L’ altro giorno due uomini camminavano sul marciapiede di via Gioberti , che incrocia via Moro proprio sotto casa di Margherita , la custode del condominio che fa angolo . Il primo , che portava una bicicletta carica di borse ed oggetti vari , era seguito da un cagnolino di taglia piccola , presumibilmente il suo cucciolo , ed indossava un’ uniforme simile a quella portata dai capi scout CNGEI , con i pantaloncini marrone chiaro e la camicia verde scuro . Indossava un berretto e degli scuri occhiali da sole , credo fosse straniero , e si dirigeva da via Gioberti proprio verso via Moro . Dalla parte opposta , arrivava invece un omaccione , grosso , robusto e anche un pò tamarro , con un catenaccio d’ oro al collo che stonava completamente con gli occhiali stile aviatore che portava sulla fronte . Anche lui aveva un cane al seguito , tale e quale al padrone : grosso , bruto e con un colare borchiato che sembrava essere un invito chiaro e tondo a tenersi alla larga ; in mano un borsone , alle spalle uno zaino che dava l’ idea di essere piuttosto pesante . Camminavano esattamente l’ uno in direzione dell’ altro , e dalla posizione in cui mi trovavo potevo perfettamente intuire quello che sarebbe successo da lì a poco : i due , non appena le strade si incrociarono sotto la finestra di Margerita , si urtarono a vicenda . Margherita fece appena in tempo ad afferrare un palloncino che era volato dallo zaino “ dello scout ” , quando i due cani si azzuffarono e fecero volare tutti i bagagli , le valigie e quanto i due tenevano in mano . Ma le cose non andarono come avevo preveduto ; infatti temevo che il povero scout sarebbe stato assalito dal “ tamarro ” , invece , abile e veloce , lo scout prese qualcosa in mano e di riflesso lo puntò contro l’ omaccione davanti a lui , che a dispetto di quanto si potesse immaginare , alzò le mani facendo volare quei pochi oggetti che era riuscito ad afferrare , un foulard ed un pallone modello “ super tele ” ancora nella rete . Com’ è vero che l’ abito non fa il monaco ! |