Elenco testi appartenenti al gruppo:EquivocoGallinaro


$001$ È una tranquilla serata primaverile , il Signor Harris esce a mangiare qualcosa , decide di provare il nuovo locale all' angolo della strada , il portiere ne ha parlato molto bene con tutti gli inquilini dello stabile .# La tavola calda ha un aspetto famigliare , accogliente il signor Harris ordina una zuppa calda e un bicchiere di birra , ma mentre attende che il cameriere lo serva nota un uomo sul soppalco a destra che lo fissa con un' aria alquanto strana . È solo anche lui , ha un cappello sugli occhi quasi come se non volesse essere riconosciuto .# L' uomo misterioso continua a fissare il signor Harris durante per tutto il tempo impiegato da quest' ul-|timo a mangiare xxxxare , mangiare mangiare la cena , spazientito e inqueito Harris decide di pagare immediatamente il conto e ritornare a casa a passo spedito . Non aveva ancora girato l' angolo quando sente qualcuno aprire la porta della tavola calda per poi richiuderla deitro di sè , Harris non osa girarsi voltarsi , teme di avere la conferma di quello che sta pensando , sente i passi dell' uomo dietro di sè sempre più vicini , proiettata sul muro xx del palaz- | zo finalmente riesce a scorgere l' ombra della persona misteriosa ... è prorpio l' uomo della tavola calda ! # Terrorizzato cerca un modo per fuggire veloce = | mente , ma è troppo tardi , l' uomo l' ha già afferrrato per la spalla e ... ... molto cortesemente dice : « mi scusi signore ... temevo di non riuscire più a raggiungerla , nella fretta
$002$ di andarsene ha dimenticato sul tavolo la sua il suo cappello ! »


$001$ Era una notte chiara e limpida . Il Signor Brown decise di approfittarne per fare due passi sotto il cielo stellato , d' altronde la sua insonnia lo costringeva a passare le notti sdraiato sdraiato nel letto con gli occhi fissi al sul soffitto , era decisamente meglio passeggiare un po' all' aperto quella sera .# Indossò il soprabito e afferrò il suo bastone , come di rito , e prima delle sue uscite , serali e silenziosamente uscì dalla sua stanza . Cominciò a percorrere a passi leggeri il corridoio debolmente illuminato , cercò di non fare troppo rumore per non disturbare gli altri abitanti della casa .# Una strana sensazione percorse il suo corpo , sentì comeuna presenza dietro le spalle : Un ombra . Un brivido gli scese lungo la schiena le spalle . La paura gli fece affrettare il passo , veloce , sempre più veloce , stava quasi correndo . Era sempre più vicino . - Signor Brown ! Dove Corre ? - Si voltò e vide Battista , il suo maggiordomo , con una candela in mano e un' espressione chiaramente divertita sul viso .# - Mi hai fatto prendere un colpo . Battista ! disse il Signor Brown . - Volevo solo chiederle a che ora sarebbe rientrato . - Battista era sul punto di scoppiare a ridere vedendo la faccia terrorizza = | ta del suo padrone , ma per rispetto si controllò .# Il Signor Brown decise che da quel giorno avrebbe evitato le uscite notturne .


$001$ ERa l' una e trenta di un venerdì notte quando il signor Alberto Tosco aprì l' uscio del pub " Vecchia Irlanda " e si incamminò lungo Viale Mazzini per raggiungere la sua abitazione ; aveva trascorso la serata insieme adue o tre forti birre scure e all' amico Carlo col quale aveva discusso animatamente dell' appena concluso torneo internazionale di rugby , il famoso " Sei nazioni " .# Il cielo notturno era pulito e la luna piena illuminava la strada che era deserta e caratterizzata da un silenzio quasi irreale . Alberto però comincia a sentire il rumore di passi provenire lungo la via dietro di sè ; non si volta per vedere chi sia ma accelera l' andatura : egli è infatti una persona molto paurosa e pensa che a quest' ora di notte possano aggirarsi solo dei malintenzionati .# Comincia a correre ma anche la persona dietro di lui affretta il passo ; questa è più veloce e si avvicina sempre di più , fino ad afferrarlo per la spalla . Carlo caccia un urlo e si gira di scatto . E si vede di fronte Pietro , il barman del pub da lui appena lasciato , che gli porge il cilindro che aveva dimenticato nel locale .


