un certo punto arrivò un uomo , vestito atleticamente e con un berretto di lana in testa , correndo trasportando una valigia con le ruote . Quest ' uomo uomo urtò contro un signore che portava delle valigie che caddero sul sul tavolo di una vecchietta che mangiava al fast-food di fronte ai binari . Le valigie si aprirono e spaventarono il cagnolino , della vecchietta , che si mise scapò preoccupando l' anziana signora padrona e si rovesciò , sul suo bel vestito in tinta con il cappellino , l ' acqua di una bottiglia che si ruppe insieme ai piatti . La foga di quest ' uomo stupi un meccanico , che si avviava con la cassetta degli attrezzi al proprio lavoro e un vecchio signore fumava e portava un cappello con in punta un pon-pon .
In questa vignetta viene rappresentata una stazione di un treno : sono le 14 .00 del pomeriggio . Un uomo , con un cappello e una sigaretta in bocca , sta osservando in giro , ma il suo sguardo si rivolge ad una locandina di un posto esotico . Ci sono tre tavolini , di dei quali uno è rovesciato , e , seduta su di una sedia , una donna sta gridando come se avesse combinato un bel pasticcio . Un uomo e la sua fidanzata si stanno baciando , provabilmente lui sta per partire , ma , senza farsi scoprire , una persona dall ' aria losca , sta rubando una delle valige . Un meccanico , con la sua scatola degli attrezzi , si accinge a riparare uno dei treni fermi in stazione . Una scatola , caduta provabilmente dal tavolo rovesciato , è a terra e tutto ciò che conteneva è sparso sul pavimento , mentre un ' altra scatola sta per colpire una persona che sta aspettando un treno . Un cane sta correndo in mezzo a giornali e bicchieri che la gente lascia in giro . In lontananza , invece , gruppi di persone stanno facendo i propri affari .
In un giorno come tanti , in una stazione del alle e 14 .00 successeva diversi fatti . Mentre ? alcune persone salutano i propri cari con la mano che se si agita nell ' aria altrui che caricano gli ultimi bagagli sul treno ; un cane scappato dalla padrona rovesciò il tavolo a cui era legato , gettando a terra le valige della povera signora che si macchiò il vestito . ? Contemporaneamente sembrò che un uomo dal volto poco raccomandabile rubò la valigia di 2 innamorati che si erano distratti dandosi l ' ultimo bacio prima di partire . Il tutto è stato visto da un anziano signore mentre guardava fumava una sigaretta .
In una stazione ferroviaria due giovani impegnati in un bacio appassionato non si accorsero che un losco individuo vestito di nero gli stava rubando i bagagli . Nel mentre , però , che il ladro prendeva la valigia urtò un signore che portava dei pacchi , il quale li rovesciò . Uno di questi pacchi , contenente prodotti alimentari , fini sul su un tavolo , che si ribaltò , macchiando la signora che vi era seduta , la tovaglia e sporcando per terra . Intanto vari testimoni assistevano allibiti alla scena che si presentava sotto i loro occhi .
Alle due in punto alla stazione c ' è un guasto tecnico e tutti i treni sono fermi . Le persone presenti iniziano a spazientirsi e cercano di distrarsi . Una signora , accompagnata da un piccolo cane , si siede ad un tavolo per consumare il pranzo . Il cagnolino incuriosito da un bicchiere rovesciato vicino ad un cesto dell ' immondizia , con la propria corsa fa cadere il banco dove la signora precedentemente aveva adagiato accuratamente il cibo . Per lo spavento anche una giovane coppietta fa cadere la scatola di scarpe che teneva gelosamente il marito . Mentre due amanti si rincontrano dopo tanto tempo e amorevolmente si baciano , il solito ladro approfitta della confusione per sottrarre una grossa valigia . Per fortuna il meccanico è arrivato presto e si accinge a risolvere il problema tecnico . Il tutto accade sotto l ' occhio vigile di un anziano signore ormai abituato ma sempre divertito da questi disordini .
Siamo in una stazione ferroviaria .é l ' una in punto . Una coppia di giovani si sta baciando , sotto lo sguardo attento di un operaio , che regge una cassetta di attrezzi e una chiave inglese . Un uomo di circa 40 anni ha spintonato un ragazzo che stava camminando con la propria ragazza . Lo sguardo del signore è inquietante : sembra stia controllando qualcosa . Oltre ad aver dato lo spintone , correndo ha rovesciato il tavolo di un bar , su cui era seduta una signora di circa 50 anni , vestita in modo elegante ; la quale , spaventata ....
Nella stazione ferroviaria è l ' una in punto . Alcuni ragazzi salutano degli amici in partenza mentre un uomo passa la l ' ultima valigia alla moglie , che è già sul treno . Una coppia si saluta dandosi un bacio mentre un operaio che passa di li li osserva con sguardo triste e nostalgico . Anche una donna li osserva , mentre è in compagnia di un uomo che con una certa fatica sta trasportando una grossa valigia . Poco distante dalla coppia un cagnolino scappando , crea un gran trambusto nella zona ristorante , facendo cadere un tavolo , rovesciando bicchieri , piatti e bottiglie , rivoltando una cena piena di salami e caciotte e facendo volare in aria due scatole di scarpe , mentre la padrona seduta su una sedia guarda la scena sconvolta . In quello stesso istante un ladro sta rubando una valigia mentre il complice lo attende fumando poco lontano di li .
Siamo in una stazione ferroviaria e , come ben si sa , la stazione è simbolo di adii e ritrovi , di fini e di inizi . È un luogo confusionario e sfuggente , una stazione ? non solo di treni ma anche di spazzatura ; bibite sorseggiate durante il viaggio e abbandonate in balia di sè stesse senza la loro patria : il cestino dei rifiuti ! Pendolari distratti che consultano il tabellone degli orari ferroviari , che salgono e scendono dai vagoni passandosi i bagagli . Tra queste abituarie azioni stazionari , una coppietta , probabilmente separata da tempo , si saluta in un frenetico ed appassionale bacio , attirando su di sè li sguardi curiosi , stizziti e insegnati dei passanti . Mentre tutti sono presi nel guardare e giudicare la giovane coppia , sfugge agli sguardi un il ladruncolo di turno che , sottraendo furtivamente la valigia di uno dei due fidanzati , si scontra con un uomo mandando all ' aria la una sua valigia . Il ladro continua però a non destare sospetti dato che i prsenti sono ancora imperterriti a fissare i due giovani innamorati . Chissà quanti reati e furtarelli avvengono nelle stazioni sotto gli occhi di tutti , impegnati più a giudicare gli altri che a guardarsi attorno . . . .
Sono le 14 : 00 e la stazione ? di gente ; due fidanzati si stanno baciando e un ladro , approfittando della loro distrazione gli ruba la valigia alle spalle , ma non si accorge di essere stato visto da più persone , una signora anziana seduta li vicino , un vecchietto che fumava una sigaretta , un operaio di passaggio e una coppia vicino ai malcapitati .
Siamo all ' aereoporto e sono le due del pomeriggio . Sullo sfondo dei passeggeri stanno osservando gli orari degli aerei . In primo piano la scena invece è più complessa : un cane sta correndo per l ' aereoporto dopo aver rovesciato il tavolo in cui stava pranzando la padrona . Facendo cadere il tavolo dove precedentemente deve si è rovesciata una borsa e i bicchieri e la bottiglia sono andati in frantumi . Poco lontano c ' è un altro tavolo dove precedentemente deve averci mangiato qualcuno poichè su di esso sono presenti posate e piatti sporchi . Alla dstra nell ' aereoporto una coppia è appena arrivata e sta consultando la cartina per potersi orientare . Dietro di loro un ladro sta rubando una delle valigie di una coppia che si sta scambiando effusioni d ' amore . Il capo del malvivente sta osservando la scena . Entrambi sono vestiti di nero . Un meccanico li vicino sta andando ad aggiustare una parte dell ' edificio . Da notare i molti rifiuti in giro .
È l ' una del pomeriggio . La stazione è colma di gente di ogni tipo che attende impazientemente l ' arrivo del prossimo treno . Una coppia si bacia , forse per un ultimo sauto prima della partenza , osservata da un meccanico dal volto speranzoso . Un uomo sospetto si guarda intorno trasportando un trolley e , dietro di lui , un altro sopporta il peso degli inutili bagagli della compagna . Una donna con un grazioso cappellino si porta le mani al volto dello spaurito o dalla vergogna dell ' improvviso ribaltamento del tavolo a cui e seduto . Il suo cane , colpevole dell ' accaduto , fugge intento a raggiungere l ' obbiettivo individuato . In lontananza , si scorge gente che scende dal treno appena giunto , che compra un giornale nell ' edicola o che , per un certo languorino , fa una pausa nel fastfood . Fra tutto questo scompiglio , sembra che solo un vecchio ignaro di tutto , osservi la scena fumando un buon sigaro .
Un giorno in una stazione ferroviaria , alle 12 .05 una signora , vestita con un cappotto abbottonato ed allacciato con sotto una gonna e con in testa un berretto circolare , pranza al guinzaglio con un piccolo cane . C ' era tanta gente : in primo piano si nota un uomo barbuto , con in testa un cappello avente in cima un pon-pon , che tiene in bossa una sigaretta ; in secondo piano ci sono due fidanzati che si baciano abbracciandosi ; il ragazzo ha i capelli scuri e corti ed indossa anch ' esso un cappotto slacciato ; la ragazza invece indossa un paio di jeans , degli stivali neri ed una maglietta . La coppia si trova vicino un uomo vestito totalmente di nero che si ? furtivamente tirando a se una grossa valigia . Spostandosi questo , spintona un ' altra coppia sorpresa per l ' incidente . Sulla sinistra ci sono due tavoli , tra i quali uno era appostata la signora iniziale . Sullo sfondo ci sono 3 treni e , che passeggiano , ci sono in pò di persone ; paralleli ai treni , sul marciapiede , ci sono sono file di pilastri equidistanti tra loro , su uno dei quali c ' è appeso un foglio soprastante ad un cestino dell ' pattumiera immondizia . Ad untratto il cane della signora si mette a correre e fa ribaltare il tavolino su cui stava pranzando la signora facendo cadere ciò che era sopra , bottiglie , piatti , bicchieri ed una scatola per il cibo .
Alla stazione centrale ferroviaria verso le due del pomeriggio ci sono vari e singolari avvenimenti . Mentre i treni passano e arrivano due innamorati si salutano amorosamente sotto lo sguardo di un meccanico unpò troppo curioso . Poco distante da loro , un uomo che ha appena rubato una valigia tenta di fuggire nel modo più rapido possibile e , infatti , ? un signore alto ha in bgraccio dei pacchi , uno dei quali vola in aria , aprendo e rovesciando il contenuto ? . Li vicino , intanto , una signora , seduta ad un tavolino , si dispera per il fatto che il suo cagnolino , dopo aver rovesciato il tavolino , stia fuggendo , probabilmente perchè si è impaurita .
Alla stazione di Torino sta per partire il treno per Milano : una donna stasalendo do corsa ed il marito le corre dietro con la borsa dimenticata . Molta gente sta scendendo dal treno di Roma , un uomo sta portando una pila di scatole , due delle qual sono già cadute . Un altro sta portando via una valigia con aria furtiva . Due fidanzati si stanno baciando con passione dopo essersi incontrati , mentre il meccanico controlla il motore . Un vecchio sta guardando gli orari . Intanto una signora che sta mangiando prende il suo cane per la stazione e rovescia i tavoli . Il pavimento è pieno di spazzatura .
Sono le due , in una stazione sembra tutto ? tranquillo : due giovani si salutano affettuosamente mentre un uomo gli ruba una valigia , c ' è chi sale sul treno con i propri bagagli . Quando ad un certo punto scappa un cane facendo cadere a terra un tavolino , sul quale una signora stava pranzando , la donna è sconvolta , i piatti si rompono , le pietanze si rovesciano , la tovaglia si macchia . Una coppia guarda la scena , il compagno di lei inciampa facendo cadere a terra le valigie con vestiario e alimenti . Intanto un vecchio con un berretto , con una barba lunga e una sigaretta in bocca indisturbato fissa un volantino appeso su una colonna .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , tutto d ' un tratto voltando l ' angolo si scontrano e volano in aria tutti gli oggetti ai ciascuno . Il primo , all ' inizio , è posto su una bicicletta con bottiglie di vario genere e con un melone posti dietro alla bicicletta . A fianco ha un cane e indossa delle scarpe con dei calzoncini quasi al ginocchio , pantaloncini corti , camicia e sulle spalle uno zaino , dal quale escono due palloncini , uno dei quali rappresenta un topo . Una donna alla finestra , grassa , con capelli biondi e ricci e con degli occhiali lo osserva . L ' altro uomo , invece , molto più robusto ed alto indossa degli occhiali da aviatore , un foulard gli sventola al collo . Indossa dei pantaloni altrettanto chiari e delle grandi scarpi al quanto grezze . In una mano tiene delle borse , nell ' altra un pallone da calcio ed un cane al guinzaglio . Anch ' egli sulla spalla porta uno zaino , dal quale fuoriescono pentole ed altri oggetti non identificati . Al momento dello scontro tutti gli oggetti saltano in aria provocando una ca baraonda totale . In un primo ? istante volano pagnotte , salami , bottiglie , meloni , libri , mele e palloni . La donna dalla finestra afferra i palloncini e i cani si scontrano . In seguito l 'uomo più robusto afferra dei salami ed un pallone e , dirigendosi minaccioso si rivolge all ' altro uomo il quale cerca di pararsi con un libro . I cani , invece , si guardano furiosi e uno afferra una scatola in bocca , l ' altro invece si nasconde tra le gambe del padrone . Nel frattempo pentole , pagnotte , lattine e libri continuano a volare . La donna dalla finestra si prende i palloncini volanti , mentre un gatto posto su una finestra afferra con le zampe dei calzini .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Entrambi sono andati a fare la spesa . Il primo è un giovane sorridente , porta con sè , un piccolo cagnolino e una bicicletta carica di vivande comprate " da Gino " attaccati comprate " da Gino " attacca attaccati due palloncini che volano ( uno con la faccia di Topolino , l ' altro diviso a metà da una riga ) . Il ragazzo è minuto , con l ' aria il pizzetto . Indossa un cappellino , una camicia a maniche corte , un paio di pantaloncini e scarpe con lacci visibili . Una signora lo osserva dalla finestra perchè affascinata dalla sua tranquillità . Il secondo è un omaccione grosso , dall ' aria cattiva . Porta con sè un enorme cane ( il cui collare incute terrore ) e l ' occorrente per un viaggio in moto oltre che un pallone . E¬ '+vestito con un giaccone , degli occhiali da motociclista , una sciarpetta , un medaglione al collo , pantaloni e scarponi . Ha capelli neri e baffi e ciglia folti e spessi . Un gatto è alla finestra . Camminano uno all ' opposto dell ' altro su due vie che portano ad uno stesso incrocio . Proprio a quel punto i due , distratti dai tanti pensieri , si scontrano e tutta la merce compratra vola sul marciapiede . Anche i due cano sbattono l ' uno contro l ' altro . La signora alla finestra prende al volo i palloncini . Il grosso omaccione si arrabbia e per questo l ' altro giovane cerca di difendersi impugnando un libro e un salame , mentre viene minacciato con una salsiccia e un il pallone . Anche il grosso cane ringhia e il gatto alla finestra scappa dalla paura .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno dei due era minuto , basso , con i capelli un pò lunghi e scuri . Aveva il pizzetto , da dove spuntava no un sorrisino . Indossava un cappellino , un paio di occhiali da sole , una camicia a maniche corte , dei pantaloncini , tenuti su da una cintura , calze lunghe e arrotolate , un paio di scarpe con i lacci . Aveva un orologio sul polso destro e un braccialetto sull ' altro . Portava una bicicletta a mano , dove erano appoggiate molte cose : bottiglie e cibi vari . Sul manubrio c ' era una busta . L ' uomo indossava anche uno zaino . Portava al guinzaglio un cagnolino piccolo . Attaccati alla bici c ' erano dei palloncini . Una signora grassottella , con gli occhiali e i capelli molto folti ,, lo guardava , affacciata a una finestra . L ' altro uomo era robusto e alto . Aveva i capello neri e i i baffi neri . Gli occhi erano piccoli e nascosti dalle sopracciglia . Indossava un foulard , degli occhiali appoggiati sulla fronte . Aveva una ? maglia aderente e sopra una giacca di pelle . Indossa una collana grossa , una cintura con dei pantaloni lunghi , un paio di scarpe grosse . Aveva in mano delle buste e teneva al guinzaglio un bulldog molto robusto . L ' uomo aveva alle spalle uno zaino molto grande . Sulla finestra vicina c ' era un gattino . Girando l 'angolo i due uomini si scontrano e anche i cani . Tutte le cose che avevano in mano volano in aria : il pane , delle calze , le salsicce , gli occhiali dell ' uomo robusto , le bottiglie , i sacchetti , i libri , le mele etc . I palloncini vengono presi al volo dalla signora affacciata . I due uomini si erano arrabbiati e quello piccolo ha preso in mano una salsiccia e un libro , quello grande altre salsicce e un pallone . Il cagnolino piccolo si era nascosto dietro la gamba del padrone , quello grande aveva preso gli occhiali dell ' altro uomo ; il gatto aveva preso i calzini e era scappato . A terra c ' erano tutte le cose che prima avevano in mano i due uomini .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Entrambi erano carichi di borse , ? e due portavano con se un cane . Il primo uomo era magro e piccolo di statura . Portava con se una bicicletta . Sulla ruota posteriore c ' era un cestino che conteneva un melone e due bottiglie . Sul manubrio della bicicletta c ' era appesa una borsa con scritto sopra " Da Gino " . L ' uomo indossava delle scarpe da ginnastica , dei calzoni portati fino a sotto il ginocchio , dei pantaloncini tenuti su da una cintura e un cane abbastanza grosso e grasso . Aveva il musino un pò schiacciato e le orecchie basse : era un bull dog . L ' uomo indossava del grosse scarpe da ginnastica e qua un gatto lo osservava seduto su un davanzale di una finestra . In un angolo del marciapiede c ' era un tubo : si trattava , di un tubo dell ' acqua , forse . Ad un certo punto questi due uomini , carichi di roba si scontrarono all ' angolo del marciapiede . Tutto volava per aria e in pochi secondi l ' ordine si trasfo era trasformato in un caos totale . Gli zaini che i due uomini portavano a spalle si aprirono e usci tutta la roba che contenevano . I due uomini si scontrarono e anche i due cani si trovano uno sopra l ' altro . C ' era del pane , calzoni , salame , mele , ? calzini , un libro , etc . La signora che era al davanzale afferra velocemente i calzini palloncini . Dopo l 'impatto i due uomini si dividono cercando di scusarsi . Anche i due cani si separano e gli uomini cercano di afferrare più cose possibili . Afferrarono i salami come se si volessero picchiare ma in realtà era unsegno di scuse . Il gatto che era sul davanzale afferrava velocemente i calzini , ma in realtà c ' è ancora molto disordine .
. . . il primo uomo , basso e mingherlino con dei capelli mediamente lunghi e un pò di barbetta , indossa degli occhiali da sole , un berretto , camicetta senza maniche e pantaloncini corti e porta sulle spalle uno zainetto . Lo scout , tornato dalla sua gita in montagna , sta tornando a casa con la sua bici e il cane . Prima però , è andato al supermercato a comprare un pò di bevande e una grande anguria e dal salumiere per fornirsi di salame . Intanto l ' altro uomo , un tipo robusto e alto di statura , porta sulla fronte degli occhiali da motociclista , un catenone che pende dal collo , un foulard , dei jeans e una costosa giacca di cuoio . Anch ' ? egli è andato al supermarket , e ora sta andando al parco per far giocare a palla il cane . I due uomini e i loro animali si scontrano e volano cosi tutti gli oggetti dei personaggi . Una signora alla finestra afferra i pantaloncini dello scout , ? regalo per i suoi fratellini , e un gatto prende un paio di calzini . I due cercano di rimediare al danno aiutandosi a vicenda raccogliendo ognuno le cose dell ' altro . Anche i cani danno " una zampa " . Lo scout ha in mano una parte del suo salame e un libro appartenente al motociclista che , intanto , raccoglie l ' altro salame caduto e l ' altra mano stringe la retina al cui interno c ' è la palla del cane . Mentre raccolgono gli oggetti , cominciano a parlare e scoprono cosi di essere appassionati dello stesso libro e ghiotti di salame piccante . Gli uomini diventano cosi amici e decidono , in un momento successivo , di andare a bere una tazza di caffè e di andare a far giocare al parco i loro cani .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno di media statura con i baffi e il pizzetto e vestito con dei pantaloncini e un camiciotto , con un cappellino e gli occhiali degli occhiali da sole ; portava con se una bicicletta , dove al manubrio vi era appeso un sacchetto con su scritto " Da Gino " e conteneva delle vivande , dietro il sellino della bicicletta vi era una cassetta contenente delle bottiglie , sempre questo uomo ha uno zaino dove vi sono legati dei palloncini e , da in una mano teneva un piccolo sacchetto e un grosso sacchetto con su scritto " Super mercato " , nell ' altra portava una piccola retina con dentro un pallone da calcio . Aveva un grosso zaino con appese delle pentole . Aveva anche lui un cane , molto più grosso del cagnolino dell ' altro uomo . Come abbiamo detto prima , l ' uomo era alto e robusto , aveva i capelli scuri con dei baffoni scuri , indossava dei pantaloni lunghi , una maglietta e una giacca . Invece come accessori aveva un grosso medaglione , una cintura con inciso un disegnino , un foulard e degli occhiali da motociclista . Camminavano tutti e due tranquillamente , ma camminavano troppo vicino al muro e non vedendosi reciprocamente si scontrarono l ' uno contro l ' altro . Scontrandosi , tutte le vivande caddero per terra , tutto ciò che era attaccato agli zaini si slegò , tutto ciò che c ' era dentro gli zaini cadde per terra , perfino i due cani si sc scontrarono . Dopo lo scontro i due uomini si ripresero e il primo , il più basso , prese un salame e un libro , e il secondo , il più alto , prese dei salamini e il pallone e se le diedero , uno con gli occhiali del padrone e l ' altro con il cappellino del padrone .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo è un uomo magro , non tanto alto che indossa una camicia a maniche corte con il primo bottone sbottonato , e il pantaloncini corti tenuti sopra una cintura . Porta una bicicletta con un ? davanti e attaccato ad esso troviamo un sacchetto abbastanza grande con dentro dei prodotti alimentari , dietro tiene delle bottiglie e un cocomero dentro una cassetta . L ' uomo ha la barba corta e i capelli all ' altezza delle spalle gli occhiali piccoli e neri gli occhiali piccoli e neri , porta uno zainetto a cui sono attaccati dei palloncini , e su uno c ' è disegnato Topolino , dietro di lui troviamo un cagnolino che viene portato a spasso con un guinzaglio molto fine . Sopra il primo uomo c ' è una finestra da su cui è affacciata una signora grassottella con i capelli gonfi e ricci , degli occhiali quadrati e una camicia scollata con le maniche corte . Il secondo uomo è più massiccio , più alto , con un aria minacciosa ha i capelli corti con basettoni alla fine . Ha dei baffi neri e scuri . Sui capelli porta degli occhiali molto grossi con la montatura quadrata . Al collo è legato un grosso foulard che con il vento svolazza davanti a lui . Sempre al collo indossa una grossa catena con un ciondolo ? al fondo . Indossa una t-shirt bianca e un giubotto con le maniche lunghe e tutto aperto . I polsini sono chiusi da due bottoni . Anche lui ha uno zaino a cui è attaccata una pentola . In mano tiene in mano una palla a quadri in una rete , un sacchetto e nel un guinzaglio di ferro a cui è attaccato un ? . Nell ' altra mano tiene un sacchetto piccolo e nero e uno grande con scritto SUPER MERCI . Nella terza vignetta i due uomini e anche i due cani si scontrarono facendo volare tutti all ' aria . Gli occhiali dell ' omone volarono via e anche tutte le cibarie , i sacchetti volano via , l ' unica cosa che si salva sono i palloncini che vengono salvati dalla signora affacciata alla finestra . I due uomini però iniziano a menarsi con gli oggetti che erano caduti e gli animali mangiano le cibarie che sono cadute per terra .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ignari ? di ciò che li aspettava proprio dietro l ' angolo . Il primo , un uomo basso , dai capelli a caschetto ben ordinati sotto un cappello sportivo e gli occhi coperti da un paio di occhiali di forma rotonda , trascinava allegramente la sua bicicletta , colma di sacchetti , bottiglie ed altri alimenti . Aveva , attaccati allo zaino che portava in spalla , due palloncini , uno più grande , uno più piccolo . In più , al guinzaglio , accanto a lui , vi era il suo piccolo cagnolino . Affacciata alla finestra vi era una donna piuttosto robusta , dai capelli ricci e provvista di un paio di occhiali . Il secondo era un altro uomo decisamente più robusto , dall ' aspetto meno curato , con i capelli neri ed un taglio sportivo . Aveva degli occhiali da motociclista appoggiati sulla fronte , un foulard legato al collo , una catenelle lunga fino alla cintura appariscente e dei lunghi baffi che gli contornavano le labbra . Portava con sè alcune buste , alcune borse contenenti articoli sportivi contenenti articoli sportivi ed uno zaino tenuto solo dalla spalla destra . Anche il secondo uomo aveva un cane , precisamente un buldozer , che teneva ben saldo a sè grazie allo spesso spesso guinzaglio . Aveva un ' andatura più goffa ed era certamente più " carico " di oggetti vari da trasportare . Affacciato alla finestra vi è un piccolo gattino che osserva , attento , la situazione . I due uomini , girato l ' angolo , si trovano uno di fronte all ' altro e nonriuscirono ad evitare uno scontro . Tutto ciò che vi era negli zai di uno e dell ' altro volò leggiadro a contornare la situazione : i libri dai grossi segnalibri , il pane , le bottiglie , i salumi , gli occhiali da motociclista ed il cappello . I due animali si scontrarono quasi ad imitare i padroni , mentre la gentile signora afferrò i due palloncini che se no avrebbero cominciato a librarsi nel cielo . La bicicletta si ribaltò completamente e nell ' arco di poco tempo scomparse dalla visuale . La maggior parte degli oggetti si riversò a terra , come l ' anguria , le bottiglie che ovviamente si ruppero e i vari alimenti . La donna continuò a tenere tra le dita i fili dei palloncini , il gattino si precipitò fino a sfiorare un paio di calzini , i cagnolini si affiancarono ai loro padroni ed i due uomini diedero inizio ad una lotta sfrenata armati di salame e salsiccia . La scena divenne sempre più buffa .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo era mingherlino , non molto alto , aveva i capelli neri , abbastanza lunghi e la barba anch ' essa nera . Indossava delle scarpe da ginnastica , delle calze lunghe quasi fino al ginocchio , dei pantaloncini corti , ? in vita con una cintura , un camiciotto sportivo , degli occhialetti da sole con le lenti rotonde , un cappello con visiera , un orologio e porta a spalle uno zainetto . Camminava trascinando una bici la quale aveva appesa al manubrio una borsa di carta e sulla ruota posteriore un cesto contenente delle bottiglie e un ' anguria . Appesi allo zainetto c ' erano due palloncini , uno più piccolo e uno più grande con disegnato sopra topolino . Quest ' uomo porta con sè anche un cagnolino legato con un guinzaglio al suo braccio che gli camminava accanto . Una donna è affacciata alla finestra vicino a lui . Camminando stava quasi per svoltare l ' angolo . Dall ' altro lato dell ' angolo stava camminando il secondo uomo il quale era molto alto e robusto . Indossava delle scarpe da ginnastica , dei pantaloni lunghi con un cinturone in vita , una maglietta , una sciarpa che sventola con l ' aria , un giubbotto in pelle , una collana , degli occhiali da motococlista sulla fronte . Porta con sè , nella mano destra una borsa del supermercato ed un borsellino per le monete nero , nella mano sinistra una borsa di nilon , un pallone da calcio . Inserito in una borsa retinanta ed il guinzaglio di un grosso cane tozzo . A spalle porta uno zaino su un davanzale di una davanzale di una finestra accanto a lui c ' è un micio . I due uomini stanno girando l ' angolo e vanno uno nel verso opposto all ' altro . Pochi passi e i due si scontrano . Cadono a terra tutti gli oggetti che portavano con sè . In basso a destra c ' è la busta del supermercato rovesciata dalla quale escono mele che cadono a terra si ammaccano e si spappolano , più in su si vede la bicicletta caduta , volano salsicce , pagnotte di pane , borracce , calzini . La signora che era affacciata alla finestra afferra i palloncini che stavano volando . Sul lato sinistro i due cani si azzuffano , due borracce stanno per cadere a terra , e cosi anche l ' anguria e un libro . L ' uomo più piccolo , di nome di nome Chuck , si scontra con quello più grande e grosso , chiamato Nato , il quale si arrabbia , prende in mano una treccia di salami e li agita contro Chuck , per difendersi Chuck afferra un salsicciotto . Il gatto ruba i calzini , il cane grande grande morde gli occhialoni , l ' anguria si spappola e il cane più piccolo prende uno zaino in bocca .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , un uomo abbastanza esile e di piccola statura arrivano dal lato sinistro accompagnati dal suo cagnolino e dalla sua bici portata a mano , piena di prodotti acquistati , sulle spalle uno zainetto con dei palloncini attaccati . Dal lato destro , un uomo alto , muscoloso , stile motociclista , accompagnato da un cane rabbioso , con una busta della spesa e uno zaino . L ' uomo proveniente dal lato sinistro improvvisamente si scaglia con tutto il suo carico contro l ' altro uomo , il motivo è che una donna affacciata alla finestra inconsciamente tira a sè i due palloncini che erano attaccati allo zaino dell ' uomo . I due cani ne approfittarono o e iniziano a mangiare il cibo sparso per il marciapiede , un gattino posto sulla finestra prende alcune cose che stavano volando all ' aria per l ' urto . I due uomini presi dallo spavento , si armano degli oggetti che hanno a disposizione ma fortunatamente decidono di farsi una risata .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno portava al guinzaglio il suo cane di piccola taglia ; ? spingeva la sua bicicletta sulla quale c ' era un cartello con scritto " Da Gino " appeso al manubrio e sulla ruota posteriore una scatola con dentro delle bottiglie e del cibo . L ' uomo indossava un cappellino , dei piccoli occhiali da sole , una camicia a maniche corte , dei pantaloncini , delle scarpe e porta aspalle uno zainetto al quale erano appesi due palloncini ; era di costituzione magra . Mentre camminava è passato sotto una finestra alla quale era affacciata una donna , con degli occhiali da vista , che lo seguiva con lo sguardo . L ' altro uomo teneva un bull-dog con una catena , aveva in mano un pallone chiuso in un sacchetto di rete ed una busta con su scritto " supermercato " . Era robusto e indossava un paio di occhiali da motociclista appoggiati sulla fronte , un foulard attaccato al collo , una lunga collana con un ciondolo rotondo molto vistoso , una giacca sbottonata e dei pantaloni . Aveva inoltre uno zaino a spalle e dei lunghi baffi neri . Mentre camminava è passato sotto una finestra sul davanzale della quale c ' era un gattino . Ad un tratto i due uomini si sono scontrati generando il caos perchè gli oggetti che portavano con loro si sono sparpagliati sul marciapiede . In aria volarono pagnotte di pane , libri , bottiglie in seguito infrante , palloncini presi poi dalla donna affacciata alla finestra , calzini e altro ancora . I signori iniziarono a insultarsi e picchiarsi mentre intorno a loro sembrava fosse assente la forza di gravità in quanto tutti gli oggetti volteggiavano in aria .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno era piuttosto magro e abbastanza basso , aveva i capelli più o meno lunghi con un paio di baffi e pizzetto neri , portava un cappellino e degli occhiali da sole oscurati . Indossava dei pantaloncini , una camicia con le maniche corte , un paio di calze che arrivavano sopra la caviglia e delle scarpe da ginnastica , inoltre al polso destro aveva un orologio e portava uno zaino sulle spalle con attaccati dei palloncini . Trascinava una bicicletta carica di roba da mangiare e bottiglie , con lui camminava al guinzaglio un cagnolino piuttosto piccolo . Il secondo uomo era piuttosto robusto e alto , con i capelli e i baffi neri , inoltre sulla testa portava un paio d ' occhiali . Indossava un paio di jeans con una cintura piuttosto vistosa , una giacca aperta , un foulard che svolazzava , una collana a forma di medaglia e un paio di scarpe da ginnastica . L ' uomo aveva uno zaino da viaggio sulle spalle con una padella che era attaccata fuori , portava con sè delle buste del supermarket e una retina con un pallone dentro . Anch ' egli portava un cane al guinzaglio , grosso e molto robusto . I due uomini continuavano a camminare sul marciapiede fino a quando tutti e due girarono l ' angolo e si scontrarono , spargendo per aria tutti i loro bagagli , si salvarono i palloncini che furono recuperati da una donna affacciata alla finestra . A questo punto i due uomini , arrabbiati per l ' accaduto cominciarono a litigare animatamente , il primo con un libro nella mano sinistra e un salame nella destra , mentre il secondo aveva la rete con il pallone nella sinistra e una corda di salami nella destra , il cane del secondo uomo aveva tra i denti gli occhiali del padrone , mentre l 'altro cagnolino si rifugiava dietro le gambe del proprio padrone .
L 'altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Un uomo porta a spasso un cagnolino e con l ' altra mano regge una bicicletta . Ha un cappellino e indossa una camicia a maniche corte con un paio di pantaloncini ha uno zaino a cui sono attaccati due palloncini e porta degli occhiali da sole . Al manubrio della sua bicicletta c ' è attaccata una busta . Dietro l ' angolo l ' altro uomo porta parecchie buste e con una catena tiene il suo cane . Ha un paio di pantaloncini lunghi e indossa una camicia a maniche lunghe aperta . Al collo ha una specie di medaglione e un Foulard . In testa porta degli occhialoni a mascherina e porta uno zaino colmo di cianfrusaglie . Girato l ' angolo i due uomini si scontrano e la situazione è molto disordinata . Tutti gli oggetti che portavano con loro sono volati per aria e una signora , affacciata alla finestra , afferra i palloncini volati al primo uomo , mentre un gatto saltato dal cornicione di un ' altra finestra afferra i calzini al secondo uomo La situazione degenera e i due uomini , perdendo il controllo , iniziano ad usare salami e salsicce come armi .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede : il primo era vestito in modo sportivo , con un cappellino , degli occhiali , scarpe da ginnastica , e maglietta e pantaloncini corti . Portava con sè la bicicletta e teneva , con l ' altra mano , il cane al guinzaglio . Indossava uno zainetto , dal quale sbucavano dei palloncini ; sul suo mezzo portava un sacchetto e del cibo , probabilmente un ' anguria e del vino . Dalla finestra di casa sua , una donna lo osservava . Il secondo era un uomo alto e robusto . Sembrava , dall ' abbigliamento , un motociclista : giacca aperta , un foulard al collo , una collana con un grosso ciondolo appeso ed una cintura per tenere ben saldi i pantaloni . Aveva con sè una busta del supermercato , una borsa contenente pentole e padelle , infine un cane tenuto fermo da un guizaglino ad anelli . Dalla finestra un gatto lo guardava . I due camminavano a passo deciso e , arrivati all ' incrocio , si sono scontrati . Una gran confusione si è creata attorno a loro : il cibo che era finito per terra , veniva mangiato dagli animali ; libri per aria , la bicicletta caduta , mentre i due uomini litigavano armati di salsiccia e quaderni . Intanto la donna alla finestra aveva preso i palloncini e il gatto si divertiva a giocare con gli oggetti caduti .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo era in bicicletta e portava con sè il cane al guizaglio . Aveva un carrettino con dentro anguria , bottiglia e due palloncini uno un pò più grande , l ' altro più piccolo . Era vestito tipo espolatore : occhiali da sole , cappello con visiera , giacca e pantaloni corti , scarpe e calzini lunghi tirati giù fin sotto le ginocchia . Dietro di lui sulla finestra una signora osserva . Il secondo uomo invece è molto grande e robusto . Porta con sè un cane al guinzaglio molto grosso . Ha con sè dei sacchetti della spesa . Ha dei grandi baffi e grandi occhiali per andare in moto . Ha un grosso foulard e un ciondolo che arriva fino alla vita . Giacca e pantaloni lunghi con scarpe molto larghe . Dietro di lui c ' è un gatto sulla finestra . Arrivati all ' angolo i due si scontrano fra di loro facendo andare all ' aria tutto e la donne ne approfitta per rubare i due palloncini . Anche i due cani si scontrano fra loro . L ' uomo più grande afferra una catena di salame e un libro . Il gatto intantro ruba un paio di calzini e il cane più grande ha nella bocca gli occhiali del suo padrone .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede in direzione opposta . Uno dei due ha una bici con del cibo nel portapacchi , sembra un venditore ambulante del cartello posto sul manubrio della bici : " Da Gino " porta con se un cane ed è vestito con pantaloncini corti , camicia , cintura e occhiali scuri e cappellino per il sole , porta i calzettoni alti dentro un paio di scarpe da ginnastica e infine porta uno zeino zaino da montagna sulle spalle . L ' altro uomo uno era alto e grosso rispetto all ' altro , è vestito da ? con un paio di occhiali da motociclista , uno stereo sulle spalle , un fular dal collo , un giubbotto in pelle ? , una collana lunga che sembra una catena , porta con se una borsa del supermercato e un cane grosso con un collare di ? e che sembra molto aggressivo con un guinzaglio a catena , porta inoltre con se una palla chiusa in una rete . Porta i baffi e i capelli scuri molto folti . Ad un certo punto , i due uomini arrivati all ' angolo si scontrano violentemente mandando l ' aria tutta la roba che avevano con loro . Iniziano cosi a litigare ? perchè non possono più recuperare tutta la roba rotta e sparsa per terra .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; il primo era magro , non molto alto con un piccolo bassotto e una bicicletta portata a mano , sembra uno scout , era infatti uno zaino con un foulard legato , sul manubrio della bici ha una borsa contenente del cibo . Ha inoltre due palloncini legati allo zaino che sono attentamente osservati da una signora . L ' altro passante invece è un individuo alto di statura e ben robusto , ha con se un cane di razza pit-bull molto possente . E¬ '+vestito in maniera trasandata con un grosso maglione al collo , è attrezzato come se dovesse andare in campeggio , ha anche lui un grosso foulard ma attorno al collo ; in mano ha un pallone avvolto in un retino , un portafoglio , un sacchetto della spesa e una borsa di un supermercato . Un gatto la osserva impaurito a causa del ? che ha con se . I due uomini girano l ' angolo e si scontrano in maniera tale da sbalzare all ' indietro e far volare tutti gli oggetti che portano con loro che volano da tutte le parti ; la signora dalla finestra prende i due palloncini e i due cani sfuggono dalle mani dei padroni . Le due persone allora brandiscono minacciosamente alcuni degli oggetti precedentemente caduti tra i quali una fila di insaccati e il pallone per l ' uomo più possente e un grosso salame e un libro per il più minuto mentre i due cani si lanciano sguardi fulminanti e il gattino sulla finestra balza in avanti per afferrare un paio di calze uscite dallo zaino di uno dei due individui .
La figura rappresenta lo svolgersi di azioni di alcune persone in una stazione ferroviaria . In primo piano vi è un uomo con barba bianca , sigaretta in bocca e cappello sul loro capo . Giornali , lattine , bicchieri , bottiglie anche salumi sono sparsi per terra in modo disordinato . Un uomo corre in mezzo alla gente . Un uomo con aria sospetta cammina con passo felpato vestito di nero . A fianco ai questa una coppia si bacia appassionatamente con valige e borsoni appresso . Un ' alto individuo , invece , li guarda con aria al quanto sorpresa e meravigliata . Questo è vestito da meccanico ; tiene con una mano una chiave inglese e con l ' altra una valigetta con altrettanti attrezzi . Altri ancora camminano trascinando una valigia e parandosi da scarpe e scatole volanti si fanno spazio , una donna , seduta su una sedia , urla disperata e a fianco un tavolo giace rovesciato per terra e macchiato . In lontananza altre persone camminano o aspettano un treno . Un ' orologio posto in alto segna l ' una di pomeriggio .
La scena è ambientata in una stazione del treno . Regna la confusione . Al centro dell ' immagine c ' è un uomo dallo sguardo torvo e attento che dà l ' impressione di un ladro . Dietro due persone si avviano verso l ' uscita chiacchierando animatamente e indicando qualcosa . Intanto due ragazzi si baciano al lato della colonna ignari di ciò che accade attorno a loro . Un uomo li osserva , è solo e nonostante porti con sè degli attrezzi da lavoro , che fanno pensare a lui come un meccanico , non sembra pensare al suo mestiere . Tre treni sono fermi alla fermata , uno vicino all ' altro . Il treno del binario centrale sembra essere arrivato da poco , infatti una donna sta passando una valigia a un uomo a terra . Una mano spunta da dietro una colonna salutando sicuramente qualcuno in partenza . L ' uomo che saluta non si nota molto , poichè è coperto da una scatola di scarpe probabilmente lanciata in aria da qualcuno . Alla stazione c ' è un ristorante e quindi dei tavoli , uno dei quali è stato buttato a terra da un cagnolino scappato a qualche padrone . L ' uomo , che stava mangiando a quel tavolo , si lamenta . Si può ancora notare un uomo in primo piano che osserva la scena con tranquillità .
In stazione c ' è molto disordine . Ci sono due persone che si salutano affettuosamente . Un meccanico va verso il treno e intanto guarda i due ragazzi . Un cane fa cadere un tavolo , facendo spaventare una donna . Il cane fa cadere anche il cibo a terra e corre con il guinzaglio ancora attaccato . Un uomo vestito di nero scruta ogni lato della stazione , sembra un ladro . Ci sono delle bibite fuori dal cestino . Un giornale è aperto per terra . C ' è un uomo con un cappello e la barba che fuma . Molte persone si salutano . Ci sono due tavoli con le posate , i bicchieri e tazzine usati . I tre treni sono fermi , pronti a partire . Al fondo c ' è un ristorante , dove si cucinano hamburger . L ' orologio segna le due .
In questa stazione ci sono molte persone . Si parla di una stazione perchè nella parte destra della scena ci sono tre treni . Però sul lato sinistro ci sono dei tavoli che potrebbero far pensare a un bar o ristorante . In fondo alla scena c ' è un ' uscita con in fondo un orologio che segna l ' una in punto . Ci sono inoltre persone che si ? al di fuori della stazione . In mezzo alla scena ci sono tre peglie : vicino ad una ci sono delle persone ; su un ' altra ? c ' è un pacco chiuso e un altro aperto contenente delle scarpe . Questi due pacchi sono sospesi per aria come per magia . Vicino all ' ultima peglia , c ' è un cestino con dei ? intorno alcune scure e c ' è anche un annuncio . C ' è in giornale per terra e un cane che sta correndo . C ' è un signore , con un cappello , che fuma una sigaretta . Una signora si tappa le orecchie , forse per il troppo rumore . Ci sono due ragazzi che si baciano , ? dalle valigie . Un meccanico , con una cassetta degli attrezzi in mano , sembra che guardi curiosamente i due ragazzi abbracciati . Due signori scaricano della valigie da un treno e un ragazzo , che si trova vicino a una ? ragazza , tiene un pacco tra le braccia . Nel centro della scena c ' è un signore , vestito con un abbigliamento invernale , tira una valigia dietro di sè e sembra che deve scappare da qualcosa . In fine c ' è una macchia d ' inchiostro sulla tovaglia di uno deo 3 tavoli , con ai piedi un cesto da cui escono degli alimenti .
È l ' una . In una stazione ferroviaria uno dei tre treni è appena arrivato e stanno scendendo due passeggeri con una grossa valigia . Tre persone aspettano gli amici , tre i quali la ragazza fa segno ad un conoscente . In questa stazione vi è molta confusione : ad una signora seduta su una sedia è appena scappato di mano il cagnolino che , nel frattempo , ha fatto rovesciare sulla tovaglia del tavolo capovolto il caffè . A terra la tazzina , il piattino e una bottiglia d ' acqua dalla quale perde acqua e la valigia della donna al cui interno vi è il cacio e del salame . Vi sono inoltre altri due tavoli da bar : uno imbandito di vino , bicchieri , posate , di un piatto , di un tovagliolo ; sull ' altro vi sono appoggiate solo due tazzine . Nella confusione , un ladro sta rubando una valingia e spintona l ' uomo dietro di lui con vari pacchi in mano , facendogliene cadere uno : tutto all ' insaputa dei due fidanzati che si stanno dando un bacio . Un addetto alla manutenzione , con la chiave inglese e con la cassetta degli attrezzi in mano , assiste alla scena , mentre un anziano signore con la sigaretta e il berretto in testa , osserva un volantino appiccicato ad una colonna della stazione , vicino a dei bicchieri gettati non nell ' apposito contenitore .
In questa stazione molto caotica vi sono tante persone . C ' è un meccanico con una cassetta degli attrezzi che guarda due ragazzi che si baciano , più avanti ci sono due signori che portano dei grossi pacchi , l ' uomo viene bistrattato da un ladro , un uomo di mezza età , che gli fa cadere alcuni pacchetti . Il ladro di mezza età sembra che cerchi l ' altro uomo vestito di nero con la barba bianca che deve essere più anziano . Vicino c ' è una signora con un impermeabile e un cappello , seduta che si dispera , perchè il cane è scappato , facendo ribaltare la tavola vicino alla donna , e facen rovesciando tutto ciò che vi era su questa tavola . Più lontano , < corr > ? < /corr > vicino al treno , c ' è un uomo che aiuta una signora a caricare i bagagli sul vagone . Ancora più in là , tre ragazzi , di cui uno porta una grossa cresta , guardano il tabellone degli arrivi e delle partenze .
La scena rappresenta una stazione verso le tre , non si capisce se del mattino o del pomeriggio . La prima cosa che salta alla vista è l ' immagine di tre treni , nel secondo treno due persone si passano le valigie . Accanto al primo treno vediamo un meccanico con una chiave inglese e una valigetta in mano . Di fianco due ragazzi si baciano ma non si accorgono che un uomo di loschi atteggiamenti gli sta rubando una valigia , forse per quel motivo la signorina che era girata di spalle gira la testa per vedere cosa accade dietro di lei e l ' uomo accanto a lei urtato dall ' uomo che ruba le valigia . Vicino a questa scena troviamo una signora seduta su una sedia con aria disperata perchè il suo cagnolino è scappato facendo cadere la tavola e una scatola con dentro dei salami , la signora è seduta in un bar immezzo alla stazione . Sulla scena vigila un vecchio signore con un berretto con un pomponcino alla fine , che fuma una sigaretta . Sotto il grande orologio della stazione , che si trova a fondo e in alto troviamo tante persone che attendono o devono prendere il treno .
Al momento del ritorno o della partenza per una vacanza o per un viaggio di lavoro , la stazione si riempie di persone , ognuna intenta a fare qualcosa per conto proprio . Sono le due del poleriggio e vi sono quindi alcuni tavoli apparecchiati di cui uno completamente travolto e ribaltato dalla corsa sfrenata di un cagnolino . La donna seduta di fronte al tavolino ha un ' espressione alquanto sbalordita , preoccupata ed a disagio di fronte alla situazione imbarazzante , contornata dal volo di alcune scatole di scarpe ed altre di cibi vari . Vi sono poi un uomo ed una donna che , per il probabile ritorno o per la probabile partenza di uno dei due , si stanno salutando con un intimo bacio . Ai loro piedi vi sono alcune valigie , di cui una che sta per essere rubata da un uomo interamente vestito di nero . La situazione è molto caotica : un ' altra coppia , rappresentata di spalle rispetto al ladro , è intenta a " difendersi " dalla minacciosa caduta della scatola di scarpe . In primo piano , in basso a sinistra , vi è il volto di un anziano signore provvisto di un cappello nero , coperto da una lunga e folta barba e con una sigaretta tra le labbra . Vi è un altro uomo , per metà nascosto da una colonna , il quale dall ' aspetto pare essere un meccanico . Sullo sfondo ci sono tre treni e molte alre altre persone intente a salutare i propri cari .
La scena si svolge all ' 'interno di una stazione ferroviaria . In primo piano si può vedere un uomo che , vestito con un cappello , una sciarpa e un giaccone fuma una sigaretta e osserva cosa accade intorno a sè . Una signora mentre stava mangiando , viene interrotta da un cagnolino che correndo fa rovesciare il suo tavolo sporcandola tutta . Alcuni tavoli sono ancora apparecchiati . Due ragazzi si stanno baciando e un addetto alla manutenzione li guarda . Un uomo con aria sospetta scruta ; Una valigia si sta rovesciando . Alcuni treni sono in partenza . Sullo sfondo alcuni ragazzi salutano verso i treni pronti a partire . Sullo sfondo si possono notare alcuni negozi ed un Mc Donald .
Ci troviamo in stazione , alcuni passeggeri attendono l ' arrivo del loro treno , altri salutano amici o parenti che partono . Un meccanico armato della sua cassetta degli ? attrezzi in una mano ed un cacciavite nell ' altra , anzichè svolgere il suo lavoro , osserva quasi infastidito la scena di due innamorati che molto probabilmente non si vedono da tempo . Poco distante dai due innamorati , vi è una coppia che passeggia mano nella mano e l ' uomo tiene uno scatolone con l ' altra mano , l ' uomo perde l 'equilibrio poichè viene spintonato da un malvavivente che sta scappando con una valigia . Un barbone osserva la scena . Una pittrice è spaventata e sembra che stia strillando , il suo lavoro è stato distrutto e alcuni acquerelli le finiscono sull ' abito , sporcandolo . Un cagnolino impaurito scappa via . Vicino a un cassonetto vi sono due bevande non ancora finite , poco più in la un giornale e valigie lasciate abbandonate . Oggetti e cibo volano per aria . Alcuni tavolini hanno del cibo non ancora finito .
Questa vignetta è ambientata in una stazione ferroviaria . Sui i binari ci sono i treni fermi , da uno di questi un signore sta aiutando una passeggera a caricare i bagagli passandoglieli attraverso il finestrino . Un meccanico cammina verso il luogo dove deve effettuare la riparazione e nel mentre guarda una coppia di ragazzi che si scambiano delle tenerezze . Un signore fuma una sigaretta e legge un volantino di una località balneare affisso ad una colonna ; al di sotto di quest ' ultima c ' è un cestino dell ' immondizia , non ancora pieno , con vicino due bicchieri di coca-cola uno dei quali rovesciato per terra . Un uomo , inciampandosi , ha fatto cadere due scatole contenenti del cibo spaventando le persone vicino a lui . Sono le due del pomeriggio e dei signori salutano i conoscenti in partenza con un treno .
In una stazione apparentemente tranquilla , un cagnolino fa scatenare il finimondo : c ' è un tavolo rovesciato con una signora vicino , seduta sulla sedia , sembra spaventata . A terra ci sono bottiglie e piattini rotti , li accanto un uomo vestito di nero ha una faccia spaventata , due ragazzi si stanno baciando guardati da un meccanico con la scatola degli attrezzi in mano , due passeggieri si girano irritati . Sullo sfondo possiamo osservare persone intente nel salutare la gente sul treno , mentre qualche individuo sta mettendo le valigie sul treno . In primo piano c ' è un uomo , di mezza età , con la sigaretta in bocca e un cappellino nero , un cestino della spazzatura chiuso con appoggiati al fondo delle bibite rovesciate , a terra c ' è anche un giornale .
Nella prima vignetta , quella riguardante la stazione , ci sono diversi personaggi . C ' è una coppia che si bacia e che ha lasciato a terra le valigie . Una di queste valigie viene rubata da un ladro . C ' è anche un uomo che sta aiutando una signora a mettere sul treno una valigia . In primo piano c ' è un barbone che sta fumando una sigaretta . Dietro di lui una signora , mentre stava mangiando , è stata travolta da un cagnolino ed ora si attappa le orecchie . La stazione è tutta sottosopra , con tavoli ribaltati , giornali e bibite per terra . Sullo sfondo della stazione c ' è molta gente e l ' unico che sta facendo il suo lavoro è un meccanico .
La scena si svolge in una ferrovia , mentre sono le ore quattordici . Sono presenti molti individui : due ragazzi si salutano baciandosi , poichè uno dei due è appena tornato a casa ; un uomo corre urtando una coppia , dopo aver rubato la valigia di qualcuno ; un cagnolino travolge un tavolo , al quale è seduta una signora sconvolta per l ' accaduto ; un uomo fumando osserva tutto senza intervenire . Più distanti alcuni ragazzi chiacchierano appoggiati su una colonna , mentre un marito aiuta sua moglie a caricare le valigie sul treno . Apparentemente la stazione è molto disordinata , una in fondo è ciò che può accadere tutti i giorni .
Nella stazione ferroviaria è l ' orologio segna l ' una . Ci sono molte persone . In primo piano c ' è la testa di un uomo anziano con una lunga barba bianca ed una sigaretta in bocca . Dietro egli c ' è un quotidiano aperto , buttato li come se non fosse niente e un cane che sta correndo . In primo piano c ' è anche una piglia con un manifesto su una località marina . Dietro c ' è un uomo e una donna che si baciano con un meccanico di fianco che li guarda in modo strano . Vicino a loro un uomo dall ' aria molto inquieta sta trasportando una valigia . Vicino a lui c ' è una scatola di salumi e una donna su una sedia che è molto disperata . In secondo piano c ' è , vicino ai treni , un uomo che sta salutando una donna . Nella terza piglia un gruppo di ragazzi , dei quali uno con una grande cresta , salutano anche loro . Più dietro , invece , c ' è una signora che si sta avvicinando al banco bancone del bar .
La vicenda si svolge in una stazione ferroviaria in cui c ' è molto disordine , confusione con una moltitudine di persone , molto diverse tra loro . Due persone si stanno baciando per dirsi addio una signora mentre mangiava è stata travolta da un coniglio che cane che ha buttato giù il tavolo , vicino ai ? c ' è un ladro che ha rubato una valigia .Poi un tecnico con degli attrezzi sta vagando per la stazione , mentre alcune persone stanno salendo nel treno in partenza . In generale la stazione è molto sporca e disordinata , piena di cartacce , la ? di bibite , manifesti tutti strappati appesi alle colonne dell ' edificio . Alla fine della stazione ci sono gruppetti di ragazzi che sembrano cercare gli orari del treno . Al fondo dell ' immagine c ' è un vecchio che sembra un barbone che fuma con un cappello nero intesta .
In questa vignetta è rappresentata una stazione ferroviaria verso l ' ora di pranzo ; vi è un gran caos , ma si riesce a individuare un senso logico : un ladro sta fuggendo con una valigia appena rubata , si guarda attorno per cercare una via d ' uscita e correndo lascia dietro di se una scia di disordine , ribalta un tavolo per passare e urta due passanti facendogli cadere il bagaglio che tengono in mano . Un cane intanto sfugge alla padrona seduta a un tavolo per evitare in pwricolo del malfattore . Due persone incuranti del caos che li circonda si scambiano un gesto d ' affetto con un bacio alla francese ; un meccanico dietro di essi passa incuriosito per il gran trambusto e un senzatetto osserva la scena .
L ' altro giorno due uomini vamminavano sul marciapiede . Erano due persone completamente diverse tra loro . La prima era un ragazzo in pantaloncini stretti da una cintura e con una camicia a maniche corte . Portava degli occhiali scuri e un cappellino che contrastavano con la sua barba curata . Aveva un ' aria giovanile , e lo confermarono la sua bicicletta , il suo piccolo cagnolino e i buffi ? . Dal manubrio pendeva un sacchetto probabilmente di un negozio alimentare mentre emergevano vari prodotti alimentari dal retro della bicicletta . Dallo zaino che portava sulle spalle spuntarono due palloncini da bambini : chissaà magari si stava dirigendo dal suo nipotino quando si scontrò con un uomo simile ad un armadio . Questo era il classico , duro motociclista , giubbotto in pelle , occhiali sulla fronte , jeans , fazzoletto al collo , anch ' egli con un cane al guinzaglio ( di quelli che ti aspetti ti merdano da un momento all ' altro ) e uno zaino sulle spalle . Portava in mano un pallone e un sacchetto di cibo che volarono in aria nell ' impatto con il giovane uomo . Che disastro ! Tutto era in aria e al giovane non rimaneva che darsela a gambe !! Ma la signora affacciata alla finestra , come se avesse già previsto l ' accaduto , prese i palloncini del giovane al volo , come fece il gatto con i calzoncini del motociclista . . . un caso ?
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno dei due , di corporatura esile , stava portando al giunzaglio un cagnolino e con l ' altra mano reggeva una bicicletta . L ' altro uomo , decisamente più gr imponente del primo dal punto di vista fisico , tiene al guinzaglio un cane dall ' aria aggressiva .I due uomini si muovono nel senso opposto e arrivati all ' angolo della strada si scontrano provocando un grande disordine poichè entrambi trasportavano molti bagagli . Dopo aver realizzato ciò che stava succedendo i due litigano armandosi di quello che trovano . L ' uomo gracile , vestito con dei pantaloncini e una camicia a maniche corte afferra un libro e un salame mentre quello più grosso si difende con un pallone , confezionato in una retina e una serie di salamini legati tra loro . Mentre i due litigano una signora afferra dei palloncini riempiti di ? che appartenevano al primo individuo .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno stava arrivando da sinistra ave e aveva un cane di piccola taglia al guinzaglio nella mano destra , mentre con l ' altra guidavo una bicicletta che trasportava la spesa .Quest ' uomo con un cappellino , porta degli occhiali neri , indossa una camicia a maniche corte e dei pantaloncini corti . Dietro di lui c ' era una donna affacciata alla finestra . Invece l ' altro uomo proveniente da destra portava un paio di occhiali di aviatore , un foulard legato al collo , indossava una giaca e portavo un medaglione . Anche lui aveva delle borse e aveva un cane al guinzaglio . Mentre stavano camminando all ' angolo della strada , i due uomini si sono scontrati . Tutti gli oggetti che avevano sono volati in aria intanto la signora che era affacciata alla finestra si è presa i palloncini che aveva l ' uomo con la bicicletta . Dopodichè i due uomini si sono messi a discutere anomosamente , usando del cibo come armi .
L ' altro giorno due uomini camminarono sul marciapiede . Da sinistra arriva ? un ragazzo magro , con baffi e pizzetto che per il sole accecante di quella mattina indossava un paio di occhiali da sole e un cappello . Aveva con sè la sua bicicletta , con la spesa e il pranzo comprato da " Gino " , e il suo cane di piccola taglia . Legati allo zaino , che aveva nelle spalle , erano due palloncini che venivano squadrati da una donna affacciata al davanzale di una finestra . Da destra arrivava un uomo molto grosso e dall ' aspetto truce . Probabilmente partiva stava per partire per una scampagnata dato lo zaino da cui pendeva una padella e il pallone tenuto nella mano . La stessa teneva la catena che fungeva da guinzaglio per il suo grosso cane . D ' un tratto i due voltarono l ' angolo e si scontrarono . Immediatamente ci fu il caos dato che molti oggetti , dell ' uno e dell ' altro uomo , caddero in terra . La donna affacciata al davanzale afferrò i palloncini del ragazzo mentre i cani mangiarono i resti della spesa caduti in terra . Un gatto su un altro davanzale afferrò un paio di calzini dell ' uomo grosso . Il ragazzo e l ' omaccione si guardarono negli occhi , il primo intimorito e il secondo infuriato .
Queste quattro figure descrivono lo scontro tra due persone in un angolo di strada . Uno di questi , con una bici ed un cane , spesa di alimentari , palloncini , una borsa appesa alla bicicletta ed uno zainetto in spalla ; l ' altro , vestito più pesante del primo porta con sè alcune borse , un pallone ed un cane decisamente più grosso del primo . Questio indossa inoltre occhiali da pilota aereo , una sciarpa ed una collana molto vistosa . Al momento dello scontro tutti gli oggetti volano in aria ed i palloncini vengono recuperati da un ' osservatrice , i cani si scontrano come pure i due uomini che , dopo questo , sembrano aprire un ' accesa discussione . Molti degli iniziali oggetti si notano alla fine distrutti a terra .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo proveniente da sinistra e il secondo da destra , all ' angolo di una strada . L ' uomo di sinistra , portando con sè una bicicletta carica di bottiglie ed altri oggetti , era basso e magro in confronto all ' altro , molto più alto , quasi un gigante rispetto a lui . Il secondo , vestito da motociclista , trasportava diverse buste del supermercato , uno zaino sulle spalle ed un cane piuttosto tozzo al guinzaglio . Scontrandosi , i due avevano iniziato a litigare tra loro , minacciandosi vicendevolmente con tutto ciò che durante la collisione era finito a terra . La signora che guardava la scena dalla finestra di sinistra aveva preso i palloncini dell ' uomo più basso , mentre il gatto che osservava dal lato opposto prend aveva preso al volo un paio di calze . I cani dei due litigavano almeno quanto i padroni . Sul marciapiede ed ancora sospeso intorno vi è il contenuto delle buste .
Due persone stanno camminando sul marciapiede , la prima è un ragazzo con la barba , è capelli abbastanza lunghi e gli occhiali da sole , sta portando con se un cagnolino che potrebbe essere un bassotto e regge una bicicletta sulla quale c ' è una busta con sopra scritto " da Gino " e delle bottiglie e un ' anguria Sulle spalle il ragazzo ha uno zaino al quale sono appesi due palloncini La seconda persona invece è un omone dalla corporatura robusta che porta al guinzaglio un cane di grossa taglia . Il suo abbigliamento assomiglia a quello di un motociclista : infatti porta sulla fronte gli occhiali che si indossano quando si va in moto In mano ha un pallone e una borsa del mercato . All ' angolo della strada è due si scontrano facendo saltare in aria tutto ciò che i due avevano con sè : sono dispersi libri , salami , pagnotte di pane , i palloncini per poco non volano via ma vengono afferrati al volo da una signora che osserva la scena da una finestra . Infine entrambi cercano di riprendere gli oggetti di appartenenza ma sono adirati una con l' altro e per sistemare la situazione sembra che vogliono picchiarsi : sfortunatamente per il ragazzo mingherlino , molto probabilmente , le prenderà di santa ragione dall ' omone .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; uno dei due è un uomo di piccola statura che porta degli occhiali da solo ed ha la barba e pizzetto , indossa un cappello , una camicia e dei pantaloni corti e porta con se una bicicletta che , attaccata al manubrio , ? ha una busta di cartone con la scritta Da Gino e in una cassetta incastrata segna la ruota posteriore degli ortaggi e delle bottiglie , indossa ? anche uno zaino e porta con se un cagnolino molto piccolo . L ' altro uomo è un tipo alto con i capelli scompigliati e dei baffi , indossa un paio di occhiali dalle lenti grandi e quadrate , al collo un foulard e una collana , una giacca sbottonata e dei jeans . Porta con se uno zaino molto ingombrante e quattro buste di cui una molto piccola , una contenente un pallone e una con la scritta " supermercato " ed è accompagnato da un cane molto di taglia grande . I due si scontrano , facendo volare per aria tutto con una catena al collo quello che portavano con loro e lasciando liberi i cani che rimangono sul posto , raccogliendo alcuni oggetti .
L ' altro giorno due uomini camminavano nel marciapiede quando nel punto di incidente delle due strade i due uomini si scontrano . I soggetti sono : un ragazzo che porta a mano una bicicletta e nel carrello legato sopra la ruota posteriore ci sono degli aimenti e delle bottiglie d ' acqua ; il secondo è un signore alto e grosso , con tutte e due le mani occupate da sacchetti e nelle spalle porta uno zaino pieno di mercanzie varie . Nella mano destra l ' uomo tiene stretto il guinzaglio che porta al collo il suo cane . I due , dopo essersi scontrati , cadono a terra e insieme a loro tutti gli oggetti che portavano con sè . Tra la confusione il cane riesce a mangiarsi una brioche , e una signora prende i palloncini che sono scoppiati dalla mano del ragazzo . Dopo l ' improvviso inconveniente i due uomini si aiutano vicendevolmente a raccogliere le cose cadute a terra .
L 'altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Vi , ricordo : il primo , magrolino , non molto alto , portava a passeggio un simpatico bassotto . Trasportava anche una bicicletta , sulla quale egli aveva paura , probabilmente tutti i prodotti di una abbondante spesa : salumi , bottiglie di vino , un melone . Dallo zainetto , che portava sulle spalle , uscivano svolazzanti e allegri due colorati palloncini . Forse tornato da una gita , ( ecco spiegato il suo abbigliamento da avventuriero , i suoi occhiali da sole e il cappellino che indossava ) , forse tornato semplicemente da un giro di ? , il nostro primo uomo camminava tranquillamente per la strada , pronto a svoltare a sinistra di un palazzo , alla finestra del quale stava affacciata una curiosa signora . Dall ' altra parte , pronto a svoltare a destra allo stesso palazzo , ecco un robusto , alto , baffuto omone , dall ' aria burbera e scontrosa , con in mano buste del supermercato , un pallone appena acquistato , ed al suo fianco un ? con una robusta catena come guinzaglio . Pochi passi e ... " Bum ! " Lo scontro non poteva essere evitato . Salumi volanti , mele disperse , bottiglie in frantumi . E il burbero omone sembrava non essere molto contento .
Nella prima scena c ' è un uomo ? e basso che passeggia con una bicicletta carica di ? e di palloncini , accompagnato dal suo bassotto , in alto a sinistra una signora osserva il passante . Nella seconda scena un uomo alto e robusto porta uno zaino sulle spalle e tiene in mano la spesa , al suo fianco un cane dal muso feroce lo accompagna . Nella terza scena i due personaggi si scontrano dato che svoltano l ' angolo nello stesso istante non si accorgono subito l ' uno dell ' altro , il contenuto degli zaini e delle borse fuoriesce dai contenitori , la signora riesce ad afferrare i palloncini prima che volino via . Nell ' ultima scena i due soggetti si porgono le scuse e tentano di riappropriarsi ognuno delle proprie cose , anche se molti prodotti sono irrecuperabili come la frutta e una bottiglia che ? sul fondo stradale ormai ? .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno era mingherlino con un berretto in testa , un paio di occhiali neri in viso , i capelli lunghi e la barba e stava accompagnando una bicicletta pieti ; sulla bici trasporta una borsa che contiene del la spesa e sul portapacchi tiene una cassetta con delle bottiglie , della frutta una anguria ; legati allo zaino ha 2 palloncini ; l ' uomo tiene al guinzaglio un piccolo cane . L ' altro uomo invece è più robusto trasporta un grosso zaino con una pentola che pende da esso , l ' uomo ha ? occhialoni da motociclista sulla fronte una sciarpa al collo , un grosso medaglione e una cintura con una grossa fibbia . Trasporta 2 borse , un pallone dentro una retina e ha un grosso cane al guinzaglio . Quando i 2 si scontrarono i loro bagagli si sparpagliarono per aria i 2 cani si contrano e una signora che ha visto la scena dalla finestra prende i 2 palloncini che stavano volando via . I 2 uomini tentano di recuperare le rispettive cose e fanno lo stesso i 2 cani e un gatto o che era seduto vicino ad una finestra .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , ognuno dei quali camminava verso lo stesso angolo di una stessa strada . Entrambi tornavano da una mattinata di spese : un giovanotto che aveva comprato alcune cose da mangiare e aveva approfittato per portare a spasso il cane , e un uomo che aveva comprato qualcosina come un pallone e aveva portato anche lui il suo cane . Voltato e l ' angolo inevitabilmente si scontrarono e tutte le buste volarono in aria : salami , pane , mele etc , ogni cosa si sparse per la casa . Una signora approfittando della confusione approfittò per appropriarsi di due palloncini che aveva il giovanotto legati allo zaino che indossava . Dopo un primo momento di allarme i due uomini si scusarono vicevolmente e si aiutarono a raccogliere le cose cadute nello scontro .
... proveniendo da due direzioni opposte . L ' uomo che proveniva da sinistra era migherlino e magro e portava con se una bicicletta sulla quale dietro c ' era una cassa contenente delle ? alimentari ; al manubrio aveva appeso una busta con su scritto " Da Gino " . Con la mano destra teneva al guinzaglio un cagnolino di piccola taglia e sulle spalle portava uno zaino con attaccati due palloncini . Aveva un berretto in testa e un abbigliamento da globe trotter . Il secondo uomo proveniente da destra era sicuramente un campeggiatore : portava con se uno zaino sulle spalle e in mano delle buste della spesa . Era un uomo di corporatura robusta e anch ' egli aveva un cane cicciottello al guinzaglio . I due voltando l ' angolo contemporaneamente si scontrarono : tutto quello che avevano con loro volò per aria e per terra . Anche i due cani si scontrarono tra loro . Dopo essersi scontrati l ' uomo più robusto sembra arrabbiarsi con l ' uomo più piccolo forse per il dosastro accaduto .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede a passi lenti e sguardo diritto dritto di fronte a se assorti dai loro pensieri . Un ragazzo aveva lunghi capelli talmente puliti che pareva riflettessero quello scarso sole . L ' altro uomo era l ' opposto : capelli corti e grandi occhiali in testa e uno zaino stracolmo di oggetti granava sulle sue larghe spalle . L ' uomo , che avava nel suo sguardo i resti di una vita on the road , stringeva nella mano un guinzaglio legato al collo di un cane tarchiato con uno sguardo che incuteva timore forse perchè rassicurato dal suo padrone . Il ragazzo camminava lentamente portando al suo fianco una bicicletta e nell ' altra mano un sottile guinzaglio . Il cagnolino era piccolo con uno sguardo dolce giusto per confermare che i cani assomigliano ai padroni . due piccoli palloncini erano legati a un piccolo zaino . Entrambi portavano con se una busta di alimentari che appena svoltato l ' angolo avrebbero creato una grande confusione . L ' impatto fu forte e il giovane ragazzo si scontrò contro la grossa medaglia che pendeva vistosamente dal collo dell ' uomo . Pane , salami , fiaschi e libri volavano all ' incrocio delle due strade . Una donna appoggiata alla finestra riusci prontamente ad afferrare i palloncini e allo stesso modo da una finestra vicina un gattino afferra i calzini dell ' uomo iniziando il suo divertente gioco .
All ' interno di una stazione si presenta una situazione ? . In primo piano si ? trova un anziano con cappellino invernale e giubbotto , con una folta barba dalla quale si nota spuntare una sigaretta . Dietro c ' è un tavolo ? in cui pare abbiano abbia mangiato una persona , dal bottiglia , bicchiere , piatto , posate e tazzine devono ancora venire rimosse . A destra invece è presente una colonna a cui è sato appeso un volantino , e , sotto qualche scritta e disegno , presenta ai suoi piedi una ? pattumiera , mentre sul pavimento sono sparse alcune bibite . Un cane al guinzaglio scappa senza padrone , rovesciando un tavolo su ciu erano appoggiati dei salumi ( che ora si trovano per terra ) e del vino ( che ha macchiato la tovaglia ) , e possa accanto a un foglio di giornale ? sul pavimento ed un uomo furtivo che si aggira furtivo trascinando una valigia . Quest ' ultimo , che indossa abiti invernali e un cappello , passando tra una coppia di innamorati che si stanno baciando ( ? hanno lasciato le proprie borse per terra ) e un uomo con alcuni pacchi in mano , urta quest ' ultimo . Subito dietro c ' è un meccanico con alcuni attrezzi in mano che osserva la coppia di amanti e mentre si dirige verso un treno sul quale due persone stanno salendo . Sullo sfondo invece la situazione general pare ordinata , presentando alcune persone in piedi e un orologio quadrato che segnala le ore due in punto .
Nella stazione presa in considerazione è diffuso il caos che è causato probabilmente dall ' incontro tra culture diverse e lo spostamento di cose e persone . In basso a destra ci sono delle bevande rovesciate che insieme a un giornale contribuiscono a disordinare l ' ambiente . In alto a destra un uomo si accinge a riparare qualcosa . Il secondo treno è probabilmente in partenza poichè si vede un uomo salutare una donna che imbraccia una valigia . Una coppia è occupata in effusioni amorose : probabilmente i due innamorati si ? stanno rivedendo dopo molto tempo . A sinistra è presaente un tavolo che mostra i segni di un pranzo . In primo piano troviamo un uomo che indossa un berretto con una sigaretta in bocca . Sembra che un cane scappando abbia rovesciato un tavolo e fatto volare in aria una scatola piena di scarpe . Al centro della scena c ' è un uomo vestito di scuro con un ' insolita movenza ; sembra che stia fuggendo : probabilmente ha commesso un reato . In lontananza si intravedono persone in movimento e sullo sfondo è presente una zona ristoro .
L ' immagine rappresenta una stazione ferroviaria . In primo piano si nota la testa di un uomo con la barba e il un cappello nero . Lui ha lo sguardo doretto ad un altro uomo , vestito tutto di nero , con un valigia che ha l' aria molto sospetta . dietro quest ' uomo ci sono due persone , uno ? guarda in direzione dell ' uomo vestito di nero , mentre l ' altro ha un pacco in mano . A destra dell ' immagine vediamo due persone che si scambiano un bacio e affianco a loro c ' è un tecnico . Notiamo che c ' è molte disordine ; infatti ci sono dei bicchieri bicl vicino al cestino dell ' immondizia , un giornale per terra , un tavolo rovesciato , una bottiglia e dei pacchi aperti . Affianco al tavolo si trova una signora seduta su una sedia che si dispera per la fuga del suo cagnolino . In fondo all ' immagine possiamo vedere delle persone che camminano . a destra possiamo vedere un uomo che sta ? passando la valigia ad una donno . L ' orologio che si vede ? segna le due .
In primo piano una persona anziana con una sigaretta osserva il pandemonio avvenuto nella stazione . Un uomo vestito di nero si muove contro guardandosi intorno : dietro di lui un uomo ha fatto cadere una scatola di scarpe . A sinistra un tavolo è stato rovesciato da un cane che probabilmente era legato ad una gamba . La sua padrona osserva la scena disperata . Diversi treni sono arrivata alla stazione e si può intravedere , dietro una colonna , in primo piano , un meccanico che probabilmente deve fare qualche riparazione . La stazione è molto affollata , nello sfondo sono presenti numerose persone appena arrivate o in procinto di partire ; alcuni caricano i bagagli sui treni mentre altri si recano verso l ' uscita o un bar .
Questa figura descrive più situazioni all ' interno di una stazione ferroviaria : sono le due circa e sul secondo treno un uomo sta prelevando un bagaglio dalle mani di una donna ; sul treno più vicino due innamorati si reincontrano e si baciano ; dietro di loro un meccanico inbraccia i propri arnesi . Vicino alla coppia un uomo passa velocemente e colpisce il bagaglio di un altro uomo che vola in aria . Poco distante un cane sta correndo via , probabilmente dopo aver rovesciato il tavolo di una signora . In lontananza più gruppi di persone si ritrovano e qualcuno si avvia verso l ' uscita . In primo piano , invece , un uomo con un cappellino ha in bocca una sigaretta . La stazione pare mal tenuta e sporca .
L ' immagine rappresenta una situazione ferroviaria . In primo piano si può osservare un uomo abbastanza anziano che indossa una giacca ed un cappello da scuro con un pon pon in cima , simili a quelli che porta un uomo presente al centro della scena . Quest ' ultimo si guarda in torno con aria furtiva , trascinando una valigia . Alle sue spalle un uomo volto di schiena porta un pesante pacco ed una donna , al suo fianco , è rivolta invece verso una coppia , posta lateralmente nel disegno , che si bacia . Anche un altro uomo che porta con sè una cassetta degli attrezzi , seminascosto da una colonna portante della struttura coperta , li sta guardando . Sulla sinistra vi sono diversi tavoli apparecchiati , di cui uno è rovesciato a terra , probabilmente a causa del passaggio di un cane che corre verso la parte destra della scena . Una signora ancora seduta vicino al tavolo , con una evidente macchia sul vestito provocata dalla caduta di questo , porta le mani al viso come per mimare il suo stupore per l ' accaduto . Ovunque il pavimento è ricoperto di spazzatura : giornali , pacchi caduti , stoviglie . Sullo sfondo vediamo un fast-food , un tabellone delle partenze con orologio e tre vagoni sulla sinistra .
In questa stazione la situazione che si può osservare è caotica , possiamo notare molte persone differenti . L ' orologio segna le due e ci sono tre treni fermi alla stazione . In primo piano c ' è un signore con un berretto che sta fumando una sigaretta , vicino alla colonna c ' è un cestino della spazzatura dal quale sono fuoriusciti due bicchieri con ancora un pò di bibita all ' interno . L ' attenzione si concentra soprattutto sulla persona dalla faccia losca al centro della scena che , almeno apparentemente , sembra un delinquente . Poco più a destra due persone , un uomo e una donna , si stanno baciando appassionatamente , lasciando i bagagli ai loro piedi e vengono osservate da un uomo che sta passeggiando li vicino e che porta in mano una cassetta degli attrezzi . Verso la parte sinistra dell ' immagine , invece , ci sono dei tavolini con ancora sopra piatti , tazzine , bottiglie e qualche resto del cibo avanzato , uno tra questi tavoli si è rovesciato sul pavimento macchiando una tovaglia e il cappotto della signora che vi era seduta . Si vede anche una scatola di scarpe che sta per beccare una signora in testa e costui cerca di schiverla . Infine sullo sfondo si vedono ancora altre persone .
La figura rappresenta una stazione ; sullo sfondo si può notare un ' insegna rappresentante un panino ed una bibita che potrebbe appartenere ad un bar all ' interno della stazione . Di fronte al bar si trovano un giornalaio e delle persone che parlano , mentre alla destra si vedono gli ultimi ? vagoni di tre treni , di ? probabilmente in partenza , dato che stanno salendo gli ultimi passeggeri . Ancora sullo sfondo si trova il tabellone con gli orari di partenza e orario dei treni e un orologio che segna le ore due . In primo piano ci sono i tavoli di un ristorante di cui uno , al quale è seduta un ' anziana signora si è ribaltato facendo cadere ciò che era appoggiato sopra . Si vedono inoltre un meccanico che guarda due amanti che si baciano ( probabilmente per salutarsi e guardando le valigie sembra che sia la donna a partire ) , un uomo vestito di nero , un cane che corre verso un giornale lasciato per terra da qualcuno , un uomo vestito di nero e si vede spuntare la testa di un uomo con un berretto nero e una folta barba bianca , con una sigaretta in bocca .
Una quotidiana scena che si è registrata fotografanfo una stazione della metropolitana . In questa immagine sono raffigurate delle persone e ognuna di loro , in coppia o da solo , compiono compie delle azioni diverse . Un cane che corre libero con un guinzaglio al collo ; una donna seduta su una sedia ha una espressione scioccata probabilmente perchè il piccolo cane , correndo , ha buttato il ? tavolo dove stava mangiando . Alcune persone guardano il grande tabellone degli orari , mentre altre passeggiano disinteressate . Due persone si stanno baciando e alcuni sguardi curiosi sbirciano con un occhio i due giovani innamorati . Raffigurato al centro dell ' immagine c ' è un uomo serio che ha uno sguardo serio , ma dalla sua posizione sembra che sia in agguato con se stesse aspettando l ' arrivo di qualcosa . In alto a destra viene raffigurata una scena ordinaria di un papà che porge la valigia a sua figlia che sta salendo nel treno . In primo piano c ' è un viso , secondo me di un anziano signore che ha in bocca un mozzicone di sigaretta . Sul pavimento della stazione ci sono alcuni cestini ; purtroppo i rifiuti sono stati gettati fuori dall ' apposito contenitore .
L ' orologio della stazione segna le due . Persone indaffarate , persone ansiose , persone arrabbiate aspettano il loro treno , salutano chi deve partire , tornano esauste da un lungo viaggio . Qella Quella coppia innamorata , ? trasportata da un bacio passionale e affettuoso , sembra non volersi lasciare mai . Alle sue ? trasportavano una anonima valigia , ecco uno strano individuo vestito di nero , dall ' aria sospettosa e ? . L ' atmosfera è caotica , movimentata , un cagnolino corre ? verso qualcosa che ha attirato la sua attenzione . Pacchi , ? bottiglie e scatole rovesciate : probabilmente il piccolo animale , passando ? sotto un tavolo apparecchiato , ha combinato un pasticcio . Nessuno sorride . L ' unico individuo tranquillo sembra quel signore , avrà forse sessant ' anni , in bocca una sigaretta ? . In testa , un buffo cappellino co un pon-pon . Egli non sorride , ma piange , ma sembra tranquillo . Forse non aspetta nessuno .
Questa scena riproduce ciò che avviene in una stazione ferroviaria alle due del pomeriggio . In primo piano è raffigurato un vecchio che indossa un berretto con pon-pon e fuma tranquillamente una sigaretta . In secondo piano sono presenti quattro personaggi : il primo al centro si guarda intorno con aria circospetta , trascina dietro sè una grossa valigia ; più a destra è presente una coppia che si sta scambiando effusioni , ai piedi dei due soggetti sono presenti una cartella e un borsone ; ? nascosto da una colonna si può intravedere un meccanico che osserva la scena alla sua sinistra . In terzo piano a partire da destra si possono osservare una coppia che passegggia , il signore tiene in mano dei pacchi ma riceve uno spintone dal tizio vestito di scuro e perde la presa sulle scatole che ribaltano il tavolo alla sinistra della coppia a cui è seduta una signora , quest ' ultima si è indignata dato che si è ritrovata con il cappotto macchiato . Sullo sfondo si vede l ' orologio che segna le due e dei passanti .
Alla stazione un uomo dall ' aria sospetta urta un passante che sta traspontando dei pacchi , facendogli cadere una scatola che contiene delle scarpe ; un meccanico in procinto di riparare un treno e un anziano signore con un berretto di lana e una sigaretta in bocca stanno osservando l ' uomo dall ' aria sospetta mentre trasporta una valigia e urta un passante . Sembrano invece non accorgersi dell ' accaduto una signora , alla quale un cane ha appena fatto cadere il tavolo , rompendo piatti e bicchieri , rovesciando una bottiglia d ' acqua e facendo cadere una scatola che conteneva vari salumi e del formaggio ; e una coppia di innamorati che si stanno baciando . Più in lontananza 2 uomini ? stanno caricando delle valigie su un treno , un uomo sta salutando e tre ragazzi osservano il tabellone degli orari dei treni .
Nella stazione dei treni ci sono una serie di persone , ognuna delle quali sta aspettando i proprio treno . Un misterioso uomo portando il suo bagaglio con fretta , colpisce inopportunamente un giovane che portava con sè una scatola di scarpe che doveva consegnare alla reception della stazione , in quanto erano state smarrite sul treno appena arrivato . Il giovane , perdendo l ' equilibrio , ha colpito il tavolo di un ' anziana donna che stava tranquillamente facendo pranzo con un piatto di pasta , salumi e formaggi . Il grande tonfo dei piatti fa ? fuggire il cagnolino che teneva saldamente sotto il tavolo . Disperatamente la donna chiede aiuto poichè teme che il cane possa scappare o finire nelle rotaie . La scena è osservata da un uomo appena giunto in stazione , fumando allegramente e come di consueto una sigaretta . Al bordo della stazione due innamorati si scambiano segni d ' affetto mentre al loro fianco passa un tecnico che nonostante vorrebbe essere come loro , deve andare a controllare un treno che gli è stato segnalato come difettoso . Sullo sfondo ci sono una serie di individui che stanno chiedendo informazioni al bancone della stazione .
Questa stazione ha un aspetto molto sporco e sudicio : sono presenti per terra vari giornali , lattine , bottiglie e del cibo che è caduto da una cassa che probabilmente si trovava su un tavolo adesso è rovesciato . Sulla sinistra è presente un secondo tavolo con sopra un piatto sporco , delle posate e una bottiglia . Questa è unastazione molto affollata : in primo piano c ' è un signore barbuto e baffuto che ha un berretto in testa e una sigaretta in bocca . Verso sinistra c ' è una signora seduta su una sedia vicino al tavolo rovesciato e sembra disturbata dal caos presente in questo ambiente . Verso il centro ci sono varie persone : un uomo con una tuta scura che ha un aspetto furtivo e che porta con se una valigia , alla sua destra ci sono due fidanzati che si baciano forse perchè devono lasciarsi per chissà quanto tempo o perchè si sono appena ritrovati e ai loro piedi ci sono le loro borse . Vicino ai binari del treno c ' è un tecnico che si dirige verso i treni che sono in stazione . Sullo sfondo verso destra ci sono due persone che caricano o scaricano i bagagli sul treno ; sullo sfondo verso sinistra c ' è un grande tabellone degli orari con in centro un grande orologio che segna le due e sotto al tabellone c ' è l ' entratra della stazione .
Erano le due di una notte fredda e i lunghi cappotti sembravano contrastare il calore di un caldo abbraccio liberatorio dopo giorni di lontananza quella passione travolgente attirasse lo sguardo di un giovane macchinista per il quale la stazione era solo un luogo di lavoro nè di partenze nè di arrivi . La piccola centrale ferroviaria era colma di gente e tra la confusione un tavolo era stato rovesciato a terra . Quel rumore fu come un tuono durante una notte serena e l ' acqua della bottiglia rovesciata formava un piccolo lago . Il perforante stridio di una frenata pervase la piccola stazione e il treno appena arrivato aveva il motore ancora caldo come la sigaretta di quell ' uomo interessato da un volantino stropicciato che prometteva una lontana vacanza .
L' altro giorno due uomini camminacano ; Marco stava tornando a casa , dopo aver fatto spesa e all' improvviso si scontr' " accidentalmente con un signore di nome Ugo , il quale stava ritornando da un lungo viaggio insieme al suo fedele cane tobi , come ogni anno , Ugo , aveva visitato una nuova parte del mondo portando con s' ¿ i souvenirs acquistati durante il viaggio . A causa dello scontro , gli oggetti personali dell' uno e dell' altro volarono in aria , provocando un gran baccano , La spesa di Marco e gli acquisti di Ugo si erano sparsi sul marciapiede . I due signori si arrabbiarono molto , arrivando a tirarsi perfino le salsicce .
L' altro giorno due uomini camminavano . Marco stava tornando a casa dopo aver fatto spesa e all' improvviso si scontr' " accidentalmente con un signore di nome Ugo , il quale stava ritornando da un lungo viaggio insieme al suo fedele cane Toby . Come ogni anno Ugo aveva visitato una nuova parte del mondo , portando con s' ¿ i souvenirs acquistati durante il viaggio . A causa dello scontro gli oggetti personali dell' uno dell' altro volarono in aria , provocando un gran baccano . La spesa di Marco e gli acquisti di Ugo si erano sparsi lungo il marcipiede . I due si arrabbiarono molto , arrivando a tirarsi perfino le salsicce .
L' altro giorno due uomini stavano camminavano sul marciapiede , due uomini molto curiosi , da certi punti di vista si assomigliavano molto per altri erano uno l' opposto dell' altro . Tutti e due sembravano non aver dimora , tutti e due avevano un cane al guinzaglio , tutti e due avevano sulle spalle uno zaino e tutti e due si portavano appresso le cose pì ¹ disparate : palloncini , pentole , occhiali da moto . La cosa strana '¿ che nella loro somiglianza vi era un' estrema differenza : lo zaino di uno era la met'   dello zaino dell' altro , il cane di uno era piccolo e basso ( sembrava quasi un gatto " , l' altro era grosso tozzo e apparentemente cattivo , insomma cane ogni rifletteva la fisicit'   del padrone . Improvvissamente li osservavo mi sono accorta che si stavano per scontre ma era troppo tardi per fermarli e troppo diventava da vedere . Un tale baccano '¿ scaturito da questo scontro tra opposti che nemmeno immaginate . I loro eccentrici oggetti volavano dappertutto . Ah ! I casi della vita !
L' altro giorno due uomini camminavano , Marco stava tornando a casa dopo aver fatto spesa e all' improvviso si scontr' " accidentalmente con un signore di nome Ugo il quale stava ritornando da un lungo viaggio insieme al suo fedele cane Toby . Come ogni anno Ugo aveva visitato una nuova parte del mondo protando con se i souvenirs acquistati durante il viaggio . A causa dello scontro gli effetti personali dell' uno e dell' altro volarono in aria provocando un gran baccano . La spesa di Marco e gli acquisti di Ugo si erano sparsi sul marciapiede . I due si arrabbiarono molto arrivando a tirarsi perfino le salsicce .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno stava andando a lavoro con il suo cane in bicicletta e l' altro , sempre con un cane , tornava da una gita in campeggio . All' improvviso i due si danno uno schianto pauroso e tutto cade a terra . I due cani si mettono a mordicchiare le varie cose , mentre i due continuavano a incolparsi l' uno dell' altro prendendosi a pugni . Il fatto '¿ che il primo , essendo pì ¹ gracile , ne prende di santa ragione , ma i due cani che erano diventati amici , intravengono per dividere i due . In conclusione i due vengono visti dalla signora e nasce un amicizia tra i tre e i cani che tutte le settumane si incontrano a cena per stare insieme .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno concentrato sul suo lavoro , l' altro immerso nei suoi pensieri , si incontrano dietro l' angolo sbat- tendo uno contro l' altro . I due erano accompagnati ognuno da un cane , uno dei due uomini era diretto a lavoro con la sua bicicletta , l' altro stava rientrando a caso dopo aver fatto la spesa . A causa di questo scontro molti oggetti vanno all' aria e finiscono per terra . I cani approfittano della situazione e mangiucchiano qualcosina qua e l'   . Durante lo svolgimento di questa scena una dona era affacciata alla finestra e dunque osservata la situazione cerca di tranquillizzare i due . Si conclude che i due uomini vengono invitati a cena dalla signora e nasce fra loro una profonda amicizia .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo portava a mano la sua bicicletta , la quale aveva un cesto carico con un cocomero ed altre bottiglie , dal quale spuntavano due palloncini . Il secondo uomo indossava un cappotto da motociclista con un grosso medaglione al collo ed un fazzoletto . Entrambi gli uomo hanno avevano i baffi e gli occhiali da sole e portavano al guinzaglio un cane , anche se fisicamente erano molto diversi , il primo era pì ¹ basso e minuto infatti del secondo . Svoltando l' angolo di una casa , dalla quale si affac- ciava una signora con gli occhiali da vista , i due uomini si scontrano scontrarono e ne usc' ¬ una grande confusione poich' ¿ tutti gli oggetti che i due uomini trasportavano caddero in terra e provocarono un grande scompiglio generale .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno era appena andato a fare la spesa al supermercato e stava facendo ritorno verso casa con la sua bicicletta in compagnia del suo cagnolino . Giunto in prossimit'   di un all' angolo della strada si scontra con l' altro uomo che percorreva la viam anch' egli in compagnia del suo cane , che appena incrocia lo sguardo del piccolo cagno- lino del ciclista gli si scaglia contro originando un gran trambusto . Il povero ciclista cade a terra e con lui tutta la sua spesa . Una signora assiste alla scena dalla finestra , mentre fuori i due uomini iniziano a liti- gare armati di salame e salsicce , creando grande scompi- glio in quello che prima del loro incontro-scontro era una pacifica e tranquilla via di paese .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede : Marco con la sua bicicletta era andato a fare la spesa e stava tornando verso casa ; nello stesso momento Francesco appena tornato da un viaggio con il suo fedele cane Poldo , stava andando anche lui verso casa . Proprio all' incrocio delle due vie , dove i due camminavano spensieratamente , si scontrarono e tutto quello che avevano in mano e sulle biciclette vol' " in aria e i palloncini che Marco aveva in mano volarono via . Inizialmente i due si alterarono e cominciarono a alzare la voce a vicenda ; tanto che il cane Poldo comincì " a ringhiare , facendo scappare il gatto che era sul davanzale della finestra li accanto . Le grida dei due vennero sentite dalla da una sigora che aveva il davanzale proprio dove era accaduto il fatto . I due continuarono per un po¬ '+di tempo , provocando un tale baccano che cadde sotto gli occhi curiosi di alcuni passanti .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Francesco , un uomo solare vestito per bene con pantaloncini corti e una camicia a maniche corte , ha appena fatto la spesa " da Gino " , un negozio di alimentare ; la sua bicicletta '¿ piena di provviste . Porta a spasso il suo canino , grazioso e piccolo . Bruto , un uomo di corporatura robusto e molto alto , '¿ appena uscito dal supermercato con in mano una busta , un pallone e il guinzaglio del suo grosso cane . Bruno '¿ un uomo abbastanza trasgressivo ; indossa un paio di jeans lunghi una giacca , una sciarpa legata al collo , dei grossi e pesanti scarponi e una lunga collana con un grosso medaglione di oro massiccio , indossava anche dei grossi occhialoni . I due uomini si scontrano in modo violento che tutta la spesa casca ; sul marciapiede c' '¿ una confusione tale che i due uomini cominciano a litigare ; Bruto minaccia Francesco con le salsicce , invece quest' ultimo si protegge con un libro e con un salame . Anche il cane di Bruto assume un atteggiamento cos' ¬ pauroso e minaccioso che spaventa il povero canino indifeso di Francesco .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo un uomo con i capelli lunghi neri , baffetti , con un cappello da baseball in testa e occhiali da sole vestito con pantaloncini corti ed una camiciaa maniche corte , probabilmente appena tornato dalla coop perchè alla sua bici sono attaccate delle buste e dietro nel cestello un cocomero e alcune bottiglie , sta camminando tranquillamente con il suo cagnolino , quando nello stesso tempo dietro l' angolo stava arrivando un altro uomo vestito da tipico tamarro molto grosso e malvestito con catene al collo , cintura con una fibbia enorme , giacchetto in pelle , sciarpa al collo , buste in mano e al guinzaglio un bulldog chiero , un po¬ '+distratti entrambi svoltando l' angolo e hanno uno scontro frontale , la spesa di entrambi vola dalle buste e finisce in mezzo alla strada , il pì ¹ grosso si arrabbia e iniziano a discutere sbrontando salami e salsicce .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; entrambi avevano appena fatto la spesa al supermercato . Uno aveva con s' ¿ un piccolo cane , una bicicletta e della riserve di cibo . L' altro un cane pì ¹ grande e cattivo , un pallone ancora chiuso e un enorme zaino sulle spalle . Il primo si stava recando , come dimostra la divisa da boy scout a fare una gita in campagna con gli amici , l' altro , vestito da motociclista con dei grandi occhiali sulla testa , un foulard al collo , ed un bel giacchetto di pelle stava raggiungendo la sua moto . Purtroppo , dietro l' angolo i due si scontrano , facendo volare per aria Tutto il cibo contenuto nelle buste . Anzich' ¿ scusarsi l' un l' altro , i due iniziano a picchiarsi con tutto cì " che si trovavano tra le mani .
L' altro girno due uomini camminavano sul marciapiede ... uno dei due uomini era vestito con un paio di pantaloncini corti una camicia a maniche corte , due calzettoni e due paia di scarpe da ginnastica . Portava degli occhiali scuri , un cappellino e uno zaino in cui erano legati due palloncini . Camminava portando una bicicletta , dove dietro vi era un portapacchi pieno di vari oggetti ( bottiglie , frutta ) e portava al guinzaglio anche un piccolo cane . L' altro uomo pì ¹ robusto e grosso portava un paio di pantaloni delle scarpe da ginnastica , una cintura con una grossa fibia e un giaccone , un foulard e un " catenone " e infine degli occhialoni e uno zaino pieno di roba . sta portando con s' ¿ varie buste un pallone e un cane di grossa taglia . Arrivati ad un incrocio i due uomini si scontrarono . Tutta la roba che portavano con s' ¿ and' " all' aria . I due irritati dall' accaduto incominciarono a picchiarsi il tutto sotto la supervisione di una vecchia donna affacciata allo finestra .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; uno dei due tiene con la sua mano destra un cagnolino al guinzaglio e con la sinistra una bicicletta carica di generi alimentari e bottiglie comprati in un negozio chiamato da Gino ; l' uomo indos- sa una maglietta a maniche corte , dei pantaloncini , scarpe da ginnastica , un cappellino ed occhiali da sole ; sulla spalla sinistra indossa uno zaino con attaccati dei palloncini ; una donna con gli occhiali lo osserva dalla finestra ; l' uomo ha i capelli lunghi e la barba . L' altro uomo ha fatto acquisti al supermercato e nella mano sinistra tiene un pallone ed un cane al guinzaglio ; l' uomo ha i capelli corti e due enormi baffi ; indossa un foulard ; una grossa catena , un giubbotto , una maglietta , pantaloni lunghi , scarpe da ginnastica , una cintura ed enormi occhiali , sulle spalle ha uno zaino con attaccata una padella ; un gatto osserva dal davanzale di una finestra . Ad un certo punto i due uomini si scontrano e tutti i loro oggetti si spargono sul marciapiede ; la donna alla finestra afferra i palloncini . I due uomini sono arrabbiati e cominciano a litigare ; il gatto afferra un paio di calzini .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno di loro indossava un paio di pantaloncini , una camicia e degli scarponi , portava con s' ¿ una bici , uno zainetto sulla schiena e un cagnolino molto piccolo . L' altro uomo indossava un paio di pantaloni , una cintura con degli uccelli disegnati , una camicia una collana con un grosso medaglione una giacca scarpe e un foulard al collo , dietro di lui , una finestra con un gattino . L' uomo porta un sacchetto della spesa e tiene un piccolo sacchettino , con l' altra mano tiene una sacca e un cane abbastanza grosso e dall' aria cattiva . Entrambi i uomini camminando si scontrano e tutto cì " che avevano con s' ¿ in una e cade tutto per terra . I due continuano a litigare e il cagnolino piccolino '¿ impaurito mentre quello grande e cattivo sembra quasi felice di questa lite tra i padroni . Nella scena , dietro loro il gatto prende i calzini che erano dentro lo zaino dell' uomo burbero con il foulard mentre una signora poggiata sulla finestra , prende i palloncini che sono volati dallo zaino dell' uomo con la bici .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo , Franscesco indossava dei pantaloni corti ed una camicia e mezze maniche , calzettoni e scarpe da ginnastica ed un berretto in testa , era magro e non molto alto . Filippo , il secondo uomo molto più robusto ed alto di Francesco , indossava un completo da motociclista , con pantaloni lunghi , un giubbotto di pelle , dei grandi scarponi ; intorno al collo aveva annodato un fazzoletto ed in testa degli occhialoni . Entrambi avevano un cane , portavano uno zaino e trasportavano molti oggetti , avevano appena fatto la spesa . Francesco aveva una bicicletta , a cui aveva legato due palloncini , per trasportare cì " che aveva comprato . Arrivati all' angolo che congiungeva le due strade che stavano percorrendo i due si scontrarono e tutti i loro oggetti volarono in aria : pane , salame , libri , bottiglie , calzini , volava di tutto ! A quel punto , mentre una signora ed un gatto cercavano di acchiappare , dalle finestre , quello che volava , gli uomini iniziarono una violenta discussione , picchiandosi con i proprio oggetti . Anche i cani , di tqglie decisamente diverse , il cane di Filippo era il doppio di quello di Francesco , iniziarono ad azzuffarsi ed una volta calmati , ad assoversi con aria di sfida . Mentre gli uomini e gli animali continuavano la lotta , i passanti presere tutto quello che ormai giaceva a terra e fuggirono , lasciando i litiganti a mani e stomaco vuoto .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; era una meravigliosa giornata di sole e i due dovevano raggiungere l' altra parte della citt'   ma ci avrebbero impiegato molto tempo in quanto entrambi avevano molte cose con loro . Uno di loro era in bicicletta , aveva un cane con se , uno zaino sulle spalle e molte bottiglie in un cesto , sul sedile della biciletta e due palloncini . Nonostante fosse stanco a causa del carico che doveva portare , era felice , aveva un bel sorriso come se stesse facendo una cosa che desiderava da molto . L' altro invece sembrava triste , era imbronciato , come se fosse stufo di camminare . Egli aveva uno zaino sulle spalle , pieno di oggetti e un cane , che anch' esso sembrava imbronciato come il padrone . I due camminavano tranquillamente , immersi nei loro pensieri , quando girano l' angolo e si ritrovano uno addosso all' altro e i loro oggetti , tutti dispersi sul marciapiede e i due cani , impauriti dalla situazione si guardano in malo modo . Una dona , affacciata alla finestra vede l' accaduto e ne approfitta per rubare i palloncini all' uomo , mentre su un altro balcone c' '¿ un gatto che ruba il pallone dell' uomo che nel momento dell' impatto inizia a rimbalzare . I due uomini si guardano , come se si chiedessero da dove iniziare per riprendersi ognuno le sue cose .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede con una bicicletta carica di bottiglie e di frutta e aveva una busta di quel un negozio chiamato " da gino " . Aveva per m un guinzaglio con un cane . Sulle spalle aveva uno zaino da campeggio e sullo zaino aveva attaccato due palloncini uno dei quali aveva la figura di topolino .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; uno portando la bicicletta a suo fianco , con uno zainetto sulle spalle e due palloncini legati agli spalloncini dello zaino . Sulla ruota posteriore della bicicletta portava una cassetta con un cocomero e alcune bottiglie . Nella mano sinistra teneva a guinzaglio il suo piccolo canino . Dall' altra parte del marciapiede , stava camminando un altro uomo che sembrava un vagabondo , con le pentole attaccate allo zaino . Arrivati a girare l' angolo i due si scontrarono e tutti gli oggetti si sporsero per aria e crearono una gran confusione , tale che una signora si affaccì " alla finestra . Fortuna = tamente riusc' ¬ a recuperare i palloncini che stavano volando via .
La stazione di " New Order " pochi giorni fa e rimbalzata alla cronaca di tutti i telegiornali mondiali per un fatto insolito . Gli abitanti della centralissima " Dark Street " dopo aver avuto un' invasione di ratti nelle proprie abitazioni , hanno deciso di trasferirsi nella stazione principale confondendosi con i viaggiatori . Cos' ¬ tra i baci appassionati di una coppia dove lei parte e lui la saluta me a fine bacio scappa un coniglio meno crea scompiglio tra abitanti e passeggeri apre una valigia piena di affettati che il Signor Tullio aveva scrupolosamente preparato per la tavola apparecchiata al centro della stazione , ordinando la posateria direttamente dalla stessa casa a cui si rivolge la Regina di Inghilterra . Il seguito della storia non sar'   scritta causa superamento caratteri .
Alle 13 in punto nella affollata stazione di una grande citt'   , mentre molte persone stavano aspettando il treno , un delinquente scese da un treno appena arrivato . Il malvivente in nero si precipit' " in grande fretta fuori dal mezzo di trasporto , senza riguardo per i presenti nel luogo . Infatti urt' " un signore che stava trsportando due scatole , una contenente delle scarpe e l' altra piena di cibo come salame e acqua . Il signore , il quale era accompagnato da una signora , sembra scioccatto proprio come la sua compagna . Ben in un altro mondo sono i due giovani dietro il delinquente , distratti come sono dal loro bacio appassionato . Al contrario di loro , un cane cagnolino corre spaventato dal trambusto causato dal rude uomo in nero , il quale suscita sorpresa , indignazione e irritazione nelle persone vicine .
La vignetta '¿ ambientata in una stazione ferroviaria , all' una di pomeriggio . In questa vignetta , la prima cosa da notare '¿ la sporcizia sul pavimento : un giornale , una lattina di CocaCola rovesciata , delle salsicce e un pezzo di pane . Possiamo vedere una coppia di fidanzati che si baciano , suppondendo che la ragazza deve partire ; di fianco a loro vediamo un uomo che li sta guardando con aria pensierosa , che potrebbe essere un meccanico . Subito in primo piano si vede un signore anziano con in testa una popola di lana , che sta aspettando forse un parente , che deve scendere dal treno , e pare abbia un' aria molto preoccupata . Nella parte sinistra della vignetta troviamo una signora seduta sopra una sedia , che sta gridando probabilmente " Attenti al ladro " !!
La situazione rappresentata in questa vignetta rappresenta un momento colto in una stazione ferroviaria . Sullo sfondo si notano in fatti , oltre alle insegna dei fast food , i tabelloni degli arrivi e delle partenze ed alcuni treni allineati sui binari . In questo scenario i svolgono varie vicende . Partendo da destra si nota un meccanico che passa vicino ad una coppia che si bacia appassionatamente . A fianco un uomo corre con la sua valigia e un altro alle sue spalle fa cadere accidentalmente due dei pacchi che sta trasportando , contenenti scarpe e generi alimentari . Un' anziana signora seduta osserva la scena preoccupata , mentre un cane fugge e un uomo che fuma una sigaretta sfila in primo piano . L' ambiente '¿ sporco : per terra ci sono rifiuti ovunque !
Sono le due di pomeriggio in una stazione molto frequentata . C' '¿ chi parte e carica le valigie e chi invece sorseggia caff' ¿ . Un uomo e una donna si baciano , probabilmente lei partir'   per chiss'   dove e per chiss'   quanto . Un uomo vestito in nero sembra scappare e mentre corre si scontra con una coppia di ritorno da un viaggio . L' uomo sorpreso dall' urto scaravanta contro una colonna una scatola con delle eleganti scarpe nuove . Poco pì ¹ in l'   un tavolo del bar si '¿ rovesciato e il cane di una persona scappa forse impaurito trascinandosi dietro il guinzaglio .
Alla stazione del treno , un uomo , apparentemente impaurito , sta fuggendo . Nel caos , una signora anziana osserva la scena sconvolta . Davanti a lei un cane che corre , una valigia in aria e una aperta e rovesciata a terra . Dalla parte opposta , un uomo e una donna si baciano , mentre un lavoratore con gli attrezzi li osserva cammminando . Vi '¿ una situazione un' atmosfera di agitazione , confusione . Bicchieri rovesciati a terra , pezzi di giornale stropicciati , spazzauta e volantini stracciati . Un uomo , osserva la scena , dove l' unico elemento di tranquillit'   sembra essere costituito dai due che si baciano . Sullo sfondo e nella parte di destra '¿ inoltre rappresentata la frenesia di coloro che devono salire sul treno .
Ci troviamo in una stazione dove ci sono molte persone che svolgono attivit'   diverse fra loro . Possiamo vedere sulla destra una coppia che si bacia , accanto a loro c' '¿ un uomo con degli attrezzi da lavoro che potrebbe assomigliare ad un ladro in effetti si guarda furtivo . Dietro questa figura centrale si trova un' altra coppia che sta camminando . Sulla sini stra si vede un turista con le mani sul viso , sembra disperato , perch' ¿ il tavolo dove era a mangiare era stato ribaltato . In lontananza si vedono altre persone fra cui una persona che sta montando sul treno e un' altra che la sta aiutando a caricare la valigia . L' orologio segna le due in punto . C' '¿ un canino che corre , un giornale e delle valigie per terra . Sullo sfondo si vedono vede tipo cartellone del bar- ristorante della stazione .
Ieri pomeriggio , davanti ai tre binari principali della stazione , dove '¿ situata l' area ristorante , ho assistito ad una scena bizzarra . Mentre una signora stava gustando il suo pranzo delle ore 2 , un uomo vestito di nero ha tirato la tovaglia dal tavolo , facendo cadere per terra una bottiglia d' acqua e tutto il cibo che la povera signora con il cappello stava mangiando . Mentre il cane della signora , impaurito , fuggiva lontano dalla sua padrine , tutte le persone intorno non sembravano interessati alla scena ; una ragazza baciava il suo ragazzo prima di prendere treno , un uomo se ne stava impietrito davanti al treno con la cassetta degli attrezzi in mano ; un' altra coppia era troppo presa dal peso delle scatole e delle valige che erano costretti a portare con s' ¿ proprio allo stesso tempo un uomo anziano , e barbuto e piuttosto infreddolito ( dato il suo cappello e cappotto " vedeva la scena da un' angolatura piuttosto distaccata .

