Fornitore Patrizia,Faudella Tipo Scuola Raccolta Universita
Trascrittore Mauro,Costantino Nome Istituto Universita degli Studi di Torino
Data 2005,04,07 Gruppo StazioneFau
Luogo di raccolta Torino,IT Specifiche f
Dialetti piemontese Età 19-25
Lingue piemontese Annualità
Scolarizzazione un Esposizione
Permanenza Consegna Stazione
 


$001$ A Porta Nuova a Torino erano le due del pomeriggio : tutto sembrava normale , un gruppo di ragazzi aiutavano gli amici che partivano per il mare , una coppia si baciava tra le valige per dirsi addio , la vecchia pazza pazza signora Lea era come al solito seduta circondata da bottiglie , qualcuna rotta , cappotto cappello e sguardo perso nella sua vita passata , come in quadro di Degas . La signora Lea ogni giorno sedeva in quel punto , dalle due alle due e un quarto , ad aspettare suo figlio , con cui aveva litigato molti anni prima . Ma Tutto sembrava come al solito , ma in realtà quello non era un giorno normale . Alle due e tredici un unx uomo sulla cinquantina in jeans e berretto fu visto schizzare tra la folla veloce come un supereroe ; era un ladro che aveva appena rubato la borsa alla ragazza che salutava il fidanzato . La signora Lea lo guardò dritto negli occhi , e quando ne ebbe la certezza cominciò a gridare : ' Mio figlio ! Quello è mio figlio ! ' . Intanto era arrivata la polizia , e finalmente dopo anni di invisibilità tutti notarono la pazza signora Lea . Tutti la notarono ma nessuno le credette , e così la ' povera pazza ' fu internata in una casa di cura per malati mentali . Ma anche anche mentre la carica- | vano sulla volante della polizia la signora Lea sorrideva : non gliene importava niente , perchè quel giorno aveva rivisto suo figlio .


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