$001$ Il conte Byron uscì di casa alle cinque del pomeriggio , e , come spesso faceva , si avviò per una passeggiata lungo la splendida rue de Montmartre .# Ormai distante da casa si rammentò di aver dimenticato , sul tavolo da pranzo , il suo grazioso cilindro : l' incontro con Madame de Lian era compromesso ! Penso di tornare indietro , quando , con la coda dell' occhio , si accorse di essere pedinato : era la sua peggior fobia .# Iniziò a correre a gambe levate , per vari isolati , ma il suo inseguitore sembrava ostinato , più di lui .# Giunto ormai allo sfinimento si sentì afferrare la spalla ; il Conte era paralizzato dalla paura , con le gambe tremanti si volto e sentì : Signore ha dimenticato il suo cilindro ! L' incontro con Madame de Lian era salvo .


$001$ Si era fatto tardi .# Il signor M. si alzò dalla sua scrivania . Ormai in ufficio non c' era più nessuno . Anche lui decise che era giunta l' ora di rin = | casare , così prese i cappotto e si avviò verso la porta .# Era stata una giornata intensa e la stanchezza cominciava a farsi sentire . Stava percorrendo il lungo corridoio che conduce all' uscita , quando ecco comparire un' ombra alle sua spalle . Era così assorto che non si accorse dell' uomo dietro di sè . Questi lo raggiunse velocemente e gli toccò la spalla , come per chiamarlo . Il signor M. trasalì , al tocco di quella " presenza " inattesa . Si voltò lentamente , chiedendosi chi potesse essere ... Appena realizzò di chi si trattasse , fece un sospiro di sollievo . Si trattava del custode , George . Nella fretta di andarsene , il signor M. aveva dimenticato sul tavolo della sua scrivania , il suo cilindro .


$001$ È sera e il Signor Bianchini sta uscendo dal locale in cui ha trascorso metà della serata . Si dirige verso la porta tenendo col braccio sinistro la sua nuova giacca di pelle , apre la porta e inizia ad incamminarsi lentamente verso casa . Ormai è notte , se non fosse per la luce dei lampioni la strada sarebbe buia , l' aria inizia ad essere più fresca , ma il signor Bianchini continua tranquillamente il suo percorso , stringendo bene il suo bastone . Dopo circa una ventina di passi , si accorge di non sentire più la stessa atmosfera di prima , ha come come l' impressione che qualcuno lo stesse seguendo , some se volessero bloccarlo da dietro . Sentendosi sempre più pedinato , decide di affrettare il passo , il suo respiro diventa sempre più affannoso . Alle spalle sente avvicinare sempre di più un mano , decide di fermarsi , una volta girato si accorge che la persona che lo stava seguendo era il cameriere del pub con in mano un un x cassoio con delle bibite sopra .


$001$ Era una sera di luna crescente e il Tinza stava sorseggiando tranquillamente una birra al pub . Ad un tratto , senza nemmeno aver finito il boccale , si alzò e uscì distratta dal locale . Mentre stava passeg- | giando spensieratamente lungo il marciapiede sentì una strana sensazione , ma sulle prime non se ne preoccupò . Poi ebbe come il presentimento che ci fosse qualcuno qu alle sue spalle , che lo stesse seguendo . A quel punto cominciò ad accelerare il passo e si mise quasi a correre e , proprio nel momento in cui sentì l' ansia aumentare , qualcuno gli posò una mano sulle spalle . Il signor Tinza , in preda al panico , si voltò all' improvviso e vide che il suo inseguito = | re altro non era se non il cameiere del pub che gli stava riportando il suo cilindro , dimenticato al tavolo del locale .