$001$ Sogno .# L' altro giorno al lavoro mi sono completamente distaccato dalla realtà ed ho cominciato a sognare ad occhi aperti .# Ero appena tormato dalla pausa pranzo e complice un' aria frizzantina e un cielo particolarmente terso ho immagina | to di essere al mare , dove mi stavo concedendo una gita in barca insieme alla donna che più amo . Ad un tratto , lei cominciava ad adirarsi rimproverandomi di non prestarle le dovute attenzioni , a quel punto mettevo a fuoco che in realtà colei che gridava in que { 00} era la mia capo-ufficio , la quale continuava a chiamarmi ma ero totalmente immerso nei miei pensieri che non avevo sentito nulla . L' incantesimo era svanito nel n { 00} e i miei pensieri si erano dissolti in una bolla di sapone . Peccato , ma in fondo ero contento di aver assaporato ancora una volta la possibilità di songare a occhi aperti .


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO ERO IMMERSO NELLE PRATICHE , QUANDO , AD UN CERTO PUNTO , HO VISTO SUL TAVOLO UNA BUSTA CHE ARRIVAVA DAL CONSOLATO DI TENERIFE ... NON SONO PROPRIO PIÚ RIUSCITO A CONCENTRARMI ! HO COMINCIATO A FANTA | STICARE : MARE LIMPIDO , GIORNATA CRISTALLINA , UN COCKTAIL DI FRUTTA E POI LEI , IL MIO CAPO , COSA CI FACEVA LÍ QUELLA SCORBUTICA DEL MIO CAPO ? IO STAVO LÍ , ATTONITO , COL MIO CAPPELLO DA MARINAIO IN TESTA E LEI URLAVA , URLAVA ; ALL' INIZIO NON CAPIVO COSA STESSE DICENDO , MA POI HO COMINCIATO A CAPTARE PAROLE TIPO < <{0} MA LE SEMBRA IL MODO DI FARE ? > > {0 } , " PRATICHE " , " LAVORO " , A QUESTA PAROLA MI SONORISVEGLIATO E DOV' ERO ? NEL MIO UFFICIO , CON ANCORA TUTTE LE PRATICHE DA SOLGERE E IL CAPO INFURIATO CHE URLAVA .


$001$ L' altro giorno al lavoro proprio non riuscivo a concentrarmi ; le vacanze estive si stanno avvicinando e io non riesco a smette | re di immaginare come saranno .# Infatti solo due giorni fa , in ufficio , sognavo ad occhi aperti di guidare un veloce motoscafo in mare aperto , in direzione di una minuscola isola tropicale .# Al mio fianco d' un tratto appariva una splendida donna : bionda , sorridente , abbronzata ... # D' improvviso il suo atteggiamento cambiava , questa meravigliosa dea in bikini si faceva sempre si infuriava e via via sempre più aggressiva mi si avvicinava minacciosa e somigliante in modo impressionante al mio capo . Un momento era il mio capo ! # Prima di chiudere l' ufficio per l' estate dovrei trovare il coraggio di confessarle i miei sentimenti e invitarla a cena .#


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO , DURANTE UN ATTIMO DI SOSTA , MI MI SONO IMMERSO NEI MIEI PENSIERI ED HO FANTASTICATO DI ESSERE SUL MIO MOTOSCAFO AL MARE INSIEME A LUISA IL MIO CAPO .# ERA UNA BELLISSIMA GIORNATA DI SOLE ALLIETATA DA UNA LEGGRA BREZZA E STAVAMO CHIACCHIERANDO ALLEGRAMENTE QUANDO , AD UN CERTO PUNTO LUISA HA CAMBIATO ESPRESSIONE ED HA INIZIATO A RIMPROVERARMI .# NON NE CAPIVO IL MOTIVO , POI PURTROPPO SONO TORNATO ALLA REALTA RENDENDOMI CONTO CHE ERO NEL MIO PICCOLO UFFICIO DI CITTà CON IL MIO CAPO ACCANTO ALLA SCRIVANIA CHE AVEVA UN' ARIA MOLTO SCOCCIATA .# NON ERA PIÚ L' ATMOSFERA DA FIABA PRESENTE UN ATTIMO PRIMA . ORMAI IL SOGNO ERA SVANITO E DOVEVO DARMI DA FARE CON IL LAVORO CHE MI ATTENDEVA INERME SULLA MIA SCRIVANIA .#


$001$ L' altro giorno al lavoro xxxxxxx mi capitò di fare un sogno stranissimo . Ero in barca con la mia ragazza in Florida , era in in quand una tranquilla giornata d' estate quando ad un certo punto per non so quale motivo Lucia <> ha cominciato a rimproverarmi . Non era una novità questa , piuttosto la cosa strana era il senso delle parole , continuava a ripetermi che ero uno scansafatiche e che non avevo voglia di lavorare . Questo fatto mi fece restare molto perplesso , solo dopo capii cosa mi stava succedendo ; la mia segretaria segretaria collaboratrice Anna mi stava rimproverando per la mia scarsa collaborazione . L' iniziale sogno si era trasformato in un incubo .


$001$ L' altro giorno al lavoro , dopo la pausa pranzo , ho immaginato quale potesse essere la vacanza ideale per quest' estate . Dopo un buon pranzo , ero completamente rilassato e non avevo nessuna intenzione di visionare le pratiche che il mio capo mi aveva appena consegnato . Così ho immaginato di essere su una bellissima isola a largo dell' Oceano Pacifico riscaldato da un sole splendente . Dopo un bagno rilassante nelle acque limpide dell' Oceano , immaginavo di prendere il mio yacht in compagnia del mio capo , che a dire il vero non è niente male . Stavamo parlando tranquillamente , commentando la magnifica giornata . All' improvviso il suo atteggiamento cambiò e cominciò a gridare , dicendomi terminare immediatamente il mio lavoro . Rimasi esterefatto perchè non tiuscivo a capire che cosa stesse succedendo . Solo dopo mi accorsi di essere davanri alla mia bella scrivania e che si era trattato di un bellissimo sogno . Così non mi rimase nient' altro che terminare il mio lavoro , controllando le innumerecoli pratiche che il mio capo mi aveva consegnato .


$001$ L' altro giorno al lavoro stavo svolgendo un compito molto lungo e preciso , per me molto noioso tento che per poter continuare ad andare avanti ho iniziato a sognare . Sognavo di essere su un' isola , in mezzo all' Oceano Pacifico , con la mia compagna Giulia . Io e lei , soli , su un motoscafo . La giornata era bellis | sima , cielo azzurro , sole , mare calmo , era tutto meraviglioso , quando improvvisa | mente Giulia si arrabbia , inizia ad urlare ma io non capisco perchè .# Chi urlava non era lei ma bensì il capo che mi chiamava ma io non rispondevo , ero totalmante immerso nel mio sogno , un bellissimo sogno .


$001$ L' altro giorno al lavoro stavo pensando a quando sarebbe bello se fosse già estate ! ... essere in barca con quella nuova impiegata , la signorina Rossi ... credo che dietro quell' aria severa si nasconda una ragazza molto timida . Immagino di essere al timone della barca e lei di fianco a me , parliamo di quanto sia bello il rumore dell' acqua e vedere i gabbiani sopra le nostre teste . Non capisco , andava tutto così bene , ci stavamo divertendo e ad un tratto e ad un tratto il suo viso dolce , si è accigliato : avrò detto qualcosa di strano ? Mi sento strattonare , la signorina Rossi davanti a me , mi sta accusando di aver sbagliato i dati della documentazione ...


$001$ ERO SEDUTO ALLA MIA SCRIVANIA , un po' annoiato quando nella mia testolina iniziai a fantasticare le così sospirate vacanze . Che bello essere al mare con il sole e magari su di un bel motoscafo . Io facevo il pilota navigatore , ero fiero e felice e al mio fianco la mia capoufficio ; niente male . Lei era raggiante al contrario di come è solitamente al lavoro . Tutto filava liscio ma ad un certo punto i suo volto si era ingrigito e i suoi occhi lanciavano minacciosi " zampilli " ; Io ero rimasto disarmato . App Appena aperti aperto gli occhi ritrovai , lei , che mi sbraitava contro come un cane inferocito . Così con grande rammarico e pensando sempre come fossero belle le vacanze al mare , ricominciai a lavorare ; il bello che lei era li al mio fianco come nel sogno , ma al contrario di questo aveva ben un' altra faccia . Uff . che noia ! DC .


$001$ L' altro giorno al lavoro , in un momento di pausa , Gianni ha iniziato a pensare alle vacanze estive : ha vagato con la mente e ha immaginato quanto potesse pxxx essere emozionante fare un' escursione in con motoscafo . Ha poi anche pensato che la vacanza sarebbe stata ancora più divertente con una bella ragazza bionda al suo fianco .# Ad un certo punto , però , mentre Gianni sta guidando il motoscafo , si una xxx xgli la ragazza al suo fianco inizia a strillare e ad insultarlo ; Gianni si volta verso di lei con aria molto stupita e nota nel volto della sua compagna un qualcosa un xx tratto di diverso dalla persona fino ad ora al suo fianco : quel volto sembra quello della sua capoufficio . Ecco allora che Gianni realizza : che la voce alterata non proveniva dalla ragazza con lui in barca , bensì dalla sua superiore , decisamente arrabbiata per l' assenza mentale al lavoro di Gianni . Tutto questo era solamente un sogno e la vacanza è ancora lontana per lui .


$001$ L' altro giorno al lavoro ero completamente assorto nei miei pensieri : stavo pensando a quantosarebbe bello poter salire su una barca e andare al largo , magari in compagnia del mio superiore . Il fatto è che mi trovo irresistibilmente attratto da lei ... A bordo della mia barca porei finalmente conoscerla anche al di fuori dell' am | biente di lavoro e impressionarla con la mia notevole abilità al timone ! All' improvviso sento dei rimproveri : è il mio superiore , che subito scompare dalla mia barca per riapparire , furioso , davanti alla mia scrivania . Mi chiede a che cosa stessi pensando durante tutto questo tempo , e allora mi affretto a risponderle quanto di come sarebbe bello passare le prossime vacanze estive su un' isola deserta ...


$001$ L' altro giorno al lavoro mi sono ritrovata all' improvviso , a sognare di scappare il più lonano possibile , su un' isola deserta alla guida di un motoscafo ed in dolce compagnia , navigavo in mezzo al mare verso l' avventura : il paesaggio era fantastico , il sole caldo ... ed il sogno continuava . All' improvviso però mi apparve , come un miraggio la mia la , il mio capo-ufficio ( più che un miraggio mi sembrava un incubo ) , ma tanta era la voglia di continuare il mio viaggio che scacciai subito via l' immagine dai miei occhi . Man mano , però , la voce si faceva sempre più insistente ed insidiosa e , mio malgrado , dovetti " risvegliarmi " : immediatamente relizzai che mi trovavo in ufficio e la mia responsabile stava insistentemente chiedendomi di ultimare co un lavoro del quale aveva urgenza . Il mio sogno svanì all' improvviso e come ultima imagine vidi la mia isola , le palme con le xx xxx ed il mare allontanarsi sempre più , ma di loro mi rimase comunque comunque una dolcissima sensazione .


$001$ L' altro giorno al lavoro ero alle prese con l' incombente presenza di un foglio bianco sulla mia scrivania , quando eccolo trasmutare in un riverbero marittimo e spuma , la quiete dell' ecosistema è turbata all' improvviso dal rombo del mio fuoribordo . Alle prese con il timone chiacchiero amabilmente con una bionda del nord che mi sorride un po' assente mettendo in mostra il suo fisico idrodinamico . Ma che succede ? ! Proprio mentre le descrivo i benefici dell' idromassaggio in cucina lei muta il sorriso in astio e leva il pugno digrignando i denti . La osservo con un' aria interrogativa , cosa può averle fatta arrabbiare a tal punto .# Poi il sole incomincia a ticchettare , anzi il sole è proprio un orologio e la mian capoufficio non è più la bionda in bikini . Pessimo risveglio dal sogno ad occhi aperti . Questo è quel che accade ai diendenti dopo un anno di lavoro senza sosta .


$001$ L' altro giorno al lavoro Paolo non aveva voglia di pensare a nulla se non alle vacanze ormai vicine . Già si immaginava al largo di una bella isola , su un motoscafo con accanto una bella ragazza dai capelli biondi e con un leggero vento che scompigliava i capelli . Improvvisamente la ragazza cambia espressione e inizia a gridare arrabbiata mentre lui il povero Paolo non capisce cosa sta succedendo . Poi , in un attimo , Paolo si accorge che la ragazza arrabbiata è Luisa , la capouf|ficio , è irritata sveglia il poveretto dal suo sogno .


$001$ L' altro giorno al lavoro ... ero annoiato perchè non arrivavano clienti da tre ore , iniziai a sognare ad occhi aperti . Sognai di essere in mezzo al mare su una bellissima barca , il sole era alto e splendente . Ad un tratto vidi una ragazza che usciva dalla cuccetta . Era bel- | lissima , i capelli biondi nascondevano il viso . veniva verso di me , si fermò e cominciò a muovere le labbra senza emettere alcun suono . Continuò così per un bel po¬ '+ma io non sentivo cosa diceva , la sua espressione un po' arrabiata , anzi lanciava fulmini e saette , iniziai a essere un po' confuso . Continuavo a fissare quella strana ragazza che tutto ad un tratto si trasformò in una ragazza a me famigliare , aveva i capelli raccolti , non che sventolavano al vento e gli occhi erano coperti dagli occhiali , per un attimo rimasi come paralizzato : era il capo ! Sì , sì , proprio lei ! Quella persona che girava nei corridoi con fare minaccioso e , per una sola matita in disordine si metteva lì e aspettava che tutto fosse in ordine ! Iniziò a urlarmi contro , ma io non la ascoltavo e fissavo il suo viso e , da una parte vedevo i gabbiani gabbianx dell' isola , dall' altra l' orologio dell' ufficio . Fui riscosso dai miei pensieri , il " capo " mi aveva messo in
$002$ mano un timbro e un foglio : - firma e vattene , sei licenziato - . Furono le sue ultime parole . io non mi persi d' animo , anzi , decisi di partire per i Caraibi dove potevo comprarmi una barca e vedere ragazze tutto il tempo , lontano da timbri , fogli , capi e orologi .


$001$ L' altro giorno ero al lavoro e pensavo : " una { Una } bella giornata d' estate , io me ne resto qui in ufficio a lavorare , mentre i miei colleghi sono al a mare o in montanga " .# Ad un certo punto andai dal xxxxx xxx capo e gli chiesi un giorno di ferie lxxx del mare .# Ad un certo punto mi trovai su una barca a largo del mar' Adriatico .# Il mio secondo ufficiale è una donna e siccome sono un don giovanni gli ho chiesto di sposarmi e lei tutta arrabbiata mi ha gridato
$002$ « dongiovanni , come osa lei » . Io non capii la sua reazione ci pensai per ben cinque minuti , ad un certo punto vidi un' isola e gridai « terra ferma » .# C' era un sole splendente e un aria frensca , i gabbiani volavano leggeri .# « Sentii qualcuno che gridava « Ted , Ted , ti vuoi svegliare sono le quattro del pomeriggio » . # «Ah finalmente ti sei svegliato , era mezzora che ti chiamo » . # « Ma dove sono , io ero sul Mar' Adriatico » . « Sì mettiti al lavoro hai ancora da fare , se vuoi tornare a casa » .# « Eppure quel sogno sembrava così reale »


$001$ L' altro giorno al lavoro , nel mio ufficio pensai di invitare Maria la mia vicina di casa a fare un giro in barca con il mio motoscafo , in mare aperto , quando eravamo da soli noi due , iniziavamo a dirci parole paroline dolci , io continuavo a guidare è e invece lei parlava , all' improviso lei li è venuta fame e li ho dato qualcosa da mangiare così managiai anche , dopo un po li dissi che lllamavo e la baciai all' improviso mi diede un ceffone e continuò continuava a reagire e disse - non ci provare più m maniaco questo non lho dovrà sapere nessuno e non si dovrà ripetere capito ! ? - questa cosa nessuno la dovrà sapere e non si dovrà ripetere capito ? ! ma che succede ? - dissi disse P . Io ero ancora nelle nuvole , mentre la La mia segretaria collega fece un respiro profondo , mi diede i fogli da compilare è uscii dall' ufficio senza dirlo a nessuno . E io , che figuraccia che ho fatto , è certe
$002$ volte mi vergogno ancora quando vedo la mia segretaria collega .


$001$ L' altro giorno al lavor stavo scrivendo il giornale al computer ma dopo un po' che scrivevo iniziai a navigare sulle nuvole bè in verità sulle onde del mare su un bel motoscafo .# Io ero vestito più piò o meno vestito bene , vicino a me c' era una donna , bè in verità sarebbe quell la mia superiore di nome Maria , lei invece era vestita in costume da bagno con un pareo intorno ai fianchi , aveva anche i capelli sciolti . Stava andando tutto bene quando all' improvviso Maria inizio a lamentarsi e a parlare del lavoro io cercai di capire ma niente diceva che non avevo finito il giornale , io mi dicevo tra me e me , perchè doveva interessarmi il i lavoro in una giornata così bella , con la donna dei miei sogni e oltre tutto in vacanza . Li mi svegliai e stava urlando propio Maria . O santo cielo mi stava dicendo una romanzina la mia Superiore che S disonore .


$001$ L' altro giorno al lavoro guardando fuori dalla finestra vedevo i bambini giocare nell' acqua con il sole alto ne cielo azzurro . Io invece , rinchiuso in un fetido ufficio ed ero costretto da quella strega del mio capo che spadroneggiava su tutti i suoi dipendenti . Io intanto sognavo i suoi dipendenti di essere su una bellissima barca in mezzo al mare azzurro , e con mè c' era il mio capo che era diventata gentile e simpatica . Navigavamo nel mare , prendevamo il sole e facevamo il bagno . Ad un certo punto si mise ad urlare contro di me senza nessun motivo e mi accorsi che mi ero addormentato sulla scrivania e che il capo
$002$ mi stava urlando contro minacce di licenziamento e cose varie . E pensai : « troppo bello per essere vero »


$001$ L' altro giorno al lavoro , mentre stavo firmando alcune carte , mi misi a pensare come sarebbe stato se , al posto di stare in quell' ufficio , fossi stato in una bella nave in mezzo al mare : ero un capitano e stavo guidando la barca , quando all' improv- | viso , appena mi voltai , vidi una bella ragazza in bikini con un pareo bello colorato e subito mi incantai lasciando andare qua e
$002$ e là la barca . Stetti incantato per un bel po¬ '+di tempo , attratto da quella bellissima ragazza che continuava a mettersi dietro le orecchie i suoi capelli biondi infastiditi dal vento , e mi guardava con uno sguardo a cui non riuscivo a resistere , fino a quando non andammo a sbattere contro uno scoglio . Svenì , ma al mio risveglio vidi la ragazza che scuoteva il pugno e che muoveva la bocca , non sentivo nessun suono , però dallo sguardo sembrava molto arrabbiata così mi alzai e ricominciai a muovere il timone
$003$ facendo sbandare la barca perchè non capivo più niente visto la mia svenuta e la rabbia della ragazza che sembrava ce l' avesse con me .# Ad un certo punto la ragazza si trasformò , come per magia , nella mia orrenda e antipatica capoufficio , mi strofinai gli occhi perchè mi si appannò la vista e mi ritrovai seduto nella scrivania del mio uf- | ficio che muovevo il timbro come se fosse un timone e li capii che era stato tutto un sogno ad occhi aperti e con molta
$004$ delusione ricominciai a lavorare . proprio mentre stavo timbrando una ricevu- | ta , appena mi voltai vidi la mia capoufficio nella stessa posizione della ragazza nel sogno quando era arrabbiata . Cominciò a sgridarmi dicendo che non era la prima volta che sognavo mentre lavoravo e così mi licenziò .


$001$ L' altro giorno al lavoro ho fatto un sogno ad occhi aperti .# Ho sognato di essere su una barca con Maria in mezzo al Mare , lei indossa- | va un pareo con sopra il pezzo di bichini . Mi guardava con degli occhi affascinanti , mentre si metteva una mano nei capelli . Io ero incantato dal lei ma ad un certo punto mi sento cadere qualche cosa di bagnato sulla testa , era una cacca
$002$ di gabbiano che schifo !!! Ma cosa peggiore mi vedo Maria con un pugno rivolto verso me , le chiedo immediatamente cosa succede e lei risponde : « Non mi piace questa gita torniamo indietro senò ti dò un pugno ! Io mi domandai se stesse scherzando , perchè , una frase così da lei non l' aveva mai sentita nessuno .# Mi accorsi quasi subito che quelle parole in realtà non erano di Maria , perchè si
$003$ stava trasformando nela mia capoufficio , allora smisi quasi di sognare e presi velocemente una raccomandata e il timbro ma vidi la mia capoufficio lì davanti a me con le braccia incrociate che si lamentava così : « Cosa fai ? ! ? Pelandrone !! Guarda che ora è , sono già le tre e mezzo !!! Muoviti hai un sacco di roba da fare !!! Allora io mi misi a lavorare , ma non smisi mai di pensare a quel sogno che avevo fatto .


$001$ L' altro giorno al lavoro ero un po' stanco . Stavo pensando a quanto sarebbe stato bello passare una bella vacanza in compa- | gnia di una bellissima ragazza .# Stavo sognando ad occhi aperti , pensavo di esse Hawaii con il mio motoscafo in balia delle onde , con un sole splendente e i gabbiani che giravano intorno a me .# Pensavo di essere con un ragazza bellissima , circondato da tantissimi delfini che saltavano intorno a noi .# Mi sembrava di essere in paradiso : c' eravamo seduti sul bordo del motoscafo , con i piedi immersi in quell' acqua cristallina , stavamo ossevando i pesci con mille colori che nuotavano intorno a noi , gli uccelli acquatici che si posavano sull' acqua e che volavano sopra le nostre teste .
$002$ Faceva anche molto caldo e allora abbiamo deciso di fare una nuotata intorno al motoscafo .# Poi siamo ritornati a bordo e abbiamo notato un piccolo isolotto non tanto lontano e allora ho acceso il motore .# Ad un certo punto è successa una cosa strana . Eravamo lì sul motoscafo e ci stavamo avvicinando all' isolotto e io ho accarezzato il il braccio dela ragazza , e tutto ad un tratto ... mi è arrivato un pugno in faccia .# Io ero lì al timone e piano piano tutto cominciò a svanire ; il sole sparì e al suo xxxx xxxx xxxx xxxxx posto comparve l' orologio del mio ufficio a lavoro . Poi sparivano anche i gabbiani e al loro posto vidi una mia collega . Era stata lei a darmi il pugno ; probabilmente mi ero addormentato e avevo sognato .# Qualunque cosa sia successa io ero di nuovo lì , nel mio ufficio , sempre stanco ; così così cominciai a timbrare delle ricevute .# Che strana giornata !


$001$ L' altro giorno al lavoro ho pensato di fare una gita in barca con il mio capo ma vidi subito il capo inquieto e come sempre arrabbiato e infastidito e mi chiese il perchè di questo comportamento brusco per una bella signora come lei e con un pò di difficolta capi che da capo doveva essere severa per farsi rispettare . Ad un tratto di colpo tornai alla realtà e senti in
$002$ urlo che si riferiva a me - cosa fai - - niente sto lavorando - tibro il foglio e adesso a lavoro o ti faccio scaricare 100 scatoloni scatoli anzi timbra e poi vai a caricarli tutti e 100 - no la prego non mi faccia raccogliere gli scatoloni la prego - e allora lavora


$001$ L' altro giorno al lavoro mi ad- | dormentai sulla scrivania sul bancone del mio lavo lavoro e sognai di essere il gui- | datore di un motoscafo una barca diretto diretta ai Caraibi con sopra una bella anzi bellissima ragazza con i capelli bion- | di e gli occhi azzurri . Io ero li che la guardavo sorridente ed , xx ad un tratto si arrabbio e inizio a urlare e a urlare a quel punto il sole se bella xxx lei anzi bellissima ragazza
$002$ sparirono e al loro posto conpar- | vero un orologio e la direttrice del mio lavoro che mi gridava : Lavora ! Lavora ! E io ero l' impalato ( davanti a lei ) seduto sulla mia sedia con un foglio nella mano destra e un timbro nella mano sinistra . Ma continuavo a sognare un mare e una bella isola ( cioè i Caraibi davanti a me .


$001$ L' altro giorno al lavoro stavo sbrigando delle no- | iossime pratiche : contratti , pagamenti , richieste di denaro ecc ... Dopo esser mi tartassato il cervello per be un' ora decisi di fare una pausa e pensai di essere alle Hawahi , su uno yacht di lusso e con una bellissima ragazza in bikini al mio fian- | co e piano piano mi addormentai e sognai prorpio quello che avevo immaginato . Ammirando la spiag- | gia e il mare ( ma soprattutto la ragazza ) , sembrava tutto tranquillo e perfetto , poi la ragazza mi por- | se un cocktail alla frutta e disse : « È il succo di di un frutto della zona » , quel cocktail mi dona-|va vigore forza e in quel momento pensai ai
$002$ miei colleghi che sgobbavano e io , invece di lavora- | re qui a godermi i Tropici ( alla faccia loro ) . Anda- | va tutto per il verso giusto quando la ragazza improvvisamente si arrabbiò « Cara c' è zuccheri- | no ? » chiesi a lei , lei sembrò sempre più arrab- | biata e mi sbraitò contro « Bertozzi !! Quante vol- | te le l' ho detto di non addormentarsi nelle ore di lavoro , la prossima volta che la becco a dormire le dimezzo lo stipendio ! ! » e in quel momento capii tutto e mi ritrovai in ufficio ; guardai alla mia destra ed ecco il capoufficio , infuriata con me . Pensando con amarezza , al sogno ricominciai il mio monotono lavoro


$001$ L' altro giorno a lavoro , appena ho avuto un minuto di tempo libero iniziai a fantasticare sulla della mia vacanza , ma non ero da solo : ero con la mia capo ufficio e lei era in costume e con i capelli al vento .# Eravamo su una barca , in mezzo al mare e c' era il sole che le risaltava gli occhi , due occhi azzurro cielo , lei era bellissima .#
$002$ Lei mi guardava con quegl' quegle occhioni dolci come il miele e io la guardavo ; quando ad un certo punto iniziammo a baciarci e io dalla passione chi aveva trovolto ; persi il controllo della della barca per qualche decimo di secondo ; e lei sentendosi traballare , si tirà indietro e gridando disse : - " Porco , come hai potuto farlo ! ,, . E io sbalordito la guardai senza dire una parola . Così mi disse : - " Cosa fai la senza
$003$ dire niente ? ,,
io risposi : - " No ! ,, . E li :
- " A si ? ,, . E mi dette uno spintone cosi forte da farmi perdere l' equilibrio e così caddi in acqua . Ma ad un certo punto sentii delle urla : - " Fracesco ! Franceso ! Se non finisci il lavoro entro le quattro ti licenzio ! ,, . Così mi sgranai gli occhi e vidi Giulia il la mio cap , che era in piedi a fianco alla mia scrivania
$004$ con le braccia conserte che mi guardava . E io dissi : - " Oh ! Si , scusi ! Stavo pensando ! ,, - " A si ? E a che cosa ? ,, - " A come svolgere il lavoro ! ,, gli dissi . E li se ne andò . Per fortuna che era un sogno !


$001$ L' artro giorno al lavoro ero molto pensieroso , e ad un tratto vidi la mia barca .# Dopo un pò dal nulla spuntò una donna bellissima che si chiamava Noemi , per molto tempo rimasi inca-|ntato dal suo sguardo ma appena guardai davanti a me vidi uno scoglio ma io lo schivai . Passato il pericolo mi voltai dinuovo verso di leì ma non c' era più , allora decisi di andarla a cercare .# Dopo due lunghe ore ripresi il viaggio ma appena arrivato al posto di
$002$ guida vidi lei che guidava allora io presi il suo braccio e la spostai e ripresi il posto di guida ma subito dopo , andai a scontrarmi .# Lei disse tu sei un verme e mi mollò uno schiaffo .# Daniele non sogni ad occhi aperti .


$001$ L' altro giorno al lavoro il signor Filippo Rossi si stava molto annoiando e pensò all' estate che si stava avvicinando . Pensò alla spiaggia , al mare e si imma- | ginò al comando di un costosissimo moto- | scafo giallo ; il sole era caldo e una bella ragazza prendeva il sole sul ponte . Ad un tratto la ragazza si avvicinò e gli disse : " Bella giornata , non trova ? " E lui rispose con galanteria : " Certo , e io sono al suo più completo servizio , cara " . La ragazza improvvisamente si arrabiò e gli sbraitò centro : " Cretino , si svegli e timbri i documenti !!! " Filippo riaprì gli occhi , non era sulla spiaggia , era nel suo polveroso ufficio giallo e davanti aveva la sua capo- | ufficio , furibonda come non mai . " Ma bene , signor Rossi , ci diamo alla
$002$ pazza gioia , eh ?
Allora , visto che lei è al mio più completo servizio , sono sicura che accoglierà con fe- | licità la mia proposta : lei oggi si fer- | merà tre ore in più e timbrerà tutti i documenti dell' archivio !!! " Povero Filippo ...


$001$ L' altro giorno al lavoro , mentre mi stavo riposando , ho immaginato di essere su una barca disperso nell' oceano con Kimberley , la mia affascinante capo-ufficio .# Eravamo distanti da tutti , sia dalle persone che dal mondo .# Lei indossava un bellissimo bikini nero brillante e un gonellino floreale che si intonava alla mia camicetta gialla . Mi sono girato un secondo verso l' oceano per controllare che non ci fosse nessuno ostacolo e quando mi sono rigirato verso Kimberley lei mi ha fatto vedere un pugno e mi ha riempito di parole e di domande , io improvvisamente non ci ho capito più niente e l' ho riempita io di domande e lei al posto di rispondermi mi ha tirato un ceffone .# A quel punto mi sono svegliato ; il sole si era trasformato in un orologio che segnava le 15.30 , il cielo coni gabbiani in tappezzeria e mi sono ritrovato nel mio ufficio a lavorare con Kimberley che mi guardava continuamento con aria di rimprovero . Anche se non è la prima volta , mi sono trovato il segno delle cinque dita sulla guancia ( che era più rossa che mai ) . Immaginate
$002$ che dolore !!!!


$001$ L' altro giorno al lavoro era un giorno come tanti , ero appena arrivato , benchè fossi stanco e avevo voglia di dormire . Così mi addormentai . Ero su uno Yacht , e io ero il timoniere . Faceva un caldo torrido e ave- | vo una camicia e maniche corte a me c' era una ragazza bionda . Aveva un po¬ '+di modella e un po¬ '+del mio capo , Ingrid Cruz . Ero felice , chiacchieravo con lei , ma poco dopo mi fece una strana domanda : - Per caso vuoi anche il latte e i biscotti ? - : disse , con un tono adirato che solo il mio capo diceva . All' inizio ero solo un po¬ '+sbigottito delle domande , poi mi resi conto che dormivo . Mi svegliai e trovai il mio capo davanti a me . Mi era già successo di addormentarmi a lavoro , e mi aveva già scoperto anche se non mi ha mai licenziato . : - Pedro , ti ho già sorpre- | so tre volte a dormire , VUOI FARMI IL PIACERE DI TIMBRARE ALMENO IL CARTELINO ? ! xx - : mi disse leo , e io allora desiderai che , almeno in sogno , l' avessi fatta naufragare su un' isola deserta , almeno me ne sarei liberato per sempre .


$001$ L' altro giorno al lavoro ero lì , seduto alla scrivania come al solito svogliato e pensieroso . Pensavo alla mia fidanzata , Claudia , e a me , seduti su una bella barca , prua verso un isolotto sperdutò con palme e scimmie a voltontà . Finalmente le sei : liberazione , esco dall' ufficio . Subito mi reco alla mia agenzia di viaggi di fiducia e chiedo se c' è una barca da affittare per due giorni . Ovviamen- | te c' ero e così la prendo prendo ; poi telefono a Claudia e le chiedo se voleva venire con me due giorni in barca e che l' avrei portata in un posto bello , desiderabile , stupendo .# « Certo , Certo vengo volentieri posso domani mattina che adiamo » . Questa fu la sua risposta e io ne
$002$ fui molto contento .# Il mattino seguente vado stotto casa sua , le citofonai e lei dopo poco scende scexxx . Subito ci rechiamo al posto dove era ormeggiata la barca e partiamo a tutta velocità . In poco tempo eravamo già soli , in mezzo al mare con un tempo da sogno . Io da bravo uomo ruffiano inizio a fare le " fusa " e a mostrare tutte le mie abilità a timonare la barca e a riuscire a mantenere la rotte senza l' uso di bussolo o G.P.S . Io in realtà era la prima volta in vita mia che salivo su una barca e non sapevo assolutamente nè mantenere la rotta , nè timonare . Ma ovviamente non dissi nullo .# Lei tutto dun¬ '+tratto , non so bene per quale motivo forse perchè si era accorta che avevo mentito , si infuria inforio e comincia comincio ad alzarmi i pugni rabbiosamente . Immediatamente prende prexxx il cellulare e chiama chiamo i
$003$ soccorsi e disse loro di venire subito a prenderla . Poco più tardi mi trovo trovx da solo in mezzo al mare senza sapere dov' ero ; mi sento sentx poco felice , infelice , disperato . Dopo due ore di ricerca della terra texxx ferma dovo dovx chiamare anch' io i soccorsi che mi vengono venxxxx subito a prendere .# Il giorno dopo ricomincia ricomincio la mia rutine quotidiana : sveglia alle sei , uffici e alle sei di sera casa . Quella mattina quando entro entrx in ufficio vedo piantata come un pilastro davanti alla porta la mia acerrima nemica : la dirigente della fabbrica . Era lì gonfia di furore pronta a scaricarmi addosso addosso tutta la sua rabbia . Subito attaccò con « Tu ingrato io ogni mese di verso uno stipendio di ben € 1500 e tu senza dire niente a nessuno prendi e ti fai due giorni di ferie ! ? Rispondimi è , è ? ! » Io non sapevo più cosa
$004$ dire : avevo la lingua incollata . Riuscii riuscxx solo a emettere un sordo scusi .# Ma il peggio doveva ancora arrivare , infatti lei mi consegna consegno un foglio . Lo leggo . Quasi svengo . Era un foglio di licenziamento .


$001$ L' altro giorno al lavoro , durante lapausa pranzo , pensavo ad un viaggio ai Cairabi , con la mia direttrice . Chiusi gli occhi e tut- | to mi sembrava vuoto , attimi di vuoto e poi vidi me e la mia di- | rettrice in sogno . Eravamo su uno yact , io guidavo e lei era al mio fianco che parlava e mi diceva : « Ah , che pace ... guarda che nu- | vole soffici e il mare cristallino » . Annuì . Ad un certo punto la direttrice fece una faccia come se avesse visto uno scorfano , quel faccino dolce , bello e simpatico , si trasformò in un viso pie- | no di rimprovero . Sembravo un uomo inferiore davanti a lei e come un ignorante mi chiedevo : « Ma che cosa ho fatto di strano ? Per caso le ho urlato dietro ? » . Mi sentivo sento colpevole per qualunque cosa avessi fatto . Mi svegliai piano piano da quell' incubo-sogno e c' era la mia direttrice che mi urlava dietro : « Signor Fullin ! È da un sacco di
$002$ tempo che cerco di svegliarla ! Sembrava un cadavere ! »
. Mi sen- | tivo umiliato davanti a quella voce così delicata e femminile , ma nello stesso tempo forte e decisa . Mi voltai per vedere che ora era , non ci credevo ancora ! Mi ero appisolato per più di un' ora ! Mi misi su- | bito a lavoro per non dargliela vinta . Fece una risatina e in quel momento arrivò la mia vendetta e le gridai : « E allora ? Cosa vuole ? Ritorni a lavorare ! » . Lei impaurita mi rispose : « Se lei avesse biso- | gno di me , mi trova in sala riunioni » . Chiuse la porta e mi venne- | ro in mente delle immagini di quand' ero piccolo e mia madre mi rimproverava dicendomi : « Non è possibile , mi fai diventa- | re pazza , peste ! » . Risi guardando la foto di me piccolo sulla scrivania vicino al computer .


$001$ NASCOSTO NELL'IMMONDIZIA JIM ANSIMA UNA CORTINA DI SMOG IMPEDISCE AGLI ABITANTI DELLA " CITY " DI VEDERE LE STELLE . JIM CAMMINA CON LA SIGARETTA INFILATA TRA LE LABBRA UN RAGAZ JIM PAGE Jim Page JAGGER jagger CAMMINA FUMANDO NERVOSAMENTE LA SUA MALBO- | RO XXXXX , IMMERSO NELLA NEBBIA LE MACCHINE INCOLONNATE DI FRO SPALMANTE NEL sul TRAFFIC JAM LONDINESE EVOCANO CON CONCERTANO UNA CACOFONICA MELODIA CHE TRAPANA IL IL CERVELLO DEI PASSANTI . " 2 MILIONI DI STERLINE X UN SOLO LAVORO " PENSA JAGGER Jagger JIM E LANCIA VIA LA SIGARETTA . ECC , ECCOLO , LE SUE LE SUE PUPILLE SVAGATE ALL' IMPROVVISO AD UN TRATTO FOCALIZZANO IL SUO TARGET : JOHN ; John UN' OMUNCOLO CON UN ENORME CHITARRA un enorme chitarra DEGLI OCCHIALI BUFFI , E L' ASPETTO STRAVAGANTE , OCCHIALI ANNI '60 occhiali anni '60 E LO SGUARDO IMPAURITO È IMMOBILE DAVANTI A LUI . " NON PUÒ ESSERE " PENSA JAGGER CHE DISARMA disarma LASCIA CADERE FUCILE [ NELL' INDIF- | FERENZA GENERALE MENTRE IL MONDO GRIGIO grigio SCORRE ACCANTO ] IN TERRA E PERDONO ED ESITAZIONE È SOLO 1 IN UN ATTIMO E IL CHITARRISTA LONDINESE londinese ALTERNATIVO DI NOME JOHN PREME UN BOTTONE NASCOSTA SOTTO LA CUSTODIA DELLA CHITARRA E CILINDRA JAGGER . GAME OVER GAME OVER GAME OVER


$001$ Solita giornata , scuola , pomeriggio con le amiche ma la sera arrivata a casa scopro che una vecchia zia arriva in serata serata paese ed io sono la fortunata prescelta che deve andarla a prendere . Sono circa le 21:15 , cinque minuti prima dell' arrivo del treno decido così di dirigermi verso il binario , arrivata vengo attirata dal frangersi di xxxxx bicchieri caduti da un tavolo , come tutti crebbero da un semplice cane , ma in realtà assistetti ad un vero e prorpio scippo . Quel cane era molto famoso era il cane del ladro più scaltro del paese . Seduta sul tavolo vi c' era una ricca signora con una splendida collana e gliela strappo via . La povera vittima cominciò a urlare ma non riuscì ad emettere alcuna frase di senso compiuto lasciando così il tempo di far fuggire il bassotto . Così si trasformò una solità giornata


$001$ Da quassù vedo padroneggio , ve osservo osservo tutto o quasi . Sono immobile , eppure eppure ma in costante movimento , tutti mi guardano , per lo più s # Tutti quelli che passano di qua , mi rivolgono i il loro lo sguardo sguardi . chi più ansioso Sono occhiate sguardi , asiose o sfuggevoli o e insistenti Ho il potere di suscitare le più disparate le più disparate varie emozioni in coloro che in coloro che ansia nervosismo , gioia mi guardano : apprensione a chi apprensione a chi ansia per il treno che sta per partire parte , nervosismo a chi aspetta , gioia per chi sa che è giunta l' ora di rivedere vedere una persona cara . Non importa che tu sia un medico o un operaio In questo luogo le persone mi appartengono . I loro destini sono diretti da me e controllo inesorabile il loro . Non importa chi tu sia , da dove vieni o dove vai chi aspetti o cosa farai , se sei medico o un marinaio perchè inesorbile controllo o un marinaio perchè inesorbile controllo o un marinaio un ladro o un innamorato il tuo destino . Io scandisco il tempo Non importa chi tu sia da dove vieni o dove vai , se sei un uomo neo d' affari o un mari operaio perchè io controllo il tuo d , inesorabile , sono padrone del tuo destino . Io scandisco il tempo .


$001$ - IL RITARDO DEL TRENO DELLE 13:45 , CAUSATO DA UN GUASTO AL MOTORE , STA DIVENTANDO VERAMENTE SNERVANTE - QUESTE ERANO LE IDEE CHE ATTRAVERSAVANO LA MENTE DI UNA VECCHIA POVERA SIGNORA DI TORINO UN FREDDO POMERIGGIO , ESATTAMENTE PRIMA CHE UN RAGAZZOTTO RIBALTASSE TUTTI I SUOI AVERI E FACESSE FUGGIRE IL SUO VECCHIO BASSOTTO IN UN DISPERATO TENTATIVO D' INSEGUIMENTO . IL GIOVANE ERA VESTITO BENE , DAI MODI RAFFINATI , CHE AVREBBE POTUTO SOSPETTARE ? ECCO INVECE CARMELO , UN OPERAIO EMIGRATO , CHE , COME TANTI ALTRI HA INSEGUITO SENZA SUCCESSO UN SOGNO STRONCATO DAGLI IMPIETOSI E DISTRATTI DIRIGENTI F.I.A .T . - CASSAINTEGRAZIONE È PROPRIO UNA BRUTTA PAROLA - QUESTO que INVECE PENSAVA CARMELO MENTRE SI CHINAVA PER RIUNIRE I { XX } POCHI AVERI DELLA SIGNORA DI TORINO , CHE GIACEVANO IMMOBILI SUL SELCIATO ; E PENSAVA ANCHE - CERTO CHE IL MECCANICO SI SAREBBE GIÀ ACCORTO DEL CONTATTO SALTATO ALLA PRIMA PORTA DELLA SECONDA CARROZZA , SE NON FOSSE TROPPO IMPEGNATO A SBIRCIARE UNA COPPIETTA - . FORTUNA VOLLE CHE LA VECCHIA SIGNORA DI TORINO NON FOSSE AFFATTO POVERA E CHE I SUOI AVERI NON FOSSERO AFFATTO POCHI , ANCHE SE NON ERANO SPARSI SUL SELCIATO , E CHE COMMOSSA DALLA PIETA DEL SEMPLICE UOMO IN CASSAINTEGRAZIONE , DECISE DI SDEBITARSI IN MODO CURIOSO : CARMELO DIVENNE DIRIGENTE F.I.A .T . E NON DOVETTE PIÙ PRENDERE IL TRENO PER RIVEDERE I SUOI PARENTI


$001$ A Porta Nuova a Torino erano le due del pomeriggio : tutto sembrava normale , un gruppo di ragazzi aiutavano gli amici che partivano per il mare , una coppia si baciava tra le valige per dirsi addio , la vecchia pazza pazza signora Lea era come al solito seduta circondata da bottiglie , qualcuna rotta , cappotto cappello e sguardo perso nella sua vita passata , come in quadro di Degas . La signora Lea ogni giorno sedeva in quel punto , dalle due alle due e un quarto , ad aspettare suo figlio , con cui aveva litigato molti anni prima . Ma Tutto sembrava come al solito , ma in realtà quello non era un giorno normale . Alle due e tredici un unx uomo sulla cinquantina in jeans e berretto fu visto schizzare tra la folla veloce come un supereroe ; era un ladro che aveva appena rubato la borsa alla ragazza che salutava il fidanzato . La signora Lea lo guardò dritto negli occhi , e quando ne ebbe la certezza cominciò a gridare : ' Mio figlio ! Quello è mio figlio ! ' . Intanto era arrivata la polizia , e finalmente dopo anni di invisibilità tutti notarono la pazza signora Lea . Tutti la notarono ma nessuno le credette , e così la ' povera pazza ' fu internata in una casa di cura per malati mentali . Ma anche anche mentre la carica- | vano sulla volante della polizia la signora Lea sorrideva : non gliene importava niente , perchè quel giorno aveva rivisto suo figlio .


$001$ Erano già le due , mancava molt pochissimo al nostro addio , ma in quel bacio era come se il mondo sparisse .# Il treno come oggi , sul binario . La stazione affollata con il suo rumore continuo che cessa solo a sera quando rimangono quelli come me . Io e la mia Bernadet li abbracciati , lei sulle sue punte incerta e io che l' abbracciavo forte . Io Ho che sorriso dolce e nei suoi occhi la gioia arrivava ai mie . " Finalmente " mi diceva " Antuan il lavoro che ho sempre sognato , a Madrid ; Antuan ! " . Poi la voce annunciò la partenza , proprio come farà tra poco , e ci separò , proprio come farà tra poco con quella coppia . Bernadet non è mai tornata , a Madrid un' attentato , una bomba ; la follia dell' uomo . xxxx Mi è stata portata via . Ed eccomi qui ogni giorno , mi chiamano " CLOCSIARD , BARBONE " ogni giorno rivivo quel giorno . Lasciatemi dire : solo ; deluso dalla vita .


$001$ In una stazione molto affollata si svolge una scena parecchio contrastante .# Una coppia ingnara di tutta la confusione intorno a loro si scambia effusioni , felici di ritrovarsi dopo una lunga lontananza .# Uno strano individuo , approfitta del caos per adocchiare qualche oggeto personale incustodito da distratti viaggiatori , ma una signora seduta al tavolino d' un bar xxx assiste alla scena e spaventandosi si mette a xx urlare , xxx nel medesimo momento un cagnetto intimorito dalle urla della donna si agita e salta sul tavolino facendo facendolo cadere a terra con tutto ciò che c' era sopra ! # Che confusione , pensare che con tutta questa gente intenta ad andare e venire sembrava così facile passare inosservati ! # Un signore tranquillo si è goduto la scena e ha pensato : che bello essere innammorati !


$001$ Appena arrivato in stazione mi soffermo a guardare vedo situazioni differenti nello stesso contesto sulla mia destra sulla mia destra una giovane coppia che che si bacia in modo appassionato circondata da bagagli ; chiedendomi se chiedendomi se si preparino preparanx a un tenero addio oppure sono a un a un felice xx il ritorno dell' uno o dell' altra. Appena distolgo lo Poi un forte rumore mi fa distogliere lo Poi un forte rumore mi fa distogliere lo sguardo da loro , mi ritrovo davanti a una scena molto diversa : un cane che corre via spaventato , una vecchietta spaventata dal suo passaggio con con xxx un tavolo capovolto davanti . Un signore guarda la scena e cerca di intervenire fermando il cane , che però fugge via velocemente , così io lentamente mi accingo ad andare all' uscita della stazione e a riprendere la vita di tutti i giorni .


$001$ L' ADDIO
QUEL POMERIGGIO POMERIGGIO MATTINO ALLA STAZIONE C' ERA UN GRAN MOVIMENTO . ERANO I GIORNI PRIMA DELLE VACANZE DI L' ADDIO
QUEL POMERIGGIO ALLA STAZIONE C' ERA UN GRAN MOVIMENTO . E PROPRIO IN QUEL GIORNO ERIK DOVEVA PARTIRE PER TRASFERIRSI A DUBLINO . MENTRE ERIK STAVA SALUTANDO LA SUA AMATA , CON UN BACIO PASSIONALE ; L' UOMO CHE GLI ERA ACCANTO ESTRASSE LA PISTOLA E ANDÒ VERSO LA CASSA DEL RISTORANTE DISSE " FERMI TUTTI , QUESTA È UNA RAPINA " DOPO CHE QUESTA FRASE VENNE PRONUNCIATA L' UOMO PRONUNCIÒ LA FRASE , UNA SIGNORA , CHE SI TROVA NELLE VICINANZE , PER LO SPAVENTO LASCIÒ L' AS SCIVOLARE IL GUINZAGLIO CHE AVEVA IN MANO . IL CANE DELLA SIGNORA , CHE ORMAI ERA SFUGGITO DALLA PRESA PADRONA , INIZIÒ A CORRERE PER LA STAZIONE DATO CHE PROVOCANDO TALMENTE TANTI DANNI CHE FU NECESSARIO L' INTERVENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE


$001$ Stamani i freni producono uno stridio più fastidioso del solito . Il trambusto , qui a Portanuova , è xxxxxxxx nella norma . Non pensavo che death had undone so many : quanti automi , li nei corridoi , murati ! Due giovani si stanno scambiando un bacio appassionato : sarà la magia dei treni , come si dice nella pubblicità del minestrone . Cade una valigia , una signora in poltrona se ne spaventa : assomiglia nella sua espressione a quel quadro di Munch che adoro, L'Urlo . di cui mia madre non mi lasciò mai appendere il poster . Un ancient mariner sembra ascoltare le parole dei convitati , e spera si avverino : God save thee , from the friends that plague thee thus . Alcune persone sembrano inorridite dal ticchettare dell' orologio del quadrante : anche loro pensano che " il perder tempo a chi più sa più spiace ? Suona la sveglia . Forse , Dormivo : Devo devo andare a prendere il treno . Palazzo Nuovo ti aspetta .


$001$ -STAZIONE-
I viaggi dei confini sono le cose che tendiamo , talvolta , a trascurare . Il loro movimento si svolge nelle stazioni dell' anima dove ci sono treni , spesso , senza , passeggeri . -STAZIONE-
I viaggi dei confini sonole cose che tendiamo , talvolta , a trascurare . Il loro movimento è imperscrutabile . Il loro carico è formato da pensieri , intenzioni , chiusure che non si accettano . Non è facile vederlo perchè ognuno di noi di noi è alle prese con i propri confini ; le paure della propria invisibilità rende invisibili invisibile altri mondi . I viaggi dei confini avvengono in stazioni dell' anima , dove ci sono treni treno , spesso , senza passeggeri . STAZIONE
I viaggi dei confini . Esistono ? Se sì , si possono valutare ? Pensare a un confine statico è normale . Esso delimita , divide due situazione fisiche , morali , etiche e quant' altro , ma pensare ai confini come a un q


$001$ Sono arrivata alla stazione di Roma , ed ero stanchissima xxx dovevo andare al lavoro ma quella mattina non avevo nessuna voglia di andarci ; La quando sono scesa dal mio treno è ho visto Davide , il mio fidanzato mi sono stupita non credevo che si facesse più vedere dopo la grande litigata avuto la settimana prima . Appena Appeno lo l' ho visto gli sono andata incontro l' ho abbracciato ap e fortissimo baciato , ci siamo messi a parlare abbiamo parlato e risolto i nostri problemi . È stata una sorpresa bellissima quel giorno che mi ha reso il resto della giornata splendido , pensando a quegli attimi passati a stringerci e commuoverci come due bambini fra il caos
$002$ che ci circondava ma che dentro me regnava solo una grande serenità calma d' amore .


$001$ Il luogo della dinamicità per eccellenza : la stazione . È tutto un formicolio di gente , di xx colori e di cul- | ture . Non si vedevano da mesi Stefano e Sara : ora lei aspettava con il cuore in gola il momento in cui l' avrebbe visto scendere da quel treno e sorrider- | le . S Voltandosi alla sua destra vide una coppietta ricongiungersi , e pensò che , se xxxx il destino fos- | se stato più clemente , anche lei e Stefano avrebbero potuto unirsi per non dividersi più . In quel momento un anziano le si fermò si fermò passa accanto e le sussurrò : " Abbia fiducia fe , ci creda fino in fondo e vedrà che lui non partirà più " . poi se ne andò . si sentì chiamare : era Stefano era era appena sceso dal treno , che e e giungeva sorridente verso di lei . In quel momento Sara sentì pe che sarebbe stato per sempre . /BODY>


$001$ Entrai nell' atrio della stazione . Guardavo i treni fermi , tutti uguali , morti . Intorno a me un gran casino : urla , stupratori , coppiette , vecchie legate a sedie di legno marcio . Solo un uomo mascherato in preda a crisi di panico attirava la mia attenzione continuando a muoversi in maniera scomposta , disarticolata . mx Non mi interessava nulla , ero avvolto nei miei pensieri e la confusione fuori fx continuava a essere meno caotica della confusione dentro . Mi stesi sui binari abbracciando un enorme coniglio bianco di peluche e mi addormentai come un bambino .# Nonmi ricordo più nulla , forse sto ancora dormendo , forse no .


$001$ Un giovinastro Un giovinastro ruba una valigia . il manxx Il proprietario , è troppo intento a baciare un' amica , e perciò percia non se ne avvede . Se ne accorge un cameriere che viene urtato dal malvivente , e la solita vecchietta con il cane che ne approfitta per fuggire , finalmente . Passeranno alcuni q secondi in cui il cameriere cercherà di radunare raccogliere ciò che gli è caduto nell' urto , il ladro lascerà sul posto la refurtiva , x la coppia non avrà capito perchè la valigia si è spostata di circa un metro , ma il cane non tornerà più : è libero finalmente


$001$ Ieri al parco ... ero seduto su una panchina a leggere il giornale . Era il mio giorno libero da istruttore di Karate . Me ne stavo tranquillo ad ascoltare il canto degli uccelli quando sentii delle grida , pensando che fossero grida di bambini che giocavano lì vicino lasciai stare . Le grida si avvicinavano ma io non alzai lo sguardo dal giornale . Quando le sentii vicinissime alzai lo sguardo e vidi un uomo grande e grosso con tanti tatuaggi e una cannottiera nera portare sulle spalle una bella ragazza bionda che urlava e si dimeava . Rimasi alcuni secondi immobile pensando se andare a salvare quella povera ragazza o far finta di non aver visto niente . Decisi la cosa migliore : andare a salvarla ! Una volta raggiunto l' uomo- | armadio gli sferrai un pugno in pancia facendolo cadere . Mi preparavo per i ringraziamenti ma la ragazza fissava l' uomo per terra incredula . Quando si fu ripresa mi grido contro : _ " Lei , come ha potuto sfiorare il mio fidanzato ! io la denuncio per aggressione al mio fidanzato ! Cosa faceva di male ! Stavamo solo provando una scena del film ! " _ Film ! Fidanzato ! Denunciare ! La ragazza continuò a urlarmi contro per mezza ora buona e intanto la gente arrivava da tutte direzioni . Io in mezzo a tutti , che figura !!!


$001$ Ieri al parco mi è capitato una cosa veramente assurda , sai quando una persona pensa di fare qualcosa di buono invece accade una disgrazia ; sai Carmelo tutto cominciò così , ieri era una giornata molto calda , e avevo xxxxx x xxxxx deciso di andare al parco della Colletta , ( e si sa la primavera è la stagione dell' amore ed è difficile trovare un parco tranquillo .# Mi ero messo su una panchina a leggere il quotidiano della se della sera .# Dopo venti minuti mi passa davanti un' omone grande omone grande e grosso che portava sulle spalle signora una signora , che gridava :
$002$ « Aiuto , aiuto » .# Allora io bravo gentel uomo mi sono alzato , ho lasciato il quotidiano ; mi sono tirato su le maniche ho raggiunto l' omone e gli ho dato un pugno sulla sua testa ; la donna con un espressione sconvolta appena si volse xxxx non xxxx verso di me guardo con aria arrabbiata e mi disse : # « Mascalzone , cosa ha fatto al mio fidanzato » . Ho preso il quoidiano e sono scappato via . Carlo « E la storia finisce qui » . Carmelo « Che lezione hai imparato Carlo » Carlo « Ho imparato che le donne sono ottime attrici e che non bisogna intromettersi nelle faccende altrui » .


$001$ Ieri al parco , la moglie di un signore si rifiuta di andare a casa e dice che vuole ancora stare al parco .# Così il marito la trascina con forza . E e un signore leggeva un giornale fin quando vide passare questi due , così si impiccio e iniziò a menarlo , e lo fece K.O. La moglie arrabbiata disse . « Ma ti rendi conto quello che hai fatto , ? è mio marito ! » - « scusa io pensavo che ... » - « Che cosa ? ma perfavore non sia idiota ,
$002$ capito ? E e se ne vada prima che mi arrabbi di più ! Sono s stata stasta chiara ? ! »
- « Sì ! » .


$001$ Ieri al parco ero seduto su una panchina , era una bellissima giornata , stavo leggendo il giornale , c' era un bellissimo sole . Passo li davanti ai miei occhi un uomo tutto muscoloso con una don- | na sulla spalla destra che gridava , io mi alzai mi tirai su le maniche della camicia , e conciai quel uomo per le feste , lo atterrai . La donna rimase molto stupita e sorpresa , io ero molto soddisfatto della mia bellissima azzione ma la mia azione durò ben poco perchè mi ritrovai con mille e fischia insulti a mi disse : « come ha osato prendere a pugni il mio amato fidanzato , stavamo scherzando : » io mi dico sempre uno cerca di aiutare le persone di
$002$ tutti i tipi e ti senti acora maltrattato . ROBE DA MATTI .


$001$ Ieri al parco stavo tranquillamente leggendo il giornale gli , era una bella gioranta di sole e nel parco regnava un grande silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli . Ad un tratto vidi un omone che portava sulle spalle una ragazza . Allora il mio istinto da Supermen si accese dentro di me e , rimboccandomi le maniche andai a battergli con violenza sula spalla e appena si girò gli tirai un destro degno di Maik Tayson e lo feci stramazzare al suolo . La ragazza cominciò ad urlare : # « Che che cosa hai fatto ? Mascalzone quello era il mio fidanzato !!!! » Io risposi : « Non c' è bisogno di ringrar- | iarmi
$002$ baby »
« cosa dici razza di impudente , guarda che cosa hai combinato » . Io allora sconsolato xxx mene andai


$001$ Ieri al parco ho assistito a una sce- | na veramente interessante . C' era un energumeno , che si era ca- | ricato su una spalla una ragazza che scalciava e urlava ; oltre a me aveva assistito alla scena un uo- | mo con gli occhiali , seduto su una pan- | china , che stava leggendo un giornale e che guardava la donna con grande pena e compassione . All' inizio non ha fatto niente , ma poi all' improv- | viso si è alzato , si è rimboccaro le maniche ed è andato verso l' energu- | meno , l' ha fermato e ha detto : # - Ehi , tu ! Lasciala stare ! - L' altro ha risposto : - Ah , sì ? Sennò che mi fai ?- L' uomo ha risposto : # - Vuoi vedere ? - - Ah , mi Mi minacci ! Hai fatto un grave
$002$ errore , scendi Francesca ! -
La ragazza è scesa e i due uomini si son messi faccia a faccia . L' ener- | gumeno ha sferrato un pugno , ma l' uomo l' ha schivato e subito l' ha riempito di calci e pugni fino a far- | lo cadere a terra , esausto . In quel momento si è messa a urlare : - No !No ! Lei è un pazzo , quello era il mio fidanzato ! - - Ma .... signorina , io l' ho salvata .... quell' uomo ... insomma ... lei non dovrebbe permetterlo di trattarla così ! - - Ma no , mi stava accompagnando dal dottore , io non ci volevo andare , mentre invece dovevo ! L' ha fatto per il mio bene ! - L' uomo rimase lì impalato senza dire una parola , che imbarazzo !


$001$ Ieri al parco , mentre leggevo il giornale , ho assistito a una litigata xxxxxx durata almeno un quarto d' ora , tra un uomo robusto e una donna , per quel quarto d' ora ho sempre letto la stessa frase e non l' avevo ancora capita , perchè non riuscivo a concentrarmi . Alla fine ho avuto il coraggio di alzare la testa per vedere perchè quella povera donna urlava , dico che ho avuto il coraggio perchè siccome sono un uomo molto educato e rispettoso non oso non volevo quarda- | re per educazione , così vidi una scena xxx orribile : quell' uo- | mo stava portando a forza con se la donna che da quel che avevo sentito si chiamava Virginia ; bè a quel punto non pazientai più e mi alzai , gli diedi un pugno con tutta
$002$ la forza che avevo e li dissi : - " Hei ! Come si permette ad alzare le mani su una donna ?! " Dopo che lo ebbi " messo al tappeto " mi insospettii della strana ma soprattutto dispiaciuta xxxxxxx faccia di Virginia e così le chiesi come mai non era felice e lei mi rispose : - " Ma li è andato di volta il cervello a picchiare così il mio fidanzato ? ! Anche se mi ha trattato male non vuol dire che lo faccia sempre ! " E io : # - " Mi scusi , pensavo di farle un piacere , comunque se vuole cerco di farlo rialzare " # Così feci , ma subito dopo mi presi io un pugno e loro due se ne andarono come se non fosse successo niente . Da ieri imparai a non ripetere più la stessa scena ogni volta che vedevo qualcuno litigare e posso dire che
$003$ fu anche il tipo di giorno in cui posso dire che NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE , per me è stata una specie di lezione .


$001$ Ieri al parco c' era un uomo di Nome Daniele che è passato per il parco tenendo in braccio Elisa che continuava a ribellarsi . Ha attraversato tutto il parco ed è entrato in macchina , Elisa ha cercato di uscire , ma non ci è riuscita , forse perchè la portiera si può aprire solo dall' esterno . Dopo un po¬ '+si è fermato davanti a un' hotel con un bel giardinetto , che si doveva attraversare per arrivare alla porta .# Attraversando il giardinetto passano davanti ad una persona che è seduta sulla panchina e sta leggendo il giornale , questo signore vedendo Elisa scalciare si alza di scatto lasciando cadere il giornale , si alza le maniche e dice : #
$002$ - « Ti salvo io , sta tranquilla ! » . Incomincia ad avvicinarsi ma Daniele che si accorge della persona che gli sta dietro incomincia a correre .# Ma il signore lo raggiunge e gli da un bel pugno in faccia , fa cadere lei e fa svenire lui . Una volta in piedi le incomincia a gridare : # - « Cosa hai fatto !!! » , il " salvatore " risponde : - « Scusa stavi gridando o no !?! , ti ho solo salvata » . Essa guarda Davide terrorizzata e dopo un po' ha chiamato un' ambu- | lanza , l' ambulanza è arrivata subito , ha preso Davide e lo ha portato subito in ospedale . Appena andata via l' ambulanza Elisa si arrabbia tira fuori il pugno e dice : # - « Ma è impazzito !?! Ha quasi ammazzato il mio fidenzato ! » .
$003$ e se ne va arrabbiata .


$001$ Ieri al parco era una bella giornata : c' era un bel sole caldo e un silenzio , interrotto solo dal canto di qualche uccellino posato sugli alberi . Io mi sono seduto su una panchina e ho cominciato a leggere il giornale comprato poco prima . Stavo leggendo da circa un quarto d' ora quandoho sentito delle urla , provenienti da dietro un cespuglio poco lontano da me . Incuriosito ho ascoltato xx xxxxxxx attentamente : erano le urla di una donna .# Dopo qualche istante , da dietro il cepsuglio , spuntò un uomo grande e grosso con degli enormi muscoli e un tatuaggio sulla spalla , che portava per la vita una ragazza . Lei , spaventata , continuava a gridare . Quando passarono vicino a me mi chiese aiuto , allungando le braccia . Io subito non ho reagito , ma xx dopo qualche
$002$ secondo mi sono alzato dalla panchina e mi sono deciso ad aiutare quella povera ragazza . Mi avvicinai all' uomo senza far rumore e gli ho dato un pugno con il mio braccio sinistro , talmente potente , che l' ho fatto cadere a terra . Io mi sentivo soddisfatto di quel gesto , la ragazza , però , con mio grande stupore , si mise a piangere .# Poi , dopo , lei si è avvicinata a me e piena di rabbia mi ha detto : « Ma cosa hai fatto ? Hai visto come l' hai conciato ? » . Io , ancora più stupito , ho ribattuto : « Ma ... scusi ... signorina ... mi sembrava giusto che corressi in suo aiuto ! » . Lei ha detto : « Ma è il mio fidanzato , e poi non mi ha fatto niente ! » . Poi si è allontanata , ha alzato il fidanzato e l' ha aiutato a camminare , per portarlo in ospedale . Io pensavo di aver fatto un favore alla ragazza , ma non è stato così !


$001$ Un giorno mi trovai al parco mentre stavo leggendo il giornale vidi un uomo con una donna sulle spalle mentre lei scalpitava io vidi la scena e pensai - bisogna sempre aiutare chi è in difficolta . Andai verso l' uomo e gli dissi - ei bello lasciala o o ti spezzo le tue braccine - l' uomo - gli rispose - vediamo - e con un gran pugno lo atterai la donna sembrava arrabbiata e impaurita disse - cosa ai fatto - ti ho salvato - quello era mio marito
$002$ cosa hai fatto - sei un maleducato chi ti ha chiesto qualcosa , brutto scimmione me la paghi .
e lei pensò - che bel fusto - e lui non non volevo mi scusi - e lei - non importa è grande e grosso si sveglierà senza problemi . - mi dispiace solo che ti ho aggredito in quelle parole sgarbate - e lui - non si procupi chiamiamo un ambulanza per suo marito . lei lo chiamo e gli offrì un aranciata e così si salutarono e ognuno andò a casa sua .


$001$ Ieri al parco ho cercato di aiutare una ragazza , io crede- | vo che volesse aiuto , ora vi raccon- | to cos' è accaduto : " ero seduto su una panchina al parco e stavo leggendo il giornale . Ero li tranquil- | lo quando ad un tratto vidi un ragazzone con una ragazza in spal- | la , allora posai il giornale , mi alzai dalla panchina e picchiai quel ragaz- | zone perchè non si prendono in quel modo le ragazze . Io pensavo che quel- | la bella ragazza mi avrebbe ringra- | ziato con un bacio o in un' altro modo di come ha fatto , all' inizio era preoccupa- | ta per quel ragazzone poi a iniziato a insultarmi dicendo che era il suo ragaz- | zo e poi mi chiese qual' era il mio nome e io gli risposi Gianni , ( naturalmente il mio nome e non dovevo dirglielo perchè qxx se vado al parco quel ragazzone con la polizia mi fa fuori . Sono stato
$002$ veramente cretino a credere che quel- | la ragazza voleva un ' aiuto aiuta lei e il suo ragazzo stavano solo giocando "


$001$ Ieri al parco ero seduto tranquillo tranqui su una panchina a leggere il giornale « Che pace » pensai . Il sole brillava e c' era un silenzio incredibile e rilassante quando sentii delle urla e vidi un energumeno che teneva sulle spalle una giovane ragazza che urlava « Aiuto ! Aiuto ! » indignato nel modo in cui l' energumeno trattava la ragaz- | za decisi di farmi avanti e dissi « Lasci stare quel- | la giovane ragazza » « Non t' impicciare mi rispose l' energumeno che affrettava il passo ma con un solenne cazzotto lo stesi . Soddisfatto del mio salva- | taggio mi piantai su due gambe in attesa dei ringraziamenti della ragazza che non sembra- | va poi così contenta , anzi , si butto sul corpo del
$002$ poveretto e cominciò a dire « Carlo svegliati ! Cosa ti ha fatto ? ! » io , che mi ero un po spazientito dissi « Scusi » signorina , non chiedo che si prostri ai miei piedi ma almeno un " grazie ? " e quella si alzò con la faccia che mi guardava in cagnesco e mi sbraito con- | tro dicendo : « Idiota ! Secondo lei dovrei ringraziarla per aver steso il mio fidanzato ?? ! Perchè l' ha steso ? ! » « Io credevo che fosse in pericolo » risposi confuso « Ma quale pericolo » rispose « stavamo soltanto gio-|cando imbecille ! » , così detto ricominciò a cer- | care di far rinvenire il poveraccio . Sbigottito me ne andai dal parco rimuginando e da quella es- | perienza ho imparato a pensare prima di agire


$001$ Ieri al parco , una ragazza giovane più o meno sui vent' anni , era seduta su una panchina affianco ad un signore con gli occhiali che leggeva il giornale . Dopo pochi minuti che la ragazza chiede al signore che ora era , e il xxx xx xxx xx xxx signore rispose che erano le sedici e trenta .# Così la ragazza iniziò adi innervosirsi e a dire : " - Uffa non è mai puntuale agli appuntamenti che da ! Mi tocca sempre aspettare ! " . Quando dopo mezz' ora arriva il ragazzo , laragaz- | za di nome Giulia sta parlando con il signore
$002$ con gli occhiali .# Poi il ragazzo arriva davanti a lei e gli dice : " - A si ? Tu parli con sto qua qa e " - A si ? Tu parli con sto qua qa , che magari ti sta anche facendo il filo , vero ? " .# La ragazza cerca in tutte le salse di spiegargli che si stava sbagliando ; Quando lui arrabbiato com' era la prende , la solleva e la mette sulla spalla . Lei incomincia a gridare : # " - Lasciami stare ! Fammi scendere " . Così dopo che l' uomo ha percorso un paio di metri e continuava a camminare , l' uomo con gli occhiali lo raggiunge , prende la ragazza e la fa xx xx xx scendere
$003$ dalla spalla del ragazzo ragazze che ancora non capisce cosa succede xxxx , e con un pugno lo stende al tappeto e poi esclama : # - " Tutto fumo e niente arrosto signorina , sta bene ? " . La ragazza ancora incredula ha iniziato ad urlare : - " Cos' ha fatto ! Ma lei è pazzo ! Perchè non si fa gli affari suoi ? Sparisca o chiamo la polizia ! " . Così l' uomo dice : # - " Scusi io pensavo avesse bisogno d' aiuto !
$004$ Non pensavo reagisse in questo modo ! "
. Dopo due secondi la ragazza gli tirò xxx un ceffone e poi gli disse : # - " Mi aiuti ad alzarlo e mi vada a predere dell' acqua ! " . Così quando lui andò a prendere l' acqua la ragazza chiamò la polizia . Quando l' uomo tornò e vide la polizia iniziò a correre spaventato e la polizia iniziò a inseguirlo ; e la ragazza soddisfatta si mise a ridere .


$001$ Ieri al parco come al solito io e Monica eravamo seduti sulla panchina io stavo leggendo la gazzetta dello sport e lei si stava truccando . Dopo un pò arrivò il suo ragazzo se la caricò sulle spalle e se ne stava per andare fino a quando io non gli ho detto : # - « Brutto scimmione lascia Monica immediatamente o sarò costretto a picchiarti . » Lui rispose : # - « A chi brutto scimmione stupide mezza cartuccia, ti schiaccio come una lattina . Allora io gli tirai un bel destro sul muso e lui cadde atterra come un salame . Monica disse : #
$002$ - « O no poverino ! » Io gli dissi : # - « la voluta lui » lei rispose : # - « Brutta sottospecie di ratto ammuffito non vedi che io lo amo ? » In quel momento fissai il suo braccio che evidentemente non avevo mai notato . Io rimasi di stucco e non la vidi mai più .


$001$ Ieri al xx parco ero seduto su una panchina a leggere la gazzetta dello sport . Ad un tratto senza delle urla e vedo un uomo che dispettosamente prende una donna e se la mise sulle spalle e sela porta via la donna disse : # « lasciami stare io mi alzo e dissi : # « la devo salvare o li fara male . sono andato da lui e li disse lasciala andare seno ti schiaccio « cosa hai detto « hai capito bene
$002$ lai voluto tu .
« ti tiro un destro e cosi tu mo ci credevi che ti stendo « no hai fatto male al mio fidanzato « come io ti ho salvato e tu mi dai torto vabene ciao io vado via , mana grazie


$001$ Ieri al parco il signor Paolo Rossi stava tranquillamente leggendo il giornale . Ad un certo punto alzò gli occhi e vide pas- | sare davanti a lui un uomo molto ro- | busto che portava sulle spalle una bel- | la ragazza bionda .# Il signor Rossi posò subito il giornale e si rimboccò le maniche pronto a dare una lezione a quel bruto e a liberare la ragazza . Con pochi passi raggiunse
$002$ la coppia e abilmente mise K.O. l' uomo mollandogli un poderoso pugno in faccia . Compiaciuto guardò la ragazza che sconvolta continuava a mormorare : " Uberto ..... " " Tutto bene signorina ? " chiese il signor Rossi . " L' ho salvata certo da una brutta fi-|ne ...... " " Macchè brutta fine !!!! Questo è il mio ragazzo Uberto che mi stava portando sulle spalle perchè mi sono storta la caviglia !! " Urlò furibonda la ragazza . " Si faccia i fatti suoi la prossima
$003$ volta !!! "


$001$ Ieri al parco , mentre stavo leggendo il giornale , ho visto un uomo forzuto e muscoloso con sulle spalle una donna che si stava agitando e chiedeva aiuto e mi è sembrato sembrò che si chiamasse Vanessa . Allora mi sono alzato , ho fatto vedere i miei muscoli ( e non pensavo di averne così tanti ) e mi sono avviato verso " l' uomo pietra " dicendomi che era per salvare una donzella in pericolo . " Vanessa ti salvo io , resisti ancora " ho pensato : - Hei tu uomo pietra ! - Ho detto , anche se dopo mi sono subito pentito , perchè ho visto che mi stava venendo incontro con una faccia non tanto alegra : - Hai detto a me , Faccia di Bronzo ! - Mi ha detto . - Sì , lascia stare quella donna ! - La mia era una voce tremante , ma ero sicuro di me .# - E perchè dovrei è , è la mia ragazza ! - - Sì, come no! - È a quel punto mi ha steso a terra : - Ci vediamo dopo , e vedrai come ti concerò concio per le feste . - Allora mi sono allenato allenata duramente , e all' ora definita mi sono andato al parco e l' uomo lui di Pietra è arrivato subito dopo con la sua " ragazza " o come dice lui .# Dopo un paio paia di pugni sono riuscito a metterlo al tappeto . Però mi ha detto che Leonardo , così si chiamava l' uomo al tappeto , era il suo ragazzo e che l' aveva preso sulle spalle perchè era il
$002$ loro primo giorno di fidanzamento , così mi sono preso pugni supplementari .# Fine


$001$ Ieri al parco io e il mio fidanzato , Duncan siamo andati a prendere un gelato . Quando l' abbiamo finito lui mi chiese : - Cosa vuoi fare , Dana ? - : Ed io : - Facciamo che .... prendimi ! - : Mi rincorse per più di 200 metri dopo di che fui sfinito , lui mi prese su una sua spalla e si mise a correre e io gridai : - Aiuto ! Aiuto ! Help me !! - : Un ragazzo che era su una panchina a leggere mi sentì grida- | re e si alzò , si rimboccò le maniche si mise a correre finchè non ci raggiunse . Disse : - Hei fermati ! E noi ci fermammo . : - Mollala ! - : . disse , e tirò a Duncan due pugni in pan- | cia e poi disse : - Si sente meglio ora , SIGNOrina ? - : Ed io risposi , nel modo più sgar- | bato possibile : - Certo che no ! Quello steso a terra è il mio fidanzato Duncan ! Io e lui stavamo solo scherzando ! Le farò causa ! Ci conti ! - : E così il mio Duncan è arrivato in ospedale e ora è ancora lì . Fine


$001$ Ieri al parco la signora Zucchetti se ne stava seduta tranquilla su una panchina con suo marito . Tutto dun¬ '+tratto arrivo un omone in canottiera , tutto tatuato e con dei muscoli stupefacenti . Quest' ultimo si fermò davanti alla panchina dove erano seduti la signora Zucchetti e il signor Zucchetti e senza alcun motivo sfilzò un pugno al signor Zucchetti . Poi prese in braccio al signora e si mise a correre . Il marito , appena ripresosi dal pugno , si alzò xxxxx e si mise a correre verso il malfattore . Appena lo ebbe raggiunto lo fermò e gli tirò un pugno ancora più forte di quello che si era xx xxxx preso e così stordì l' omone . Tutto orgoglioso si pavoneggò davanti alla moglie , che però era una molto sensibile e alla vista di xx quell' uomo tramortito si spaventò molto e se la x prese col marito per aver ridotto in quello stato quell' uomo . « Ti rendi conto di quello che hai fatto ?! Ai quasi ammazzato un uomo ! » Esclamò la moglie . « Ma ti stava rapendo e io ti ho salvato ! » Ribattè il marito .# La donna però non ne volle sapere e senza aggiungere ulteriori xxteriori spiegazioni prese e se ne andò . Da quella volta il signor Zucchetti non la vide { xxde } più .


$001$ Ieri al parco è successa una cosa strana . Stavo leggen- | do il libro « Eragon » su una panchina all' ombra di un albero di ciliegio . Ad un certo punto sentii delle voci alte , così tolsi lo sguardo dalla pagina e vidi davanti a me due adulti che stavano litigando bruscamente e tutte le persone del parco stavano guardando con aria molto interrogativa . Riprovai a leggere ma non ci riuscì perchè quei due alzavano troppo il tono della voce , così mi alzai , appoggiai il libro sulla panchina e dissi : # _ « Potete abbassare il tono della voce ? In questo parco non ci siete solo voi ! » . # Allora il ragazzo rispose : # _ « Margot andiamocene , non siamo rispettati » . In quel momento il ragazzo prese in braccio Margot e a lenti passi se ne andarono . Io ero infastidita e non distolsi lo sguardo dei miei occhi porcini da quel ragaz- | zo che secondo me si credeva un gradasso . Il ragazzo stava aprendo il cancelletto del parco , quando un signore si alzò e disse al ragazzo : # _ « Hei ! Vieni qua ! » . Il ragazzo si girò e andò verso il signore si alzò e dis- | se al ragazzo : # _ « È il modo di rispondere ad una ragazza ? Insomma , ti ha chiesto solo di abbassare la voce ! » . Dopo la frase imbarazzante del signore , partirono schiaf- | fi e pugni da tutte le parti . Tanto fecero finchè il vincito- | re uscì fuori . Mi aspettavo di vedere vivo e vegeto il
$002$ ragazzo vanitoso e invece il « Signor Santo » era ancora in piedi , poi aggiunse : # _ « Non ti conviene fare il duro . » Poi Margot disse : # _ « Ma è andato fuori di melone ? Quello era il mio ragaz-|zo » . Credo che il signore ci ci sia rimasto male per quello che Margot aveva appena detto . Finalmente potei riprendere la mia dolce lettura in sana tranquillità .


$001$ - Un signore , benestante e di mezz' età , esce dalla sala da pranzo della sua villa , dimenticandosi il suo cilindro prendendo la giacca e e dimenticandosi il suo cilindro . * Si dirige velocemente verso l' entrata principale dell' edificio per uscire , ma improvvisamente si rende conto di essere seguito da qualcuno .# Infilandosi la giacca , la paura comincia a ha predere il sopravvento ed il potere nell' uomo , che non riesce crede di non poter più riuscire più a respirare per l' ansia . La Egli continuava cammi a camminare facendo finta di non essersi accorto di niente e cercando di mantenere la calma .# Ad un certo punto l' individuo che lo stava seguendo gli mette la mano sula spalla e gli dice : « Signor Smith , si è dimenticato il cilindro ! » *
$002$ Un conte , Un signore , benestante e di mezz' età , esce dalla sala da pranzo della sua villa .# Si dirige velocemente verso l' entrata principale dell' edificio infilandosi il cappotto# Cammina , cammina , finchè non lo raggiunge correndo il maggiordomo , con il cilindro in mano che lui ha dimenticato . * Il signore , finalmente trandìquillo , si rende conto che l' uomo misterioso che lo stava seguendo era solamente solamente il suo maggiordomo . Lo ri


$001$ Una sera , un giovane signore si reco al solito pub a bere una birra in compagnia di amici . All' uscita si sentì osservato e seguito da qualcuno .# Spaventato aumento l' andatura finchè non si ritrovò a correre per non essere raggiunto .# Alla fine di una lunga corsa venne trovato , era il cameriere del pub , il signore aveva dimenticato il portafoglio sul tavolo dove era seduto .


$001$ Il Marchese del Prato riteneva che la soluzione il xxxxxx aromatica servitagli , meglio nota come birra , non fosse all' altezza delle sue papille gustative ; xxxx xxx questa semplice constatazione xxxxxxx gli conferiva il diritto di alzarsi ed uscire nella , senza , mo con la stessa noncuranza con la quale era entrato , senza naturalmente sfiorare il portafoglio . Insulto # Tenendo stretto tra il braccio e il corpo il suo bastone attraversava tranquillamente il corridoio che portava all' uscita , pregustando la frescura serale , Un lieve rumore di Ingorando volutamente lo sbattere di tacchi turbava la sua di ignorando volutamente lo sbattere di tacchi xxxx xx xx pochi metri dietro di lui .# " Signor Marchese " Con questo non potevano esserci dubbi : i tacchi ce l' avevano con lui . La xxx sorpresa di essere stato scoperto rivaleggiava con la vergogna nell' imperlargli la fronte di sudore xxrisargli la giacca : non gli restava che correre . I tacchi però erano più veloci di lui e così si fermò , non gli restava che sfoggiare il suo nobile sorriso e sperare di cavarsela . " Mi scusi Marchese , ecco il cappello " dissero i tacchi ad alta voce . Il Marchese soffocò un' imprecazione e si accasciò sulla gamba , xx xxxx ansimante .


