L’ altro giorno al lavoro stavo fantasticando sul mio capo . Mi era già capitato in passato di fantasticare su di lei , peṛ questa volta ero talmente immerso nel sogno ad occhi aperti che non mi ero accorto della sua presenza . Da quando ho scoperto –per puro caso- che le piacciono le navi non faccio che immaginarmi nei panni di un capitano che decide di portare in barca la propria donna ( nel sogno in questione , il mio capo " . Mi guardava dolcemente mentre tenevo fermo il timone tra le mani , incitandomi . < > gridava , come a esortarmi . La sua voce era squillante , il tono chiaro , riuscivo a distinguere perfettamente quelle parole . < > ... Di colpo mi resi conto che quelle parole erano reali : lei si trovava veramente davanti ai miei occhi , ma al posto dei gabbiani che volavano alto in cielo , dietro di lei un orologio da parete e sotto i miei occhi le pratiche che dovevo sbrigare entro la giornata . In effetti mi stava incitando ad andare avanti , ma con il lavoro ... |