L' altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede . Da un lato proveniva un ragazzo di corporatura minuta , piuttosto basso , con lunghi capelli corvini e pizzetto nero ben definito . Indossava una camicia a maniche corte , con un gran colletto e un taschino , dei pantaloncini corti , tenuti sù con una cinta , lunghi calzettoni di spugna e scarpe da tennis . Per proteggersi dal sole portava un cappellino da baseball e un pio di occhiali da sole . non era solo : portava al guinzaglio il suo cagnolino e a mano una bici di modello piuttosto vecchio . Si vedeva che era appena stato in un negozio di alimentari , dalla busta attaccata al manubrio della sue due ruote , la quale indicava il nome da Gino . inoltre , sul portapacchi c' erano delle bibite e un' anguria . Dai palloncini che questo ragazzo aveva legato al suo zaino , e dalle dimensioni di quest' ultimo era piuttosto evidente che si stava preparando a dare una festa . La stessa cose la pensò la signora affacciatasi alla finestra , con grossi boccoli dorati e occhialoni da vista , piuttosto corpulenta , che si era incuriosita alla vista del passante . Dall' altro lato del marciapiede , un omone proveniva tutto arrabbiato . Aveva corti capelli color pece ed il suo vso era decorato da fatti irregolari , basettoni e un paio di occhialoni da motocross . Il suo abbigliamento era un po' eccentrico : foulard lungo al collo , giubbotto rattoppato di pelle , pullover , cinta e collana da rapper di strada , jeans a vita alta con riscolto finale e grosse scarpe da tennis . Era in compagnia del suo bulldog e portava buste del supermercato , di carta e plastica , una palla in una rete , una busta in cui probabilmente c' era un regalo , e un grosso zaino da campeggio in cui teneva cibo e stoviglie . testimone increscioso della scena un gatto sul bordo de una finestra . I due uomini procedevano tanto di fretta e pensavano ai fatti loro , che , giunti all' angolo che congiungeva i due marciapiedi , si scontrarono rumorosamente e dolorosamente e i loro amici a 4 zampe fecero altrettanto . Sia la signora che il gatto affacciati alle loro finestre assistettero allo schianto : era tutto un volare di cibo , oggetti , regali , stoviglie , bibite , libri , salumi , occhiali e frutti . Per la rabbia iniziarono a litigare , armati di salame e salsicce e di un libro , mentre la signora e il gatto cerccavano di recuperare qualcosa , rispettivamente dei palloncini e dei calzini e nel frattempo i due cani guardavano l' anguria e le mele cadute a terra e le bottiglie rotte sul marciapiede . |