$001$ Erano da poco passate le 22 . Al solito , il signor le Bon si era recato al Caffè che si trovava a circa un isolato di distanza dalla sua abitazione .# Dopo aver consumato la sua birra media , aveva dato una veloce scorsa al giornale del giorno che il Caffè metteva quotidianamente a disposizione della clientela , per andarsene pochi minuti dopo .# Svoltò l' angolo , un imponente lampione illuminava il vicolo e le Bon ne era sollevato , aveva sempre tenuto gli spazi bui .# Dopo pochi secondi sentì un rumore alle sue spalle : una porta a vetri era stata chiusa con forza .# Pochi istanti più tardi udì i passi di una persona dietro di lui .# Non ebbe il coraggio di voltarsi , ma poteva stimare con una relativa certezza che la persona in questione non avesse ancora svoltato l' angolo .
$002$ Le Bon accelerò il passo , ancora un centinaio di metri e avrebbe raggiunto la sua abitazione . Sentendo i passi sempre più vicini iniziò a correre : non fu sufficiente , una mano possente gli afferò il colletto del capotto . Il signor le Bon rimase impietri- | to , quando la persona che poco prima lo aveva afferrato allentò la presa .# « Mi scusi signor le Bon , aveva dimenticato il copricapo » disse il cameriere del Caffè .


$001$ Un uomo esce da 1 bar e ad un tratto si rende conto di essere seguito . Subito , per la paura inizia a correre per la strada , dopo aver visto un' ombra che gli si avvicina .# Anche se spaventato , decide di fermarsi e voltarsi e si rende conto semplicemente che non è un ladro o e un delinquente ma solo il barista che , gentilmente , lo rincorreva per porgergli il cappello che l' uomo aveva dimenticato sul tavolo prima di uscire dal locale . L' uomo tira 1 sospiro di sollievo : è stato solo un equivoco !


$001$ Vignetta 1 È NOTTE E MARK SI CONCEDE UN MOMENTO DI RELAX . OH , FINALMENTE xxxxxx ESCO A PRENDERE UNA BOCCATA D' ARIA . MA CHE BUONA BIRRA ! LA SCURA È S }LIC ENTE LA MIGLIORE ! Vignetta 2 STRANO , SENTO DEI PASSI TROPPO VICINO A ME ! CHE C' È , COSA CAPITA ? Vignetta 3 HEI , UN' OMBRA ! GULP . SUL MURO C' È UNA MANO CHE SI PROLUNGA VERSO DI ME ! Vignetta 4 { XX } QUALCUNO MI STA SEGUENDO ! VEDO UN' OMBRA PIÚ NITIDA VENIRMI INCONTRO . AIUTO CORRI , CORRI , MI RIPETO DALLA PAURA . CORRI PIÚ VELOCE . MA CHI È ? Vignetta 5 AIUTO , MI STA AFFERRANDO ALLE SPALLE ! NO !!!! SONO COSÍ ATTERRITO DALLA PAURA ! COSA VUOI DA ME ? NON FARMI NIENTE! HEI HAI LASCIATO IL TUO CAPPELLO XX XXX XXXXXX . JACK SONO IO , MARK . Vignetta 6 TRANQUILLO , SONO IO CHE TI VOLEVO FARE PROVARE UNA NUOVA MARCA DI BIRRA IRLANDESE E RESTITUIRTI IL CAPPELLO . NON SPAVENTARTI COSÍ JACK . NON RICONOSCI GLI AMICI . DAI ENTRA DENTRO AL LOCALE ! SEI TRA AMICI SBADATONE SBADO !


$001$ Il Signor Osvaldo , di anni 66 , esce come tutte le mattine di casa x recarsi a comprare il giornale .# Ovviamente indossa la giacca perchè sebbene fuori splende il sole l' aria è piuttosto gelida .# Inoltre , prima di uscire , prende il suo bastone che ormai da quasi cinque anni è diventato il suo fedele alleato : nel 1998 Osvaldo aveva subito la rottura del femore e dopo un breve ricovero ospedaliero il medico gli aveva consigliato l' utilizzo del bastone durate la sua deambulazione soprattutto x " tratti lunghi e faticosi " . Il tragitto che egli deve compiere da casa sua fino al giornalaio è di circa cinquecento metri e poi Osvaldo può vantare di un adeguato allenamento perchè come già detto prima , egli compiva questo tragitto ogni q giorno , domeniche comprese .# Ma all' improvviso sente una strana presenza dietro di sè : forse potrebbe essere un malintenzionato , magari un borseg = | giatore ... insomma in met un attimo si ritrova senza bastone e vede un giovane allontanarsi correndo con il suo bastone .# Scoraggiato e avvilito da tale gesto neanche prova a rincorrere il giovane e molto lentamente si avvia verso casa rinunciando a comprare il giornale . Sente uno strano formicolio correre lungo la schiena e poi un dolore atroce lo paralizza : Osvaldo è piegato su se stesso e x la prima volta viene colpito dal " colpo della strega " . I passanti sono indifferenti verso questo xxxx povero anziano rimasto solo e senza il bastone .


$001$ È una mattina di maggio ag , e il Conte Massimo si sveglia , e esce come ogni mattina . si lava , ed è pronto per la sua passeggiata mattutina . Passeggia per la sua amata Capri assapora i profumi , ammira i colori . Si ferma , e incontrando un suo vecchio amico , e incomincia con lui un discorso , lasciato a a metà il giorno prima . Discutono animatamente di tutto un po' , e si lasciano con una promessa " di x rincontrarsi a breve " . La passeggiata continua , lui si affretta perchè , ha affari da concludere , clienti da visitare , ed è già molto tardi , entra in un negozio e un suo cliente gli sorride donandogli dicendog il suo buongiorno . Ormai si è fatto mezzo giorno , e anche per il Conte è giunta l' ora di un lauto pasto , sceglie il suo ristorante di sempre e si siede aspettando l' amico cameriere , che gli porgerà porterà con gentilezza , il menù del giorno , con lui parlerà del suo inizio di mattinata e chiacchereranno di quell' isola meravigliosa dove sembra che il tempo si sia fermato .


$001$ Un signore di nome Luca di nome Luca ha appena finito di mangiare al ristrante , esce dal ristorante per avviarsi a casa . Mentre si sta avviando a casa viene aggredito da uno sconosciuto che vuole rubargli il portafoglio . Ma Luca riesce a scappare dalle grinfie dello sconosciuto . Mentre corre incontra un cameriere con un vassoio con una brocca d' acqua , al quale chiede aiuto . Gli racconta cosa è successo e dalla grande corsa arriva davanti al cameriere accovacciato e senza fiato . Visto che il cameriere ha una brocca d' acqua , Luca , gli chiede prima di parlare perchè non riesce a parlare un bicchiere d' acqua . Il cameriere gli dice che ha dimenticato il cappello all' entrata del ristorante , al sapere questo Luca torna al ristorante per prendersi il suo cappello e poi torna a casa tranquillo .


$001$ Parla di un signore che uscendo da un caffè dimentica il cappello cappello cilindro Mentre si incammina viene raggiunto dal proprietario del caffè de Racconta c'è c'è un signore in fra Un signore , dopo aver bevuto bevuto consumato una birra in un bar esce UN SIGNORE ESCE DA UN BAR , XXXX XXXX STÁ CAMMINANDO PER STRADA , QUANDO ALL' IMPROVVISO VIENE RAGGIUNTO DA UN TALE CHE GLI TOCCA gli tocca CERCA DI LA SPALLA . IL SIGNORE SI SPAVENTA , E SENZA VOLTARSI E SENZA SCOPRIRE SAPERE CHI È FOSSE SCAPPA . DOPO UN CHILOMETRO NON RIESCE PIÚ AD ANDARE AVANTI È TERRIBILMENTE STANCO MA CONTINUA A CORRERE , DOPO TANTO TEMPO SI ARRENDE E SI DECIDE AD AFFRONTARE LA SITUAZIONE , SI GIRA E ALLA FINE SCOPRE CHE È IL CAMERIERE DEL BAR CHE GLI RESTITUISCE IL CAPPELLO CHE HA DIMENTICATO AL BAR .


$001$ In una notte serena e tranquilla il Signor Bernardo decide di uscire fuori a farsi una bella passeggiata . Esce di casa , ricordando sempre di prendere la sua giacca e il suo bastone e , chiusa la porta , incomincia a camminare assorto nei suoi pensieri . Ad un certo punto , il Signor Bernardo sente dei passi dietro di lui ma girandosi per vedere chi è , non vede nessuno . Continua a camminare ma insistentemente continua a sentire dei passi dietro di lui , allora il Signor Bernardo preso dalla paura , pensando ad un ladro comincia a correre a tal punto di perdere il suo bastone ma ad un certo punto viene fermato da una poliziotta . Lui stremato dalla corsa , riprende fiato , mentre lei cerca cercava solo di restituirgli il cappello che il Signor Bernardo aveva perso tempo fà !


$001$ Marco dopo aver ricevuto la chiamata di un amico che gli propone uno scherzo alle spalle di Franco , decide di uscire di casa , senza nemeno terminare il suo drink . Sapendo le abitudini di Franco e guardando l' oro = | logio , Marco si rende conto di rischiare di non incrociare Franco nella sua solita passeggiata pomeridiana , cosicchè allunga il passo , fino alla corsa . Incrociato Franco , gli pone alle spalle , urtandolo . Franco che è assolto nei suoi pensieri , non si accorge dell' avvicinarsi del amico che è sentendosi toccare alle spalle si spaventa .


$001$ Son passati giorni anzi mesi da quando mi son lasciato con la mia ragazza e preso dalla depressione oggi giorno p ho deciso nella mia solitudine di andare a mangiare in un ristorante entro e noto che lo stile di questo ristorante e mangiare a lume di candela e che il xxx < ( corr> dopo aver mangiato e pagato con del denaro falso esco e m' incammino verso la mia abitazione ma dopo aver trascorso qualche metro mi sento bussare sulla spalla e penso " se ne accorto " quindi decido preso da correre correre e ancora correva ma avendo un età avanzata mi viene a mancare il fiato e il gestore xxxx del ristorante con molta fatica mi riesce a raggiungere e a ribussarmi sulla spalla ma riesco ancora a scappare a xxxxx xx fare qualche metro , ma purtroppo per me questo è un periodo negativo e vengo fermato dalla cameriera di quel ristorante che stava portando il servizio di un caffè vassoio in un negozio , m' intimorisce l' alt e mi chiede perchè scappo scappavo xx xxxx mettendomi quasi in ginocchio gli spiego l' accaduto ma purtroppo lei non s' intimorisce e .........


$001$ In una giornata di primavera il signor Louis decide di fare una passeg = | giata * . Esce di casa , la strada è molto silenziosa ed il Sig Louis è pensieroso , ha tante xx faccende da sbrigare ma preferisce rimandare . Egli cammina senza badare a niente e nessuno . Nel frattempo un tizio xxxxxxxx con aria affannata lo segue , Louis ha un passo deciso a questo tizio non riesce a stargli dietro , accellera il passo , il Sig L. si accor = | ge di questo signore che lo segue e comincia a correre spaventato e preoccupato . xxxx Si inseguono per un po' ... il tizio grida finchè non ce la fa più e si deve fermare il tizio lo raggiunge e gli dice : " Dove hai comprato questo questo fantastico bastone ? Ne voglio regalare uno identico a mio padre " ... * Indossa il suo copricapo , prende il suo bastone preferito ed ...


$001$ È una notte tranquilla e serena , così , dopo una birrà il mago Marx si avviò verso il locale in cui lavorava . Per strada non c' era anima viva , anche perchè era un quartiere abbastanza isolato .# Improvvisamente un' ombra misteriosa dietreggiava quella del mago che passeggiando spensieratamente si accorse di una presenza .# Il mago , così , per evitare incontri malintenzionati allungò il passo e si mise quas a correre per la paura .# Stanco per la fatica e per l' abbigliamento non adatto ad una corsa che facilitasse una facilitava la fuga improvvisa si fece raggiungere da quell' ombra misteriosa . Fu sorpreso e spiazzato dalla sorpresa di trovarsi davanti al suo collaboratore domestico che li porse xxxx il cilindro che lasciò affianco a fianco al boccale di birra .


$001$ UN GIORNO IL SIGNOR GIULIO DECISE DI USCIRE DI CASA PER ANDARE A FARE UNA BELLA PASSEGGIATA IN CITTÁ , MENTRE CAMMINAVA UDÍ DEI STRANI PASSI DIETRO DI LUI , E PRESO DAL PANICO INCOMINCIÓ A CORRERE PER LA CITTÁ . DOPO UN PÒ X SI ACCORSE CHE UN GIORNO IL SIGNOR GIULIO USCÍ DI CASA DIMENTICANDO X IL CAPPELLO A CASA , NON SE NE ACCORSE SUBITO , MA DOPO AVER CAMMINATO UN GIORNO IL SIGNOR GIULIO DECISE DI USCIRE DI CASA PER ANDARE A FARE UNA BELLA PASSEGGIATA NEL CENTRO CITTÁ . DURANTE IL CAMMINO SI ACCORSE DI AVER LASCIATO SUL TAVOLO IL PROPRIO CAPPELLO E DI CORSA INIZIÓ A CORRERE AFFANNOSAMENTE VERSO LA PROPRIA ABITAZIONE . X IL FIGLIO MARCO SI ACCORSE CHE IL PROPRIO PADRE AVEVA LASCIATO IL CAPPELLO SUL TAVOLO E DECISE DI ADARGLI INCOTRO ADARE INCONTRO . ESSI SI PER NON FARGLI FARE STRADA INCROCIANO DAVANTI A UNA BELLISSIMA VETRATA DI UN BAR . IL PADRE RINGRAZIÓ IL FIGLIO , E CONTINUÓ LA SUA PASSEGGIATA .


$001$ TUTTO COMINCIÓ QUANDO MARK , UNA SERÁ USCÍ DALL' ALBERGO DI CASA MENTRE CAMMINAVA TRANQUILLO , AD UN TRATTO SI ACCORSE DI UNA STRANA PRESENZA ALLE SPALLE . QUALCUNO LO STAVA INSEGUENDO . L' UOMO SPAVENTATO , SI MISE A CORRERE PROPRIO MENTRE QUANDO STAVA PER ESSERE RAGGIUNTO ALLE SPALLE DALLA MANO DELLO SCONOSCIUTO . CAPÍ SUBITO CHE LA SUA PASSEGGIATA SI STAVA TRASFORMANDO IN QUALCOSA DI TERRIBILE .# A QUEL PUNTO DECISE DI TORNARE IN ALBERGO . E COME ENTRÓ CHIESE AIUTO SPIEGANDO A TUTTO A UNA CAMERIERA CHE IN QUEL MOMENTO SI TROVAVA ALL' INGRESSO .


$001$ Un cliente dopo essersi UN SIGNORE CHE SI TROVAVA IN UN BAR E DOPO AVER CONSUMATO DA BERE , ESCE E FA RITORNO VERSO CASA ; MA MENTRE SI AVVIA SI ACCORGE DI CHE ESSERE INSEGUITO , ALLORA SPAVENTATO ALLUNGA IL SUO PASSO X PAURA DI ESSERE RAPINATO , MA QUANDO QUESTA PERSONA CHE LO SEGUE LO RAGGIUNGE , GLI METTE LA MANO SULLA SPALLA ; IL SIGNORE SI GIRA SPAVENTATISSIMO E SI RENDE CONTO CHE ERA IL CAMERIERE CHE LO RINCORREVA PER RESTITUIRGLI IL CAPPELLO CHE EGLI EGLI LUI SI ERA DIMENTICATO NEL BAR . Il signore allora RIPRENDE FIATO SI XXXXXX E INIZIA A SORRIDERE PER SCARICARE LA TENSIONE E RINGRAZIA IL CAMERIERE PER AVERGLIELO RIPORTATO .


$001$ Giacomo esce di casa , tranquillo e in perfetto orario come sempre come sempre si rende conto ad un certo punto di aver visto una bellissima signora così incomincia incomincia con in mano una a correre , ma riesce a raggiungerla , alza la voce cercando di attirare la sua intenzione .. e ci riesce finalmente la raggiunge con fatica si mette davanti a lei scusandosi nel caso in cui la signora si fosse spaventata e le spiega di avere notato da lontano quel bellissimo animale che tiene in mano


$001$ Stavo pensando alle vacanze estive , affittare una piccola barca e magari invitare il mio capo ufficio . Una ragazza , che in costume , xxx i capelli mossi dal vento con il fisico che si ritrova « è uno schianto » . Immaginavo lei , io , xxxxx capitano della barca , lei come la mia ragazza . All' improvviso lei mi ha urlato " Sveglia , Muoviti , fai qualcosa " Ora mi domando : Perchè interrompere i sogni così bruscamente ? # Ho ripreso a lavorare , non so se avrò mai il coraggio di farmi avanti con lei confessandole , i miei desideri , i miei sogni .# Per ora rimane il mio capo e mi va bene . Pasquale Cancellara


$001$ Come ogni giovedi , LORD BAYRON AVEVA TRASCORSO LA SERATA AL CIRCOLO PRIVATO , DOVE CON ALTRI SOCI HA E GIOCATO A BRIDGE . AL TERMINE DOPO DELLA PARTITA , LORD BYRON SI INTRATTENEVA CON GLI AMICI PER CONSUMARE L' ULTIMO BICCHIERE DI WISCKY , FUMANDO UN BUON SIGARO .# DOPO I CONVENEVOLI DI RITO IL NOBILUOMO SI CONGEDAVA DAI PRESENTI GUADAGNANDO L' USCITA DEL CIRCOLO , XXXXXX X GIUNTO IN STRADA LORD BYRON CERCÓ CERCHERÁ UNA CARROZZA CHE LO POTESSE ACCOMPAGNARE PRESSO LA SUA RESIDENZA , MA DOPO UNA BREVE ATTESA , SI ACCORSE DELL' ORA TARDI , RENDENDOSI CONTO CHE AVREBBE DOVUTO RAGGIUNGERE LA PROPRIA DIMORA A PIEDI .# MENTRE STAVA PERCORRENDO LA STRADA PRINCIPALE , INCOMINCIÓ A UDIRE DEI RUMORI , DA SUBITO NON SI PREOCCUPÓ , MA X IL RUMORE RUMORE AUMENTAVA I PASSI AUMENTAVANO SEMPRE , FINO A QUANDO I RUMORI NON MEGLIO DEFINITI , DIVENTAVANO DEI RUMORI PASSI DI PASSI . - SEGUE -
$002$ LORD BYRON , INCOMINCIÓ AD AVVERTIRE UNA FORTE SENSAZIONE DI PAURA .# I PASSI SI FACEVANO SEMPRE PIÚ FOTI E IL RUMORE DEI PASSI SI AVVICINAVA VELOCEMENTE . /BODY>


$001$ IN UNA GIORNATA DI PRIMAVERA UN SIGNORE ENTRA IN UNA ABITAZIONE STRAMPALATA CON UNA FACCIATA A SCACCHI DI VETRO TRASPARENTE E UNA SEDIA A DONDOLO . DOPO AVER PERLUSTRATO L' ABITAZIONE ESCE TUTTO TRANQUILLO DISTINTAMENTE CON UN BASTONE X LA VECCHIAIA VICINO .# MENTRE CAMMINA CON TRANQUILLITÁ GLI VIENE UN IDEA NEL QUALE NEL QUALE STAVA PENSANDO MENTRE PENSAVA SENTIVA DEI PASSI DIETRO DI LUI E INCOMINCIÓ A CORRERE PIÚ VELOCE POSSIBILE E QUESTI PASSI LI SENTIVA MOLTO FREQUENTI . MENTRE CONTINUAVA A ACC CORRERE INOMINCIÓ A SUDARE FREDDO IMPAURITO E FECE LA SUA MOSSA MAGICA ... " LA SEDIA INVISIBILE " .


$001$ " Ho proprio bisogno di bere qualcosa " Così uscii di casa , tranquillo , assopito dai miei pensieri .# Quando giunsi al pub , sedetti su uno sgabello vicino al bancone e cominciai a parlare con il barista .# E si , erano passati molti anni da allora ma era lo stesso posto , forse solo più vissuto , tutti xxxx quei giovani e quella musica mi rimandavano alla memoria tutte quelle sere perse ad aspettarti . Quante volte i miei occhi hanno guardato quella porta . Adesso qui , con il mio boccale di birra e un barista che annuisce a tutto ciò che dico s , ma non ascolta . Si capisce che non ascolta . Mi guarda con aria allegra e credetemi c' è veramente poco da ridere . Esco tranquillo quando di colpo mi accorgo che dietro di me qualcuno mi segue . Accellero il mio passo e anche lui . Mi raggiunge , mi tocca .# Mi volto di scatto , e un pò impaurito e il mio respiro si attenua nel vedere lui , il barista , che carinamente mi da una pacca sulla spalla e ...


$001$ Alla fine di una serata al ristorante un signore mentre camminava tranquillamente verso casa si accorse che c' era una persona che la seguiva . xxxxx queste gli arrivo alle spalle e cerco di fermarlo lui impaurito cerco di scappare solo poco dopo si accorse che era semplicemente il cameriere che gli aveva riportato il capello che aveva dimenticato sul tavolo .


$001$ Quella sera uscii di casa per andare a fare una passeggiata e a un certo punto a un certo punto mi venne voglia di andare a sorseggiare una buoa birra nel bar del Corso xx xxxxxxx xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx , dove ogni tanto con i miei amici ci incontriamo ; finii di sorseggiare la mia birra e mentre camminavo , ad un certo punto mi insospettii perchè sentii dei passi dietro di me ! Allora mi guardai dietro e congran sollievo vidi il cameriere che mi porgeva il mio cappello che per disattenzione l' avevo dimenticato sul bancone del bar !!


$001$ Una sera Un giorno Carlo uscì per andare al ricevimento , si vestì molto elegante , xxx prese il bastone e s' incamminò .# Ad untratto , nell' ombra , gli parve di vedere qualcuno che lo seguiva . Allora , iniziò a camminare più veloce , sempre più veloce , fino a che si mise quasi a correre .# Quando era aveva aveva già xxxxx la fronte imperlata la fronte imperlata di sudore e era era stremato dalla corsa , e ed tentava di accucciarsi per riposarsi e per nascondersi dal malintenzionato , ecco che xx compare un uomo xxxxx .# Con sua grande sorpresa di Carlo ecco che si avvicina Osvaldo il suo servitore anche lui stanco e trafelato : « si è dimenticato il suo capello » dice porgendogli la tuba .


$001$ ERANO LE SETTE 2 DI SERA JACK FINI DI LAVORARE E USCI DALL' UFFICIO , E DIRIGENDOSI VERSO UN FAMOSO RISTORANTE DI LONDRA DOVE ERA DI SOLITO A LUI CENARE . AD UN TRATTO SI SENTI TOCCARE LA SPALLA , SI PREOCCUPÓ E INIZIÓ A CORRERE VIA SPAVENTATO ED IMPAURITO , STAVA SUDANDO FREDDO DALLA PAURA , MA IL RISTORANTE ERA MOLTO LONTANO E QUINDI SI PRESE CORAGGIO SI VOLTÓ E VIDE ALFRED IL SUO CUGINO CHE XXXXX XXXX LO STAVA CERCANDO PER ANDARE A CENARE , MA SI AFFIANCO UNA MACCHINA NERA CON VETRI NERI E CERCHI LUMINOSI . LI PRESE E SPARIRONO NEL BUIO E NON SI SA ANCORA ADESSO CHE FINE FECERO JACK E ALFRED I FAMIGLIARI LI STANNO ANCORA CERCANDO .......... .


$001$ Un giorno andai come mio solito a prendere un xxxx caffè in un bar della città , li trovai un gruppo di amici e mi misi a fare qualche parola con loro . Quando mi accorsi di che ora era uscii di corsa per andare ad un appuntamento molto importante . xxxxx xxxxx Mentre camminavo , anche se ero molto di fretta , avevo l' impressione come se qualcuno mi seguisse , e aumentai il passo . Ad un tratto mi sentii toccare su di una spalla e xxxxxxxxx mi girai un po¬ '+timoroso , quando vidi che era il cameriere del bar che mi aveva rincorso per portarmi il cappello che per la fretta di andare via avevo dimenticato al bar , tirai un sospiro di sollievo .


$001$ * Il sig. Marco Carraro camminava tranquillo per la sua strada , quando ad un certo puntosi sentì seguito . Inizio a camminare più velocemente , a sudare dalla paura , allungava sempre di più il passo , quando la paura si fece insopportabile , cominciò a correre . * Era una sera particolarmente buia e silenziosa e Si sentiva questa presenza dietro di sè passi che seguivano i suoi , sempre più veloci . Alla fine decise di affrontare il pericolo che incombeva dietro di lui . Si fermo e vide un uomo .... le chiese : « Ha bisogno di qualcosa ? » e l' uomo rispose « Si , mi scusi , ha mica l' ora ? » Tiro un sospiro di solievo , si piegò dalla stanchezza , per riprendere fiato , e con un tono seccato rispose : « No , non ho l' orologio ! » Si girò e se ne ando . Lo spavento lo scosse e decise di tornare a casa . Si sdraiò sul divano per rilassarsi , chiuse gli occhi e si addormentò .


$001$ L' altro giorno al lavoro ... con la mente da tuttaltra parte che in una comoda e noiosa sedia fluttuavo per fantastici ed immaginari orizzonti , e corteggiando magnifiche spiagge coste xxx in compagnia di una donna sensualissima magnifica con capelli arruffati dal vento ma aimè banale xxxxxissimi e riflettenti la splendida giornata per via di un pareo che riprende = | va lo stampo della mia camicia .# A un certo punto quando a osservazione fatta la furia di lei si scatena frantumando il senso di pace che ci circondava Stupito ma non sconvolto ribatto ricordandole un momento delizioso ma .... ecoola che ripiomba dinnanzi a i miei occhi ancora infuriata ed io a dare FORSENNATAMENTE FORSENNATAMENTE spiegazioni insensate sul pareo Ma ormai e troppo tardi il lavoro si è raddoppiato ed il pareo con costume assortiti quest' anno li userà per andare in vacanza con il mio collega .


$001$ L' altro giorno al lavoro sognavo di partire per una vacanza , adoro il mare , e mi capita spesso di immaginarmi xxxxxx immaginarmi al timone di un motoscafo . La cosa più strana però è che questa volta nel mio sogno era presente anche il mio capo ufficio , una donna molto emancipata e autoritaria , il fatto è che non nutro xx xxxx di particolare simpatia per lei nei miei confronti . Sembrava essere disinvolta con me al timone quando ad un tratto , si arrabbiò e mi minacciò . Svegliatomi d lei era presente davanti a me ... con nella stessa posizione di come l' ho lasciata nel sogno , con un pugno teso xxxx pronto a colpirmi colpire . Immagino volesse che continuassi a lavorare ... Questa xxxxxxxx finisce qua


$001$ L' altro giorno al lavoro ... SOGNAVO AD OCCHI APERTI UNA VACANZA DA SOGNO , MAR DEI CARAIBI , SCENARIO ESOTICO , ED IO ALLA GUIDA DI UN MOTOSCAFO COSTOSISSIMO . IL VENTO MI ACCAREZZAVA DOLCEMENTE IL VISO ED IL SOLE CHE ME LO BACIAVA , DONANDOMI COSI LA SENSAZIONE DI LIBERTÁ E POTERE . CON ME C' ERA UNA DONNASTUPENDA CHE STRANAMENTE INIZIAVA AD ARRABBIARSI , IL MIO SOGNO INIZIAVA A AVANIRE , IMPROVVISAMENTE IL SOLE SVANISCE IL VENTO SMETTE DI SOFFIARE IL MIO MOTOSCAFO AFFONDA , REALIZZANDO CHE LA DONNA STUPENDA ERA IL MIO CAPO UFFICIO CHE MI STAVA RIPRENDENDO FACENDOMI SENTIRE COSÍ IMPOTENTE E RECLUSO .


$001$ L' altro giorno al lavoro , quotidianamente annoiato dalla routine , sognai d' essere in vacanza al mare sulla mia Barca . Ero alla guida d' essa , e mentre mi godevo il paesaggio attorno a me , ammiravo ugualmente la bellezza della donna al mio fianco ; pieno d' orgoglio per la situazione nel suo insieme , mi sentivo realizzato , ma all' improvviso lei mi riprese adirata , attaccandomi con parole incoerenti nella stuazione , delle quali non capii nulla .# Improvvisamente vidi che quella donna era vestita diversamente e che non ero più sulla barca in vacanza , ma al lavoro d' innanzi al mio datore di lavoro , con aspetto molto differente dal sogno . Nonostante il forte imbarazzo , compresi capii che il suo rimprovero si riferiva al fatto che non dovevo " dormire " sul lavoro , ma comunque nel breve sogno ho vissuto bene .


$001$ L' altro giorno al lavoro , ero seduto sulla sedia del mio ufficio dopo aver avuto una giornata faticosa , durata ben dodici ore . Mentre aspettavo mio fratello che mi doveva venire a prendere , pensai che pae il fine settimana potevo organizzare una gita in barca sul mar Mediterraneo con la mia ragazza Chiara . Arrivato il sabato mattina , la giornata era splendida piena di gabbiani che volvano nel cielo blu , e Chiara alla luce del sole , era ancora più bella . Io la guardavo mentre tenevo in mano la guida della barca . Ad un certo punto Chiara mi si voltò volta contro con un' aria arrabbiata e molto seccata . Perchè ? La guardai e le chiesi il motivo per la quale era amareggiata xxxx con me ; lei mi rispose che la sera prima xx xxxxx xxxxxx dimostrato era arrabbiata con me , perchè la sera precedente , quindi il venerdì , non avevo stipendiato la sua gemella Luisa xxx la quale xxxxxx anch' essa arrabbiata nera , se l' era presa con Chiara dopo essere arrivata a casa . xxxxxx Allora , io ho chiesto scusa sia a Chiara che alla sorella nonchè mia segretaria xxx e il lunedì successivo alla gita in barca le xxxxx ho firmato un xxxx xxx assegno , anche se mentre avevo il foglio in mano , pensavo alla gita andata male il sabato prima .


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO , MENTRE ASPETTAVO L' ORARIO DELLA PAUSA PRANZO SENZA LAVORARE , HO INIZIATO A FANTASTICARE DI UNA GITA IN BARA CON UNA BELLA RAGAZZA BIONDA SOMIGLIANTE ALLA MIA CAPOUFFICIO . LA RAGAZZA SI MOSTRAVA MOLTO DOLCE E GENTILE NEI MIEI CONFRONTI . IMPROVVISAMENTE SENZA MOTIVO INIZIÓ A RICHIAMARMI PER IL MIO COMPORTAMENTO . A QUEL PUNTO SI INTERRUPPÈ LA MIA FANTASIA E MI RESI CONTOCHE ERA ARRIVATA ALLA MIA SCRIVANIA AL MIA CAPOUFFICIO , CHE MI DICEVA DI RIPRENDERE IL LAVORO E NON POLTRIRE . POTEVO DIMENTICARE LA GITA IN BARCA E SOPRATTUTTO LA RAGAZZA BIONDA E DOVEVO TORNARE ALLA MIA TRISTE REALTÁ .


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO ERO COME SEMPRE , TRA I MIEI PENSIERI , E CHE PENSIERI ! INVECE DI STARE A SCHIATTARE DIETRO UNA SCRIVANIA , ERO IN UNO YACHT , CON LA MIA CAPOUFFICIO , SARÁ ANCHE UNA ROMPIPALLE , MA È UNA VERA FIGA . STAVA ZITTA DI FIANCO A ME , OGNI TANTO ME LA GUARDAVO , ERAVAMO FELICI . AD UN CERTO PUNTO , VEDO CHE CAMBIA ESPRESSIO , NON AVEVO LA MINIMA IDEA DI COSA LE STESSE PASSANDOPER LA TESTA . PENSAVO FOSSE L' ABITUDINE CHE AVEVA DI ARRABBIARSI . QUANDO , INVECE , TORNO SULLA TERRA , IL MIO SOGNO SVANISCE E ME LA RISTROVO DI FIANCO A ME , A BRACCIA COSERTE . IL RESTO VE LO LASCIO IMMAGINE IN FONDO SONO SEMPRE LE SOLITE ROTTURE DEL LAVORO . DEVI FARE LE COSE PUNTUALMENTE ANCHE SE NON TE NE FREGA ASSOLUTA- | MENTE NIENTE .


$001$ L' altro giorno il mio datore di lavoro , come al solito , mi aveva affidato un lavoro noioso , forse x vendicarsi dello scherzo fattovi insieme ad altri miei colleghi nei giorni passati .# Il lavoro consisteva nel controllare tutti i prestiti ed i soldi ricevuti dalla nostra agenzia .# Così dopo circa una mezz' oretta passata davanti al mio odiato compuer dicisi di fare una pausa , Mi alzai ed andai a prendere un caffè con dei colleghi con cui avevo instaurato un buon rapporto . La discussione della giornata era quale sogno vlevano realizzare avendo a disposizione una area di soldi . Questo per me era un quesito difficile , così senza rispondere tornai alla mia scrivania , dove mi addorentai .# Incominciai a fare un bellissimo sogno dove la mia compagna di lavoro era una mia collega bellissima .# Il sogno procedeva alla perfezione fino a quando non mi svegliai di botto trovando la protagonista del sogno davanti ai miei occhi .# Solo che a differenza del sogno non era felice ma arrabbiata a causa delle mie parole sussurrate ad alta voce ; facendo la figura di un maniaco .#


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO , MENTRE CAZZEGGIAVO PENSAVO : MA Ma CHI ME LO FÁ FARE DI STARE IN UFFICIO , NON HO VOGLIA DI FARE UN CAZZO ! QUESTA DOMENICA MAGARI VADO IN BARCA , MI PORTO QUELLA VACCA DELL' IMPIEGATA LA PIGLIO UN PO' PER IL CULO , CI PROVO , POI SE ME LA DÁ BENE ALTRIMENTI LUNEDÍ IN UFFICIO LA SPUTTANO CON TUTTI , COSÍ TANTO DA FARLA ANDARE A VIVERE SU UN' ISOLA DESERTA ... STA ZOCCOLA !!!


$001$ L' altro giorno al lavoro stavo sognando il mare , la mia barca e la mia bella direttrice . Era così bella ! sole tra i capelli , il vento sulla pelle e quel costume ... Ad un tratto mi travolse la tempesta . Si arrabbiò e mi insultò . La realtà si presentò grigia come il mio ufficio e lei sempre bella , era così diversa ! Mi trovai a lavorare seza capire cos' era successo , rischiando di perdere il lavoro e la mia dolce vacanza . E dopo questa figura lei era persa per sempre .


$001$ L' ATRO GIORNO AL LAVORO , TRA UNA PRATICA E L' ALTRA MI SONO PERMESSO DI DISTRARMI UN ATTIMO , COSÍ INIZIAI A SOGNARE UNA BELLISSIMA VACANZA CON LA MIA RESPONSABILE CHE DA QUALCHE TEMPO NON RIESCO A DIMENTICARE , E TUTTE LE VOLTE CHE LA VEDO MI SUSCITA DELLE EMOZIONI SENSAZIONI . A QUESTO PUNTO PENSAI DI ESSERE SUE DI UNA BARCA CON LEI SULL' OCEANO CIRCONDATI DA GABBIANI , DELFINI , CON UN SOLE SPLENDIDO ED UN CIELO AZZURRO COME I SUOI OCCHI PROFONDI , MA AD UN TRATTO FUI INTERROTTO PROPRIO DA LEI CHE MI CHIAMÓ UNA PRIMA VOLTA DOLCEMENTE MA QUANDO SI RESE CONTO CHE ERO TRA LE NUVOLE SI MISE AD URLARE ED IO DI SOPRASSALTO MI SPAVENTAI FACENDOMI XX ANCHE UNA FIGURACCIA E PENSAI E PENSAI CHE IDIOTA .


$001$ L' altro giorno al lavoro , mentre stavo facendo una pausa , mi sono tornati in mente i bellissimi giorni che ho trascorso quest' estate al mare , sul mio bel motoscafo . Pensavo a come fosse era bello sfrecciare sulle onde a grande velocità , e a come la mia ragazza si divertiva insieme a me . Ad un certo punto , mi ricordo decisi di , che decisi di aumentare la velocità e a quel punto la mia ragazza mi redarguì in modo severo perchè stavo esagerando un po' con l' acceleratore . Nello stesso momento in cui mi venne vennero in mente il tono tono severo le parole severe che usò la mia ragazza , quel tono severo si è tramutato in realtà riuscendo a destarmi dai miei pensieri . Infatti la pausa lavoro era già finita da parecchi
$002$ minuti ed il mio capo ufficio , era che tra l' atro assomiglia molto alla mia ragazza , era lì in piedi vicino alla mia scrivania che mi stava rimproverando , è stata un' incredibile coincidenza .


$001$ L' altro giorno a lavoro , Luigi era particolarmente stanco e distratto , pensava a come avrebbe voluto staccare e godersi una strepitosa vacanza . Il suo pensiero si fece via via sempre più reale ; si si immagino su una e barca con il suo capo come compagna di avventure . Era tutto così reale , talmente reale che xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx momento xx suo uffico si trasformx xxxxxxxbarca quando si avvicinò , nella realtà , il suo capo donna , Luigi Luigi non esitò ad avvicinarsi a lei per darle una dimostra=|zione affettuosa . Ci pensò lei conaria minacciosa a riportarlo alla dura realtà . Povero Luigi , dovrà aspettare ancora un po' prima di andare in vacanza , ma soprattutto dovrà " mirare " un' altra donna .


$001$ L' altro giorno al lavoro , finita la giornata , per passare un po¬ '+di tempo ho iniziato a vedere tramite internet tutti i viaggi in Sud-America e mi venne in mente , quanto mi sarebbe piaciuto andare a Rio de Janeiro , per fare una vacanza in barca a vela con una splendida ragazza del posto . Mi vedevo in mezzo al mare , a cavalcare le onde come se fossero montagne russe , con un sole da sogno , con questa ragazza dalle forme da perdere la testa , ma poi come per incanto mi sono reso che stavo vivendo un sogno come se fosse reale e la ragazza dalle forme esorbitanti era invece il mio capufficio di 60 anni che mi rimproverava di non lavorare ma di sognare ad occhi aperti . Ho imparato che la prossima volta che vorrò sognare ad occhi aperti lo farò da solo .


$001$ L' altro giorno al lavoro stavo pensando a cosa fare men ero assorto tra miei pensieri e stavo immaginando le miei prossime vacanze . Pensavo alla barca , al sole . e Il vento che soffiamentre io sto guidando la mia barca , ad un certo punto avvicina una bella ed io sono contento , ma come per magia inizia ad arrabbiarmi , questo mi per = | plesso pel ma fine mi rendo che era la mia che mi stava riprendendo , mi sono sentito in imbarazzo in un solo istante il sogno per magia svanito , compresa la mia barca , il bel sole e la bella donna chemi stava x accanto .


$001$ ... L' altro giorno al lavoro un mio collega mi diceva che sarebbe andato que questo weekend sarebbe gli sarebbe piaciuto sarebbe piaciuto piacerebbe andare al mare per provare lasua nuova barca , magari in dolce compagnia . Allora io gli ho chiesto se sapeva chi portare e lui mi rispose : " Una bella x bionda " . x Tra me e me ho pensato si magari il capo , neanche a pensarlo ... x dopo poco arrivò il capo e feci una romanzina lavata a questo mio collega per un lavoro svolto male . E io x sono scoppiata in una risata x mentre lui si è arrabbiato molto chiedendomi il motivo di questo scoppio di ilarità , pensando che fosse rivolta verso la sua persona .


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO ERO STANCO E STRESSATO , NON AVEVO VOGLIA DI LAVORARE E FANTASTICAVO IMMAGINANDOMI AL MARE , DOVE ERO STATO POCO TEMPO PRIMA . ERO SU UNA BELLISSIMA BARCA , IL MARE ERA CALMO , ALCUNI GABBIANI MI FACEVANO COMPAGNIA E IO AL TINONE DI UNA BARCA CHE IMMAGINAVO NON TANTO GRANDE MA COMUNQUE MIA MI LASCIAVO CULLARE DALLE ONDE . MA IL SOGNO MIGLIORAVA DI MOMENTO IN MOMENTO E ALL' IMPROVVISO MI TROVAI DI FIANCO UNA RAGAZZA DAI CAPELLI BIONDI LUGNHI CON DUE SPLENDIDI OCCHI VERDI . ERA IN COSTUME A DUE PEZZI E PROTAVA UN PAREO ABBELLITO DA DEI GRANDI FIORI COLORATI . MI GUADAVA CON ARIA AMMICCANTE , TOCCANDOSI x I CAPELLI E PASASANDO LA MANO SU DI ESSI . ALL' IMPROVVISO , NON CAPENDO PERCHÈ NEPPURE PERCHÈ , SI ARRABBIÓ E INCOMINCIÓ AD INVEIRE CONTRO DI ME . RIPORTATO BRUSCAMENTE ALLA REALTÁ MI RITROVAI A DAVANTI DAVANTI AL MIO DATORE DI LAVORO , ANCH' ESSA UNA BELLISSIMA DONNA , ARRABBIATA E CHE MI SOLLECITA A NON SOGNARE AD OCCHI APERTI .# SCOSSO SONO TORNATO AL LAVORO MA DENTRO DI ME ERA RIMASTO IL RICORDO DI QUEL SOGNO .


$001$ Mark vive al mare ed è appassionato di barche . Il suo lavoro lo tiene chiuso in ufficio per diverse ore questo lo addolora molto .# Passa le ore a pensare a come potrebbe sognare L' altro giorno al lavoro , Mark fantasticava su come avrebbe potuto trascorrere la giornata ; la sua passione per il mare lo ha portato ad immaginare di essere su di una barca con il suo capo ufficio , la bella Beatrice .# Il sole , la barca e Beatrice sono per lui un quadro perfetto di quanto , non poteva sperare in meglio . Fecero uno spuntino , dei bagni e presero il sole ; parlare con Beatrice e confrontarsi con lei diventava semre più curioso ed affascinante , infatti Mark stimava molto l' intraprendenza intraprendenza la capacità di Bea e la sua bravura . Per Mark , quel suo fantasticare , ormai era realtà , immerso con tutta la sua attenzione e trasporto non si era reso conto che Beatrice ormai lo ossevava e che in realtà sottraeva tempo al suo lavoro .# Nello stesso momento in cui , tra lui e Beatrice nasce un' attrito , rovinando il rovinando il in questo momento magico anche nel suo sogno , si rende conto che in ufficio , il duo capoufficio stava per rimproverarlo perchè sempre sulle nuvole e poco attento !!


$001$ L' altro giorno al lavoro non riuscivo a concentrarmi sulle decine di pratiche da sbrigare . Nella mia mente c' era solo lei , ma non in veste lavorativa , con tauller , capelli raccolti e tacchi alti . Mi immaginavo su una bella barchetta in mare aperto solo io e lei , sotto il sol . lei era accanto a me con un costumino fantastico , i lunghi capelli biondi , sfiorati dal vento leggero , le accarezzavano il viso . Era così affascinante che le proposi una xxxx seratina a lume di candela a casa mia con una bella bottiglia di champagne e magari anche un x ad dopo serata , come dire ... eccitante ! Lei si volta g di scatto con un' espressione a dir poco indiavoltata e con un pugno alzato quasi mi volesse dare un pugno dritto sul naso . Iniziò anche ad urlare , urlare , urlare ... Finchè mi ripresi da questo sogno e me la ritrovo li davanti e cosa faceva ? Urlava ! Così tornai alla realtà anche perchè lei , il mio capo , si mise a dirmene di tutti i colori , così presi i miei plichi di pratiche e iniziai a pensare a quel bel mare del sogno ma senza barca , senza me e se senza lei , perchè lei è solo un sogno proibito !


$001$ Mentre compilavo i soliti registri iva , mi venne in mente un picolo pensiero eccitante sulla mia " capa " : # Lei è una bella ragazza , sulla trentina , bionda , con i capelli lisci portati portati sulle spalle . Indossa sempre un tailleur color nero .# E dunque , ho sognato di trovarmi con lei in barca ; io ero il il capitano e lei , era seduta davanti a me e che prendeva il sole . I suoi capelli mossi dal vento e le sue curve mozzafiato mi s facevano impazzire . Mi piaceva tantissimo osservarla in tutta la sua bellezza quasi divina . Peccato che anche nei sogni non riesco proprio a stare zitto ! x Ad un certo punto le feci un affermazione molto invadente : le dissi che era davvero una bella gnocca e che se le le sarei saltato volentieri addosso . Lei a quel punto si arrabbiò fortemente e voleva stendermi con un pungo ... in quel momento a quel punto ebbi un attimo di panico , perchè mi sentii strattonare fortemente ad una spalla ; era prorpio la mia capa che mi stava richiamando all' attenzione sul lavoro , e sembrava quasi avesse la stessa aia adirata con cui l' avevo appena lasciata nel mio sogno . Anche quando sogno sono dunque sfortunato !


$001$ L' altro giorno al lavoro , ero molto distratto perchè l' arrivo della nuova responsabile aveva mosso in me alcune piacevoli sensazioni , giustificate dalla sua avvenenza . Mi sono lasciato andare , ho chiuso gli occhi e la fantasiaha creato una bellissima situazione . La dottoressa Mara ed io cene siamo andati al mare , invece di restare in ufficio . Io sono ricco . In Liguria ho un settemetri sempre disponibile e sono bravo nel condurlo al largo . Mara è allegra . Il sole è alto e caldo . Ora siamo in barca . Mara è rimasta in costume . È ancora più bella . Io sono vestito all' Hawaiana . Mi sento bene , ma un po' ridicolo . x Il mare è calmo , nel cielo xxx xxx voli di gabbiani . Mara sorride . Improvvisamente sento un battere di tacchi . Il viso di Mara cambia espressione . Ora è adirata , sta per urlare . Perchè ? gli occhi . Santo cielo ! La dottoressa Mara è ritta di fronte alla mia scrivania . È impettita , così vestita da manager . Non dice nulla . Mi osserva . Si pone di fianco alla mia scrivania e , zitta , mi osserva . Forse ha capito che non ero distante da lei , prima . Forse ha compreso che laconosco già un po' . Forse non le dispiace ... Chissà ! ...


$001$ L' altro giorno al lavoro ero talmente stanco di masticare numeri al computer che senza accorgermene chiusi gli occhi e mi immersi in un sogno surreale . Fantasticai di trovarmi su un motoscafo in mezzo al scristallino oceano caraibico , libero , senza preoccuparmi x e al mio fianco una donna da urlo ; aveva i capelli color platino , gli occhi color del cielo e indossava un topless che lasciava fiorire ogni fantasia . Ad un tratto sentii aumentare il tono della sua voce , fino a gridare ... fu allora che scossi il capo e mi accorsi che era solo un sono ed era il mio capoufficio a richiamarmi , rimasi a lungo sbigottito dal risveglio da di quel modo paradisiaco , quando incrociai quello sguardo collerico del mio titolare . Una parte di me rimase in quell' oceano , e forse , se il mio capo non fosse stata tanto brusca con me , l' avrei portata via , al centro del mio sogno .


$001$ L' altro giorno al lavoro comiciai a fantasticare : mi trovavo su di una barca , solo in mezzo al mare ; il sole , i gabbiani il rumore delle onde , e magari anche una bella dama al mio fianco .... Tutto d' un tratto però , il mio sogno venne interrotto bruscamente da una seccante ed autoritaria voce femminile « La finiamo di cazzeggiare » A quel punto pensai che forse era meglio ricominciare a lavorare


$001$ 1) L' altro giorno al lavoro .... Stavo pensando di acquistare una barca per farmi un giro con la mia amica di lavoro . 2) " sei conenta Elisa di questo giro in barca ? " Sai mi è costato un patrimonio , ma , x te volevo fare x te desideravo farti un regalo così bello ...... " 3) " Complimenti Enrico ! , mi rinfacci anche il costo della barca xche mi volevi fare questo regalo ? " 4) Cosa ho detto di male ? 5) Enrico : sveglia , stai dormendo ad occhi aperti come il tuo solito ? 6) Ehm , scusa ma ...... non dormivo , stavo creando un immagine x questo lavoro .....


$001$ IN UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE DOPO AVER VISTO UN FILM HORROR DOPO AVER VISTO UN FILM HORROR IL SIGN . GIANFRANCO , DECIDE DI USCIRE DECIDE DI USCIRE ESCE DI , USCIRE CASA PER ANDARE A FARE UNA PASSEGGIATA MENTRE CAMMINA CAMMINAVA SI ACCORGE DI NON ESSERE SOLO , INFATTI NOTA UN' OMBRA RIFLESSA ILLUMINATA X DIETRO DI LUI , LUI PRESO DALLO SPAVENTO INCOMINCIA A CORRERE QUANDO SI ACCORGE CHE L' OMBRA LA FANTOMATICA OMBRA SI AVVICINA SEMPRE PIÚ , LUI IN ATTO DI DIFESA , SI GIRA VS X QUEST' ULTIMA IN UNA POSIZIONE INSOLITA PER X FARSI DI UN ESSERE NOTATO . DOPO LA BRUTTA ESPERIENZA SI ACCORGE DI ESSERSI ADDORMENTATO DAVANTI PECCATO CHE L' OMBRA NON C' ERA PIÚ ....


$001$ Il Signor Bianchi , come tutte le mattine , esce alle 9. 30 da casa alle 9.30 per andare al lavoro ; mentre cammina pensa alla discussione avuta la sera precedente con un tipo poco raccomandabile , e più precisamente pensa alle minacce del balordo . In quel preciso istante si senti toccare la schiena da un' altra persona ; impaurito dai pensieri che gli attanagliano la testa xxx xxxx xxxxx xxxx inizia a correre a più non posso , sente i passi dell' inseguitore sempre più vicini ... è stanco , non riesce più ad andare avanti , le gambe gli tre = | mano e quindi decide di fermarsi ed affrontare il malvivente . Si gira di scatto , appoggia le mani sulle ginocchia alza lo sguardo e si rende conto che non è il balordo ma è soltanto il suo cameriere che lo ha rincorso perchè il Signor Bianchi prima di uscire di casa si è scordato di prendere la sua pastiglia per il fegato .


$001$ Un giorno il signor Bianchi , esce per fare una passeggiata , durante il suo cammino entra in un prestigioso Bar della città dove decide di bersi un caffè xxxxx . Quando il sig. Bianchi finisce , con tranquillità esce da Bar quatto quatto , ma ad un certo punto si sente chiamare , ma lui facendo finta di nulla continua la sua camminata sempre più veloce .# Ad un certo punto il sig. Bianchi si sente toccare una
$002$ spalla in modo violento ; egli capì che non poteva più fare nulla per scappare , quindi si girò e capì che il cameriere del Bar si era accorto che il sig Bianchi non aveva pagato il conto .# Bianchi , dalla vergogna e dall stanchezza si chinò e chiese subto scusa e pagò xxxx il conto rendendosi conto del gesto stupido e inutile che aveva commesso .


$001$ MR . FLINK DECISE DI CONCLUDERE L' INTENSA E PARTICOLARE GIORNATA CONCENDOSI UNA BIRRA , MA NEANCHE QUESTO GLI GIOVÓ PARTICOLARMENTE , NON FINÍ NEMMENO IL BOCCALE ED USCÍ DAL LOCALE . DECISE DI RIENTRARE A PIEDI MALGRADO LA TARDA ORA . LUNGO LA STRADA PERCEPÍ UNA PRESENZA ALLE SUE SPALLE ED ACCELERÓ IL PASSO ; LA PRESE PERSONA CHE LO SEGUIVA FECE LO STESSO , MR . FLINK INIZIÓ ALLORA A CORRERE INSEGUITO DALLO DALL' UOMO SCONOSCIUTO ; SI RESE PERÓ PRESTO CONTO DI NON ESSERE IN GRADO DI RESISTERE A LUNGO , COSÍ DECISE DI AFFRONTARE LA SITUAZIONE . SI FERMÓ , SI VOLTÓ DI SCATTO , XX SI XXXXXX ACCORSE SOLO ALLORA
$002$ CHE NON AVEVA LA POSSIBILITÁ DI ESPRIMERSI VERBALMENTE NON GLI ERA RIMASTO NEMMENO UN FIL DI FIATO .... PENSÓ CHE COMUNQUE LA SITUAZIONE FOSSE SUFFICIENTEMENTE ESPLICITA . INFATTI L' INSEGUITORE SI LIMITÓ , ANCH' EGLI CON IL POCO FIATO RIMASTOGLI , A DIRE A DIRE " SIGNORE ! .... IL SUO CAPPELLO ! "


$001$ UN GIORNO UN UOMO PRESE LA SUA GIACCA ED USCÍ DI CASA . PASSEGGIANDO VERSO LA MEZZANOTTE UN UOMO , DOPO AVER CONSUMATO UN LAUTO PASTO IN UNA LOCANDA , DATA L' ORA TARDA SI APPRESTÓ A TORNARE A CASA . CAMMINANDO SUL MARCIAPIEDE SI RESE CONTO D' ESSER SEGUITO DA UN LOSCO PERSONAGGIO , COSÍ IMPAURITO , SI MISE A CORRERE TEMENDO CHE FOSSE UN LADRO O UN BANDITO . FINCHÈ SENTENDOSI CHIAMARE ANIMATAMENTE SI FECE CORAGGIO E SI GIRÓ : QUEL CHE VIDE FU UN IL POVERO CAMERIERE CHE , TUTTO SUDATO , LO AVEVA RINCORSO PER RESTITUIRGLI IL CAPPELLO , CHE DISTRATTAMENTE EGLI AVEVA DIMENTICATO SOPRA IL TAVOLO SUL QUALE AVEVA MANGIATO E BEVUTO XXX XXXXX XXX XXX XX XXX POCHI MINUTI PRIMA . CON UN SOSPIRO DI SOLLIEVO , L' UOMO SI MISE A RIDERE E PER RINGRAZIARLO LO RICOMPENSÓ CON TUTTI I SOLDI CHE AVEVA NEL SUO PORTAFOGLI .


$001$ Dopo essere uscito dal solito locale dove ogni pomeriggio passo a prendere qualcosa da bere , mi camminando verso il mio ufficio con passo tranquillo perchè mi piaceva l' idea di godermi una giornata primaverile , ad un certo punto m inizio ad insospettirmi sentendo dietro di me un che qualcuno mi stava seguendo . Subito non dò molto peso a qul quella che figura che mi metteva in un po¬ '+di agitazione addosso e per svincolare alla situazione cerco di allungare il passo che fino addirittura a mettermi a correre . Ed è l in quel moment che capisco che mi s non era solo frutto delle mie paure , ma c' era veramente una persona che mi stava seguendo e che . Agitatissimo pecorro qualche metro dopodichè vengo raggiunto e sento toccarmi su una spalla ; ero ero terroriz- | zato , ma mi blocco e mi giro per affrontare il mio l' uomo del mistero , che non trovo più di ma mi rendo conto subito che di aver immaginato tutto e che quello che ho fatto derivava solo dall' interpretaazione di un libro che avea appena finito di leggere , Nos Nonostante sia subito tornato nella realtà , la x quando davanti a me ho trovato una persona che passava per caso , le chiesi di rassicurarmi sul fatto che non ci fosse proprio nessuno che mi seguiva .


$001$ Dopo una lunga e laboriosa giornata il sig. Mario decide di cenare nel suo ristorante preferito . A fine serata si avvia verso la porta del ristorante per rincasare . La strada che percorrerà è molto illuminata da bellissimi lampioni antichi posti sul margi = | ne di essa . Si avvia verso casa assorto nei suoi pensieri ancora contaminati dai problemi lavorativi , la luce riflette la sua ombra sui muri dei palazzi , ad un ceerto punto scorge con la coda dell' occhio che un' altra ombra si avvicina ma non essendo molto coraggioso invece di girarsi accellera accelera il passo , il cuore gli batte forte e comincia a sudare ... .... ma non si gira . L' ombra lo raggiunge ed egli spaventatissimo si arresta ma e con sollievo vede i cortese cameriere porgergli il suo suo cappello dimenticato sulla sedia del suo tavolo .


$001$ In una calda sera d' estate il signor Giacomini , come è sua abitudine fare da un po' , consuma la sua bevanda preferita nel locale in cui è solito andare , e dopo un pò decide di uscire per andare a fare una bella passeggiata all' aria aperta . Una volta uscito , dopo un pò , si accorge di non aver pagato il conto , ( dato che quella sera era molto sovrappensiero ) . Un pò per la vergonga , un pò per la lontananza , in quanto ormai aveva camminato un bel pò , decide di non tornare più ma in dietro , sperando che nessuno abbia visto visto o si sia accorto
$002$ del suo gesto . Camminando si sente in difetto ed ha paura di essere seguito , tanto che si gira più volte , fino a quando inaspettata = | mente non sbatte contro il cameriere del locale che lo riconosce e si fa dare i soldi dopo averlo rimproverato .


$001$ Mr Smith esce dal pub alle ore 22 e si incammina verso casa . La strada è deserta e il e Mr Smith ha l' impressione di essere seguito da qualcuno . Aumenta il passo senza voltarsi . Si rende realmente conto di essere x seguito ; spaventato comincia a correre e la figura l' uomo dietro di lui lo insegue , anch' essa anch' essa correndo . Mr Smith è x sudato dalla fatica della corsa , dalla paura di essere derubato , o peggio dal terrore di essere aggredito . Le gambe gli cedono , non riesce a fare un altro passo e si blocca , si volta e scopre che di essere inseguito dal cameriere del pub al quale Mr Smith non aveva pagato la consumazione .


$001$ È una tranquilla serata primaverile , il Signor Harris esce a mangiare qualcosa , decide di provare il nuovo locale all' angolo della strada , il portiere ne ha parlato molto bene con tutti gli inquilini dello stabile .# La tavola calda ha un aspetto famigliare , accogliente il signor Harris ordina una zuppa calda e un bicchiere di birra , ma mentre attende che il cameriere lo serva nota un uomo sul soppalco a destra che lo fissa con un' aria alquanto strana . È solo anche lui , ha un cappello sugli occhi quasi come se non volesse essere riconosciuto .# L' uomo misterioso continua a fissare il signor Harris durante per tutto il tempo impiegato da quest' ul-|timo a mangiare xxxxare , mangiare mangiare la cena , spazientito e inqueito Harris decide di pagare immediatamente il conto e ritornare a casa a passo spedito . Non aveva ancora girato l' angolo quando sente qualcuno aprire la porta della tavola calda per poi richiuderla deitro di sè , Harris non osa girarsi voltarsi , teme di avere la conferma di quello che sta pensando , sente i passi dell' uomo dietro di sè sempre più vicini , proiettata sul muro xx del palaz- | zo finalmente riesce a scorgere l' ombra della persona misteriosa ... è prorpio l' uomo della tavola calda ! # Terrorizzato cerca un modo per fuggire veloce = | mente , ma è troppo tardi , l' uomo l' ha già afferrrato per la spalla e ... ... molto cortesemente dice : « mi scusi signore ... temevo di non riuscire più a raggiungerla , nella fretta
$002$ di andarsene ha dimenticato sul tavolo la sua il suo cappello ! »


$001$ Era una notte chiara e limpida . Il Signor Brown decise di approfittarne per fare due passi sotto il cielo stellato , d' altronde la sua insonnia lo costringeva a passare le notti sdraiato sdraiato nel letto con gli occhi fissi al sul soffitto , era decisamente meglio passeggiare un po' all' aperto quella sera .# Indossò il soprabito e afferrò il suo bastone , come di rito , e prima delle sue uscite , serali e silenziosamente uscì dalla sua stanza . Cominciò a percorrere a passi leggeri il corridoio debolmente illuminato , cercò di non fare troppo rumore per non disturbare gli altri abitanti della casa .# Una strana sensazione percorse il suo corpo , sentì comeuna presenza dietro le spalle : Un ombra . Un brivido gli scese lungo la schiena le spalle . La paura gli fece affrettare il passo , veloce , sempre più veloce , stava quasi correndo . Era sempre più vicino . - Signor Brown ! Dove Corre ? - Si voltò e vide Battista , il suo maggiordomo , con una candela in mano e un' espressione chiaramente divertita sul viso .# - Mi hai fatto prendere un colpo . Battista ! disse il Signor Brown . - Volevo solo chiederle a che ora sarebbe rientrato . - Battista era sul punto di scoppiare a ridere vedendo la faccia terrorizza = | ta del suo padrone , ma per rispetto si controllò .# Il Signor Brown decise che da quel giorno avrebbe evitato le uscite notturne .


$001$ ERa l' una e trenta di un venerdì notte quando il signor Alberto Tosco aprì l' uscio del pub " Vecchia Irlanda " e si incamminò lungo Viale Mazzini per raggiungere la sua abitazione ; aveva trascorso la serata insieme adue o tre forti birre scure e all' amico Carlo col quale aveva discusso animatamente dell' appena concluso torneo internazionale di rugby , il famoso " Sei nazioni " .# Il cielo notturno era pulito e la luna piena illuminava la strada che era deserta e caratterizzata da un silenzio quasi irreale . Alberto però comincia a sentire il rumore di passi provenire lungo la via dietro di sè ; non si volta per vedere chi sia ma accelera l' andatura : egli è infatti una persona molto paurosa e pensa che a quest' ora di notte possano aggirarsi solo dei malintenzionati .# Comincia a correre ma anche la persona dietro di lui affretta il passo ; questa è più veloce e si avvicina sempre di più , fino ad afferrarlo per la spalla . Carlo caccia un urlo e si gira di scatto . E si vede di fronte Pietro , il barman del pub da lui appena lasciato , che gli porge il cilindro che aveva dimenticato nel locale .


$001$ Il conte Byron uscì di casa alle cinque del pomeriggio , e , come spesso faceva , si avviò per una passeggiata lungo la splendida rue de Montmartre .# Ormai distante da casa si rammentò di aver dimenticato , sul tavolo da pranzo , il suo grazioso cilindro : l' incontro con Madame de Lian era compromesso ! Penso di tornare indietro , quando , con la coda dell' occhio , si accorse di essere pedinato : era la sua peggior fobia .# Iniziò a correre a gambe levate , per vari isolati , ma il suo inseguitore sembrava ostinato , più di lui .# Giunto ormai allo sfinimento si sentì afferrare la spalla ; il Conte era paralizzato dalla paura , con le gambe tremanti si volto e sentì : Signore ha dimenticato il suo cilindro ! L' incontro con Madame de Lian era salvo .


$001$ Si era fatto tardi .# Il signor M. si alzò dalla sua scrivania . Ormai in ufficio non c' era più nessuno . Anche lui decise che era giunta l' ora di rin = | casare , così prese i cappotto e si avviò verso la porta .# Era stata una giornata intensa e la stanchezza cominciava a farsi sentire . Stava percorrendo il lungo corridoio che conduce all' uscita , quando ecco comparire un' ombra alle sua spalle . Era così assorto che non si accorse dell' uomo dietro di sè . Questi lo raggiunse velocemente e gli toccò la spalla , come per chiamarlo . Il signor M. trasalì , al tocco di quella " presenza " inattesa . Si voltò lentamente , chiedendosi chi potesse essere ... Appena realizzò di chi si trattasse , fece un sospiro di sollievo . Si trattava del custode , George . Nella fretta di andarsene , il signor M. aveva dimenticato sul tavolo della sua scrivania , il suo cilindro .


$001$ È sera e il Signor Bianchini sta uscendo dal locale in cui ha trascorso metà della serata . Si dirige verso la porta tenendo col braccio sinistro la sua nuova giacca di pelle , apre la porta e inizia ad incamminarsi lentamente verso casa . Ormai è notte , se non fosse per la luce dei lampioni la strada sarebbe buia , l' aria inizia ad essere più fresca , ma il signor Bianchini continua tranquillamente il suo percorso , stringendo bene il suo bastone . Dopo circa una ventina di passi , si accorge di non sentire più la stessa atmosfera di prima , ha come come l' impressione che qualcuno lo stesse seguendo , some se volessero bloccarlo da dietro . Sentendosi sempre più pedinato , decide di affrettare il passo , il suo respiro diventa sempre più affannoso . Alle spalle sente avvicinare sempre di più un mano , decide di fermarsi , una volta girato si accorge che la persona che lo stava seguendo era il cameriere del pub con in mano un un x cassoio con delle bibite sopra .


$001$ Era una sera di luna crescente e il Tinza stava sorseggiando tranquillamente una birra al pub . Ad un tratto , senza nemmeno aver finito il boccale , si alzò e uscì distratta dal locale . Mentre stava passeg- | giando spensieratamente lungo il marciapiede sentì una strana sensazione , ma sulle prime non se ne preoccupò . Poi ebbe come il presentimento che ci fosse qualcuno qu alle sue spalle , che lo stesse seguendo . A quel punto cominciò ad accelerare il passo e si mise quasi a correre e , proprio nel momento in cui sentì l' ansia aumentare , qualcuno gli posò una mano sulle spalle . Il signor Tinza , in preda al panico , si voltò all' improvviso e vide che il suo inseguito = | re altro non era se non il cameiere del pub che gli stava riportando il suo cilindro , dimenticato al tavolo del locale .


$001$ Il Sig . Rossi , dopo una lunga giornata di lavoro , spera di trovare un po¬ '+di tranquil | lità andando a bere qualcosa in un bar prima di tornare a casa , dove ricomincerà la routine di sempre .# Non curante di nulla , dopo aver pagato , esce dal luogo di ristoro e si dirige verso la sua abitazione .# Si sente seguito e , dall' ombra che osserva dietro di sè , si rende conto che il suo presentimento è assolutamente fon- | dato . Così comincia a correre impauri- | to , ma per fortuna il suo aggressore è solamente il barista che , essendosi ac- | corto della dimenticanza dell' uomo che la- | scia il suo cilindro sul tavolo del bar , gentilmente cerca di rimediare riportan- | doglielo .


$001$ Il signor Rossi dopo una giornata faticosa , decide di uscire di casa e recarsi in un bar per bere qualche cosa . Dopo aver bevuto una birra decide di tornarsene casa , ma uscendo dimentica sul tavolo il suo cilindro . Dopo aver fatto un po¬ '+di passi , non curante della sua dimenticanza e con la testa un po' fra le nuvole , nota sul muro delle ombre che lo seguono : è impaurito , il respiro diventa più affannoso e comincia ad aumentare il passo mentre le goccioline di sudore cominciano a rigargli il viso . Ma quando la mano lo tocca chiaman = | dolo , lui si gira e sorpreso , ma ancora affannato affxx , si accorge che l' uomo era il cameriere del bar che gentilmente
$002$ gli restituisce il suo cilindro .


$001$ A tarda notte , dopo aver trascorso la serata al pub , il distinto signor Stroppa si avvia verso casa , camminando impettito nella notte con il suo elegante bastone da passeggio . Lasciando il locale , aveva dovuto farsi molto coraggio , poichè i vicoli angusti della città , immersi nell' oscurità , lo intimorivano al punto che spesso avrebbe preferito chiedere ospitabilità nel locale , piuttosto di doversi avventurare per la strada , a piedi , da solo . Fu proprio per lo sforzo di dover uscire dal pub tutto impettito , allo scopo di mantenere celata la sua " fifa blu " che dimenticò il cappello sul tavolo , proprio accanto alla birra che non aveva nemmeno finito di bere .# Improvvisamente il povero signor Stroppa iniziò a percepire dietro di sè un' ombra minacciosa che lo seguiva con insistenza : il poveretto si spaventò così tanto che iniziò a correre con quanto fiato aveva in corpo ... finchè il proprietario del pub riuscì a raggiungerlo perchè rivedesse , tremante , il cappello che aveva dimenticato sul tavolo accanto alla birra


$001$ " Non è venuto " forse pensava questo Mr . Brown uscendo dal locale con aria arixx arrabbiata , il vipo tirato e il cappotto sotto il braccio . L' appuntamento era in uno dei migliori bar di Cambridge , vicino a Londra . Ora , sul tavolo , rimaneva il mezzo boccale di birra illuminato dai leggeri raggi lunari che attraversavano la grande vetrata timidamente .# Malinconico , Mr Brown passeggiava sotto la luce dei lampioni . Quella sera indossava il cappotto e il papillon afferrando prepotentemente il bastone . Un vero signore . D' improvviso ebbe l' impressione d' essere pedinato , inseguito da qualcuno , scorse un' ombra alla sua sinistra sul muro e , non esitando un attimo , si mise a correre più velocemente possibile . Una mano raggiunse la sua spalla . Era in trappola . Braccato . Si fermò . Si voltò di scatto , vide il cameriere del locale : aveva dimenticato il cilindro accanto al boccale sul tavolo del bar . Riprese fiato per scusarsi e ringraziare .


$001$ Il dottor Mortroux Mortxxxx è di nuovo in ritardo , deve recarsi ad un convegno in centro , questa sera , quindi prende cappotto e bastone ed esce di casa . Sta camminando frettolosamente sul marciapiede , pensando a ciò che dovrà dire alla conferenza , quando avverte alle sue spalle una presenza , distante probabilmente pochi metri da lui . La serata è particolarmente buia e l' ultimo quarto di luna e la debole luce dei campiono conferiscono alla strada deserta un aspetto xxxxxxx più sinistro del solito . M Montroux guarda avanti a se , procede con passo veloce e sicuro , cercando di evitare l' inquietante figura che si fa sempre più vicina alle sue spalle ; cerca di non pensarci , ma l' idea che un malintenzionato sfrutti la situazione lo rende agitato . Decide quindi di affrettare ulteriormente il passo , ora quasi corre , tentando di fuggire e magari rifugiarsi nel primo locale pubblico sulla sua strada , ma è proprio in quel momento che una mano si posa sulla sua spalla : è Gerome , il suo maggiordomo , che accortosi che il dottore aveva dimenticato a casa il suo cilindro , ha pensato di rincorrerlo e portarglielo .


$001$ Una sera un uomo distinto , dopo aver bevuto una birra in un bar , esce e si incammina verso casa . Mentre passeggia tranquillamente ad un tratto avverte la presenza di una persona alle sue spalle e poco dopo intravede l' ombra di una mano che tenta di afferrarlo . Spaventato l' uomo comincia ad accellerare il passo sempre di più fino a correre . Incomincia anche a sudare freddo dalla paura quando sente la mano del malintenzionato che sta per raggiungerlo , ma quando si volta ecco che ai suoi occhi si presenta il povero barista del locale in cui aveva passato la serata che lo aveva rincorso solo per restituirgli il suo cappello a cilindro che aveva dienticato sul bancone del bar .# Per fortuna era solo un equivoco .


$001$ Un uomo distinto , dopo aver bevuto un bicchiere di birra , decide di uscire dal locale per farsi una passeggiata . Mentre camina tenendo in mano il suo bastone , si accorge di essere seguito e comincia ad agitarsi accelerando via via il passo . Ad un tratto , una mano sentendo una mano appoggiarsi sulla sua spalla , il povero signore so volta bruscamente e scopre che l' uomo che lo stava seguendo gli stava gentilmente portando il cappello che aveva dimenticato nel locale .


$001$ LE VIGNETTE NARRANO LA STORIA DI UN UOMO APPARTENENTE ALL' ALTA BORGHESIA CHE , I UNA SERA QUALSIASI DECIDE DI ANDARE A BERE UN BOCCALE DI BIRRA . UNA VOLTA CONSUMATO UNA VOLTA CONSUMATO XXX XXXXX XXXXXXX , SI RIALZA E DOPO AVER INDOSSATO IL SUO CAPPOTTO E AFFERRATO AFFERRATO XXXXXX IL BASTONE SI RIAVVIA A CASA . DURANTE IL RITORNO L' UOMO VEDE , NEL RIFLESSO DELLA LUCE , UN' OMBRA CHE SILENZIOSAMENTE LO SEGUE ; PRIMA DI RENDERSI CONTO DI COSA STAVA SUCCEDENDO SENTE UNA MANO CHE , CON MOVIMENTO BREVE XXXX MA DECISO LO AFFERRA PER UNA SPALLA . IL BORGHESE SI VOLTA DI SCATTO CERCANDO DI DIVINCOLARSI MA , APPENA XXXX GIRATO CAPISCE DEL GRANDE GROSS EQUIVOCO VENUTOSI A CREARE : ALLE SUE SPALLE INFETTI LO SEGUIVA IL XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX CAMERIERE DEL LOCALE CON IN MANO UN CAPELLO E L' UOMO AVEVA DIMENTICATO PRIMA DI USCIRE . UNA VOLTA SEDUTO E TRNQUILLAMENTE IL BORGHESE RICEVE LE SCUSE DEL LOCANDIERE CON CUI PORGE IL XXX CAPPELLO E TORNA SI RIM A SUONARE .


$001$ Ormani è notte inoltrata , un uomo dall' aspetto distinto esce dal pub all' angolo della xxv strada . Ludovico , questo è il suo nome , passeggia , con fare un po' circospetto , sulla via del ritorno . Ombre e rumori sospetti lo fanno sobbal = | zare ad ogni passo .# Ad un tratto gli pare che una mano cerchi di afferrarlo per la giubba , comincia a corre = | re , veloce , come una gazzella inseguita da un leone . Si sente braccato , " Ormani è finita " , pensa , " non c' è più nessuna speranza che io mi salvi salvi , ah ! Se avessi ascoltato i saggi consigli di mia madre ! " .# Corre sempre più veloce , ma ad un tratto si ferma , resta immobile ad ascoltare , trattiene il respiro . Ed eccola di nuovo , la mano , ma questa volta non è un sogno ... # " È finita , è finita " , pensa . Si gira lentamente , i nervi tesi e gli occhi occhi spalancati ... Poi un sospiro di sollievo , le gambe gli cedono dall' incredulità ! " Era solo il cameriere del locale all' angolo che gli riportava il capello ! Che sollievo ! " .


$001$ Adesso è il momento giusto .# L' ora è tarda e non mi rimane che abbandonare silenzioso il bar , prima che qualcuno possa accorger- | si che la birra che ho bevuto non l' ho pagata . Si è il momento giusto , e poi vestito così elegante nessuno mi avrà notato uscire senza pagare .# Finalmente fuori .# Ora posso stare tranquillo . Per la strada non c' è nessuno .# Mi sembra di sentire una voce alle mie spalle . Stanno chamando qualcuno . Meglio non girarsi , mantenere la calma ed aumentare il passo .# È la voce del cameriere , la riconosco , si sarà accorto di tutto . I suoi passi mi raggiungono è più veloce di me , lo sento . Mi sta dietro . Adesso mi fermerà . - Mi scusi signore ... # - Guardi ... sono mortificato ... è tardi ed ho avuto una giornata faticosa ... stavo per tornare a casa ... e io ... # - Capisco signore . Non è il caso di star male , il mio lavoro consiste anche in questo . Ecco il suo cappello .


$001$ Era una calda notte primaverile e , come ogni sera , il Signor Smith si stava pre = | parando per la consueta passeggiata serale col caro amico Adrew .# Smith era già in ritardo e per non fare aspettare troppo l' amico prese il cappotto , il suo bastone di legno cedrato e scese frettolosamente .# Dopo essere arrivato al pian terreno pianterreno percepì una strana sensazione ; come se qualcuno lo stesse seguendo ; questa diventò sempre più forte tanto da farlo spaventare così tanto che iniziò a correre , urlare e sudare dalla paura , ma più il S. S.ith correva velocemente più sentiva qualcuno che lo inseguiva .# Alla fine una mano gelida lo afferrò per una spalla e lui fu costretto a fermare la sua inutile corsa ; eh sì , la corsa e lo spavento furono davvero inutili perchè
$002$ l' uomo misterioso era il suo fedele dome = | stico George che gli portava il suo immancabile cilindro di raso nero che sempre metteva per uscire , ma che quella sera dimenticò !


$001$ EQUIVOCO
A Londra è già notte . Il signor Wallace , dopo aver sorseggiato la sua birra chiara in un piccolo locale , riprende il cappotto ed esce . Non si è accorto di aver dimenticato il cilindro sul tavolo vicino al locale quasi vuoto . Si incammina verso casa , i lampioni ripro = | ducono la sua obra su muri . Ad un certo punto , si accorge che qualcuno lo sta seguendo e lo ha quasi raggiunto . Inizia così ad aumentare i passi ; veloci , veloci , fino ad iniziare a correre , il sudore gli imperla la fronte ma il suo sforzo è inutile . L' ombra gli è trop = | po vicina , arriva quasi quasi a toccarlo . Rassegnato il signor Wallace rallenta , si volta e , chi trova ? : il povero cameriere del locale dove ha bevuto che voleva solamente solamente ricon = | segnargli il cappello !!!


$001$ ECCO È SUCCESSO DI NUOVO ! « È SCAPPATO IL BASTARDINO » URLO AD ALTA VOCE MA NESSUNO MI ASCOLTA SEDUTA QUI COME UNA VECCHIA STANCA E PRIVA DI VITA ... NESSUNO MI DÁ RETTA ECCO VA VERSO DI LUI ... MA NON SA CHE ORMAI NON C' È PIÚ ? # È ALTROVE ! È IN UN ALTRO MONDO CON LA TESTA , NON LO RICONOSCERÁ ! ... E NON TORNERÁ DA ME ! TORNERÁ TORNERÁ QUANDO AVRÁ FAME ... GIÁ ALLA FINE TORNA SEMPRE . | --------------- | VA TUTTO DI FRETTA TUTTO INTORNO A ME CORRE ... CHE DISASTRO CHE HA COMBINATO E CHI PAGHERÁ ADESSO ? # NESSUNO SI FERMA , NESSUNO MI ASCOLTA NON MI VEDONO NEANCHE ... EPPURE ESISTO EPPURE CI SONO ... MA NON PER LORO ... PER NON PER NON PER GUARDALI SI BACIANO GLI ALTRI GUARDA QUEI DUE SI BACIANO COME SE IL MONDO NON ESISTESSE , COME SE LA SOFFERENZA , NON LI TOCC IL MIO GRIDO D' AIUTO ! COME O FORSE NON ESISTO IO ! SONO PARCHEGGIATA QUI XXX IN QUESTA STAZIONE COME QUEI TRENI CHE NON SERVONO SE SOLO RIUSCISSI A SCROLLARMI DI DOSSO QUESTO VECCHIUME VECCHIO , QUESTA PELLE CADENTE , questo sguardo spento . SE SOLO Riuscissi AD ALZARMI DA QUESTA SEDIA .
$002$ POTREI ANDARE VERSO DI LUI ... E PRENDERLO PER MANO , POTREI DIRGLI DI NON PREOC = | CUPARSI CHE NON È SOLO , CHE SÓ COME SI SENTE , CAPISCO COSA significa il suo sguardo nel vuoto , l capisco la sua scelta di RIFUGIARSI IN 1 ALTRO " UNIVERSO " , CAPISCO CHE ... EPPURE È ANCORA MA FORSE VIVO NON RIESCO A RAGGIUNGERLO .. NON POSSO O NON VOGLIO ? S }LIC ENTE SONO STANCA E POI DEVO GIÁ PENSARE AL MIO " BASTARDINO " .


$001$ Le due di un normalissimo lunedì pomeriggio . Scendo dal treno x inspirando ampiamente l' aria xx della città , che mi è ormai diven = | tata familiare . L' aria di Torino , sempre quella . La stazione di Porta Nuova offre spettacoli interessanti ; e inizio a fantasticare . Viaggio spesso con la mente , i torinesi permettono di costruire meravigliose storie sopra la loro pelle . Due innamorati che si salutano , sono sicura che è lei che sta partendo ; visiterà posti bellissimi , gli scriverà e poi tornerà a casa felice del mondo che ha visitato e che l' ha riportata al nido .# Al bar si propone uno scenario grottesco : un minuscolo cagnolino ha rovesciato un intero ta- | volo e la sua anziana padrona è dispera- | ta . Non si capisce bene se per il cane che scappa , o per la figuraccia fatta davanti al for- | tutio pubblico che osserva incurante .# Mi avvio verso l' uscita : affronterò affronto un' altra setti- | mana in questa controversa città , che mi ha così ben accolto . La mia nuova città , Torino con il suo dolce essere .


$001$ xxxx xxxx Tutte le mattine da quasi 30 mi sveglia l' arrivo del primo EUROSTAR da Roma x sono circa le 7 , 30 6 , 30 del mattino , ora minuto più minuto maxxx meno . La xxx voce che annu=|ncia l' arrivo del treno è estremamente dolce mentre pronuncia quelle otto 8, l lettere con la voce ancora un po' impastata , dal sonno , xxxx xxxx ma calda come il caffè fumante che tiene fra le mani . Non l' ho mai vista . Vedo moltissime persone ogni giorno , ma quella voce non ha un volto . Forse forse mi è passata accanto , forse si è voltata per non incrociarmi , forse ... ma la mia voce non ha un volto ed è stupenda sta mattina appena sveglio , dopo il solito dolce risveglio x la mia giornata si è è presentata presentava benissimo perchè infilando una mano in tasca senza illusioni ho miracolosamente sentito tra le dita l' inconfondibile soffice ruvidità soffice ruvidità consistenza di una sigaretta


$001$ Trent' anni xxxx ho passato immobile entro questa stazione . Trent' anni ad osservare la gente , la gente , con tutte le loro emozioni , i loro problemi .# Ho visto la gente p partire , tornare , lasciarsi , amarsi ed e odiarsi , ed io osservavo . Loro non sapevano , non si accorgevano forse , ma non erano soli io ero lì .# Io sono stato stato sempre lì , o almeno sono lì da trent' anni , dall' ultima ristrutturazione per essere precisi .# È strana però la vita , sei davanti agli occhi di tutti la gente passa e ti tocca , ma nessuno ti vede , o forse tutti ti vedono senza ricordarti .# Eppure senza di me nessuno nemmeno la stazione stessa non si reggerebbe nemmeno in piedi .... Nessuno xxx riconosce i meriti di noi pilastri tanto nessuno riconosce mai i meriti di noi pilastri di cemento .


$001$ xxxxxxxxxxxx LA CENA È SERVITA
Guardando il cielo ho avuto voglia di disegnare . C' erano nuvole gonfie e bianche , pesanti sui tetti , e la città tutta pareva respirare con loro , fumando , quasi ansimando dai comignoli .# Ho chiuso gli occhi , seduto sul pavimento nudo , e ho tracciato una riga sul foglio . Poi una seconda riga . Poi un' immagine , a sorpresa , dentro dietro il buio delle palpebre abbassate . Una stazione , dei treni fermi , un uomo e una donna abbracciati , un cane , inseguito da un cane più grosso , che salta su un tavolo , ribaltandolo , e poi un uomo , mio padre , che fuma una sigaretta , mentre io sono al suo fianco , dentro le mie scarpe larghe . Ho Av dodici anni e tutta la vita davanti , e sò che uno dei xxxx binari davanti a me davanti a me ci porterà lontano , in un paese che non conosco , dove mio padre avrà un buon lavoro , dove io dovrò imparare una nuova lingua .... Poso il foglio sul pavimento , la matita xxxxxxxx xx xxxxxx sparisce dentro il taschino della casacca , e ritorno sul cielo gonfio di nuvole , già separandomi da quel disegno appena nato .# Dei passi nel corridoio annunciano l' arrivo della cena . Puntuale come sempre . xxxx xxx xxxxx xxxxxxxxxxxx xxxxxx Ho trentadue anni , e tutta la vita davanti . Ma non ci sono più stazioni , nè treni , nè binari . Non ci sono paesi stranieri ad attendermi e non c' è mio padre con la sua sigaretta .
$002$ C' è solo il cielo , oltre le sbarre , e un sapore di muffa sulla pelle nell' aria . E ho fame ...


$001$ ... « Signora , signora , per cortesia fermi il mio cane » disse un l' uomo fer con l' abito grigio con l' abito grigio costernato di fronte alla stazione . Il piccolo cane era già fuggito trascinandosi dietro il suo guinzaglio : Tommy , era il nome della bestiola xxxx , che correva a perdifiato in tutti gli angoli della stazione dei xxxx di Torino . Lui non voleva tornare troppo presto a casa , ma trovava più interessante girovagare tra borse e tavolini del bar piuttosto che trovarsi pigramente sdraiato sul divano color cremisi di Maddalena , la sua padroncina . « Cosa c' è di meglio , in questa mattina , che passeggiare incautamente , costeggiando il treno fermo , odorante di legno marcio e ferro arrugginito » pensò Tommy . Non era mai stato solo con se stesso , come in quella mattina . Poteva osservare gli umani tranquillamente e vedere le loro facce , le loro emozioni , i posti il loro odore soprattutto . Tommy pensava , ma forse nella sua vita adattata , nessuno lo aveva notato . Gli era chiesto solo di " fare il cane " nel miglior modo possibile : scodinzolare scodxxx , guaire , " fare le feste "
$002$ e chiedere doppia razione di cibo .# Ora il cibo Tommy doveva procurarselo . Girò il capo velocemente e notò che su un tavolino del dehor giacevano gli avanzi di un pasto consumato velocemente . Si avvicinò dxx e si drizzò sulle zampette incerte appoggiandosi a una sedia , addentò un panino mangiato a metà e fuggì con la sua preda del giorno . C Mangiò il e il pasto frugale e bighellonò ancora po' nella stazione . Ora aveva Ma dopo ebbe sete e cercò di uscire da lì per cercarsi una fontana . La trovò e si dissetò .# Alla fine della giornata Tommy era stanco , ma felice di aver trascorso liberamente la sua le sue " scappatella " . Ora voleva solo tornare a casa .


$001$ ALLA STAZIONE V' ERANO OVUNQUE CICATRIZZATE MUTILAZIONE DELLO SPIRITO . IL FRASTUONO DISTRAEVA DA SE STESSI UN VAGABONDO PAREVA X STRISCIARE TRA I CIOTTOLI MISEREVOLI MISEREVOLI XXXXXXXX D' UN MONDO DORATO ; UOMINI FALLITI E VANAGLORIOSI DIMENTICAVANO SE STESSI E LE PROPRIE ORIGINI PUR DI PRENDERE AL VOLO IL PRIMO TRENO IN PERTENZA , PER POI SCOPRIRE CHE MANCAVA UNA DESTINAZIONE .# UN CANE FUGGIVA DALLE ANIMALESCHE INTENZIONI DEL PROPRIO PADRONE . IL XXXXXXX XXXX DUE PAREVANO AMARSI PER DAVVERO , MA GIÁ S' ADDENSAVA SU DI LORO UNA NERA NUVOLAGLIA PRONTA AD IMPEDIRE LA NASCITA DI QUALCOSA CHE CONTENESSE IN SÈ , PICCOLO PICCOLO , IL RICORDO DOLCE DELL' ORIENTE , L' ARMONIA DEL TUTTO . IL FETIDO LEZZO DI SPAZZATURA ENTRAVA COME AGHI ROVENTI NELLE NARICI E CORROMPEVA SCIOGLIEVA COME ACIDO LE VIE RESPIRATORIE , LASCIANDO INTATTO SOLO UN UN IL MONCHERINO DELL' OSSO NASALE . LE LOCOMOTIVE ERANO ACUMINATE COME LAME E PAREVANO SGOZZARE L' ARIA , DALLA QUALE IL SANGUE CADEVA A FIUMI .


$001$ Tutto sembrava svogersi come ogni settimana svolgersi come ogni settimana xxxxxx , xxxxxxxx , ma quell' immagine si fissò per sempre nella mia mente . Non l' avessi mai fatto di fuggire , per andare dove , poi ? I treni erano fermi , la gente saliva e scendeva , si salutava , incurante xxxxxxxx del caos generale del caos generale ; il brusio generale si diffondeva in tutta la zona ma ma x d' improvviso sentii , con il mio fiuto proverbiale , l' odore di una cagnetta che usciva dalla stazione . Balzai Mi liberai della mia padrona mettendo a soqquadro il tavolino , corsi fuori senza fiato , seguii quel bellissimo esemplare di barboncina che purtroppo si dileguò che purtroppo si dileguò dileg , dileguatosi in un taxi . Mi ritrovai in mezzo al traffico ai xx clacson urlanti , in mezzo al traffico ai xx clacson urlanti città senza meta , senza padrona , solo con quell' quell' odore di toletta appena fatta appena fatta che non mi abbandonerà più mai . TITOLO : ILLUSIONI


$001$ Forse non era poi tanto diverso da si era immaginanto Entrò nella stazione all' ora di punta scoraggiato all' ora di punta scoraggiato e xx xxxx diede una rapida occhiata . L' altoparlante stava annunciando in tono assordante in tono assordante un treno in partenza per Milano e le persone andavano su e giù dai binari dai binari come formiche laboriose . Un uomo in impermeabile gli passò accanto strattonandolo e facendolo innervosire ancora di più .# Perchè mai doveva allontanarsi dal suo amato posto ! Improvvisamente sentì un urlo . una vecchietta accanto ad accanto ad seduta ad un tavolo con il viso tre le mani , xxx rovesciato da Un un bassotto , fuggito al suo padrone , aveva rovesciato un tavolo , facendo versare un the bollente sulle ginocchia di una vecchietta . Scoppiò xxxxx in una risata irrefrenabile e piano piano sentì la tensione abbandonarlo .


$001$ La città non lo sa ma sta per " morire " . Sì , è così ma tutti lo ingorano . che Tra qualche istante non ci sarà che polvere e di quella città non rimarrà che il nome su una cartina geografica . E la gente continua a partire , a rubare , a mangiare ingorando che ormai non serve fare più nulla . Alla stazione due innamorati si salutano e si danno appunta = | mento all' indomani perchè devono andare in un tal negozio per comprare l' arredamento del salotto ... hanno già fatto il mutuo ... ma domani non verrà .# C' è che compra alla bilgietteria dei posti sull' espresso perchè domani deve partire per una vacanza da tempo sognata , ... una vacanza meritata dopo dodici anni senza mai smettere di lavorare ... ma domani non verrà .# C' è chi carica e scarica dai treni pensando che domani è sabato e ma che per lui
$002$ è riposo e allora lavora tira ancora aspettando che passi un fretta ... ma domani non verrà .# Solo un cane l' ha capito e scappa sperando che domani non arrivi mai .


$001$ Adesso era un ladro . Solo dieci minuti prima non avrebbe mai potuto credere che sarebbe stato in grado di farlo . Era seduto sul treno che viaggiava velocemente verso la sua città natale , lo attendeva aspettava una settimana si festa e lo scorrere del paesaggio gli incuteva un po' di ansia . Non vedeva la sua fami = | glia da un mese e forse non aveva voglia quasi sperava che al suo arrivo in stazione nessuno lo aspettasse . Quando si alzò per dirigersi verso l' uscita la porta vide abbandonato sul sedile quel portafogli scuro , di pelle , elegante e sobrio ; non ci pensò un' attimo e lo prese , nascondendolo nella tasca interna del giubbotto .
$002$ Nessuno aveva visto , o forse sì , non poteva saperlo ; la la sola cosa da fare era una sola : scappare .


$001$ Erano le dieci di sera quando il cane Fuffi sfuggì al controllo di Madame Blanche , sfuggendole dal grembo .# Il cane planò su una tavola del ristorante ferroviario ancora ingombro di stoviglie sporche . Il rumore fece sobbalzare i viaggiatori . Fuffi , trascinndo con sè la tovaglia fece cadere i piatti ed i bicchieri e abbaiando a più non posso iniziò a scodinzolare intorno ad un cestino della carta straccia . Cosa aveva spinto Fuffi a comportarsi così ? # La spiegazione era semplice : al cagnolino scappava la pipì e non vedeva l' ora di liberarsi .


$001$ Prendo il treno tutti i giorni , sempre alle stessa ora , e ma non arriva mai alla stessa ora . Anche oggi però siamo arrivati le facce son e mi vedo se solite facce , quando scendo dal treno quando scendo dal treno quelle dell' edicolante , del tabaccaio , le facce degli innamorati al momento del addio e del xxxxxxxxx xxxxxxxxx con il le volto segnato dalla tristezza , sognando dei nuovi momenti momenti da trascorrere di nuovo insieme , sono tutti uguali ugu . Anche oggi le solite scene del furbetto che approfitta dell' ingenuità e della distrazione altrui . Mi sono sempre chiesto perchè tutte le stazioni hanno lo xl stesso odore , quello dei binari quello e quello intenso del caffè


$001$ L' uomo , arrivando di corsa , si ritrovò nei pressi dei binari . Si voltò , cercando con lo sguardo i suoi inseguitori : non vide nessuno . Realizzò che doveva dileguarsi rapidamente , approfittando del fatto che tutti i binari erano occupati da treni appena arrivati e i passeggeri stavano affollando la stazione .# Decise di dirigersi verso l' uscita , la scelta meno ovvia che potesse fare fare prendere , ma non fece in tempo a muoversi : davanti a lui piombò un tavolino , urtato da un bassotto indisciplinato , sfuggito al suo padrone sbarrandogli la strada .#


$001$ Eccomi di nuovo in una stazione ferroviaria . Sto salutando mio marito perchè ho deciso di partire per l' ennesimo aggiornamento di lavoro .# Questa volta sono diretta a Firenze : non l' ho mai visitata . Mentre mentalmente ripercorro i passaggi automa | tici che dovrò effettuare : obliterare il biglietto , cercare il posto dove sedere ..... un rumore alla mia sinistra attira la mia attenzione .# Mi allontano dall' abbraccio , mi volto e noto che una persona è spaventata visibilmente da una scena che gli si è a sua volta presentata . Chiedo a Silvano , mio marito : " Ma cosa sta succedendo ? " E lui mi risponde di non risucire a capire bene e di avvicinarci alla vettura del risto | rante . Ci avviciniamo con la persona che precedentemente ho notato : " È capitato qualcosa a quella signora anziana ! " . " Sì , risponde un altro passante " : " È scappato il suo cagnolino e ha rovesciato un tavolino " . # Mio marito mi riaccompagna al binario e mi dice : " Mi avevi detto che non saresti più partita ....... "


$001$ Finalmente con la pensione e tanto tempo libero Gianni aveva la possibilità di realizzare il sogno della sua vita : ossevare le persone . Non che gli piacesse fare il xxxxxxoso , ma si divertiva a sedere nei luoghi affollati ed analizzare i comportamenti degli individui che gli scorrevano accanto per cercare di immaginare chi e cosa fossero fossexxx quali emozioni provassero , da quali istinti o bisogni fossero mossi .# Anche La stazione era il suo il suo un luogo preferito preferito di ossefrvazione ideale e col berrettino in testa per il freddo e l' immancabile sigaretta appesa all' angolo della bocca , xxxxx guardava le persone partire e
$002$ arrivare , scrutandone gli sguardi e le espressioni , chiedendosi se poi le sue deduzioni fossero corrette .# Aveva però però voglia di dare una svolta scientifica alla sua ricerca , di verificare verificando la sua capacità di analisi . magari passando ad Si chiedeva se era possibile , dopo aver immaginato una possibile vita x ogni persona che scrutava , chiederle direttamente xxxdere a quella persona la conferma delle sue conclusioni .# Una sorta di sondaggio che senza dubbio avrebbe sollevato sollevato trovato nei suoi interlocutori diffidenza e senso di invasione della privacy . Era un' ostacolo che avrebbe dovuto in qualche modo superare e ci stava pensando proprio quel giorno piovoso di aprile nell' atrio della solita stazione .