$001$ Il Sig . Rossi , dopo una lunga giornata di lavoro , spera di trovare un po¬ '+di tranquil | lità andando a bere qualcosa in un bar prima di tornare a casa , dove ricomincerà la routine di sempre .# Non curante di nulla , dopo aver pagato , esce dal luogo di ristoro e si dirige verso la sua abitazione .# Si sente seguito e , dall' ombra che osserva dietro di sè , si rende conto che il suo presentimento è assolutamente fon- | dato . Così comincia a correre impauri- | to , ma per fortuna il suo aggressore è solamente il barista che , essendosi ac- | corto della dimenticanza dell' uomo che la- | scia il suo cilindro sul tavolo del bar , gentilmente cerca di rimediare riportan- | doglielo .


$001$ Il signor Rossi dopo una giornata faticosa , decide di uscire di casa e recarsi in un bar per bere qualche cosa . Dopo aver bevuto una birra decide di tornarsene casa , ma uscendo dimentica sul tavolo il suo cilindro . Dopo aver fatto un po¬ '+di passi , non curante della sua dimenticanza e con la testa un po' fra le nuvole , nota sul muro delle ombre che lo seguono : è impaurito , il respiro diventa più affannoso e comincia ad aumentare il passo mentre le goccioline di sudore cominciano a rigargli il viso . Ma quando la mano lo tocca chiaman = | dolo , lui si gira e sorpreso , ma ancora affannato affxx , si accorge che l' uomo era il cameriere del bar che gentilmente
$002$ gli restituisce il suo cilindro .


$001$ A tarda notte , dopo aver trascorso la serata al pub , il distinto signor Stroppa si avvia verso casa , camminando impettito nella notte con il suo elegante bastone da passeggio . Lasciando il locale , aveva dovuto farsi molto coraggio , poichè i vicoli angusti della città , immersi nell' oscurità , lo intimorivano al punto che spesso avrebbe preferito chiedere ospitabilità nel locale , piuttosto di doversi avventurare per la strada , a piedi , da solo . Fu proprio per lo sforzo di dover uscire dal pub tutto impettito , allo scopo di mantenere celata la sua " fifa blu " che dimenticò il cappello sul tavolo , proprio accanto alla birra che non aveva nemmeno finito di bere .# Improvvisamente il povero signor Stroppa iniziò a percepire dietro di sè un' ombra minacciosa che lo seguiva con insistenza : il poveretto si spaventò così tanto che iniziò a correre con quanto fiato aveva in corpo ... finchè il proprietario del pub riuscì a raggiungerlo perchè rivedesse , tremante , il cappello che aveva dimenticato sul tavolo accanto alla birra


$001$ " Non è venuto " forse pensava questo Mr . Brown uscendo dal locale con aria arixx arrabbiata , il vipo tirato e il cappotto sotto il braccio . L' appuntamento era in uno dei migliori bar di Cambridge , vicino a Londra . Ora , sul tavolo , rimaneva il mezzo boccale di birra illuminato dai leggeri raggi lunari che attraversavano la grande vetrata timidamente .# Malinconico , Mr Brown passeggiava sotto la luce dei lampioni . Quella sera indossava il cappotto e il papillon afferrando prepotentemente il bastone . Un vero signore . D' improvviso ebbe l' impressione d' essere pedinato , inseguito da qualcuno , scorse un' ombra alla sua sinistra sul muro e , non esitando un attimo , si mise a correre più velocemente possibile . Una mano raggiunse la sua spalla . Era in trappola . Braccato . Si fermò . Si voltò di scatto , vide il cameriere del locale : aveva dimenticato il cilindro accanto al boccale sul tavolo del bar . Riprese fiato per scusarsi e ringraziare .