$001$ " Accidenti ! Non riuscirò a prendere il treno ! Hanno cambiato il binario di partenza ! " pensò l' uomo in blue-jeans . Si era svegliato quella mattina con i migliori propositi ma la sua natura pigra lo aveva tradito di nuovo ed ora era in ritardo , come al solito .# " E poi , questi due proprio qui si dovevano baciare ? ! " Sbottò sottovoce tentando di dominare l' accesso d' impazienza . " Bè , in fondo è solo colpa mia ... " riflettè . Proprio quel giorno , così importante per lui , doveva terminare nel migliore dei modi : " In fondo aveva ancora un paio d' ore per raggiungere l' aeroporto .# Paola l' avrebbe atteso al banco del ceck-in accogliendolo col suo bel bel sorriso . " Ecco il binario ! " esultò e si precipitò verso il vagone . Detto Davvero quel giorno sarebbe terminato nel migliore dei modi .


$001$ Correva l' anno 1997 , di primavera , il giorno della partenza per l' ultima gita scolastica a Vienna . Porta Nuova , nelle prime ore del mattino nell' attesa di partire di partire e quella frescura dell' aria si avvolge d' un di d' un' d' un' atmosfera unica e delicata : mi misi a sedere sulla valigia osservando , con la lentezza dell' assonnato , il placido movimento della gente , in questo luogo di passaggio gente in questo luogo di passaggio .# Proprio mentre mi stavo addentrando nei miei pensieri , si sentì un urlo , un colpo : , un ladro e mi voltai : e mi voltai : e mi voltai : in fuga , una valigia aperta per terra , da cui era uscito un cane un ladro si metteva in fuga mentre una valigia cadeva per terra , aprendosi e liberando un cane . In un angolo immobile , una donna baciava sul collo sul collo l' uomo che amava . Aveva l' addio negli occhi chiusi . Scattai mente una fotografia che ancora mi porto nel cuore mi porto ancora nel cuore .


$001$ Rumori metallici voci che si mescolano , si rincorrono , sgaurdi che descrivono sentimenti di timore .# La solitudine avvolge un angolo della scena fredda . Com' è il contatto con la parete metallica di un treno ? Solo freddo grigio come il cielo in una giornata d' inverno ? # Il resto è movimento , un' esplosione , corpi che fuggono , corpi che si abbracciano appassionatamente incuranti del tutto , di ciò che può accadere . Ma sperduti in un' angolo della scena occhi stanchi stanchi osservano , si interrogano sulle alternative e poi scelgono quell' inesorabile indifferenza . Un segno ?


$001$ xxxxxx Sono Sono le due di pomeriggio . Come di consueto xxxxx Winnyfred tornando dal pxrto passa xx xx dalla stazione stazione situazione Fred , così {0} xxx lo chiamano i suoi amici è un tipo strano . Uno che lavora molto e parla poco , e quando parla nessuno lo capisce . intende cosa voglia voglia { vuole } dire . " sei proprio come nessuno capisce perchè Fred , ogni pomeriggio , si rechi alla stazione . Si ferma apparta all' arrivo dei treni ; si accende una dele sue sigarette stropicciate e osserva . Fred ha visto nascere nuovi amori { , ha visto} e ne ha visti morire tanti . Ha pot xx x xx xx osservato le persone irritarsi , gioire , pignucolare , urlare , inveire . Fred ha saputo moltiplicare il suo sguardo nei mille mendri dell' essere umano . Il suo sguardo Avrà voluto voluto { saputo } cogliere la molteplice e variegata natura umana ? # Non si sa , Fred se ne frega . Fred non esiste . Appare .


$001$ È sera e un signore esce dal locale in cui è stato a bere qualcosa e si incam = | mina per strada * , quando si accorge , dell' ombra sul muro , di essere seguito . Così affretta il passo , spaventa = | to , visto che l' ombra gli sembra minacciosa . Poco dopo la persona che lo segue lo raggiunge , gli tocca una spalla per chiamarlo e il signore , voltandosi atterrito , si accorge che l' ombra misteriosa è quella del cameriere del locale , che gli riporta il cappello che aveva dimenticato , e ci ride su . *dimenticandosi il suo cappello sul tavolo ,


$001$ Domenica sera . Londra . Sir Arthur si sta allontanando dal suo tavolino al pub . Non è neanche riuscito a finire la birra tanto è preoccupato e teso . Si allontana infatti con passo deciso : domani per lui sarà una giornata importante . Eppure lo assale una strana sensazione ora , nel buio della strada . Una certa inquietudine , paura . Nonostante la luce fioca di un lampioncino , le tenebre sembrano avvolgerlo . xxxx sir Arthur è sempre più irrequieto e quando sente una mano toccargli la spalla non riesce a fermarsi , inizia a correre . « Sir Arthur ! » . Con volto pavido si gira . È il cameriere del pub da cui cui xxxxx è appena uscito . « Sir Arhur , il suo cappello ... » . Con le mani sulle ginocchia , e il respiro affannoso sir Artfur non può far altro che sussurrargli un timido grazie .


$001$ Il barone Nelson lasciò il locale quando , ormani , era già notte fonda . Una falce di luna e qualche sporadico lampio = | ne illuminavano la via deserta .# Nel silenzio più totale , il nobile ripensò alla spossante giornata , appena trascorsa . Camminava lungo il lungo il xxxx xx marciapiede , lxx vicino al muro , benl lontano dal ciglio . Già una volta xxxx xxx un' automobile l' aveva quasi investito . Ad un certo punto notò un' ombra , oltre alla sua . Non si girò . Affrettò il passo . L' ombra lo inseguiva . Si mise a correre . Anche l' ombra . Alla fine , in totale dispnea , si fermò . Il cameriere del locale lo raggiunse .# Il barone aveva dimenticato ilcilindro di feltro .


$001$ Un uomo esce tranquillamente tranquillamente di casa er raggiungere la sua amante presso il loro luogo segreto anch e ma ma durante il tragitto sente dietro di se una la presenza sinistra che lo segue . Inizia ad aver paura pensando che questa presenza non sia altro che il marito della donna amata che vuole x farsi giustizia , co e inizia decide di correre , ma questa persona è sempre lì , dietro di lui . La paura aumenta , e l' uomo l' uomo la presenza si avvicina sempre di più , sempre di più ... Si sente afferrare la spalla , e si ferma e , con il volto pieno di paura , si gira e con stufore vede xx un uomo sconosciuto che esclama : - Il suo portafogli xx signore ! { x } - 107


$001$ Mi alzo , pago il conto ed esco mi avvio verso la porta appagato dal pranzo appena consumanto al ristorante che mi vede cliente , a prenzo e a cena , da circa 3 anni . Sazio e soddisfatto cammino riscaldato dal sole pomeridiano . La giornata è tiepida , la strada è deserta , sono l' unico passante e ciò mi consente di far coincidere ogni passo ad ogni pietra del lastricato senza mai calpestare le giunture . , passatempo che adoro . Da lontano sento dei passi , smetto e prendo un andatura normale e cerco di essere disinvolto , i passi si fanno sempre più concitati e vicini , mi affretto e lui si affretta , corro e lui corre . Fantastico ! È evidente che sono seguito . Vedo un vicolo , lo raggiungo e mentre sto x svoltare una mano sconosciuta sta per toccare la mia spalla . Sudato , accaldato e inquieto faccio appello a tutto il mio coraggio e decido di girarmi , una volta girato scopro che ad inseguirmi e quel xxxxx del cameriere che è venuto a portarmi lo scontrino che avevo volutamente dimenticato . Guardo l' imbecille con la sua faccia beotica , e involontariamente , forse per l' allentarsi della tensione , assumo la posizione di un pesante xxxxx a defecare in un vespasiano .


$001$ " Avventura bizzarra una sera quando mi accadde " ...
... " Come ben sapete , alla sera , è mia abitudine recarmi a quel ristorantino da me tanto amato . È davvero un luogo delizioso e volentieri vi passo il mio tempo , sorseggiando quel liquore " ... " Ah si , si certo , lo sapete già ... # " Dunque , passato un certo orario , decisi che per me venne il momento di fare andare ritorno alla mia casuccia , ed è stato proprio uscendo , che da' lì a qualche passo sentii in lontananza dei passi decisi , che sembravano dirigersi proprio nella mia direzione nella mia direzione verso me ... # " Che gran spavento mi prese ... ohh ... " . gli invitati : " È allora ? su , continui il suo racconto ! " ... " Bhè , xx xx fu un poliziotto , che distrattamente mi scambiò per quel xxx landrucolo della zona ... " roba da matti " ... soltanto la sera prima andai al commissariato per tenstimoniar e denunciar quel furto in di cui rimase vittima la mia vicina di casa denunciare quel piccolo furto di in cui rimasi vittima ... P . S : per me non è stato semplice capire il significato di questa vignetta . Certamente non lo conpresa correttamente , ma ... xxx obbligata a scrivere qualcosa . Scusate . ciao .


$001$ Era una tiepida serata estiva e Sir Attilio , abbagliato dai raggi di luna che attraversavano i vetri , pensò che quella notte proprio non riusciva a rimanere in casa . Era da un lungo periodo che non usciva a fare la solita passeggiata serale , esattamente da quando sua moglie morì investita in un incidente proprio in una delle strade di quel quartiere . Da allora Sir Attilio fu travolto da un forte risentimento verso l' uma-|nità e ciò che era stato un semplice incidente si era trasformato in lui in una sorta di homofobia che lo portava ad uscire di casa il meno possibile . Solo Matteo , il suo maggiordomo , era una persona fidata , un forse l' unico uomo che mai lo avrebbe tradito . Ma Sir Attilio quella sera non voleva proprio trattenersi in casa per giocare a scacchi con Matteo e , come seguendo una strana ispirazione oltrepassò in xxxx Matteo rimase profondamente colpito da questa improvvisa decisione e soprattutto stupito dal fatto che il Sir Attilio avesse dimenticato il cappello . Si precipitò allora oltre il portone di casa , memore del fatto che il suo padrone detestava presentarsi ch in pubblico senza il suo cappello , simbolo di prestigio sociale .# Ma Sir Attilio , sentendo dei passi dietro di sè xx xxxxx e , non essendo ancora immune alle terribili paure che ultimamente lo investivano , si spaventò fortemente tanto che iniziò iniziando a correre velocemente premeditando di voltarsi all' improvviso per aggredire l' uomo che sicuramente con intento maligno correva alle sua spalle .# Ironia della sorte volle quando si voltò vide
$002$ che davanti a sè aveva proprio l' uomo più fidato di quegli ultimi mesi bui , Matteo , il suo maggiordomo che lo seguiva per dargli il cappello .# Questo episodio aiutò molto Sir Attilio a non farsi travolgere dalle paure e a non guardare più con sospetto ad ogni accadimento della vita .


$001$ Per ogni inglese che si rispetti , c' è sempre una tradizionale e fresca pinta di birra la Pub . E proprio il nobile Sir Arthur Conan Doyle , da buon nobile e conservatore delle tradizioni , colpito dall' arsura tipica dei pomeriggi estivi . causata dal calore dei primi pomeriggi estivi londinesi , aveva vinto la propria sete con un buon boccale di birra . Ma , oltre che nobile , il nostro nostro buon Arthur è anche un gran distratto e pauroso e così , uscito dal locale , si è creata una strana commedia degli equivoci : dimenticatosi , infatti , la tuba sul bancone e inseguito dall' avventore , intento nel restituirgliela , il povero uomo , spaventato a morte , scappa via .# L' avventore , colto da stupore , incomincia a rincorrerlo fin quando , Arthur , colto dalla fatica e dal terrore , cede di schianto e , ansimante , si consegna al suo presunto aggressore .# Risolto l' equivoco , il nobile si riappropria del proprio cappello e ricomincia la ricomincia la si riavvia nella propria passeggiata , rinfrancato e un po' umiliato per la figuraccia e per la sua codardiav .


$001$ Era la notte quando il Signor McGregor uscì dal dall suo locale { pub } preferito , l' Arlington pub . Er La stanchezza si faceva sentire : riusciva a malapena a tenere gli occhi aperti . Una dura giornata di lavoro era appena finita . Steve McGregor lavorava come agente di borsa a Londra . Era molto bravo nel suo lavoro ma era alquanto diffidente . I suoi colleghi lo trattavano come un semplice estraneo poichè gli si allontanava da tutti durante le pause e non parlava mai con nessuno loro .# La notte sembrava tranquilla : cielo sereno e strade illuminate dalla luce soffusa della luna .# McGregor si godeva una tranquilla passeggiata dopo una x birra nera doppio malto .# " Tap " . : un rumore dietro di lui aveva aveva catturato la sua attenzione antx . Un' ombra si avvicinò a lui stava avvicinando . Subito McGregor rimase in un semplice stato dall' allerta ma quando i passi si facevano fecero più vicini e minacciosi , il cuore gli coninciava cominciò a battere forte . La strada era buia e Londra era sempre stata una città violenta e un e un xx di criminali della xxx peggior risma . Capendo di essere in pericolo , cominciò a correre . M Anche il suo inseguitore allungò comincia ad xxx allungava il passo . McGredor Mcgregor Poteva vedere l' ombra dell' uomo dietro di lui toccare la propria . In quel momento decise : si sarebbe girato e l' avrebbe affrontato . Ma quando si girò rimase a bocca aperta . Era Henry White , il poliziotto della zona . In mano aveva una un tuba . Steve la guardò e la riconobbe : era la sua tuba nera regalatagli dalla madre , morta i l' anno prima . White White Henry si rivolse verso McGregor ancora piegato sulle ginocchia e ansimante : " Ha dimenticato la sua tuba A p all' Arlington pub . " dovrebbe McGregor lo ringraziò e si congedò .# Quella sera Steve McGregor capì molte cose di sè che prima non aveva compreso . Dire che cambiò è un eufe Da allora McGregor fu molto più amichevole con i colleghi . Putroppo fu rapinato due settimane dopo ma sembra che un testimone l' abbia visto guar- | dare il rapinatore con un sorriso prima che questi gli sparasse in pieno petto e lo uccidesse .#


$001$ Come ogni # Ogni venerdì sera il signor De Angeli aveva l' abitudine di riunirsi con i dei dei i colleghi nel locale i colleghi nel locale gli amici nel solito bar frequentato dalla famigliaxxxxxxxxxx classe più più aristocratica della città . Quel venerdì il signor De Angeli aveva indossato il suo completo più elegante , la moglie gli aveva porse il bastone da passeggio , il cappello e gli raccomandò di non tardare .# La serata trascorse tranquillamente , sorseggiando un drink e discutendo di politica ; ma ben p il signo De Angeli rientrò presto a casa , e così come aveva promesso alla moglie , e e s' incamminò da solo da solo . xxxxxxxxxxxxxxxxx presto presto xxxxxxxxxx si rese conto che qualcuno lo inseguiva sen- | tiva i dei passi di questo sconosciuto e forse mal intenzio- | nato , xxxx farsi sempre più rapidi e vicini .# Il signor De Angeli cominciò a correre , ma presto fu raggiunto da una mano : aveva dimenticato il suo cappello nel locale nel locale , e un cameriere lo aveva raggiunto per restituirglielo . Risolto l' equivoco , il cameriere si congedò , ancora ansimante , e il signor o De Angeli , ancora notevolmente notevolmente spaven- | tato preoccupato , si affrettò a rientrare a casa .


$001$ A tarda notte un uomo stava rientrando a casa , dopo una serata trascorsa tra amici .# Quando aprì la porta udì una serie di rumori provenienti dalla cucina . Forse a causa della stanchezza e di qualche bicchiere di troppo egli non xxx capì che che di cosa stava succedendo succedendo xxxxxxx e , temendo che i ladri si fossero introdotti introdotti intrufolati nel suo appartamento , decise si allontanò di soppiatto di soppiatto xx xxxxxx alla ricerca di un' auto .# Ad un certo punto si sentì toccare toccare afferrare alle spalle , la paura si fece grande , pensò subito ai ladri , sicuramente erano xxxx loro , che ora dopo averlo derubato di tutto ciò che si trovava in casa , x ora ora lo avrebbero anche ucciso .# Iniziò a correre con tutte le forze che può avere un uomo d mezz' età non molto sobrio e terribilmente spaventato xxxx Dopo pochi metri l' estraneo alle sue spalle lo afferrò con violenza e lo fece cadere rovinosamente fece cadere rovinosamente gettò a terra . Quando , dopo essersi ripreso dallo spavento , dopo essersi ripreso dallo spavento si voltò verso il suo aggressore e con grandissima sorpresa e anche ritrovò davanti a sè il suo maggiordomo , che evidentemente aveva pensato
$002$ la stessa cosa di lui .#


$001$ Come tutti i giorni , anzi , tutte le sere , il signor X si preparò per anda = | re a casa . Prese la giacca , e il bastone da passeggio ... dimenticò invece la tuba . Mentre si incamminava verso l' uscita lungo i corridoi dell' edificio , scorse i movimenti di un' ombra alle sue spalle : agitato e inquieto , affrettò il passo fin quasi a correre , convinto ormai di essere inseguito da un malinenzionato . Ma ecco che a un tratto una mano del misterioso insegui = | tore sfiorò la spalla del signor X per richiamare l' attenzione ... Che sollievo ! Semplicemente , un giovanotto si era accorto della sia dimenticanza , e l' aveva seguito per rendergli la tuba inavvertitamente abbandonata .


$001$ Il signor Bianchi stava per uscire di casa . Era quasi ora di cena , ma aveva intenzione di recarsi comunque f da un amico per fare due chiacchiere . Infilato il cappotto e chiusa la porta di casa , aveva cominciato a camminare , quando , improvvisamente , si era sentito toccare la spalla . Il signor Bianchi non era un tipo molto coraggioso Non si era neanche voltato per guardare e aveva cominciato a correre . Sentiva l' uomo dietro di sè lui , era sempre più vicino , e poteva sentire respirare , la sua ombra era su di lui . L' aveva afferrato per la spalla . Si dovette girare . Era un poliziotto : voleva restituire il portafoglio caduto al signor Bianchi .


$001$ L' EQUIVOCO
Quella sera Lord Wilson era particolarmente agitato , era notte fonda , camminava irrequieto nella sua stanza d' albergo . L' indomani avrebbe avuto un' udienza importante , avrebbe dovuto riposarsi , ma non riusciva a prender sonno . Decose quindi di uscire , pensò : " forse facendo due passi riuscirò a tranquillizzarmi " . Si vestì , prese mantello e bastone , ed uscì dalla sua stanza . Era così agitato , inquieto , che si sentì osservato , perseguitato persino inseguito . Trafelato decise allora di tornare indietro . Sempre più spaventato Trafelato decise allora di tornare indietro . Sempre più spaventato incominciò a correre , era già nuovamente nel corridoio dell' albergo , quando una mano ignota gli sfiorò la spalla , si voltò a guardare , e nell' ombra , riconobbe una sagoma d' uomo immobile con le braccia protese verso di lui stringere qualcosa fra le mani " Una pistola " pensò il Lord , e si accasciò spaventato sulle ginocchia . L' uomo proseguì verso di lui : " Lord William , ero venuto a portarvi la tisana che avevate richiesto , ma non Vi ho trovato nella Vostra stanza ... " Era l' inserviente dell' albergo , e proseguendo verso di lui la sagoma fu xxxxxxx dalla fioca luce del lampione fra le mani non aveva una pistola , ma un semplice vassoio !


$001$ - Equivoco - Una sera d' autunno un uomo assai particolare decise di uscire per fare una passeggiata al chiaro di luna .# Era una sera tranquilla , poche persone per la strada , forse a causa dell' aria fredda . Camminava lungo la via centrale della città , assorto nei suoi pensieri , quando qualcosa o meglio qualcuno lo disturbò . Si accorse che qualcuno lo stava seguendo , gli voleva qualcosa da lui , e così si mise a correre in preda x al panico .# Corre il più velocemente possibile , aveva paura che gli succedesse qualcosa , e senza pensare correva ... Arrivò finalmente in una strada xxxxx animata ; c' era una persona , era un uomo ! Si fermò , aveva il fiatone , gli raccontò tutto e si rese conto , mentre gli uscivano le parole di bocca , che in realtà non era successo nulla , che in realtà nessuno lo aveva inseguito , che era il suo animo a non essere tranquillo perchè doveva prendere una decisione ... Quella decisione che gli
$002$ avrebbe cambiato la vita per sempre .


$001$ IL Sig Sign Smith era ormai stufo di starsene da solo in casa sua , così decise di uscire per andare a fare una passaggiata e per bere qualcosa . Prese la sua giacca e il suo bastone . La strada era buia poco illuminata e desolata , . Fu in un momento di e ad un certo punto si accorse di essere seguito . Questa sensazione rimbalzava nella sua testa dal momento- | to in cui era uscito di casa , ma ne ebbe la certezza quando vide un' ombra misteriosa avvicinarsi sempre più . Spaventato , incominciò a correre mentre quell' ombra era sempre più vicina , pochi centimetri e l' avrebbe raggiunto . Il Sig . Smith , vide un locale in lontananza , si mise a correre ancora più infretta per poter essere , rifugiarsi rifugiarsi dentro . Fu solo nel momento in cui si trovò davanti alla all' entrata del locale che incontrò un cameriere si accorse che più nessuno lo seguiva . Un cameriere che stava portando alcune bibite nel dehor inernale gli chiese al signor Smith chiese al signor Smith cosa avesse potuto fare nascere quell' espressione così spaventata sul suo viso . Con un mezzo sorriso , il signore rispose imbarazzato : " niente , credevo niente , a volte la notte porta brutti pensieri ! "


$001$ ESERCITAZIONE -
In una calda e soleggiata giornata primaverile , tutto sembra procedere per il meglio nel corso della mattinata del Signor Fabio , che , con il suo classico ed elegante abito della Domenica domenica , sfila per le vie della piccola cittadina , dove da poco si è stabilito .# Ma , il caldo afoso , interrompe il suo itinerario , quindi , decide di sostare qualche minuto in un bar .# Al termine del " break " , riprende riprese la sua passeggiata . Ma proseguendo verso casa , si accorse che qualcuno lo stava pedinando !! # In preda la panico e alla paura , per non dire " TERRORE " , inizia ad affrettare il passo fino a rendersi conto d' essere diventato un vero e proprio corridore .# In quei pochi secondi nella sua testa passarono passò ogni tipo di pensiero pessimista : " VORRÁ DERUBARMI , o uccidermi .... " . Siamo alla resa dei conti , una mano gli blocca la spalla , lui terrorizzato si gira e ... nota con stupore , un gentilissimo ed educato ragazzo che , con con un bel sorriso e un po¬ '+di affanno , gli domanda : " Signore è suo il cappello ? l' ha dimenticato nel locale , sono qui per restituirglielo , si sarà mica spaventato ! ? " . # Il Signor Fabio , sfinito e spaventato , con un filo di voce rispose : " No , non sono spaventato , ma la prossima volta , preferirei che mi chiamasse a casa , Grazie per il cappello , e a mai più ... cioè colevo dire ... arrivederci " !


$001$ Mister Brown si accinse ad uscire da casa per la solita passeggiata notturna serale , munito di giacca e bastone . La xxxxx Il cielo era sereno e la luna splendeva rischiarando tutta la via .# Improvvisamente , mentre camminava , mentre camminava sentì alle sue spalle un rumore di passi e avvertì la presenza di qualcuno che stava per toccargli la spalla . Si mise a correre ter- | rorizzato , xxxxxx xxxxxx ma il suo l' uomo die-|tro di lui continuò a seguirlo .# Mister Brown correva veloce , ma il suo inseguitore dimostrò maggiore allenamento e lo raggiunse dopo pochi metri .# Quando Mister Brown si sentì toccare la spalla , il sangue gli si raggelò nelle vene e sentì il sudore colargli dalla fronte . Si voltò di scatto e vide il suo maggiordomo , George , porgergli il cappello : " L' ave- | vate dimenticavo , Signore " gli disse .# Mister Brown , lo guardò ancora affaticato per la corsa e lo spavento , lo guardò sollevato , xxxxxxx xxxx xxx si xxxxxx prese il cappello e con il self-control tipico della sua persona proseguì la passeggiata la passeggiata {00} , invitando George ad accompagnarlo .


$001$ L' altro giorno al lavoro un uomo , seduto alla sua scrivania , sognava ad occhi aperti la barca che tanto desiderava . Si immaginava alla guida di essa , in un giorno d' estate , affiancato da una bellissima ragazza bionda in costume da bagno .# Tutt' a un tratto la ragazza si infuria , e comincia a urlargli contro ; lui , sbigottito , si chiede il perchè di questo improvviso cambiamento d' umore , e la guarda ad occhi sbarrati tenendo il suo timone . Alla fine In un istante ritorna alla realtà , grazie alle urla del suo capo , che si rivela essere la bellissima donna del sogno , accortasi della distra | zione dell' impiegato .


$001$ L' altro giorno al lavoro la situazione era piuttosto noiosa , non avevo nulla da fare e mentre pensavo alle mie a cosa fare durante le vacanze , ad un certo punto mi ritrovai su una barca .... # L' aria fresca del mare mi accarezzava il viso e al mio fianco c' era una donna piuttosto seducente ... Ero alla guida della barca e insieme decidevamo la prosiima meta ... # Ma qualcosa andò storto , non capivo perchè ad un certo punto quella meravigliosa creatura cominciò a urlare ... Non riuscivo a sentirla ... # Ero perplesso , la guardavo e continuavo a condurre la mia barca verso l' isola che non c' è .# Ma tornai nel mondo reale ... era solo un sogno ... ! e la seducente donna arrabbiata era la mia direttrice infuriata per il mio comportamento ...


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO ERO MOLTO COSÌ ANNOIATO E STANCO . ASSOLUTAMENTE CHE NON RIUSCIVO A CONCENTRARMI SU CIÒ CHE DOVEVO FARE E LA MIA MENTE ERA DISTRATTA DAL DA UNO STRAVAGANTE DESIDERIO DI UNA BELLA GITA IN BARCA ... M IN POCHI MINUTI SONO SCIVOLATO IN MERAVIGLIOSI PENSIERI : NON SOLO ERO IN MARE APERTO CON LA MIA BARCA , MA ERO ANCHE IN COMPAGNIA DI UNA BELLA DONNA IN COSTUME XXX . LENTAMENTE IL VOLTO DELLA DONNA DIVENTAVA SEMPRE PIÙ SIMILE A QUELLO DI CARLA , IL DIRETTORE DEL MIO UFFICIO E IMPROVVISAMENTE SI È MESSA A AGGREDIRMI URLARMI SOSTENENDO CHE IO FOSSI INCAPACE ... ECCO CHE IL È SOGNO È SVANISCE , TRA LE MANI NON TENGO HO PIÙ IL TIMONE DELLA MIA BARCA , MA STAVO SEDUTO IN UFFICIO IN UFFICIO DAVANTI A CARLA CHE SBRAITAVA CON ME PERCHÈ NON AVEVO COMPLETATO IL LAVORO ED ERANO ERA GIÀ LE 18.15


$001$ L' altro giorno al lavoro immaginavo come oteva essere divertente possedere una barca . Essere il timoniere che conduce il viaggio per a una destinazione indefinita . Avere accanto a me la donna più bella del mondo , l' insieme di tutte le donne in un' unica persona che mi faccia vivere fino in fondo questo viaggio senza meta . Ma come mai ora la mia donna mi urla in faccia ; non riesco a capire questo suo atteggiamento ... un momento , ma io sono in ufficio e quella che sta parlando con me in modo alterato è il mio capo ... Talmente ho preso uno spavento , che il mio sogno è scomparso , rimane solo la spiaggia senza la mia barca ...


$001$ L' altro giorno al lavoro , Joanson era molto , molto annoiato ; aveva d già finito di temperare tutte le sue 217 matite , e di cominciare la pila fila di pratiche parcheggiata sulla usa scrivania non ne aveva proprio voglia . Il ticchettio lento e pigro dell'orologio lo xxxxxxno Si mise a pensare al suo sogno : una barca , anzi no , un fuoribordo . E poi pensò alla al Sì ! Era lui su una barca , nell' Oceano , che correva verso gli esotici mare del sud . E la suo fianco non poteva mancare il suo secondo sogno : vedere la sua capoufficio Doris in costume da bagno . Dio mio che visione angelica ! E lei gli stava pure sorridendo ... xxx xx ma che stava facendo Erano perfetti : avrebbero vissuto solo del loro amore . In una capanna su una spiaggia sperduta . Proprio in quel momento però , la Doris si voltò a guardarlo , e alzò il pugno come per colpirlo e gridò : -DIO MIO, signor JOANSON , sta ancora sognando ad occhi aperti senza e non ha compilato nemmeno una della sue pratiche ! Lei è una spina nel fianco per la nostra azienda ! Lei è un perfetto imbecille ! E da oggi sarà anche un perfetto imbecille senza lavoro ! È licenziato ! Joanson si guardò intorno sconcertato , la barca era sparita i gabbiani pure , c' era solo la signora la faccia della Doris con , purtroppo , indosso tutti i vestiti . Era stato licenziato , ed era il un perfetto imbecille ; non avrebbe era mai avuto una barca e nemmeno la sua capouficio in BIKINI . Non gli rimaneva che il suo amore e la spiaggia sperduta .


$001$ " Signore : ha scordato il suo cappello " , disse l' usciere del bar ; " Molte grazie , " risposi . " Per ringraziarla mi permette di offrirle una birra ? Con questo freddo non [ xxx ] mica rifiutarla ... " Veramente sarei in sevizio " , rispose Guy , ( questo era il nome inciso sulla sua targhetta di riconoscimento , pinzata sulla nella tasca della camicia .# " Suvvia , quante storie ! Entri , su ! " # Quella notte discutemmo un po¬ '+del più e del meno e , se non ricordo male , io mi ubriacai anche un po' . Comunque uscii dal bar , per ritornarmene a casa , anche se a malapena vedevo , per la tipica fitta nebbia londinese .# Ero ormai lontano dal bar , quando mi accorsi rico di aver dimenticato nuovamente la tuba , stavolta per la sbronza e non per distrazione .# Comunque pensai fosse meglio tornare il mattino seguente , tanto non era una necessità primaria quella di sfoggiare un' elegante tuba per le strade di Londra .# " Anche se il mio lavoro mi obblighi a tenere sempre un certo livello di decoro , non farà differenza se per un giorno sgarro un po' " pensai nella mia testa , ormai xxxxxxx dal gusto dell' alcool .#
$002$ Fui disturbato nei miei pensieri da un senso di costrizione e di mancanza di libertà , ma non ci feci più caso , fino a quando vidi sul muro che costeggia il marciapiede l' ombra di una mano , al chè mi giari e ... niente . " Sarà l' effetto dell' alcool " pensai .# " Certo che sì " , rispose qualcuno !# Non vedendo niente iniziai a scappare , ma ciò che è xxxxx sinora , e quando mi fermai e i passi del mio inseguitore si fecero sempre più vicini , mi voltai come per affrontare con coraggio una paura dall' infanzia adolescenziale . Caddi all' indietro all' indietro di testa , come colpito alla fronte da un nonsochè . Tutto si fermò e non riuscii più a muovermi .# Mi addormentai , credo , e non mi svegliai mai più .# Ecco come mai sono qui , perchè presto tu Ecco come mai sono qui .


$001$ Il barone uscì da casa che era già notte , dopo aver bevuto una birra da solo , per rialssarsi . Ad un tratto , però , mentre avanzava con il suo incedere impettito , si accorsa che qualcuno leo seguiva . Allora accelerò il passo , ma lo stesso fece l' inseguitore .# Era ormai i preda al panico e pronto a chiamare aiuto quando una voce familiare e un po' affannata , gli si rivolse : " Signor barone ! Ha dimenticato il cappello ! " Solo allora il barone si rese conto che si trattava del suo maggiordomo e rimase piegato in due dal fiatone ad osservarlo mentre gli porgeva compostamente il cappello .


$001$ Era una xxxxx. La notte era Era nuna notte silenziosa , il signor Jhonson Jhonson Jonson era appena uscitto dal solito ristorante in cui mangia il giovedì sera , cenava da solo , e rimaneva seduto a pensare fino alla chiusura del locale . Stava tornando acasa , i suoi passi eccheggi x eccheggiavano nelle strade buie ed eleganti , passeggiava godendo di quell del solo rumore del suo camminare quando , in un muro ferito di luce , vide l' ombra di una mano avvicinarsi , si mise a correre , affanato il respiro gli si spezzava in gola , ma l' ombra gli stava dietro lo insegui , si fermò esausto allora e disperato , e , voltandosi disperato , si accorse che quell il padrone dei quella sagoma sagoma quell' ombra minacciosa , era il cameriere , con il suo cilindro dimenticato al ristorante .


$001$ James ,un ricco miliardario culla cinquantina d' anni , decide di passare una serata nel bar di Canterbury , una piccola cittadina inglese dove si ha recato in vacanza per trascorrervi qualche giorno .# La modesta locanda os è troppo " losca " per i suoi gusti . Egli è solito frequentare trascorrere luoghi le di gran lunga più raffinati di questo e quindi questa bettola be gli appare , oltre che sporca e inadeguata alle sue esigenze , un " covo di criminali " . Sorseggia amareggiato il suo boccale di birra e , appena finito , esce frettolosamente dalla locanda . Mentre cammina , ha la sensazione che qualcuno lo segua , si affretta ma il rumore di passi dietro di sé si fa sempre più incalzante . Sente una mano che gli tocca la spalla ; James è terrorizza | to . Dopo Po qualche esitazione , si volta : il è misterioso inseguitore non è xx altro che un cortese poliziotto che vu xxx restituirgli il cappello che James aveva dimenticato nel " covo di criminali " .


$001$ Philip , uomo di alta nobiltà , dopo avr richiesto al suo cameriere un boccale di birra da portare nel suo studio , si ricorda di un appuntamento molto importante preso giorni fa con un suo caro amico e uscendo dopo aver preso il suo pregiato bastone da passeggio uscendo dopo aver preso il suo pregiato bastone da passeggio dimentica la bevanda sulla scrivania .# Camminando Camminando xxxxxxx , a notte fonda , pecepisce uno strano movimento alle sue spalle , come se qualcuno lo seguisse . Ad un tratto , dopo essersi voltato molte volte e aver visto un' ombra xxx xxxx xxxxxx minacciosa avvicinarsi a lui a lui si sente afferrare una spalla e , dopo aver ricevuto molti strattoni e colpi violenti scopre che il malvivente xxxxxxxx era scappato scappato { xxxxxx } con il bottino : il suo costosissimo bastone . Disperato , ma sano e salvo , ritorna di corsa sui suoi passi dirigendosi alla sua abitazione dove racconta , xxxxxxxxxxx davanti ad un altro boccale di birra , forse quella dimenticata prima di uscire , la triste e v pericolosa vicenda al suo cameriere .


$001$ Lo spettacolo è terminato da un' ora circa , come al solito un gran successo , ed il mago Filippo si è ritrovato con gli amici per festeggiare al bar . Dopo un po' loro sono andati via , mentre Filippo è rimasto li per gustarsi un altro boccale di birra . Guando non ne può più di bere è già notte fonda ; paga il conto , si rimette la giacca , ed esce . La notte è fredda , non c' è nessuno in giro , e dopo qualche metro sente qualcuno avvicinarsi , impaurito affretta il passo ; Con il battito cardiaco a mille si volta e vede che era solo Matteo , il barista , che gli riportava il cappello che distrattamente Filippo aveva dimenticato sul tavolo .


$001$ Quella sera William x aveva , deciso di trascorrere la serata nel bar vicino a casa sua . Era un posticino tranquillo e riservato e poi era molto comodo perchè poteva raggiungerlo anche a piedi . Dopo aver bevuto una birra , si rende conto che era molto tardi xxxxx e decide di tornare a casa . Camminava assorto nei suoi pensieri più profondi , ad un tratto però ripensa alla sua insolita serata . Un bar non era il posto adatto per un uomo rispettoso quale era . Tutto era successo troppo in fretta . Pochi minuti prima aveva varcato la soglia del locale sperando di passare una sera diversa dal solito e adesso si stava già dirigendo verso casa . C' era qualcosa che non andava .... forse non era abituato a quel tipo di vita mondana ... no non non era questo ... si era dimenticato di pagare ! Adesso si spiegava come mai una losca figura continuava a seguirlo con passo spedito ; era il proprietario del bar ! meglio affrettare il passo . Non poteva far finta di niente , in fondo aveva solo dimenti | cato di pagare , può succedere a tutti . # Doveva fermarsi e affrontare l' uomo , e spiegargli tutto . Si volta lo guarda , non era il proprietario ! Non aveva mai visto quell' individuo e poi cosa ci faceva con il suo cappello in mano ? !


$001$ Dopo un' allegra serata , trascorsa davanti a un bel boccale di birra in una delle tante taverne xxxxxxx xxxxxxx xxxxxxx che si trovano nei dintorni del porto di New Orleans , il signor John Connor decide di avviarsi verso casa . La notte è molto buia . La luna , con la sua fioca luce , illumina appena le vie della capitale della Louisiana . " È molto tardi " , dice tra sè e sè John Connor , mentre cammina tranquillamente " Spero di non fare brutti incontri " . Ma d' un tratto , dietro di sè l' uomo nota un' ombra , una mano protesa verso di lui . xx Il terrore lo prende . Stringe saldamente il bastone da passeggio . Inizia a correre , ma la figura dietro di lui lo segue indomito , senza farsi seminare . Ormai John Connor è esausto , xxxxie gocce di sudore gli colano dalla fronte . Il suo vestito nuovo è tutto bagnato per la corsa , ma non gli importa nulla . Ha solo voglia di voltarsi verso quella mano che si avvicina sempre più alla sua spalla . Si gira lentamente . Un uomo alto gli sta dirimpetto . Porta una divisa da cameriere e ha un cilindro in mano . " Mio Dio ! Ho dimenticato il cappello ! "


$001$ Bartolomeo xxxxxxx , dopo aver fatto colazione al bar Elena , decide di andare a fare una passeggiata nei giardini del Valentino . Uscendo dal bar dimentica il suo cappello sul tavolino . Non accorgendosi della sua dimenticanza comin | cia a camminare fino a quando non nota un' ombra di un uomo che lo sta inseguendo . Allora decide di aumentare l' andatura per poter sfuggire al suo inseguitore , ma ad un certo punto vede l' uomo allungare la mano verso di lui . Non sapendo più cosa fare comincia a correre , il suo aggressore però essendo giovane e scattante riesce a raggiungerlo con facilità . Il giovane marinaio consegna a Bartolomeo xxxxxxx il suo cappello rassicurandolo che non gli avrebbe fatto del male . Bartolomeo xxxxxxx ancora sotto shock lo ringrazia e ritorna alla sua passeggiata


$001$ Era appena scattata la mezzanotte e Paul usciva , come di suo solito a quest' ora a quest' ora dalla locanda che frequentava ormai da quasi trent' anni . Dal suo tavolino aveva notato attraverso la finestra della locanda la magnifica luna ed il cielo stellato che brillava sopra i lampioni della città di Londra che lui amava tanto . Così , nella fretta di uscire per godersi quella piacevole passeggiatina fino a casa , aveva dimenticato xx il cappello sopra il tavolino del " Joe 's " ; camminava tranquillamente , folgorato dalla magnifica luce che la luna emanava in in quella notte di iniz' autunno , quando dei passi dietro di lui lo fecero trasalire . Da anni percorreva quel tratto e non aveva visto anima viva per le strade di quel quartiere . Aumentò quindi il passo , che dopo pochi secondi diventò una vera e propria corsa . Ora riusciva a vedere con la coda dell' occhio persino l' ombra di quell' uomo misterioso che gli stava alle calcagne . Ormai stanco della corsa , xx recuperato un pizzico di quel coraggio che mai l' aveva caratterizzato , si xxxx volse con uno scatto quasi animalesco e solo allora { xxxxxx } tutte le sua paure crollarono ; davanti a sè vide Bob , il cameriere che lavorava alla locanda " Joe 's " ) , che aveva in mano il suo cilindro .


$001$ È sera tarda , la luna splende nel cielo , e un distinto signore , molto stanco , esce da un pub senza finire la sua birra . In strada , dopo aver indossato il suo impermeabile , si incammina verso casa , con in mano il suo bastone . La luce della luna gli permette di vedere la sua ombra proiettata sul muro ; a quell' ora il quartiere è deserto , perciò riesce persino a sentire il rumore dei propri passi , mentre cammina sul marciapiede a lastroni lastrxxx .# Improvvisamente avverte lo scalpitio di alri passi dietro di sè , sente la presenza di qualcuno , che gli si avvicina . Un po' inquieto comincia a camminare più veloce , per essere sicuro del fatto che la sua non sia soltanto suggestione xxxxx , ma anche il misterioso individuo aumenta il passo , fino a quasi a raggiungerlo . Corre , ma quello gli tiene dietro .#
$002$ impaurito , terrorizzato , il sudore gli imperla la fronte , il fiato gli viene meno .# È in trappola , si ferma e si volta .# Un gentile giovanotto gli porge il cappello , che aveva dimenticato nel pub .


$001$ Il signor Poretti è un uomo che ha perso tutte le sue finanze scom | mettendo sui cavalli ma poichè appartiene a un' antica famiglia nobile , vuole che le persone da lui conosciute continuino a consi | derarlo un uomo ricco .# Era sua abitudine la notte fermarsi in qualche locale per bere qualcosa , uscendo di soppiatto senza pagare . Una sera uscito da un bar vede un cameriere xxxx xxx xxxx e e dietro di sè e viene preso dal timore di essere stato scoperto .# Cerca di tranquillizzarsi pernsando che probabilmente il cameriere non lo stava seguendo ma aveva terminato di lavorare e tornava a casa . Il cameriere però gli tocca la spalla ; ilsignor Poretti si gira verso l' uomo immaginando cosa avrebbero detto di lui i suoi conoscenti se avessero saputo ciò che faceva .# Il cameriere vedendo il volto spaventato del Signor Poretti lo tranquillizz x dicendogli che lo aveva seguito solo per rendergli il cappello che aveva dimenticato sul tavolo


$001$ È mattina . Un uomo distinto vestito in modo piuttosto elegante si accinge ad aprire xxxx una porta ed ad entrare in un locale . Dopo poco tempo l' uomo esce e e , riprende a xxxxxxx xxx camminare camminare con passo spedito sul marciapiede . Mentre si trova assorto nei suoi pensieri improvvisamente con la coda dell' occhio occhia intravede oltre xxxx xxxxxx xxxxxx alla sua ombra {xxxxx} quella di un altro Gli pare di scorgere una mano che sta per colpirlo Gli pare di scorgere una mano che sta per colpirlo ... Allora incomincia a correre , sempre più veloce , ma l' uomo xxxxx misterioso continua a stargli dietro ; x addirittura riesce a sentire il suo respiro affannato a causa xx xxxx della frenetica corsa . Egli sta per essere raggiunto e il cuore gli batte velocemente per la paura , poi di scatto si volta e si rende conto che che l' inquietante ombra era xxx semplicemente quella del povero cameriere del locale , che per restituirgli x l' elegante cilindro di pelle nera dimenticato in un angolo dimenticato in un angolo , l' aveva rincorso , attirando xxxxx l' attenzione dei presenti .


$001$ Una sera , un uomo di circa quarantacinque anni , dopo aver consumato quasi tutto il suo boccale di birra in un bar , esca dimenticando per sbaglio il suo cilindro nero sul tavolo del locale . Uscito , indossa il suo cappotto x e con in mano il suo bastone da passeggio , comincia ad avviarsi verso casa ed essendo in un quartiere malfamato della città decide di velocizzare il passo . All' improvviso si accorge che qualcuno lo sta seguendo , notando la sua ombra sul muro . Spaventato , comincia a correre , ma alla fine viene raggiunto e si accorge che il suo inseguitore non è altro che un suo amico poliziotto che aveva riportato il cilindro che aveva trovato nello stesso bar nel quale era stato poco prima per prendere un caffè con i suoi colleghi , e si scusa di non averlo chiamato per nome invece che inseguirlo ma avevauna ciambella intera in bocca e non poteva parlare .


$001$ In una buia serata d' inverno , illuminata solo dalla luce dei lampioni , un uomo molto elegante , di nome Michael Brest , percorreva una strada isolata dove non si scorgeva ombra alcuna .# Ad un certo punto , però , udì un rumore di passi e notò l' ombra di una mano che lo rincorreva ; allora spaventato tentò di fuggire , x fu raggiunto in men che non si dica . In quel momento provò una gran paura e si voltò , nonostante in un primo momento fosse restio a farlo e , con gran sollievo , notò che era solo uno zelante camerie | re che gli porgeva il suo affascinante cilindro , dimenticato nel bar dal quale proveniva .


$001$ Bob , un elegante avvocato uomo sulla cinquantina , entra in esce da un bar e ordina e ordina dopo aver ordinato un boccale di birra . Soffocato dal caldo del locale esce per prnedere una boccata d' aria . Comincia a passeggiare sul xx marciapiede immerso nei suoi pensieri . Improvvisamentesi accorge che qualcuno lo stava seguendo perchè con la coda dell' occhio scorge un' ombra losca xxxxxxx che lo rincorreva da dietro le spalle . Velocemente riesamina mentalmente tutti i suoi clienti , cercando di ricordare se aveva fatto dei gravi torti a qualcuno da di questi indurlo a vendicarsi . Nel frattempo l' ombra incalza : ; è sempre più vicina . Bob avverte quella scomoda presenza e comincia a correre . Non riconosceva la fisionomia di quell' omaccione , non l' aveva mia visto prima ! Chi poteva essere ? Mentre si chiedeva queste cose , una mano lo sfiorò e lo costrinse a girarsi : l' ombra l' aveva raggiunto . Con grande sollievo , Bob riconobbe il cameriere del bar in cui era poco prima che gli portava la birra che aveva dimenticato .


$001$ " Ieri al parco , ero seduto su una panchina a leggere il mio bel giornale , quando mi passa davanti un energumeno con una ragazza in spalle . Io subito non ho fatto niente , ma poi mi sono fatto coraggio e li ho rincorsi . " " E a quel punto ? " - disse Ted , che aveva persino ormai lasciato perdere la sua biro per seguire il filo della mia disavventura . " Eh , a quel punto sfruttando l' effettosorpresa lo presi con un calcio ben assestato , ( capisci cosa voglio dire ? ) . e presi la ragazza . " - " L' hai messo al tappeto messo al tappeto fatto fuori senza neanche sapere le sue intenzioni ? Magari stavano scherzando ! " - disse - Ted , come se avesse già intuito il vergognoso finale della storia . - " Sì , non ci ho badato ! Comunque , " salvata " la ragazza questa inizia a insultarmi e e a curarsi del ragazzo con cui la era .... Era prorpio il suo ragazzo , che , essendo tornato da un lungo viaggio , la prese in spalle per portarla con sè ! " - " Non è possibile ! Solo tu potevi fare una cosa simile " ! " È proprio così invece ! E in più l'energumeno si riprese e mi rincorse ri fino a cinque isolati da li ! "


$001$ Ieri al parco io ed Erik , il mio ragazzo , stavamo giocando a rincorrerci e a un certo punto lui mi ha preso sulla spalla e ha xx iniziato a girare per il parco tenendomi in questo modo .# Io sono stata al gioco così così x cercavo di liberarmi e mi dimenavo ... # Poi a un tratto è arrivato uno sconosciuto che ha picchiato Erik : pensava che fosse un maniaco che mi importunava ! Poverino .... si è fatto una figuraccia e io gli ho pure urlato contro ... Comunque meno male che alla fine Erik non si è fatto molto male !


$001$ Michele era andato al parco quella domenica pomerigg xx per rilassarsi legg xx e scaricare lo stress lavorativo . Quello era senza dubbio il suo parco preferito , lo si raggiungeva dopo aver un groviglio di case e strade , e bastava bastava ci si poteva , bast bast sedersi su xx una qualsiasi panchina , per poter apprezzare la dolcezza degli albicocchi , che riempivano quel piccolo appezza | mento d' erba . Michele , dunque , stava leggendo il giornale , quando vide un omaccione xx xxxx portarsi via su un spalla una ragazza bionda e bella , la riconobbe subito , era la sua vucina di casa .# Allora Allorx si alzò di scatto , convinto coxxxnto di dover intervenire per salvarla dalla grinfie di quel bruto , rincorse per qualche metro i due , e con due pugni ben assestati fece crollare a terra il malintenzionato malintenzionxxx . Purtroppo per lui però la lotta non era ancora finita , anzi ora era cominciava la parte più pericolosa , eh si , infatti , il " malintenzionato " non era altro xxxxx che il ragazzo della sua vicina , che per gioco , xx fingeva di averla rapita .# Michele , quel giorno , non si rilassò , ma in compenso tornò a casa con la il sagoma di cinque dita su una guancia xxxxxx .


$001$ Ieri al parco è capitata una cosa piuttosto insolita . Erano le tre di pomeriggio ed io , come ogni giorno , mi recai al solito xx giardinetto vicino casa per fare la mia solita passeggiata . Arrivata , mi sedetti sulla mia solita panchina , accesi il mio lettore cd , misi le cuffie e stavo già per immergermi nella lettura di un bellissimo libro quando assistei ad una visione alquanto insolita . Un grosso ragazzo , xx muscoloso e dal viso assai minaccioso stava portando , o meglio , trascinando , sulle spalle una ragazza che , non riuscendo a liberarsi da quella salda forte presa , lanciava alcune gridoline . Io ero terrorizzata , non sapevo cosa fare stavo già per strillare nella speranza che qualcuno potesse udirmi quando , per fortuna , un uomo accorse in aiuto della giovane donna ; . sferrò un pugno al ragazzo che cadde a terra privo di sensi .# A quel punto , la ragazza , scoppiò a piangere e iniziò a gridare contro il suo " salvatore " disperata , inizò ad offendere con duri insulti l' uomo che l' aveva " salvata " ... Il maniaco Infatti il ragazzo che la portava in braccio non era altro che il suo fidanzato !


$001$ Ieri al parco Luigi , incontrò la sua cara amica Serena per parlare un pò del litigio che la ragazza aveva avuto due giorni prima con il suo ragazzo Tony , uomo palestrato e dall' aria aggressiva Luigi riuscì x a far calmare l' ira dell' amica e a farla sedere su una panchina del parco dove , per xxx farle pensare ad altro , iniziò a leggerle da un giornale , trovato su di essa , l' oroscopo della settimana . Ad un tratto un ragazzo robusto xxxxx e con passo deciso si avvicina alla panchina , afferra violentemente Serena , e la porta con sè facendo finta di non sentire i suoi strilli e lamenti . # Luigi , poichè aveva capito che la persona scortese che aveva portato via l' amica era Tony , si alzò , rincorse i due e , sebbene fosse molto meno muscoloso del fidanzato di Serena , riuscì ugualmente a farlo cadere a terra e a lasciarlo senza fiato . Mentre però Luigi era soddisfatto e stupito della dalla sua forza , Serena Serxxna era preoccupata per la salute del ragazzo e pensò che fose l' amico aveva esagerato nel trattarlo così .


$001$ Ieri al parco , durante la mia solita passeggiata , mi sono gustato una scena che devo assolutamente raccontare ... # Erano più o meno le quattro quando un uomo , che sembrava un armadio a due ante , si è avvicinato ad una bella ragazza da capelli biondi .# Se l' è caricata in spalle e se ne stava per andare via tranquillo quando un ragazzo , che fino a quel momento era rimasto seduto su una panchina a leggere è balzato xxx in piedi avvicinandosi con fare minaccioso all' uomo . All' improvviso ha iniziato a riempirlo di botte liberando la ragazza della sua possente presa .# Compiacendosi di aver salvato una ragazza , per di più carina , dala grinfie di un " buzzurro " stava aspettando un ringraziamento da questa , che però ha iniziato a a gridargli contro dicendo di essere la sua fidanzata .


$001$ Ieri al parco fui coinvolto in una strana situazione . Come tutti i giorni comprai il giornale e mi sedetti su una panchina del giardino sperando di passare un pomeriggio tranquillo . Appena mi diedi a leggere la prima pagina , venni interrotto da una scena insolita . Un po' infastidito alzai il volto e vidi che un grosso ommaccione portava sulle spalle una ragazza nonostante questa si dimenasse ininterrottamente . Fui assalito da un sentimento tale che mi spinse a voler salvare la donna dalle grinfie del feroce energumeno , senza badare al fatto che questo fosse almeno due volte più grosso di me . Spinto dal desiderio di aiutare la fanciulla , riuscii ad atterrarlo . Non sono mai stato un tipo litigioso ma in quel momento sentivo di aver fatto una buona azione e ne fui orgoglioso . La mia forte emozione si esaurì non appena guardai la giovane donna che iniziò subito a urlare contro di me accusandomi di aver malmenato il suo fidanzato con il quale aveva avuto una lite pochi minuti prima dell' | incidente ... Era decisamente una reazione inaspettata !


$001$ Ieri al parco stavo passeggiando tranquillamente con il cane , quando , ad un certo punto , ho assistito ad una scena insolita : un uomo , un palestrato dal volto rude e rozzo , portava una giovane donna sulle spalle , come se si fosse trattato di un peso morto . La dona alzava le braccia come per invocare aiuto , ma l' uomo non desisteva e stringeva i x pugni per la rabbia . Un giovane , che stava seduto su una panchina a leggere , decisa di intervenire . Si rimboccò le maniche e senza difficoltà , con dei ganci bene assestati stese a terra il palestrato . La donna , però , iniziò a disperarsi . L' uomo , svenuto , giaceva sul selciato con le braccia unite al corpo e non dava segnali di potersi risprendere rapidamente . La giovane mutò la sua disperazione in rabbia e si mise ad inveire contro il salvatore , insultandolo e minacciandolo di denunciarlo . Il giovane , incredulo , cercò di tranquillizzarla , spiegando che aveva creduto che lei fosse stata rapita . La donna , x a quel punto , si adirò ancor di più e disse : « Lei è un imbecille ! Il mio ragazzo aveva deciso di tornare a casa ma io non volevo ... desideravo ancora fare un giro sulla giostra ! Così mi ha preso e portato via di peso ! "


$001$ Ieri al parco ho assistito ad una scena incredibile , mi trovavo seduto su una panchina ombreggiata a leggere in tranquillità un quotidiano , quando mi passano davanti un uomo , che in tutta probabilità era un culturista , con una punzella , che strillava sulle spalle . Credetti subito che si trattava di un malfattore , così senza neanche pensarci due volte , gli corsi dietro e gli tirai un calcio ben dato xxxxxx nello stinco destro , quel macho-man cadde come un sacco mollando la presa da quella povera ragazza .# Però , appena xxxx quest' ultima , che era caduto insieme al malfattore , si rialzò , mi sembrò più dispiaciuta che sollevata . Appena mia vvivinai per rivolgerle la parola , quella che mi era sembrata una dolce ragazza in difficoltà , cominciò a sbraitarmi contro , insultandomi e imprecando , urlando tra un insulto e l' altro che xxxxx l' uomo che giaceva steso per terra era il suo fidanzato ! # In un momento il mio sogno di essere il supereroe di qualcuno , crollò e mi sentii il buffone di sempre .


$001$ Ieri al parco mi è capitato qualcosa di alquanto insolito , che ha turbato i pochi minuti di quiete che riesco a concedermi ogni giorno . Stavo appunto seduto su una panchina , leggendo il mio solito quotidiano , quando vedo passare per dav il vialetto , proprio davanti a me , un ragazzo grosso e muscoloso , il tipico palestrato , che si era caricato sulle spalle una ragazza gracile e graziosa . Questa si dimenava , cercando di liberarsi dalla presa , e gridava contro l' amore , intimandogli di lasciarla andare . Indignato da un tale comportamento , rincorro il mascalzone , e x in un batter d' occhio lo stendo a terra . Fiero della mia azione eroica , immagino già la folla che mi acclama e mi porta in trionfo , glorificandomi come " il paladino della quiete pubblica " o " il genlteman di nuova generazione " .# Con mia grandissima sorpresa però , risvegliandomi dal sogno di gloria , sento che la ragazza che impreca contro di me accusandomi di aver picchiato il suo tesoruccio , il suo adorato fidanzatino . A parte il riposo interrotto , il rischio di prendermele da un ragazzone , il mio sogno , che forse mi aveva proiettato troppo in un altro mondo , la situazione era comica ... ma soprattutto ... sono giunto a una conclusione : le donne proprio non le capisco !


$001$ Ieri al parco ho assistito ad una scena divertente e curiosa . Sulla panchina di fronte a me era seduto un giovane uomo che leggeva un giornale . Ad un certo punto è passato un uomo musco | loso che portava sulla spalla una ragazza che sembrava non gradire il trattamento a lei riservato . Il giovane uomo che leggeva si alza | to e ha tirato un pugno all' uomo muscoloso per liberare la ragazza , pensando poi di venire ringraziato . L' uomo muscoloso è caduto per terra e la ragazza dopo essersi accertata che l' amato stesse bene si è rivolta al giovane uomo dicendo dicendogli che per lei era normale litigare con il ragazzo e lo ammonisce dicendo che non avrebbe più dovuto intromettersi se ciò fosse capitato di nuovo .# Avresti dovuto vedere l' espressione del ragazzo : è rimasto a bocca aperta !


$001$ Ieri al parco xxxxx xxxxx xxxx un uomo sulla trentina stava tranquillamente seduto su di una panchina cercando di leggere il Giornale . Approfittando xxxxxxx della quiete della mattinata stava consultando la pagina dell' oroscopo e a quanto pare si prospettava una giornata fortunata ... « Troverò dei soldi ? » si domandava « oppure qualcuno mi offrirà xxxxx di lavorare come modello ? » Mentre l' uomo era assorto in pensieri di " fondamentale " importanza , vide passare davanti ai suoi occhi ai suoi occhi un xx tizio che trascinava un' affascinante unaffascinante donna dai capelli biondi , portandola contro xxxxx la sua volotnà sulle spalle . Allora Davide , così si chiamava l' uomo , , così si chiamava l' uomo , pensando che forse quel giorno poteva essere veramente vermente fortunato , decise di agire e xxx xxxx di salvare la bella ragazza , sperando poi poi di essere premiato . Così correndo a perdifiato raggiunse raggiunxx l' uomo , e con la forza del suo pugno destro , lo lo stese . La donna , che inizialmente presentava sul volto un' espressione stupita , si mise ad urlargli contro dicendo , xxxxxx che che lei e il suo fidanzato stavano girando una scena di un film d' azione e che così avrebbero dovuto ricominciare a filmare tutto , daccapo .


$001$ Ieri al parco ero tranquillamente seduto alla mia solita panchina e leggevo il mio giornale quando ad un tratto passa davanti a me una coppia di ragazzi . L' unico problema è che il ragazzo , molto arrabbbiato , aveva sollevato di peso la ragazza e la portava su una spalla come un sacco di patate . lei gridava xxxx e sembrava in pericolo . , Così presi coraggio e tutto deciso mi alzai e li inseguii determinato a dare una bella lezione a quell' energumeno . Quando li ebbi raggiunti , non esitai , e chiudendo gli occhi tirai un bel destro dritto xxxx in un occhio di quel gorilla che cadde a terra . L' avevo messo K.O. Mi sentivo fortissimo e tutto impettito andai dalla ragazza per assicurarmi che fosse tutto a posto . Ma lei infuriata con me , cominciò a gridare che stava solo girando una scena per una fichion e che quello che aveva colpito era il regista in persona , nonchè il suo fidanzato


$001$ Ieri al parco ho assistito ad una scena molto divertente , mentre facevo ginnastica con un' amica .# Una ragazza bellissima , dai capelli biondi e gli occhi azzurro cielo era seduta ad una panchina , a fianco fiancx ad un ragazzo a modo che leggeva il giornale , quando improvvisa | mente un macho la la prende xxx xxxxx xxxx sulle suxxx spalle e lei grida : " Aiuto ! " A quel punto il ragazzo , che sembrava perbene , si è alzato di scatto e ha picchiato l' altro xxxxx xxxxxx xxxxxxx perchè lo credeva un rapitore , mettendolo addirittura K.O. ! # È stata davvero un scena esilarante ; soprattut | to pechè il macho xxxxxx era il fidanzato della ragazza !!!


$001$ Ieri al parco era un pomeriggio soleggiato e caldo .# Tutto era tranquillo come sempre : le paperette nel laghetto , xx i bambini in carrozzina che strilla , i cagnolini che disseminano le xxxxx aiuole con i loro bisognini ecc. ecc. Ero seduta sulla solita panchina di fianco alla fontana e vicino a me c' era un giovane ragazzo totalmente immerso nella lettura del suo giornale . C' era un' atmosfera così calma e serena che mi xxx appisolai comodamente . Ero così rilassata che la mia fantasia si abbandonò xxx xxxxx xxxxx sogno a un sogno curioso : mi vedevo seduta sulla panchina ( dove realmente ero ) e improvvisamente un omaccione mi portava via dipeso strattonandomi violentemente . il giovane ragazzo occhialuto seduto vicino a me pensò che io fossi in pericolo e si alzò subito per rincorrere l' omaccione che miaveva preso . Senza aspettare un minuto , sfoderò una mossa di karate micidiale : i piedi dell' omone si incrociaro | no , le ginocchia traballarono , la schiena si piegò vorticosa | mente in avanti , xx le braccia mollarono la presa e lui cadde supino cadde supino cadendo pesantemente sui fianchi . Stavo per schiantarmi a terra anch' io , quando prontamente il ragazzo occhialuto mi prese salvò tenendomi stretta tra le sue braccia . Poi non so come mai , invece di ringraziarlo per avermi salvata da quel maniaco , cominciai a insultarlo pesantemente dicendogli che era un violento , un attacca-brighe , un rissoso , che non si poteva permettere di picchiare la gente così gratuitamente ! Gli ho giurato che l' avrei denunciato ! Che strano sogno !

LO SCONTRO
| Il signor Gigi cammina tutto tranquillo con la sua bicicletta , quando tutto d' un colpo , da dietro l' angolo spunta fuori un energumeno che gli va addosso . Il tonfo è così forte che il signor Gigi non ha nemmeno il tempo di dire " Ba " , che si ritrova per la terra a gambe all' aria . A questo punto gli vola ogni cosa , pure il cane . L' energumeno non la prende molto bene , difatti incomincia a dargliele di santa ragione , al signor Gigi , pure con una fila di salcicce . Ma non è tutto . Alla finestra c' è una comare che ha seguito tutta la scena e zitta zitta s' alunga per rubare i palloncini ( Dio solo sa a cosa le servono " e il suo gatto fa lo stesso , con un paio di calzini che stanno volando epr aria con il resto della roba .# Roberta Lorenzi

LA SCENA APPARE VISIBILMENTE CAOTICA NEL COMPLESSO .# LA VICENDA SI SVOLGE IN UNA STAZIONE FERROVIARIA NEL PRIMO POMERIGGIO .# AL CENTRO DELL' IMMAGINE SI VEDE UN LADRO INTENTO A FUGGIRE DOPO AVER COMPIUTO UN MISFATTO . PROBABILMENTE UNO SCIPPO ; MENTRE CERCA CON LO SGUARDO UNA VIA DI USCITA , IL LADRO URTA UNA COPPIA , PROVOCANDO L' APERTURA DEL BAGAGLIO E LA FUORIUSCITA DI TUTTI I SUOI VESTITI PER ARIA .# IMPERTURBABILI , A POCHI METRI DALLA SCENA , UN UOMO E UNA DONNA SI ABBRACCIANO , TROPPO INNAMORATI PER FARSI DISTRARRE DA QUELLA BARAONDA ASSURDA .# IN PRIMO PIANO UN VECCHIO MARINAIO SORRIDE BEFFARDO OSSERVANDO LA SCENA , MA SOPRATTUTTO PREFIGURA IL PEGGIO : OSSIA QUANDO IL LADRO SI TROVERà TRA I PIEDI IL CAGNOLINO SCAPPATO ALLA SIGNORA SULLA SEDIA A SINISTRA .# INSOMMA , UN BEL CAOS IN UNA STAZIONE !
L' immagine rappresenta un attimo di ordinaria follia in una stazione .# L' ambiente è piuttosto sporco : ci sono cartacce e rifiuti gettate a terra , macchie sui muri etc ... Probabilmente il cagnolino ha appena rovesciato il tavolino dove la signora stava mangiando .Oppure il tavolino può essere caduto a causa della caduta di un pacco che teneva in mano il ragazzo di spalle accanto alla ragazza con i capelli chiari .# In primo piano c' è un uomo anziano che ha subito evocato nella mia mente la figura di un marinaio : barba bianca , sigaretta piegata tipo Gighen , cappellino .# Vicino ai treni ci sono altre figure : un uomo e una donna che si baciano , un' altro che trascina la valigia con la faccia corrucciata e un uomo con lo sguardo verso lo spettatore forse un' addetto alla manutenzione vista la cassettina e gli attrezzi che porta con se .# Più indietro un uomo con il cappotto lungo aiuta quella che può essere una figura femminile a sollevare un oggetto .# Sullo sfondo la situazione sembra più tranquilla : gruppi di persone parlano , ci sono orologi e tabelloni , un carrellino per i bagagli , etc ...
LO SCONTRO
Nella prima vignetta c' è uno in bicicletta vestito a imbecille con due palloncini ed un casino di roba nel cestino di dietro . Forse è appena tornato da un raduno scout e sulla via di casa s' è fermato a fare la spesa . Nella seconda vignetta c' è uno che sembra appena tornato da un raduno di motociclisti , a cui è andato col cane . Nella terza vignetta invece c' è lo scontro tra i due : quello vestito a imbecille sbatacchia contro l' altro e fa volare tutti i vestiti all' aria .C' è di tutto , calzini , cibi vari , pallincini , vestiti d' ogni tipo . Infine nella quarta vignetta i due si stanno per briscolare : quello più grosso ha in mano un filotto di salsicce , tipo frustino . L' altro poveraccio mi sa che fa una brutta fine .# Matteo Lupi

LO SCONTRO
C' è un ragazzo in bicicletta con un cane piccolo al guinzaglio che porta della roba sul portapacchi e due palloncini legati alla spalla e sta per svoltare ad un angolo per strada . Dietro l' angolo c' è un signore , alto , robusto e brutto , con un grosso cane al guinzaglio e molti oggetti in mano e nello zaino . Forse è un delinquente , c' ha proprio una brutta faccia . I due si scontrano e tutta la roba , sia del ragazzo che del signore , va per aria e si mischia . I due uomini ed i loro cani si azzuffano e gli oggetti che avevano si spargono ovunque .# Tamara Toto

LO SCONTRO
Un ragazzetto con la bicicletta piena di roba porta a spasso un canino per la strada e sia avvicina ad una curva . Dalla parte opposta dell' angolo arriva un bestione carico di borse che porta al guinzaglio un cane feroce . Quando entrambi girano il ragazzetto si scontra con l' omone e ci rimbalza : tutta la roba che portavano finisce a giro e scatta la rissa . Il bestione brandisce le salsicce come fossero una frusta , il piccoletto ha un salame per spada e un libro come scudo . Non vorrei essere in lui . Nel frattempo una vecchia comare alla finestra ha seguito tutta la scena , ha recuperato i palloncini che il ragazzetto aveva perso nello scontro , e ha addomesticato il gatto affinchè recuperasse anche lui qualcosa : un paio di calzini .# Federico Russo

La scena si svolge in una stazione in cui in primo piano si nota un personaggio , somigliante ad un ladro . Emerge nella figura per il colore dei suoi abiti , più scuri rispetto al resto . Sembra che stia scappando non sapendo quale sia la direzione più giusta da prendere .Travolge un uomo con una scatola in mano che vola in aria disperdendo il suo contenuto .# Due persone , forse fidanzati , che si stanno baciando sembrano non accorgersi di nulla .# Un cagnolino sta scappando , forse appartiene alla anziana signora seduta ad un tavolo cha guarda spaventata la scena .# intanto altre persone salgono a un treno , altre forse aspettano che arrivi il treno di qualcuno che conoscono .#
LO SCONTRO
Un ragazzo spinge una bici carica di roba lungo un marciapiede . Nello stesso momento , dietro l' angolo un signore robusto e abbastanza imbronciato , anche lui carico di zaini e borse , sta andando per lo stesso marciapiede . Per combinazione e senza vedersi arrivano entrambi all' angolo contemporaneamente e si scontrano violentemente . I due si guardano di traverso mentre il marciapiede è cosparso di qualsiasi cosa . Dalla finestra del primo piano una signora ha visto tutta la scena e ha preso un paio di palloncini .# Gabriele Falsetti

Descrizione infretta
| In una stazione ferroviaria , luogo ove è ambientata questa scenetta , transitano ogni giorno moltissime persone cose e animali , si possono trovare i più svariati personaggi e le più svariate situazioni . Nel nostro caso , ma come in tutti gli altri dove ci sono degli arrivi o delle partenze , si vedono persone impegnate nel salutare i propri cari chi con un bentornato , o chi con un addio o un arrivederci . Forse è il caso di questi due amanti che si stanno baciando in modo appassionato , uno di loro è appena tornato da un lungo viaggio o dovrà partire per intraprenderlo .# Dietro di loro è in agguato un malfattore , un ladro che guardandosi intorno circospetto porta via una valigia , sperando non sia stato visto da qualcuno , molto probabilmente ha un complice che con aria disinteressata controlla in maniera scrupolosa tutta la scena .# Vicino alle rotaie si trova un tecnico che osservando malinconicamente o per meglio dire invidiosamente i due amanti , si accinge a collaudare o ad aggiustare un qualche intoppo nel sistema ferroviario .# Nel restante posto in prossimità dei binari un cagnolino , sfuggito alla custodia della propria padrona , intenta a consumare il pranzo , fa cadere il tavolino con tutte le cibagioni per terra , suscitando imbarazzo e creando non poca confusione .#

La scena rappresentata è ambientata in una stazione ferroviaria , lo si capisce dalla presenza dei treni .# Probabilmente è la stazione di una grande città , perchè è presente molta gente , cosa che non accade in stazioni piccole come quella della città dove abito io .# Come in tutte le stazioni bisogna fare attenzione ai ladri , ( come quello al centro della figura " che alla nostra minima distrazione sono pronti a coglierci di sorpresa ... e via ... magari il lettore mp3 nuovo sparisce ... Ogni tanto sono presenti anche scene toccanti come quelle di due amanti che si baciano prima di dividersi per il viaggio ( anche se questa scena si addice più ad un piem che alla comune vita pendolare " oppure qualche povero uomo ( come quello in basso a sinistra " che , o perchè non è tanto fortunato dalla vita , o perche non ha capito nulla di essa , è costretto a limitarsi vedendo da lontano le vite degli altri e cercando di far pena alla gente per campare , ( sua unica arma " ricevendo qualche moneta ( sempre troppo poche " dovuta alla nostra compassione .# È presente nell' immagine anche una signora seduta davanti ad un tavolino rovesciato , secondo me dovuto alla fretta di qualche passante distratto e di corsa per prendere l' ultimo treno della giornata , che involontariamente ha urtato il tavolino ... povera signora ... paga le conseguenze del fatto che siamo tutti sempre di fretta in questa vita , e non c' è , alcune volte , neanche tempo per rimediare ai danni da noi compiuti ... o addirittura accorgersene ... Si pensa solo più a correre ... bisogna sempre arrivare primi di tutti e per tutto ... Un particolare che colpisce la mia attenzione è la sporcizia della stazione : vecchi volantini attaccati al muro , la spazzatura che trabocca dal cestino e i giornali buttati per terra ... Le stazioni sono sempre luoghi inquietanti per me , e se sono sporche come questa lo sono ancora di più . # Non mi piace il luogo rappresentato nella figura , ( credo che questo si fosse già capito ! " rappresenta per me la fretta quotidiana , l' attenzione che sempre dobbiamo avere per non essere derubati dei 5 euro che ci portiamo dietro per fare pranzo e i cenci di sporcizia che giornalmente gettiamo per terra e che dobbiamo poi abilmente scavalcare ...
Ci troviamo in prossimità dei binari di una stazione Ferroviaria .Le partenze e gli arrivi dei viaggiatori , gli abbracci di benvenuto e di addio sono atteggiamenti consueti in questo luogo ; vi si può osservare un ampio spettro tipologico di esseri viventi ; a ben osservare notiamo sicuramente tanta confusione che lega le singole vicende delle persone che le producono . Il vociare dei ragazzi che salutano gli maici che partono , l' affettuoso supporto di un papà che aiuta la figlia a caricare i bagagli sulla carrozza , il dispettoso fuggire di un cagnolino che , per rincorrere chissà cosa , rovescia il tavolino carico di stoviglie al quale si era fermata la sua padrona per rifocillarsi . Più sinistra la presenza di un furfante colto nell' atto di rubare un bagaglio che incautamente due teneri innamorati , distratti nel loro appassionato abbraccio , lasciano incustodito . Man sinistro ma apparentemente triste la figura di un Anziano barbone si nota in un momento travagliato , essendo un depliant pubblicitario di un viaggio incollato su di una colonna quasi come se ricordasse in un istante tutte le sue dipartite passate .E poi come per ricondurci al momento presente , un operaio che transita sul fronte delle banchine , come per dirci che è ora di smettere di sognare e bisogna ritornare con i piedi per terra a sbrigare le vostre consuete faccende .#
Esercizio LABORATORIO DI SCRITTURA Masserelli Francesca
EMOH
Sono le 2 del pomeriggio e la mia permanenza in questa città sta per terminare . Sono pronta a ripartire e questa volta con la destinazione ultima di tornare a casa . Lascio però a malincuore la città , la caotica Emoh , che tanto cara mi aveva ospitato in questo intermezzo di vita turbolenta .# Circa un anno era passato dal mio arrivo . Ero ancora un' adolescente impaurita e allo stesso tempo curiosa di esplorare la vita . Ora mi ritrovo una piccola donna cresciuta , carica di esperienze e pronta a ripartire , ad affrontare la vita da sola e a ritrovare il concetto di casa da qualche parte per il mondo .# Come un ricordo ancora vivo nella mente , sento il freddo pungente di quel giorno in cui arrivai . Nonostante fosse l' ora di pranzo il sole ancora timido scaldava appena il mio lungo cappotto . La scena ora mi appare più viva e vedo anche materializzato nei miei ricordi uno zio mai conosciuto che mi aspettava ansioso .# L' immagine si trasforma in un flash back e vedo lo zio , tutto desideroso di portarmi le valigie , trascinarmi per mano verso l' uscita della stazione . Io ancora un pò frastornata dal viaggio e dalle circostante intime in cui mi trovavo , cercavo altrove con lo sguardo vagheggiante nell' aria un appiglio , un conforto . I miei pensieri rallentavano il mio passo . Improvvisamente mi destai turbata . Lo spintone di un personaggio schivo fece precipitare i bagagli che lo zio con tanta cura portava .# La valigia cadde e scatenò una reazione a catena caotica e assurda intorno a noi .# Il bagaglio precipitò proprio su un tavolino del dehor del bar della stazione dove una deliziosa vecchietta sorseggiava un the in compagnia del suo cagnolino .# La tranquillità che pochi secondi prima regnava , fu in un solo momento trasformata in totale confusione . La scena del tavolino gambe all' aria ribaltato per terra , della deliziosa vecchietta stralunata per l' accaduto e distratta dalla fuga del cagnolino tanto amato , mi colpì . La scena era la materiale rappresentazione del mio stato d' animo all' arrivo ad Emoh . Il ricordo è ancora vivo , ma come la nebbia offuscava la mia mente insicura in quel momento , così un sottile velo divideva i miei pensieri dalla realtà circostante .Non ricordo altro . Ma quando penso a questo anno trascorso ad Emoh i miei ricordi si focalizzano proprio sul mio arrivo e sulla scena che tanto mi colpì . Tre oggetti dell' accaduto erano e sono la rappresentazione metaforica di me stessa : un treno sinonimo del viaggio , un tavolino ribaltato rappresentazione di uno sconvolgimento interiore e un cagnolino che scappa simbolo della fuga , della ricerca dell' eterna libertà , ma soprattutto del ritorno e del cammino per ritrovare una propria strada verso casa . La casa che ora tanto sogno e cerco .#

LE DUE DEL MATTINO DI UNA FRESCA MATTINA AUTUNNALE . NONOSTANTE L' ORA LA STAZIONE GIà BRULICA DI PERSONE IN ARRIVO O IN PARTENZA . " AMORE MIO , TORNA PRESTO TI PREGO ! " ,,.UN BACIO CALDO E APPASSIONATO , UNA LACRIMA CHIARA E PURA , DUE CORPI STRETTI IN UN UNICO VINCOLO D' AMORE : UN BIMBO CHE CRESCE DA DUE SETTIMANE NEL VENTRE DI LEI .# CRASH !! " PICCOLO TOMMY COSA HAI COMBINATO ? ! " LA SIGNORA SMITH E' ELEGANTE NEI SUOI ABITI ANNI SESSANTA , BAMBINA CON QUEL CIUFFO RIBELLE SULLA FRONTE NONOSTANTE I SUOI SESSANTA- SETTE ANNI DI ETà . È UNA VEDOVA LA SIGNORA SMITH , UNICO COMPA- GNO IL PICCOLO METICCIO TOMMY : AGITATO FURFANTE .# IL TAVOLINO ROVESCIATO HA SBALZATO CORNETTI E COMPERE SU ALCUNI PASSANTI . IL DOTTOR FRESH È NERVOSO , PER I CORNETTI SULLA CAMICIA NUOVA NON CI VOLEVA PROPRIO MA , COSA FA QUEL SIGNORE TUTTO VESTITO DI NERO ? L' ISPETTORE BARNABI È IN BORGHESE MA È PRONTO ALL' ARRESTO .# " OTTIMO LAVORO TOMMY " DICE L' ISPETTORE .# UN FISCHIO E UN TRENO CHE PARTE .# " BUON VIAGGIO TESORO " .# " MI RACCOMANDO AL BAMBINO " .#
guardando l' immagine la prima cosa che mi salta nella mente è la metro di Parigi non perchè esista una situazione del genere ogni giorno ( a capodanno " ma per l' abbigliamento i tratti fisionomici dei personaggi illustrati e l' emotività emanata dal fermo immagine . Come sensazione non la trovo ambientata ai nostri giorni ma ad una ventina di anni fa . Il barbone in primo piano potreb = be essere di qualsiasi nazione europea ma dai tratti , o perchè mi ricorda qualcuno , immagino sia france = se con il suo berrettino rosso e la sua sigaretta riaccesa per la terza volta . la coppia d' innamorati c' è non può mancare nulla Parigi capitale del romanticismo e a reagire il ladro con bomber scuro e cuffia nera proprio come quelli che ho visto a Parigi . Sono tutte cose che si possono trovare in qualsiasi paese ma la mia immaginazione mi fa vivere queste immagini proprio nella città di Parigi ; anche per la signora anziana completamente fuori epoca in pineo stile Parigi anni 60 c' è già si dispera per la fuga del suo cagnolino che crea lo scompiglio nel trambusto della metro .#
" Come può un cagnolino di piccola taglia rovesciare un tavolo , facendo schizzare ovunque i pacchi che c' erano sopra ? " " E come mai al posto di correre all' impazzata non si ferma a mangiare le salcicce che ha appena rovesciato ? " . " Il signore al centro , quello vestito di nero , come mai ha la faccia così ingrugnita ? " " E poi , perchè si muove così furtivamente ? " " tanto non ha niente da temere è il più cattivo di tutti ! Guardate che faccia incavolata ! Secondo me ha appena perso il treno oppure è incavolato perchè il treno che deve prendere è in ritardo di 30 minuti e ha una voglia matta di baciare la sua fidanzata proprio come stanno facendo i due dietro di lui . " " Sta cercando sicuramente un ferroviere per strozzarlo ! " " E come mai il meccanico è più interessato ai due fidanzati con il casino che ha combinato il cagnolino ? Con tutto quel trambusto non può non notarlo ! Forse non ha una ragazza da un sacco di tempo " .
Guardando quest' immagine mi accorgo di quante siano le vite che quotidianamente s' incontrano nei luoghi più disparati , proprio come , in questo caso , in una stazione ferroviaria .# Ognuno di noi attraverso il proprio sguardo regi = stra giorno per giorno la realtà che ci circon = da , suscitando in tal modo nel nostro animo sentimenti di amore , odio , rabbia , tristezza , gioia , ecc . ... Il personaggio che maggiormente mi colpisce è il signore barbuto in primo piano . Mi piace pensare si tratti di un emarginato della società , di un barbone , perchè ritengo che nessun altro meglio di loro sappia analizzare nella maniera più corretta il nostro stile di vita . L' aver perso tutto gli permette di capire quali siano le cose veramente importanti per cui valga la pena vivere .#
Alle due del pomeriggio la gente affolla la stazione dei treni .Caos .Un cane ha appena fatto cadere il tavolino su cui una signora stava mangiando il suo pranzo .Acqua e cibo rovesciati a terra , una macchia enorme sulla tovaglia , spavento . A terra , poco più in là carta da giornale e lattine educatamente abbandonate . Due innamorati si salutano , probabilmente a causa di un futuro , molto prossimo , distacco non breve . O forse si stanno incontrando dopo un viaggio che hanno compiuto separati . Una figura ambigua , vestita con abiti scuri , cammina trascinando una valigia contenente chissà quale cosa osservando con sguardo vigile e severo l' ambiente , innescando in chi lo guarda un qual timore . Forse , penso , è meglio prendere il treno domani mattina .#
La stazione ferroviaria , all' ora di punta , è sempre piuttosto caotica , attraversata da innumerevoli passeggeri .# I mille volti e sfaccettature rispecchiano una realtà composta da più strati sociali .# Proprio in stazione , si intrecciano le vite di tanti individui , che siano viaggiatori abituali o saltuari , oppure che siano legati in qualsiasi altro modo a questo luogo .# Il treno è sicuramente il mezzo di trasporto , su lunghe tratte , di massa . Per questo motivo , una valida politica sociale , oltre che tecnica , potrebbe essere quella di migliorare sia i convogli sia gli scali .# Una macchina tecnologicamente al passo coi tempi , che offra comfort e affidabilità , posta su un tracciato sicuro e funzionale , gioverebbe al piacere del viaggio in sè . # Inoltre , le stazioni sono spesso abbandonate al degrado e all' inciviltà di molte persone che ne usufruiscono o che comunque ne vivono la realtà . Le condizioni igieniche risultano , il più delle volte , carenti ; la sicurezza delle persone è minacciata da forme di micro-criminalità . # Tuttavia , un miglioramento è possibile e certamente desiderato .#
Questa mattina alla stazione di Torino Porta Nuova un ricercato è sfuggito alla polizia che da tempo stava lavorando a questo caso .# Da ogni angolo dei binari agenti in borghese attendevano il suo arrivo . Nonostante ciò costui è riuscito ad accorgersi dell' imboscata e a fuggire ribaltando un tavolino e lasciandosi alle spalle le sue due valigie dove le forze armate potranno trovare elementi utili alle ricerche .# L' uomo è stato talmente astuto da riuscire a passare quasi inosservato . Ciò crea molti problemi per la cattura poichè il suo volto non è stato riconosciuto .# La causa dell' uomo comunque è ancora aperta .#
Durante le ore 13 .00 alla stazione di Milano in seguito alla ferocità del cane " Billy " , di razza labrador , è iniziata la confusione non solo all' interno della struttura stessa , bensì anche negli animi dei coincittadini , terrorizzati che si trattasse di attentato o di qualcosa di estremamente grave .# Tutto ciò ha suscitato un estremo imbarazzo al padrone di " Billy " , il quale si è scusato con tutti i lavoratori della stazione e i passeggeri , ritenendo che Billy è scappato semplicemente perchè il guinzaglio si era disgraziata = mente sfilacciato .# Provando il disagio , il padrone del cane ancora si scusa per aver creato disguidi e possibili preoccupazioni di tipo collettivo .#
La scena è ambientata in una stazione ferroviaria molto affollata .# La persona al centro , un ragazzo , appare furtivo e in fuga , e la ragazza bionda dietro a lui sembra accorgersene .# La stazione è molto trascurata , con muri scrostati e rifiuti a terra . Probabilmente , il cane della signora anziana , scappa rovesciando il tavolo con la colazione , proprio attratto da questi .La signora sembra spaventata e costernata dal comportamento del suo cane , infatti si porta le mani alla testa in segno di stupore .# Il tavolo ricorperto di cibo e bevande cadendo ricopre inevitabilmente il pavimento .# Il signore , che sembra un marinaio , in primo piano , sembra assistere alla scena .#
Oggi in stazione è avvenuto un fatto inaspettato a cui non capita di assistere tutti i giorni : un uomo in fuga , forse dopo aver com messo una rapina , ha travolto alcuni passanti e poi ribaltato un ta = volino del ristorante durante la sua corsa , creando scompiglio tra la gente .Io stavo tranquillamente parlando con un mio amico , quando improvvisamente ho sentito il fracasso dei piatti e bicchie = riche si infrangono a terra e l' urlo di una signora terrorizza = ta che sedeva al tavolino .# Ma la scena non si è conclusa così ; nell' urto contro il tavolino il cane della signora è scappato e ha cominciato a correre dietro il " ladro " ; mentre un uomo , che come me aveva assistito alla scena , si è lanciato all' inseguimento dell' uomo in fuga senza in realtà sapere se si trattasse di una persona colpevole di qualche reato ! E¬ '+stato come assistere a un film d' azione e sono curioso di sapere come è andata a finire !
Un uomo di giovane età , vestito in nero con un cappello in testa , si guarda intorno in preda alla paura , perchè inseguito da persone sospette che si aggirano alla stazione ferroviaria , probabilmente per avere qualcosa dal giovane .# Alcune persone come la signora seduta al tavolo subiscono un danno da parte di un cane che scappa via , facendo cadere tutto ciò che c' era prima sul tavolo , in cui la signora stava pranzando .# Correndo via , l' umo con il cappello spinge involontariamente un passante al quale cade una scatola .# Sono presenti altre persone che guardano preoccupate ciò che accade e altre che non notano niente , e continuano a caricare le valigie sul treno e una coppia che si saluta per la partenza , baciandosi sulla bocca .#
21 Maggio 2007 . # Ore 14 .00 .# Stazione di Torino . # Discreto affollamento .# La maggior parte delle persone scendono dal treno proveniente da Pinerolo . # Confusione .# L' attenzione è completamente puntata al dehor del bar interno alla stazione .# Una donna , sulla sessantina , sta urlando disperata .# Le è sfuggito il guinzaglio e il suo cane sta fuggendo .# Nel fuggire , il cane ha urtato la tovaglia del tavolino , ribaltandolo .# Tutto distrutto .# Grande rumore e trambusto .# Molti occhi puntati verso la signora .# Spavento generale .# Un uomo , accanto alla moglie , fa pure cadere dei pacchi che teneva in mano , dallo spavento per l' urlo .# L' attenzione è davvero interamente rivolta a questa scena , se vogliamo di scarsa rilevanza .# Ma il passeggero da guardare è l' uomo con la giacca scura al centro della scena .# Approfittando della confusione ha rubato il portafoglio dalla tasca della giacca del distinto signore che sta teneramente abbracciando e baciando la fidanzata .# Egli compare in molti altri video .# Sempre lui .# Ed è lui che dobbiamo ricercare !
Ci troviamo in una stazione ferroviaria molto caotica che allo stesso tempo sembra essere un luogo pericoloso . Per terra vediamo sporco , carte di giornali , alimenti sparsi , bottiglie e bicchieri di bibite .Sembra che qualcuno molto infuriato sia passato correndo per questa stazione spargendo tutto ciò che ha trovato . Al centro vediamo un uomo che trascina una grossa valigia , probabilmente non si tratta neanche della sua , dato che ha tutta l' aria di essere un ladro , forse per la tuta scura e per il berretto sul capo .# Se tutti gli oggetti che si trovano per terra non fossero stati sparsi da qualcuno , potrebbe essere stata una folata di vento , dato che in basso a sinistra vediamo un tavolo apparecchiato per la colazione e poco più lontano vediamo piattini , tazzine e una scatola di brioches sparse per terra .Una donna seduta su una sedia vicino agli oggetti caduti si porta le mani alle guance , forse per lo spavento causato dalla caduta delle brioches e dei piattini a causa del vento .# Nella parte destra della scena , due innamorati si baciano , forse uno dei due è in partenza , mentre in meccanico a destra li osserva , forse pensa anche lui alla sua compagna o forse li sta invidiando .# L' orologio della stazione segna le ore 14 : 00 ( o le 2 : 00 ?? " probabilmente la scena si svolge durante il pomeriggio , per il numero di persone presenti , orari insoliti però per la colazione ... A differenza di tutti gli altri , l' uomo in primo piano sembra avere più freddo degli altri per il berretto di lana che indossa .#
Scoccate le due , Antonio stava tornando al suo posto di lavoro .La riparazione dei treni non gli permetteva che qualche minuto di riposo , reso caotico dalla movimentata vita della stazione di Milano . # Il continuo flusso di persone in partenza o arrivo , non permetteva la tranquilla e meritata pausa che Antonio si aspettava e per questo motivo , tornava al binario sempre amareggiato e più stanco di quanto non lo fosse stato prima .# Ciò che di più positivo vi era in quel luogo caotico , era la possibilità di assistere a improvvisi e spesso divertenti fatti , causati dalle differenti tipologie di persone a contatto tra di loro .# Guardandosi intorno per poter trovare qualcosa di simpatico da poter raccontare , Antonio scorse un uomo vestito di nero .Subito la sua mente indagatrice ne vide un uomo paranoico , vestito da ladro per essere considerato tale e così evitare i veri ladri .# Quando Antonio vide il paffuto cane di una signora slegarsi dalla seggiola facendo cadere il tavolo , è come se Antonio già prevedesse l' arrivo della scena comica .Infatti , quando il cane passò vicino al finto ladro , questo si girò per la sua fobia . Lo scatto fu così violento che ribaltò il vassoio dell' uomo vicino e procurò una serie di eventi a catena che resero lo stanco Antonio , un uomo più allegro che mai .#
IN UNA STAZIONE , ALLE ORE QUATTORDICI , MENTRE DUE RAGAZZI SI STANNO BACIANDO ,UN INDIVIDUO CORRENDO HA ROVESCIATO UN TAVOLO CON TUTTO CIò CHE VI ERA SOPRA CREANDO IN TAL MODO UN GRANDE SCOMPIGLIO : FACENDO FUGGIRE UN PICCOLO CAGNOLINO ,SUSCITANDO SPAVENTO NELLA SUA PADRONA E ATTIRANDO L' ATTENZIONE DI ALCUNI PASSANTI : UN UOMO VESTITO DI SCURO , UN VECCHIO BARBUTO CHE FUMA , E UN TECNICO CON DEGLI ATTREZZI IN MANO .#
Caos .Ciò che immediatamente ho percepito è una sensazione di caos .# Una stazione ferroviaria immersa nella confusione generale e nell' illogicità . # Ore 14 .00| Oltre alla sensazione di caos si aggiunge quella di irrealtà , quasi fossi immerso in un viaggio onirico : i vari elementi sono disconnessi tra loro , non formano un quadro organico .# Solitudine .Ogni individuo è immerso nei suoi pensieri , bada semplicemente a se stesso .Ognuno ha una sua storia ben precisa che si perde e dissolve nel disordine generale .# Violenza .# Bacio appassionato tra 2 amanti . Amore .é un addio .#
Stazione ferroviaria | Uomini e donne si salutano , si baciano e trascinano valige e borsoni | Una scatola si è aperta , sorretta da nessuno sem- bra precipitare | Tavolo rovesciato con signora seduta | Cane che fugge |
EFFERAZIONE NELL' ASSOLUTA INDIFFERENZA | E DEGRADO
L' immagine è evidente che rappresenta una stazione ferroviaria e ci mostra ( o ci fa supporre " le diverse motivazioni della presenza di persone lì . C' è un riforime = to all' ora e soprattutto ho notato la " tipica " sporcizia presente in stazione | Ci sono persone che tornano da un viaggio , persone che par = tono e si salutano , individui che vi lavorano , un ipotetico barbone , gente che " combina guai " .ecc .
L' immagine ci riporta ad una stazione ferroviaria in cui sono presenti i più tipici componenti , frequentatori come artigiani , passanti innamorati passeggeri ladri barboni artisti di strada nonchè un servizio di ristorazione dallo stato di incuria , sporcizia in cui grava tale stazione si denota una certa mala gestione della stessa , emblematica la figura del cagnolino randagio che corre incurante di tutto tra i rifiuti .# L' indicazione dell' ore ci fa capire che si tratta di un momento di punta delle ferrovie . #
molta confusione .Vi sono alcuni locomotori fermi in una stazione , persone che aspettano e che salutano , uno strano individuo che si guarda intorno con aria sospetta , un tavolo rovesciato e una signora anziana impaurita , un cane che scappa , un signore dall' aspettto marinaro con una sigaretta in bocca .# Si vede un orologio che fa le 14 : 00 , un' edicola , tre colonne .#
caos | confusione | gente che scende da un treno | gente indifferente a tutto | gente che si rincontra magari dopo un viaggio | gente che saluta chi parte | un cane che scappa | bicchieri , piatti per terra | un tavolo apparecchiato come in un ristorante | un signore che ha finito di riparare qualcosa di guasto | un anziano in primo piano che fuma | un signore che corre con la propria valigia | una signora spaventata seduta in una sedia | cibo a terra | una signora che guarda insospettita un signore |
Nell' immagine è rappresentata l' interno di una stazione ferroviaria : sono visibili tre treni e alcuni passeggeri muniti di bagagli che si accingono alla partenza .# Probabilmente , la figura vestita di nero , al centro dell' illustrazione , sta fuggendo , generando scompiglio tra parte della folla .# Alcune scatole portate da un signore alle sue spalle , cadono a terra facendo rovesciare un tavolo a cui è seduta un' anziana signora .# In primo piano si staglia il profilo di un vecchio barbuto , con un mozzicone di sigaretta tra le labbra e una pesante cuffia sul capo .# Al centro , un piccolo cagnolino biano sembra essere scappato dal suo padrone , poichè è munito di guinzaglio La coppia sulla destra , rimane totalmente indifferente allo scompiglio generale , impegnata in un bacio - forse - di saluto .# La scena si svolge alle 14 : 00 .come testimonia l' orologio sulla pensilina di sinistra
È un' immagine che procura ansia e serenità nello stesso momento .# L' ansia viene scaturita dall' uomo intento a scappare via , che , a sua volta , fà scappare un cane presumibilmente appartenente alla vecchia seduta a lato del tavolo capovolto e fa buttare all' aria un vassoio contenente panini e bibite .# Vi sono poi due persone che salgono sul treno e caricano i loro bagagli .# L' immagine di serenità è data dai due innamorati che si scambiano un bacio , dall' uomo con la sigaretta in bocca che fuma e dall' inserviente che passa vicino alla coppia , li guarda e sul volto ha un' espressione malinconica .#
il disegno rappresenta gruppi di situazioni che hanno una loro coerenza interna ( es .la coppia che si abbraccia prima che uno dei due prenda il treno " l' atrio della stazione con il via vai dei passeggeri , il cagnolino che sfuggendo alla padrona seduta , rovescia il tevolo " in un contesto adatto , anche se disordinato , con elementi non coerenti : il vecchio in primo piano sembra un vecchio marinaio ; la cassetta dei prodotti tossici non dovrebbe stare in un atrio di stazione , il giovanotto che trascina la valigia sembra immobilizzarsi in una postura di attacco .#
luogo stazione ferroviaria , gente che sta partendo e gente che si sta salutando .L' orologio segna le due del pomeriggio .# Ma si notano diversi imprevisti .Molto probabilmente un uomo è inseguito non si sa da chi , ma alcune persone vengono attratte dall' evento o addirittura ne sono spaventate , tanto da ribaltare un tavolo imbandito probabilmente vicino vi è un ristorante da vivande .Gli inseguitori hanno colpito delle scatole che si sono aperte con l' urto .# Come in molte stazioni non manca la sporcizia , rifiuti e animali incustoditi .# Il signore in primo piano forse è un barbone .Tutto sommato tranquillo brava gente . # A lato di una colonna portante l' immancabile annuncio di una splendida vacanza da sogno .#
A mio parere c' è un rapinatore che dopo una rapina , scappa all' interno della stazione , passa per la zona del ristorante dove ci sono dei tali apparecchiati che rovescia uno per la foga .La signora seduta da sola , vedendo il tavolo rovesciarsi rimane sbigottita .Il cane della signora per paura fugge via .Il rapinatore invece da un ultimo sguardo alle sue spalle per vedere che nessuno lo stia seguendo , poichè sarà nelle sue intenzioni salire su un treno e scappare via chissà dove .#
Nella figura sono rappresentati personaggi vari in un ambiente che appare una stazione ma sono messi in evidenza degli elementi fuori posto .# Non c' è un atteggiamento comune , ma atteggiamenti contrapposti nelle persone : c' è chi corre e chi è contraddistinto da un' estrema calma .#
Stazione affollata .Inverno , sporcizia diffusa , insensatezza ed incoerenza .# Coreografia dell' assurdo e della pazzia mista ad episodi di vita comune e quotidiana .# Teoria del caos , un borseggiatore ed un addio .# Chiusura dei manicomi .# Ambiente onirico , Fellinismo , surreale .# Dalì , Picasso ma anche cronaca cittadina .# Porta nuova , Torino .
In questa immagine " vedo " una situazione quotidiana , che si verifica in una stazione dei treni oppure in una stazione della metropolitana , con gente che arriva , parte , si saluta .# Davanti ai treni in partenza e in arrivo , ce un ristorante con alcuni avventori seduti ai tavoli .# Sotto al tavolo , dove è seduta una signora , ad un certo punto core un cagnolino che fa rovesciare il tavolo ; facendo cadere per terra , piatti , bottiglie ecc ... In mezzo a questo viavai , sbuca una persona con uno sguardo ambiguo , che si guarda attorno , mi sembra quasi un kamikaze che sta per farsi saltare in aria , oppure un fuggitivo , un ladro .#
I vari aspetti della vita ; gli avvenimenti di tutti i giorni .# la sensazioni evocate dagli input che passano attraverso i nostri sensi serie di immagini , pensieri , azioni del vivere quotidiano
La prima emozione , che mi ha scatenato la visione di quest' immagine , è stata : la desolazione Sono rappresentate situazioni confuse , in contraddizione tra loro .# Ho pensato ai sentimenti , e a tutto ciò che può spingere , in positivo o in negativo , l' agire umano .# Il disordine è ciò che più mi disturba .#
Scena in una metropolitana dove vedo un treno ( metrò ) , una donna agitata , una coppia , un ladro , un vagabondo , un cane , tanta gente , un orologio , fogli , stoviglie , una macchia su una tovaglia , un tavolo rovesciato , una scatola che " vola " , bottiglie , valige , carrelli , borse , bicchieri , cestini .# Sono le quattordici del pomeriggio ( o forse le due di notte " e in metropolitana c' è tantissima confusione .#
Stazione ferroviaria , partenze con addio , manutentore treno , Rapinatore che corre via , viaggiatori con valige , sporcizia edicola , cane che scappa dopo aver rovesciato un tavolo , donna che urla !!!Sporcizia tutto intorno , cartina .# Orologio appeso : sono le due Uomo in primo piano con berretto e sigaretta , volantino con mete esotiche .#
Una Stazione ferroviaria . | Treni in Arrivo .Treni in Partenza . | Uomini e Donne . | Si Parte . | Si Attende . | Si Viaggia . | Una Stazione ferroviaria . | Incontri . | Saluti . | Abbracci . | Affetti . | Distacco . | Una Stazione ferroviaria . | Vecchi , Cani , | Tra Giovani Amori . | Una Stazione ferroviaria . | Bagagli . | Cose .Sporcizia . | Caos . | È Tutto . |
Siamo all' interno di una stazione : un uomo e una donna si baciano sotto gli sguardi indiscreti di un macchinista .# Ad un altro binario un uomo e una donna si stanno salutando : il treno è in partenza e la donna è già salita .# Un uomo con aria circospetta si guarda intorno , sembra sia preoccupato che qualcuno lo stia cercando e che in qualche modo sia pronto alla fuga .# Una signora è spaventata perchè , mentre era seduta ad un tavolo per il pranzo , una cagnolino correndo , ha fatto cadere tutto ciò la si trovava sopra .# Un uomo e una donna si stanno allontanando dal binario : lei sembra guardare con sospetto l' uomo che ha tutta l' aria di essere un ladro , mentre lui non si è accorto di nulla perchè sta portando un pesante pacco e una grossa valigia .# Altri tranquillamente aspettano ai binari probabilmente l' arrivo di qualche persona cara .#
Era il giorno 19 maggio 2006 , precisamente le 2 : 00 del pomeriggio , quando un cane bianco , scappando dalle oppressioni della sua padrona , fece ribaltare il tavolo , zuppe una bottiglia e scaraventò un giornale a terra Il giornale era aperto alla pagina " Cronaca " di quello stesso giorno ; una foto ritraeva un uomo vestito con una tuta blu scura , bianche scarpe da tennis ed un berretto nero gli copriva il capo .# Erano le 2 : 18 quando un vecchio marinaio , con la pipa in bocca , lo riconobbe e indicandolo fece ricadere l' attenzione dei passanti su di lui .# Erano le 2 : 30 quel giorno alla stazione di Berlino . # I treni partirono fischiando , alcuni passeggeri si scambiarono l' ultimo saluto affettuoso ; solo l' uomo in tuta è ancora in fuga .# L' ultimo saluto lui lo avrà dal marinaio , una volta salito sulla volante della polizia .# Addio , ladro di biciclette !
La scena della vignetta si svolge in una stazione ferroviaria .Le persone raffigurate sono di diversa tipologia .é interessante notare come il bianco / scuro metta in evidenza ed in risalto più azioni , che possono essere considerate incisive .E¬ '+vestito di scuro , con forti toni ombreggianti , il personaggio centrale della vignetta ; sospettoso e misterioso , sembra voler sfuggire da una situazione pericolosa . Scura ed in evidenza rispetto ad altro è la macchia sul tavolo rovesciato , come la bibita versata ai piedi del cestino . In primo piano un uomo con berretto e giacca scura sembra osservare la scena con indifferenza .# Anche i finestrini dei treni sono oscura ti , impedendo così di vedere che cosa accade al suo interno .Una stazione confusa , dove ordine e disordine sono caratterizzati dal bianco e nero .
Siamo all' interno di una stazione ferroviaria di una città capoluogo di provincia , lo si deduce dai binari che terminano e non proseguono , come succederebbe in una stazione di paese .Anche le situazioni rimandano ad una città : l' indifferenza della gente , la sporcizia diffusa .Un cane sfugge al proprietario e provoca il rovescia = mento di uno dei tavoli del bar in fronte ai binari : non sappia = mo cosa ha provocato la sua reazione , ma è evidente l' indifferen = za che circonda la scena , a parte , ovviamente , la povera signora che era seduta a quel tavolino .Troviamo di tutto in una stazione : fidanzati che si baciano , meccanici che preparano le vetture , tipi loschi che si aggirano gruppetti di persone o solitari scandiscono il passare del tempo in un luogo d' arrivo e di partenza .Chissà cosa passa per la testa della signora bionda che affianca un uomo dalle mani occupate da un ingombrante pacco ? ! O il signore anziano con il berretto di lana , chi è ? ! Un marinaio ? ! Chissà quante storie e quante vite .#
Stazione , una gran confusione .# Tante persone che si ignorano tra loro , questo accade tutti i giorni .# Luogo molto sporco , privo di alcuna cura .# Molta confusione , situazione ideale per i malviventi ; in queste situazioni il gesto criminale più semplice è il borseggio , perchè è ovvio che in mezzo alla confusione è difficile accorgersene .# La situazione raffigurata in questa immagine purtroppo è la realtà che viviamo tutti i giorni .
Gente che va e che viene .# Molta confusione .# Due innamorati si devono lasciare , sono molto tristi per questo abbandono .Forse si lasciano per sempre .Si baciano in modo appassionato , forse per suggellare questo addio Il luogo è triste e confuso anche sporco . Credo che nel mezzo della scena ci siano due ladri il cagnetto che cerca di rubare le salsicce , e il ladro la figura più scura in mezzo al foglio che approfitta della confusione e della distrazione .....
SI TRATTA DI UN IMMAGINE DENTRO IN UNA STAZIONE DEI TRENI .# L' OROLOGIO FA L' UNA IN PUNTO .SE VOGLIAMO DARE UNO SVILUPPO , POSSIAMO INIZIARE CON LA PERSONA IN CENTRO CHE SEMBRA CHE SI VUOLE NASCONDERSI , O ANDARE PIù LONTANO POSSIBILE .# DALLA DESTRA , UNA COPIA SI STANNO SALUTANDO FRA LORO , CON UN BACIO .MENTRE A DESTRA CHE VEDIAMO PIù O MENO LA PARTE IMPORTANTE DEL IMMAGINE , POSSIAMO CAPIRE CHE Cé STATO UN CASINO DA PARTE DI QUALCUNO , PERCHE' SI VEDONO I TAVOLI AROTTONDATI PER TERRA .NON SI Sà SE È PER COLPA DEL LADRO IN CENTRO O DI UN SUO COMPAGNO O DI UN ALTRA PERSONA . - SICURAMENTE LA SIGNORA SEDUTA ANCORA , SULLA DESTRA DELL' IMMAGINE , STA SGRIDANDO O AI POLIZZIOTI DI ARRESTARE LA PERSONA , O STA CHIAMANDO AIUTO , O FORSE STA CHIAMANDO PROBABILMENTE IL CANE CHE IMMPAURITO DAL CASINO E IL RUMORE , SCAPPA .NON SI ESCLUDE LA POSSIBILITà CHE IL CASINO CHE SUCCEDE SUL LOCALE , L' HA FATTO IL CANE TRASCINANDO IL TAVOLO E BUTTARE TUTTO PER TERRA
Questo luogo è molto caotico , ci sono dei treni quindi deduco che sia una stazione .Ci sono due persone che si salutano baciandosi e un operatore , penso che alla loro destra ci sia un meccanico , dietro questa coppia c' è un uomo che aiuta la sua donna , o mamma , a portare i bagagli per depositarli sul treno .# L' immagine più vicina a chi ha disegnato questa immagine è quest' uomo con un qualcosa in bocca , dovrebbe essere una sigaretta , ha il cappello in testa .# Da come sono vestiti i personaggi si può capire che è inverno o comun = que sia una stagione fredda .# Nonostante ci sia , nell' angolo in basso a destra un cassonetto per la spazzatura , sul pavimento c' è di tutto , giornali , bicchieri , bottiglie , cibo , ecc ... Si può capire dall' orologio in alto a sinistra che sono le due , però non si capisce se si tratta delle due di notte o di giorno perchè l' immagine e in bianco e nero .# Ci sono persone che aspettano qualche treno oppure aspettano una persona cara ; altre invece , come la signora seduta sulla sedia nel lato sinistro , con le mani ( entrambe " vicine alle orecchie , penso che questa signora seduta , con un cappello , sia spaventata o allarmata perchè il cane , penso che sia suo , è scappato .Qualche metro davanti a lei c' è un carinissimo cagnolino piccolino che è in movimento , sta correndo allontanandosi dalla sua padrona , se dovesse essere lei .# Inoltre noto che l' uomo in primo piano , di cui vediamo solo il viso , quello con il cappello e la sigaretta in bocca , e un altro uomo con i vestiti più scuri , che si trova al centro della pagina , guardano verso la stessa direzione , verso destra sembra alle loro spalle .
Mi trovavo al terzo binario e mi stavo svogliatamente dirigen = do verso il secondo per una breve riparazione .In realtà non avevo molto tempo ; gli altri operai mi attendevano già da una decina di minuti , ma quel giorno in stazione l' aria era diversa , quasi frizzante .Ad un tratto l' urlo di una signora mi bloccò ! Non avevo realizzato cosa stesse accadendo così iniziai ad ispezionare questo luogo che sempre mi era sembrato famigliare mentre in questo momento poteva essere una qualsiasi stazione sconosciuta .Dapprima mi soffermai sull' innaturale indifferenza di una giovane coppia alla mia sinistra : la giovane ragazza abbracciava trasportata un uomo in impermeabile che capii essere un pezzo grosso dalla valigetta di pelle accuratamente appoggiata a terra prima che la sua compagna cercasse timido conforto nel bacio , lei doveva partire , testimone la sacca al suo fianco .Accantonai rapidamente la loro presenza per osservare un uomo che trainava una valigia e che stava vertiginosamente perdendo l' equilibrio .Solo allora , grazie alla posizione instabile di quel certo individuo , grazie allo sguardo sconcertato della propria vicina , la mia attenzione venne definitivamente orientata verso un uomo tutto abbigliato di nero .# Il particolare della cuffia mi rapii : Ricordai di averne avuta una simile quando da piccolo giocavo nel giardino appena sotto il mio condominio e per un attimo quella piacevole sensazione di infanzia ritrovata mi scaldò le mani .Il secondo urlo mi condusse nuovamente al presente .l' uomo aveva gettato in aria una scatola marrone dalla quale iniziarono a cadere oggetti che non mi preoccupai di identificare , in ogni caso egli stava cercando di scappare , scattante come un atleta ad una corsa di ostacoli , saltando , scavalcando gli attoniti spettatori .# La donna restava immobile , quasi fisicamente incollata alla sedia , le mani a cingere il contorno del viso , statica come una bambola un pò invecchiata , incredula come una bambina .# L' uomo era scomparso da qualche secondo quando ripresi pieno possesso delle mie facoltà ! In me non cambiò nulla , ma quello che ancora oggi non riesco a capire è come la strana quotidianità intorno alla quale allora gravitavo non fu per niente contaminata da quell' evento .# Rimase solamente tanta spazzatura in terra , di questo ne sono certo .#
Era un pomeriggio d' inverno e alla stazione si viveva la frenesia quotidiana : chi partiva , chi tornava , chi osservava distratto , il passare degli operai con in mano le pesanti cassette di ferro , contenenti gli attrezzi , e l' indifferenza nell' espressione .# Il signore dal cappellino rosso con ponpon era fermo e con occhio stanco , ma pur sempre vispo , scrutava tutt' intorno .# Nel suo vagone mantenne fisso lo sguardo su na giovane coppia , abbracciata davanti al binario .La donna , probabilmente intorno alla trentina , portava un morbido pullover giallo abbinato ad attillati pantaloni blu e ad un paio di stivali neri .Accanto a se aveva un borsone .L' uomo , un giovanotto con età compresa tra i trentacinque-quarant' anni , era alto ed attraente .Il vecchio storse le labbra , le quali reggevano delicatamente un mozzicone di sigaretta malboro .Erano vividi in lui i ricordi più cari ,espressioni della sua vita assieme alla bella esotica Marina , il suo più grande amore .# Il flusso dei tempi passati tornò alla mente con impeto , senza remore o imbarazzi .Sulla guancia , gelata dal vento invernale , calò lenta e salata una lacrima , simbolo di quell' amore che perdura nel tempo , sebbene i suoi protagonisti , alla fine , siano rimasti solo uno .# Al vecchio non restò altra scelta se non quella di asciugarsi la guancia con una mano guantata e sorridere alla coppia , augurandole ogni bene .# Per destarsi dal sogno ad occhi aperti e , soprattutto , per evitare altri scombusso = lamenti nei suoi sentimenti si voltò verso iltavolino del bar .# Sedeva , ad uno di questi , una signora giovane che indossava un cappellino verde oliva , con fiore giallo , e un cappotto nero .La sua tranquillità , e del resto quella delle persone che in quel momento risiedevano lì , fu scossa da un' evento improvviso : un giovanotto , all' apparenza agitato , urtò malamente contro un pendolare , il quale trasportava un pacco voluminoso .La conseguen = za fu il rovesciamento del pacco sul tavolino della signora , la quale teneva saldamente al guinzaglio il suo setter . # Tavolino , tazzina , brioches e altro caddero a terra in un sordo suono .# Ciò peroccupò non poco gli altri pendolari , i quali si affrettarono ad aiutare la signora .# Il vecchio rimase immobile , fermo , dalla sua postazione osservava e pensava : " la solita , reale e fedele routine " . #
Sono alla stazione .# Vedo davanti a me una scena assurda .Qualcuno deve aver improvvisato una seratina romantica mettendo dei tavolini da ristorante proprio a ridosso dei binari , ma suppongo che non sia finita molto bene , un tavolo è rovesciato , cocci ovunque , una signora spaventata che ancora non riesce a capire come mai la sua cenetta è andata a monte .# Forse ne sa qualcosa quel giovanotto con il giubbino di pelle .Non ha un' aria molto affidabile , anzi , sembra proprio che stia scappando da qualcuno .Probabilmente deve aver rubato qualche borsa , qualche bagaglio e ora , nella fretta , non si è nemmeno accorto di aver urtato quella coppietta dietro di lui .# Certo l' altra coppietta , invece , non sembra essere stata minimamente disturbata .Sono lì , vicino alla colonna , abbracciati , forse di nuovo insieme dopo un lungo viaggio .Che bella coppia .# Piace anche al meccanico , quello vicino al treno , che infatti non smette di fissarli , o di fissare solo lei ... C' è proprio un bel caos in questa stazione per essere le 2 del pomeriggio , e se proprio lo devo dire , sembra anche molto sporca .# Ero venuto qui a dare un' occhiata , per vedere era un posto tranquillo dove venire a dormire stanotte .# Ma penso proprio di no .# Bè , giusto il tempo di finire la mia sigaretta e me ne torno al parco , questo berretto nero di lana mi sta facendo venir caldo quì dentro .#
L' immagine cattura una scena di vita quotidiana in una stazione , probabilmente , ferroviaria alle 2 del pomeriggio .# Il luogo non sembra molto curato e pulito infatti , in primo piano si possono notare vari giornali e rifiuti in genere , abbandonati .# La signora seduta al tavolo probabilmente è la padrona del cagnolino che , fuggendo , rovascia il tavolino provocando altra sporcizia nella stazione .# A destra , vicino alla piglia , c' è un uomo che probabilmente lavora all' interno della stazione visti i suoi attrezzi e sembra stia facendo tutto fuorchè lavorare , infatti sta osservando la coppia vicino a lui che si scambia tenere baci .# Dietro la coppia un uomo col giubbotto nera sembra quasi stia tramando qualcosa , si guarda attorno ed ha una faccia poco affidabile .# Dietro ancora un uomo e una donna , l' uomo porta una grossa scatola , una gli sta cadendo , e la donna sembra si sia accorta del comportamento ambiguo dell' uomo col giubbotto nero .# Sul secondo treno un uomo sta aiutando a scendere una signora e man mano che si proseguo con lo sguardo non noto alcuna situazione strana , le persone raffigurate infatti sembrano alcune in attesa , altre stanno abbandonando la stazione ecc ... L' uomo che più mi incuriosisce è quello in primo piano .Sembra un vecchio marinaio ( riconoscibile dal cappello " , sta fumendo , ma sembra che non c' entri molto col luogo in cui si trova
La rappresentazione di una normale giornata alla stazione : un uomo e una donna che si salutano dandosi un bacio che sanno che potrebbe essere l' ultimo .# Da dietro un tecnico che li osserva ; probabilmente cerca di colorare un pò la sua giornata dal momento che la Trenitalia ha spesso problemi tecnici e lui si ritrova spesso in stazione a cercare di riparare sempre gli stessi pezzi . Anche il barbone osserva qualcuno , più precisamente un uomo che si sta guardando indietro per vedere che non ci siano poliziotti pronti a ricorrerlo quando sarà riuscito a derubare la coppietta che gli cammina davanti .Il barbone sa che è così , perchè è tutta la vita che osserva i comportamenti della gente e sa le intenzio = ni a cui corrispondono .Inoltre ci sono il solito caos , la solita sporcizia e le solite persone che aiutano i familiari con le valigie .Tutto nella norma , considerando che lo scenario è una stazione .Ma proprio perchè lo scenario è una stazione , qualcosa che salta all' occhio c' è : eleganti tavolini da bar , con tovaglie lunghe , che sfiorano il terreno .Seduta lì un' altrettanto elegante signora ; cosa ci può fare una signora elegante come quella , con un così delizioso cappellino , seduta da sola allas tazione se , data l' assenza di valigie nei suoi dintorni , non sta per partire ? E intanto il suo cagno = lino , probabilmente il suo unico amico , scappa .E scap = pando rovescia l' elegante tavolino .Può davvero un cane così piccolo riuscire a rovesciare un tavolo ?
Qualche giorno fa , fui testimone di una vicenda alquanto bizzarra .Quel giorno ero uscita con una mia amica per acquistare un abito che avevo visto tempo fa in un negozio in centro .Durante l' ora di pranzo , decisimo di fermarci a mangiare in un piccolo ristorantino che si trovava lì in zona .Presimo posto ad un tavolino fuori dal locale , dato che faceva molto caldo , e dopo aver fornito le nostre ordinazioni al cameriere , durante l' attesa assistemmo ad una strana vicenda .Vicino al nostro tavolo , era seduta un' anziana donna che indossava un buffo cappellino verde e un impermeabile di color rosa pastello . In sua compagnia c' era un cucciolo di cane che teneva cautamente al guinzaglio , era un pò agitato come se qualcosa lo spingesse a scappare via .Infatti neanche il tempo che la signora si distrasse , il cagnolino saltò giù dalle gambe della donna in maniera talmente brusca che provocò il rovescaimento del tavolino con tutte le vivande che vi erano sopra e si diresse verso un uomo anziano con la barba che indossava un cappellino nero e teneva in bocca una sigaretta fumante .# Io e la mia amica non riuscimmo a capire cosa potesse aver attratto quel cagnolino nei confronti dell' uomo dato che dal volto così minaccioso ispirava poca fiducia .# La povera donna sbigottita dalla vicenda , scappò via spaventata quando vide il volto dell' uomo .# Entrambe incuriosite decisimo di chiedere qualche spiegazione del fatto , così andammo dal signore , che nel frattempo accoglieva con benevolenza le coccole del cucciolo , il quale ci informò che il cane era di sua proprietà , ma purtroppo qualche tempo fa l' aveva perso Era talmente contento di averlo ritrovato che non si preoccupò di andare a cercare la signora che gliel' aveva poco fa rubato .#
Ricostituzione del fatto avvenuto alla stazione .# Ore 14 .Dal filmato di una telecamera della stazione ferroviaria è stato possibile individuare il furto di bagagli .# La scena si presenta così : in secondo piano 3 vagoni ferroviari fermi , due pronti presumibilmente per la partenza e uno appena arrivato dal quale si apprestano a scendere 2 individui reggendo un bagaglio a mano .In secondo piano , nella parte sinistra molte persone si accingono alla reception di un bar ristorante .# In primo piano a sinistra , si notano alcuni tavoli apparecchia = ti con i residui di un pasto .# Il tavolo al centro , è stato rovesciato da un incauto personaggio dato il peso dei suoi bagagli .# Al tavolo sedeva un anziana signora e il suo cagnolino , entrambi infastiditi dall' inconveniente : l' una chiudendo = si le orecchie a causa del forte rumore , l' altro fuggendo via spaventato con ancora il guinzaglio al collo .# I due ladri si possono scorgere l' uno in primo piano un uomo anziano con berretto e giacca nera probabil = mente il " palo " , mentre il secondo il vero motore dell' azione è un uomo giovane vestito di scuro , e indossante un berretto nero .L' uomo appare sorpreso ha 1 fare circospetto si sta guardando intorno , è stato sorpreso e impaurito dal disastro compiuto dall' incauto signore che ha rovesciato i bagagli .# L' uomo comunque tiene in mano una valigia sottratta a due ignari fidanzati intenti in un intensa effusione di saluto .I due giovani stanno parten = do , lo denotano le varie valigie intorno a loro .# A notare l' accaduto sono due passanti un operaio o 1 meccanico , probabilmente l' addetto alla riparazione dei treni ( dato che regge 1 cassetta dei attrezzi " .Anche la signora che accompagna il maldestro signore sembra essersene accorta .# La persona più vicina , la maggiore testimone oculare ovvero la vecchietta che sta a pochi passi è preoccupata del suo cagnolino che è fuggito .#
Giovedì 17 maggio 2007 ; sono le ore 13 : 45 e come tutti i pomeriggi mi dirigo alla stazione di Torino Porta Nuova con Palla di neve per guardare i treni .Ogni persona ha il proprio vizio e un vecchio barbone come me quando si sente solo ama guardare i treni , ma soprattutto la gente che parte e quella che arriva .# Come di consueto mi siedo sulla panchina vicino ai tavoli del ristorante " Fratelli d' Italia " così Palla di neve raccimola qualche pezzo di pane da sotto ai tavoli e io ammiro le anziane signore che bevono il caffé . # Il momento più bello arriva alle ore 14 quando la maggior parte dei viaggiatori scende : c' è il giovanotto con l' impermeabile verde che bacia un' affascinante bionda e il solito meccanico Piero che inso- spettito guarda di nascosto .# Ma oggi c' è qualcosa di diverso , sento come un cattivo presagio e su questo genere di cose non mi sbaglio mai .# Ed ecco arrivare con violenza un uomo che afferra con rapidità la valigia del giovanotto con l' impermeabile verde , spintona a destra e a manca dei mal capitati e in breve tempo tutta la stazione è presa dal panico .# Anche Palla di neve si accorge dell' accaduto ma non sembra preoccu- pato per il furto perchè sale su uno dei tavoli del ristorante portando con se una coscia di pollo dell' anziana signora vestita di rosa .# Capire perchè amo andare in stazione quando mi sento solo direi che è evidente .#
Cara Anna , sono le ore 14 del pomeriggio ed io sono alla stazione che aspetto l' arrivo del mio treno .# Con questa lettera ti invio una fotografia che ho scattato pochi minuti fa con la mia Polaroid ,per farti vedere la situazione tragica di questo momento .# Infatti , a parte quei due giovani ragazzi innamorati sulla sinistra , puoi notare anche tu che la stazione è piuttosto sporca e degradata .# Il cagnolino che sta correndo via , l' ho visto poco fa lamentarsi alla sua padrona e come vedi è scappato travolgendo il tavolo di quella povera vecchietta che stava prendendo il tè e ora urla con i camerieri perchè non vuole pagare la consumazione dato che non è riuscita a berlo ! Quel signore vestito di nero mi spaventa un pò , perchè da quando sono arrivata guarda il mio tavolo o forse quello dietro al mio dove sono seduti due ragazzi che ridono spensierati . Per fortuna che ho conosciuto questo signore coi baffi , è una persona molto dolce e simpatica e mi ha raccontato che sta aspettando la moglie di ritorno da un viaggio con le amiche e che le è mancata molto ! Beh , tra poco arriverà il mio treno , quindi è meglio imbucare questa lettera e ricordarti che non vedo l' ora di tornare dal mio viaggio per vederti .# Ti voglio bene , Alessia
L' impressione che ho su questo disguido e che guardandolo viene gradevole alla vista e immaginazione .Lascia intravedere che in questa stazione che il treno ci siano donne di diverse età che fanno de le attività quotidiane .Pero visto dal mio criterio personale , sembra che immaginariamente su questo piano terra della stazione si sono alzati i muri che rinchiuderanno piccoli gruppi che al vedersi scoperti senza limiti dentro che uno spazio fisico si trovano alcuni indiferenti , altri in imbarazzo , altri liberi o spaventati o sorpressi .# Non mi piace la sporcizia da per tutto , disordine a causa della fretta che ognuno porta con sè per prendere il binario .Gente , animali e cose , sino in questo posto che dopo sarà ocupato degli altri che vengono o vanno via sull treno .Questo penso che sia una fotografia istantanea sull' andare o tornare sull binario in un ambiente di gente comune di tutti posti , qualunque nella vita frenetica dei nostri tempi .#
Ero appena entrato nella stazione , quando fui travolto dal caos .Lo sferragliare dei treni , il continuo movimento frenetico di persone dirette verso ogni direzione , l' aggirarsi furtivo di facce losche , gli schiamazzi delle scolaresche euforiche per l' essere in gita , la visione di patetici addii , il caldo soffocante .# Io odio le stazioni .# Sono abituato alla tranquillità , al vivere in solitudine , non ad essere costretto a correre dietro a qualcun' altro .# Decisi di andare al bagno .# La toilette era sporca , buia , puzzolente e occupata da altri organismi .# Uscii dal bagno senza essermi liberato .# Entrai in un bar , l' unico dellas stazione , e ordinai un caffè . # Il barista era lercio e starnutì sulla mia tazzina proprio prima di consegnarmela .# Lo zucchero era finito , i tovagliolini erano stati scritti e rimessi nella loro ubicazione originaria , altri clienti stavano fumando e il bagno era inagibile .# Uscii con l' amaro in bocca .Nel vero senso della parola .# Incrocia immediatamente un barbone che sbattendomi addosso bestemmiò coloritamente e mi chiese alcuni spiccioli d' elemosina .# Lo invitai a farsi un giro fino al bagno e mi diressi al mio binario .# Il treno era in ritardo di due ore .# Imbracciai il mio bagaglio e tornai a casa .Decisi che il mio ospitante avrebbe ricevuto una telefonata annunciante la mia febbre improvvisa .#
Ore 17 .30 di un giorno di novembre , stazione Porta Nuova E¬ '+novembre e il sole a quest' ora è già tramontato .# Mi devo sbrigare a fare i biglietti , perchè il mio treno parte tra poco e da solita sbadata che sono mi ritrovo in ritardis = simo .La mancanza di luce fa sembrare la stazione quasi pericolosa , infatti mi giro e scovo un borseggiatore .La mia ansia cresce , essa si mescola anche alla paura di pren = dere il treno da sola .Finalmente mi faccio coraggio e timbro il biglietto , salgo sul " temuto " treno .Più del treno in sè ho paura di più salirci .Decido di salire in una carrozza dove son sedute , secondo me , madre e figlia . Scelgo un posto vicino al finestrino così posso guardare il paesaggio e nello stesso tempo controllare le stazioni per non scendere a quella sbagliata .Incomin = cio ad osservare le persone che salgono : un' anziana con un cane ; una coppia con tantissime valige , probabilmente faran = no un viaggio più lungo del mio ; un signore con un aspetto da vecchio lupo di mare .Dopo aver " controllato " i passeg = geri ritorno più serena e son pronta per il mio viaggio .#
Il loro rapporto era stato un errore fin dall' inizio .# I due si conoscevano già da molto tempo prima : lui era un amico dei genitori di lei e conosceva Claudia da quando era bambina .Lei vi rimaneva sempre incantata quando lui veniva in famiglia e si divertiva molto a giocare con lui . Poi Giorgio ( questo è il nome del ragazzo " dovette trasferirsi in un' altra città per motivi di lavoro , e così Claudia non più il suo amore de occhi preferito .# Dopo circa dieci anni Giorgio ritornò in città e decise di far visita alla famiglia di Claudia . Quell' incontro fu decisivo . Giorgio rivide Claudia , ormai una giovane donna , e ne rimase profondamente colpito .In lei non vedeva più quella piccola bambina timida e un pò capricciosa ma una bellissima ragazza .# Giorgio ogni tanto faceva visita alla famiglia e tra lui e Claudia l' interesse cominciò a crescere .I due cominciarono così a frequentarsi e a conoscersi meglio .# Certo la situazione non era facile : che cosa avrebbero pensato i genitori di Claudia ?Lui era un loro caro amico e lei era loro figlia ;lui un uomo di trent' anni in carriera , lei una studentessa non ancora ventenne .# Anche se entrambi sapevano che frequentarsi non era la scelta migliore non potevano fare a meno di ammettere che insieme stavano bene .# Trascorrevano interi pomeriggi insieme ; lui la invitava spesso fuori a cena e la portava nei ristoranti più belli della città . Claudia stava molto bene con lui , ma a volte era spaventata da questa attenzioni di Giorgio : lui l' amava tantissimo e spesso non si accorgeva di essere troppo assillante con lei che in fondo era ancora una ragazzina .Così presto incominciarono i problemi : Caludia si vedeva così giovane ed era profondamente preoccupata perchè Giorgio voleva da lei sempre invece attenzioni e voleva condividere con lei ogni singola esperienza della sua vita . Caludia sapeva che per lei Giorgio era un qualcosa di molto bello e prezioso , e teneva tanto a lui , ma non poteva fare a meno di pensare che per questa storia avrebbe dovuto rinunciare a gran parte dei suoi sogni e alla sua gioventù . # La decisione di Claudia fu quella di non voler più vedere Giorgio . I due soffriro = no entrambi molto , ma la situazione per Claudia era diventata davvero pesante Passarono alcuni mesi , quando una mattina Claudia ricevette una telefonata di Giorgio : lui stava per lasciare la città per impegni di lavoro e voleva rivederla un' ultima volta . Claudia turbata dalla notizia decise di non accettare l' invito , ma non appena ebbe riattaccato il telefono provò dentro di sè un grande vuoto e capì di essere ancora innamorata di Giorgio .Era consapevole del fatto che le cose tra di loro non si sarebbero risolte tanto facilmente , ma seguì il suo cuore e decise di andare alla stazione per salutar = lo un' ultima volta .# Non appena si videro , si abbracciarono e si baciarono appassionatamente .# Quell' ultimo bacio dimostrò che il loro sentimento era capace di andare oltre tutto e tutti , e che al ritorno di Giorgio una speranza per realizzare il loro sogno d' amore c' era ancora .
Il ladro al centro ha appensa sentito qualcuno scoreggiare .Si volta di scatto per individuare l' ano incriminato ma nessuno sembra essere il colpevole .tutti si comportano come se niente fosse accaduto .Il meccanico nell' angolo in alto a destra anche lui si è accorto della puzza di merda ma non ci fa tanto caso perchè è eccitato dal vedere l' uomo e la donna che si mangiano la faccia rumorosamente .# Tutto è complicato dal fatto che il cagnolino bastardo ha appena cagato sulla tovaglia nuova della vecchia rimbambita , che strilla come una stronza .La puzza della merda del cane si somma alla puzza di merda che costantemente è presente alla stazione di Porta Nuova , che si somma a sua volta con la puzza della scoreggia del bastardo . Ormai il ladro-investigatore può fidarsi solo della vista perchè tutti gli altri sensi sono andati ormai a puttane a causa della puzza . E ecco che in fondo scappa il vecchio bavoso che grattandosi il culo mostra una macchia di merda sui suoi pantaloni : è stato lui ! Non ci sono più dubbi , il vecchio l' ha fatta liquida e si è tradito macchiandosi ! Il vecchio , che si è impigliato una mano nel culo , viene portato via dall' investigatore che lo porterà là dove non si capirà un cazzo , eccetera , eccetera ... prat !

$001$ L' altro giorno al lavoro , Paolo , dipendente di un' agenzia di viaggi , sognava ad occhi aperti una bella vacanza estiva , visto che l' avvicinarsi delle ferie . Lui , con il suo amato motoscafo , comprato l' anno scorso , immaginava una bella gita a largo delle coste dell' oceano pacifico , accompagnato dalla affascinante Francesca , ovvero il capo reparto del settore aziendale dove lavora lui . Il mese di giugno è un periodo molto intenso , come del resto , tutto l' anno , per quanto riguarda le prenotazioni last minut . Proprio per questo , Paolo , quel giorno , aveva il compito di sistemare una ventina di persone per le vacanze e doveva farlo entro le quindici e trenta .# Il suo spirito e la avventuriero e la sua fantasia , fecero sì che Paolo per due orette , abbandonasse il pianeta ufficio e vagasse per l' oceano al timone del suo bel motoscafo con , al suo fianco , la bella Francesca . Essendo i sogni , cose meravigliose , ma anche loro durano poco , Paolo entrò ad un tratto in uno stato di confusione .# Stordito si guardò attorno , colpito da uno strano rumore , ma appena la sua coscienza cominciò a svegliarsi , si ritrovò davanti la bella Francesca , che gli gridava all' orecchio , arrabbiata per il ritardo delle prenotazioni . Per un solo istante , Paolo si vide sfumare quel suo stato di beatitudine che aveva creato all' interno quelle quattro mura , ed una tranquilla bell giornata lavorativa con la sua Francesca e le sue vacanze estive , perché trasportate una settimana dopo


$001$ L' altro giorno al lavoro , la mia pazienza è stata messa a dura prova dalla lentezza con la quale il computer stava caricando i dati . Sarei potuto andare a prendere un caffé alla macchinetta in fondo al corridoio ma data l' arretratezza del mio pc era meglio restare a controllare il monitor per intervenire subito al più piccolo segnale di disturbo . Ma quel computer era così lento ! E il caldo ! Ho pensato con nostalgia alle mie ultime vacanze , finite appena tre giorni fa . Due settimane ai Caraibi insieme a Giulia . Ah , le gite in motoscafo ... ! Il sole , la brezza marina , Giulia ... - Ma che fai ? Stai attento ! - Giulia arrabbiata ? ho ho pensato , questo proprio non riesco a ricordarlo - Per forza , era la signora M. , la responsabile del mio reparto ! E aveva ragione : un virus aveva cominciato a mettere il computer sottosopra ! Timbrando un modulo che stava sulla mia scrivania da un' ora , ho ripensato con nostalgia ai Caraibi .


$001$ Le bugie hanno le gambe corte Pier in ufficio , tra documenti da ordinare e fogli da cestinare , allenta per un attimo la morsa del suo lavoro e si concede un desiderio . La sua mente immagina un week-end in motoscafo in compagnia della splendida Sandra , la sua segretaria di sempre , a cui da sempre fa la corte . Non ci sarebbero ostacoli a questo agognato desiderio se non fosse per il fatto che Sandra , giorni fa , aveva chiesto a Pier di lasciarle libero proprio lo stesso week-end che Pier vorrebbe galeotto . La segretaria si era dovuta sentir rispondere un secco no , giustificato dalla pesante mole di lavoro che si era costretti a sostenere in questo periodo . Ma Pier non riesce a frenare il suo desiderio che quasi diventa sogno e che da sogno potrebbe , se solo riuscisse a convincerla , trasformarsi magicamente in una magnifica realtà . Ma con la verità non riuscirà nel suo intento , così Pier pensa bene di invitare Sandra in motoscafo con la scusa di una ispezione alla costa di San Marco per il progetto futuro circa la costruzione di un villaggio turistico di cui si occuperà l' azienda . Sandra abbocca e i due adesso si trovano in motoscafo sotto un cielo chiaro e luminoso e sopra un mare di un azzurro incantevole . Pier non riesce a non riesce a xxx sostenere la sua bugia che gli consente di trascorrere uno splendido week-end " di lavoro " con Sandra , xxxxxxxxxx e così la verità viene presto a galla . Sandra è infuriata e giustamente perché avrebbe voluto concesso quel week-end per trascorrerlo insieme al suo amato . La segretaria in una stizza di nervi costringe il suo capo a ritornare in ufficio . Pier cerca di convincerla a calmarsi , facendo per lo più il finto tonto , cosa che innervosisce maggiormente Sandra . I due tornano in ufficio . Sandra si rimette gli abiti da segretaria , indossa i suoi occhiali da vista guarda l' orologio e si accorge che è ancora in tempo per partire in week-end col suo uomo . Si reca nell' ufficio di Pier , lo guarda con aria minacciosa e gli consegna il documento della richiesta di free week-end che il capo firma senza dire una parola , mezzo sbigottito . A Pier adesso non rimane che immaginare la splendida Sandra abbracciata al suo uomo sotto un fresco albero di cocco e per il nervoso si morde pure la lingua . Poi riflette e dice : « ma allora è vero che le bugie hanno le gambe corte !! »


$001$ PERSONAGGI : JACK - LISA xxxxxxxx Non vi è mai capitato di trovarvi in un posto e pensare a tutt' altro ? # Questo è quello che capita molto spesso a JACK , un ragioniere sempre alle prese con il suo burbero , ma affascinante , capoufficio " ( LISA ) " del dell quale si è invaghito follemente senza , però , avere nessun risultato . L' altro giorno al lavoro JACK , sempre tra le sue scadenze , capita tra le mani le fatture di una società produttrice di barche . , mentre trascrive le fatture al computer inizia a pensare come sarebbe stato bello fare il giro del mondo su di una ben splendida barca insieme a LISA . I suoi pensieri verso la presunta vacanza lo fanno sognare ad occhi aperti ..... Si ritrova , così , su questa splendida barca della quale , naturalmente , è l' affascinante capitano sempre in cerca di avventure amorose . Finalmente Finalmente Insieme a lui c' è la bellissima LISA , ragazza che , però , non scende a compromessi , ignara del fatto che il capitano voglia portarla in un luogo isolato per approfittare della sua compagnia . Durante il viaggio , però , la ragazza si accorge che la nave sta per imboccare una grotta buia e desolata e da lì capisce che il capitano non ha buone intenzioni . , così inizia a minacciarlo mollandogli un bel destro . Dopo quella botta JACK ritorna in sé trovandosi LISA di fronte che lo aveva ascoltato mentre sognava quell' avventura e , arrabbiata , lo intima a tornare al lavoro e a terminare urgentemente
$002$ la trascrizione di quelle fatture al computer . Imbarazzato per l' accaduto , JACK ritorna alla monotonia di quei giorni sperando che un giorno LISA smetta di essere così dura con lui , ma comprenda il suo amore per lei . P.S. : non sono una ragazza con molta fantasia , ma ci ho provato ! Come dice il detto : " Provar non nuoce " ! e io l' ho messo in atto !


$001$ L' altro giorno al lavoro mentre ero sommerso dalle scartoffie il mio sguardo si fermò a fissare l' astuccio della mia scriva- | nia contenente una penna azzurro cielo che avevo comprato in vacanza l' estate scorsa . Immediatamente quel piccolo oggetto rievocò in me i giorni sereni che passai in barca . Il ricordo era così forte che quasi sentivo l' odore del mare al mattino quando ti svegli , il rumore delle onde a prua e a poppa . La mia barca è la mia seconda passione . La prima è mia moglie Barbara . È una donna meravigliosa anche se permalosa e determinata soprattutto a lavoro , tutto deve essere perfetto e soprattuto tutto deve essere come vuole lei . Infatti anche la mia barca si chiama Barbara .# Mi ricordo che un giorno , durante le nostre vacanze insieme , si arrabbiò decisamente con me . Era stanca di stare sulla barca , preferiva sdraiarsi sulla spiaggia , sentire l' odore della salsedine quasi " appiccicata " sul suo corpo . Mi viene in mente che protestò l' intera mattina . Diceva che ero un uomo incapace , che pensavo solo a me stesso , che non mi assumevo le mie responsabilità ... # " Oh , Mio Dio ma che succede ?! ... È cosi strano , mi sembra quasi di sentire la sua voce così stridente come se fosse qui , accanto a me . " # " Oh , non ci credo , sei proprio tu!! Si , si . Ho capito ! È inutile che urli ... Lo so , lo so ... Sono un uomo che non si assume le proprie responsabilità ... " . Così , il mio bel sogno ad occhi aperti svanì e dovetti ritornare a lavoro sotto la voce incessante di mia moglie . Ah , quanto vorrei ritornare sulla mia barca ...


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO ANDREA , SI PERDE TRA I SUOI PENSIERI , O MEGLIO AL SUO PENSIERO PIÙ RICCORRENTE : LUI CON UNA BELLISSIMA DONNA SOPRA UNA BARCA . EGLI SI SENTE ESTASIATO : LA BREZZA DEL MARE CHE GLI SFIORA IL VISO E LA BELLISSIMA DONNA CHE LO GUARDA AMMIRATA . SBARCANO SU DI UN' ISOLA DESERTA . INCANTATO DAL POSTO E PRESO DALL' ATMOSFERA DEL MOMENTO ANDREA SI AVVICINA ALLA DONNA PER BACIARLA .# MA ECCO CHE DAVANTI A LUI SI MATERIALIZZA LA VERA REAL- | TÀ : LA DONNA DEI SUOI SOGNI ERA IN REALTÀ IL SUO CAPO , CHE LO INVITA A CONSEGNARLE L' ARTICOLO SULLE MALDIVE CHE GLI GLI AVEVA CHIESTO .


$001$ L' altro giorno a lavoro ... non facevo altro che pen- | sare a lei e alla fortuna che ho avuto nell' averla incontrata xxx spiaggia . Bianca è una donna sexi , determinata e passionale . Non posso farmela scap- | pare , adesso ho bisogno di lei lei ! ! Con quanta foga abbiamo discusso l' altro giorno in barca xxxxxxxx xxxxxx ( buon sangue non mente ! ) , ma penso di averla convinta ! # « Johnz si svegli ! »# Oddio ... non sopporto più quella strega del mio boss ! Cara Miss Jane stai attenta ! Ora che la tua cara sorellina si è decisa ad aprire il suo xxx cuore , spero anche che aprirà il cassetto dei tuoi documenti ! Così tra qualche sarò io a dare ordini !


$001$ L' altro giorno al lavoro , seduto nella mia scrivania ho cominciato a fantasticare x sul mio capo ... una bella donna molto attraente , sensuale ... Ho cominciato Mi trovavo insieme a lei nella nella sulla mia barca x xxx lei era in costume bellissima ... Abbiamo passato insieme una bella giornata quando ad un tratto ho cominciato a confessarle sp tutto ciò che provo per lei , ma lei non ha gradito il gesto e ha cominciato ad insultarmi perché pensava che fossi il classico uomo che cerca di provarci con i propri capi . Ma ad un tratto mi accorgo che le urla non erano un sogno era proprio lui che mi urlava per non aver consegnato in tempo un lavoro da lei da lei assegnatomi


$001$ L' altro giorno al in lavoro , in una giornata uggiosa , quando il mio livello di applicazione era davvero pessimo , iniziai a spaziare con la mente e a dare libero sfogo alle mie fantasticherie ..... C' è nell' estate appena trascorsa , grazie ai risparmi del di mio faticoso lavoro risparmi raccimolati durante l' inverno , comprai una modesta barchetta . Mi sentivo l' uomo Credevo di essere l' uomo più fortunato del mondo ..... iniziai a navigare e a esplorare il mare e la vita che nel blu profondo la abita , mi sentivo libero , io e il mare ormai eravamo una cosa sola ! Purtroppo a completare questo mio stato di benessere mancava solo lei , l' unica donna che riesce a entrare nella mia mente , xxxxxxxx io abbia abbiamo mai amato , così forte e nello stesso tempo dolce , determinata e .... bellissima ! Lei , la sola e unica Scarletti Scar ..... Il suo unico difetto è che ... ? è il mio datore di lavoro . Mercoledì mattina ore orre 10:00 preso da un irrefrenabile e irresistibile e molta e voglia di vederla , pres a in un raptus di estrema follia , la chiamai e la invitai nella sulla mia barca .. ! Stranamente Con mio estremo stupore , dalla cornetta del telefono uscì un leggero e soave ... sii . Subito organizzai l' incontro e in un baleno ci ritrovammo in mezzo al mare ... ! Ah .... ! Quanto è sexi sexi bella con il suo bikini striminzito nero e striminzito . All' improvviso , come xx qualcuno si fosse impossessato della mia tes Non seppi resistere a lungo e ... la avvicinai a me le cinsi la la vita e la baciai . Lei fu alquanto turbata e inizio a urlare ...... xxxxx Bill ...... Bill ...... Bill Biiiill ! Oh mio dio ancora non hai finito di timbrare i fogli da spedire al com al provved , provvetorato provvedorato ...... Un giorno di questi ti LICENZIOO !!! .... Perché deve sempre interrompermi sul più bello facendo naufragare così le mie fan i miei sogni ?? ? .... !!


$001$ L' altro giorno al lavoro , non facevo altro che pensare alle agognate vacanze che si avvicinavano . Seduta alla mia scrivania fantasticavo ... il sole caldo ... la brezza del mare ... e io al comando di un bellissimo yacht , ma soprattutto , io insieme a lei : Giorgia , la mia capo-reparto , vestita solo di un microscopico bikini ... un paradiso . Ad un tratto lei si avvicina toccandosi i bellissimi capelli biondi ; io le dico che è stupenda e che erano anni che sognavo questo momento . Lei si avvicina ancora di più , e guardandomi negli occhi , improvvisamente incomincia a urlare : # « Ma lei è impazzito , come si permette , qui si lavora non si sogna ! » . Io la guardo sconvolto , e all' improvviso mi appare di nuovo lei ; ma questa volta , non più in bikini e nemmeno in barca , ma in " giacca e cravatta " e in ufficio che continuava ad urlare . Purtroppo durante il sogno senza accorgermene ho parlato a voce alta e lei mi aveva sentito . È stata la figuraccia più umiliante che io abbia mai fatto . Direi che la speranza di questa vacanza è naufragata insieme allo yacht ... SIGH !


$001$ L' altro giorno al lavoro , il sole caldo di un' estate già inoltrata , la gente fuori a rinfrescare la sua pelle a mare , mi fecero distrarre dal lavoro che avevo da fare da fare . Ad un certo punto mi ritrovai in men che non si dica , su uno yacht con una bellissima donna . Sembrava la " Eva Kant " del mio fumetto preferito , con i suoi bellissimi occhi , belli come l' azzurro del mare e i suoi capelli biondi , come i raggi del sole . - " Che cosa fai dormi ? Guarda che il direttore vuole il tuo servizio entro un' ora , hai capito ? " - Il direttore ? Il servizio ? Ma cosa voleva dire ? Siamo al mare , non al lavoro , pensai ! Quella don- | na era diventata matta ? A questo mio pensiero , seguitò un altro " Svegliati tontolo- | ne !! " Il sole si era trasformato in un orologio che segnava le 18:15 , i gabbiani che vola- | vano liberi nel cielo , si erano trasformati in quadri appesi . E la donna bellissima ? Nel mio capo ! Capelli raccolti , occhiali e camicia , mi fecero tristemente ritornare sulla realtà . Nelle mie mani solo una penna e un foglio e lei a guardarmi con gli occh occhi torvi ! Che figuraccia , dormire sul posto di lavoro !!!


$001$ L' altro giorno al lavoro guardando dalla finestra dell' ufficio ho notato una barchetta ferma in mare ed ho cominciato a pensare a quest' estate quando sono andato in barca con Elen . Era una bella giornata di sole il mare era calmo ed io ed Elen ridevamo e scherzavamo Quando ad un certo punto è finito il carbu- | rante , Elen si è molto arrabbiata , avevo proprio dimenticato di fare rifornimento , però ero anche contento perché cosi la ns . giornata non sarebbe finita subito . Ad un certo punto mi mi sento chiamare : Pierre mi giro di scatto e vedo Elen arrabbiatissima che mi risveglia e mi chiede : hai finito quel lavoro quanto tempo ti ci vuole ? Ma dove hai la testa ? !!


$001$ L' altro giorno al lavoro Spike , annoiato della solita routine , decise di dare un taglio netto alla monotonia e di fare un viag- | gio ( anche se solo con la mente ) in un paese esotico ... non da solo , ovviamente ! La compagnia ideale era sicuramente Sarah , un' aitante donna in carriera , intelligente , bella e simpatica . Spike immaginava di stare con lei su una barca , con un sole che scottava e un vento che scompigliava la bellissima chioma di Sarah ... Tutto sembrava andare per il meglio .. quando Spike venne riportato alla dura realtà proprio da Sarah , la sua datrice di lavoro . È proprio vero che i sogni durano poco .. !


$001$ L' altro giorno al lavoro non riuscivo a concentrarmi del tutto .# Ero molto pensieroso , pensavo alla piacevole gita in barca trascorsa con " Lei " .# Era una domenica mattina : il sole splendeva in cielo , il mare era calmo e lei , bellissima come sempre , mi allietava con la sua semplice presenza . All' improvviso il sogno idilliaco è stato spezzato a causa di una discussione . Forse avrò detto qualcosa di sbagliato , qualcosa che l' abbia offesa . Non capivo bene quale fosse il motivo , infatti cercavo di chiarire che c' era stato solo un malinteso , alla fine risolvibile .# Ad un certo punto fui svegliato bruscamente , era " Lei " , xx non sulla barca ma in ufficio che mi rimproverava per il lavoro che ancora non avevo svolto .


$001$ L' altro giorno G al lavoro Carlo decise di rinnovare la propria immagine , dando un taglio netto al passato . Avrebbe viaggiato con il suo motoscafo , tra le limpide acque dell' Oceano Pacifico , avrebbe visto luoghi che fino ad allora aveva potuto solo immaginare ed avrebbe avuto accanto a sè la donna delle sua vita . Bella , attenta ai dettagli , come sempre , con i capelli accarezzati dalla brezza marina , che le davano un' aria quasi impavida , Lara avrebbe avuto una pelle dorata alla luce del sole , avrebbe riservato solamente a lui i suoi preziosi baci e le dolci carezze ed insieme avrebbero vissuto i giorni più belli della loro vita . Persino nei suoi momenti di nervosismo ingiustificato sapeva essere così dolce che per Carlo era pressochè impossibile adirarsi con lei , anzi spesso non ne comprendeva neanche il motivo . Ma questa volta sapeva , era perfettamente consapevole del perché Lara fosse così accanita contro di lui . Come al solito si era addormentato , e lei , che prima era stata così affascinante , adesso con la sua voce stridula e i capelli raccolti in uno chignon troppo serio per la sua persona , lo ripotò alla realtà , lontano dalle palme , sotto cui stendersi , dal motoscafo , dall' oceano e da lei . Sarà solamente costretto ad immaginarla ....


$001$ ... mi trovavo alla mia scrivania , particolarmente annoia- | to e desideroso di essere altrove ; ritornare a al lavorare dopo un periodo di vacanza è sempre un trauma ! Così , con molta nostalgia , ho ripensato a come erano stati diversi i giorni passati al mare in compagnia di Elena . Stavo bene lì , sulla mia barca , la mia passione , e con Elena , bella più che mai . Tutto andava bene fino a che Elena , un giorno un giorno mi comunica che al ritorno dalle vacanze avrebbe iniziato a lavorare nel mio stesso ufficio ; ero confuso , sorpreso sorpreso in parte felice perché xxxx avremmo avuto più xxx tempo per stare insieme , in parte anche un po' preoccupato , non sapevo quale ruolo le sarebbe spettato . Ed avevo ragione ! Adesso è il mio capoufficio / schiavista e la mia vita si è trasformata in un incubo ! Comincio a pensare seriamente che il posto ideale in questo momento sareb- | be un' isola deserta . e xxx


$001$ L' altro giorno a lavoro , me ne stavo seduto , ad ( come tutti i giorni ) d' avanti al mio pc , era un momento tranquillo , poco lavoro da fare , silenzio , l' unico rumore era rappresentato rappresentato dal ticchettio dell' orologio . Io ho cominciato a fantasticare , allontanandomi con la mente , concedendomi uno " svago mentale " , una sorta di fuga dalla Routine lavorativa . Un viaggio ! Si , un viaggio ! e proprio ciò di cui avrei bisogno , cominciai a pensare tra me e me . Fu così che cominciai ad immaginarmi il capitano di una nave , in rotta verso isole lontane , calde , assolate . Accanto a me Linda , la mia collega , ho sempre avuto un debole per lei , nonostante il suo caratterino , ribelle e prepotente . Ed è così che l' ho immaginata , li accanto a me sulla nave , sempre corrucciata , anche li aveva sempre qualcosa di cui lagnarsi . Poi come in una sorta di viaggio interspaziale , alla velocità della luce , sono tornato alla realtà , alla routine , lei stava lì accanto la mia scrivania , lamentandosi per per sul il il mio ritardo sul disbrigo di una pratica . AH ! Linda , magari ogni tanto sognassi anche tu ad occhi aperti ! ti farebbe bene ...


$001$ L' altro giorno al lavoro non riuscivo a trovare la giusta concentrazione : il vociare fuori dalla porta del mio ufficio distoglieva continuamente la mia attenzione , tutto ciò che osservavo dalla finestra era vitale , allegro , spensierato ed io mi sentivo sempre più oppresso . La noia , la routine , il solito tran-tran tutto mi sembrava inutile , un senso di disagio mi opprimeva , un folle desiderio di fuggire di cambiare la mia vita mi faceva esplodere il cuore , mi sentivo confuso , avevo perso in un secondo tutte le mie certezze , nemmeno questo lavoro ormai aveva un senso , nella mia mente un solo desiderio : la libertà ... Ed ecco tutto all' improvviso era diverso il vento tra i capelli , l' estate e quel dolce cullare del mare che così calmo e così romantico accompagnava la mia imbarcazione . Un esplosione di gioia , una sensazione di sicurezza e di speranza che non ricordavo a provare dai tempi dell' infanzia .# Infine lei , splendida come non mai , lei che ho sempre sognato , finalmente al mio fianco , lei , la mia datrice di lavoro , l' irragiungibile ... Il suo sguardo pieno d' amore , le sue labbra rosee e carnose che cercano le mie poi , all' improv- | viso , come un lampo il suo sguardo si trasforma è aggressiva , furiosa , mi scuote , mi percuote ... # Eccola ! Li immobile , come tutti i giorni , con i suoi capelli dorati raccolti , sempre bellissima che non mi degna di uno sguardo e che , come sempre , mi sollecita a tornare al lavoro interrompendo bruscamente i miei sogni di libertà .


$001$ L' altro giorno al lavoro ... Nella stanza di un ufficio qualunque , in un giono qualsiasi , il nostro protagonista , al quale daremo il nome di Luigi , annoiato dal proprio lavoro , decide di concedersi una pausa ed inizia così a perdersi tra i suoi pensieri : " Sarebbe bello stare al mare in una bellissima giornata di sole , avere a disposizione una barca , di quelle che fanno invidia agli amici , e navigare fra le onde spumeggianti e i gabbiani , magari in compagnia di Angela , si proprio lei , la bellissima capo ufficio , rimasta sempre insensibile alle occhiate dolci dei colleghi e magari essere il fortunato prescelto ! Ma improvvisamente Angela scompare dalla barca ! Luigi viene bruscamente richiamato proprio da Angela che si trova davanti a lui , indossa un tailleur e non un bikini . È finita la vacanza galeotta e virtuale , poiché l' orologio alle sue spalle indica chiaramente che ha solo perso del tempo utile dietro ai suoi sogni ed è proprio la bella Angela a riportarlo drasticamente alla grigia realtà del suo ufficio .


$001$ L' altro giorno al lavoro ... facevo una pausa , perché stanco dopo aver lavorato al computer per più di due ore , e ripensavo alla giornata trascorsa in barca con il mio datore di lavoro , Jenny .# Ci incontriamo al porticciolo , come previsto , la giornata era molto bella , il mare era calmo ; in barca facciamo prima un giro panoramico per farle conoscere la zona , dato che lei è un' americana ; chiacchieriamo tranquillamente di lavoro , di sport , lei mi dice xx che una brava nuotatrice , poi mi propone di fare un bagno al largo , io però mi sentivo mi sentivo ero troppo stanco , quindi mi rifiuto . Lei fece il bagno , però salì in barca molto silenziosa ; intanto si era fatto già tardi , quindi le propongo di ritornare al porticciolo , lei accetta , arrivati al porto ci salutiamo , però lei era ancora molto silenziosa .# Oggi la incontro a lavoro e tutta arrabbiata , mi dice che sono arrivato in ritardo , ..... perché si comporta così ? Cosa ho fatto ? Oppure cosa non ho fatto ? Volevo solamente trascorrere una giornata tranquilla , per conoscerci meglio e ammorbidire un pò il nostro rapporto lavorativo così distaccato .# Ecco arriva !!! John ... mi dice ... firmami questo documento ! Forse non la gita non è stata di suo gradimento !! chissa !! La inviterò un' altra volta e le chiederò qualche spiegazione .


$001$ L' altro giorno al lavoro , Alessandro , alle prese con la solita routine giornaliera , in una calda giornata di settembre , si trovava nel suo accogliente ufficio quando ad un tratto ... eccolo lì , immobile , come se fosse ipnotizzato .# La sua mente per un attimo si allontanò dal caos frenetico , il telefono squillava , la segretaria lo chiamava , ma lui era assente , il ricordo delle vacanze estive aveva preso il sopravvento su di lui .# Le calde acque dei mari esotici , i gabbiani in volo , un sole cocente e lui al timone di un motoscafo ... ricordi davvero meravigliosi ma ... un attimo ! # Alessandro è perplesso , nei suoi pensieri vi è un elemento aggiuntivo ... non sta più ricordando , adesso sogna ad occhi aperti ! Si sà , i sogni rappresentano ciò che si vorrebbe in realtà ed allora ... chi è la donna che appare vicino a lui in un bikini mozzafiato ? Si è lei ... la sua titolare ... Alessandro è davvero attratto da lei , sognarla è solo un modo per averla ... peccato che i sogni sono destinati a morire : la titolare irrompe prepotentemente nella stanza richiamando il distratto dipendente ed ad Alessandro , non rimane che arrossire e riprendere il suo monotono lavoro


$00$ L' altro giorno al lavoro , mentre mi stavo concedendo cinque minuti di riposo dopo diverse ore di dura fatica , presi a fantasticare : mi sarebbe piaciuto trascorrere una piacevole giornata con lei , la più bella , la più affascinante . Linda , il mio datore di lavoro . Purtroppo , la mia giornata ideale imboccò una strada tutt' altro che piacevole ; mentre stavo stavo guidando guidavo la barca , lei si avvicinò , iniziò ad urlare , mi rimproverò sul momento non riuscii capii a capire il perché , quando poi mi diede un pugno e compresi : lei , si proprio lei , mi aveva colto colpito in flagrante , mentre fantasticavo su una bellissima , ma alquanto improbabile relazione tra noi . Nel frattempo , nel mio mondo fantastico , ferito nell' orgoglio navigavo verso rotte sconosciute ... Mi dirigevo verso lidi ignoti ...


$001$ L' altro giorno al lavoro Mr G. si annoiava a compilare pratiche e a mettere timbri , e come se non bastasse era un freddo giorno di Novembre e l' estate era molto lontano , e di lavorare non nè voleva proprio sapere e fu cosi che iniziò a sognare ad occhi aperti . Si ritrovò a bordo di una barca con una bellissima donna , si ritrovò a farle la corte ma dopo un pò si arrabbiò e iniziò a sbattere i pugni , Mr G. non capii il perché all' istante , si svegliò di colpo come dopo un brutto incubo . E non era su una barca e né tantomeno in vacanza con quella donna , era rinchiuso in ufficcio e la donna che urlava era il capo ch che gli diceva di non battere la fiacca e di finire il lavoro se non voleva essere licenziato .


$001$ L' altro giorno al lavoro ero sovrappensiero e ho cominciato a sognare ad occhi aperti . Immaginavo di essere su una piccola barca a motore in compagnia della mia affascinante collega . Era bellissima , con il vento che le scivolava tra i capelli e un bikini mozzafiato . Ad un certo punto lei comincia a rimproverarmi ad alta voce e realizzo immediatamente che era veramente xxx lei a sgridarmi e ad esortarmi a continuare il mio lavoro . Che figura ! Non mi ero proprio accorto di essermi completamente estraniato e lei forse stava lì ad aspettare me chissà da quanto . Però nel sogno non era poi tanto male .


$001$ L' altro giorno a Lavoro Paolo , in un momento di stress , si fermò a pensare ... Il suo pensiero andò all' estate già passata . I mesi feriali li trascorse in giro con la sua barca . Un giorno si mise d' accordo con la giovane e Bella Maria Chiara e la portò in giro in giro per tutta x la costa xxx Siciliana . La giornata trascorse molto tranquillamente quando ad un tratto la ragazza cambiò espressione ... Il giovane Paolo non capì il perché di questo cambiamento d' umore così improvviso e radicale . Allora le chiese il perché di un tale mutamento ... Lei gli rinfacciò che era distratto , che non le dava le giuste atten- | zioni che si meritava . Il povero ragazzo sentiva ancora quelle urla ... Ma adesso non erano ricordi ... Era la realtà ... qualcuno stava sbraitando vicino a lui ... Qualcuno Quel tono di voce gli risuonava molto familiare ... Era la sua datrice datrise di lavoro che gli rinfacciava di essere distratto e di avere fermato per dei minuti la sua lavorazione ... Quella donna si chiamava Maria Chiara .


$001$ L' altro giorno al lavoro incominciai a pensare a quanto bello e piacevole fosse stata la mia gita in barca trascorsa con la mia ragazza l' estate scorsa . Mi vien da ridere se penso ancora al suo sguardo furibondo nel momento in cui mi voltai a guardare verso la sponda di un' isola chiedendomi cosa vi fosse . La mia ragazza credeva che mi fossi distratto dalla guida e temeva un potenziale pericolo . Ma , a un tratto , quello che era il volto furioso della mia compagna divenne lo sguardo reale della mia datrice di lavoro , furente nei miei confronti per avexx aver accantonato , per un paio di ore , le mie mansioni .


$001$ L' altro giorno al lavoro era uno una di quei quelle m pomeriggi in cui assale la noia , non mi andava di continuare a controllare documenti e cose simili .# I rintocchi dell' orologio erano come se mi rilassassero rilassavano mi rilassavano mi rilassavano e mi facevano facevano facessero uscire dal mondo in cui mi trovavo . Ero alle in un' isola , a godermi il sole e lo splendido mare , stavo facendo un giro sul mio motoscafo insieme ad una ragazza splendida , non sapevo chi era , anche se anche se aveva un qualcosa di familiare , ma non me ne importava molto .# Era Lei era accanto a me , i capelli dorati al vento , mi guardava sorridendomi ; io ricambiavo il sorriso , rimirandola ammirandola , era Era come se stavo vivendo un sogno ! # Ad un tratto , però , i tratti del suo viso cambiarono , il suo sguardo si accigliò , io non capivo cosa succedeva e la guardavo attonito , sembrava che mi volesse dire qualcosa , ma non riuscivo a capire , poi mi scosse ed io ..... mi svegliai ! Stavo sognando tutto e quella ragazza splendida altro non era che il mio capo , che si arrabbiò e mi fece subito riprendere il mio noioso lavoro .


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO , MENTRE DISTRATTO DA OGNI TIPO DI IMPEGNO , INIZIAI A FANTASTICARE .... MI RITROVAI AD UN TRATTO SU DI UNA BARCA ED AVEVO INDOSSO UNA CAMICIA A FIORI ED UN BERRETTO DA CAPITANO . COME SE NON BASTASSE , AD ALLIETARE IL MIO MOMENTO , FU LA COMPAGNIA DI UNA SPLENDIDA RAGAZZA . IO , TUTTO CONTENTO , E CON ARIA DA MARPIONE , LE CHIEDO SENZA INDUGI , SE VUOLE CONDIVIDERE CON ME QUELL' ATTIMO COSÌ MAGICO . POI PERÒ , COME OFFESA , LA RAGAZZA , CHE SEMBRAVA INIZIALMENTE DISPONIBILE , INIZIA AD INVEIRE XXXXXX CONTRO DI ME , E LE SUE URLA , DA ME NON COMPRESE , SEMBRANO ESSERE COSÌ REALI CHE ..... ERA SOLO UN SOGNO , CIÒ CHE IO STAVO FACENDO , E LE URLA DI QUELLA DOLCE FANCIULLA , PROVENIVANO DA QUEL MOSTRO DEL MIO CAPOUFFICIO , INTIMANDOMI DI NON FARE LO SCANSAFATI- | CHE .


$001$ L' altro giorno al lavoro sono stato distratto dai miei pensieri , mi venne in mente come sarebbe stato bello trascorrere il fine settimana insieme alla mia capoufficio , al bordo della mia barca . Mentre io sono al timone , lei bellissima sta davanti a me . La giornata è fantastica , il sole splende e gli uccelli col loro canto , emanano una dolcissima melodia che rende quel momento irresistibilmente romantico ; i nostri sguardi si incrociano , ma improvvisamente lei , infastidita da qualcosa , non riesco a capire xx cosa , si rivolge a me con tono alto e scortese dicendomi : sveglia , ma le sembra questo il modo di lavorare ? !! Purtroppo il mio sogno era finito , dovevo tornare al mio lavoro e subito .


$001$ L' altro giorno al lavoro , un uomo , stanco per lo dallo stress , si lascia andare ai suoi sogni : un classico : il mare , il senso di libertà , gli uccelli ... magari inserendo inserendo con una punta di " materialismo " : essere lì , magari su un motoscafo d' altura , magari , perché no , anche in compagnia della classica " donna della propria xxx vita " : Ecco realizzato il sogno di un uomo . Poi Poi Dopotutto Un altro classico : rivolgere le classiche parole da macho alla donna alla donna quando ... quando il sogno si rompe , si frantuma in mille pezzi e si scopre che si è al lavoro , in ritardo , e che che la " donna della propria vita etc . etc ... " non è altro che il capoufficio , a cui sempre questo inoltre bisognerà spiegare come mai fosse intento a parlare ad alta voce dei suoi desideri di ... " libertà ! "


$001$ L' altro giorno al lavoro , in un attimo di distrazione , mi venne in mente di fare una gita in barca con Anita .# Era bellissimo ! Il sole splendeva sul limpido mare , coi gabbiani che si posavano dolcemente sulle sue acque e qualche pesciolino che guizzava fuori qua e la .# Io ero al timone e guardavo lei , coi capelli al vento e un fisico mozzafiato , bella più che mai ... # Parlavamo e scherzavamo insieme fino a quando ... # ... il suo volto si oscurò e un pugno in faccia mi arrivò ... All' improvviso mi svegliai e mi ritrovo lei ... " Ma non sono più al mare , dove sono ? " mi chiesi e subito capii ... # Ero al lavoro e c' era anche lei , Anita , ma non più in costume , che , con tono severo , mi disse : " Bruno , ti sembra questo il momento di sognare ? " # ed io : " Scusa ! Mi dispiace , mi sono distratto un attimo ! " e così pensai : " Addio alle splendide vacanze con lei ... " .


$001$ L' altro giorno al lavoro , cominciai ad immaginare come avrei trascorso le vacanze estive . Fantasticavo di vedermi in in un bellissimo yatch , il cielo era bellissimo , il sole picchiava forte ed ero con la ragazza dei miei sogni " Sonya " . La guardai negli occhi e gli dissi che era bellissima , ma all' improvviso inzio ad urlarmi contro , dicendomi di smetterla di sognare e di continuare a lavorare . Solo allora mi resi conto che quella bellezza non era altro che la mia datrice di lavoro . Purtroppo era solo un sogno , chissa se si avverera mai . La prossima volta voglio immaginare le mie vacanze in un' isola deserta .


$001$ L' Altro Giorno al lavoro , seduto come sempre davanti alla mia scrivania , non avevo voglia di lavorare . Così , mentre compilavo le solite schede , la mia mente volava verso altri pensieri , come la barca che avevo appena comprato . Stavo al timone con la mia capoufficio in costume da bagno e pareo . Ma improvvisamente si voltò verso di me e cominciò a rimproverarmi di essere un pigrone nullafacente . Io mi chiesi il perché , visto che non avevo fatto nulla di male . La parola " pigrone " risuonava nelle mie orecchie , quando mi accorsi che lei era ancora accanto a me , ma non dentro una barca , bensì nel mio ufficio , arrabbiata avendomi trovato imbambolato davanti al lavoro che avrei dovuto svolgere già da mezz' ora .


$001$ L' altro giorno a lavoro dopo aver quasi quasi completato un po¬ '+di lavoro arretrato incominciai a ad riflettere su come potevo star seduto dietro riflettere su come potevo star seduto dietro immaginare come potessi star m quell' orribile scrivania dentro quell' ufficio così caldo in una bellissima giornata di fine luglio tanto che dopo xxxxxxxxxxxx incominciai a immaginare ad una splendida barca uno splendido y di cui ero il capitano . Mentre dirigevo x quella , che in quel momento era la mia barca , mi xxxxx voltai e mi ritrovai accanto una bellissima ragazza che mi guardava con occhi dolci e innamorati , ma dentro di me sapevo benissimo di conoscerla mi ma di solito con occhi cupi e arrabbiati arrabbiato tanto che tutto ad un tratto quello che pensavo non venne smentito , infatti quella dolce ragazza incominciò a sbraitare verso di me dicendomi : « FORZA LAVORA , NON SIAMO qui per DORMIRE ! » . Da quel momento smisi di pensare e riconobbi in quella figura angelica della ragazza sulla barca quel DIAVOLO della mia datrice di LAVORO .


$001$ L' altro giorno al lavoro mi trovavo seduto senza far niente e così la mia mente fantasticava .# Pensavo a quanto fosse stato bello se in quel momento mi sarei trovato in un bel lago sopra una bella barca con Marta , in una bellissima giornata di sole . Lei era molto dolce con me , disponibile come non lo era mai stata e tutto ciò mi sembrava irreale ...... , infatti tutto ad un tratto mi sono ritrovato davanti Marta , la mia datrice di lavoro , che mi sgridava proprio perché non stavo lavorando e tutto ciò era solo un sogno , un sogno bellissimo ma purtroppo impossibile .


$001$ - L' altro giorno al lavoro , durante la pausa pranzo , ho sognato ad occhi aperti ! Ho immaginato di stare in mezzo al bel mare delle bellissime spiagge di il Miami ... su un una motoscafo , in compagnia , della dell' incantevole collega Monica : io al timone e lei accanto a me . Quando quando mi volto , verso di lei rimango abbagliato dai suoi occhi smerald verde smeraldo e dalla sua chioma d' d' oro ... e mi sembra di stare in paradiso . Magari fossimo Lei cui dice che mi ama Ad un certo punto , mentre il mio sguardo s' incrocia incon col suo , con tutto il fiato che ho nei polmoni nei polmoni , gli grido " Ti amo " !!! Lei le cambia espressione in nel viso , tanto da rompere tutta l' atmosfera creata , mi grida : " basta con queste cose , ti ho già detto che sono fidanzata " . Così si spezza il mio cuore Allora , ritorno nel mondo reale e mi accorgo di aver po non solo non solo sognato , non solo ad occhi aperti , ma anche ad alta voce , ma la cosa peggiore è che il mio cuore è spezzato !


$001$ L' altro giorno al lavoro , in un momento di pausa , mi sono fermato a pensare alla gita in barca che ho fatto con la mia dolce Gloria .# Siamo stati molto bene insieme , tutto sembrava perfetto ... io al timone , lei baciata dal sole , mentre il vento le accarez- | zava i capelli ... # Ad un tratto cominciò ad arrabbiarsi , non riuscivo a darmi una spiegazione a questo suo improvviso cambiamento di umore quando , tornando con i piedi per terra , mi sono reso conto che , chi si era arrabbiata { , } era Paola , il mio capo ufficio , perché non avevo ancora ultimato le mie con- | segne del giorno precedente .


$001$ L' altro giorno al lavoro non riuscivo proprio a concentrarmi . Dovevo dovevo consegnare lo un lavoro una lo xx lo xx slogan di un un <(ins> prodotto da pubblicizzare , entro le 15 . ma ero stanco !!! Volevo rilassarmi , anzi scappare mollare tutto !! # E allora mi misi a sognare una bella vacanza !!! Ho deciso vado dal mio capo ! Le dico quello che penso e cioè che sono stuffo di lei e delle sue lamentele . Poi vado a realizzare il mio sogno girare il mondo , diventare un capitano capitaxx , un re dei mari , ma non da solo ! Eh , no !! in compagnia di una bella donna . Ma chi ? Non importa , l' importante che si bella . e Ma se poi questa donna all' improvviso !!! Dov' è lo slogan ? Oh no era un sogno e xx si xxxxxxxx Sono le 15,30 !!!# E io : Ma io stavo !! xxxxxxx e il mio capo : nelle xxxx nuvole


$001$ L' altro giorno al lavoro , col gomito appoggiato sulla scrivania e fantasticando con la mente , fui assorto nel pensiero delle mie recenti vacanze , quando in compagnia della mia ragazza trascorrevamo insieme sulla barchetta ore piacevoli sotto un sole cocente . Nonostante ci divertissimo davvero tanto , tutto ad un tratto lei corrugò la fronte e si fece scontrosa nei miei riguardi ; non ebbi nemmeno il tempo di riflettere sul motivo del suo cambiamento d' umore che mi ritrovai davanti quella maledetta della caporeparto : il mio era solo un sogno , altro che vacanze , avevo già dimenticato di trovarmi in ufficio e di avere purtroppo del lavoro da sbrigare !


$001$ L' altro giorno al lavoro Roberto stanco di continuare a svolgere i suoi compiti comincia a immaginare le sue vacanze ... Mare , sole e belle giornate da trascorrere in barca . Roberto continua a immaginare , pensa che la sua vacanza sarebbe senz 'altro migliore se fosse accompagnato da una bella ragazza ... magari il suo capo ... anzi comincia a pensare proprio a lei bella , dolce e + disponibile al contrario di come in effetti sia nella realtà ... Si Roberto è proprio rilassato . All' improvviso però viene richiamato alla realtà da delle urla ! È il suo capo si è accorta accortà che Roberto ha smesso di lavorare ... È proprio vero la realtà è sempre diversa da come la immaginiamo ...


$001$ Era una calda mattina d' estate e Marcello , lavoratore distratto e poco volenteroso , era seduto in una scomoda sedia di legno costretto a sxx svolgere il suo quotidiano e noioso lavoro .# Decise decide , così , di concedersi un momento di pausa approfittando dell' assenza del suo superiore .# Si ritrovò improvvisamente a bordo di una splendida barca in compagnia di un' affascinante donna in bichini . Era attorniato da tutto ciò che aveva sempre desiderato : il mare , l' azzurro cielo , e una fantastica donna ! . Pochi minuti dopo , però , la luce del sole si fece più tenue , sempre più oscura , e il volto della ragazza precedentemente pxx tranquilla incominciò pian piano a tramutarsi nell' arrabbiato volto di Cecilia , il suo capo ! # Non era più accerchiato dall' azzurro cielo , dal limpido mare e da una sensuale compagna ! Era ancora all' interno di quel caldo ufficio , seduto in quella scomoda a sedia per svolgere quel noioso lavoro ! # Inoltre , Cecilia , con espressione minacciosa , lo induceva a continuare ciò che aveva precedentemente interrotto ! Così Marcello , lavoratore distratto e poco volenteroso , xxx seduto dovette riprendere il suo lavoro , continuando a pensare , però , alla sua splendita avventura !


$001$ L' altro giorno al lavoro Alberto era palesemente distratto perché completamente assorbito dal ricordo della vacanza trascorsa in barca con Lorenza Ripensava con un misto di piacere gioia ed amarezza quei giorni che per lui ebbero un felice epilogo .# L l Se non avesse detto quella frase involontariamente inopportuna , Lorenza non si sarebbe offesa a morte e la vacanza si sarebbe potuta chiudere di certo molto più serenamente .# Fu proprio lei a riportarlo bruscamente alla realtà quando , andata nella sua stanza , lo riproverò di non avere ancora finito il lavoro che lei , segretaria del loro ( ahime ! ) comune direttore , avrebbe già dovuto consegnare .# Chissà se un giorno Lorenza lo avrebbe perdonato .


$001$ L' altro giorno al lavoro tra un verbale e l' altro cominciò con piacere a rixxxare le belle vacanze in barca passate il mese scorso con pian piano ad intrufolarsi nei miei pensieri il sogno sogno ricordo della di una splendida vacanza da da trascorrere trascorsa in barca , lo scorso week-end con Mara , il mio capo il mio capo la mia donna . Sentivo quasi l' odore della brezza di mare che avvarezzava i capelli di lei ! Il sole splendeva alto , ma e niente sembrava poter sciogliere l' incantesimo di quel attimo giorno ! Ma ad un tratto ho avuto come l' impressione che i miei ricordi xxxxxx cominciassero a svanire , perché vedevo la faccia il viso di Mara mara come infuriato , ed ivece xxxx .. Si era la proprio sua la sua la faccia del mio capo , particolarmente , che con tono poco gradevole " infrangeva " il mio sogno invitandomi " infrangeva " il mio sogno invitandomi mi " invitava " a riprendere il lavoro che sul tavolo mi aspett xxxxxxx ... !! lavoro che sul tavolo mi aspett xxxxxxx ... !! il lavoro , che sul tavolo aspettava il mio " ritorno !


$001$ L' altro giorno al lavoro il Il sig-re Guido La Guardia sognava ad occhi aperti aperte le tanto desiderate vacanze , e già se nei suoi pensieri immaginava di raggiungere con il suo super moderno motosca- | fo le bellissime spiagge tropicali tropicali calde che xxxx il sole tendeva ad illuminare e a e a i riscaldare con i suoi raggi . Ad un tratto appare lei ... bellissima in tutte le sue forme che stranamente assomiglia- | va tanto a una donna che già conosceva ... ma chi poteva essere mai ? Ad un tratto qualcosa si rup- | pe la barca cominciò a rallentare fino a fer- | marsi nel bel mezzo del mare , lei con sguardo furioso cominciò ad urlare ... Temendo che xxxxxxx Le parole uscivano dalla sua bocca come la furia del mare in tempesta , il povero Guido rimase senza fiato , quando ad un tratto si svegliò , disturbato da un' altra voce di donna , anzi la stessa , solo che questa volta volta era il suo capo che con uno scossone lo invitò a riprendere il lavoro e a non poltrire più . xxx


$001$ STORIA L' altro giorno al lavoro mi è capitato di rincontrare quella strana ragazza dai capelli biondi .# Erano le tre e mezza del pomeriggio ed ero appena tornato dalla pausa pranzo , quando mi si presenta una donna alta e bionda . Portava degli occhiali da vista , i capelli erano raccolti in uno chignon molto serio ed anche il suo abbigliamento esprimeva compostezza e serietà ... # Quel giorno ero piuttosto annoiato e non ho fatto molto caso a quella donna , tenendo un comportamento molto formale nei suoi confronti , lo stesso che ho di fronte ad un cliente qualsiasi , quando ... leggendo il nome nella sua carta d' identità ho avuto come un flash ! L' ho guardata bene e ... era proprio lei : Linda ! La magnifica ragazza che ho incontrato l' estate scorsa alle Maldive ! Allora non lavoravo al comune della mia città , facevo l' animatore turistico e avevo il co di sera , mentre di giorno pilotavo una piccola barca portando in giro i turisti vogliosi di una passeggiata in barca tra le onde marine . Dopo i primi istanti , in cui la mia mente è stata invasa dal ricordo : le splendide passeggiate in riva al mare con lei , le giornate passate in barca , le notti al pub sulla spiaggia , a ballare ... il suo splendido viso e la sua splendida bella pelle abbronzata , il suo costume nero e il pareo a fiori ... Ad un certo punto l' incantesimo si ruppe : mi aveva riconosciuto e il suo volto era teso e arrabbiato proprio come quel giorno in cui ci siamo separati , quando ha scoperto che ero sposato ... si era arrabbiata molto e l' avevo dovuta lasciare con un groppo alla gola . Lo stesso che avevo adesso che lei era di fronte a me e lei stava borbottando borbottando pronunciando delle parole sottovoce con lo sguardo rivolto ora ora al pavimento , ora al mio viso . Mi sono affrettato a timbrare sbrigargli i documenti per evitare questa situazione così imbarazzante .


$001$ L' altro giorno al lavoro essendo ormai in prossimità dell' estate , cominciai a distrarmi e a progettare le mie vacanze .# Ho progettato di partire in barca a vela con la mia fidanzata per percorrere tutta la costa amalfitana . A dire la verità prevedo già che la mia fidanzata non gradisca molto queste vacanze perché desiderava andare in montagna .# Ma nel frattempo non mi ero accorto del fatto che fosse già trascorsa un' ora e il mio lavoro era fermo a dove lo avevo lasciato Il mio datore di lavoro si è inquietato molto e ha voluto che timbrassi tutti quei moduli in sua presenza in modo tale che non potessi più distrarmi .# Adesso sono proprio in " alto mare "


$001$ L' altro giorno al lavoro ho fatto un sogno ad occhi aperti ; infatti ero così sovrappensiero da essermi immaginato di essere in vacanza su una barca con una splendida ragazza . Ad un certo punto , però , quest' ultima assume un' espressione arrabbiata , quasi minacciosa e io rimango interdetto non capendo il motivo della sua reazione ... Ed ecco che immediatamente realizzo che quella donna , prima in costume da bagno , è in realtà la donna in pantaloni e camicia per cui lavoro . E così mi risveglio dal mio sogno e torno alla vita reale lasciando il mare e la spiaggia , sulla quale batte il sole , alla mia immaginazione


$001$ L' altro giorno al lavoro , mi trovai a pensare nuovamente a lei ... Ormai è diventata un' ossessione ! OK , è il mio capo ... ma è così bella !!!# Pensavo a quel suo dolce viso , a quegli occhioni azzurri come il mare ... E allora , non ho potuto fare a meno di perdermi nei miei pensieri ! # Già mi vedevo lì , su quella barca , con accanto lei . Che donna fantastica ! # La portavo in giro per i mari d' Europa ... anzi no , per i mari del mondo . E lei ... lei era ogni momento più innamorata .# I gabbiani , il rumore del mare , il vento tra i suoi capelli ... era tutto tupp perfetto ! Quando ad un tratto mi guardò e iniziò a sussurrare il mio nome ... il tono della sua voce però , era tutt' altro che dolce ! Lei era lì accanto a me ma ... non c' erano nè barche nè mare ... anzi Mi stava prorio Mi Stava proprio rimproverando perchè effettivamente dovevo la , lxxxx al mio x svolgere il mio lavoro ... e così ... dovetti tornare alla realtà !


$001$ L' altro giorno al lavoro la mia mente era altrove . Apparentemente al solito posto , la mia mente rifiutava scartoffie e scadenze da rispettare : lontana dal luogo fisico in cui essa avrebbe dovuto sostare , viaggiava consapevole e soddisfatta , verso luoghi lontani e spazi immensi tra le onde del mare e cieli aperti .# La incontrai sulla mia barca : era bella ma arrabbiata . Pensai : perchè non guardi con me i raggi del sole sul mare ? Ma lei adirata , urlava con decisione mentre i suoi capelli incorniciavano il sole .# All' improvviso ... un orologio ? un orologio accanto ai gabbiani ? Cosa sto facendo ? # E dal sogno alla dura realtà ... il viaggio della mia mente si era fermato all' ultimo posto , da quando invece di una bella ragazza in costume vidi la mia collega , in ordine e rispettabile ; e ancora urlante . La mia mente tornò così indietro alle sue scartoffie e alle sue scadenze di routine . Lei però era ancora accanto a me ...


$001$ L' altro giorno al lavoro , Luca , seduto alla sua scrivania , é sovrappensiero : sogna di essere al timone di una piccola barca , in una bella giornata di sole , con i gabbani che volano in cielo e soprattutto ... in compagnia di una bellissima ragazza in bikini ! ( molto simile al suo datore di lavoro !! ) Ad un certo punto i suoi pensieri si trasformano : la ragazza inizia ad adirarsi , lasciando Luca un pò perplesso e costringendolo costringenlo a tornare alla realtà . La ragazza in bikini viene sostituita dal capo in camicia e sopratutto ... ARRABBIATA !!! Luca , imbarazzato per le sue distrazioni , tornerà al suo lavoro , ma triste , mentre il suo sogno scompare nel profondo del mare .


$001$ L' ALTRO GIORNO AL LAVORO , HO VISTO IL SEGRETARIO DI UN GIORNALE CHE AVEVA DAVANTI A SE UN BIGLIETTO PER LA xxxx POLINESIA , CHE FANTASTICAVA . PENSAVA SICURAMENTE ALLA SUA CAPOREDATTRICE IN COSTUME , ENTRAMBI IN UNO YATCH .# DOPO UNA GIORNATA PASSATA INSIEME , LEI DIVENTA MOLTO ARRABBIATA , PERCHÉ LUI NON VOLEVA RITORNARE IN SPIAGGIA , E INCOMINCIANO A LITIGARE . MA , A UN CERTO PUNTO SI SVEGLIA DAL SUO SOGNO , INTERROTTO DALLE GRIDA DELLA CAPOREDATTRICE , XXX XX PERCHÉ LUI SI ERA DIMENTICATO DI AVER FATTO UNA TELEFONATA MOLTO IMPORTANTE PER SCRIVERE UN ARTICOLO , CHE , SI DOVEVA CONSEGNARE LA MATTINA STESSA .


$001$ ... dopo una giornata intensa e arrivata quasi al termine lavorativo , in un momento , dal mio cupo ufficio xxx , sono volato fantasticamente su un bellissimo motoscafo in mezzo al mare diretto su un' isola deserta . La mia tenuta era tipicamente e rigorosamente vacanziera : camicia stile " HAWAY " a grandi fiori , ma soprattutto , in testa , un cappello da vero Capitano !! E mica ero solo ... ero accompagnato da una bellissima donna bionda in costume , che al mio fianco lasciava scapigliarsi i capelli dorati dorati dalla brezza marina . In un momento il suo sguardo angelico , incorniciato dal sole e dal volo dei gabbiani , si era trasformato in uno che non preannunciava per niente il sereno e ha cominciato a prendere pian piano le sembianze del quel volto del mio capo ! # I gabbiani volavano ancora , ma il sole era scomparso ; il suo posto era stato preso da un orologio x a me molto familiare ! Era l' orologio che guardo continuamente di fronte alla mia scrivania ... # Con un sussulto sono ritornato al luogo dove mi trovavo prima di partire xxx per questo viaggio fantastico : nel mio ufficio con il mio capo , che , dimenandosi , aspettava ancora il timbro sulla ricevuta urgente , e nei miei miei pensieri la mia isola che se ne andava per sempre !


$001$ L' altro giorno al lavoro , come da un mese a questa parte , Roberto sogna di essere al timone della sua barca , accompagnato da una ragazza . È una splendida giornata di sole , il mare è calmo e azzurro . Tutto prosegue bene . Roberto fa di tutto per sembrare sicuro di se , scherza e diverte la ragazza . Ma questo incanto viene rotto da una risposta che lui da senza pensarci più di tanto , provocando in lei una reazione che spesso e malvolentieri subisce in ufficio , dal momento che la ragaz- | za è la sua capoufficio . È proprio in questo momento torna alla realtà , e vedendo la sua capoufficio alterata come al solito , pensa che fare il sogno della gita viene subito rimpiazzato da quello di un' isola deserta dove lui farebbe bene ad andare .


$001$ L' altro giorno al lavoro , Giuseppe , sopraffatto dalla stanchezza , si ritrovò ad immaginare di essere fuori dalle quattro mura del suo ufficio : Era una splendida giornata di sole e si xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx trovava su un motoscafo su un motoscafo in mezzo al mare xxxxxxxx in compagnia di una bellissima donna .# Tutto era tranquillo quando improvvisamente questa donna si adirò contro di lui ed incominciò ad insultarlo ed a rimproverarlo , " Ma perché ? " si chiese chiede stupito Giuseppe " cosa ho fatto ? Andava tutto così bene ! " .... Ma aprendo aprendo apre gli occhi e si accorse che vide vede vide ferma ferma davanti a lui la capo ufficio che gli urlava urlava xxxx di rimettersi immediatamente al lavoro : Era solo un sogno , uno splendido sogno ... Addio sole e addio mare !

Era tutta la giornata che avevo una strana sensazione ... Ero andato a pranzo in un ristorante consigliatomi da un mio caro amico ma un urgente impegno e il non soddisfacente servizio ricevuto nel locale mi aveva portato ad uscire di fretta per recarmi alla riunione . Dopo pochi passi ho subito avuto come la sensazione che qualcuno mi stesse seguendo , temevo che mi volessero derubare così allungai il passo , ma niente , il losco individuo era sempre lì dietro di me , ormai ne ero certo . Ad un tratto sento che mi tocca , mi trattiene , io non riesco neanche a reagire per il terrore ... Per fortuna era solo un gentile cameriere che mi stava inseguendo per restituirmi il cappello che avevo sbadatamente dimenticato nel ristorante !
L’ uomo controllò l’ ora per l’ ultima volta . In tempo . La luna era alta nel cielo , e il silenzioso buio della notte creava l’ atmosfera perfetta . Si mise la giacca e prese il bastone da passeggio . Era davvero elegante con quei vestiti su misura e il bastone con la testa animale , proprio un nobiluomo . Si chiuse la porta alle spalle e uscì , camminando con calma . Pensava alla serata che lo aspettava , era perso nei suoi pensieri … fino ai passi . Improvvisamente sentì dei passi alle sue spalle e un’ ombra che allungava una mano per afferrarlo . Il cuore mancò un battito , ma le gambe no e l’ uomo cominciò a correre più veloce che poté , sentendo che anche il suo inseguitore accelerava . Chi era ? Cosa voleva da lui ? L’ uomo correva , correva … ma non era particolarmente sportivo e sentiva che il fiato gli mancava e le forze lo abbandonavano . Sfinito , si arrese al suo destino . Smise di correre e , piegato in due senza più aria nei polmoni , attese che l’ inseguitore lo raggiungesse . E dal buio , emerse lentamente la sagoma … del suo maggiordomo . “ Signore , aveva lasciato il cappello sul tavolo . Ho pensato che le sarebbe servito ” L’ uomo non riuscì a spiccicare una sola parola .
Ieri al parco Luigi stava tranquillamente seduto sulla sua solita panchina a leggere il giornale . All’ improvviso , sentì dei lamenti e si vide passare davanti un grosso energumeno . Questo portava sulla spalla una ragazza bionda che si dimenava . Luigi pensò che l’ uomo fosse un malvivente , così posò il giornale e decise di intervenire per salvarla dal pericoloso individuo . Si rimboccò le maniche e con invidiabile coraggio lo colpì con un pugno nello stomaco , facendolo cadere a terra svenuto . La ragazza , dapprima stupita , si infuriò . Spiegò urlando che lei non stava correndo alcun pericolo , perché quello lui aveva appena malmenato era in realtà il suo fidanzato .
L’ altro giorno al lavoro ero talmente annoiato che mi sono immaginato di essere su di un bel motoscafo in mezzo al mare e , per rendere le cose più interessanti , ho aggiunto alla mia fantasia una bella ragazza bionda ed avvenente . Ma ad un certo punto la donna si rivolge a me in maniera seccata e io non riesco a capire perché sia così arrabbiata con me . In un istante mi accorgo che la ragazza non è altro che la mia avvenente capufficio che inveisce nei miei confronti per la mia scarsa attenzione al lavoro e rimango basito per la spiacevole mescolanza di sogno e dura realtà .
Ieri al parco Luigi stava tranquillamente seduto sulla sua solita panchina a leggere il giornale . All’ improvviso , sentì dei lamenti e si vide passare davanti un grosso energumeno . Questo portava sulla spalla una ragazza bionda che si dimenava . Luigi pensò che l’ uomo fosse un malvivente , così posò il giornale e decise di intervenire per salvarla dal pericoloso individuo . Si rimboccò le maniche e con invidiabile coraggio lo colpì con un pugno nello stomaco , facendolo cadere a terra svenuto . La ragazza , dapprima stupita , si infuriò . Spiegò urlando che lei non stava correndo alcun pericolo , perché quello lui aveva appena malmenato era in realtà il suo fidanzato .
Era mezzanotte e mezza . Anche quella sera , Simone era rimasto in ufficio per finire un lavoro importante . Poco dopo si alzò e decise di andarsene , quindi indossò il cappotto e prese il bastone da passeggio . Sceso in strada , si avviò verso casa camminando lungo il marciapiede . D’ un tratto si accorse di non essere solo , sentì dei passi dietro di sé e , pensando di essere inseguito da qualcuno , iniziò a correre senza mai voltarsi a guardare indietro . Stanco e sudato si fermò . Proprio in quell’ istante si sentì toccare la spalla . Il sangue gli si gelò nelle vene . Si voltò e si trovò davanti il custode dell’ edificio in cui lui lavorava , il quale , con aria affannata , voleva solamente restituirgli il cappello da lui dimenticato sulla scrivania .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Marco aveva con sé la bicicletta , un gran numero di buste e il suo fedele cagnolino . Arrivato all’ angolo della strada , si scontrò violentemente con Carlo , che giungeva dall’ altro lato dell’ edificio . Carlo era un uomo possente , che amava vestirsi in modo appariscente . Trasportava alcune buste , uno zaino e un pallone da calcio . Il suo abituale compagno di viaggio , ben diverso dal cucciolo di Marco , era un enorme bulldog dall’ aria aggressiva . Al momento dello scontro tutto ciò che trasportavano volò per aria . I due si incolparono a vicenda e iniziò un’ aspra lotta fatta di salami e baguette di pane . Una signora , che assistette alla scena dalla sua finestra , non si preoccupò molto di ciò che stava accadendo , ma piuttosto di rubare i palloncini che si erano staccati dalla bicicletta di Marco .
Erano le due del pomeriggio e , come al solito , la stazione era molto affollata . Poiché era da poco passata l’ ora di pranzo , la maggior parte delle persone era concentrata vicino al bar . Il treno che doveva prendere Lucia aveva avuto un guasto ed era immediatamente intervenuto un meccanico . Così la ragazza aveva sfruttato l’ occasione per salutare ancora una volta il fidanzato . All’ improvviso si sentì un boato , causato dal rovesciamento di un tavolo e dalla caduta di alcuni bagagli . Una signora seduta a un tavolo rischiò di essere travolta da due cani : il primo era enorme e provocò grande scompiglio . Il secondo era più piccolo e lo inseguiva con ardore . Una coppia lì vicino riuscì a malapena a schivare una scatola volante . Il padrone del cane non pensava che l’ animale fosse in grado di rompere il guinzaglio e rimase attonito a guardare la scena .
L’ altro giorno al lavoro Luca si era abbandonato a certi pensieri che andavano ben oltre il noioso compito di timbrare documenti . Si immaginò a bordo di un motoscafo accompagnato da una bellissima ragazza bionda in costume da bagno . Mentre era al timone dell’ imbarcazione , la ragazza iniziò a urlargli contro , ma lui non seppe comprenderne il motivo poiché fino a quel momento la gita era andata benissimo . Quando si accorse di trovarsi in ufficio e di aver immaginato tutto , era già troppo tardi . La voce femminile che aveva sentito non era altro che quella del suo capo , la quale lo stava rimproverando per le sue frequenti distrazioni .
Pino è un anziano signore ormai vedovo da 6 anni che adora trascorrere le sue giornate presso la stazione Porta Nuova di Torino : in questo modo è sempre in contatto con nuove e diverse persone con le quali scambiare qualche battuta . Si alza alle sette del mattino e rimane a osservare i viaggiatori in stazione fino alle sei di sera . Nella stagione invernale indossa il suo cappotto nero più caldo , insieme a un cappello nero di lana e una sciarpa grigia . Un giorno alle due del pomeriggio , in seguito a un fortissimo scontro tra un giovane ragazzo e un signore pendolare , si rese conto di quanto le persone attorno a lui fossero totalmente distaccate dal mondo in cui vivevano . Il ragazzino , infatti , per non perdere il treno in partenza , si scontrò con il pendolare , diede una forte spallata a un altro signore vicino e ribaltò un tavolino sul quale stava mangiando un’ elegante signora , che subito si mise ad urlare al proprio cagnolino scappato via per lo spavento .In tutto questo trambusto l’unico vero osservatore era Pino : gli innamorati vicino continuarono a baciarsi appassionatamente , l’elegante signora pensò solo al suo cagnolino quasi senza accorgersi del proprio tavolino ribaltato , e tutti gli altri presenti continuarono le loro attività come se nulla fosse successo .Da quel giorno Pino decise di comprare una macchina fotografica per immortalare i momenti di una semplice giornata che pochi riescono a vedere .
Ieri al parco Fabrizio ha fatto una vera e propria figuraccia . Come tutte le Domeniche era tranquillamente seduto in una panchina del parco vicino a casa . La giornata primaverile era calda e gradevole , il parco era stranamente molto silenzioso e solo il cinguettio degli uccellini e il rosicchiare di qualche scoiattolo interrompevano a volte la sua lettura . Stava leggendo l’ ultima pagina del giornale quando sobbalzò improvvisamente dalla panchina alla vista di un giovane fusto maleducato che portava sulla spalla destra una signorina . La poveretta con il viso sconvolto e gli occhi sgranati urlava e chiedeva aiuto . Fabrizio , impavido e senza pensarci un secondo di più , inseguì il fusto colpendolo all’ addome e al volto , facendolo cadere a terra . Giusto per qualche secondo si sentì un vero e proprio eroe , molto fiero e soddisfatto della bella azione compiuta . Si rese , però , immediatamente conto che la donzella salvata non aveva la stessa opinione : iniziò a urlare disperata e a imprecare contro Fabrizio , il quale dopo qualche istante capì che si era intromesso in un set cinematografico e che il fusto-attore era in realtà il fidanzato della ragazza
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede : entrambi tornavano da un supermercato , carichi di alimenti e accompagnati dai rispettivi cani . Carlo , uomo piccolo ed esile , per sostenere la spesa pesante , aveva con sé una vecchia bici e uno zaino attaccato al quale vi erano due palloncini per le nipotine ; indossava pantaloncini corti , un camiciotto in jeans , un cappellino sportivo e un paio di occhiali da sole . Antonio , invece , uomo alto e possente , sosteneva l’ intera spesa con le sue braccia muscolose , servendosi solo di un piccolo zainetto ; indossava dei pantaloni e una giacca di jeans aperta , una maglia bianca aderente , un foulard e una catena d’ oro appesa al collo . Carlo aveva appena salutato la signora Anna alla finestra , quando ecco che svoltando l’ angolo si scontra con il signor Antonio e il suo mastino napoletano . Tutti i prodotti appena comprati da entrambi finiscono a terra : pagnotte , libri , pentole , bottiglie d’ acqua e di latte , mele , salami e un sacchetto di rete contenente un pallone . La signora Anna assiste alla scena e riesce solo a recuperare i palloncini per le nipotine di Carlo . I due uomini iniziano a litigare gettandosi addosso per la rabbia le poche cose che ancora avevano in mano . I rispettivi cani iniziano a ringhiare e il gatto della signora Anna fugge dalla finestra spaventato .
Un distinto lord inglese , dopo aver trascorso una serata con alcuni amici presso un tipico pub londinese , si avvia verso casa . Con il suo abito elegante e il bastone cammina tranquillo e sorride pensando alle risate fatte con gli amici . Inizia però a sentire dei passi decisi e sempre più rapidi avvicinarsi . Non osa voltarsi indietro , ma è sicuro di sentire una presenza sempre più vicina . Aumenta il passo , cammina , cammina e cammina sempre più velocemente . Sente il cuore in gola , non riesce più a controllare il fiato sempre più affannato . Le gambe gli tremano e sa che se anche urlasse a quell’ ora della notte nessuno lo sentirebbe e lo soccorrerebbe in tempo . Ecco la mano furtiva toccargli la spalla . Sentendosi ormai in gabbia si volta chiedendo che non gli venga fatto del male . Dopo qualche secondo si rende conto che quella mano furtiva e quelle gambe così rapide appartengono al cameriere del pub , il quale si è preoccupato di portargli la bombetta dimenticata nel locale
L’ altro giorno a lavoro Marcello ha seriamente rischiato di essere licenziato . Erano circa le 15.30 e , ormai stanco dopo un’ intensa giornata lavorativa , inizia a immaginare , o meglio a sognare ad occhi aperti , le ormai prossime vacanze estive ai Caraibi , prenotate giusto il pomeriggio prima . Sogna una bella barca , il sole cocente nel cielo , il venticello che rende sopportabile il calore , il profumo dello iodio , un cappello da marinaio sulla testa e una vivace e floreale camicia , abbinata perfettamente al pareo di una signorina bella e bionda accanto a lui . Man mano l’ immagine di questa biondina diventa sempre più chiara : è il suo capo sorridente e in forma smagliante proprio in vacanza con lui ! Ma ecco il suo capo strillare che deve concentrarsi sul lavoro e che se sentirà ancora pronunciare il proprio nome in uno dei suoi sogni ad occhi aperti verrà licenziato . Marcello , rosso per l’ imbarazzo , ma anche amareggiato che si trattasse solo di un sogno , pone le sue scuse balbettando e riprende a lavorare .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo era un uomo minuto vestito da boy scout , con una barbetta curata e lo sguardo sereno , che era appena uscito dalla panetteria di Gino dopo aver fatto la spesa in alcuni negozietti ed aveva con sé un’ anguria ed alcune bottiglie di latte oltre al pane e ad un palloncino con l’ effigie di Topolino . L’ uomo portava al guinzaglio un piccolo e docile cagnetto , mentre una robusta signora li osservava incuriosita dalla finestra soprastante . L’ altro era un grosso uomo nerboruto e pesante che aveva con sé varie buste con la spesa , un pallone da calcio , un pesante zaino da campeggio e portava una spessa catena d’ oro al collo . Aveva al guinzaglio un grosso e feroce cane ed era guardato furtivamente da un gatto alla finestra . I due uomini si scontrano violentemente durante il tragitto : la signora cercò di afferrare il palloncino ed il gatto agguantò un paio di calzini mentre i due uomini si fronteggiavano usando come armi l’ uno un lungo pezzo di pane e l’ altro una salciccia .
Ero andato a pranzo in un ristorante consigliatomi da un mio caro amico ma un urgente impegno e il non soddisfacente servizio ricevuto nel locale mi aveva portato ad uscire di fretta per recarmi alla riunione . Dopo pochi passi ho subito avuto come la sensazione che qualcuno mi stesse seguendo . Ad un tratto sento che qualcuno mi tocca , mi trattiene , io non riesco neanche a reagire per il terrore ... Per fortuna era solo il cameriere che mi stava inseguendo per restituirmi la giacca che avevo dimenticato al ristorante !
Herr Meier era entrato in un caffè, per cercare riparo dalla pioggia scrosciante e – al contempo – poter bere una buona birra , rigorosamente tedesca , klar . Erano ormai passate le undici , quando decise di uscire per tornare a casa , dopo aver lasciato il corrispettivo della consumazione sul tavolo , di fianco alla copia della ricevuta . La notte berlinese era scura , persino ammaliante , per certi versi , eppure Herr Meier era oltremodo convinto fosse sempre il caso di fare attenzione , soprattutto se la strada da percorrere si trovava in zone che chiunque con un briciolo di sale in zucca avrebbe caldamente evitato . Fu probabilmente per quello che – nel momento in cui sentì una mano sfiorargli la spalla – sobbalzò in maniera anche abbastanza comica . Si voltò , temendo di ritrovarsi davanti un malfattore pronto a derubarlo . Inaspettatamente , però , davanti a sé trovò null’ altri che il cameriere del caffè . - Il cappello – mormorò ossequioso il ragazzo , prima di voltarsi e ridirigersi velocemente verso il proprio posto di lavoro . Tutto quello che Herr Meier fece fu pronunciare un “ Danke ” tremolante .
Lavorare d’ estate è una tortura alla quale nemmeno le scienze più sofisticate hanno saputo porre rimedio . Monsieur Guilloche , seduto sulla propria poltroncina in pelle – comodissima , cela est sur , ma sicuramente troppo soggetta a innalzamenti termici nel periodo estivo – stava controllando annoiato che l’ azienda che forniva acqua Vichy al supermercato di cui era contabile avesse emesso una Nota di Credito per merce non consegnata . Chiuse un attimo gli occhi , cercando di far riposare un poco le pupille , stanche da quel lungo lavoro al PC – un vecchissimo Olivetti importato da una fabbrica torinese , un pezzo d’ epoca insomma … - , quando lo scroscio dello sciacquone del bagno attiguo all’ ufficio lo fece distrarre . Fu quella distrazione ad essergli fatale . Vide il mare , uno splendido motoscafo e lei , Giselle , il suo bellissimo capo , la donna – o meglio , la domina – che ogni uomo ragionevolmente femminista avrebbe desiderato . Indossava un pareo a fiori azzurri , sopra un bikini nero che – nel suo essere essenziale – la rendeva sicuramente desiderabile . L’ espressione di Giselle , però , non faceva pregustare alcun momento piacevole . - Monsieur Guilloche ! – la voce della donna lo riscosse , facendolo ripiombare nelle grigia quotidianità del suo uffcio la cui temperatura eguagliava sicuramente quella del Sahara – Non sa che sul luogo di lavoro non è consentito dormire ? ! Allez , travaillez !!! - . Era proprio vero che non era sempre l’ uomo a portare i pantaloni …
Le stazioni sono luoghi affascinanti quanto atipici . La varietà di persone che ne sfruttano i servizi è impressionante , quasi quanto la quantità di ipotetici avventori . Ci sono le madri che salutano i figli , pronti a dedicarsi ad una nuova settimana all’ insegna dello studio universitario , ma ci sono anche genitori che partono , dopo aver trascorso il finesettimana a casa dei figli , ormai sposati , per godersi un poco i nipotini . Alcune coppie stazionano al bar , prendendo un caffè in attesa dell’ annuncio che definisce il binario che vedrà il proprio treno partire , quando un cameriere sbadato urta il tavolo , facendo cadere tazze e bicchieri . Altre coppie si salutano , promettendo di rivedersi la settimana seguente e sperando che i mille impegni che devono affrontare quotidianamente non li dividano più del necessario . Anche gli animali non disdegnano una passeggiata vicino ai binari , dai cani che sfuggono ai padroni , a piccioni che cercano qualche briciola , lasciata da un generoso mangione . Infine , ci sono loro : i ferrovieri . C’ è chi sale dal treno e chi vi discende , chi fornisce informazioni a turisti in difficoltà , chi accompagna al punto informativo anziane signore senza biglietto . È un amalgama strano , atipico , ma sintomatico di quanto il mondo sia vario , confuso persino , ma sicuramente interessante , anche agli occhi di chi i fenomeni umani preferisce evitare di catalogarli .
Markus , di ritorno dal proprio quotidiano giro in bicicletta che aveva come destinazione il supermercato vicino a casa , stava fischiettando innocentemente , pensando all’imminente serata con gli amici al pub di Losanna . Stanco e sufficientemente carico , aveva deciso di condurre la bici a mano , pensando fosse persino più sicuro … dopotutto , la velocità moderata aiutava a evitare incidenti , giusto ? Senza nemmeno rendersene conto , però , si era ritrovato con il sedere a terra e l’ intera spesa sparpagliata sull’ asfalto . - Ma cosa ? ! – la voce di un omone , con tanto di cane al guinzaglio , lo fece voltare – Cosa è successo ! ? - . - Mi scusi !!! – iniziò – Non l’ avevo vista !!! - . Niente . L’ uomo non voleva sentire ragione e – probabilmente a causa di un recente film di Bruce Lee trasmesso alla televisione – aveva preso un salame , neanche si fosse trattato di una scimitarra . Tutto ci che gli rimase da fare , inaspettatamente , fu cercare una salsiccia con la quale affrontare l’ avversario .
Marie a Philip – annata 1978 , prossimi al matrimonio – stavano camminando al parco quando Marie , presa da un attacco di stanchezza , chiese all’amato se era possibile sedersi su una panchina . Fece per sedersi quando il fidanzato , con una forza che l’ aveva sempre impressionata e – non lo avrebbe mai ammesso – eccitata , se la tirò in spalla . - Sporco – giustificò . Un ragazzo seduto alla panchina di fianco , intento a leggere il giornale , alzò lo sguardo a li notò . Pensando si trattasse di un’ aggressione intervenne , caricando un potentissimo destro che mandò al tappeto Philip . Il poverino , però , non si aspettava di certo l’ intera sequenza di insulti che ne sarebbe seguita . Se il buongiorno si vedeva dal mattino , era certo quella giornata non fosse iniziata nel migliore dei modi …
Ieri al parco un ragazzo seduto su una panchina a leggere un giornale vede passare davanti a sé un uomo forzuto con in spalla una ragazza in preda al panico che non riesce a liberarsi dalla presa . Questi , indignato , non si lascia intimorire dall’ aspetto fisico dell’ altro , nonostante la sua corporatura sia meno robusta , e si fa coraggio per andare a salvare la ragazza indifesa . Riesce ad avere la meglio e a stendere l’ aggressore . La ragazza è colpita dal coraggio del suo soccorritore , a sua volta fiero delle proprie azioni , gli mostra la sua gratitudine e pare cominciare a guardarlo con occhi diversi , quelli dell’ amore .
E¬ ’ + notte , un uomo con una giacca sottobraccio si dirige verso l’ uscita di una stanza adibita a ufficio . L’ uomo è di spalle , a fianco di una scrivania . Dall’ ampia finestra che c’ è dietro si vede la luna . Una volta uscito , si ritrova a camminare per un marciapiede deserto . A un certo punto , percepisce la presenza di una seconda persona , che tenta di raggiungerlo . L’ uomo , dall’ aspetto piuttosto elegante e distinto , teme di aver destato l’ attenzione di un criminale , e si mette a correre . L’ altro , probabilmente un suo domestico , riesce a raggiungerlo e diventa chiaro che stava semplicemente cercando di fargli un favore quando gli consegna qualcosa di apparentemente importane che evidentemente aveva dimenticato .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Entrambi erano in compagnia del loro cane , che tenevano al guinzaglio , e portavano uno zaino in spalla . Uno accompagnava una bicicletta carica di bottiglie . Questi indossava un paio di bermuda e una camicia a maniche corte e portava degli occhiali da sole e un cappellino con visiera . Aveva i capelli lunghi fin sopra la spalla e un po¬ ’ + di pizzetto . L’ altro , dalla corporatura decisamente più robusta e dall’ aspetto più aggressivo , come anche il suo cane , aveva l’ aria di un motociclista , per via degli occhiali , della bandana legata intorno al collo e , soprattutto , per via della giacca rinforzata sui gomiti . Portava i suoi carichi a mano : due sacchetti e una palla in una rete . Quest’ ultimo aveva baffi e corti capelli scuri e portava una grossa catena con un medaglione e una cintura con una fibbia che non potevano passare inosservate per via delle loro dimensioni . Entrambi avevano l’ aria di percorrere il marciapiede senza prestare molta attenzione al mondo circostante , cosicché , al / nel girare l’ angolo , nessuno dei due si accorse in tempo dell’ altro ; ci fu uno scontro frontale che provocò lo spargimento dei loro averi per tutto il marciapiede . La signora la cui finestra si affaccia sulla parte di marciapiede da cui arrivava il primo uomo ne approfittò per appropriarsi di uno dei due palloncini che egli aveva con sé , mentre il gatto che se ne stava accovacciato sul cornicione della finestra dietro l’ angolo ne saltò giù spaventato .
L’ altro giorno al lavoro un uomo dietro a una scrivania , presumibilmente un impiegato , piuttosto giovane , comincia a sognare ad occhi aperti . Nel sogno lui si trova su una barca in compagnia di una bella ragazza dai capelli biondi . C’ è il sole ed entrambi indossano abiti estivi dallo stile hawaiano . Lui è al timone . Lei pare essere invaghita di lui , ma , all’ improvviso , cambia umore e comincia ad urlargli contro . Lui è confuso e si chiede che cosa sia successo . Il sogno comincia a dissolversi e si comincia a intravedere quello che sta succedendo realmente ; quella donna è in realtà un suo superiore e lo sta rimproverando per non essere al lavoro come dovrebbe . L’ uomo non ha ancora le idee chiare e fa fatica a uscire dal mondo dei sogni .
Alle due in punto in stazione , un senza fissa dimora osserva un uomo vestito di nero che si aggira furtivamente con una grossa valigia vicino a due amanti che si baciano teneramente facendo invidia ad uno sconsolato operaio a fine turno , mentre per colpa dell’ uomo due giovani con troppe valigie perdono l’ equilibrio e ne fanno ruzzolare alcune a terra , che aprendosi macchiano e capovolgono un tavolino del bar provocando la disperazione della donna seduta ad esso e facendo così fuggire il suo cane alla ricerca di una pagina di giornale svolazzante , senza che gli ignari viaggiatori del treno alle loro spalle né tutti gli altri presenti in stazione si accorgano di nulla .
Sono le 2 , in una stazione c’ è confusione e disordine ; ci sono tavoli ribaltati per terra , bicchieri e piatti rotti , giornali aperti sul pavimento . In mezzo a tutto il trambusto si aggira un uomo dall’ aria furtiva , vestito di nero . Potrebbe trattarsi di un ladro . Nonostante tutto , non lontano da lui , una coppia si bacia appassionatamente , noncurante di ciò che la circonda . Gli altri , tra cui un’ altra giovane coppia , un uomo anziano con la barba , una signora seduta vicino al tavolo capovolto , si guardano intorno con aria interrogativa . Per il resto tutto sembra normale e probabilmente ognuno di loro tornerà ad occuparsi delle proprie faccende a breve .
Alla stazione questa mattina c’ è molto trambusto . Una signora anziana è disperata perché un cane le ha appena rovesciato il tavolo dove stava pranzando mandando per aria anche le sue valigie . Un ladro sta scappando trascinando con sé una valigia ma forse due persone si sono accorte del misfatto : uno è il meccanico che guarda con aria sospetta proprio in quella direzione , l’ altra è una giovane ragazza . Tutto intorno la scena si svolge tranquilla : alcune persone aspettano il treno , un signore sta aiutando una signora a scaricare i bagagli , due innamorati si sono appena ritrovati dopo un lungo viaggio e si stanno baciando e un signore in primo piano sta fumando una sigaretta mentre guarda la pubblicità di una destinazione costiera , forse sta pensando che è proprio ora di prendersi una pausa
L' altro giorno al lavoro Luca si stava annoiando molto e sognava ad occhi aperti le sue prossime vacanze in barca . Immaginava di essere il capitano della sua barchetta e di essere accompagnato da una bella ragazza bionda . Ma ad un certo punto i suoi sogni sono turbati da un imprevisto , la bella ragazza che è con lui sulla barca si arrabbia e comincia a gridare . Questo disturba molto i sogni di Luca , tanto da farlo tornare di colpo alla vita reale , appena in tempo per accorgersi che la bella ragazza che si era tanto arrabbiata con lui era in realtà il suo capo , che lo stava sgridando per essersi distratto per così tanto tempo .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , entrambi stavano per giungere allo stesso angolo ma da due direzioni opposte . Carlo accompagnava con una mano la sua bicicletta , con l' altra teneva il guinzaglio del suo bassotto Lillo . Aveva la bicicletta carica di frutta e bottiglie perchè stava tornando dal marcato e portava sulle spalle uno zainetto a cui aveva legato due palloncini colorati . All' altro angolo c' era Asdrubale , un omone grande e grosso che portava sempre un guibbotto di pelle e due grandi occhiali da aviatore , anche lui aveva uno zaino a spalle ma era decisamente più grande di quello di Carlo e sembrava che contenesse tutto il necessario per due settimane di campeggio . Asdrubale stava portando a spasso il suo dobremann , aveva qualche borsa in mano e un pallone ancora avvolto nella sua retina . Casualmente entrambi hanno svoltato l' angolo allo stesso istante si sono scontrati facendo cadere tutto quello che stavano trasportando . Oltre al gran baccano hanno anche rotto qualche bottiglia e i due cani si sono azzuffati per recuperare quello che i rispettivi padroni avevano perso nella colluttazione .
Leonardo se ne andò dal bar a notte fonda ma aveva dimenticato il suo cilindro sul tavolo . Passegginado verso casa aveva notato qualcuno che lo inseguiva , subito aveva pensato che si trattasse solo della sua immaginazione ma poi si rese conto che non era così e dallo spavento si mise a correre a più non posso . Dopo pochi metrti però cominciava a mancargli il fiato e le gambe non lo reggevano più , d' altra parte Leonardo non era più un giovincello , e poi il suo inseguitore si stava avvicinando veloce come il vento . Decise di fermarsi nonostante la paura fosse tanta , ma non appena si girò vide che non era altro che il barista che lo aveva seguito per restituirgli il suo cilindro !
Ieri al parco Matteo stava leggendo tranquillamente il giornale quando la sua attenzione è stata richiamata da un ragazzo muscoloso e con l’ aria prepotente che portava a spalle una bella ragazza come se fosse un sacco di patate . La ragazza si stava agitando e lamentando così tanto che Matteo , pensando di fare una buona azione , ha deciso di intervenire e ha steso con un pugno il ragazzo per liberare la bella dalle sue molestie . Matteo orgoglioso si è rivolto alla ragazza ma lei non si è dimostrata per nulla contenta del suo gesto eroico perché il prepotente era in realtà il suo fidanzato ! E così Matteo è stato costretto a scusarsi con entrambi .
Ieri al parco ho assistito ad una scenetta davvero strana e divertente : un uomo , seduto su una panchina , stava leggendo tranquillamente il suo giornale , quando è passato dinanzi a lui un grande omone che teneva sulla spalla una donna che si dimenava e pareva volesse chiamare aiuto . Il giovane ha abbandonato immediatamente la sua lettura e si è prontamente diretto verso di loro , con fare coraggioso ed irreprensibile . Non riuscivo a credere ai miei occhi : quel ragazzotto all’ apparenza così bonario e sempliciotto , aveva steso al suolo il grande omone , mentre la donna , incredula , si disperava . All’ improvviso la ragazza cominciò ad urlare contro l’ uomo che l' aveva salvata dalle braccia possenti di quel gigante , chiedendogli infuriata come si era permesso di picchiare il suo fidanzato .
Mark , un ricco uomo di successo , aveva appena terminato il suo lavoro e aveva deciso di uscire per prendere una boccata d’aria e fare una breve passeggiata notturna . Aveva preso la sua giacca e il suo bastone da passeggio , incamminandosi per la strada buia e deserta , quando all’improvviso sentì la mano di qualcuno sulla spalla e , dallo spavento , cominciò a correre disperatamente , temendo di essere inseguito da un ladro . Dopo alcuni istanti si voltò e si accorse che l’uomo che lo stava chiamando altri non era che il suo fedele assistente , che gli aveva portato il suo cappello a cilindro , che dalla distrazione aveva dimenticato sbadatamente sulla sua scrivania .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno andava tranquillo tenendo la sua bici per il manubrio , seguito fedelmente dal suo piccolo cagnolino . Aveva appena fatto la spesa ed aveva comprato una bottiglia di latte ed una di vino , che aveva messo sulla cassetta dietro al sellino . La busta della spesa , invece , se la teneva appesa al manubrio , procedendo lentamente per la sua strada . Quel giorno voleva fare una bella sorpresa al suo nipotino e proprio per questo aveva comprato anche due bei palloncini , che si era legato allo zainetto che portava in spalla . Quel giorno faceva caldo , così aveva deciso di uscire in bici per mantenersi in allenamento , indossando un paio di pantaloncini , una camicia sportiva a maniche corte , un berretto per il sole e un paio di scarpe da ginnastica . Una donna , affacciata alla finestra del primo piano , guardava l’ uomo dall’ aspetto così bizzarro . Proprio in quel momento stava svoltando l’ angolo un omone , accompagnato da un grande cane poco rassicurante , che teneva ben stretto al guinzaglio . L’ uomo , con dei grandi occhiali sulla fronte , un fazzoletto legato intorno al collo , un grande medaglione che le cadeva sul petto , dei pantaloni ed una giacca sportiva , aveva dietro le spalle un grande zaino dal quale pendeva una piccola padella . Entrambe le mani erano occupate , in una teneva una borsa e nell' altra un pallone . Un gattino guardava quello strano individuo dal davanzale della finestra . All’ improvviso lo scontro : i due uomini girarono nello stesso istante l’ angolo del marciapiede , provocando un grande disastro . Si videro volare salsicce , bottiglie , pagnotte , un libro , la palla , mentre i due cani fuggivano scontrandosi anche loro . I palloncini stavano spiccando il volo , ma la donna alla finestra che aveva assistito alla scena , li prese al volo . Il gatto scappò di corsa dal davanzale , mentre i due uomini cominciarono a litigare e ad accusarsi l’ un l’ altro .
L’ altro giorno al lavoro Mario ha deciso di fare una pausa , non accorgendosi che i minuti scorrevano velocemente e che lui stava sognando ad occhi aperti : pensava di essere il timoniere di una bella barca , quando all' improvviso una donna bionda in costume da bagno , che assomigliava molto al suo capo , le si avvicina . La donna , prima con fare bonario e seducente poi indignandosi , comincia ad urlare contro di lui , per poi allontanarsi e lasciarlo alquanto stupito . Proprio in quel momento sente di nuovo la voce di quella donna rimbombargli nelle orecchie , questa volta però sembra molto più reale ... di soprassalto si risveglia dal suo sogno ad occhi aperti e si accorge che il suo capo lo sta fissando in modo poco rassicurante . Sono già le 15 : 30 e lui non ha finito il suo lavoro . Il suo bel sogno svanisce così all’ improvviso e Mario viene catapultato nella monotonia della vita quotidiana .
Ieri al parco un ragazzo seduto su di una panchina a leggere il giornale vide un uomo molto robusto trasportare una donna urlante e inerme sulla propria spalla . Perciò il ragazzo si fece coraggio e decise di cercare di salvare la donna dalle grinfie del suo rapitore . Il giovane riuscì a tramortire l’ energumeno e fu molto fiero della sua buona azione , ma la donna prima rimase incredula nel vedere l’ uomo svenuto a terra e poi urlò al ragazzo che in realtà non era un rapimento perché l’ uomo era il suo amante e alzò così il pugno verso il ragazzo che rimase interdetto dalla situazione e dall’ errore commesso .
Sono le 13 : 00 e alla stazione centrale della città vi è una grande confusione , che pare non sia dovuta al solito andirivieni quotidiano . Un uomo vestito di scuro e con lo sguardo indignato arriva di corsa e si arresta cercando con gli occhi qualcosa o molto più probabilmente qualcuno .Dinanzi a lui vi è un grande disordine . Una scatole si è rovesciata per terra aperta , rivelando il suo contenuto : da essa sono usciti fuori dei salami e una forma di formaggio . Sul pavimento deve essere caduta una bottiglia , forse di vino , che ha macchiato un lenzuolo che copre una sedia , e parte del suo contenuto si sta riversando a terra . Un' altra scatola , di dimensioni più piccole della prima , forse contenente un paio di scarpe , sta per cadere a terra . Il responsabile di questa grande confusione potrebbe essere un cagnolino che sta per scappare , correndo tra i rifiuti lasciati abbandonati vicino ad un piccolo cassonetto . Alcune persone assistono alla scena , mentre altri , incuranti , sembrano non accorgersi di nulla . Un signore con un grande berretto di lana sulla testa , continua a fumare la sua sigaretta , mentre una coppia di innamorati si scambia un lungo bacio di addio .
Un giorno come un altro alla stazione dei treni , un tizio losco tenta di rubare una valigia . La stessa valigia che due amanti , troppo occupati a salutarsi appassionatamente , hanno lasciato alle loro spalle , noncuranti di ciò che succede attorno a loro . Il ladro , nel suo tentativo di furto , urta un signore , che sta portando dei pacchi , facendogliene cadere uno . La cosa pare passare inosservata , senonchè un cagnolino , correndo come una furia , urta il tavolo di una signora che sta mangiando lì a stazione , facendo un gran baccano e sporcando tutta la tovaglia e il vestito della signora . Questo fatto però attira l' attenzione del signore con il berretto che si sta fumando una sigaretta nei paraggi , il quale si accorge anche del furto della valigia ; allo stesso modo dell' addetto ai lavori che si trova vicino ai treni . Egli , inizialmente , sembra interessato ai due giovani che si baciano , ma poi invece è uno dei pochi che nota ciò che realmente sta accadendo .
Il signor Giuseppe uscì tardi come al solito quella sera ; la luna splendeva nel cielo e si stava proprio bene in giro , non faceva più freddo e si sentiva che la bella stagione sarebbe arrivata a breve . Dopo una birra in casa , il signor Giuseppe uscì e si avviò al bar dove aveva appuntamento con qualche amico . Dopo pochi passi si accorse che c' era qualcosa che non andava : sentiva dei passi dietro di sé ; iniziò ad affrettare il passo , ma anche i passi dietro di lui diventavano più veloci ; sentì quasi di venire toccato , ma fece un balzo e riuscì a sfuggire , camminando sempre più velocemente , quasi correndo . Finchè si disse che voleva sapere chi c' era dietro di sé , si fermò , si voltò e .. si trovò il suo maggiordomo , con il suo cappello in mano , perchè pensava che il signor Giuseppe l' avesse dimenticato . Malgrado lo spavento , il signor Giuseppe non se la sentì di rimproverarlo , ma diede la serata libera anche a lui .
Ieri al parco , me ne stavo seduto su una panchina a leggere tranquillamente il giornale , quando mi passa davanti un bell' imbusto con una ragazza bionda sulle spalle ; nel senso che la trasportava letteralmente sulle spalle mentre lei si dimenava , impotente . Indignato , mi sono subito alzato in piedi e mi sono parato loro contro , riuscendo a mandare a tappeto il bruto e a rimettere in piedi la fanciulla , che sembrava spaventatissima . Pensavo che si sarebbe illuminata vedendomi e mi avrebbe ringraziato calorosamente , invece questa inizia a gridarmi addosso e schiaffeggiarmi , dicendomi che il ragazzo che la trasportava era un attore come lei e stavano girando una scena di un film , che ora per colpa mia dovevano rifare . Mortificato con entrambi , me ne andai .
Un giorno al lavoro , mentre mi occupavo di cose estremamente noiose , senza accorgermene , iniziai a fantasticare a occhi aperti , ancora seduto alla mia scrivania . Mi ritovai su un motoscafo che correva veloce su un mare azzurrissimo , col vento che mi scompigliava i capelli e uno splendido sole in cielo . Accanto a me comparve anche una bellissima ragazza bionda in costume da bagno , che aveva un' aria affabile e famigliare . Improvvisamente però il viso le divenne seccato e iniziò a gridarmi contro . Io ne fui molto sorpreso e non riuscivo a spiegarmi che cosa avessi fatto a quella bella ragazza . In un momento mi ritrovai nel mio ufficio con la stessa ragazza bionda , stavolta vestita , con la faccia ancora più seccata , che minacciava di cacciarmi dall' ufficio al mio prossimo volo di fantasia .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , entrambi molto carichi e in compagnia di un cagnolino . Uno dei due era un po¬ '+mingherlino , portava vestiti estivi e faceva camminare una bicicletta di fianco a sé su cui aveva anche un po¬ '+di pacchetti e bottiglie appoggiati e aveva un palloncino di Topolino . L' altro signore era decisamente più robusto , molto più carico di borse e pacchetti , e portava anche uno zaino sulla schiena . I due camminavano dallo stesso lato della strada e ignoravano che al prossimo angolo si sarebbero incontrati e scontrati . Lo scontro fece andare il carico di entrambi in terra e in aria finirono pagnotte , borse , cani , mele e salami . Invece di chiedersi vicendevolmente scusa , i due uomini si armarono della prima cosa che trovarono per terra , determinati a sistemare i conti riguardo quell' incidente . Persino i cani assunsero un' aria minacciosa e iniziarono a mordere gli oggetti che trovarono in terra .
Due uomini camminano per le vie del paese in compagnia dei propri cani , e si incontrano … o meglio , si scontrano all’ incrocio delle due vie che percorrono . Entrambi hanno con sé molti oggetti di varia natura , che esplodono in una combinazione di fantasie di alimenti , libri ed arnesi di altro genere non appena i due si toccano . Uno dei due è magro e vestito in modo sportivo : ha cappellino con visiera , occhiali da sole , zaino in spalla , pantaloni corti , e si accompagna ad una bicicletta carica di oggetti , sia nelle buste appese al manubrio che sul portapacchi posteriore . Ha anche due palloncini che lo seguono svolazzando , e un cagnolino che porta al guinzaglio . L’ uomo con cui si scontra è più alto e corpulento : porta anch’ egli uno zaino pieno di oggetti in spalla , un grosso medaglione al collo , occhiali appoggiati alla fronte , vestiti resistenti e una bandana al collo . Ha molti sacchetti pesanti , e gli fa compagnia un cane massiccio come lui . Una signora ed un gatto affacciati alle finestre , osservano volare le forme di pane , le salsicce , le fiaschette di vino , le bottiglie , le pentole , i libri , i calzini , le lattine , la frutta , gli occhiali , le borse , e quant’ altro lo scontro ha lanciato in alto . Dopo lo scontro , i due uomini iniziano a recuperare gli oggetti , così come i rispettivi cani , che si sono scontrati a loro volta .
L’ altro giorno al lavoro sognavo ad occhi aperti . Immaginavo il mio luogo ideale : il mare , il sole , un motoscafo e la compagnia giusta . Lei ed io in mezzo alle onde blu , i gabbiani nel cielo , le fantasie floreali dei nostri vestiti estivi , e la brezza del mare addosso . Mi immaginavo così , a condurre il motoscafo verso spiagge bianchissime e deserte , verso un’ isola piccola ed incontaminata , o alla scoperta di grotte misteriose e luccicanti . E accanto a me . , lei : bella , bionda e sorridente , pronta ad assaggiare frutti esotici e a sentire il profumo di fiori nuovi e bellissimi . Tutto era perfetto finché ad un certo punto , lei si è alterata visibilmente e ha iniziato ad inveire contro di me , senza che io capissi . Poi ho capito tutto all’ improvviso : la bella compagnia sul motoscafo con me , altri non era che il mio capo , che coltomi con la testa tra le nuvole , mi ha riportato subito alla realtà per nulla esotica del mio ufficio , e ha affondato tutte le mie visioni di luoghi lontani .
Tarda sera , un uomo esce dal locale in cui è stato a bere . Porta vestiti eleganti e un bastone da passeggio . La luna è alta nel cielo mentre cammina ; ad un certo punto si accorge di un’ ombra dietro di lui , e capisce che qualcuno lo sta seguendo . Allarmato , aumenta la velocità del proprio passo . Nonostante ciò , l’ ombra si avvicina sempre di più , ed addirittura un braccio cerca di toccarlo . L’ uomo è sempre più spaventato , e non ha il coraggio di voltarsi per vedere chi è il su inseguitore . Mentre continua a camminare rapidamente per liberarsi della persona che lo segue , finalmente si volta e nota con sua grande sorpresa , e soprattutto con grande sollievo , che la persona che lo seguiva altri non era che il cameriere del locale in cui si era attardato poco prima , il quale gli riportava il cilindro che aveva dimenticato sul tavolo .
Ieri al parco leggevo come sempre il giornale rilassandomi sulla mia panchina preferita , quando ho notato un ragazzo che portava con sé con la forza una ragazza , caricandosela in spalla . Mi sono subito preoccupato di soccorrere la ragazza avvicinandomi all’ energumeno ed intimandogli di lasciarla andare . Era alto e muscoloso , con un tatuaggio sulla spalla e non aveva nessuna intenzione di ascoltarmi , così visto che l’ approccio verbale non funzionava e la ragazza continuava ad essere ostaggio di quell’ uomo , gli ho dato un pugno e ho liberato la ragazza dalle sue grinfie . Al contrario di ciò che mi aspettavo , la ragazza si è infuriata con me e ha iniziato ad insultarmi , preoccupandosi di come stava il bestione che avevo steso , che ho scoperto così essere il suo ragazzo .
Un nobile esce dalla sua residenza a notte fonda . Pochi istanti dopo essersi incamminato nella via , l’ uomo vede su di un muro l’ ombra di un braccio che sembra avvicinarsi a lui . Spaventato , comincia ad accelerare il passo finché si accorge che c’ è veramente qualcuno che lo sta inseguendo di soppiatto e comincia a correre furiosamente in preda ad un terrore cieco . Ma l’ uomo raggiunge infine il nobile . Per fortuna non era altri che il suo fedele maggiordomo che si era accorto che il suo padrone aveva scordato di prendere con sé il suo cilindro e con zelo gliel’ aveva riportato in fretta e furia .
Sono le 2 del pomeriggio in una stazione molto affollata . Un uomo aiuta una persona a scaricare i propri bagagli da un treno fermo , mentre altri treni sostano in attesa di ripartire . Forse appena scesi , molti passeggeri si avvicinano ai bar , mentre qualcuno saluta e aspetta in testa al binario un viaggiatore in arrivo . Due giovani si salutano con un bacio appassionato , mentre un manutentore che passa di lì osserva il movimento di un uomo sospetto , in abiti scuri e berretto , il quale sembra si stia rapidamente allontanando dai binari trascinandosi dietro una valigia che con buone probabilità non è sua . Il movimento brusco dell’ uomo che urta un passante , fa rovesciare a quest ultimo delle scatole , che si aprono e perdono il proprio contenuto , urtando e rovesciando anche il tavolo di una signora seduta . Un cane si allontana in fretta dalla zona correndo tra gli oggetti ormai sparsi sul pavimento della stazione , e un uomo anziano e con una sigaretta in bocca osserva ciò che accade .
L’ altro giorno in una stazione di una città la tranquillità dei passeggeri fu rovinata dalla presenza di un ladro il quale mise a soqquadro l’ intera stazione .Si vedeva un tavolo rovesciato con una grossa macchia sulla tovaglia ed una bottiglia un giornale delle bibite e dei piatti x terra . Inoltre c’ erano due valigie una contenente salumi e l’ altra contenente scarpe la prima era rovesciata a terra aperta la seconda era in aria sorretta dalla mano di un uomo vestito con un giubbotto molto pesante e dei pantaloni con un taschino nella parte laterale ; che portava capelli corti e sottobraccio aveva una donna vestita con una gonna a fiori una giacca e dei capelli corti . Il ladro era vestito con abiti molto scuri con dei pantaloni con un taschino con bottone nella parte laterale una giacca con il bavero alzato ed una cuffia in testa che portava via una valigia . In mezzo alla stazione si vede un cane che corre via in primo piano si vede un uomo anziano seduto su una sedia con baffi basette e capelli molto lunghi ed in bocca una sigaretta indossava una giacca . Vicino a quest’ uomo si vede un tavolo con una bottiglia un bicchiere una tazza un piatto con una forchetta ed un coltello . In prossimità dei treni c’ era una coppia che si baciava entrambi molto alti l’ uno vestito con una giacca molto lunga dei pantaloni e portava dei capelli corti la donna invece portava degli stivali dei pantaloni ed una giacca molto stretta . Vicino a questa coppia si vede un uomo molto alto intento a guardare la coppia con una cassetta degli attrezzi ed una chiave inglese in mano porta capelli corti una giacca e dei pantaloni da lavoro . Vicino al tavolo rovesciato si vede una donna anziana spaventata per l’ accaduto seduta su una sedia vestita con un soprabito una gonna ed un cappello . Dietro a questa donna si vede un orologio a muro che indicava le ore 13 : 00 ed un tavolo apparecchiato con delle tazze . Al fianco di questo orologio si vede un uomo vestito con un soprabito ed un cappello che sta passando una valigia ad un altro uomo sul treno .
Ieri al parco un uomo robusto molto adirato con un tatuaggio sul bicipite sinistro riportante un cuore trafitto da una freccia dei capelli corti basette ed un naso molto pronunciato ; vestito con una canotta e dei pantaloni lunghi .Passò davanti ad un uomo più minuto seduto su di una panchina che leggeva un giornale . con occhiali capelli corti e vestito con un gilet ed una maglietta a maniche corte , pantaloni lunghi riportanti due taschini sulla parte laterale delle gambe ed una cintura ; con una donna vestita con una gonna a pois una maglietta smanicata e con capelli lunghi sulle spalle non molto accondiscendente .L’ uomo più minuto si accorge della situazione e decide di voler aiutare questa donna allora inveisce contro l’ uomo più muscoloso malmenandolo la donna in seguito si inalbera riguardo alla rissa spiegando al ragazzo che lei era innamorata di quell’ uomo e che non doveva fare un gesto del genere . A tal punto l’ uomo meno muscoloso si adira con la donna per ciò che le sta dicendo in quanto lui ha fatto questo gesto per aiutarla .
L’ altro giorno un uomo dall’ aspetto molto signorile vestito con una giacca molto lunga , una camicia , dei pantaloni , un papillon e delle scarpe molto eleganti ; con dei capelli corti ed un bastone esce di casa dimenticando il cilindro . Uscendo il suo autista vestito con un cappello , un papillon , una camicia e dei pantaloni molto attillati si accorge della dimenticanza . A tal punto rincorre il signore per darglielo ma l’ uomo si rende conto di essere inseguito al che si impaurisce e scappa il suo autista per richiamarne l’ attenzione gli tocca la spalla ad un certo punto non riuscendo più a correre si ferma terrorizzato fermandosi si accorge che l’ uomo che lo inseguiva in verità era il suo autista il quale voleva solamente porgerle il suo cilindro che aveva lasciato a casa .
Un giorno due uomini camminavano sul marciapiede , l’ uno vestito in modo appariscente .Al collo portava un foulard ed una collana con un ciondolo di dimensioni rilevanti all’ interno un disegno . Sulle sue spalle ha uno zaino contenente una pentola ed oggetti vari . Porta con sé due borse una contenente un pallone in una busta con la retina e una busta della spesa .Nell’ altra mano una busta con una scritta “ supermercato ” ed una borsa più piccola . Inoltre al guinzaglio ha un cane di dimensioni medio grandi con un collare con le borchie . Ha dei capelli molto arruffati , dei baffi e delle basette molto lunghi ed occhiali da motociclista portati sopra i capelli . indossa una giacca con una tasca sul gomito sinistro nella parte frontale un taschino con un bottone sopra di lui si trova una finestra con un gatto affacciato .L’ altro più minuto indossa vestiti più sobri , anche lui ha un cane al guinzaglio di piccole dimensioni L’ uomo indossa occhiali da sole una camicia con un taschino è un bottone sulla parte frontale calzettoni molto lunghi , pantaloncini corti con una piccola cintura .Conduce una bicicletta a mano nella parte posteriore un cestino contenente un cocomero e bottiglie varie sul manubrio della stessa c’ è una borsa della spesa che riporta una scritta “ da Gino ” sul capo indossa un cappellino con visiera , sulle sue spalle porta uno zaino dal quale fuoriescono due palloncini l’ uno con un disegno di topolino ; porta capelli lunghi pizzetto e dei baffi molto curati ; polso indossa un orologio . Sopra di lui come nel caso dell’ altro uomo c’ è una finestra però a differenza dell’ altra è presente una donna affacciata porta occhiali da vista di forma quadrata e dei capelli molto voluminosi .All’ angolo essendo probabilmente distratti avviene lo scontro l’ uomo di dimensione più minute finisce letteralmente addosso all’ altro i due cani scappano il cane di dimensioni più piccole salta l’ altro Sul marciapiede si trova tutto il contenuto delle borse la donna afferra i palloncini gli occhiali da motociclista volano dalla busta con la scritta supermercato fuoriescono varie mele dallo zaino dell uomo di dimensioni più possenti fuoriesce del pane .Dallo zaino dell altro escono salumi ed un libro successivamente il primo uomo nella sua mano tiene dei salumi che sembrerebbe voler dare contro al secondo . L’ uomo più minuto nelle mani tiene una forma di pane e un libro che anch’ esso sembrerebbe voler lanciare contro l’ altro uomo .
L’ altro giorno al lavoro un uomo con capelli molto corti pizzetto e vestito con una camicia . Seduto dietro una scrivania da ufficio sognava di essere al mare in una barca a motore con la sua collega . In barca l’ uomo è vestito con una camicia a fiori ed un capello da marinaio ci prova con la donna che indossava un pareo a fiori ed un reggiseno e portava dei capelli molto lunghi a tal punto la donna si adira l’ uomo si chiede perché questa signorina sia cosi inalberata con lui . Nel passaggio dal sogno alla realtà questa signorina portava capelli raccolti occhiali un gilet una camicia e dei pantaloni la quale ora è molto adirata . Riprendendosi dal sogno l’ uomo si rende conto del fatto e stupefatto timbra un foglio che le aveva portato la sua collega .
L’ altro giorno al lavoro mi stavo annoiando mortalmente perché la statistica sulle nascite dei canguri in Australia , che dovevo consegnare al mio capo entro la mattinata , non rientrava tra le cose più interessanti del mondo ; così cominciai a fantasticare … Mi trovavo su uno yacht in mezzo al mar dei caraibi in compagnia di una bellissima donna , il sole splendeva , i gabbiani volavano intorno alla barca e noi chiacchieravamo amabilmente … tutto era perfetto . Improvvisamente la mia bella compagna si arrabbiò , era davvero infuriata e mi gridava che era inaccettabile il mio comportamento ! Davvero non capivo come mai si fosse irritata così tanto di punto in bianco e poi cosa stavo facendo di tanto sbagliato ? Lei continuava a dirmi , con un tono molto irritato , che ero un irresponsabile e che lasciavo sempre i lavori a metà … Queste ultime parole mi ricordavano terribilmente il mio capo … Di colpo tornai alla realtà e mi trovai davanti al mio capo che mi stava insultando in tutti i modi perché la relazione non era finita . Dovetti quindi finire tutto in fretta e furia con il mio capo che controllava in piedi di fianco alla scrivania . Peccato davvero che il mar dei caraibi fosse stato solo un sogno …
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , entrambi avevano molti oggetti . Uno era vestito con pantaloncini corti , camicia e portava un cappellino con visiera ed uno zaino a cui erano legati dei palloncini come quelli del parco dei divertimenti , aveva anche una bicicletta a cui era appeso un sacchetto di un negozio di abbigliamento e sul cui portapacchi era stata caricata la spesa ; questo signore era accompagnato da un piccolo cagnolino . L’ altro uomo era un tipo grosso dall’ aria scontrosa , portava occhialoni sulla fronte , indossava un giubbotto di jeans , un fazzoletto al collo ed un medaglione d’ oro ; anche lui aveva diverse borse ed era accompagnato da un cane mastino . Entrambi gli uomini camminavano tranquilli per la loro strada ed erano sullo stesso marciapiede , solo che camminavano in direzioni opposte … Fu così che , girando l’ angolo , si scontrarono ! Fu uno scontro tremendo , tutti gli oggetti che portavano si sparsero per terra e per aria e le borse si rovesciarono e cibo , vestiti , libri , cani , … si mescolarono ! Seguirono diverse ore e interminabili discussioni per determinare di chi fosse cosa e per tornare alla calma e alla tranquillità dopo la tempesta .
Sullo sfondo di una stazione alle ore due del pomeriggio , mentre i treni stanno per partire , improvvisamente , un ladro vestito di scuro ruba una valigia ad una coppia che si sta baciando appassionatamente e non si accorge di nulla . Per scappare più velocemente , il ladro urta un uomo che stava andando a prendere il treno con la moglie ed era carico di pacchetti , facendogli cadere una scatola di scarpe , che atterra su un tavolino , a cui era seduta un’ anziana signora che stava bevendo una tazza di tè coi pasticcini , rovesciandolo . La vecchietta , spaventatissima , lascia il guinzaglio del suo cagnolino , che scappa a gambe levate .
Ieri al parco stavo leggendo il giornale quando ho visto passare un uomo grande e grosso che portava sulle spalle una ragazza che gridava , strepitava e chiedeva aiuto . Dato che mi pareva inaccettabile e che bisogna sempre aiutare le donzelle in difficoltà , io , da buon cavaliere , li ho raggiunti e le ho suonate per benino al bellimbusto , liberando la ragazza . Credevo che poi lei sarebbe stata molto riconoscente e magari sarebbe anche uscita con me , essendo che non era per niente male … Invece non è andata esattamente così . Lei era disperata e arrabbiatissima con me perché avevo picchiato il suo fidanzato ! Stava solo facendo finta di essere rapita … ed ora voleva picchiarmi perché avevo fatto male al suo amore … Come è strano il mondo !
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Erano due giovani dall’ aspetto assai sportivo . Camminavano entrambi lungo il marciapiede del medesimo palazzo , in direzione perpendicolare l’ uno rispetto all’ altro . Non potevano osservarsi mentre camminavano poiché l’ angolo del palazzo lo impediva loro . Il look dei giovani incuriosiva invece chi si affacciava dalle finestre dello stabile . Una ragazza con gli occhiali osservava il primo , colpita dall’ abbigliamento casual . Pantaloni corti , camiciotto , zainetto sulle spalle , occhiali da sole e cappellino con visiera : ecco il tipico esploratore accompagnato da una bicicletta per muoversi in città , corredata di pacchi , borse della spesa e acquisti vari . Insomma il classico esploratore di negozi e supermercati , con al seguito un simpatico cagnolino da compagnia . Sull’ altro angolo un uomo robusto e stravagante è seguito da un grosso cane legato al guinzaglio . Anche l’ uomo ha appena fatto la spesa e porta sulle spalle uno zaino stracarico di oggetti . A un tratto le vite parallele dei due sportivi si incrociano perpendicolarmente in un improvviso scontro fisico che , ricorda l’ esplosione di un ordigno . Tutto viene sparpagliato in aria e a terra in un disordine successivo senza pari .
Era già notte quando l’ ultimo cliente del bar pagò il conto , prese il cappotto , il bastone e uscì dal locale dimenticando il cilindro sul tavolo . Camminava impettito e disinvolto per le strade deserte per tornare al suo albergo . Improvvisamente vide sul muro l’ ombra di una mano che stava per afferrarlo da dietro ! Pensando che fosse un malvivente che voleva derubarlo , preso dal panico , cominciò a correre per sfuggirgli . Ogni volta che guardava sul muro vedeva l’ ombra della mano e inoltre sentiva il rumore dei passi alle sue spalle , ormai era allo stremo delle forze , non poteva più correre , l’ unica cosa da fare era affrontare il pericolo di petto . Così , sentendosi impotente , si arrestò e si voltò . Grande fu la sua sorpresa nel trovarsi davanti , non un ladro pronto a derubarlo , bensì il cameriere del locale che lo aveva inseguito per rendergli il cappello che aveva dimenticato !
Quella sera Mr Johnson lasciò il proprio ufficio alle 23 . Era una sera normale , in cielo neanche più una nuvola benché quel giorno ebbe piovuto : al loro posto una luna crescente , unico faro ad illuminare l’ edificio . Indossato l’ impermeabile , Mr Johnson uscì dalla porta principale per rincasare , ed inizò a camminare lungo il marciapiede accompagnando i propri passi con Wilson , il bastone donatogli dall’ avvocato qualche settimana prima . Ma ad un tratto si accorse di avere qualcuno alle proprie spalle . Preso dallo spavento , iniziò ad accelerare il passo , che in breve si trasformò in una reale corsa : infondo , non aveva idea di chi lo stesse seguendo ; si sarebbe potuto trattare di qualche criminale , che quasi certamente era a conoscenze delle sue mosse e con tutta probabilità lo aveva atteso appositamente fino quella tarda ora per poter agire indisturbato . Doveva sen’ zaltro essere così . Ma cosa voleva da lui ? Mr Johnson inizò allora a correre , a correre , finché non decise di voltarsi per guardare in volto il proprio inseguitore . Fu in quel momento . Illuminata da una lanterna , la figura di James , il custode dell’ edificio che ospitava l’ uffico di Mr Johnson : stava semplicemente seguendolo con l’ itento di restiture lui la valigetta distrattamente dimenticata sulla scrivania . Quale spavento !
Cara Giulia , come stai ? Oggi ti scrivo dalla stazione , sono appena uscita da lezione e il mio treno è come al solito in ritardo . Sono seduta su una panchina mentre aspetto che sul tabellone degli orari appaia il numero del binario del mio treno , ma credo avrò un pò da aspettare . Infatti oggi in stazione ci sono stati dei problemi : è arrivato un treno carico di tifosi del Manchester ( stasera c’ è la partita " che hanno letteralmente devastato la stazione : hanno rovesciato alcuni dei tavoli del bar , versando anche del vino su una tovaglia , calpestato giornali e gettato immondizia per terra , strappato alcuni dei soliti manifesti che vedi appesi alle colonne dei binari , lasciato dei bicchieri di coca cola per terra senza degnarsi di raccoglierli e creato un pò di cagnara . Davanti a me c’ è il barista con le mani nei capelli !! Un cane sta correndo senza padrone da questa parte , aiuto , speriamo non voglia venire proprio verso di me , eh eh . Ah forse vedo il padrone , c’ è un tizio vestito tutto di nero che oddio sembra un ladro , ma spero sia il suo padrone , ha l’ aria confusa , forse los ta cercando . Ehi signor padrone del cane , il suo cucciolo corre da questa parte !!! Ah , perfetto un vecchio si è messo proprio davanti a me ( ha un berretto in testa con un pon pon , tra l’ altro " e mi sta intossicando con la sua sigaretta , va bhe . In tutto cioò una coppietta si sta allegramente baciando davanti al binario , cavolo ma San Valentino è passato ! Si vede che lui arriva da un lungo viaggio , ha delle valigie piuttosto grandi vicino ai piedi , e delle scarpe da ginnastica ai piedi ( non ti metti le scarpe eleganti per viaggiare " . Sarà , ma io non mi fiderei a lasciare le valigie così per terra , specie con qel tipo vestito di nero che forse mi sa che non era il padrone del cane Ah , hanno annunciato il mio treno ! Ti saluto qui e ti riscrivo appena ho un pò di tempo ( magari sul treno " !
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede di via Gioberti , che incrocia via Moro proprio sotto casa di Margherita , la custode del condominio che fa angolo . Il primo , che portava una bicicletta carica di borse ed oggetti vari , era seguito da un cagnolino di taglia piccola , presumibilmente il suo cucciolo , ed indossava un’ uniforme simile a quella portata dai capi scout CNGEI , con i pantaloncini marrone chiaro e la camicia verde scuro . Indossava un berretto e degli scuri occhiali da sole , credo fosse straniero , e si dirigeva da via Gioberti proprio verso via Moro . Dalla parte opposta , arrivava invece un omaccione , grosso , robusto e anche un pò tamarro , con un catenaccio d’ oro al collo che stonava completamente con gli occhiali stile aviatore che portava sulla fronte . Anche lui aveva un cane al seguito , tale e quale al padrone : grosso , bruto e con un colare borchiato che sembrava essere un invito chiaro e tondo a tenersi alla larga ; in mano un borsone , alle spalle uno zaino che dava l’ idea di essere piuttosto pesante . Camminavano esattamente l’ uno in direzione dell’ altro , e dalla posizione in cui mi trovavo potevo perfettamente intuire quello che sarebbe successo da lì a poco : i due , non appena le strade si incrociarono sotto la finestra di Margerita , si urtarono a vicenda . Margherita fece appena in tempo ad afferrare un palloncino che era volato dallo zaino “ dello scout ” , quando i due cani si azzuffarono e fecero volare tutti i bagagli , le valigie e quanto i due tenevano in mano . Ma le cose non andarono come avevo preveduto ; infatti temevo che il povero scout sarebbe stato assalito dal “ tamarro ” , invece , abile e veloce , lo scout prese qualcosa in mano e di riflesso lo puntò contro l’ omaccione davanti a lui , che a dispetto di quanto si potesse immaginare , alzò le mani facendo volare quei pochi oggetti che era riuscito ad afferrare , un foulard ed un pallone modello “ super tele ” ancora nella rete . Com’ è vero che l’ abito non fa il monaco !
Ieri al parco Marco ha rischiato grosso . Mi ha raccontato che stava leggendo il giornale seduto su una panchina , quando si vede passare davanti un tizio pieno di muscoli , in canotta , con il classico tatuaggio da camionista del cuore trafitto da una freccia ( della serie “ I LOVE MUM ” ) che prende di peso una ragazza , se la carica su una spalla , e la trascina via . E niente , Marco ci è rimasto , non sapeva che fare , ma è impulsivo , così senza pensarci si è tirato su le maniche , ha gettato il giornale ed è andato verso quel tizio ( il suo solito comportamento alla Superman ) ; fasstostà che lo stende al primo colpo . Peccato che , ci ha raccontato , la ragazza che sembrava essere stata “ rapita ” dall’ uomo in canottiera invece di correre tra le braccia di Marco e dire lui frasi come “ Oh come sei stato bravo ! ” o “ Sei il mio salvatore ! ” , ha iniziato a dirgliene di tutti i colori : “ Il mio amore , che cosa gli hai fatto , io ti .. io ti ... ” . Valle a acapire , le ragazze di oggi !
L’ altro giorno al lavoro stavo fantasticando sul mio capo . Mi era già capitato in passato di fantasticare su di lei , però questa volta ero talmente immerso nel sogno ad occhi aperti che non mi ero accorto della sua presenza . Da quando ho scoperto –per puro caso- che le piacciono le navi non faccio che immaginarmi nei panni di un capitano che decide di portare in barca la propria donna ( nel sogno in questione , il mio capo " . Mi guardava dolcemente mentre tenevo fermo il timone tra le mani , incitandomi . < > gridava , come a esortarmi . La sua voce era squillante , il tono chiaro , riuscivo a distinguere perfettamente quelle parole . < > ... Di colpo mi resi conto che quelle parole erano reali : lei si trovava veramente davanti ai miei occhi , ma al posto dei gabbiani che volavano alto in cielo , dietro di lei un orologio da parete e sotto i miei occhi le pratiche che dovevo sbrigare entro la giornata . In effetti mi stava incitando ad andare avanti , ma con il lavoro ...
L’ altro giorno a lavoro , per evadere dalla monotonia delle mura de proprio ufficio , un uomo iniziò a sognare ad occhi aperti . Sognò di stare al timone di una barca , con il Sole caldo , i gabbiani che volavano nel cielo limpido , e una bella donna al suo fianco . A un tratto , la donna , da spensierata e felice cambiò , e iniziò a sbraitare ed a agitare i pugni contro l’ uomo . Lui non capiva , la vide cambiare anche fisicamente : i suoi capelli sciolti e scompigliati dal vento divennero ad un tratto legati in uno chignon , e al posto del costume da bagno , ora indossava una camicia e un gilet . Anche lo sfondo stava cambiando : il sole caldo aveva lasciato il posto a un grigio orologio da muro . Fu allora che capì che il suo viaggio era solo mentale , che in realtà lui si trovava in ufficio e che la donna accanto a lui era la sua collega che lo stava richiamando al suo lavoro .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; uno , giovane , seguito dal suo piccolo cane al guinzaglio , è vestito come un boy-scout , cappellino e pantaloncini corti , accompagna la sua bicicletta colma di cibarie , palloncini e oggetti vari . Dalla parte opposta sta arrivando un uomo alto e robusto , vestito estrosamente , carico anch’ esso di borse e pacchi , seguito dal suo cane tozzo e corpulento . I due personaggi , nell’ angolo della strada , si scontrano violentemente facendo cadere tutto il loro carico . Una signora affacciata al balcone , che ha seguito la scena con curiosità , approfitta della distrazione dei due per sottrarre al ragazzo i palloncini che nell’ urto si sono staccati dallo zaino . Mentre i due discutono e si sfidano a suon di salamelle , un gatto da un davanzale si impadronisce di un paio di calze che l’ omone ha perso nello scontro .
Firenze : stazione di Santa Maria Novella . Il treno delle 14 è in ritardo . Molta gente sta aspettando l’ arrivo del treno cercando di far passare il tempo , ognuno alla sua maniera . Una coppietta si bacia con passione mentre un uomo passa di corsa accanto a loro , urtando un’ altra coppia che passeggia . Un cane , correndo verso il suo padrone fa cadere un tavolino pieno di resti del pranzo di una signora che lo guarda stupita e spaventata . Un vecchio marinaio , barba lunga e sigaretta in bocca , aspetta il treno guardandosi intorno con tranquillità . Tutta la stazione è in disordine , caotica , poichè ogni viaggiatore ha lasciato traccia del suo passaggio .
Ieri al parco un uomo era seduto su una panchina . Stava leggendo il suo giornale in tranquillità , godendosi la giornata di sole , quando vide passare un uomo dall’ aria minacciosa , muscoloso e tatuato , che portava una donna sulla sua spalla . Pensando a un rapimento , l uomo decise di intervenire : con rabbia e coraggio si avvicinò all’ uomo e lo aggredì lasciandolo a terra malconcio . Guardò con fierezza la donna , ma essa , al contrario delle sue aspettative , non lo ringraziò per la buona azione ; scoprì invece , tra gli strilli e i tuoni di essa , che l’ uomo a terra non era altro che il suo fidanzato .
L’ altro giorno al lavoro è accaduto un nuovo episodio significativo . Il lavoro impiegatizio da sempre infatti deve fare i conti con la ripetitività e la scarsa creatività richiesta ai lavoratori . Le mansioni , ossessivamente da svolgere secondo iter stabiliti , hanno infatti indotto un giovane impiegato a rifugiarsi in fantasie che lo hanno condotto a isolarsi mentalmente dall’ ufficio , bloccando anche l’ esecuzione del compito a cui il dipendente era preposto . Se a tutto questo si aggiunge anche una certa attrazione per la giovane dirigente d’ ufficio , il quadro fantasmatico è completo . Il sogno a occhi aperti vola sulle onde del mare , in dolce compagnia della dirigente e si infrange solo quando la voce della medesima riporta l’ impiegato alla realtà ricordandogli l’ inadempienza nei confronti della mansione lavorativa . Il senso di frustrazione provato dal dipendente si è successivamente sommato al senso di colpa , causandogli sensazioni di inadeguatezza che hanno ulteriormente disturbato , nelle ore successive , un sereno svolgimento dalla mansione lavorativa .
Una sera , uscendo da un bar , un distinto signore si avvia verso casa , non accorgendosi di aver dimenticato il suo cilindro sul tavolino . Camminando , alla luce dei lampioni , nota sul muro l’ ombra di un uomo che lo segue . Spaventato , inizia a correre , e con la coda dell’ occhio vede che dietro di lui l’ ombra dell’ uomo continua a seguirlo , con un braccio teso ad afferrarlo per la schiena . Nonostante la corsa del primo , ormai l’ uomo è abbastanza vicino da afferrarlo : lo ferma e l’ altro , con grande stupore , capisce che egli non era un malvivente , ma anzi , voleva semplicemente restituirgli il suo cilindro .
Nella prima immagine abbiamo un giovane turista , che cammina tranquillamente per la sua strada , portando una bicicletta stracarica di roba e accompagnato da un canino . Nella seconda immagine c' è un altro viaggiatore , un po¬ '+diverso , sembra più il tipo di viaggiatore che dorme per strada , diciamo un barbone . nella terza immagine i due si incontrano scontrandosi , e mandano all' aria tutti i loro averi . Una signora che aveva assistito alla scena in silenzio , cerca di recuperare almeno i pallonciniche stanno volando via . Nell' ultima immagine i due si stanno per menare perchè hanno perso il loro pranzo nel caos provocato dallo scontro
1a vignetta : Una donna curiosa guarda curiosamente dalla finestra un uomo curioso . È un viaggiatore che non rinuncia a nulla nemmeno alla compagna d' un canino . Tipo strano 2a vignetta : un' altr' omo , anche lui viaggiatore , che c' ha il cane tremendo come lui cammina su un marciapiede , tutto ingrugnato . 3a vignetta : i due òmini si scontrano , si scontrano du¬ '+mondi vicini . Nel botto vola tutto per aria , e la comare alla finestra s' accapparra un palloncino orrendo . 4a vignetta : comunione dei beni ! Ma ci sta che finisca a tarallucci e vino , cioè con una conclusione molto semplice e schietta : a botte .
Un ragazzo vestito in maniera abbastanza eccentrica sta camminando per strada , tutto contento del palloncino che c' ha attaccato allo zaino . Dall' altro angolo della strada cammina un energumeno tutto assorto nei suoi pensieri . C' ha un bel medaglione al collo , una specie di bandana , degli occhialoni da motociclista , zaino , buste varie e un cane . Il ragazzetto e l' uomo si incocciano all' angolo della strada , e lo sfigato per il tonfo s' appolpa alla gamba dell' omone , che non sembra per niente contento del contatto fisico , anche perchè gli va tutto per aria . A quel punto i due si fronteggiano armati di salsicce e libri . Chi vincerà ? Il libro o la salsiccia ?
C' era una volta un omino per bene , ma un pò miope , che tutte le mattine andava a comprare due cose all' alimentari sotto casa di ritorno dal lavoro . Un brutto giorno incontra , all' angolo della starda , il suo vicino di casa , un energumeno baffuto e violento . L' incontro non va proprio per il verso giusto . perchè l' omino per sbaglio finisce proprio contro il pancione del vicino , schiantandosi in modo ridicolo . L' omone , forse per la figuraccia che aveva fatto , così , in mezzo alla strada davanti a tutti e soprattutto davanti alla bella signora affacciata alla finestra ( di cui era segretamente innamorato " , afferra un filotto di salsiccie e insegue il povero vicino di casa incauto
Un giovane molto per bene , vestito di tutto punto con la camicia infilata nei pantaloni e il cappellino diritto , sta camminando accanto alla sua bicicletta , di ritorno dal supermercato , probabilmente . Alla finestra del primo piano una signora guarda incuriosita il palloncino di Topolino che il giovane tiene legato allo zainetto . Nella seconda immagine un barbone sporco e carico di stracci sta percorrendo la stessa strada del giovane , ma nel senso opposto . I due si incontreranno . Nella terza scena si scontrano , mandando all' aria tutti i loro averi . La signora della finestra si accaparra il palloncino che aveva addocchiato . Nell' ultima scena sembra che , nel trambusto di tutti gli oggetti sparpagliati per aria e per terra , stia pure per scoppiare una rissa .
Un ragazzino con i pantaloncini da giocatore di calcio e le scarpe coi tacchetti , sta tornando a casa dopo aver fatto la spesa . Ha comprato palloncini ( utilissimi ... " , una bottiglia di coca cola , un cavolo e un' altra bottiglietta . Ha un canino bianco al guinzaglio . Dall' altra parte , un centauro con tanto di cinturone con fibbia , scarponi , zainone da campeggio e sguardo grugnito , sta passeggiando . I due si incontrano all' angolo della strada , e il ragazzino si schianta sulla coscia dell' altro . Vola tutto per terra , la spesa e i vestiti dell' uomo . Un pandemonio . L' uomo si arrabbia , pare , e sta per menare il ragazzino , che poveraccio si difende con un libro .
Nella prima scena si vede un ragazzo che cammina per strada . Ha della roba sul portapacchi della bicicletta , un palloncino legato allo zaino e un cagnetto che gli zampetta accanto . Nella seconda scena si vede un omone un po¬ '+sudicio che cammina in direzione opposta . Anche lui ha diversi oggetti con sè , tra cui uno zainone tipo da campeggio , un medaglione al collo , cinturone in vita e un cane accanto . Nella terza scena si stanno per menare perchè la cena dell' omone è finita per terra e si deve sfogare in qualche modo sul ragazzetto .
Un ragazzino forse cieco , visti gli occhialoni scuri e il cane , sta camminando per strada con un libro , un palloncino di topolino e una bicicletta sulla quale ha caricato la spesa che ha appena fatto , non imbustata . Dall' altro angolo dell' edificio un omone ingruganto con la bandana al collo , si sta avvicinando , con un cane abbastanza incattivito . C' ha una valigia fatta di tappeto e diversa roba penzolante , non è molto organizzato . Insomma , il ragazzetto gli va a sbattere addosso , anzi , sulla gamba , vista la differenza fisica tra i due . E di conseguenza tutta la roba dei due si sparpaglia in giro e per terra . I cani si ribaltano pure loro , per aria ci sono oggetti d' ogni tipo , roba da mangiare , biancheria , libri eccetera .ùAlla fine , come se non bastasse , l' omone minaccia il piccolo ragazzetto cieco frustandolo con un filotto di salsicce .
L’ interno della stazione ferroviaria di Porta Nuova , a Torino , si è trasformata in un autentico campo di battaglia , dopo il passaggio e la successiva partenza di tifosi della squadra avversaria alla “ Vecchia Signora ” . Inutile descrivere la scena che si presentava ieri sera ai cronisti giunti sul luogo . Niente era più al suo posto e tutti gli arredi della stazione ormai devastati testimoniavano il passaggio della tifoseria . L’ interrogativo più evidente che ci si pone in queste circostanze è sempre il medesimo : come possono i giovani di oggi giungere a uno stato di tale violenza e desiderio di distruzione , da trasformare un semplice incontro calcistico in una occasione di battaglia urbana , ai danni delle strutture pubbliche ? Nel frattempo la vita della stazione procede , incurante della devastazione subita . Fra i passeggeri , solo un’ anziana signora pare turbata dalla scena . I giovani , in partenza o in arrivo , non sembrano porsi troppi interrogativi . Forse sono ormai assuefatti alla violenza urbana e non sembrano turbati più di tanto .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , erano due persone totalmente diverse ma che nel giro di poco tempo avrebbero avuto molte cose in comune . L’ uomo con il cappello era Gino , faceva il fattorino da quando era adolescente , sosteneva che era uno dei pochi lavori che ti permettevano di assaporare quel poco di libertà che generalmente il lavoro toglie . E questa libertà consisteva nel girare con la sua bicicletta per la città e andare di casa in casa consegnando viveri alla gente . Gino portava sempre con se il suo cane Billy , anche lui entusiasta ogni mattina di uscire di casa e di scoprire sempre cose nuove . Nella direzione opposta camminava Alex , nato e cresciuto con la sua passione per le moto . L’ unica cosa di cui era geloso e che costituiva per lui quasi un oggetto di venerazione era la sua Harley Davidson , comprata dopo tanti sacrifici e compagne di vita . Era lo strumento che gli permetteva di evadere quando ne sentiva il bisogno . E questo suo spirito libero lo si notava anche nel suo abbigliamento : pantaloni larghi con tasconi , gilet di jeans , ciondolo molto grande acquistato durante uno dei suoi viaggi e occhiali da motociclista che per nessuna ragione avrebbe tolto per più di un’ ora . Gino quella mattina aveva molta fretta , si era reso conto che si stava dimenticando una consegna , Bruno in arrivo da uno dei suoi viaggi in moto stava andando a pranzare con il suo cane , l’ inseparabile Rocky . Presi entrambi dalla fretta i due personaggi si scontrano : cibi , bevande , borse , saltano in aria come coriandoli . Alex è mortificato , Bruno di carattere scontroso , si fa prendere dall’ ira , prende Alex per il collo , e mentre lo fissa negli occhi prova una sensazione famigliare : riconosce in quegli occhi il suo amico del liceo , 5 anni passati insieme , quei due amici così diversi ma così uguali . I due uomini si abbracciano , parlano , rievocano quei momenti in cui si sentivano veramente liberi , dove per Alex non era necessario fare il fattorino per sentirsi libero , e a Bruno non importava di prendere la moto per evadere dalla realtà in cui si trovava .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ognuno per conto suo . Il primo uomo è un signore di media statura , con un cappellino sulla testa , ed un paio di occhiali da sole . Per lui il livello della temperatura era ottimale , tanto che era uscito in bicicletta a fare compre accompagnato da Poldo , il suo piccolo e fidato cane . Nonostante fosse una bella giornata di febbraio il suo abbigliamento era un po¬ ’ + stravagante , maglietta a maniche corte , pantaloncini , calzettoni e scarpe da ginnastica , il tutto completato da un grande zaino sulle spalle a cui erano legati due palloncini . Un gatto intanto osservava il secondo uomo : egli era nettamente più alto del primo , portava enormi occhiali sulla testa , un grosso ciondolo al collo , dall’ aria pacchiana , e diverse buste e un pallone da calcio tra le mani . Era anch’ egli accompagnato da un cane , un bull dog che aveva sempre l’ aria di un cane totalmente infastidito . Da cosa ? Non si sa . Il problema fu che essendo Luigi ed Ernesto , questo erano i loro nomi , sullo stesso marciapiede quando i due cani si videro cominciarono a ringhiare uno contro l’ altro . Tirarono i lori padroni per potersi avvicinare ed essi si scontrarono violentemente . Si videro oggetti volare da tutte le parti . La bici che Luigi portava con se schizzo via nell’ impatto e cadde , la donna che aveva riso di lui riuscì ad afferrare in tempo i palloncini che si staccarono , mentre i calzini furono afferrati dal gatto .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno dei due è un ragazzo giovane vestito con pantaloncini e maglietta a maniche corte . Il ragazzo era appena andato a fare la spesa , infatti la bici e lo zaino che aveva sulle spalle erano entrambi carichi . Inoltre accompagnato da un piccolo cagnolino , dall’ altra parte della strada , più precisamente dietro l’ angolo stava arrivando un uomo di grande corporatura . L’ uomo aveva i pantaloni lunghi e un giubbotto di pelle nera con una grande catena d’ oro al collo , insieme ad un foulard nero . Anche lui era andato a fare la spesa , infatti aveva tante borse in mano ed era accompagnato anche lui da un grosso bull dog di nome Tyson . Pietro che stava camminando con la testa nei suoi pensieri non ha visto che davanti a lui c’ era Giovanni e così si sono scontrati . Tutta la spesa che avevano fatto si è sparsa per la strada : bottiglie , salsiccie , salami , verdura , libri , pane e persino i due cani si scontrarono . Una signora che aveva visto passare Pietro approfittando della situazione gli ha rubato due palloncini che il giovane ragazzo aveva legato al suo zaino , ma che con lo scontro stavano volando via . D’ altra parte , dalla via da dove è arrivato Giovanni c’ era una finestra da cui un gatto ha afferrato al volo dei calzini che stavano volando a causa dello scontro . A questo punto Giovanni il grande uomo , si è arrabbiato molto ha afferrato una salsiccia e stava per darla in faccia a Pietro , che nel frattempo afferra un libro per proteggersi . Alla fine Pietro riuscì a convincere Giovanni a non picchiarlo perché avrebbe pagato lui tutti i danni .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , era una splendida giornata e Pierino il fattorino del supermercato del paese effettuava le sue consegne . Dalla parte opposta del marciapiede stava invece stava arrivando Sandro con il suo fedele cane ; Sandro quel giorno era molto arrabbiato perché a causa del suo abbigliamento poco informale non riusciva a trovare lavoro . Avvolti nei loro pensieri i due girano l’ angolo contemporaneamente del marciapiede si scontrano violentemente , la bicicletta del fattorino cadde con tutte le borse delle consegne . Pierino scontrandosi con Sandro si fa proprio male , basta solo pensare alla stazza imponente dell’ uomo . Nello scontro una bottiglia di acqua cade sui pantaloni di Sandro bagnandoli tutti , ecco che Pierino e Sandro cominciarono a litigare e a lanciarsi il resto della spesa creando soltanto un grande scompiglio ! I due però finirono con il fare pace e diventarono infine grandi amici tanto che Pierino prese a lavorare con lui Sandro .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede entrambi assorti nei propri pensieri . Il più giovane si chiama Michele , è un ragazzo di 23 anni che vive da solo , gira per la città con la bici e passeggia con il suo cane . La bici la usa per trasportare bottiglie e altri oggetti non come mezzo di trasporto . L’ altro è Armando , ha deciso di cambiare vita alla ricerca di nuovi stimoli . Per questo porta in spalla un grosso zaino e trasporta altri borsoni . È un uomo alto con i baffi ed è inseparabile dal suo cane rocky . Michele sta approfittando della giornata di sole per riposarsi dalle fatiche dello studio mentre Armando vuole cercare una sistemazione per la notte . Improvvisamente i due si scontrano in prossimità di un angolo . Michele perde il controllo della bici che cade al suolo rovesciandosi sottosopra , i palloncini legati al manubrio salgono verso il cielo e le bottiglie cadono a terra . Lo zaino di Armando si apre e da esso escono diversi tipi di cibo sui quali si fiondano i cani . Armando e Michele iniziano una lunga discussione , e da quella discussione e scambio di pensieri nasce una vera amicizia ; Armando ha trovato casa , vive con Michele . Quest’ ultimo si è laureato ed insieme all’ amico sta organizzando un viaggio in Egitto .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede non videro un muretto e inciamparono tutti e due uno contro l’ altro compresi i cani . Il primo uomo era in bicicletta che portava della bottiglie di vino e dei palloncini con sé mentre una signora lo vide dalla sua casa affacciandosi alla finestra ; l’ altro signore era un venditore ambulante e c’ era un gatto affamato sul davanzale della finestra . I due uomini arrivarono fino a picchiarsi e i cani si mordevano ; la signora cerco di prendere il palloncino e il gatto scivolò dalla finestra e tutti i loro prodotti erano volati per terra .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno portava a mano la sua bici carica di buste e con dietro sul sellino la spesa appena fatta . Quest’ uomo era vestito in modo molto sportivo . Pantaloncini , camicia a maniche corte , occhiali da sole e scarponi pesanti e uno zaino sulle spalle con attaccati due palloncini , al guinzaglio teneva il suo cagnolino piccolo . Ad una finestra sulla strada c’ era affacciata una signora che lo guardava . L’ altro uomo era un signore robusto e alto vestito con jeans scarpa da ginnastica , grande cinta fazzoletto annodato al collo con gli occhiali sulla testa e anche lui nel frattempo teneva al guinzaglio il suo grosso cane . I due uomini girarono l’ angolo e si scontrarono violentemente . Tutto il contenuto delle buste vola in aria : pane , libri , salame , bottiglie , calzini , ecc . La signora affacciata riesce a prendere al volo i palloncini . La bicicletta finisce a terra , i cani anche loro si scontrano . I due uomini iniziano a litigare violentemente , volano parole grosse e iniziano a lanciarsi addosso di tutto e di più e pure i cani iniziano ad azzannarsi mentre un gatto che era sopra la finestra si spaventa di tutta quella confusione e scappa via terrorizzato . I due uomini continuano a litigare e a lanciarsi addosso gli oggetti per un bel po¬ ’ + di tempo finche non si stufano entrambi e ognuno di loro raccoglie le proprie cose e se ne va come se non fosse successo niente .
Un bassotto dall’ aria simpatica lo seguiva mentre il padrone spingeva la bicicletta carica di buste , bottiglie e sacchetti . Era evidente che l’ uomo era uscito di buon ora per fare spese . Mai avrebbe immaginato cosa lo aspettava dietro l’ angolo ! Un uomo enorme , di almeno 120kg , si avvicinava da dietro l’ angolo con passo incerto e affannato , carico di ogni sorta di cose e con un grande e grosse bouledog inglese al seguito . L’ uomo ansimava e stava ben attento a dove metteva i piedi , a tal punto da non accorgersi che dietro l’ angolo stava sopraggiungendo l’ altro uomo . L’ impatto fu catastrofico ! L’ uomo con la bici colpì con la testa il petto dell’ altro uomo , la bicicletta cadde a terra , i due cani cominciarono ad azzuffarsi aggravando la situazione , già di per se tragicomica . Una donna accorse da un palazzo vicino per aiutare i due a raccogliere le proprio cose . Evidentemente aveva assistito alla scena . Aime ! Non riusciva a trattenere le risa ! Veramente una scena divertente ! Improvvisamente mi suonò il telefono , era la mamma . Devo assolutamente raccontarle questa storia divertente .
L’ altro giorno due uomini camminavano per la strada ignari di ciò che sarebbe successo di li a poco … . Bruno è un grosso omone dallo sguardo truce che quel giorno era andato in giro per la città a fare compere in vari negozi portandosi dietro il suo brutto cane che certamente non sfigura vicino al suo padrone : baffoni e capelli in disordine , bandana al collo , occhiali da motociclista e look trasandato , sicuramente non dev’ essere stato un bell’ incontro- scontro per Gianni , un simpatico boyscout dall’ aria pacifica che proprio in quel momento stava tornand o a casa in bicicletta con il suo cagnolino dopo aver fatto compre dal salumiere e al mercato vicino casa . Ma proprio mentre gira l’ angolo Gianni si imbatte con Bruno che lo scaraventa a terra con tutto ciò che era nel cestino legato alla bici : pane , scatole , perfino il palloncino che aveva comprato per la figlia ma che viene raccolto da una signora che dalla finestra di casa sua ha assistito alla scena . I due litigano furiosamente ma dopo una chiarificazione tutto è risolto per il meglio , anzi Bruno si dimostra molto cordiale e i due diventano ottimi amici .
Ieri al parco , un giovane energumeno con tatuaggi sul braccio camminava con volto accigliato , portando sulla spalla di destra una giovane ragazza esile e bionda , che pareva volersi divincolare per liberarsi da quella scomoda posizione . Lì vicino un coetaneo stava leggendo tranquillamente il giornale , quando il suo sguardo viene attratto dalla scena particolare che gli si presenta innanzi . Il giovane lettore , forse suggestionato dalle continue notizie di violenze ai danni delle ragazze nei parchi cittadini , non lascia impunita la situazione . Interviene con violenza sull’ energumeno tatuato e , sfidando la sua mole corporea , lo tramortisce . Il ragazzo è convinto di aver liberato la giovane , impedendole di subire le più atroci violenze . Per un istante si sente quasi un “ eroe ” , per essere intervenuto con prontezza e coraggio , al momento giusto . Tuttavia ben presto il giovane lettore si trova innanzi a una realtà totalmente diversa . I due ragazzi erano due fidanzatini che stavano scherzando infantilmente davanti agli occhi di tutti .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Erano due giovani dall’ aspetto sportivo entrambi con il proprio cane appresso . I due signori camminando , con la testa fra le nuvole , arrivarono all' angolo della strada e si scontrano . Iniziano a lanciarmi cibi e oggetti , tutto sotto gli occhi di una signora attonita alla finestra e di un gatto spaventato . Finito di litigare i due , esausti , se ne andarono .
L' atro giorno due uomini camminavano sul marciapide , entrambi si dirigevano verso l' angolo di uno stesso edificio ; ognuno passeggiando con il proprio cane recava le rispettive buste delle copere appena effettuate . L' uno recava busta ed altra spesa sulla bicicletta che trasportava a mano , ma camminando , nella mano destra il guinzaio dal quale portava a spasso il suo cagnolino ; l' uomo indossava un cappello , occhiali da sole , zaino a spalla da cui fuoriuscivano i rispettivi fili di due palloncini uno dei quali con l' immagine del topolino dei nostri noti fumetti ; la parte dell' edificio dalla quale finestra si affacciava una signora , era situata a sinistra del personaggio . L' altro signore , anche lui con zaino in spalla , busta a mano , e dalla sinistra il guinzaglio da cui accompagnava il suo cane , proseguiva avendo alla sua destra la parete del medesimo edificio , sulla quale finestra era seduto un gattino . Passò qualche istante che la signora e il gattino si ritrovarono a sporgersi per recuperare l' una i palloncini e l' altro due calzette , tutti gli oggetti che si disperdevano e cadevano dal repentino scontro che vide i due individui immersi tra frutta bottiglie panini ed ogni genere che dalle rispettive compere recavano . Ora chi dalla situazione ne apportava vantaggi , erano i rispettivi compagni di passeggiata che tra panini ed ogni sorta di cibo che fuoriusciva da buste e zaini festeggiavano l' accaduto .
L' atro giorno due uomini camminavano sul marciapide . Uno era di statura piccola , l' altro di statura grande e robusta . Quello minutoindossava una camicia a maniche corte , pantaloncini corti , un cappello , calza , scarpe sportive e occhiali da sole . Portava a mano una bicicletta carica di spesa . Al guinzaglio portava il cane di piccola taglia . L' altro uomo aveva un outlet da motociclista . Con una mano portava una busta della spesa , con l' altra teneva a guinzaglio un cane di tipo bulldog e una rete con una palla dentro . L' uomo ciclista veniva da sinistra , l' uomo motociclista da destra . Non si potevano vedere , perchè provenivano da strade diverse che si incrociavano all' angolo di una casa . Ad un certo punto i due uomini si scontrarono , tutte la spesa volò per aria . Si arrabbiarono moltissimo e cominciarono a litigare ..... La scena ricordava lo scontro del piccolo Davide con il grande Golia . Il piccolo si cercava di defendere con la salsiccia e un libro in mano .
L' atro giorno due uomini camminavano sul marciapide . Era una bella giornata di sole , di quelle particolarmente adatte ad una scampagnata estiva . L' occorrente c' era tutto . Entrambi gli uomini sembravano aver preparato con cura la loro giornata all' aria aperta . Uno , più mingherlino , con l' aria da naturalista e bici da strada , aveva un abbigliamento comodo e dichiaratamente sportivo : pantaloncini corti , camicia a maniche corte , scarper comode per camminare anche sui sentieri , calzettoni , zaino in spalla , al quale aveva legatodue palloncini da regalare , forse , ai suoi nipotini , procedeva lentamente con un mano salda al manubrio della sua graziella . mentre l' altra impugnava un guinzaglio . Il suo cagnolino , un bassotto , probabilmente un meticcio , lo seguiva passo , passo , pronto a sgambettare allegramente su qualche prato in cerca di tracce di barbecue domenicale . Il cibo , infatti , non mancava mai nelle loro uscite . Oggi il suo padrone era andato da " Gino " , il macellaio di fiducia , e aveva comprato salsiccie e salame ; non mancava neanche l' olio , il vino e un bel cocomero , ben sistemati dietro la bicicletta . L' altro uomo era di ben altra natura . Altissimo e molto robusto , avanzava rumorosamente sul marciapiede . L' idea della scampagnata era venuta anche a lui e si era equipaggiato di tutto punto . Come prima cosa , il pallone per giocare a calcio . Un po¬ '+di spesa fatta in un economico supermercato , soprattutto mele , e nello zaino tutto l' occorrente per cucinare in modo pratico e veloce . Un bel fornellino da campeggio e una padellina , che sbatteva rumorosamente ad ogni passo sul suo giubbetto da motociclista . Già , perchè di motociclista si tratta . L' abbigliamento non lascia spazio a dubbi : un vero esemplare di motociclista nostalgico . Gli occhiali da moto alla Nuvolari , un fazzoletto svolazzante al collo , giubbotto , i pantaloni comodi e cinta con lo stemma della Harley . Baffi neri sicuro di se . Al collo un bel medaglione d' oro pesante , in mano tanti pacchetti e un robusto mastino al guinzaglio , fiero e guardingo . Tra tanti , anche un minuscolo pacchetto . Forse un gioiello d' oro per la sua fiamma di sempre , o forse per la sua mamma , dalla quale non riesce a staccarsi . L' altro giorno questi due uomini camminavano sul marciapiede . Moloto diversi , ma con lo stesso scopo : trascorrere una giornata di sole all' ari a aperta ed in compagnia di qualcuno . I loro piani , però , non arrivarono a prevedere che la città non è grande abbastanza da non dover fare i conti con la sorte . Così , camminando in direzioni opposte , si scontrarono nel momento in cui voltarono lo stesso angolo di un palazzo , sotto lo sguardo attento di una inquilina e del suo gatto , affacciati alla finestra . Lo scontro fu tale che tutto volò per aria . I due si videro assalire da una pioggia di calzini , libri , panini , bottiglie e padelle , che ricadevano pesantemente al suolo . Nell' urto ci fu , però , chi ne ottenne beneficio . L' inquilina afferrò al volo i palloncini del nostro naturalista , mentre il gatto si impadronì dei calzini del motociclista . Giornata di sole iniziata male , invece , per i due . Così mentre il mastino puntava con aria minacciosa il bassotto , i Davide e Golia di una domenica rimpianta , si deidero alla gastronomica lotta dei salumi , l' uno impugnando la catena di salsicce , l' altro il salame . In altre circostanze , sarebbero diventati amici ? Non possiamo saperlo . Certo è che la diversità attrae . In qeusto caso , forse , sarebbe stato meglio il contrario .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo reggeva il manubrio della bicicletta sulla quale aveva caricato la sua spesa , mentre con l' altra teneva il guinzaglio di un cagnolino . Era vestito come gli scout , zaino , camicia a maniche corte , pantaloncini , calzettoni e scarponi , cappellino e occhiali da sole . Era stato a fare la spesa da Gino aveva una busta del negozio , poi sul portapacchi teneva un coccomero e due bottiglie di diversa dimensione . Allo zaino aveva inoltre attaccato due palloncini , uno con l' immagine di Micky Mouse . Mentre si stava avvicinando all' angolo del marciapiede , una donna in carne lo stava osservando dietro i suoi occhiali . pure dall' altra paret dell' angolo si stava avvicinando un omone che a sua volta sembra aver fatto la spesa . Era vestito a mo¬ '+dei bikers di Harley Davidson : occhialoni sulla testa , fazzoletto al collo , una grossa catena con medaglione che gli pendeva sulla pancia , cinta con fibbia imponente , giubotto , pantaloni e scarponi . Sulle spalle portava un carico di roba , in una mano teneva le buste e nell' altra reggeva una sacca con un pallone dentro , una busta bianca della spesa e la catena del suo bull dog . Qui ad osservarlo da un davanzale della finestra c' era un gatto . Il primo uomo dai baffi e pizzettoecondo uomo dai baffi e basette , si scontrano all' angolo del marciapiede . Tutte le loro cose volano per aria , cadono giù e si rompono . La signora affacciata alla finestra riprende i palloncini , il gatto si spaventa e scappa , il cane più grosso recuper gli occhiali del suo padrone , lo scout riprende il libro e il salame anche l' altro riprende salami e il pallone . Per terra sono sparse delle mele , il pane il coccomero è andato a pezzie una bottiglia si è rotta . Il cucciolo sembra spaventato , si nasconde dietro la gamba del suo padrone portando in bocca il suo cappello .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Da un lato proveniva un ragazzo di corporatura minuta , piuttosto basso , con lunghi capelli corvini e pizzetto nero ben definito . Indossava una camicia a maniche corte , con un gran colletto e un taschino , dei pantaloncini corti , tenuti sù con una cinta , lunghi calzettoni di spugna e scarpe da tennis . Per proteggersi dal sole portava un cappellino da baseball e un pio di occhiali da sole . non era solo : portava al guinzaglio il suo cagnolino e a mano una bici di modello piuttosto vecchio . Si vedeva che era appena stato in un negozio di alimentari , dalla busta attaccata al manubrio della sue due ruote , la quale indicava il nome da Gino . inoltre , sul portapacchi c' erano delle bibite e un' anguria . Dai palloncini che questo ragazzo aveva legato al suo zaino , e dalle dimensioni di quest' ultimo era piuttosto evidente che si stava preparando a dare una festa . La stessa cose la pensò la signora affacciatasi alla finestra , con grossi boccoli dorati e occhialoni da vista , piuttosto corpulenta , che si era incuriosita alla vista del passante . Dall' altro lato del marciapiede , un omone proveniva tutto arrabbiato . Aveva corti capelli color pece ed il suo vso era decorato da fatti irregolari , basettoni e un paio di occhialoni da motocross . Il suo abbigliamento era un po' eccentrico : foulard lungo al collo , giubbotto rattoppato di pelle , pullover , cinta e collana da rapper di strada , jeans a vita alta con riscolto finale e grosse scarpe da tennis . Era in compagnia del suo bulldog e portava buste del supermercato , di carta e plastica , una palla in una rete , una busta in cui probabilmente c' era un regalo , e un grosso zaino da campeggio in cui teneva cibo e stoviglie . testimone increscioso della scena un gatto sul bordo de una finestra . I due uomini procedevano tanto di fretta e pensavano ai fatti loro , che , giunti all' angolo che congiungeva i due marciapiedi , si scontrarono rumorosamente e dolorosamente e i loro amici a 4 zampe fecero altrettanto . Sia la signora che il gatto affacciati alle loro finestre assistettero allo schianto : era tutto un volare di cibo , oggetti , regali , stoviglie , bibite , libri , salumi , occhiali e frutti . Per la rabbia iniziarono a litigare , armati di salame e salsicce e di un libro , mentre la signora e il gatto cerccavano di recuperare qualcosa , rispettivamente dei palloncini e dei calzini e nel frattempo i due cani guardavano l' anguria e le mele cadute a terra e le bottiglie rotte sul marciapiede .
l' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno di statura piccola trasportava la bicicletta e il cagnolino al guinzaglio ed era vestito in maniera sportiva , entre l' altro di statura robusta aveva le mani occupate dalla busta della spesa e anche lui come il primo uomo portava a spasso il suo cagnolino . Entrambi giungono da strade diverse , e mentre camminavano non guardavano la strada . All' incrocio del marciapiede i due uomini si scontrano facendo cadere per terra le buste della spesa che trasportavano . E infine tendando di recuperarae i loro oggetti caduti per terra iniziano a litigare lanciandosi gli oggetti caduti per terra .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo era un tipo piuttosto sportivo , indossava pantaloncini corti e un cappellino con la visiera . Aveva acquistato tutto il necessario per il pranzo e con grande calma si apprestava a tornare a casa , fiero e soddisfatto . Aveva con se un cagnolino di taglia piccola , dall' aspetto molto tranquillo . Tutte le sue provviste le aveva posizionate sulla sua bicicletta , trovava fosse più comodo e meno faticoso che portarle personalmente . Dava l' aria di essere uno scout . Il secondo uomo era molto diverso dal primo , sembrava un motociclista e tutto quello che indossava non faceva che confermare questa impressione : giacca di pelle , jeans , grandi occhiali da sole e un foulard al collo . Aveva grandi baffi un aspetto poco curato e uno sguardo poco rassicurante ! Anche lui aveva con sè un cagnolino , un pitbull dagli occhi cattivi ed anche lui aveva fatto acquisti , un pallone e accessori per la moto . Il caso volle che si trovassero tutti e due all' angolo della casa che apparteneva ad una signora molto curiosa che in quel momento si stava dedicando alla sua attività preferita : guardare dalla finestra ! Molto distratti i due uomini non stavano badando ad altro che ai propri pensieri e fu così che , inevitabilmente , si sconrarono ! Tutte le provviste dello scout volarono di qua e di là e non furono da meno gli acquisti del motociclista ! In quel momento un uomo e il suo contrario si trovarono faccia a faccia , sorpresi , e risero . Allora è proprio vero il detto ; gli opposti si attraggono !
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ignari l' uno dell' altro e ignari soprattutto di ciò che sarebbe successo nell' arco di pocchissimi secondi . Entrambi avevano con se le buste della spesa ed un cane . C' era una sola differenza tra i due , almeno la più rilevante : la statura ! In pochi istanti un rumore e un disordine esaltanti disturbò la quite del gattino che si trovava affacciato alla finestra a guardare il tutto come se in fondo un po' se lo aspettava ! I due uomini si erano scontrati e dall' espressione dell' uomo più massiccio , non prometteva nulla di buono ! Intanto una spettatrice molto curiosa , non perse tempo a salvare due palloncini che altrimenti sarebbero finiti chissà dove , peccato che è l' unica cosa rimasta ancora intatta ! Il resto era finito per terra ! Anzi no ... l' uomo più arrabbiato aveva nelle mani del salame ed un pallone da football e non credo che l' uso che ne volesse fare fosse molto salutare ! Ma , fortunatamente , non aveva cattive intenzioni , fino a quando la donna molto gentilmente porse le due mani verso l' uomo per restituirgli i palloncini e l' uomo trovò un buon metodo per utilizzare ciò che l' altro uomo aveva in mano : donare il saleme alla donna in segno di ricompensa per avergli restituito i palloncini che avrebbe poi dovuto portare al suo figliolo per il suo compleanno !
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede entrambi con un aspetto piuttosto affaticato dovuto al peso della roba che portavano addosso ! Il primo , di corporatura più esile e vestito in modo molto accurato , portava con se ino zaino , al quale erano attacati dei palloncini : con la mano sinistra teneva la bicicletta carica di oggetti , con la destra teneva il guinzaglio del proprio cane . Anche il secondo uomo , più alto e di corporatura più robusta e vestito in modo più rozzo rispetto all' altro , portava con se uno zaino e un cane al guinzaglio e dei sacchetti della spesa . Il marciapiede faceva angolo ad un palazzo vicino e i due uomini ad un tratto , si sono scontrati l' uno contro l' altro dando vita ad una scena piuttosto comica . Tutto ciò che portavano dietro è andato a finire per terra creando una grande confusione . Per il forte rumore una signora si è affacciata dalla finestra e il gatto che tranquillo stava sul davanzale della finestra che dava sull' altro lato , è scappato . Infine i due uomini hanno cominciato a bisticciare tirandosi dietro tutto quello che potevano afferrare da terra
Qualche giorno fa un mio amico mi ha raccontato di un' imbarazzante scena capitatagli in ufficio mentre era sovrappensiero : stava immaginando di trascorrere qualche giorno in vacanza al mare in compagnia della sua datrice di lavoro , un' avvenente donna sulla quarantina . Il suo programma ideale consisteva nel passare un bel week end a Capri , magari noleggiando un motoscafo per una gita avventurosa fuori porto . Tutto bene fino a quando non ha sentito una voce femminile ( quella della sua superiore " in lontananza richiamarlo e riportarlo alla realtà infrangendo le sue macchinazioni . Una bella strigliata a muso duro e da quel giorno la protagonista dei suoi sogni non è più la sua datrice !
Ieri al parco , approfittando della bella giornata primaverile , ero seduto su una panchina a leggere il giornale quando , ad un certo punto , ho visto passare un omaccione in canottiera nera e muscoli ben in vista che trasportava un ragazza urlante e scalciante sulla spalla come fosse un pacco . Nonostante io non sia ben piazzato come quel ragazzone , la vista di quella poveretta trattata a quel modo mi ha fatto proprio saltare i nervi : mi sono alzato , li ho raggiunti , ho tirato giù la ragazza e ho dato un pugno al ragazzo . L' ho steso al primo colpo ! Inspiegabilmente la ragazza era furiosa , mi ha guardato con uno sguardo pieno di rabbia e mi ha urlato : “ Guastafeste ! Non ho mica chiesto a te di essere il mio Superman !
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede non curanti di ciò che sarebbe accaduto di lì a poco . Il primo dei due chiamato Francesco era di ritorno da un lungha giornata passata con gli amici . Si erano incontrati alle 10 .00 di mattina davanti grande centrocommercialr per poi arrivare in bicicletta vicino al parco dove trascorrere serenamente la giornata . Francesco prima di uscire di casa sistemò sulla bicicletta il cesto contenente frutta e bibite sapendo che al cibo ci avrebbe pensato il suo amico Carlo . Prese il marsupio gli occhiali da sole e le chiavi di casa e mentre si dirigeva verso cancello della sua proprietà vide il suo piccolo amico Arty con in bocca il guinzaglio .... voleva anche lui passare una bella giornata in campagnia del suo buon padrone . Francesco era prossimo a svoltare l' angolo del marciapiede , non sapendo che proprio lì avrebbe svoltato il suo tenebroso vicino di casa Mario . Mario era considerato da Francesco un tipo particolare sempre in cerca di guai , un tipo per così dire , da evitare . Anche l' uomo era stato al parco con il suo cucciolo di mastino napoletano Napoleone e non vedeva l' ora di tornare a casa . I due svoltarono l' angolo del marciapiede allo stesso momento e Francesco si trovò Mario proprio davanti a lui : l' impatto fu inevitabile come inevitabile fu anche la reazione di Mario il quale costrinse il povero Francesco a raccogliere tutti gli oggetto che erano volati in aria con lo schianto .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo portava con se un cane di taglia piccola e andava in giro con una bicicletta . L' uomo era magro , indossava una camicia a maniche corte e gli occhi erano coperti da un paio di occhiali piccoli scuri , portava con se uno zaino nella quale venivano fuori 2 palloncini colorati , uno più piccolo e l' altro più grande con l' immagine disegnata di topolino . Appena sopra la ruota posteriore della bicicletta nel portabagli era poggiata una cassettina con 2 bottiglie , una più piccola e l' altra di dimensione più grande e un frutto di forma ciscolare ovvero un' anguria . Il volto di questuomo era segnato da un atteggiamento rassegnato , che viveva vagando portando al guinzaglio il suo cagnolino . Il secondo uomo era molto diverso dal primo , ma legati dalla stessa condizione esistenziale di sofferenza e rassegnazione . La sua corporatura era molto robusta , al suo collo pendeva una grossa collana con un medaglione circolare , e intorno al collo era legata una bandana . Indossava un giubbotto da motociclista ed aveva legata in vita una cintura in metallo . In una mano teneva stretta la catena del suo bulldozer , insieme ad una palla dentro una rete . Nell' altra mano poratva una busta della spesa del supermarket . I suoi capelli erano corti e scuri , tirati in su , e sul capo era appoggiato un occhiale con lenti grandi . Aveva dei lunghi baffi . I due uomini per caso si scontrarono , tutto quello che portavano con loro si disperse per aria . Finirono per prendersi quasi a colpi , il primo uomo impugnava un libro ed un salame e stava quasi per colpire il secondo uomo . La quiete di entrambi fu interrotta in quel casuale giorno .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , un uomo proveniva da sinistra ed aveva nella mano destra un guinzaglio con un piccolo cagnolino e con la sua mano sinistra conduceva una bicicletta , Nella parte posteriore della bicicletta l' uomo porta con se una cassetta con alcune provviste ; bottiglie ed altri generi alimentari , nella parte anteriore della bicicletta invece ha appeso al manubrio una busta con la scritta forse del negozio il cui nome è Gino . L' uomo indossava un berretto gli occhiali da sole , uno zainetto , dove erano legati due palloncini , uno dei due è più grande e ha l' immagine di topolino raffigurata . Indossa una camicia con le maniche corte un paio di pantaloncini , un paio di scarponi e due calzini fin sotto il ginocchio e al polso della mano destra porta un orologio . Accanto a lui c' era una casa con una finestra dove è affacciata una donna con gli occhiali che guarda sul marciapiede . Dall' altro lato da destra un altro uomo giungeva , robusto , con un paio di occhiali da sole sulla fronte , uno zaino sulle spalle con una pentola attaccata ad esso , un fazzoletto annodato al collo un medaglione che gli scende sul petto , indossava un giubbotto pesante e un paio di pantaloni lunghi con una cintura , con la mano destra porta delle buste di un supermarket e con la sinistra al guinzaglio tiene un cane grande e una busta con un pallone . Accanto a lui c' è una casa e dalla finestra si affaccia un gattino . Questi due uomini mentre camminavano si scontrarono all' angolo e venne fuori un litigio tra i due , volarono le provviste dell' uno e tutti gli oggetti dell' altro , la signora dalla finestra cercava di riprendere i palloncini , il gatto raccoglieva i calzini , le bottiglie si frantumarono , volavano panini , pentole e tutti gli altri oggetti dalle buste e dagli zaini .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno proveniente da sinistra , era un uomo sulla quarantina , ma molto giovanile : con berretto , zaino in spalla , occhili da sole e abbigliamento estivo : Porta a spasso il suo bassotto e , con la mano sinistra , accompagna la bicicletta , con dei palloncini legati , carica di cibi e bevande di ogni tipo . L' uomo proveniente da destra , invece , era molto alto e robusto , con baffoni e sopracciglie folte che gli confermavano un' aria burbera , rafforzata dall' abbigliamento pesante costituito da occhialoni da motociclista giacca di pelle , dei jeans e le scarpe da tennis ; perfino il suo cane , un bull dog , aveva uno sguardo minaccioso , Anche quest' uomo burbero era carico in spalle e nelle mani delle cose più disparate . Quando entrambi arrivarono all' incrocio , si scontrarono violentemente , facendo volare per aria tutto ciò che portavano , mentre i loro cani inciamparono l' uno sull' altro e la signora affacciata sul lato sinistro della casa afferrava i palloncini che stavano volando via . Dopo questo violento scontro , che creò un disordine di livelli esorbitanti , i due uomini iniziarono a litigare colpendosi a suon di salsiccie e baguette , incuranti di aver sporcato completamente il marciapiede con frutta e bottiglie rotte . Nel frattempo i due vani mordono e giocano con i copricapi dei rispettivi padroni , mentre un gatto , balzando dalla finestra della sinistra del palazzo , afferra con i denti dei calzini volati dallo zaino dell' uomo dall' aria burbera . Chi fosse passato lì in quel momento avrebbe assistito au vero e proprio cataclisma .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , ognuno assorto nei propri pensieri e si accingevano a girare l' angolo per tornare a casa . Il primo un ragazzo assimeme al suo piccolo cane , spingeva la sua bicicletta , un po' pesante , acausa delle bottiglie e delle buste e con il suo cappellino e con gli occhiali scuri per proteggersi dal sole , passava sotto una finestra dove una donna con dei grossi occhiali guardava la gente passare di li . Il secondo uomo , molto grosso , dall' aspetto trasandato , con una busta della spesa in una mano ed una rete con un pallone nell' altra , camminava velocemente assieme al suo cane , dall' aspetto pauroso almeno quanto lui , sotto una finestra su cui era poggiato un gattino . Ma improvvisamente , girando l' angolo , i due si scontrarono violentemente ed il ragazzo finì contro l' uomo enorme e furibondo . Gli oggetti dell' uno fluttuarono in aria confusi con gli oggetti dell' altro , dunque , si iniziò ad assistere ad una scena disordinata e divertente di volo di salsiccia , pane , bottiglia , occhili , capelli , pallone , calzini . Ed a scontrarsi non furono solo i due uomini , ma anche i cani . Per cui , irritati ed arrabbiati , i due uomini ed i due cani iniziarono a litigare : il ragazzo si armò di salumi e libro e l' omone di salsiccia e palloe e il cane brutto si avvicinò in maniera minacciosa verso quello piccoletto , sotto gli occhi della donna al balcone , che ne approfittò per rubare qualche palloncino , e del gatto alle prese con i calzini .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede accompagnati dai rispettivi animali a 4 zampe : due cagnolini del tutto simili ai loro padroni , uno di taglia piccola ed aria spensierata e tranquilla , l' altro burbero , l' espressione imbronciata ed aggressiva . Copie speculari dei loro padroni , Jack e Ringo . Jack e Ringo avevano fatto la spesa ed entrambi stavano tornando a casa , il primo in bici e l' altro a piedi , e quel giorno il destino volle farli scontrare , e nel vero senso della parola ! Entrambi camminavano spediti , circumnavigando la stesso complesso abitativo e giunti all' angolo ... bum ! Cozzarono l' uno contro l' altro con l' effetto di un carro armato che schiccia un triciclo ! Jack portava due palloni gonfiati ad elio : volarono via e furono afferrati da una donna di mezza età che casualmente si sporgeva dal davanzale della finestra . Lo zaino di Ringo cadde a terra lasciando cadere un paio di calzini immediatamente afferrati da un vivace gattino . E i due cominciarono goffamente a minacciarsi esibendo gli acquisti fatti poco prima . Jack un libro e un salame , e Ringo un pallone e una lunga catena di salsicciotti . Chi avrebbe mai potuto prevedere che da questo incontro / scontro sarebbe nata una grande amicizia ?
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede un ragazzo sulla trentina vestito con dei pantaloncini e una camicietta a maniche corte , porta dei calzini medio lunghi e delle scarpe da ginnastica stava passeggiando con la bicicletta che nel sellino posteriore aveva una cassa con frutta , bottiglie e altro cibo ; il ragazzo portava zaino che aveva legato due fili con due palloncini , uno dei quali ci aveva disegnato Topolino Inoltre portava cappello e gli occhiali da soli visto che eri una giornata di sole e con se aveva oltre ad un sacchetto anche il suo cagnolino . Il ragazzo si trovava all' angolo di una strada dove c' era una signore che si era affaciata a prendere il sole e a rilassarsi . Dall' altra parte dell' angolo della strada nel frattempo si avvicinava un signore sulla cinquantina grande e grosso indossava jeans , maglietta e una giacca come quelle che usano i motociclisti , un foulard al collo e degli occhiali sulla fronte . Portava un grosso zaino e due borse su tutte e due le mani e aveva con se il suo cagnone ; dava l' impressione di essere un uomo stanco e frustrato forse dalla vita ... quando ad un certo punto ... stonf il ragazzo e il signore si scontrano fortemente , i 2 cani vengono rimbalzati in aria come del resto anche le borse , gli zaini la bicicletta ... tutto ! La signora dal canto suo dalla finestra è riuscita a fregarsi i palloncini che le piacevano . Insomma un totale caos a tal punto che i due da prima sovrapensiero si redono conto di quanto sia accuto iniziano a incolparsi a vicenda del macello fatto . Sono al punto di tirarsi a pugni e i cani a mordersi tra di loro quando si accorgono di aver commesso una cavolata per una distrazione , per una rabbia , Perchè entrambi erano appena stati cacciati dalle loro rispettive mogli , ora alla fine hanno fatto pace , hanno sistemato tutto e hanno deciso di cercare casa insieme .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Da una parte un signore piuttosto atletico e sportivo gira l' angolo di una strada , portando a mano la sua bicicletta . Indossa un paio di pantaloncini , calzettoni e scarpe comode , una camicia a maniche corte e un paio di occhialetti da sole . In spalla ha uno zainetto con appesi due palloncini , su uno dei quali è raffigurato topolino , Ha anche un orologio e un braccialetto . Al manubrio della bici è appesa una busta dove si legge la scritta da Gino mentre nel portabagagli c' era una cassettina con dentro delle bottiglie e della verdura . Insieme a lui c' è anche il suo cagnolino : sono così carini insieme che perfino una prosperosa signora affacciata alla sua finestra li guarda trasportata da dietro un paio di occhiloni . Dall' altro lato sta per girare l' angolo un vero e proprio omaccione : possente , in perfetto stile motociclista , occhiali sulla fronte , bandana al collo , giubbotto , collana in vista , zaino in spalla , regge con la mano destra una busta del supermercato e con l' altra un pallone da calcio in una retina e al guinzaglio si tira dietro uno di quei cani bulldozer cupi e minacciosi che mette senza dubbio paura a un gattino che osserva la scena da una finestra . I nostri due amici svoltano l' angolo e lo scontro è inevitabile : tutto vola in aria , i cani cadono uno sull' altro , la signora dalla finestra afferra i palloncini , il gattino salta via .... Il mancato motociclista non sembra prenderla bene e assume quasi un' aria minacciosa aferrando a mo¬ '+di frusta delle salsiccie mentro il suo fidato cane recupera lesto gli occhialoni del padrone . Da parte sue , il timido ciclista sembra quasi indifeso , : si ritrova tra le mani un libro e un filatino di pane . Visto così sembra quasi armato di spada e scudo per difendersi dall' anziano che gli sta di fronte ! Insomma ... l' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede .... oggi si incontrano tutti i pomeriggi per andare a fare la spesa insieme , aiutandosi a vicenda con il trasporto delle buste . Anche i due cani sembrano essere diventati amici e il gattino della finestra ha sempre più paura . La signora è sempre la a vedereli e pensa : che strana coppia !
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno dei due era un tipo singolare , uno di quelli che non si separa mai dalla sua bicicletta e dal suo cagnolino . È con la bici che va a fare la spesa ; su una semplice bicicletta , ma attrezzata ( sulla ruota posteriore l' uomo ha collocato una scatola per poter portare più facilmente i suoi acquisti " , riesce a portare di tutto : verdure , bottiglie ... ed appesa al manubrio mette i sacchetti , in genere quelli del suo negoziante di fiducia Gino . Il suo abbigliamento rivela sicuramente il suo carattere : anticonformista , avventuriero , sportivo . Quel giorno , come sempre , indossava una camicia di quelle con un solo taschino , un paio di pantaloncini molto corti , dei calzettoni fin sotto al ginocchio e degli scarponcini senza dubbio più comodi che belli ! In spalla uno zainetto di quelli adatti all' alpinismo , con molte tasche e due palloncini legati . In testa cappellino e occhiali da sole . Stava percorrendo via Garibaldi ed era arrivato all' angolo con via Lucania quando gli finì contro un altro tipo strano , molto strano , un incorocio tra un motociclista e un pankabbestia . Indossava il tipico abbigliamento del motociclista : un foulard al collo , occhialoni scuri , zaino stracolmo in spalla , bustoni in mano e nella mano sinistra il guinzaglio di uno di quei cani che ti viene paura solo a guardarli ! I due si scontrarono e quell' angolo di strada si trasformò in una bancarella del mercato : frutta , pane , bottiglie , giornali , salsiccia .. la disputa diventò inevitabile . La meglio fu per i 2 cani che , dopo essersi azzuffati anche loro , ne approfittarono per mangiare un paio di occhiali uno , una mela l' altro . Alla finestra una simpatica donna riusci ad afferrare i palloncini del primo ; all' altra finestra un gatto afferrò dei calzini che erano volati via . Nota positiva della giornata : i due divennero amici e scoprirono anche i loro nomi . Il primo si chiamava Orlando ed il suo cane Furia , L' altro Vincent ed il suo cane Roxy .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , io li guardavo dalla finestra , uno era magro e aveva l' earia sportiva , girava in bicicletta col suo cagnolino . Era di sucuro un viaggiatore , abbigliamento sportivo , occhiali da sole , uno zinetto sulle spalle che sembrava contenere l' essenziale per cambiarsi e lavarsi e un cesto di legno sulla bici per trasportare delle vivande . I palloncini che aveva con se mi facevano supporre che fosse una persona spensierata . L' altro uomo era sempre un viaggiatore ma era alto e robusto , al collo aveva una vistosa collana d' oro e un fazzoletto , portava al guinzaglio il suo pitt bull tozzo e arcigno . Sulle spalle anche lui aveva uno zaino da viaggio ma , a differenza dell' altro , il suo era pieno di oggetti utili e inutili , talmente pieno che , addirittura , una padella era appesa . Dalla finestra dove ero affacciatat ho visto tutto : L' omone non curante del ciclista andò diritto per la sua strada e travolse il viaggiatore sportivo . Fu così che il pittbull si avventò sul cagnolino più tenero e tutti gli oggetti e le provviste dei due volarono da tutte le parti . Anche i palloncini stavano volando via , ma io riuscii a prenderli . L' uomo robusto , nel vedere tutte le sue cose sparse si infuriò e dalla rabbia pretendeva di minacciare lo sportivo con delle salsicce . Fortunatamente lo sportivo seppe difendersi bene con le parole fino a calmarlo .
Dopo aver finito la birra il signor Holmes esce dal locale impugnando il suo prezioso bastone da passeggio . È notte fonda e l' unico rumore che si sente è quello dei suoi passi . Ad un tratto il signor Holmes sente dei passi veloci alle sue spalle e intravede sul muro l' ombra di una mano tesa verso di lui . Holmes fa finta di nulla e prosegue , ma quei passi sono sempre più veloci e la mano sempre più vicina e allora comincia a correre . Dopo un po¬ '+si ferma stravolto , si volta e con sorpresa vede il cameriere del pub con in mano un vassoio con una tazza di tè . “ Signore , ha dimenticato il suo tè , ” dice il cameriere . Il signor Holmes si china trafelato senza riuscire a rispondere .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno di loro camminava su un lato del muro e aveva potuto avere massimo una trentina d' anni . Portava il pizzetto , vestiva con il berretto , zaino , occhili da sole , camicia e pantaloncini . Con una mano accompagnava la sua bicicletta che trasporatava vivande , come si poteva evincere dalla busta del bottegaio , mentre nell' altra mano portava a spasso il suo cagnolino . Frattanto una signora affacciata alla sua finestra , che dava su quel lato del muro dove stava andando il giovanotto , non ho ben capito se stesso osservando lui o i palloncini con il volto di miky mouse che portava legati allo zaino . Poco prima che i lati del muro si incrociassero a elle ecco dall' altra parte del muro un uomo , forse , sulla quarantina , o forse più giovane , ma portati male , che vestiva con un giubbotto di pelle , occhiali da motociclista , un collanone appeso al collo assieme ad un foulard . Sembrava portare sulle spalle un zaino alpino e in una mano un busta di supermercato e nell' altra un pallone ancora nuovo nella sua retina ed un buldozer che teneva stretto con un catenone . Ecco che inevitabilmente si scontrano e tutti i loro effetti personali vanno a finire per aria . Intanto , la signora affacciata ne approfitta nel prendersi i palloncini volati via . Sull' altro lato del muro un micino alla finestra si butta ad afferrare dei calzini . Sembrava quasi che uno di loro si fosse armato con un folone come fosse un bastone e un libro come fosse uno scudo , mentre l' altro con una rondella di salsicce voleva forse dimenarsi come Van Dam . Insomma , non so poi come sia andata a finire , ma di solito gli uomini dopo essersi picchiati , finiscono sempre per bere una birra insieme .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede l' uno proveniva da un lato , l' altro da quello opposto . Il primo era vestito in modo sportivo : indossava una camicetta con dei palloncini , scarpe da ginnastica e un cappellino con visiera sulla testa . Dall' abbigliamento sembrava che fosse ronto per una scalata in montagna ! E anche dalla scorta di provviste che portava con se lo si deduceva ! Infatti in sella alla sua bici porrtava un cesto ricco di frutta e bevande . Era appena stato a fare la spesa ! gli faceva compagnia il suo cane , un bastardino contento di aver fatto la sua passeggiatina quotidiana . Stranamente l' uoom portava attaccati al suo zaino , due palloncini che furono notati da una signora casualmente affacciata alla finestra in quel momento . L' uomo era ignaro di ciò che gli sarebbe successo di li a poco ! Infatti , dietro l' angolo un altro uomo stava camminando in compagnia del suo cane , un bulldog dall' aria imbronciata , proprio come il suo padrone ! Anche questi era appena tornato dal supermarket dove aveva fatto le sue provviste ed anche questi sembrava pronto per una gita fuori porta con il suo zaino carico di cose , si intravedeva perfino una padella . Con una mano teneva la busta della spesa con l' altra portava un sacco con un pallone e il guinzaglio del suo cane . L' aria da duro dell' uomo la si leggeva anche nel suo abbigliamento : occhialoni , fazzoletto al collo , giubbotto e pantaloni pesanti e scarponi . Un gattino su una finestra assisteva sbigottito al passaggio del bulldog e del suo padrone camminando , camminando , bum1 Lo scontro inevitabile . L' uomo con il bastardino si scontra con l' uomo col bulldog . Il bastardino finisce sul bulldog . Volano panini , bottiglie , padelle , calzini , palloni , insomma tutto quanto occorreva per il loro programmi . La signora affacciata alla finestra coglie l' attimo : approfitta dello scontro per rubare i palloncini che erano volati via . Il gattino dall' altro lato riesce ad appropiarsi di un paio di calzini ma forse sarebbe stato meglio se fosse andato più vicino ad un panino ! I due discutono , ognuno attribuisce la colpa all' altro , perfino il bulldog si mette sulla difensiva e pensa solo a riappropiarsi degli occhialoni del suo amatissimo padrone !
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , tutti e due avevano con se un cane che , a guardarli bene , somigliava loro . Il primo , esile , vestito in una tenuta quasi sportiva , con dei calzoncini corti tenuti su da una comodissima cintura di pelle , indossava una camicia a mezza manica con una comoda tasca sul davanti lato destro in corrispondenza del petto . In testa aveva un berretto con visiera di quelli che usano i giocatori di baseball , capelli , incolti , andavano quasi a posarglisi sulle spalle , portava degli occhiali scuri e il pizzo ben delineato che lo rendevano alquanto anonimo . Sullo zainetto che aveva in spalla erano legati due bei palloncini colorati , ricordo che su uno di questi c' era disegnato micky mouse . Forse un regalo da riportare ai suoi figli pensai . Nonostante spingesse con una sola mano la sua bici carica di spesa sia sul portapacchi che sul manubrio , dal quale pendeva una busta dalla quale si intravedevano salumi , il suo andamento era comunque spedito . Al suo fianco , il cagnolino dall' aria quieta , procedeva di pari passo al suo padone legato ad un sottile guinzaglio . Il secondo uomo , alto , imponente , con uno stile che ricordava un motociclista americano appassionato di raduni di Harley Dawidson ; camminava , assorto nei suoi pensieri , seguito dal suo molosside con al collo un vistosoo collare dal quale si notavano gli immancabili spunzoni ed una massiccia catena ad evidenziare la forza dell' animale . Anche questo aveva uno zaino ma si capiva che era usato per i suoi viaggi vista la gradezza e la padella agganciata vicino al sacco a pelo . Aveva persino gli occhialoni sulla fronte , il foulard annodato a mò di cravatta , il fibbione alla cinta ed un medaglione con impresso probabilmente lo stemma del club al quale apparteneva . Tutti e due stavano continuando per la propria starda ed entrambi si avvicinavano allo stesso angolo .... è stata una frazione di secondo e puff ! Con un grande fragore si urtarono e sparsero a terra di tutto : pane , mele , anguria , libri , pacchetti , bottiglie .... Le uniche cose che sono state recuperate al volo sono state le calze con cui un gatto curioso affacciato alla finestra stava giocando e i palloncini .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede uno camminava portando al guinzaglio il suo cane di piccola stazza , con passo tranquillo e con l' aria serena . L' uomo aveva alla destra il cane e con la mano sinistra trasciva la sua bicicletta carica di acquisti appena effetuati . Ha un aspetto giovane e pare uno sportivo con il suo zainetto e il suo berretto , gli occhiali da sole e due palloncini buffi legati allo zaino . Una donna retsa affacciata alla finestra della sua abitazione e lo guarda avvicinarsi all' incrocio della strada pronto a svoltare all' angolo . Proprio in quella strada camminava un altro uomo , del tutto diverso dal primo , il quale si appresta anch' egli a svoltare . È un uomo robusto , alto e dall' aspetto un po¬ '+trasandato . Ha dei lunghi baffi neri e a vederlo sembra più vecchio dell' uomo con la bici . Ha una grossa collana appesa al collo e uno xaino dietro le spalle . Sembra uno zaino da campeggio con tanto di padella appesa . Anche lui ha fatto la spesa e trasni con aria sdegnata le sue provviste , un pallone da calcio e il suo cane . Cià , anche quest' uomo ha un cane , molto simile a lui , come il piccolo conosciuto prima , assomigliava , per stazza , al suo piccolo padrone . È un cane basso e robusto il suo , con un grosso collare pieno di borchie : sembra quasi che abbia la stessa espressione del suo padrone . Anche i due arrivano all' angolo della strada e all' improvviso si incrociano ; è troppo tardi per sportarsi , e così si scontrarono violentemente . L' urto è incredibile . Il piccolo uomo quasi scompare tra le braccia dell' omone e volano tutte le cose possedute dai due . Anche i cani si scontrano e il piccolo dei due si ritrova sull' altro . La signora che era rimasta affacciata alla finestra afferra i due palloncini buffi e dallo spavento , un gatto che tranquillo sul davanzale di un' altra finestra , scappa . L' uomo dai grandi baffi si arrabbia parecchio : e incomincia ad imprecare contro l' altro . Anche i cani sono in procinto di scagliarsi l' uno contro l' altro furiosamente .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede .... e scoprirono quali brutte sorprese possa riservare un angolo ! Entrambi erano piuttosto pensierosi , sulla stada del ritorno a casa , entrambi erano ansiosi di potersi riposare un pò dalla fatica e dal peso prodotto dalle numerose buste che portavano con loro .il primo era un giovane , che dall' aspetto avremmo potuto definire il classico bravo ragazzo : composto e posato . Portava con se la sua bici , colma di alimenti , e il suo cagnolino docile e minuto . L' altro era un uomo dall' aspetto molto rude : baffi lunghi , capelli scomposti , occhiali dell' ultimo modello bene in vista . Era vestito in modo molto trasandato , da bullo . Il giubbottino di pelle aperto a mostrare il grosso catenaccio appeso al collo a mò di collana , jeans lunghi tenuti su da una cintura piuttosto vistosa . Anch' egli portava con se numerosi pacchetti , con al suo fianco il suo migliore amico , un cane dall' aria rabbiosa quasi quanto qquella del suo padrone ! Quali danni può riservare un po¬ '+di distrazione ! Ii due uomini finirono l' uno sull' altro facendo cadere a terra tutto ciò che portavano con loro e provocando una grande confusione . Quando vide tutta la sua spesa gettata sul marciapiede l' uomo baffuto comincia a sbraitare e urlare , inveendo sul povero ragazzo . A nulla valevano le scusa del ragazzo , il quale difendeva le sue ragioni cercando di calmare l' uomo . Una signora intanto nella sua ora quotidiana di spionaggio , vide tutta la situazione e allettata dall' idea di poterla raccontare alle vicine ne prese parte cercando di recuperare qualche oggetto volante e cercando di mettere pace tra i deu . Sarebbe diventata quasi un' eroina ! La lite però era talmente grande e la rabbia talmente tanta che nulla poteva porre fine ... L' uomo baffuto prese la prima cosa che riuscì a recuperare e cominciò a minacciare l' uomo , che ormai era diventato piccolo piccolo e non sapeva come uscire da quel disastro . Nulla e nessuno potè fermare la lite , che continuò non si sa per quanto tempo e con quali risultati . Chissà ... potremmo chiedere qualche notizia alla nostra vicina !
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede .... Entrambi stavano per svoltare l' angolo quando ... Il primo uomo contuce con una mano un bicicletta e con l' altra il suo piccolo cagnolino . Ha un' aria tranquilla e spensierata , ha appena fatto la spesa dal salumiere Gino che ha ingegnosamente riposto in un cassettino sopra la ruota posteriore e in una busta appesa al manubrio . E¬ '+vestito in modo sportivo , e porta in spalla uno zainetto con agganciati due palloncini che svolazzano in aria , in uno di questi è raffigurato topolino . C' è una signora alla finestra proprio dietro di lui , ha le sembianze di una generosa casalinga che osserva il vicinato . Il secondo uomo ha un' aria completamente diversa , cupa e minacciosa . Anche lui conduce un cane , ma grande e feroce . Veste in maniera meno adeguata , camicia sbottonata , foulard al collo , occhiali da aviatore e una grossa collana d' oro con il simbolo indiamo bambulè . L' uomo sembrava vivere per strada perchè ha con se un gran zaino da cui si intravede una pentola . In mano ha una busta della spesa e nell' altra un pallone da calcio nela sua retina . Alle sue spalle c' è un gatto appoggiato alla finestra . Cos' hanno in comune questi due signori ! Apparentemente ben poco ma in una frazione di secondo le cose cambieranno . Al momento di svoltare l' angolo , i due si scontravano in maniera brusca . Tutte le loro cose si stavano mischiando in un caos generale . Tanto che anche la signora e il gatto si muovevano per raccogleire ripettivamente palloncini e i calzini che vagavano in aria . I due si stavano riprendendo dalla botta , ma non riuscivano a riordinare le loro cose , il cibo , erano tutti frastornati ! Quante cose materiali ! Quanto cibo ! E così il primo signore ha ben pensato di risolvere tutta la faccenda mettendo davanti all' altro un bel libro , dimenticando le cose materiali e portando avanti la ragione e il dialogo . Avrà funzionato ? O hanno litigato ?
In una calda giornata primaverile Gino , assorto nei suoi pensieri , cammina tranquillamente per la strada . Si prepara ad una nuova giornata lavorativa : gonfiare palloncini , preparare granite e fare qualche spettacolo con la sua bicicletta e magari farà fare qualcosa anche al suo cagnolino . con l' abbigliamento stile boy scout , farà anche qualche spattacolino magari . Dietro un angolo c' è un uomo , dall' aria un po¬ '+minacciosa , che cammina pensieroso e anche lui sta passeggiando con il suo cane . Dall' aspetto sembra un motociclista , fazzoletto intorno al collo , giubbetto di pelle , occhiali da sole e cinturone . Forse è appena uscito o , si sta recando verso il suo side-car . Appena i due uomini svoltano l' angolo si scontrano e tutte le loro cose volano per aria . Proprio un bel pasticcio ! tutte le cose utili a Gino sono andate per aria , e per il suo lavoro gli ramene poco o niente , mentre l' altro uomo qualcosa riuscirà a recuperare ma farà tardi lo stesso ovunque debba andare . Forse per la fretta che hanno entrambi non hanno nemmeno tempo di discutere e di aiutarsi , si accennavano a malapena qualche scusa . La signora affacciata alla finestra chiede se c' è bisogno di aiuto , ma non ricevendo nessuna risposta torna in casa . Potevano essere aiutati ma la loro poca educazione non ci aiuterà a risolvere il pasticcio che hanno combinato , forse avrebbero dovuto prestare più attenzione e pensare solamente ai loro problemi .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno indossava un berrettino con visiera , occhialini scuri , camicia e pantaloncini ; aveva con sè una bicicletta senza però salirci sopra , la utilizzava solo per trasportare il necessario legato al manubrio , e un cesto riposto posteriormente fornito di bevande . Quest' uomo inoltre portava con se addirittura un cagnolinolegato al guinzaglio che lo seguiva fedelmente . L' altro uomo in questione invece non aveva una bacicletta , camminava a piedi anch' egli accompagnato da un cane ben diverso da quello precedente , più robusto e con un volto arrabbiato . Il secondo uomo indossava un foulard legato al collo , un vistoso medaglione che si poggiava su una maglietta , una cintura il cui centro era costituito da una placchetta rappresentante , quelle che potrebbero essere chiamate due galline ; inoltre aveva tutte e due le mani impegnate . Da una parte portava una busta della spesa , dall' altra il guinzaglio del cane e un pallone . Sulle spalle reggeva uno zaino , a prima vista molto carico da cui fuoriusciva un mestolo . All' improvviso queste due persone , incontrandosi all' angolo del marciapiede , ebbero uno scontro tale da far balzare in aria tutto ciò che era in loro possesso , il cibo , la bicicletta e i vari oggetti si trovarono in un lampo al centro della strada . Questo provocò l' ira dei due personaggi , i quali , sembrassero voler arrivare alle mani . Ma ciò però non accadde perchè , passato il momento furioso , incominciarono a ridere considerando l' accaduto un fatto divertente .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo uomo stava passeggiando in modo tranquillo e spensierato . Portava un cagnolino al guinzaglio e una bicicletta sulla quale trasportava delle bottiglie , credo di latte , appoggiate su una casseta e del cibo . Sul manubrio era appoggiato un sacchetto con la scritta da Gino . Era un uomo particolare che indossava dei pantaloncini e una camicetta a maniche corte , occhiali da sole e un cappellino che copriva i suoi capelli abbastanza lunghi . Dietro le spalle aveva uno zaino dal quale fuoriuscivano palloncini , uno dei quali aveva raffigurata l' immagine di Topolino . Tutte questi fanno capire che potrebbe trattarsi di un venditore ambulante . Alla finestra era affacciata una donna abbastanza grassa con degli occhiali da vista e capelli mossi , molto probabilmente biondi . Il secondo uomo dall' aspetto duro e arcigno , stava stava camminando e portava al guinzaglio un cane rozzo e materiale che rispecchiava la figura del suo padrone . Era un uomo grosso , forse un motociclista in quanto indossava degli occhiali da motociclistasopra gli occhi . Aveva un fazzoletto allacciato attorno al collo , un' enorme collana che sembrava quasi una medaglia . Aveva un giubbotto , forse di pelle , una grossa cintura e un grosso zaino , forse un sacco a pelo sulle spalle . Con la mano destra portava un sacchetto con la scritta supermerci e nall' altra mano portava una palla e un altro sacchetto e il guinzaglio . Questa volta c' era un gatto alla finestra . All' improvviso le strade dei due uomini si incontrarono con uno scontro . Il primo uomo sbatte contro l' uomo grosso i due cani si scontrano e tutti gli oggetti ed il cibo trasportato dai due uomini vengono spazzati in aria . È una situazione di caos incredibile ! La donna affacciata alla finestra cerca di raccogliere i due palloncini che stavano volando via . I due uomini cominciano a litigare e ogniuno di loro comincia a reclamare le proprie ragioni . C' è un grandissimo disordine , il gatto affacciato alla finestra si sporge cercando di agguntare del cibo . Da una perfetta situazione di calma , in un frangente di secondo tutto è cambiato . Si passa ad una situazione di caos e disordine . La causa della lite non è ben chiara , ma gli effetti sono palesi .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , ognuno con il suo cane , ognuno portava con sè moltissimi oggetti , frutti di varie compere . Il più grosso riusciva a portare tutto da sè , invece il più mingherlino aveva montato un cestino sul retro della sua bicicletta per trasportare la spesa più pesante : non ce l' avrebbe fatta a trasportare le bottiglie il melone e la spesa del macellaio . Anche l' uomo più robusto aveva con sè un bel po¬ '+di cose , tornava dal supermercato carico di buste , in più aveva uno zaino , che però portava senza fatica sulle spalle , vista la grossa statura , tanto che al confronto lo zaino che portava l' ometto con la bici sembrava quello di un bambino che torna da scuola , e ad evidenziare l' impressione contribuiva un cappellino a visiera , un completo a cui mancava solo il fazzoletto al collo per assomigliare a quella di un boy scout e due palloncini che aveva attaccato allo zainetto , che gli erano stati regalati con l' acquisto di un articolo in promozione . Non fosse stato per la barbetta ben curata e gli occhiali da sole , sarebbe facilmente passato per un ragazzino , diversamente l' aspetto da motociclista trasandato ed i baffoni incolti , insieme ad un cane dall' aspetto ringhioso lasciavano pochi dubbi sull' altro . I due che arrivavano da parti opposte avrebbero dovuto girare lo stesso angolo e si sarebbero incrociati senza problemi se una signora , osservando l' ometto in bici dalla sua finestra che dava sul marciapiede , non avesse notato i palloncini . Pensava che essendo a portata di mano poteva benissimo prenderli e regalarli alle sue nipotine senza che neanche l' ometto se ne accorgesse . Solo che una volta tirati i fili che li legavano allo zainetto , proprio quando stava per svoltare l' angolo , l' ometto si sentì trattenuto , e si voltò per scoprire la causa , finendo rumorosamente addosso ad un grosso tipo , il cui cane iniziò subito ad azzuffarsi col suo . mentre la spesa di entrambi si sparpagliava con gran fracasso sul marciapiede . I due iniziarono subito a litigare tra loro , dandosi la colpa a vicenda , ignari el fatto che la maggior colpevole si era già ritirata velocemente in casa , con i suoi palloncini , con la pura di essere convolta nella lite . Quanti danni aveva prodotto un solo gesto avventato !
Sono le due del pomeriggio e come ogni giorno la stazione è piena di gente che parte , arriva e aspetta . Improvvisamente si sentono delle urla e un gran trambusto che sovrastano il normale brusio e il rumore tipico dei treni . Un uomo vestito di nero con in testa un berretto di lana sta correndo tra la folla seminando il panico e creando un gran caos : urtando un uomo e una donna che camminano mano nella mano , fa cadere la scatola di scarpe trasportata dall' uomo ; dallo spavento un' anziana signora che sta prendendo un caffè seduta al tavolo del bar rovescia il tavolo facendo scappare il cane che teneva al guinzaglio e che , a sua volta , corre come impazzito tra la gente . Tutti si voltano chiedendosi chi sia quell' uomo e perché corra in quel modo . Tutti tranne una coppia di innamorati che continua a baciarsi come se nulla fosse accaduto ...
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede dall' apparenza diversi ma poi qualcosa sarebbe accaduto , un qualcosa che li avrebbe resi uguali e uniti nella stessa sventura . Il primo procedeva in direzione sud mentre l' altro in direzione nord . Il primo era un uomo distinto di bassa statura e di minuta corporatura . Nell' unico giorno libero della settimana era uscito di buon mattino accompagnato dai suoi inseparabili amici : il suo cane e la sua bicicletta . Zaino in spalla berretto sul capo e tenuta sportiva era andato al mercato , sistemando poi frutta verdura nella cassetta sul portapachi del suo velocipede ; dentro appesa alla stessa vi era una busta di carta dalla quale si intravedeva un succulento salame . Attaccati allo zaino , poi , due palloncini che sicuramente avrebbe portato ai suoi figli nel pomeriggio . Banca , spesa e unico pomeriggio con i suoi figli erano i principali impegni in agenda del giorno . In direzione nord , invece , troviamo un omaccione alto e robusto , con baffi e capelli neri : il classico motocilcista diremo noi . Ma per tutte le cose l' apparenza inganna . Occhialoni sulla fronte , zaino da campeggio sulle spalle , buste della spesa in una mano , retina con un pallone e guinzagli del suo bulldog dall' altra . Come ogni giorno il signor Teuffel si dirigeva senza meta da un campo all' altro della città , un paese , un bosco , una metropoli . Era un ex militare dell' esercito che aveva che avendo perduto la sua promessa sposa perse tutto e quindi si dedicò ad una vita di vagabondaggio . Il suo enorme cane era l' unico amico che gli era rimasto . Ecco che , però , giunto alla fine della strada il foulard che portava al collo ( regalo della sua fidanzata morta " iniziò a muoversi e a sventolare come una bandiera . Un forte vento si stava alzando , e anche l' altro signore arrivato allo stesso punto se ne accorse . Ecco che un forte tornado si stava abbattendo nella quiete di quella agricola cittadina americana . I due sign . si incontrarono , anzi si scontrarono . Canti atterrò sul morbido pancione di Teuffel , mentre quest' ultimo restava immobile stordito dal forte vento e da tutti gli oggetti che iniziarono a volare in lungo e in largo sopra le loro teste . Salumi , calzini , bottiglie , frutta , libri , pane , lattine , tutto iniziò a volare . Invano i due cercavano di riappropriarsi dei loro averi : i palloncini erano ormai volati via , come tutto il resto d' altronte . Restarono solo i due uomini ed i rispettivi amici . Se prima sembravano diversi , ora si vedevano uguali e uniti nella sventura , una sventura che presto scoprirono essersi tramutata in qualcosa di stupendo : i due erano amici di vecchia data e non si sarebbero mai incontrati se quella calamità naturale , forse guidata dal fato , non li avesse fatti incontrare , non gli avesse ridato una amicizia ... non avesse ridato loro il sorriso .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede accompagnati dai loro fedeli amici a quattro zampe , copie-nelle sembianze-dei rispettivi padroni . Il primo , bicicletta alla mano , avanza placido accanto al suo minuto cagnolino , trasportando bottiglie , generi alimentari ed una piccola busta . Di piccola statura e gracili fattezze vestito in pantaloncini , maglietta e cappellino e con un capiente zaino in spalla , l' uomo ha quell' aria di calma e mansuetudine tipica del buon padre di famiglia che ancora racconta favole e si sente un ragazzino . Alla finestra una signora occhiluta ed in carne- la classica casalinga tutte faccende e curiosità- indaga attenta a ogni particolare . Dalla direzione opposta giunge , quasi inquietamente , l' altro , un omaccione baffuto e all' apparenza coriaceo , grande e grosso , carico di buste , zaino da campeggio e tanto di pallone . Ha un foulard al collo , occhiali da motociclista , giubotto di pelle e catene e catenacci che tanto assomigliano al guinzagli del cagnone che gli sta accanto : un bull dog dall' aria tanto minacciosa che persino un gattino , lì seduto su un davanzale , già trema di paura ! Tutto sembra procedere senza intralcio alcuno , ma ecco , inaspettato , l' inghippo : i due , giunti all' incrocio delle due strade , si scontrano ed il cielo si riempie di oggetti di ogni sorta : salumi , mestoli , fiaschi di vino e palloni , salsicce , buste e mele .... e poi l' inevitabile , tra i due è baruffa : calci , insulti , spintoni . La signora , prima preoccupata ma poi quasi divertita , osserva il fattaccio e ne approfitta per rubare i palloncini decorati ; il gattino fa altrettanto con un paio di calzini insolitamente volati , ma ecco la situazione prende una piega del tutto imprevista . Vi sareste aspettati una scazzottata ai danni del piccoletto , eh ? E invece no !! E lì furioso , che ha la meglio sull' omaccione , aiutato dal suo fedele cagnolino- un bassotto - che col fare da leone atterra sull' inerme cagnaccio , immobilizzandolo . Solo poi , calmate le acque i due si riappropriarono dei rispettivi beni , aiutati da due animali ancora visibilmente eccitati dall' evento ... Finirà qui la storia ? Non saprei , ma devo dire che l' aria minacciosa con la quale l' ometto guarda l' altro - con tanto di salame alla mano- non è delle più rassicuranti .....
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , lungo viale Bardet a pochi metri dal centro della città. Siamo a Milano , una città dalle mille sfaccettature culturali e linguistiche , una città in cui convivono usanze di pensare e comunicare differenti , percepiti anche attraverso il modo di vestire . Ciò è testimoniato da due personaggi principali presenti nelle vignette : il primo , di nome Angel , sulla quarantina , ed il secondo , con il nome di Matthew , entrambi coetanei . Angel indossa un paio di pantaloncini ed una camicia a manica corta , un paio di calzettoni e degli scarponi . È un giovane andaluso che passeggia con aria spensierata , in compagnia della sua inseparabile due ruote e del suo cane , a lui così fedele . Ha appena fatto visita al negozio di alimentari li vicino , acquistando una bottiglia d' acqua , una di latte , del pane fresco e dei salumi , l' indispensabile per affrontare la giornata e anche quella seguente ( purtroppo nè è costretto per disponibilità economiche minime " . Con sè porta un paio di palloncini , in omaggio con il latte , che catturano l' attenzione di una giovane donna , incantata nel guardare quell' individuo così sicuro di sè . Matthew , invece , dall' aria spavalda e vagabonda , indossa un chiodo con delle toppe ai gomiti , un paio di pantaloni con delle tasche e delle scarpe con la punta tonda . Porta con sè il suo mondo : il suo pallone preferito appena acquistato , del pentolame e vari utensili per il suo fabbisogno quotidiano e dei libri di lettura contenuti in una busta del supermercato . Il suo cane , dall' aspetto paffuto , paragonato a quello del suo padrone , è tenuto al guinzaglio attraverso una spessa catena che è legata metaforicamente al modo di vestire e di atteggiarsi del padrone ; quest' ultimo nonostante gli accessori che lo rendono particolare ( un largo cinturone , gli occhialoni , un grosso medaglione ed una sciarpa mossa dal vento " , ha l' aria di una persona con molta esperienza alle spalle , una persona che ha attraversato mari e monti , rimasto ormai quasi solo , dopo la morte del suo gatto . Per fortuna è rimasto il cane , che lo ha seguito ovunque ! Alla passeggiata che i due si ritrovano a fare , segue un impatto molto forte una volta girato l' angolo : i due si trovavano ai lati opposti dell' edificio che conducevano allo steso angolo e quindi all' incontro e nel contempo allo scontro improvviso . Tutte le loro cose volano in aria : Angel si ritrovò in mano solo un salame e Matthew riusci a recuperare solo un recipiente . La donna alla finestra afferrò i palloncini ed il gatto , al davanzale dell' altra , i calzini .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Seppur accomunati dalla passione per i viaggi e per gli animali , i due conducevano due stili di vita completamente differenti . Il primo , Luchino , un uomo alto “ quanto basta ” , la corporatura poco robusta non gli impediva certo di dedicarsi a lunghe pedalate lungo le campagne di quel paesino un po¬ ’ + sperduto , era appena ritornato da una di queste . Si era fermato nel vicino villaggio dove aveva acquistato ben di dio per paura di trovare il frigo vuoto , che paradossalmente , a dispetto del suo aspetto , era la sua ossessione . “ Fido ! ” “ esclama con compassione ” dai , un ultimo sforzo che siamo a casa ! ” . Il povero fido , suo compagno d’ avventura , era ormai stremato dalla passione del suo padroncino ; ma se i cani sono i migliori amici degli uomini , quel cagnolino piccolo smunto era quasi come un figlio . “ Dai fido ! Ora voltiamo l’ angolo e siamo arrivati ” Luchino non sapeva però , che voltato l’ angolo , quella giornata di solo , avrebbe preso tutta un’ altra piega . Oltre quel palazzo malmesso infatti , Gastone affaticato dal lungo viaggio , non vedeva l’ ora di tornare a casa nonostante la sua “ stazza imponente ” e la sua aria burbera , nota in tutto il viaggio , quell’ uomo cominciava a sentire tutto il peso di quel viaggio , ma soprattutto , era tremendamente infastidito dalla sua moto , la quale ancora una volta , l’ aveva abbandonata prima che potesse esclamare “ casa ! ” . Per fortuna bruto , il suo cagnone , non lo abbandonava mai , sebbene questo non avesse proprio il fare del cagnolino docile e obbediente . Tuttavia , i due voltano l’ angolo sarebbero finalmente giunti a destinazione . Luchino incita ancora una volta il povero fido ad avere pazienza perché solo qualche metro li separava ancora da casa ; distrattamente l’omino , abbigliato da esplorare , parla al suo amico rassicurandolo , prestando però poca attenzione a quel marciapiede , cammina , prosegue , chiacchiera , si guarda in giro e d’improvviso il botto !. Si scaraventa con tutta la sua dispensa mobile , sull’ enorme corpo di Gastone ; si ritrova tra le sue braccia in una posizione tutt’ altro che affettuosa . Anche il povero fido , già stanco , si ritrova alle prese con l’ aggressivo bruto , ringhioso come il suo padrone . Quell’ angolo di marciapiede diventa sempre più simile alla scena di un furto : i libri e i calzini di Gastone volteggiavano nell’ aria confusi tra le baguettes del fornai preferito di Luchino , è il caos . I due cominciano a litigare , convinti ognuno di avere ragione e quasi commuove il coraggio di Luchino che prova a contrastare la furia di Gastone , già nervoso a causa della sua moto . Quella soleggiata e normalissima giornata si trasforma d’ improvviso in un’ esperienza da ring . Un’ esperienza da ricordare per entrambi . Luchino deciderà di fare la spesa sotto casa . Gastone preferirà viaggiare in treno . I cani , da quel giorno , faranno più spesso finta di avere sonno ; e si godranno quelle belle giornate di sole , all’ ombra della loro cuccia .
L’ altro giorno due uomini camminavano su marciapiede per i fatti propri . Il signor Rossi , un noto imprenditore , che in tutta la sua vita si è sempre dedicato sempre e solo al suo lavoro , dopo aver conosciuto la più bella ragazza che abbia mai visto , volle finalmente concedersi una meritata vacanza e dedicarsi un po’ a sé . In occasione dell’ inizio dell’ annuale giro d’ Italia , rispolverò la sua bicicletta per intraprendere un viaggio nei più luoghi d’ Italia . Quel giorno portava con sé il cane della fidanzata che , poiché aveva un figlio di soli otto anni , non lo avrebbe seguito nella sua avventura . Ad un certo punto però , voltando l’ angolo della strada , si imbattè in un omone con un viso non nuovo . Entrambi all’ inizio non si accorsero l’ uno dell’ altro e questo provocò un vero e proprio incidente ! . Volavano oggetti e imprecazioni ! E nel caos finalmente si riconobbero . Quell’ omone era addirittura suo cugino . Era sempre stato un tipo un po’ rozzo , ma il tempo passato in solitudine di certo lo aveva segnato ancor di più nel carattere , tanto che il signor Rossi non sapeva se essere contento o no di rivederlo dopo tanti anni . Di certo l’ altro non dimostrava molto affetto nei suoi confronti , forse era l’ invidia a dettare tanta ostilità . Però si sa , alla fine : legami di sangue son i più forti , e davanti ad un buon bicchiere di vino che il signor Rossi portava con sé per il viaggio , si raccontavano la loro vita negli ultimi vent’ anni . Ne venne fuori che questo cugino non se la passava mica bene ! Oltre al fatto che viveva da solo , c’ era quello che ormai , dopo svariati insuccessi nel campo lavorativo , si era arreso alla vita , e viceversa quel po¬ ’ + di affetto che gli era rimasto nel suo fedele amico , il suo Bull Dog . Il signor Rossi capì , con quell’ incontro casuale , che “ nessun uomo è un’ isola ” e tacitamente , conoscendo l’ orgoglio del cugino , si offrì di aiutarlo economicamente rinviando così a data da destinarsi la sua avventura .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , Uno dei due era un piccolo uomo sulla trentina , il cui aspetto però comunicava tutt’ altra età . Egli infatti vestiva con una camicia estiva e dei calzoncini molto corti , e portava ai piedi scarpe sportive corredate da calzoncini tirati più sopra i polpacci . Se si aggiunge il particolare del grosso zaino che portava sulle spalle , è evidente che l’ uomo apparisse molto più simile a un piccolo boy- scout che non a un trentenne . Il suo viso era molto spigoloso , a causa anche di un paio di baffi e di un pizzetto che ne indurivano i tratti . Portava i capelli lunghi , e sembrava voler nascondere il suo viso con degli occhiali da sole rotondi e un cappellino con la visiera . Al suo fianco trascinava una bici , la quale era a dir poco carica di tutte le spese e gli accessori che l’ uomo portava con sé : un’ anguria , due bottiglie , una busta stracolma di alimentari . Con la mano libera portava al guinzaglio un piccolo cane dall’ aspetto docile e mansueto . A rendere ancora più comico l’ insieme , due palloncini di plastica agganciati allo zaino con il logo di un famoso cartone animato . Dall’ angolo opposto della strada veniva un’ omaccione alto e grosso , dai lineamenti rozzi e dall’ aspetto non di certo amichevole . Abbigliamento da motociclista , fazzolettone al collo e gli occhiali protettivi , uno zaino straripante da cui spuntava una padella , l’ uomo aveva tutto l’ aspetto di chi non ha voglia di essere gentile con il prossimo . Aveva un naso aquilino , occhi lunghi e stretti quasi a formare delle fessure e dei baffi lunghi e neri . Anch’ egli portava con sé un cane , ma di tutt’ altra natura . Un bulldog dall’ aspetto feroce che aveva intorno al collo un collare torchiato collegato ad un guinzaglio a catena . Inoltre l’ uomo aveva con sé una busta ed un pallone in una rete . Sarà stato il destino beffardo , sarà stata la disattenzione , fatto sta che , complici una signora di mezza età affacciata alla finestra ed un gatto su un davanzale , questi due uomini così diversi si scontrarono fu disastroso . Palloncini , salumi , pane , calzini , padelle e bottiglie finirono per aria . La bici , non curante della situazione disdicevole in cui si trovava il suo piccolo padrone , continuò ad andare avanti per fatti suoi . I due cani si azzuffarono . Ma la cosa più comica fu vedere i due uomini l’ uno di fronte all’ altro , quasi a confronto di quella loro comica diversità , quasi che il destino avesse voler fatto loro realizzare quanto ognuno era assurdo nell’ aspetto e comportamento , poiché si scontrarono in modo tale che sembrava più una ribellione per la loro diversità reciproca che non una constatazione per il fastidio provocatosi l’ un l’ altro .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , Uno dei due era un piccolo uomo sulla trentina , il cui aspetto però comunicava tutt’ altra età . Egli infatti vestiva con una camicia estiva e dei calzoncini molto corti , e portava ai piedi scarpe sportive corredate da calzoncini tirati più sopra i polpacci . Se si aggiunge il particolare del grosso zaino che portava sulle spalle , è evidente che l’ uomo apparisse molto più simile a un piccolo boy- scout che non a un trentenne . Il suo viso era molto spigoloso , a causa anche di un paio di baffi e di un pizzetto che ne indurivano i tratti . Portava i capelli lunghi , e sembrava voler nascondere il suo viso con degli occhiali da sole rotondi e un cappellino con la visiera . Al suo fianco trascinava una bici , la quale era a dir poco carica di tutte le spese e gli accessori che l’ uomo portava con sé : un’ anguria , due bottiglie , una busta stracolma di alimentari . Con la mano libera portava al guinzaglio un piccolo cane dall’ aspetto docile e mansueto . A rendere ancora più comico l’ insieme , due palloncini di plastica agganciati allo zaino con il logo di un famoso cartone animato . Dall’ angolo opposto della strada veniva un’ omaccione alto e grosso , dai lineamenti rozzi e dall’ aspetto non di certo amichevole . Abbigliamento da motociclista , fazzolettone al collo e gli occhiali protettivi , uno zaino straripante da cui spuntava una padella , l’ uomo aveva tutto l’ aspetto di chi non ha voglia di essere gentile con il prossimo . Aveva un naso aquilino , occhi lunghi e stretti quasi a formare delle fessure e dei baffi lunghi e neri . Anch’ egli portava con sé un cane , ma di tutt’ altra natura . Un bulldog dall’ aspetto feroce che aveva intorno al collo un collare torchiato collegato ad un guinzaglio a catena . Inoltre l’ uomo aveva con sé una busta ed un pallone in una rete . Sarà stato il destino beffardo , sarà stata la disattenzione , fatto sta che , complici una signora di mezza età affacciata alla finestra ed un gatto su un davanzale , questi due uomini così diversi si scontrarono fu disastroso . Palloncini , salumi , pane , calzini , padelle e bottiglie finirono per aria . La bici , non curante della situazione disdicevole in cui si trovava il suo piccolo padrone , continuò ad andare avanti per fatti suoi . I due cani si azzuffarono . Ma la cosa più comica fu vedere i due uomini l’ uno di fronte all’ altro , quasi a confronto di quella loro comica diversità , quasi che il destino avesse voler fatto loro realizzare quanto ognuno era assurdo nell’ aspetto e comportamento , poiché si scontrarono in modo tale che sembrava più una ribellione per la loro diversità reciproca che non una constatazione per il fastidio provocatosi l’ un l’ altro .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Entrambi avevano appena fatto la spesa e stavano tornando a casa con i rispettivi cani , spaventosamente somiglianti ai padroni : il primo , un allegro bassotto che trotterellava spensierato ; il secondo , un grasso bulldog dallo sguardo minaccioso . Sfortuna volle che i due camminassero su due vie perpendicolari l' una all' altra che si incontravano pericolosamente al vicino angolo e ... SBAAAAMM !!! I due , o meglio , i quattro si scontrarono violentemente rovesciando tutto . Mentre i due uomini si guardavano sconvolti e molto seccati per l' accaduto , i cani cercarono di trarre giovamento dallo spiacevole incidente ghermendo qualche preda appetitosa caduta qua e là dalle borse della spesa . Anche due spettatori involontari , una signora affacciata ad una finestra del primo piano e un gatto seduto su un davanzale , si arrangiarono a modo loro per afferrare qualcosa .
L' altro giorno al lavoro , dopo una lunga e faticosa mattinata passata a controllare e ricontrollare il bilancio dell' azienda , decisi di prendermi una pausa dai conti che non tornavano . La mia mente iniziò a viaggiare senza che potessi fermarla e presto mi ritrovai sulla mia nuova barca , acquistata qualche mese fa , in mezzo al mare in compagnia di una meravigliosa ragazza bionda in costume da bagno , con il vento che le accarezzava i capelli . Tutto era perfetto , finché improvvisamente e senza motivo il sorriso di quella ragazza bellissima non si trasformò in un ringhio inquietante . Mentre mi chiedevo che cosa avessi fatto di male , i capelli svolazzanti della ragazza si legarono in una coda e notai per la prima volta un paio di occhiali da vista intorno ai suoi occhi . “ Che strano , ” pensai , “ assomiglia proprio a ... ” Era il mio capo ! Ahimè , non nel sogno , ma nella realtà , ed era anche piuttosto arrabbiata !
L' altro giorno al lavoro , Marco si è fermato a fantasticare sulle sue prossime vacanze . Quest' anno ha deciso per una vacanza al mare ; e così ha immaginato di trovarsi a bordo di una barca e niente meno che in compagnia del suo capoufficio , la dottoressa Forti ! Ma anche nelle sue fantasie la donna ha trovato un buon motivo per rimproverarlo , infuriandosi per il suo modo troppo spericolato di portare la barca ... E come se non bastasse , la dottoressa Forti , sorprendendo Marco a non fare nulla durante l' orario di lavoro , lo ha minacciato di licenziarlo per non aver rispettato i tempi di consegna del suo incarico .
L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede : il primo , che camminava di fianco alla propria bici , aveva un cappellino in testa , gli occhiali da sole e il pizzetto , e indossava dei pantaloncini e una camicia con le maniche corte ; portava uno zaino sulle spalle con due palloncini legati . L' uomo , che aveva una borsa della spesa appesa al manubrio della bici e bottiglie ed altri alimenti sul sedile posteriore , passava davanti a una finestra dove si trovava affacciata una signora con gli occhiali , conducendo al guinzaglio un cagnolino . Il secondo uomo era di corporatura piuttosto robusta , con folti baffi e occhiali da motociclista ; portava un foulard ed un grosso medaglione al collo , e una giacca di pelle . Anche il secondo uomo portava delle borse della spesa , un voluminoso zaino da escursionista ed un cane dall' aria feroce al guinzaglio ; camminava di fronte ad una finestra sul cui davanzale stava seduto un gatto . I due uomini si scontrarono finendo uno addosso all' altro , e facendo volare il contenuto delle loro borse intorno a loro ; a causa di ciò i due iniziarono a litigare e ad accapigliarsi
Nella stazione ferroviaria l' orologio segna l' una del pomeriggio , mentre un uomo e una donna si stanno baciando , un ladro si avvicina di soppiatto per rubare la valigia dell' uomo . Nel fare questo però , il ladro urta inavvertitamente un uomo che sta trasportando delle scatole che , cadendo , rovesciano uno dei tavolini del ristorante , dove si trova seduta una donna anziana . Tutte le stoviglie che si trovano sul tavolino cadono per terra , macchiando la tovaglia . Il cane della signora scappa spaventato per il trambusto causato dal ladro . Nel frattempo diverse persone osservano sorprese la scena : un uomo anziano con la barba , un berretto in testa ed un bastoncino tra i denti , un operaio delle ferrovie ed il collega dell' uomo che trasportava le scatole .
Ieri al parco Luca era seduto su una panchina impegnato nella lettura quotidiana del suo giornale , quando ha visto passare un ragazzo tutto muscoli , con un cuore tatuato sull' avambraccio sinistro . Il giovane camminava portando di traverso su una spalla una ragazza dai capelli biondi , come se fosse un sacco di patate . Luca , indispettito per il trattamento che quel tizio riservava ad un' esponente del gentil sesso , ha deciso di intervenire prendendo a pugni il ragazzo e mandandolo lungo disteso . La ragazza , che ha assistito all' aggressione subita dal giovane e al tentativo di Luca di salvarla da quell' aggressione , invece di ringraziare il suo salvatore , ha iniziato ad inveirgli contro per il modo in cui ha trattato il suo fidanzato e per essersi immischiato in faccende che non lo riguardavano .
Un uomo , dopo aver trascorso la serata in un bar , esce dal locale a tarda ora . L' uomo , che indossa un' elegante giacca e che porta con sé un bastone da passeggio , si incammina lungo il marciapiede della strada dove si trova il bar . All' improvviso l' uomo vede un' ombra minacciosa con un braccio proteso dietro di sé , e , spaventato , affretta il passo . Tuttavia anche l' ombra dietro di sé inizia a muoversi più velocemente , continuando a seguirlo . Preso dal panico , l' uomo si volta per vedere cosa sta succedendo ; ma una volta giratosi per affrontare il suo aggressore , si accorge che si tratta del cameriere del bar che lo ha seguito per restituirgli il cappello che ha dimenticato nel locale .
In una bella giornata primaverile ero seduto su una panchina del Central Park e stavo leggendo il mio quotidiano preferito quando a un certo punto assisto ad un episodio un po¬ '+strano : un ragazzo sta strascinando , potandola sulla spalla , una povera ragazza . Date le dimensioni dei muscoli e la stazza di quell' omaccione in un primo tempo sono tentato di non intervenire e fare come se non avessi visto nulla , poi il lato eroico del mio carattere , rimasto sopito da tempo , viene fuori e mi decido finalmente ad intervenire ; così , con forze che neppure io sapevo di possedere , in quattro e quattr' otto lo metto al tappeto ! Tutto felice ed euforico mi dirigo verso la ragazza per ricevere i dovuti ringraziamenti e invece ... Quello lì era il suo fidanzato ! La stava portando in spalla perché si era fatta male alle gambe durante la passeggiata con lui !
In una bellissima casa c’ era un maggiordomo che lavorava ormai da molto tempo alle dipendenze della vecchia e nobile signora che vi abitava . Un giorno la signora decise di lasciare al maggiordomo una sera di libertà visto l’ impegno e la fedeltà dimostrati in tutti quegli anni di servizio . Appena appresa la notizia il maggiordomo senza nemmeno cambiarsi con il suo abito formale pantalone nero , camicia bianca e papillon uscì dalla splendido salone dove si trovava . Era ormai sera e la luna brillava in cielo . Presto il maggiordomo si rese conto che la sua ombra veniva proiettata dalla luce della luna sui muri bianchi delle case della città . Ma insieme alle ombre sentì improvvisamente dei passi . Preso dalla paura incominciò a camminare sempre più in fretta fino ad arrivare a correre . I passi erano sempre più vicini , si sentiva quasi assalire e preso dalla stanchezza decise di fermarsi si girò e mettendosi in ginocchio incominciò a gridare : “ La prego non mi faccia del male ” Ma subito si rese conto che si trattava del figlio della nobile signora che accortosi del cappello che il maggiordomo aveva lasciato sul tavolo del salone aveva deciso di portarglielo .
Ieri al parco mi sono sentito per un attimo un vero eroe ! Ma è stata solo un’ illusione . Uscito di casa mi sono diretto verso il parco con un giornale in mano . Era una mattina fresca e soleggiata e sedetti su una panchina . Stavo leggendo il mio giornale quando all’ improvviso passò proprio davanti ai miei occhi un uomo , robusto e muscoloso . Indossava una conotta nera e un pantalone da vero macio … Su una spalla penzolava un donna che gridava Aiutoooooo !!!!! Era magrolina , capelli sciolti biondi . Indossava una gonna bianca e nera e un top bianco . Lui aveva un tatuaggio a forma di cuore sulla spalla . Mi alzai con uno scatto felino e raccolta tutta la mia forza gli tirai un pugno … .. Cadde a terra non ci potevo credere avevo salvato una vita umana e avevo steso un forzuto … . Ma presto capii che forse non avevo fatto la cosa giusta . La donna infatti mi inveì contro . Ma cosa hai fatto hai steso l’ uomo della mia vita ? Era il suo fidanzato e stavano giocando nel parco … ..
Sono le due del pomeriggio e se ti fermi ad osservare la stazione ti accorgi di quante cose possono accadere . Molti treni sono fermi e stanno aspettando che tutti i passeggeri salgono a bordo per partire , molti altri sono appena arrivati a destinazione e stanno facendo scendere le persone dove li stanno attendendo parenti e amici . Tanti aspettano la coincidenza o corrono per prendere un altro treno . C’ e qualcuno che si dà un bacio di addio prima di partire e qualcun altro che legge un giornale per sapere le ultime novità . Qualcuno nell’ attesa ha deciso di pasteggiare qualcosa al ristorante adibito per l’ occorrenza con tavoli e tovaglie bianche . Le cartacce per terra non mancano e per completare l’ opera un cane ha mandato all’ aria un tavolo completo facendo cadere tutto per terra tra gli sguardi spaventati e attoniti delle persone soprattutto della cliente che era seduta al tavolo . Una sigaretta in questi momenti non manca mai !
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede spensierati dopo aver fatto compere nei vari negozi della città . Uno camminava accompagnando a mano una bicicletta carica di spesa . Sul retro aveva una cassetta piena di bottiglie di vino e olio e un cocomero maturo , il manubrio carico di sacchetti contenenti salsicce e salami presi da Gino un conosciuto macellaio della città . Indossava occhiali scuri , un cappellino con visiera , un paio di pantaloncini corti e uno zainetto sulle spalle , anch’ esso pieno di provviste . Aveva con se un piccolo cane al guinzaglio che lo aveva accompagnato durante la passeggiata e due palloncini che gli avevano regalato due bambini pochi metri prima . Abitava in montagna e spesso scendeva a valle per fare acquisti . L’ altro che camminava frettolosamente dopo aver fatto spese si stava dirigendo verso le montagne . Era straniero portava un paio di occhialoni sulla fronte , un foulard al collo legato con un nodo , un catenaccio che scendeva lungo il petto scoperto ; indossava infatti una camicia sbottonata e un paio di pantaloni . Era goffo nell’ aspetto e nel modo di camminare . Aveva uno zaino pieno zeppo non solo di provviste ma pentole e sacco a pelo . In una mano teneva una busta del supermercato con tutta la spesa , nell’ altra un pallone da calcio e un cane goffo anch’ esso al guinzaglio . Nessuno dei due poteva immaginare quello che a pochi minuti sarebbe successo . Arrivando infatti da due lati opposti del marciapiede l’ uomo con la bicicletta si trovò di fronte lo straniero e non riuscendo ad evitarlo gli andò addosso . Tutto cadde a terra , le salsicce volarono in aria il cocomero si ruppe i palloncini vennero raccolti da una signora che per caso si trovava alla finestra quando accadde il fattaccio . Le spese si mischiarono nessuno capiva più nulla che cosa era di uno e cosa dell’ altro .
L’ altro giorno al lavoro preso da un momento di smarrimento mi misi a pensare , anzi a sognare … Ero uscito di casa molto presto ed ero andato in ufficio per sbrigare le numerose pratiche che ogni giorno occupavano tutto lo spazio della mia scrivania . Sapevo che in ufficio a quell’ ora non ci sarebbe stato nessuno e nel silenzio più totale potevo finalmente lavorare in santa pace . Mi sedetti alla mia scrivania e incominciai con il solito timbro tra le mani , ma presto la mia mente intraprese pensieri diversi . Sognavo di essere al mare su una barca stupenda , bianca in compagnia di una donna bellissima alta , con i capelli lunghi color oro e gli occhi azzurri . Era la direttrice , che tutti i giorni dirigeva e lavorava con me in ufficio . Indossava un costume azzurro a due pezzi che le faceva esaltare l’ abbronzatura e portava un gonnellino a fiori azzurri e bianchi che le copriva dolcemente una parte delle lunghe gambe . Eravamo vicini , io guidavo il timone come un vero capitano verso una grande meta , lei accanto a me con i capelli mossi dal vento mi teneva compagnia . Eravamo in mezzo al mare , noi due soli . Era bellissimo . Ma all’ improvviso lei incominciò a discutere non riuscivo a capire il perché e mi minacciò con un pugno … . Presto il mio sogno svanì e mi ritrovai nella realtà davanti a me lei , la mia direttrice , che mi stava minacciando proprio un pugno … Il suo volto era arrabbiato aveva i capelli raccolti e indossava il solito abito , giacca e pantalone nero , era ugualmente bellissima . Mi disse : “ Che cosa stai facendo ? È questo il modo di lavorare ? Non sapevo cosa rispondere , rimasi immobile sempre seduto alla mia scrivania con il solito timbro in mano .. Cercai poi di scusarmi e ripresi a lavorare … Il sogno presto diventò solo uno splendido ricordo .
L’ altro giorno al lavoro mi trovavo seduto alla mia scrivania , come di consueto , aspettando ansiosamente la fine della giornata ; il lento ticchettio dell’ orologio sembrava volerla posticipare sempre di più . Era un giorno pesantemente ordinario , di quelli che non avrebbero trovato conforto nemmeno in una vincita milionaria alla lotteria . Pensai che , nonostante tutto , con una simile fortuna avrei potuto lasciare un lavoro totalmente inappagante e soddisfare alcune mie voglie . Considerai che sarebbe stato meraviglioso avere una propria barca , navigare e assaporare i profumi e i rumori del mare , magari al tepore del sole di luglio e al fianco di una ragazza bellissima . Così , mentre mi trovavo al timone del mio motoscafo , la vedo avvicinarsi lentamente ; i suoi capelli sciolti venivano accarezzati dolcemente dal vento , e il suo volto , libero da ogni preoccupazione , sembrava accennare un sorriso . L’ uno davanti all’ altra , la guardai profondamente , quando tutt’ ad un tratto la sua espressione cambiò . Trovai inspiegabile questo cambio repentino d’ umore , l’ atmosfera era meravigliosa , e tutto ciò che ci circondava appariva perfetto , come in un sogno . Dietro di lei i gabbiani e un orologio . Fu forse da quel dettaglio che mi accorsi che quella creatura favolosa era in realtà la responsabile dell’ ufficio che , molto adirata , riportò i miei pensieri alla scrivania . Quel maledetto orologio segnava solamente le tre e mezza .
Il mio lavoro di cameriere è molto bizzarro a volte , soprattutto quando si incontrano persone più bislacche di quanto tu credi possano esserlo . Una sera di un marzo già al quanto caldo , nel locale dove lavoro l’ unico cliente ancora rimasto è un signore molto distinto , dall’ abito elegante e un inconsueto cappello a tuba . Ormai notte fonda e bevuta la sua birra , il signore si alza ed esce dal locale . Il mio intuito mi disse che mancava ancora qualcosa . Lo stano signore che portava il papillon camminava per strada , dirigendosi probabilmente verso casa . Sospettò di essere inseguito . Accertatosi che ciò che intuiva era vero , si allertò , e con corsa veloce iniziò la sua fuga . L’ età però non gli permise di andare molto lontano , cosicché venne subito ripreso dal suo inseguitore . Pronto a utilizzare il suo bastone di metallo per colpire l’ aggressore , si rese subito conto che nessun malintenzionato era presso di lui , ma solamente il mio collega Mario , che l’ aveva inseguito per porgergli il cappello da lui dimenticato al bar . Tranquillizzati entrambi , Mario si scusò e gli fece un piccolo e scherzoso avvertimento a proposito delle sue dimenticanze , sorridendogli e augurandogli la buona notte .
Ore due . Nell’ apparente tranquillità di una stazione , gente che va e che viene , treni in arrivo e in partenza , puntuali e in ritardo . Traffico di mezzi , valigie e persone . Un tavolo dove è probabilmente appena stato consumato un pasto : bicchieri vuoti , posate sparpagliate , il tovagliolo ancora piegato . Non ci si stupisce più di nulla al giorno d’ oggi , però mi sento strano . Dentro di me avevo un presagio ; qualcosa stava per accadere . . Ai piedi del tavolo resti di cibo , giornali , bicchieri ancora pieni di qualche bibita versata per terra . Tutto ciò sembra surreale . Davanti ai miei occhi una rapina . Un uomo dall’ aria sospetta ruba una valigia senza che nessuno se ne renda conto , se non il diretto interessato . La gente intorno lui rimane all’ oscuro . Sarà perché una coppia di fidanzati si sta baciando così passionalmente che la loro visione del mondo termina in quel bacio caloroso ; sarà perché il tecnico della ferrovia si volta e non comprendendo la situazione , torna al suo lavoro ; oppure perché l’ unica persona oltre al rapinato che ne subisce le conseguenze è una povera signora anziana che perde anche il suo cane ? L’ indifferenza regna nella stazione … tra la confusione e l’ apparente tranquillità , tra una bibita e una sigaretta , in attesa di un treno che probabilmente arriverà in ritardo e un po¬ ’ + di sana e quieta solitudine .
Ieri al parco , in un momento di relax , dedicato alla lettura di un quotidiano , nell’ attesa di tornare al lavoro , la mia attenzione fu distolta da delle urla . Interrompendomi , notai , non solo che la voce proveniva da molto vicino , ma anche che era quella di una ragazza . La situazione mi sembrò al quanto singolare . Non mi era possibile pensare di vedere una scena simile , ma spesso la realtà supera la fantasia . Un omone grande e grosso , con un tatuaggio sul braccio , stava portando via con la forza la ragazza , e per di più la reggeva sulle sue spalle . Pensai che non era possibile rimanere immobili davanti a una tale ingiustizia , in particolare dato che avveniva nei confronti di una povera giovane indifesa . Così in tutta fretta mi alzai furiosamente e le corsi in soccorso . Colpii quel mascalzone alle spalle , così avrei avito un vantaggio maggiore , visto che il fisico e l’ altezza non me ne avrebbero dato uno abbastanza sufficiente per vincerlo . Una volta colpito e , liberata la ragazza , quella assunse uno strano comportamento . Pensavo di aver fatto una buona azione , di essermi mosso per una giusta causa , quando lei , dapprima in prenda alla disperazione ed al panico , inaspettatamente si arrabbiò nei miei confronti . Nella fretta di fuggire da quella furia umana , la salutai garbatamente e scappai a gambe levate . Da quel momento decisi di non prestare più aiuto a nessuno , se non fosse stato strettamente necessario .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede con le loro biciclette . Capita molto spesso di trovare persone completamente diverse fisicamente e caratterialmente , ma così totalmente opposte mai . Solamente una cosa li accomunava : la passione per i cani . Naturalmente però anche i cani no potevano differire dai padroni , e così anch’ essi erano completamente differenti l’ uno dall’ altro : un piccolo e tenero bastardino e un ferocissimo bulldog inglese . Così si potrebbero facilmente immaginare le sembianze dei proprietari , visto che molto spesso , come luogo comune vuole che sia , i cani assomigliano ai propri padroni . Il piccolo e gracile proprietario del bastardino , si contraddistingueva da un abbigliamento molto semplice e sobrio , abbellito da un cappello e un paio di occhiali da sole . I dettagli , al quanto singolari , erano però i palloncini che portava legati al polso . L’ altra faccia della medaglia era costituita da un uomo di statura molto elevata e da una fisicità molto possente . Il suo aspetto era trasandato , i suoi abiti malconci e portava con se un pallone . Dalla finestra dell’ appartamento al primo piano di quel palazzo che separava i due , una signora e il suo gatto che si alternavano alle finestre della casa . Gli unici testimoni dell’ avvenimento . Un fatale scontro , che provocò disastri ai due contendenti , una lotta di salami , libri e palloni , una signora e un gatto sconvolti , una gran quantità di cibo andata in fumo , e una lotta tra i due cani , che non riuscendo a combattere tra loro , azzannarono gli oggetti dei loro padroni . Chissà se a parer loro quei salami erano buoni .
Erano le due del pomeriggio e alla stazione tutto era tranquillo , poco movimento data l' ora non proprio di punta e giornata che si preannunciava assolutamente normale . Invece ad un tratto vediamo un tizio con un passamontagna in testa correre a più non posso verso l' uscita con una valigia in mano appena rubata ! Nella sua corsa intanto aveva creato il caos più totale fra le altre persone ; tavolini e sedie che si ribaltano , cani che sfuggono dalle mani dei loro padroni , insomma erano tutti molto spaventati . I due poliziotti di turno data la calma iniziale non si aspettavano di dover entrare in azione così all' improvviso e così il furfante ha gioco facile e riesce a scappare indisturbato dalla stazione .
Come ogni sera , dopo la solita bevuta al bar con i suoi amici e colleghi di lavoro , il signor Smith , stanco dopo la lunga giornata passata in ufficio a cercare di calcolare i guadagni del mese di Aprile della sua azienda , si preparava a tornare a casa . Era una tranquilla notte stellata e la luce della mezzaluna , che filtrava attraverso le vetrate del locale , metteva di buon umore Smith , che soddisfatto dall’ ottima birra che gli era stata servita , ma leggermente soprappensiero perché da giorni ormai non aveva notizie di suo cugino Norbert , in viaggio di lavoro in Francia , uscì dal bar . Era così immerso nei suoi pensieri che non si accorse di avere lasciato sul tavolo , vicino al bicchiere vuoto , il suo costoso cappello a cilindro . A poca distanza dal locale in cui aveva passato la serata , il signor Smith iniziò ad insospettirsi perché da qualche minuto sentiva un rumore di passi alle sue spalle . Questo fatto gli sembrava molto strano , perché solitamente lì non passava nessuno a quell’ ora di notte ; “ che sia un malintenzionato , o un rapinatore ? ” si chiedeva Smith , che sempre più impaurito , allungò il passo . Il suo respiro si faceva affannoso : era anni che non correva così e il vizio del fumo certo non lo aiutava . Per quanto cercasse di scappare , il suo inseguitore gli si faceva sempre più vicino . Evidentemente era molto più giovane e atletico di lui . “ Non posso continuare a scappare così ” si disse Smith e decise che avrebbe affrontato il suo inseguitore . Signor Smith ! Che vuole da me ? Beh , ecco , il suo cappello , signore . L’ aveva lasciato sul tavolo . Era l’ agente Lewis della polizia di Londra , anche lui al bar dopo il servizio serale . Aveva inseguito il signor Smith per restituirgli il cappello , ma non lo aveva chiamato perché gli sembrava scortese urlare a quell’ ora di notte . Ancora pallido dalla paura , Smith ringraziò il giovane agente .
Ieri al parco ho avuto proprio una bella lezione : a volte l’ apparenza inganna . Dato che proprio la scorsa settimana mi hanno licenziato , mi sono ritrovato senza occupazione e in qualche modo devo passare le mie ore libere . Così dopo aver speso l’ unico euro a mia disposizione per comprare il quotidiano , come faccio tutti i giorni , sono andato a sedermi su una panchina che dava sul viale principale del parco . Mentre tranquillamente leggevo un articolo di cronaca nera , vedo passare con la coda degli occhi un ragazzo di quasi due metri di altezza , dall’ aria decisamente minacciosa . Trasportava sulla sua spalla una bella ragazza , che mi sembrava a dir poco impaurita . La situazione non mi pareva affatto normale , e così , temendo si trattasse di un rapimento , mi sono precipitato a salvare la ragazza . Credevo che il ragazzo , data la sua altezza e la sua prestanza fisica , fosse un avversario difficile , ma al contrario si è rivelato una vera delusione : è crollato al primo destro che gli ho sferrato . Lo ammetto : mi sono sentito davvero un supereroe . Peccato che la ragazza non la pensasse così , e anzi mi abbia dato dell’ imbecille . Il rapimento era , infatti , tutta una messinscena . Stavano cercando di ravvivare il loro rapporto un po’ in crisi , facendo nuove esperienze , secondo quanto aveva consigliato loro il loro psicologo . Lei aveva deciso di farsi rapire e aveva convinto lui a sottoporsi a questo esperimento . Insomma , avevo rovinato tutto il loro programma e anche la faccia del povero ragazzo .
L’ altro giorno al lavoro , guardando il sito di un villaggio vacanze su internet , ho iniziato a sognare a occhi aperti . Mi sono immaginato mentre guidavo un motoscafo sul mare trasparente delle Hawaii , con il vento sulla faccia e in cielo i gabbiani . Riuscivo a sentire il caldo secco , che non fa appiccicare i vestiti addosso per il sudore , e il sole battere forte sulla mia testa , coperta da un cappellino bianco , come quello dei capitani di marina . Mentre ero al timone del mio motoscafo , al mio fianco c’ era una ragazza . Ora , si sa che le persone che si vedono in sogno non hanno una faccia ben riconoscibile , ma piuttosto un volto confuso e indefinito . Ma nel mio sogno c’ era lei , Emma , il mio capo . I suoi capelli biondi erano sciolti , indossava un bikini , ma la sua espressione non era serena . Anzi , ad un certo punto si è girata verso di me e ha iniziato a urlarmi contro . “ Quando inizierai a svolgere seriamente il tuo lavoro ? Sei sempre lì a perdere tempo ! ” , diceva , ma non era solo un mio sogno . Lei era proprio di fronte a me , ma aveva i capelli legati ed era vestita elegante , come ogni giorno si presentava in ufficio . Fu allora che vidi il motoscafo del mio sogno affondare tra le onde , e che ricominciai a timbrare le solite scartoffie .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo , di nome Mario era appena andato a comprare gli ingredienti per preparare il suo liquore preferito , ricavato dai semi di anguria ; ma nell’ enoteca in cui aveva acquistato l’ alcool che gli serviva , si era accorto che era in corso un’ impedibile offerta su una pregiata qualità di aceto : così aveva deciso di acquistarne una bottiglia . Nonostante la sua passione per i liquori , Mario era una persona molto sportiva . Indossava comodi pantaloncini , camicia a maniche corte e scarpe da ginnastica e , cosa più importante , non si separava mai dalla sua bici , tanto che vi aveva montato su una cassetta di legno che gli facesse da bagagliaio . Per proteggersi dal sole estivo indossava un cappellino con visiera e degli occhiali da sole , e sulle spalle aveva uno zainetto , di cui si serviva per mettere tutto ciò che gli serviva . Stava tornando a casa ed essendo il compleanno del suo figlio più piccolo , aveva comprato un palloncino e lo aveva attaccato alla fibbia del suo zaino . Prima di uscire a fare acquisti , Mario era passato da casa per portare a fare una passeggiata il suo cagnolino Bob , ma si era dimenticato di tagliarsi il pizzetto che ormai si faceva crescere da una settimana . In direzione opposta al buon Mario , procedeva a passo veloce Giorgio , un omone con baffi e capelli nerissimi , amante delle motociclette . Giorgio aveva parcheggiato la sua moto nella piazza principale della città e si era dato anche lui allo shopping . Portava sulle spalle un enorme zaino riempito fino all’ orlo di padelle pentole e attrezzi da campeggio e sulla fronte degli occhiali da aviatore tutti impolverati e che aveva usato nel suo lungo viaggio in moto durante le precedenti settimane . Indossava un giubbotto di pelle , su cui svolazzava un fazzoletto rosso annodato al collo , dei pantaloni con ampie tasche , sorretti da un cinturone di cuoio con una placca argentata sulla fibbia e delle vecchie scarpe di pelle con i lacci . L’ oggetto che più colpiva l’ attenzione era il medaglione che Giorgio portava al collo , d’ oro e con sopra inciso il profilo di un’ aquila . Oltre alle borse dei suoi acquisti , nelle sue grandi mani , Giorgio stringeva una catena che serviva da guinzaglio di Killer , il mastino che lo seguiva in tutti i suoi viaggi . Appena svoltato l’ angolo , colti dalla sorpresa di trovarsi un’ altra persona di fronte , così all’ improvviso , i due si sono scontrati . Tutti i loro oggetti sono volati in aria , mischiandosi tra loro in maniera confusa . Tra salami , bottiglie , libri , biancheria sporca e pentolame , non si riusciva più a capire a chi appartenesse cosa e cosa potesse essere salvato dal disastro . Le mele di Giorgio erano finite nell’ aceto di Mario , gran parte della carne di Mario era finita a terra insieme al pane , gli occhiali da aviatore erano tra le fauci di Killer , mentre le uniche calze pulite del povero Giorgio venivano rubate da un astuto gatto . Per fortuna i due palloncini che Mario aveva comprato per il figlioletto erano stati afferrati giusto in tempo dalla Signora Franca , affacciata alla finestra del suo appartamento al primo piano .
Mentre stavo attraversando il corridoio della stazione per andare in biglietteria , proprio di fronte al ristorante , ho assistito ad una scena terribile . Una donna in lacrime , seduta su una sedia invocava l’ aiuto di qualcuno dei presenti . Di fronte a lei stava un tavolo rovesciato con la tovaglia bianca ancora stesa sopra , mentre tutto ciò che era posato su quel tavolo si trovava per terra . Cocci di bottiglia e piatti rotti giacevano in terra accanto ad uno scatolone di prodotti tipici aperto . Ma ciò che mi colpì era proprio al centro della tovaglia . Una enorme macchia rossa . Poteva essere il sangue di qualcuno coinvolto in una sparatoria . Ma non era così . Che motivo c’ era per spararsi in una stazione ? Nell’ aria c’ era un disgustoso odore di amore e buoni sentimenti , come i due ragazzi che si baciavano alla mia destra sembravano suggerirmi . Era solo il sugo di pomodoro degli spaghetti che la signora in lacrime aveva ordinato , ma non aveva avuto il tempo di finire , a causa della tremenda sciagura che le era capitata . Un cucciolo di cane era sfuggito a qualcuno dall’ altra parte della stazione e il suo guinzaglio , impigliatosi nella gamba del tavolo aveva fatto ribaltare il tavolo della signora disperata e scivolare un povero signore , che nello slancio aveva gettato in aria la sua valigia , ma era stato trattenuto e aiutato a non cadere dalla sua fidanzata . Capii subito quale fosse il motivo della fuga del cane e il losco figuro vestito di nero , che stava di fronte a me anche . Il cane non voleva salire sul treno e soprattutto entrare nella gabbia che il suo padrone si era portato dietro per il viaggio . Un padrone vero , che conosce il suo cane bene , non se lo sarebbe mai lasciato scappare , però ; infatti , il padrone vero era proprio quell’ uomo stupito che si era girato di scatto per vedere dove andasse il suo cagnolino . Si era allontanato un attimo per comprare le sigarette e aveva lasciato il cucciolo alla zia che , però aveva una gamba ingessata e certo non poteva correre dietro a un animale così impaurito e veloce .
Ieri al parco un impiegato di nome Marco si stava rilassando all’ aria aperta leggendo il giornale . Improvvisamente nota un uomo muscoloso che porta via in malo modo una ragazza che ha all’ incirca 25 anni . Così il tranquillo e pacato impiegato si alza subito in soccorso della fanciulla . Affronta il pericolo di picchiare un uomo che è il doppio di lui . Riesce a stenderlo per terra e rimanere incolume . La ragazza rimane sconcertata dal comportamento di questa persona . Si rende subito conto che Marco ha frainteso la situazione . Gli racconta allora che l’ uomo ritenuto da lui un molestatore , in realtà è il suo fidanzato e si chiama Francesco .
Questa stazione è costituita da due parti principali , una è dominata dal disordine e dalla confusione dei presenti , l’ altra dalla tranquillità . Nel primo spaccato la maggior parte delle persone è agitata tranne una coppia che si bacia appassionatamente . Un coniglio sta correndo via . L’ orologio segna l’ una e sembra fermo . Una donna è seduta terrorizzata come se avesse appena saputo una notizia terribile . In primo piano sembra che un uomo voglia commettere un atto criminale . I due tavoli presenti non sono ancora stati spreparati . Di spalle si può notare un anziano , forse seduto . Sta fumando una sigaretta . I treni sono tutti fermi . Nell’ altro spaccato stanno tutti svolgendo le loro mansioni .
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , entrambi erano pieni di cianfrusaglie . . Uno portava la bici in mano ed un cane al guinzaglio , l’ altro era vestito come un aviatore e aveva anch’ esso un cane al guinzaglio . I due sono uno magro e l’ altro grasso . Entrambi sono distratti . Il signore magro sta camminando nei pressi di un palazzo . Da questo una signora in carne getta qualcosa . Il cane si spaventa e si mette a correre facendo scontrare il padrone contro l’ altro signore . Poi l’ altro padrone si lamenta con lui per la maleducazione .
L’ altro giorno al lavoro un impiegato stava sognando ad occhi aperti . Era al timone di una barca con una donna stupenda . Lui le sta parlando ma ad un certo punto si rompe l’ atmosfera ed ella si altera . Lui ne rimane sorpreso perché non capisce il motivo . Dopo un po¬ ’ + di tempo il capo , Maria , passa a vedere se lui ha finito il lavoro assegnatogli . Resosi conto che lui non è neanche a metà lavoro , lo rimprovera . Egli , sentendo queste lamentele , cerca di migliorare la situazione inventando numerose scuse .
Di notte un signore appartenente ad una famiglia aristocratica , esce dalla sua stanza . Inizialmente vede la sua ombra , poi c’ è quella di un’ altra persona che lo insegue e lo spaventa . Gli sembra che qualcuno lo stia toccando allora decide di fuggire . Poi si ferma contro il muro e questa figura continua a dargli fastidio . Spaventato prosegue il suo cammino , infine arriva nel corridoio del piano terra . Lì vede il cameriere che gli chiede se ha sete . In realtà si trattava della sua ombra e non di un malintenzionato . Una volta scoperto questo si tranquillizza .
Stavo passeggiando in una via del mio quartiere quando assisto ad una scena davvero comica e buffa . Un signore col pizzetto e i capelli lunghi stava camminando con il suo fido cagnolino e la bici a mano carico di bottiglie e di borse della spesa , mentre sulla perpendicolare c' era un omaccione con i baffi a passeggio con il suo mastino anche lui abbastanza carico con uno zaino stracolmo sulle spalle e due borse in mano . Cosa poteva succedere ? Il più buffo degli inconvenienti : all' incrocio delle due strade avviene lo scontro ! Ed ecco che le bottiglie , le borse della spesa , la bicicletta e il contenuto dello zaino volano per aria e terminano la loro corsa per terra infrangendosi ! Entrambi sono dispiaciuti e in un primo tempo sembrano voler litigare accusandosi l' un l' altro , poi il buon senso la fa da padrone e tutti e due capiscono che è meglio non perdere altro tempo e iniziare a raccogliere ciò che si è salvato .
“ L’ altro giorno al lavoro mi sono fatto proprio una bella figura … ” stava raccontando Luca quando sono arrivata al bar ieri sera . “ Che figura ? ” chiese uno dei nostri amici . “ Io me lo immagino ” disse Marco , il cugino di Luca “ e immagino che abbia a che vedere con il tuo nuovo capo … Vorrei lavorare anch’ io 24h su 24 con una bionda sexy come quella ! ” “ Mica facile ” commentò Luca , con una smorfia “ non riesco a concentrarmi … Ad esempio , l’ altro giorno stavo rileggendo per l’ ennesima volta il bilancio quando ho ceduto alla fantasia … ” un coro di risatine . Luca sospirò “ Immaginavo me e lei , da soli , su una barca in metto al mare . Solo il rumore delle onde rotte dal nostro passaggio e il sole sulla pelle . E lei , bellissima in costume , con un pareo che le copriva i fianchi , mi guardava con quei suoi occhi intensi , come se io fossi stato il suo capitano . E lei , la mia donna … ” “ E come continuava la fantasia , eh ? ” disse una voce maliziosa . “ Ci stavamo guardando , persi nel nostro amore , quando all’ improvviso lei si arrabbia e comincia a urlarmi contro cose insensate – Incompetente ! Fannullone ! Ma per cosa ti pago io , eh ? – . Io non capivo , sentivo i gabbiani e il sole , ma lei ora urlava . Finché mi riscossi dal mio sogno , e davanti a me non c’ era più la bellissima donna in costume , ma un capo inferocito . – Sono già le tre e mezza ! Sono ore che aspetto il bilancio ! E tu stai lì a fantasticare e a giocare col timbro ! – E in quel momento , il mio sogno si è frantumato . La barca è affondata e con lei la mia fantasia ” “ E quindi ? ” “ E quindi mi sono ritrovato a lottare contro il mare in tempesta ! Con la speranza di naufragare su un’ isoletta e salvarmi da morte certa ! ”
L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede e si sono scontrati come in un cartone animato ! Io ero alla finestra e ho visto tutto . Erano due persone totalmente diverse , ma così persi nei loro pensieri che non si sono accorti uno dell’ altro . Uno era piccolo e magrolino , portava una bici carica di cibo e un cagnolino al fianco . L’ altro era grande e grosso , pieno di borse e un cane ringhiante . Girato l’ angolo , il piccolino si è scontrato contro la mole dell’ altro , che non lo aveva neanche visto . Immaginate la scena , assurda . Cibo e oggetti di ogni sorta che volavano da tutte le parti ! Le urla dei due uomini ! I ringhi dei cani ! Un gran caos . Io ridevo della scena , finché i due non hanno dato segno di voler passare alle mani , il che mi ha fatto preoccupare . Entrambi brandivano dei salumi , il piccolino un libro per sicurezza , e i cani erano pronti ad affiancare i loro padroni … Poi non so come sia finita , perché è suonato il telefono e sono andata a rispondere . A fine telefonata non c’ era più nessuno in strada .
Buongiorno a tutti . Mi chiamo Romeo e sono un senzatetto . Anche noi scriviamo , e io racconterò uno spaccato della mia vita . Vivo in una stazione ferroviaria , cioè principalmente ci dormo , eppure non sono ancora abituato al caos che vi regna . L’ altra notte sono stato in giro per ore e quando mi sono svegliato erano già le due del pomeriggio . Davanti a me , la stazione . Per la prima volta da anni ho guardato con attenzione ciò che succedeva e mi sono accorto di come la stazione sia un luogo strano , magico , dove decine di vite per un attimo si incrociano per poi sparire per sempre . Il luogo porta addosso i segni del passaggio di centinaia di persone , i resti direi . La sporcizia , i messaggi . Chissà quante cose ci sono , che per fortuna non vediamo . E poi , le persone … Non dimentichiamo le persone . Perché sono loro a dare vita alla stazione . Mi guardavo intorno e in pochi attimi avevo già individuato una coppia allacciata con passione – forse un amore estivo che stava inesorabilmente per finire – , una coppia in partenza , un ladro al lavoro – non tanto bene direi , per farsi notare al volo – e un cagnolino che sfrecciava via dopo aver rovesciato la valigia di una signora , ora nel panico . Ecco , questa è la prima occhiata alla gente nella stazione . Poi ovviamente ci sono quelle persone un po¬ ’ + meno visibili , ma non per questo assenti . Come me . O come chi silenziosamente parte o si occupa di aggiustare qualche guasto . Per permettere alle persone di continuare a riempire di vita quel posto dove vivo .
“ Ieri al parco mi è successa una cosa incredibile ” “ Ma dai , cosa ? ” “ Ero uscito dal lavoro e , vista la bella giornata , mi sono messo a leggere il giornale su una panchina . Ero lì da un po’ , quando delle grida mi disturbano . Neanche il tempo di capire cosa stava succedendo e , alzando gli occhi , vedo un tipo alto e muscoloso che si è caricato una ragazza in spalla . Questa grida e si dimena , chiaramente non d’ accordo . Puoi immaginare come sia rimasto colpito dalla scena … ! ” “ Certo ! E cosa hai fatto ? ” “ All’ inizio ero incerto , più che altro confuso , però poi mi sono deciso . Insomma , nessuna donna andrebbe trattata così , no ? Così mi sono alzato e , dopo essermi preparato alla lotta , sono andato dritto da quell’ incivile e l’ ho mandato a terra con un colpo ! Deboluccio … ” “ Un eroe ! Immagino che la ragazza a quel punto avrà capito chi era l’ uomo della situazione ! ” “ Beh veramente no . Io mi sentivo veramente orgoglioso , avevo salvato una fanciulla indifesa . Lei però non mi è sembrata dello stesso avviso…Era sconvolta quando mi ha visto colpire – e stendere – il ragazzo e poi mi ha coperto di insulti ! Diceva che ero un idiota a non aver notato che quello che era a terra era il suo fidanzato e che non dovevo assolutamente permettermi di trattare così il suo amore ! ” “ … Donne ! ”

$001$ L' altro giorno al lavoro ... il solito chiche quotidiano , la solita vita da impiegato dietro quella quelle scrivania a veder passare la solita gente o meglio i soliti colleghi di lavoro . Mi chiamo Sam e un tempo avrei dato qualsia- | si cosa per avere un lavoro del genere , oggi sarei andato via alla prima opportunità . Era da un pò di tempo che non si notava gente nuova . A un tratto lei : quella che definirei la ragazza dei miei sogni , si dirigeva con aria snob verso l' ufficio del capo , che la accoglieva con le braccia aperte e un sorriso che parlava da solo . Si chiama Naomi , o almeno così ho sentito dire al capo ; era a dir poco affascinante , una bellezza scultorea direi .# Non immaginavo perché fosse qui ma il capo era ben felice di vederla . Io non potei fare altro che abbando- | narmi in un sogno piuttosto reale : io e lei la s che passiamo tutto un weekend a bordo della barca regala- | tami da mio padre . Io , fiero capitano che resisterebbe alle più incredibili intemperie pur di proteggere la sua amata ; lei , donna selvaggia difficile da domare . Eravamo quasi sul punto baciarci , quando lei , inspiega- | bilmente cerca di sferrarmi un pugno in pieno viso ... # mi svegliai , o meglio ritornai con la mente in ufficio . Naomi - non ha ancora finito quell'archiviazione di dati? Disse con aria furiosa Sam - si, mi stavo appena mettendo al lavoro; risposi con aria sconvolta Era la nuova capo reparto ed era abbastanza infelice del lavoro svolto finora . Capii in quel preciso istante che tutto sarebbe cambiato ...


$001$ L' altro giorno al lavoro Lorenzo , tra le quattro mura sterili del suo ufficio , si lasciò travolgere da un pensiero di libertà e sentimento ... era in mare sul suo motoscafo in compagnia di Anna , sua datrice di lavoro e sua grande passione non corrisposta sin dai tempi del primo colloquio ! # Sposatisi sulle rive dorate di Pantelleria , al tramonto , accarez- | zati da una leggera brezza e dal canto di un gabbiano solita- | rio , partirono per un viaggio di nozze molto singolare : # decisero di raggiungere , con il loro motoscafo , un' isoletta di- | sabitata per trascorrervi la loro prima notte di nozze , # entrambi convinti di non avere bisogno di " niente " quando si ama davvero ! # Cosi giunti sull' isoletta , entusiasti di questa esperienza così fuori dal comune , mano nella mano , s' incamminarono verso la sua esplorazione ; i loro sguardi sembravano traboc- | care di emozione , consapevoli di non riuscire , forse , mai più , a provare una sensazione emozione più forte , perchè amplifi- | cata da un profondo silenzio soprattutto " mentale " ! # Ad un tratto quest' atmosfera magica si frantumò da una frase di Anna , dopo una nevrotica ricerca all' interno della sua borsa : - « Sei sempre il solito , quante volte ti ho ripetuto di non dimenticare il cellulare che avevo lasciato sul comodino della stanza d' albergo » ! ? ! Lorenzo , inguaribile sognatore incompreso , si mortificò , come al solito ; scusandosi ripetutamente fu costretto dalla moglie a tornare immediatamente indietro , dato che il cellulare le era indispensabile per la sopravvivenza ! # Amareggiato ... ritornò alla realtà e trovò davanti a sè Anna , che furiosa lo esortava a spegnere quel maledetto cellulare che squillava da più di un' ora ... !


$001$ L' altro giorno al lavoro ero impegnato a scrivere un importante articolo sui recenti avvenimenti catastrofici che hanno colpito alcuni paesi asiatici , quando vedo passarmi davanti il mio Capo-Redattore . È un gran bel pezzo di donna ! Alta , bionda e con un corpo da mozzare il fiato ! Impossibile restare indifferenti al suo fascino ! L' Estate ormai era vicina ed ho cominciato a fantasticare sulle prossime vacanze .# Mi immaginavo sulla mia barca , sotto il sole cocente , in compagnia di , niente poco di meno che , lei , la capo-redattrice ! # I suoi brillanti capelli sciolti si sollevavano accarezzati da una leg- | gera brezza rendendola ancora più sensuale , e mentre io tutto contento guidavo la mia barchetta ci scambiavamo numerosi sguardi numerose occhiate di complicità senza dire una parola . Stavo cominciando a pensare a cosa fare per " vivacizzare " una situazione che comun- | que stava diventando troppo statica quando di botto , così all' improv- | viso la barca si fermò . Lei cominciava ad urlarmi che sono sempre il solito stupido e che come al solito non avevo messo il carburante necessario prima di partire , e mentre ero ancora preso da questa dolce illusione ecco che ad interrompere il mio sogno ci pensa la Capo-Redattrice , quella vera , altro che dolce e sensuale , austera e severa , che comincia ad urlarmi all' orecchio di svegliarmi , che é tardi , che sono un incompeten- | te e che l' articolo deve essere pronto in 15 minuti ... altro che soave fanciulla , mi sono beccato una bella tirata d' orecchi ! E meno male che non sapeva a che cosa pensavo !!


$001$ L' altro giorno al lavoro , Volevo tanto andare a letto ; Ho cominciato a sognare AD una belle barca sul mare . Ci ero con una donna xxxxx carina ché si chiamava Melissa . Sotto la luce del sole Scambiaviamo dolci parole xxxxx x . Ancora mi ricordo dei rumori Che facevano xxxxx tutti ucelli . Ma a un attimo datto , E arrivata una cosa a cui non mi aspettavo : Melissa s'é arrabbiata la sua attitudine era proprio cambiata . xxx Lui ho chiesto " Che successo ? " . " Che successo ? " m' ha risposto , " Non sei qui per dormire , Lo devi finalmente capire ! " Infatti stavo sognando sul tavolo , xx xxxx xxxx xxxxxxx Ch' ero inamorato del capo del ufficio ! Dopo questa la granda sorpresa , Melissa Severa , capo del'azienda , E rimasta vicino a me .# A guardare , a gridare , a criticare . Adesso ho capito che non devo fare un misto Tra emozione e lavoro .


$001$ L' altro giorno a lavoro mi sono concesso una pausa e con l' immaginazione mi sono trovato su uno scafo . La giornata era splendida e accanto a me , a renderla xxxxxxx ulteriormente meravigliosa , la donna dei miei sogni . I presup- | posti erano quelli giusti per sentirsi l' uomo più felice di questo mondo , voi direste che mi accontento di poco , ma quale migliore cosa può esistere che una il trovarsi con la persona amata e a contatto diretto con la natura se xxxxx la brezza e vedo i gabbiani che sorvo-|lavano sui nostri corpi La brezza accarezzava i nostri corpi e i gabbiani sorvolavano il sul nostro scafo quasi danzando Ma improvvisamente - non capisco cosa sia accaduto - lei incominciava a urlare . Era Marta che come al solito mi riporta rip , h su questa terra , proprio proprio lei la donna dei miei sogni , ma non capisco perché debba essere come con me sempre così acida ! Sono ritornato al mio lavoro quotidiano con grande rammarico , forse è meglio cambiare donna e lavoro .


$001$ L' altro giorno al lavoro immaginavo di possedere una barca ... e trovarmi in mare con la mia datrice di lavoro . Io al timone che guidavo la barca e lei accanto a me in costume da bagno , in tutta la sua bellezza . Ma ad un tratto mi rimproverò qualcosa che non riuscivo a capire ... era tutto perfetto : io e lei insieme sulla barca , il sole che splendeva , i gabbiani che volavano non riuscivo proprio a capire cosa poteva poteva le avevo xxxx causare que questo cambiamento di umore ! Mi svegliai e capì che era solo un sogno ... Ahime , avevo fantasticato un po' troppo . Ma lei che mi rimproverava stava accadendo davvero ... erano già le 15.30 e non avevo ancora finito il lavoro che dovevo consegnarle consegnarlo . Così mi rimisi al lavoro abbandonando il mio splendido xxxxx sogno ...


$001$ L' altro giorno al lavoro immaginavo come fosse stato magnifico possedere una grande barca in compagnia delle mia datrice di lavoro , la quale ha è sempre scaturito in me una fortissima attrazione .# Immaginando di guidare il timone della mia barca , lei cercava di sedurmi in maniera molto convincente ed io ne rimasi completa- | mente affascinato .# Ma ad un certo punto notai in lei un notevole cambiamento , si rivolse a me in modo molto brusco e violento , senza capire il perchè di quella reazione cosi scomposta . Per qualche secondo rimasi esterefatto e dubbioso per ciò che era successo , non mi capivo !!! Ma povero me la sua reazione diventò sempre più rabbio- | sa ed io compresi che era stato soltanto un intenso ma soprattutto irrealizzabile sogno .


$001$ L' altro giorno al lavoro , stanco della solita routine , e mi ho iniziato a fantasticare sul posto dove sarei voluto essere e cioè in una bellissima e tranquilla isola caraibica : sole , mare ... e ... la donna della mia vita , la mia ragazza ideale : bionda , alta , snella , affascinante ... insomma , il mio capo ! ( L' unico problema è che lei non sa che io sono pazzamente innamorato di lei , e quel che è peggio è che pur pur non non volendo xxxxx mai che lei lo venga venisse a sapere , per non compromettere la mia posizione lavorativa , non faccio altro che fare delle gaffe ogni volta che la vedo , arrossire ... e ho la sensazione di apparirle un vero imbecille ... non si accorge di me e della mia esistenza se non quando deve consegnarmi delle pratiche o rimproverarmi dei ritardi di consegne di lavori ) da parte mia . Questo , come è un ti dicevo prima , è proprio quello che mi è successo l' altro giorno , mentre sognavo di stare in vacanza con lei , ( bellissima e raggiante come sempre ) , come sono tra l' altro solito fare , ecco che lei inizia a dirmi dirmi parlarmi di : « pratiche .. consegne .. sei un imbranato .. 18:15 .. ! ) » io non capivo cosa volesse dire , cosa centravano queste parole a raffica in quella atmosfera paradisiaca ? ! Poi , all' improvviso , eccomi catapultato in ufficio : lei non era più in costume e con i capelli al vento , ma in divisa e pronta a licenziarmi perché , invece di consegnare il mio lavoro alle 18:00 come stabilito , alle 18:15 dovevo ancora cominciare ! L' ennesima cattiva figura !


$001$ L' altro giorno a lavoro mi è venuto venuta in mente l' icontro fatt il colloquio avuto Domenica mattina Domenica mattina con una mia collega , Anna . Eravamo in barca , e mentre stavo al timone lei si avvicinata a me in maniera provocante , non l' avevo mai vista vestita in quel modo , sembrava un po' buffa e ci scherzai su , lo ammetto , lo ammetto in maniera ironica e superficiale : però però non volevo prenderla in giro , inoltre , abbiamo sempre avuto ottimi rapporti , mai una discussione , mai un disaccordo e lei è sempre stata simpatica e pronta allo scherzo , ma quella mattina ebbe una strana reazione . All' improvviso iniziò ad urlare , disse di me che le peggiori cose cose cattive ero uno stupido , un bambino sciocco , incapace e senza cuore , e che non meritavo affatto la sua amicizia . Io rimasi stupito e senza parole .. le chiesi scusa se col mio comportamento l' avevo offesa , ma lei continuando ad urlare , girò le spalle e andò via . Mi chiedo ancora il perché di quella strana reazione , forse voleva dirmi qualcosa di serio ... oppure confidarsi , in fondo oltre ad essere una donna molto in gamba , è molto dolce e comprensiva , e col mio brusco modo di fare l' avrò stancata .. # ( ALL' IMPROVVISO ENTRA NELLA STANZA ANNA ) Anna : Buongiorno ! Andrea : Ehm , Buongiorno ! CON TONO ISTERICO LEI : # Anna : Non ho nessuna intenzione di chiederti scusa per la mia reazione se se e non è questo quello che vuoi il motivo per cui sono qui ! Andrea : No , non preoccuparti ... Anna : Anzi , pretendo delle spiegazioni da parte tua ... prima mi porti in barca con te per una romantica gita e poi ... mi tratti così ! Andrea : Ma , quale romantica gita Cosa ? Anna eravamo 50 persone su quella barca ... ( Ma è impazzita ? ) [ FRA SE E SE ] : ma è impazzita ? Anna : Va bene , ho capito che sei uomo sei ... non mi mi meriti ! Timbra questo foglio così ritorno al mio lavoro ! Andrea : ??? ( Andrea timbra il foglio , rimanendo perplesso ancora una volta stupito ) .


$001$ L' altro giorno al lavoro vagavo con la mente in un luogo lontano : immaginavo di essere su un motoscafo con la mia bellissima collega . Che bella sensazione era averla accanto in costume da bagno ! Anche lei sembrava felice ma all' improvviso ho notato un suo cambiamento di umore e non riuscivo a capire il perchè . Subito dopo , però , mi sono ritrovato davanti la mia stessa collega ch in abiti più formali che , arrabbiata , mi invitava a cominciare a svolgere il mio lavoro . Così , ho avuto la conferma che tutto quello che avevo vissuto era soltanto il frutto della mia fantasia .


$001$ ... Un pensiero fisso distraeva Yuri : sole , mare , brezza frizzantina , Mirta ! Basta attendere la fine di quelle otto ore d' ufficio e finalmente avrebbe messo costume da bagno e relax sulla sua bella barchetta insieme alla fidanzata .# Week-end romantico : dolce distrazione dalla quotidianità ! La sua bella Mirta lo avrebbe coccolato sotto i caldi raggi del sole mentre il mare cullava la loro " Love boat " ... e poi ... Mirta lo avrebbe viziato con i suoi manicaretti , gli avrebbe sorriso innamoratissima , sussurrandogli tenere parole d' amore ... - Yuri ?... Yuri ?... Insomma ! Ti spiacerebbe dirmi cosa stai facendo ? Sei pagato per lavorare ! # [ Ecco ... era successo di nuovo , l' ennesimo rimprovero sul lavoro ! Il direttore lo aveva preso di nuovo con le " mani nel sacco " , anzi , con la testa fra le nuvole ! ] # - Scusi , sono desolato ! Non so proprio cosa mi sia successo ! Ho passato una nottataccia ... # [ Scusa patetica ! ] # - Una nottataccia , eh ? Te lo dico io cos' è successo ! ... Cancella quell' espressione da " Latin - Lover " , dell dal tuo " faccino stanco " , entro dieci secondi o passerai molte altre nottatacce in cerca di un lavoro ! [ Yuri ! Yuri ! ... Ingenuo " mandrillo " ... dovresti saperlo che al tuo direttore non sai mentire ! Coraggio ... Prima il dovere , poi ... ] FINE


$001$ L' altro giorno al lavoro ero particolarmente annoiato , anche perché avevo molti documenti da archiviare e così mi sono messo a fantasticare su come sarebbe stato bello essere da tutt' altra parte . Magari su una bella barca tutta mia , a largo della Costa Azzurra , col sole che riscalda la pelle e con una donna alta , giovane e bella che mi tenga compagnia . All' improvviso però questa donna mi urlò comincia a urlarmi contro , dandomi pure dello sfaticato . Sono tornato così con i piedi per terra e mi sono accorto che la " bella donna " si era trasformata nel mio capo e che mi stava minacciando di licenziamento se non avessi finito tutto il mio lavoro entro un' ora . Così ancora più annoiato di prima , sono ritornato a timbrare documenti nella speranza però di andare davvero a fare una bella vacanza al mare ...


$001$ L' altro giorno al lavoro mi sono distratto un attimo ed ho iniziato a pensare ... Ho { pensato } sognato di trovarmi in vacanza col mio capo , io ero al timone della barca , io reo al timone della barca guidavo la nave , e lei era vicino a me , a prendersi il sole . xxxxxxx Lei Lei era diversa dal solito , aveva i capelli sciolti , era spensierata e tranquilla . D' un tratto All' improvviso All' improvviso però , mi appare il suo volto arrabbiato e aggressivo , cioè , ritorna di nuovo lei , come quando siamo al lavoro , ed ecco , che il sogno svanisce . Dalla mia mente si allontanano le palme , il mare , il sole la barca e si materializza lei : non più la fantastica donna che si trovava con me in vacanza , ma semplicemente lei , il mio capo !


$001$ L' altro giorno a lavoro Luca , annoiato dalla dal suo noioso routine del suo routine del suo lavoro si distrae sognando la vacanza estiva in compagnia del suo affascinante capo . La immagina bionda , bella . Durante il viaggio in barca i due per piccole incomprensioni di carattere , per idee diverse , iniziano a litigare . Lei lo accusa di essere superficiale ed infantile e lui di essere troppo severa e paranoica . Luca si sveglia immediatamente e perde al suo risveglio vede il al suo risveglio vede il il suo capo lo che infuriata lo che infuriata lo rimprovera , e molto agitato si scusa per essersi distratto e per aver fatto quel sogno irrealiz- | zabile nella speranza che non non si realizzi mai , per fortuna era solo un sogno .


$001$ L' altro giorno al lavoro seduto sulla mia scrivania ho preso quel " famoso treno " di pirandello ... Ho sognato ad occhi aperti ed in un attimo mi son ritrovato con lei , con Laura , la mia superiore . Eravamo su una barca sul Pacifico , la brezza marina ci sfiorava la pelle , sentivo i versi dei gabbiani e finalmente mi sentivo rilassato e sereno , lontano dalla quotidianità , dal grigiore della città . E in più c' era lei con me . Bella come sempre ma finalmente mi sorrideva , mi parlava con dolcezza .. finché improvvisa- | mente ho visto in lei il solito sguardo da zitella in carriera . Seria , rabbiosa , urlava senza che capissi il perché . È bastata solo una parola ( fra le tante incomprensibili urlatemi ) : « Lavorare ! » E ecco che il mio viaggio è stato crudelmente cancellato . Non si può sfuggire al dovere , Non si può .


$001$ L' altro giorno al lavoro pensavo a quest' estate , l' incontro avuto con Maria , la mia collega d' ufficio . Mi ricordo che eravamo in barca e mi xxx e si è presentata con un costume orribile . L' ho trattata male , ho disprezzato il suo costume dicendolo apertamente . Non avevo mai detto una cosa del genere ad una ragazza , ma non ho potuto fare a meno !! Mi ricordo che lei si è arrabbiata tantissimo , quel giorno . Non mi ha rivolto più la parola ... Oggi mentre stavo perso è in ufficio , ed è il nostro primo giorno del rientro delle vacanze , non so come comportami . LUCA Maria : LUCA - LUCA !! Cosa stai pensando ?!! LUCA : OPS ... Ah .. Niente !! Dammi il certificato che lo timbro !!


$001$ L' ALTRO GIORNO al LAVORO PENSAVO : « Ieri mi ha guardato , poi mi ha sorriso ... chissà forse non sarà molto ma potrebbe essere il primo passo verso ... No , ma che dico ! Eppure ... » # CONTINUAVO CON LE MIE VANE ILLUSIONI , SU COME POTREBBE ESSERE LA MIA MIA VITA INSIEME A LEI O FORSE ANCHE UN GIORNO BASTEREBBE PER FARLE CAPIRE CIÒ CHE PROVO PROVO SENTO QUANDO LA GUARDO , SENTIRE IL SUO PROFUMO CHE SI DIFFONDE NELLA MIA STANZA D' UFFICIO E LASCIA UN VUOTO CON SÉ CHE IL MIO CUORE POTREBBE RIEMPIRE . lei NON sa LA PORTEREI CON ME OVUNQUE , SAREI IL SUO SCHIAVO E LEI LA MIA REGINA , SAREI IL MARINAIO E LEI LA PADRONA DI UNA BARCA . COSÌ DOPO ESSERSI DOPO ESSERSI SDRAIATA SOTTO IL SOLE COCENTE SI AVVICINEREBBE A ME ED ALLORA SÌ CHE DI NOI SI ACCORGEREBB FINALMENTE MI PARLERÀ E MI SEDURRÀ . MA D' UN TRATTO IL SUO BEL COSTUME SCOMPARE , COME L' ABBRONZATURA , LA MIA BELLA CAMICIA HAWAIANA , TUTTO SVANISCE E E LA REALTÀ SI RICOMPONE IN UN ISTANTE . COSÌ ME LA RITROVO DAVANTI , ANCORA UNA VOLTA ARRABBIATA CON ME , ANCORA UNA VOLTA STAVO SOLO SOGNANDO . IL NOME CHE AVEVO IN MENTE RIMANE VUOTO , COME VUOTO È ADESSO QUESTO MIO CUORE VUOTA LA BARCA E VUOTA OGNI COSA . RITORNO AL MIO LAVORO , LEI MI SORVEGLIA MA NON MI DISPIACE PERCHÉ IN QUESTO MODO MI È ACCANTO E SENTO NUOVAMENTE IL SUO PROFUMO CHE SI DIFFONDE NELLA MIA STANZA D' UFFICIO ...


$001$ L' altro giorno a lavoro fantasticavo sulle mie imminenti ferie ... Un Bel viaggetto , in in una località balneare ... spiaggia , sole e mare , magari ... si , anche una gita in barca ... certo non da solo ; chi avrebbe sarebbe potuto potuto tenermi compagnia ? Sicuramente una bellissima donna ... Chi meglio del mio affascinante " capo " ? Già la immaginavo in costume da bagno da bagno , che mi parlava dolcemente con quella sua voce ... così ... così così sensuale , con i capelli scompigliati dal vento e poi , tra ... all' improvviso , la vedo arrabbiatissima ... Cosa mai avevo fatto ? La sento parlare " Roberto ! Roberto ! Torni subito al suo lavoro ! " Io , xxxxxx distolgo un attimo lo sguardo dalla " rotta " - sì perché perchè nel mio " sogno " guidavo io quella barca - E la guardo esterrefatto ... " cosa c' entra il lavoro adesso " ? è quello che ho ho pensato pensavo ... Lei ha invece ha invece continuava continuava a chiamarmi insistentemente ... Il " sogno " era diventato troppo , come dire , brutale e sono tornato alla realtà ... Il mio " capo " mi stava richiamando veramente ... Era arrabbiatissima ... Altro che le vacanze con lei ... Il { mio } sogno era sfumato e la { ... } mia giornata lavorativa era ancora solo all' inizio ... ±_±

L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede con i propri cagnolini . Uno dei due era di certo un uno tipo sportivo perchè indossava abiti comfortevoli ( pantaloncini , camicia e berretto " e tirava con una mano la bicicletta ( piena tra l ' altro di vivande , generi alimentari , frutta e due palloncini attaccati sullo zaino " mentre una signora che era affacciata dalla finestra davanti alla quale il passante transitava lo guardava un pò stranita e incuriosita . L ' altro uomo , era un tipo ben diverso : alto , grosso e con l ' aria da bullo ( vestito in modo punk , che portava con sè , un pallone i pacchi della spesa e sulle spalle uno zaino da viaggio " anche il cane che era con lui aveva l ' aria minacciosa , e gli somigliava anche un po ' ( era un bulldog " . I due , sfortunatamente , non si erano accorti che stavano per giungere all ' angolo della strada ed erano incuranti di ciò che gli stava per accadere . Infatti , proprio quando arrivarono nel punto in le strade si incrociavano , si
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ... Erano due tipi piuttosto strani : il primo , un tipo bassino , capello lungo , pizzetto , occhiali scuri e un abbigliamento +ttosto sportivo , camminava a fianco della sua bicicletta sulla quale aveva posto la spesa che probabilmente pochi minuti prima aveva fatto , accompagnato dal suo cagnolino ; dall ' altro lato il secondo , al contrario del primo , un ' omone alto , capello corto , baffo , un fazzoletto al collo e una collana con un medaglione , anch ' egli teneva in mano alcune buste , sulle spalle uno zaino e a fianco il suo cagnone ... Due tipi molto diversi ke oltre alla spesa presto avrebbero avuto qualcosa in comune ... il marciapiede ! In pochi secondi il disastro , il piccoletto si trovò quasi ha le dell ' omo- ne , i cani persero le mani dei rispettivi padroni , per non parlare della spesa ... tutto per aria ... salsiccie , pane , riviste , bottiglie , palloncini ! ! ! In qst confusione qualcuno cercava di approfittarsene , la signora dal balcone che sporgeva sul luogo dello scontro cercava di afferrare i palloncini , dall ' altro lato un gatto raccoglieva quanto più possibile ... Un secondo dopo lo scontro quando ormai tutto era finito a terra , i due uomini cominciarono a in modo tranquillo e dopo attimi di rabbia , cercarono di avviare alla situazione con le dovute scuse ...
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiedi . Proseguiva- no Uno proveniva su due vie intersecantesi ed erano prossimi all ' incrocio . Su entrambe le vie si affacciano due finestre . Dalla finestra della via a sinistra era affacciata una donna bionda , robusta e con occhiali ; sul davanzale della dalla finestra della via a destra era accovacciato un gatto . L ' uomo proveniente da sinistra era di corporatura minuta , capelli scuri , non corti , pizzetto e indossava dei piccoli occhiali da sole . L ' abbigliamento era sportivo : cappello con visiera , camicia a maniche corte , con taschino , pantaloncini fermati da cintura , calzettoni e scarpe , presumibilmente da ciclista . Alle spalle portava uno zaino cui erano legati due palloncini gonfiati ad elio . Camminava a piedi , ma con la mano destra sorreggeva una bicicletta cui erano agganciati , sul manubrio a sinistra una busta , piena e sul portapacchi posteriore una cassetta contenente bottiglie ed altri generi alimentari . Con la mano sinistra teneva un guinzaglio cui era legato un cane di piccola taglia che , insieme a lui procedeva sul marciapiedi . L ' uomo proveniente da destra era alto e di corporatura robusta , capelli corti , scuri , spettinati e grossi baffi neri . Alzati sulla fronte indossava grossi occhiali da motociclista . Tutto il suo abbigliamento sembrava da quello motociclista : giubotto a jeans , jeans multitasche fermati da un cinturone con borchie , scarponi . Al collo portava un foulard annodato e una grossa catena con medaglione . Anch ' egli era sovraccarico : con nella mano destra sinistra teneva due buste , una più grande , da supermercato , una più piccola , scura . Con la mano sinistra teneva più cose : un pallone da calcio , tenuto in un retino , una busta e il guinzaglio del cane . Una grossa catena che faceva da guinzaglio al cane bulldog che procedeva con lui sul marciapiede . Giunti all ' incrocio , i due uomini si sono rovinosamente scontrati . Nell ' urto tutto quanto essi portavano è andato , dapprima per aria , poi in terra . La signora affacciata alla finestra a sinistra , , ha afferrato i palloncini al volo ; il gatto ha afferrato un calzino , e i due cani con la bocca hanno afferrato altro . I due uomini hanno cominciato un diverbio , minacciandosi con i primi oggetti capitati loro fra le mani .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede per le vie di una Firenze baciata dal sole . Entrambi perCORRevano una strada stretta che si incrociava vertiginosamente oscurando il lato opposto . Da una parte un americano di statura media , classico turista in viaggio in Italia proprio verso la città più " in " . Con la sua sfrecciante bici caricata a mo ' di carosello si apprestava a raggiungere il centro storico di Firenze . Dall ' altra invece uno straniero diretto a casa , una persona sulla cinquantina vestito casual , il suo cane si dirige anch ' egli verso il centro per prendere un taxi diretto all ' areoporto . I due si scontrano casualmente e cadono in una nuvola di polvere e i bagagli dei due passanti , scatenando una confusione forte che sancisce l ' inizio di una rissa fisica . La gentile signora del primo piano del palazzo nel tentativo di sedare una rissa ormai degenerata chiama le forze dell ' ordine .
Un giorno un ragazzo esce di casa molto presto per andare a com- prare la colazione . Nel cestino della sua bicicletta mette il latte , il vino e delle salsicce . Incamminandosi per andare a scuola passa da casa dove affacciata alla finestra trova sua madre che gli da i libri di scuola e gli chiede di portare il cane a spasso . Così il ragazzo prosegue con un andatura tranquil- la in compagnia del suo cane . Nel frattempo un turista venuto da chissà dove in compagnia del suo cane e dei suoi bagagli pieni di provviste , si incammina perCORRendo la stessa stra- da dello studente . Girando l ' angolo i due si scontrano e così vengono disperse tutte le provviste che avevano comperato . L ' uomo più grosso e imponente , con aria minacciosa voleva prendere a sberle il ragazzo e altrettanto il cane che ferocemente sbalzò sul povero cane che se la diede a gambe . I due uo- mini interessati l ' uno delle cose dell ' altro decisero di ar- rivare ad un compromesso : niente botte se si risarcivano a vicenda le cose . E così fecero anche i cani cane .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno di questi proveniva da sinistra e camminando serenamente portava con se una bicicletta , il suo cagnolino , e alcune buste della spesa , egli aveva un ' aspetto abbastanza " infantile " , poichè teneva legati allo zaino dei buffi palloncini , vestiva dei pantaloncini , una camicia e dei calzoncini corti . Proseguendo per la sua strada , ad un tratto si scontra con un uomo grande e grasso , che mostrava un ' aspetto coatto , egli aveva con se molti pacchi , un grosso cane aggressivo , e uno zaino colmo di oggetti . Lo scontro avvenne inaspettatamente da parte di entrambi , e fù così che tutto saltò in aria , ogni oggetto che portavano con se , i il cani si acciuffarono , e tutto provocò un ' una innata violenza da parte degli uomini per difendersi . Tutto avvenne sotto lo sguardo di una donna e di un gatto , affacciati dalle finestre , che si accinsero ad aiutare gli uomini .
L ' altro giorno due uomini caminavano sul marciapiede . Il primo era un ragazzo di circa 20 anni con un berretto e un abbigliamento molto casual che ricorda i film di avventura di indiana Jones . Teneva a mano una bicicletta che era stracarica di spesa e quindi non poteva essere utilizzato per il suo normale uso e anche due palloncini che probabilmente stava portando a suo fratello minore . Inoltre con lui c ' era un cagnolino che si presume fosse il suo , che passeggiava accompagnandolo nel suo percorso . Dall ' altra parte c ' era invece il secondo uomo , di circa 30 anni , il classico duro da paura che fa impressione solo a guardarlo . Giacca di pelle , foulard e medaglione al collo , boxer tenuto da un guinzaglio a catena . Anche lui era stracarico di spesa ed equipaggiamento da giocatore quando tutto ad un tratto i due si scontrano e succede il pandemonio . Gli oggetti dell ' uno e dell ' altro si disperdono ovunque e scoppia una rissa tra i due uomini che si prendono a colpi di salsiccia e di pane . Una signora affacciata alla finestra riesce ad afferrare i due palloncini che stavano volando via chiedendo così questa scena comica che è avvenuta , un giorno , per caso .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede Uno era un signore ben conosciuto nella zona l ' altro era venuto da fuori per fare un po ' di compera Il signore del posto aveva un carattere un po ' rude Entrambi passeggiavano tranquillamente con i loro cani dopo essersi riforniti dal loro supermercato di fiducia Accidentalmente svoltando l ' angolo del marciapiede i due si sono scontrati rovesciando tutta la spesa per terra Al malcapitato visitatore non servirono molto le scuse fatte al temibile uomo della zona infatti quest ' ultimo non esitò a picchiarlo Vani sono stati i tentativi di una della signora che stava assistendo alla scena di fermarli Quest ' ultima chiamò i carabinieri che alla fine intervennero e grazie alla testimonianza della signora arrestarono l ' uomo
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno dei due uomini era un ragazzo basso , mingherlino , sui venticinque anni circa , capelli abbastanza lunghi neri , raccolti sotto un cappellino da baseball , indossava una camicia attillata a maniche corte e un paio di shorts molto corti , aveva scarpe da tennis e un paio di calzette lunghi con risvolti sotto il ginocchio . Portava un paio di occhialini da sole rotondi da intellettuale e una barba e un pizzetto molto curati , alla moda . Ai polsi indossava un ' orologio sul destro e un bracciale sul sinistro . Sembrava un tipo piuttosto eccentrico : aveva alle spalle uno zaino a da cui erano attaccati due palloncini uno piccolo e uno pò più grande su cui era raffigurato Topolino . Probabilmente stava tornando a casa dopo aver fatto la spesa in bicicletta perchè portava con una mano la propria bicicletta stile mountain bike graziella su cui era montato un portapacchi all ' interno del quale erano alcune bottiglie e un ' anguria ; sul manubrio della bicicletta era appesa una borsa recante il nome del supermarket " Da Gino " da cui faceva bella mostra un lungo salame . Con la mano destra portava a spasso tramite un guinzaglio il proprio cagnolino : un tenero bassotto un po ' affaticato ma abbastanza soddisfatto per la passeggiata giornaliera . Sopra di lui stava una signora affacciatta alla finestra che ignara andava a assistere alla scena che di lì a poco si sarebbe verificata sotto il suo davanzale . Infatti dall ' angolo opposto del marciapiede stava arrivando a passo caracollante un omaccione sulla quarantina , capelli neri arruffati da cui spiccavano un paio di occhialoni da motociclista , sguardo truce , occhi piccolino ma compassati da un grosso naso e due baffoni neri . Al collo portava un lungo foulard retto da un grosso nodo , dal collo pendeva un ' enorme catena con medaglione . Portava un giubotto di pelle con toppe sui gomiti e aveva sulle spalle uno zaino con gli oggetti più diversi . Aveva entrambe le mani occupate da borse , probabilmente era andato a fare shopping in qualche negozio di articoli sportivi
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede Erano due turisti , entrambi molto accessoriati e a vederli erano due tipi molto strani e apparentemente molto diversi . Il più piccolo di statura , oltre che il più mingherlino , portava con sè la sua bici stracarica di buste e bottiglie ed un e il suo cagnolino che si accordava molto con la fisicità del proprio suo padrone , il quale tra l ' altro teneva in mano anche due palloncini ( uno grande e l ' altro piccolo " L ' altro turista era invece un omone dalla fisicità così imponente da incutere timore , anche per via dell ' ?? enor me bull doder che portava con sè . Accadde che svoltando un angolo si scontrarono , e crean- dosi una baraonda finì che i due iniziarono a litigare violentemente .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede : entrambi avevano fatto compre , provviste necessarie per intrapren- dere un viaggio , forse un campeggio . Uno aveva una bicicletta , ed entrambi avevano con sè i suoi fedeli amici : uno un dolce cagnolino , l ' altro un gran cagnone , proprio simili ai loro padroni . Ma all ' improvviso , quando i due uomini voltarono l ' angolo si scontrarono . Si creò un gran caos . I cani si azzufarono ; mele , salsicce , panini volarono per aria . I palloncini del primo uomo volarono via , ma una signora sportasi dalla finestra riuscì a recuperarli . Mentre , un gatto , da un ' altra finestra , impaurito , con un balzo , fuggì via . I due uomini iniziarono a litigare , minacciandosi tenendo in mano dei salsicciotti .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , entrambi nel pomeriggio avevano fatto compere ed avevano molti pacchi da portare . I due uomini camminano quasi sempre accompagnati dai propri cani a cui piace andare a spasso per la città . Roberto , istruttore di trekking ha una figlia di 4 anni che sfortunatamente ha da qualche giorno preso un forte raffreddore , Roberto dunque ha pensato bene di prendere la bici , farsi accompagnare da Nero il suo cane per comprare qualche pensierino alla piccola bimbetta . Gianni invece è un bravo camionista che dopo una lunga giornata sul camion ha deciso di fermarsi in città e fare qualche compera per la famiglia lontana . Gianni durante i suoi viaggi è sempre accompagnato dal suo fedele Bull dog che tiene lui compagnia e che anche in questa occasione si è precipitato per accompagnarlo . I due uomini procedevano rasenti al muro di un palazzo in centro , ma il primo , Roberto , procedeva in direzione opposta a quella di Gianni . Improvvisamente Roberto e Gianni si incrociarono e tutti i pacchi caddero a terra , anche i cani si impaurirono davanti a quel disastro
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno era magro , indossava una camicia a maniche corte , dei pantaloncini , un cappello con la visiera ed un paio di occhiali da sole . Aveva i capelli lunghi , un paio di baffi ed il pizzetto . In Con una mano aveva il guinzaglio del suo bassotto . Nell ' Con l ' altra mano conduceva la sua bicicletta carica di articoli atti ad alimentare . L ' altro individuo era di stazza notevole , abbigliato in un modo aggressivo tipico di un motociclista : pantaloni del tessuto detto " jeans " , giacca di pelle , fazzolettone al collo ed occhiali anti-vento portati sulla fronte . Come l ' altro individuo portavo un sacco di insulse carabattole sulla schiena ma invece di essere in uno zaino erano semplicemente legate fra loro . Al guinzaglio aveva un esponente dei cani , tipo molossoide , nome comune bulldog . Il nome deriva dall ' utilizzo originario di questo cane , ossia i combattenti con i tori . Comunque , il tipo grosso reggeva nelle mani parecchi contenitori di plastica morbida con i manici ... . Alla fine si sono urtati .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede : il primo indossava un paio di pantaloncini , un cappellino dotato di visiera e una camicia con le maniche corte . Egli portava con sè una bicicletta sulla quale aveva caricato una cassa con della frutta e delle bottiglie ; al sul manubrio aveva appeso una busta sulla che quale era riportata la scritta " Da Gino " . Quest ' uomo portava sulle spalle uno zaino al quale era legati dei palloncini e teneva al guinzaglio un piccolo cane . Egli aveva i capelli neri più o meno lunghi , e indossava degli occhiali da sole . L ' altro uomo , era l ' opposto del primo : alto e di corporatura robusta , indossava portava dei jeans , una giacca con le maniche lunghe e portava con sè un cane dall ' aspetto minaccioso , legato ad una catena . Anch ' egli portava sulle spalle uno zaino , ma questo era molto più grande e la busta che portava con sè proveniva dal supermercato ; al collo portava un fazzoletto . Voltato l ' angolo , avviene una collisione tra i due uomini e tutte le cose che portavano con loro si spargono ovunque . Una donna affacciata ad una finestra " acchiappa " i palloncini che erano volati via e un gatto , proveniente da un ' altra finestra si fionda su dei calzini che erano usciti fuori dallo zaino del secondo uomo . Alla fine entrambi riescono a recuperare le loro cose .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno era tutto fare in bicicletta , pieno di merci e busta con vestiti acquistati e un bel cagnolino non però di umore tranquillo ; l ' altro uomo era un tipo rozzo con i baffi , anch ' egli pieno di roba , ma più stanco , con un andatura più goffa e anch ' egli con un cane più corpulento All ' improvviso a causa di un litigio tra i due cani succede un putiferio
L ' altro giorno due uomini caminavano sul marciapiede , una persona cammina vestito tipo boyscout con una bicicletta ed un cagnolino al guinzaglio e del cibo , nella stessa parallela dell ' incrocio , cammina una persona vestito tipo punk altissima , con del cibo e un grosso cane al guinzaglio . Le due persone camminando tranquille ogniuno per i fatti propri casualmente sbattono , questo provocò la caduta di tutto il cibo che avevano a portata di mano e di conseguenza la liberazione dei cani . Uno dei due personaggi prende in mano un libretto e con l ' altra un ' altro oggetto per minacciarlo . Per fortuna la situazione si concluse così che le due persone si facessero del male .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo , fine , veste una camicia a maniche corte e un paio di pantaloncini . Porta gli occhiali da sole ; calcato in testa un cappellino da cui fuoriescono i lunghi capelli neri , e ai piedi un paio di scarpe da ginnastica . Con la mano sinistra manda avanti una bicicletta , carica di mercanzie varie ; con la destra tiene al guinzaglio un cagnolino , di taglia piccola . Ben saldo sulle spalle un capiente zaino , a cui sono legati due palloncini . Una signora , affacciata alla finestra , lo guarda con aria interessata . Il secondo uomo è un tipo robusto , porta una pesante giacca , forse di pelle , e un paio di jeans fermati da una vistosa cintura . Al collo ha un fazzoletto che svolazza per il vento . Le mani sono entrambe occupate : la destra regge una busta della spesa e un borsello , la sinistra un pallone da calcio , appena acquistato si direbbe e il guinzaglio , a cui è legato un bulldog , il quale , compassato mantiene il passo del padrone , imitandone l ' andatura . Sul volto del bestione ( l ' uomo ) spiccano i baffi nerissimi e folti , e i grandi occhiali alzati sulla fronte ; a incorniciare il viso dall ' espressione CORRucciata vi sono i capelli , che non incontrano un pettine da molti anni , si potrebbe affermare . L ' uomo porta sulle spalle una quantità di vettovaglie , che stimolano l ' interesse di un gatto , sornione sul davanzale di una finestra . A un certo punto , svoltando l ' angolo , accade l ' irreparabile . Lo scontro tra i due individui : volano salsicce , libri , la bicicletta di Gino ... Si salvano solo i palloncini , afferrati dalla signora , e un paio di calzini , afferrati dal gatto . Il primo uomo brandisce una salsiccia , l ' altro il pallone , nella sua rete .
" L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede di due strade che si sarebbero incrociate di lì a breve ... L ' uno , più giovane , proveniente da sinistra , spingeva a mano una bicicletta da passeggio ( fornita di campanello , luce anteriore e portapac- chi posteriore ! " carica della roba più svariata : appesa al manubrio una busta di carta con su scritto il nome dell ' alimentari " DA GINO ! in cui il giovane aveva acquistato due bei salami ; sul retro , sistemati nell ' apposita cassetta , stavano un melone e due bottiglie di diverso formato e differente dimensione . Il ragazzo , dall ' aspetto spensierato portava a spasso , tenuto da un semplice guinzaglio il suo fido bassotto , trotterellante . Sembrava quasi esser pronto per un ' escursione mattutina , vestito com ' era da giovane turista : camicia a maniche corte con colletto e taschino rigorosamente infilata dentro un paio di bermuda , tenuti su da un cinturino di cuoio ; calzettoni a mezza gamba e scarpon- cini da passeggio . Immancabile sul capo un cappellino americano che copriva i capelli brizzolati di media lunghezza , e gli occhiali scuri sul naso a punta . Pizzetto appena rasato ; orologio al polso e zaino in spalla ( a cui aveva legato il filo di due palloncini colorati , uno a fantasia e l ' altro raffigurante Topolino , il suo personaggio preferito ! " il ragazzo attirava proprio l ' attenzione con quella sua aria da scolaretto , tanto che una grassa signora riccia e occhialuta stava ad osservarlo , a braccia conserte , affacciata al davanzale della sua finestra al pian terreno del palazzo . Sull ' altro lato angolo di strada su cui si ergeva il vecchio palazzo che stava ad angolo , camminava , invece , un grosso energumeno dal- l ' aspetto rozzo , ma bonario ... Anche lui carico come un asino sembrava tornare da un camping estivo : sacco a pelo in spalla , CORRedato di coperta e padellino da viaggio ; in mano due buste o anche tre : un sacchetto del supermercato ; un pacchetto più piccolo e un pallone da calcio e l ' estremità della catena cui è legato il guinzaglio borchiato del suo mastino napoletano . L ' uomo jeansato dai pantaloni alla giacca indossava inoltre una sciarpa svolazzante anodata al collo ; un cinturone in vita , un medaglione da rockettaro ; scarpe da tennis e occhialoni da pilota , alzati sulla fronte sormontata da una capigliatura arruffata tanto quanto i baffi incurati . Un gattino lo osservava timido dal davanzale di un finestra con tendine ... Appena i due sciagurati svoltarono l ' angolo si scontrarono in una festa di roba , spesa e sacchetti che volarono in aria con gran paura dei cagnolotti e la conquista dei palloncini da parte della furba e grossa signora !
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Io mi trovavo di fronte ad un incrocio : alla mia destra lessi VIA MILANO , alla sinistra VIA CAGLIARI . Ad un tratto il mio sguardo si posò su due strani uomini provenienti dalle vie suddette . Dalla VIA MILANO camminava un piccoletto uomo in tenuta ginnica trascinando al suo fianco una bicicletta ed un cagnolino di stazza piccola , forse un cucciolo di Labrador . L ' uomo indossava : un cappellino con visiera , una camicia a maniche corte , pantaloncini tenuti stretti alla vita da un " esile " cintura , calzettoni e scarpe da tennis . Il vestiario esaltava il suo fisico asciutto . Ciò che mi colpì furono i due orologi di entrambi i polsi ... pensai ... " Sarà un tipo puntiglioso e puntuale " e poi spostai l ' attenzione sull ' ordine sistematico degli oggetti che trasportava con la sua bicicletta . Sul manubrio un sacchetto con su scritto " DA GINO " dal dalla quale si intravedevano due pezzi di salumeria ( forse era salsiccia o forse salame " , sul retro della bici una " cassetta " di legno nella quale erano posti forse un otre di olio , una bottiglia di vino e un ' anguria . Mi sembrava avesse una trentina d ' anni ma non posso affermarlo con certezza perchè gli occhialini da sole , il pizzetto e i cappelli lunghi non mi permettevano di osservarlo attentamente . Il dubbio fu poi fortemente acceso quando notai due palloncini legati al suo zainetto da trekking ( forse erano per i suoi figli o i suoi nipotini " . Sopra di lui una signora affacciata alla finestra osservava il tizio alquanto " insolito " .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo trascinava una bicicletta e sulla parte posteriore della stessa era posta una cassetta contenente cibi e bevande di vario genere , portava al guinzaglio un cagnolino , la sua figura era molto asciutta ed esile , vestito con camicia e calzoni corti aveva con sè uno zaino a cui erano legati due palloncini . Dietro l ' angolo da cui stava svoltando si trovava un uomo che si accingeva anch ' esso a svoltare . Quest ' ultimo di stazza molto più imponente e massiccia rispetto al primo aveva con se un cane enorme e pesante che faceva paura a guardarlo un po ' come il suo padrone , le cui dimensioni erano forse il doppio se non di più dell ' esile cagnolino dell ' uomo con la bicicletta . Il secondo uomo aveva con sè due buste della spesa , una reta con una palla dentro e uno zaino da viaggio molto pieno da cui fuoriusciva una padella . Era vestito in maniera vistosa con una grossa collana che gli arrivava fin sopra i pantaloni , questi erano tenuti su da una cintura parecchio grossa e al colle aveva un grosso fular . Quando i due uomini svoltano l ' angolo lo scontro è inevitabile : volano in aria la più variegata quantità di oggetti appartenenti a due uomini : il cibo posto nel retro della bicicletta e quello delle buste della spesa , volano la padella ma anche le calze , libri , gli occhialoni che aveva l ' uomo grasso e forte che nell ' impatto con il primo uomo lo travolge completamente con il suo fisico imponente . Vi sono ancora i due cani il primo che si nasconde impaurito dietro al padrone ed il secondo che mostra un comportamento violento quale è quello del suo padrone .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo portava con sè una bicicletta carica di bottiglie , meloni , buste e si accompagnava con un cane di piccola taglia un pò come lui . Sempre questo passante indossava vestiti piuttosto estivi e alla borsa che portava alle spalle erano legati due palloncini gonfiati con l ' elio , proprio come quelli che solitamente i genitori comprano ai propri figli durante le fiere . Dall ' altra parte del marciapiede , camminava con passo deciso e aria da duro un uomo grande e grosso anche lui carico come un animale da soma . Quest ' uomo abbastanza grezzo e mal curato si accompagnava con un cane goffo e antipatico un pò come il padrone . Quest ' ultimo era molto nervoso poichè carico di buste pesanti , palloni , padelle , uno zaino gigantesco e ancora perchè sentiva molto caldo e di certo il suo abbigliamento pressochè invernale non gli andava incontro . Nel frattempo una signora dall ' alto della sua finestra si rilassava a guardare i passanti , ma qualcosa di orribile stava per accadere , infatti , i due passanti sopra citati , all ' incrocio del marciapiede si imbatterono in un orribile scontro , che fece sì che le bottiglie del primo passante si ruppero così come i meloni , i palloncini si sgancia- rono dal suo zainetto , lo zaino del secondo si aprì facendo sì che tutto venisse fuori . Anche i cani si scontrano . Ormai per l ' uomo della bicicletta non rimaneva che esprimere le ultime preghiere , poichè l ' uomo grande e grosso era troppo imbe- stialito . Ma questo scontro non fu affatto doloso per la signora che osservava tutto dall ' alto in quanto questa riuscì ad afferrare acchiappare i due palloncini , non ponendosi più il problema di cosa regalare ai suoi nipotini ...
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo , un esile venditore ambulante di nome Mauro . Quel giorno non era riuscito a convincere molte persone ad acquistare la sua merce , definita anche da lui steso , scadente . Quindi , con la sua bicicletta colma di frutta di stagione e bottiglie di vino , e con il suo fedele e piccolo segugio , si avviava verso casa . Nel tragitto , Mauro , aveva acquistato pure del pane e alcuni salumi che lo avrebbero saziato da li a poco . Il secondo uomo , o meglio " omone " , stava , invece avviandosi nel luogo della sua occupazione . Egli era un guardiano della villa in periferia ed essendo questo luogo poco frequentato la sua occupazione mutava : da guardiano , infam egli diventava un vorace divoratore di sandwic . Infatti , eccola là , portava in mano una busta con svariati ingredienti con i quali avrebbe trascorso l ' intero pomeriggio . Anche lui era accompagnato da un cane : grasso , grosso e dall ' aria da bullo come il padrone . Il caso volle che i nostri due personaggi , o per fortuna o per sfortuna , si scontrassero . Tale scontro però diventò una vera e propria festa incorniciata da ?? festoni salsiccia - palloncini pane coriandoli-frutta . La merce scadente di Mauro e i vestiti e i panini del guardiano si mescolarono in una manciata di secondi creando un ' atmosfera a dir poco colorata . I due cominciarono a litigare brutalmente , ma come ho detto prima , il caso volle che si trovassero in un quartiere depravato della città . Lì infatti , la merce dell ' uno e il cibo dell ' altro diventarono cibo per i barboni che , approfittando della baruffa , sgraffignarono la qualsiasi . Per quel giorno ebbero il loro pranzo .
" L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno , il più minuto , teneva da una parte un guinzaglio alla quale era legato un cane minuto e con l ' altra spingeva una bicicletta carica piena di cose : sul portapacchi vi era un melone e delle bottiglie , mentre sul manubrio vi era appesa una busta della spesa dove viera scritto il nome del negozio " da Gino " , contenente pane , salumi etc . Quest ' uomo indossava un paio di occhiali molto piccoli ed un cappello e il suo abbigliamento era da vero sportivo , camicia a maniche corte , pantaloncini , scarpe da ginnastica e zainetto con attaccati due palloncini , uno più piccolo che era solo colorato , mentre nel più grande vi era la faccia di Topolino . Dall ' altro lato del marciapiede , invece , c ' era un uomo che era l ' esatto contrario del primo , era grande e grosso , con un tipico abbigliamento da motociclista : giacca di jeans , pantaloni di jeans , fazzoletto annodato al collo , un grosso ciondolo che scendeva sulla maglietta , scarponi e occhialoni sulla testa . Anch ' egli aveva un cane ma questo era di taglia molto più grande del primo e portava sul collo un enorme collare con le borchie agganciato ad un altrettanto guinzaglio/catena enorme . Quest ' omone aveva in mano un pallone da calcio dentro una rete , varie buste del supermercato e uno zaino sulle spalle alla quale era agganciata una padella . I due camminavano tranquillamente , quando i due cani fiutandosi da una parte all ' altra dell ' angolo della strada , si innervosirono e iniziarono a tirare . Così i due padroni inevitabilmente si scontrarono , o per meglio dire il più minuto andò a sbattere sul secondo . In un attimo la strada si riempì di oggetti e di cose da mangiare vi erano : libri , bottiglie , filoni , calze , salsiccie , mele e tanto altro a destra e a sinistra . Grazie ai riflessi pronti di una signora che era affacciata i due palloncini si salvarono , mentre la bicicletta andò dritta a sbattere su un auto posteggiata . Dopo essersi ripresi dalla botta , l ' omone grosso disse all ' uomo più piccolino di stare attento , mentre l ' altro spiegò che non era stata colpa sua , ma piuttosto del suo grosso cane . Così i due si armarono come poterono il primo il più piccolo , con un salame ed un libro e il secondo con delle salsiccie ed il pallone , ma la cosa più divertente e che anche i due cani si armarono come poterono .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , due marciapiedi opposti , uno proveniva da un lato , e uno dall ' altro lato formando un ' incrocio . Uno portava un borsone a spalle , la busta della spesa , un abbigliamento sportivo con grandi occhialoni e un fular a collo , tenendo in una mano la la rete con il pallone dentro e il guinzaglio del cane , un grosso cane , adesso non ricordo la razza .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ed entrambi erano in prossimità di svoltare lo stesso angolo . Il primo si trovava a ridosso del davanzale di una finestra da cui una grassa signora seguiva la scena . Era piuttosto minuto , portava capelli lunghi , piccoli occhiali neri e un pizzetto . Aveva al guinzaglio un cane di piccola taglia e portava con sè una bicicletta dotata di scomparto riempito con delle bottiglie di vetro . L ' altro uomo invece era particolarmente accessoriato : occhiali da pilota , baffi , medaglione d ' oro , zaino , in mano numerosi sacchetti di plastica . Anche lui aveva un cane al guinzaglio , ma dallo sguardo più minaccioso . Arrivati al fatidico incrocio , entrambi svoltarono contemporaneamente e si scontrarono . Fu un tripudio di buste , cocci di vetro , lattine , scatole : tutto per aria . La signora alla finestra si ritirò velocemente dopo aver notato lo sguardo prepotente dell ' accessoriato , era convinta che stava per assistere ad una rissa .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede di una via . Il primo portava con se una bicicletta del modello maunt-bike con uno strano cestino posto al posteriore , piena di bottiglie e frutta e una busta pendente da manubrio . Si capisce che era stato a fare la spesa da un mini-market data la scritta sulla busta " DA GINO " ! Inoltre aveva con se un cane a guinzaglio e due palloncini attaccatti allo zaino che portava con se sulle spalle . Il secondo era un uomo grosso e alto , con baffi e occhiali , sciarpa e una grande medaglia pendente dal collo . Anche questo , portava con se delle buste , con su scritto " super-market " , un pallone di calcio ed un grosso cane al guinzaglio . I due Mentre camminavano lungo il marciapiede si scontrano frontalmente . e nacque una lite . In aria c ' era di tutto , " bici , bottiglie , salsiccia , frutta , lattine " e perfino il primo personaggio con la bici , visto che era molto più piccolo e fragile del secondo ! Come detto nacque una furibonda lite , il secondo pers . cominciò a picchiare a via di salsiccia il primo mentre quest ' ultimo , al contrario terrorizzato dall ' immensità fisica del primo , cercava di raccogliere la spesa e gli articoli finiti a terra ...
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Li chiameremo Rosario e Giuseppe erano diversi l ' uno dall ' altro fisica mente : il primo , Rosario era magro , barba , occhiali da sole , cappello , con l ' aria di andare in un pic nic , con la bici e il suo cane . All ' angolo opposto , camminava l ' altro , Giuseppe che dava l ' aria di essere un motociclista . Indossava infatti un giubbotto di pelle , una sciarpa attaccata al collo e un paio di occhiali da sole posti in fronte . Alto , robusto , dava l ' aria di ?? esse re un duro con i suoi baffi , la sua collana e la sua cintura , così come il suo cane , imbronciato come il padrone . I due camminavano tranquillamente . Erano appena stati a fare la spesa da Gino per il primo e al supermercato per il secondo , quando improvvisamente si sono scontrati e tutte le cose che avevano comprat- to cominciarono a cadere in terra . Affacciata dal balcone c ' era una robusta signora con gli occhiali , che vedendo lo scontro tra i due , ne approfitto insieme a suo gatto ad acciuffar- si due palloncini che Rosario aveva comprato , mentre il suo gatto un paio di calzini volati da chissà dove . Iniziò una disputa tra Rosario , Giuseppe e i loro cani , a furia di salsiccie e salame tra i due fisicamente opposti mentre tutto era caduto per terra
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno più giovane con la bicicletta , l ' altro con diverse buste in compagnia di un cane . Il più giovane era vestito in maniera sportiva con camicia e pantalone corto , l ' altro con abiti più pesanti e con una pesante collana d ' oro . I due uomini proseguendo la loro passeggiata , ad un certo punto gli oggetti che portavano con sè cadono a terra e comincia una dura lite tra i due . Dopo diverse colluttazzioni da parte di entrambi , l ' uomo più giovane minaccia l ' altro , con una salsiccia , cosicchè l ' altro si calma e si ristabilisce l ' ordine
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il primo porta con se una bicicletta con della merce varia , una busta al manubrio e delle bottiglie dietro il sellino della bicicletta . Quest ' uomo indossa una camicia , bermu- da , occhiali da sole e un cappellino con visiera e alle spalle tiene uno zainetto con due palloncini e fra le mani un cane al guinzaglio . Mentre l ' uomo cammina tranquillamente per la sua strada , girando in un angolo si scontra con un altro uomo . Un ' uomo alto con capelli neri , baffi . Un ' uomo sportivo con fazzoletto al collo , un grande medaglione e occhiali in fronte , anche lui come l ' altro tiene buste in una mano , un cane al guinzaglio nell ' altra e uno zaino dietro . Dallo scontro vola per aria tutto ciò che portavano con sè salami , baquette , libri , i cani si scontrano e cominciano ad abbaiare abbaiano ferocemente . I due uomini presi dalla furia dello scontro afferrano fra le mani ciò che hanno a disposizione , salami , salsicce , un libro . E presi dall ' ira cominciano ad urlare ...
l ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede uno indossava un abbigliamento di tipo sportivo e portava un berretto , ed uno zainetto nello zaino erano stati attaccati due palloncini da un lato teneva la bici con la quale trasportava dei generi alimentari dall ' altra un cagnolino al guinzaglio , ad osservare dalla finestra vi era una signora con non poche curve , e con una folta chioma ed indossava due occhialoni da vista . L ' altro uomo , presentava una costituzione robusta , due grandi baffi ed aveva gli occhiali sul capo , al collo aveva un grande fular e un medaglione che gli pendeva fino ad arrivare sulla pancia che era scoperta , infatti indossava una giacca tutta aperta , aveva un paio di pantaloni con due grandi tasche sorretti da una cintura molto vistosa , e portava uno zaino sicuramente super pieno , al quale era attaccata una ciotola . Con una mano sorreggeva un sacchetto dall ' altra un pallone dentro la retina che lo contiene e teneva il cane al guinzaglio con una grossa catena , sul davanzale di una finestra vi era un gatto che osservava tranquillo la scena . Ad un certo punto i due si scontrarono e così ci fu una gran confusione i vari oggetti che i due trasportavano finirono a terra anche i rispettivi cani finirono l ' uno sopra l ' altro . Questo fece scaturire la rabbia dell ' uomo con i baffi , che cerca di colpire l ' altro uomo , ma anche il suo cane cerca di intimorire l ' altro cagnolino .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Il più giovane indossava un cappellino , una camicia di jeans , dei pantaloncini stretti , un paio di calze alte fino alle ginocchia ed un paio di scarponi da trekking . Aveva appena parcheggiato la sua bicicletta e teneva un piccolo cane con un guinzaglio . Il portapacchi della sua bici conteneva mangiare di vario tipo ed un paio di bottiglie . L ' uomo si apprestava a camminare , quando dall ' altro angolo sopravviene un uomo alto , abbastanza grosso , baffuto , con un grande medaglione ed una sciarpa al collo . Portava con sè un cane di taglia molto grossa , un pitbull probabilmente , e teneva per le mani un pallone ed una busta per la spesa . I due , improvvisamente e sfortunatamente , ebbero una forte collisione e , tutto quello che portavano , cadde per terra . Disperato ed arrabbiato , l ' uomo imponente cominciò a gesticolare animatamente e a minacciare il ragazzo con parole pesanti ed indisponenti . I due cani , invece , incuranti del brutto battibecco , cominciarono a divorare il cibo giunto per terra .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno di essi portava con se diverse buste , e nel cestino della sua bicicletta , della frutta ed alcune bottiglie . Ed era vestito con una tipica tenuta da boy-scout . Dall ' angolo opposto sopravviene un uomo della stazza imponente forse un viaggiatore accompagnato dal suo cane . Il suo abbigliamento e rude da uomo di strada jeans ampio giubbotto di pelle grandi occhiali da sole e un grosso fazzoletto sul collo , trasporta con se delle buste e un grosso zaino . Improvvisamente , proprio nell ' angolo della strada , i due che andavano ognuno per la loro via ebbero una forte collisione e tutta la robba che portavano volò in aria creando scompiglio e una situazione molto confusa l ' uno che veniva da dentro con aria misteriosa verso l ' uno su la bicicletta che volta si difende con una salsiccia e un libro .
L ' altro giorno due uomini camminavano sullo stesso marciapiede ma in senso opposto , erano vestiti in modo particolare , avevano tutti e due un cane e tanta ma dico tanta roba da mangiare , tipo pane salsicciotti , mele e un paio di bottiglie di vino , arrivati all ' angolo della strada tutti e due senza farlo apposta , si scontrarono e di conseguenza tutti i prodotti che avevano con se arrivarono a terra , i due cani si spaventarono a morte e i due personaggi cominciarono a litigare , uno teneva in mano come arma una baguette e l ' altro un paio di salsicciotti , ma alla fine l ' uomo che aveva in mano la baguette si scusa dicendo che stava leggendo un libro e involontariamente l ' ha centrato in pieno .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede della mia via . Io mi trovavo affacciata alla finestra e ho avuto modo di vedere la scena per intero . Un tranquillo signore in tenuta sportiva con berretto , occhiali da sole , shorts , zainetto in spalla , cane e bici al seguito , tornava da un piccolo negozio di alimentari proprio sotto casa mia , " Da Gino " , e portava con sè il risulta- to della sua spesa : un grosso bottiglione di vino , qualche altra bibita , un cocomero e due bei palloncini , sicuramente avrà dei piccoli frugoletti , legati all ' ?? estre- mità superiore del suo zaino . Si appresta a girare l ' angolo nel medesimo mo- mento in cui un enorme omone dalla monumentale stazza , con in programma probabilmente un soggiorno in un camping dato il consi- derevole peso di pentole e mestoloni che portava in spalla , una palla appena comprata e una sacca ricca di cose da mangiare comperate al supermercato , compresa una più piccola con il mangiare del suo " cagnolino " , un mastino napoletano che tiene con una robusta catena al collo . Nessuno dei due uomini avverte la presenza dell ' altro , così , non appena girato l ' angolo , si scontrano malamente buttando rovinosamente tutto a terra .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Erano appena le otto - ma l ' afa si faceva già sentire . Gino , uno dei due uomini , camminava sul marciapiede trascinando a fatica la sua bicicletta - sul sellino della quale erano posti un cocomero , una bottiglia d ' acqua , un fiasco di vino . Accompagnava Gino un grazioso cagnolino . L ' uomo era un tipo simpatico che destava subito l ' attenzione dei passanti . Occhiali , cibo , bicicletta , cane , ecco quello che bastava per trasCORRere una serena giornata al mare . Ma ... Gino era ignaro di quello che gli sarebbe successo ... Dall ' altra parte del marciapiede si camminava un omone , alto , grasso , con due baffoni . L ' uomo portava uno zaino , un sacco a pelo , una padella e teneva a guinzaglio un " simpatico " ... no - non proprio simpatico cane . Da una finestra un grazioso gattino fissava l ' uomo . Gino e l ' omone erano immersi nei loro pensieri ... gli uomini pensavano a come avrebbero trascorso la giornata quando ... ad un tratto ecco che i due si scontrarono . Dalla bicicletta di Gino volarono in aria la bottiglia d ' acqua - il vino - il pane - i palloncini , tutto si scontrò con lo zaino dello strano tipo : palla - libro - padella ecc . Il povero Gino aveva rovinato tutto ... Una donna - che fissava gli uomini dalla finestra riuscì ad afferrare i palloncini - il gattino riuscì ad afferrare un po ' di carne ...
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ... Tutti e due dall ' aria alquanto trasandata e poco elegante ma uno dei due dal corpo minuto , abbigliamento stile scout con tanto di cappellino e shorts e pizzetto e occhialini scuri , quasi per dare un ' aria di serietà . Gira in bicicletta , da buon ambientalista , il trasportino è carico di spesa , cocomeri e latte e dal suo zainetto sono legati due palloncini , possibilmente per i figli o un fratellino . Al suo seguito ha un cagnolino innoquo , apparentemente un bastardino ; si addice molto al suo padrone ; tutti e due hanno un aspetto tranquillo e pacato . Il secondo personaggio è esattamente l ' opposto : corporatura impostata , simile a quella di un camionista o un lottatore di box . Notando gli occhiali da sole grandi con elastico che ha in fronte , il fazzoletto legato al collo e dal suo vestiario pantaloni e giacca total jeans potrebbe facilmente essere un motociclista . Con la passione del calcio visto il pallone che si porta dietro . Anche lui ha un cane al suo seguito e come il suo padrone ha un aspetto duro e rabbioso . Sfortuna vuole che i due uomini , girando l ' angolo , probabilmente coinvolti dai loro pensieri quotidiani , si scontrino . L ' uomo più esile minuto , ovviamente sbatte contro il più grosso come si fosse schiantato contro un muro , il suo cane con un salto tenta di schivare l ' altro cane , la bici vola via e tutti i bagali dei due uomini sono a terra . L ' uomo più alto e grosso e indispettito e rimprovera l ' altro uomo che invece , rivelando la sua indole tranquilla tenta di scusarsi , spaventato anche dall ' aspetto dell ' uomo .
Un uomo di statura media , vestito in modo sportivo con camicia a maniche corte e pantaloncini , cappello e occhiali da sole . Con sè porta uno zaino , al quale sono appesi due palloncini , uno piccolo e uno più grande raffiguran- te Topolino . Con la mano destra tiene al guinzaglio un cagnolino , mentre con la sinistra accompagna la sua bicicletta , che davanti , appesa al manubrio , ha una busta con su scritto " Da Gino " , contenente dei salumi , e dietro , nel portaoggetti , due bottiglie , una grande ed una piccola , con un anguria . Una signora , affacciata ad una finestra che dà proprio sull ' uomo , lo osserva girare l ' angolo . Dall ' altra parte dell ' angolo , un altro uomo , di corporatura massiccia e molto alto , si accinge a svoltare . Egli indossa un giubbotto , un paio di pantaloni lunghi con una cintura , e porta al collo un fazzoletto ed una collana vistosa . In testa ha degli occhiali molto grandi . Con sè porta uno zaino scout con una padella appesa sul fianco , mentre con la mano destra porta due buste , una piccola ed una grande , quest ' ultima con la scritta supermercato . Con la sinistra tiene un pallone da calcio dentro una rete e , contemporaneamente , tiene al guinzaglio un cane simile ad un bulldog . All ' altezza della testa dell ' omone , si trova una finestra con un gattino sul davanzale . All ' angolo , i due uomini si scontrano facendo cadere tutto ciò che avevano in mano , sparpagliando tutto il contenuto della busta per terra e in aria . Nello scontro , i due uomini perdono anche degli oggetti contenuti negli zaini , che si sono aperti , mentre la signora ne approfitta per prendere i palloncini . I due uomini , in procinto di litigare , afferrano qualche oggetto al volo , il primo un salame e un libro , il secondo il pallone e un nodo di salsiccia .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede in una via principale , di un piccolo paesino in provincia di Catania . Un uomo sui trent ' anni alto , con occhiali da sole , cappello e pizzetto , stava camminando serenamente in compagnia del suo cane e tenendo per mano la sua bicicletta piena di contenitori con pane , salame , vino e frutta da vendere al mercato del paese . La sfortuna volle che il piccolo cane del signor commerciante , sentì l ' abbaiare di un grosso cane , vecchio e rugoso tenuto al guinsaglio da un energumeno , dall ' aria tutt ' altro che buona , robusto , sui quarant ' anni , pieno di cinghie , e dai baffi lunghi . Così il piccolo cane cominciò a sbraitare e a CORRere trascinandosi il povero padrone , che finì catapultato sul petto di quel ' omone , gettanolo all ' aria tutto il cibo e ricevendo una bella ramanzina dal bruto signore .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , entrambi erano assorti nei propri pensieri , così non accorgendosi che le loro strade si stavano incrociando girando l ' angolo i loro corpi si sono scontrati , facendo volare in aria ciò che loro portavano . Nella strada in cui si trovavano crearono molta confusione , attirando anche l ' attenzione di una signora che abitava propio in quella strada e sentendo il frastuono che crearono i due sbadati si affacciò alla finestra . In pochi istanti in via Mancini si creò un vero e propio scompiglio , ma dopo alcuni minuti , tutto tornò alla normalità ... I due malcapitati si risistemarono e tutto tornò alla normalità .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , in modo tranquillo . Uno di questi , possiede una bicicletta , e presumibilmente , la usa , come mezzo di trasporto per il lavoro che svolge ; ha anche , con sè , un cane , di piccole dimensioni . Sul luogo dove si trova vi è una signora affacciata alla finestra , che lo osserva ; è quasi arrivato all ' angolo di una strada . È vestito con camicia a maniche corte e pantaloncini , e verosimilmente , si chiama Gino , come evidenzia una scritta appesa sulla bici che trasporta . È di costituzione snello . L ' altro uomo , di costituzione robusta , cammina a piedi , e porta con sè buste - un pallone , occhiali sulla fronte , uno zaino , non ordinato , sulle spalle . L ' abbigliamento è diverso : indossa un fazzoletto al collo , con evidente medaglione , casacca , pantaloni lunghi . Tiene in mano una grossa catena , alla quale è legato un cane grosso . Anche questo è quasi arrivato ad angolo della strada opposta . Evidentemente , non curanti di essere quasi arrivati ad angolo , magari , perchè pensierosi , appena averlo raggirato l ' angolo , i due si scontrano , in modo brusco , addirittura , volano via gli oggetti che tenevano in mano e sulle spalle . Quasi ad arrabiarsi , l ' uomo mingherlino vuole prendere la " questione " , ma sembra , arrendersi , per la grande statura dell ' avversario .
L ' altro giorno due uomini , tornando nelle loro rispettive case , dopo una giornata di shopping e svago con i loro cane , camminavano sul marciapiede uno a piedi e uno con la bici , e sulle loro rispettive teste stavano due finestre nella quale stavano a guardare una signora e un gatto . I due si scontrano girando l ' angolo e tutto ciò che avevano in mano e con se andò in aria e in fine a terra . Anche i due cani si scontrarono , il gatto dal rumore e dal caos scappò impaurito dalla finestra e i due uomini si imbatterono in una discussione .
l ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , avendo con se , uno , un piccolo cagnolino , una bicicletta un sacco e delle bottiglie di statura e corporatura media era vestito con un cappellino , occhiali da sole una camicia e pantaloncini . L ' Altro aveva con se grossi sacchi ed un cagnolone attaccato con una catena ; aveva un lungo foulard e una grossa medaglia appesi al collo , in testa degli occhialoni da motociclista . Improvvisamente girando l ' angolo , sotto gli occhi una signora , i due si scontrarono , scatenando un vero e proprio putiferio in quanto tutte le cose che avevano iniziarono a volare lontano : frutta , pane , bottiglie , libri , bicicletta ecc . . I cani sciolti iniziarono a girovagare mentre il primo uomo iniziò a chiedere scusa al grosso uomo .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno molto ordinato , minuziosamente sistemato si dirigeva probabilmente ad un pic-nic con la sua bicicletta e il suo cane bassotto che lo seguiva fedelmente . Portava con sè molto cibo e bevande di ogni genere in una giorna- ta estiva in cui il sole picchiava ; infatti l ' uomo indossava un cappellino e un paio di occhiali da sole . Forse al pic-nic avrebbe incontrato dei bambini , perchè portava con sè due palloncini a elio . L ' altro era un tipo molto " alternativo " , alto e grosso , con i baffi e non molto curato nel suo aspetto . Portava con sè molte buste piene zeppe di cibo ; anche lui aveva un cane dall ' aspetto rabbioso ( i due sembrano assomigliarsi molto " . Appena girato l ' angolo della strada i due uomini si scontrano , forse per la sbadatezza del primo . Si scatena così la rabbia dell ' uomo alto e grosso . All ' angolo della strada si crea una gran confusione : i due cani abbaiano e si scontrano , la bicicletta vola dall ' altro lato della strada , tutto ciò che era contenuto negli zaini dei sue uomini finisce in aria . Una donna molto prosperosa , che stava affacciata alla finestra per godersi il sole mattutino , cerca di afferrare i palloncini ad elio , magari per far felice i suoi bambini , mentre un gatto randagio , su un ' altra finestra cerca di afferrare quel che può , attirato anche lui in quel soqquadro .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede ; il primo indossava pantaloncini , camicia e cappellino con una mano reggeva il manubrio della bicicletta , con l ' altra il guinzaglio del suo cane . La ruota posteriore della bici reggeva una scatola , la quale conteneva forse delle bottiglie ma non sappiamo cosa contenessero . L ' altro uomo era ben diverso dal primo : il suo aspetto era più trasandato , pantaloni , giubbotto , una lunga collana , occhiali da motociclista sulla fronte , portava sulle spalle uno zaino , una mano reggeva un grosso cane , sembrava rabbioso , l ' altra una busta forse da spesa . Probabilmente i due uomini dovevano dirigersi nella medesima direzione , eppure uscirono da diverse traverse , e accidentalmente si scontrarono , l ' uno sbatte contro l ' altro , gli oggetti dell ' uno si mescolarono con quelli dell ' altro , il cane dell ' uno assalì in maniera furibonda il cane dell ' altro . In poco tempo si creò una gran confusione : i due uomini reggevano degli oggetti , oggetti di una fisicità consistente , sembrava che l ' uno volesse arrecare dei danni fisici all ' altro e viceversa . Intanto per terra si notava una bottiglia di vetro , spezzata in due , uno dei due cani mordeva gli occhiali del suo padrone , l ' altro cagnolino , approfittando della confusione generata dall ' incidente , colse l ' occasione per assaggiare le leccornie saltate fuori dalla cesta e dallo zaino dei due uomini
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Uno , alto e robusto portava con se al guinzaglio il suo cane . Aveva indosso uno zaino e le mani impegnate a portare dei pacchi . Certamente doveva essere di ritorno da una gita perchè aveva un pallone di calcio , con cui sicuramente aveva giocato con i suoi amici . Gli occhiali e un foulard tipici di un centauro che guida una cintura e un medaglione al collo . Il cane , somigliava molto al padrone . Aveva la stessa espressione seria e un po ' imbronciata . Dall ' altro lato un altro uomo . Anche lui amante degli animali . Il cane al guinzaglio e un palloncino legato alla bicicletta che portava con se passeggiando . Nel palloncino il disegno di Mickey Mouse . Anche lui con lo zaino sulle spalle , un cappellino e degli occhiali da sole . Anche lui impegnato a tenere in equilibrio la bicicletta che trasportava la spesa . Davanti sullo sterzo pacchetti , dietro cassetta piena di bottiglie ed altro . Sul davanzale una signora bionda con gli occhiali dall ' altra parte , un gatto . I due uomini immersi nei loro pensieri si sono incrociati , sbattendo uno su l ' altro dietro un angolo della strada . Purtroppo il secondo uomo , più piccolo di statura e dimensioni ebbe un brusco contatto , imbatten- dosi nell ' altro uomo di statura ben più grande . Ma la cosa peggiore fu che tutti gli oggetti che portavano con se andarono a finire per aria . Innanzitutto i due cani scapperanno via presi dalla paura . Eppoi dovevano aver fatto la spesa perchè c ' erano salsicce , salame , forme di pane , frutta , bottiglie di vino , sparsi per terra . E forse anche un piccolo pacchetto regalo per qualche loro amico/e . Il gatto affacciato alla finestra salto giù e i due cani tornarono dai loro padroni . Ma i due uomini reagiscono male all ' accaduto . L ' uomo più alto e robusto impugna la rete con il pallone e le salsiccie e alzando le mani prova a darle all ' altro uomo . Il piccoletto si arma di un lungo salame e di un libro . Non è stato divertente e i due lo dimostrano . Forse inizia una rissa . Ma al piccoletto forse non conviene ....... .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , uno proveniente da sinistra l ' altro da destra . Il primo , proveniente da sinistra , marcia accanto la sua bici indossando pantaloncini , camicia a maniche corte e berretto ha con sè l ' ocCORRente per una giornata da trasCORRere fuori con il suo cane , un bassotto che tiene al guinsaglio nella mano destra , così insieme si incamminano verso il parco dopo aver fatto compere da Gino , un minimarket del quartiere , e dopo aver salutato la vicina affacciata alla finestra . Il secondo uomo , proveniente da destra , sta tornando a casa , indossando degli abiti e degli occhiali che rispecchiano la sua passione , le moto , dopo aver giocato una partita di calcio , aver portato a spasso il suo cane , un mastino napoletano , e aver fatto la spesa al super mercato , viene distratto da un gatto che si trova sulla finestra vicino alla quale sta passando e che potrebbe far innervosire il suo cane . I nostri due protagonisti distratti l ' uno dalla vicina e l ' altro dal gatto all ' incrocio tra le due vie si scontrano facendo balzare tutto ciò che aveva con loro per aria e facendo scontrare anche i cani , i due litigano furiosamente scocciati ognuno che l ' altro gli abbia rovinato i piani progettati dalla mattina .
Camminando per le strade , due uomini uscendo , entrambi , da un supermercato si scontrano . L ' uomo esile , uscendo dal supermarket " DA GINO " cammina disinvolto con una bicicletta e con un piccolo cane a guinzaglio , perCORRendo la strada dopo aver salutato la commessa del supermarket . Arrivato ad un incrocio si scontra con un uomo , grande e grosso , che esce dal supermercato " SUPER MERCI " anch ' egli con un cane , però molto più grande del primo . Scontrandosi l ' uomo che sbatte con l ' uomo " immenso " facendo volare in aria i palloncini , occhiali dell ' omone e facendo cadere : pane , bottiglie ... Alla fine iniziano a discutere perchè non sanno più di chi è il cibo acquistato nei supermercati , nel frattempo i cani mangiano i resti della spesa .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo teneva con la mano sinistra la sua bicicletta , nel cui retro portava diverse cose , principalmente viveri . Portava anche uno zaino al quale erano attaccati due palloncini , con uno dei due raffigurante Topolino . Con la mano destra teneva un piccolo collare e portava a spasso il suo cagnolino . Sopra la bicicletta portava anche la spesa appena fatta " Da Gino " . Il secondo , di fisico più imponente rispetto al primo che invece era molto fragile all ' apparenza , teneva con la mano destra un grande cane attaccato con una grossa catena e sempre in quella mano teneva un pallone dentro una retina . Con la mano sinistra teneva invece la spesa fatta in un supermarket . Infine portava un grosso zaino alle spalle dal quale sporgevano diverse padelle da cucina . Come si può notare i due uomini sono totalmente diversi l ' uno dall ' altro , anche nell ' oggetto fisico . Infatti il primo molto piccolo e vestito in maniera ordinata , il secondo invece molto grande e all ' apparenza anche molto forte vestiva in maniera casuale e molto disordinato , e soprattutto metteva in risalto i grandi occhiali sulla testa , la grande collana al collo e il cinturone . I due uomini stavano perCORRendo lo stesso marciapiede inconsapevolmente ed assorti dai loro pensieri non a girare l ' angolo tanto da scontrarsi in maniera violenta causando un grande disordine per strada . Volarono in aria tutte cose , dai viveri che erano portati sulla bicicletta alle padelle sporgenti dallo zaino , la spesa appena fatta cadde anche per terra e diventò cibo per i due cani , i quali contemporaneamente si scontrarono precedendo i loro padroni . Questo scontro però non venne ben accettato dal secondo uomo il quale fu costretto a picchiare il primo con quello che gli capitava per mano delle salsiccie al pallone .
L ' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede , il primo era in bicicletta , portava con se dei pacchi , uno zaino , dei palloncini , un cane al guinzaglio , e una cassetta con dei prodotti alimentari . Indossava un cappello , degli occhiali da sole , una camicia con le maniche corte , dei pantaloncini , calzettoni e scarpe sportive ; L ' altro uomo aveva un cane con un guinzaglio a catena grossa , anche lui portava pacchi della spesa e un pallone da calcio in una rete . Indossava un paio di occhiali , un foulard , un grosso medaglione al collo , una giacca e una maglietta , i nuovi panta- loni avevano due tasche laterali e le sue scarpe erano di misura grande . Sulle spalle portava uno zaino molto pieno . Quando i due uomini girano l ' angolo , si scontrano violentemente e tutto il materiale che portavano fu sparso per aria , una signora af- facciata alla finestra afferrò i palloncini , le mele del supermerca- to caddero a terra . Così cominciarono a raccogliere alcune cose , l ' uomo che era in bicicletta prese un salame e un libro , l ' altro uomo le salsicce e il pallone , il cane che aveva il guinzaglio con la catena grossa addentò gli occhiali dal suo padrone , mentre un gatto affacciato da una finestra giocava con dei calzini . Che confusione si creò su quel marciapiede i due uomini comunque , decisero che ogni tanto poterono portare i cani al parco insieme e così si creò una nuova amicizia per caso .
Un giorno due uomini camminavano tranquillamente su un marciapiede ; entrambi probabilmente uscivano da un supermercato , ed entrambi avevano la compagnia di un cane . Un uomo dei due possedeva aveva con sè una bicicletta , vestiva molto sportivo e porta- va con sè numerose bottilgie e oggetti probabil- mentre appena acquistati . Al vestiario sportivo abbinava un cappello , uno zaino e un paio di occhiali da sole . Il cane di cui era padrone era di razza piccola . L ' altro uomo appariva sicu- ramente più imponente del precedente ; il suo vestiario sembrava più trasgressivo , e abbinava a questo un medaglione e un paio di occhiali da mo- tociclista . Anche lui aveva con se oggetti ap- pena acquistati , tra cui un pallone . Il suo cane era di razza media . Quando entrambi gli uomini dovettero svoltare l ' angolo , inevi- tabilmente si scontrarono , perdendo tutto ciò che avevano con sè . Quello che tra i due era più imponente si infuriò , e se la prese con il più piccoletto . Ma nello scontro non ?? era no soli : assistevano una donna affacciata ad un balcone ( intenta ad afferrare dei pallonci- ni persi da uno dei due " ed un gatto , che , spaventato , scappò . Tutti gli oggetti dei due passanti erano ora sparsi per terra e per aria .
Il signor Rossi per strada , insieme al suo cane e trasportando la sua bicicletta sulla quale sono posti bottiglie , e pacchetti . Egli è un tipo sportivo con gli shorts , scarpe da ginnastica , zainetto in spalla , cappellino e occhiali da sole ; sembra molto assorto nei propri pensieri . Il signor Russo , invece , sembra più il cosiddetto " bullo " ... molto impostato e anch ' egli passeggia il proprio cane . Dagli occhialini e dal foulard assomiglia ad un aviatore , anche dalla giacca che indossa che egli tiene sbottonata . In un certo senso sportivo in quanto tiene nella mano sinistra un pallone da calcio , mentre nella mano destra tiene un paio di sacchetti . Il signor Rossi come il signor Russo stanno per svoltare entrambi l ' angolo , però , venendo da due direzioni opposte ed ecco che ad un certo punto si scontrano . Tutto vola in aria : bottiglie , palloncini ( che vengono afferrati da una signora che assiste alla scena posta in balcone " , bicicletta , libri ecc . I due cani finiscono uno addosso all ' altro , ma immediatamente dopo si mettono sulla difensi- va . Sia il signor Rossi che il signor Mario si ricompongono lasciando , però , ancora a terra le proprie cose e con una smorfia simpatica di entrambi si capisce che ci avrebbero riso su una volta tornati a casa .

 

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