$001$ Il dottor Mortroux Mortxxxx è di nuovo in ritardo , deve recarsi ad un convegno in centro , questa sera , quindi prende cappotto e bastone ed esce di casa . Sta camminando frettolosamente sul marciapiede , pensando a ciò che dovrà dire alla conferenza , quando avverte alle sue spalle una presenza , distante probabilmente pochi metri da lui . La serata è particolarmente buia e l' ultimo quarto di luna e la debole luce dei campiono conferiscono alla strada deserta un aspetto xxxxxxx più sinistro del solito . M Montroux guarda avanti a se , procede con passo veloce e sicuro , cercando di evitare l' inquietante figura che si fa sempre più vicina alle sue spalle ; cerca di non pensarci , ma l' idea che un malintenzionato sfrutti la situazione lo rende agitato . Decide quindi di affrettare ulteriormente il passo , ora quasi corre , tentando di fuggire e magari rifugiarsi nel primo locale pubblico sulla sua strada , ma è proprio in quel momento che una mano si posa sulla sua spalla : è Gerome , il suo maggiordomo , che accortosi che il dottore aveva dimenticato a casa il suo cilindro , ha pensato di rincorrerlo e portarglielo .


$001$ Una sera un uomo distinto , dopo aver bevuto una birra in un bar , esce e si incammina verso casa . Mentre passeggia tranquillamente ad un tratto avverte la presenza di una persona alle sue spalle e poco dopo intravede l' ombra di una mano che tenta di afferrarlo . Spaventato l' uomo comincia ad accellerare il passo sempre di più fino a correre . Incomincia anche a sudare freddo dalla paura quando sente la mano del malintenzionato che sta per raggiungerlo , ma quando si volta ecco che ai suoi occhi si presenta il povero barista del locale in cui aveva passato la serata che lo aveva rincorso solo per restituirgli il suo cappello a cilindro che aveva dienticato sul bancone del bar .# Per fortuna era solo un equivoco .


$001$ Un uomo distinto , dopo aver bevuto un bicchiere di birra , decide di uscire dal locale per farsi una passeggiata . Mentre camina tenendo in mano il suo bastone , si accorge di essere seguito e comincia ad agitarsi accelerando via via il passo . Ad un tratto , una mano sentendo una mano appoggiarsi sulla sua spalla , il povero signore so volta bruscamente e scopre che l' uomo che lo stava seguendo gli stava gentilmente portando il cappello che aveva dimenticato nel locale .


$001$ LE VIGNETTE NARRANO LA STORIA DI UN UOMO APPARTENENTE ALL' ALTA BORGHESIA CHE , I UNA SERA QUALSIASI DECIDE DI ANDARE A BERE UN BOCCALE DI BIRRA . UNA VOLTA CONSUMATO UNA VOLTA CONSUMATO XXX XXXXX XXXXXXX , SI RIALZA E DOPO AVER INDOSSATO IL SUO CAPPOTTO E AFFERRATO AFFERRATO XXXXXX IL BASTONE SI RIAVVIA A CASA . DURANTE IL RITORNO L' UOMO VEDE , NEL RIFLESSO DELLA LUCE , UN' OMBRA CHE SILENZIOSAMENTE LO SEGUE ; PRIMA DI RENDERSI CONTO DI COSA STAVA SUCCEDENDO SENTE UNA MANO CHE , CON MOVIMENTO BREVE XXXX MA DECISO LO AFFERRA PER UNA SPALLA . IL BORGHESE SI VOLTA DI SCATTO CERCANDO DI DIVINCOLARSI MA , APPENA XXXX GIRATO CAPISCE DEL GRANDE GROSS EQUIVOCO VENUTOSI A CREARE : ALLE SUE SPALLE INFETTI LO SEGUIVA IL XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX CAMERIERE DEL LOCALE CON IN MANO UN CAPELLO E L' UOMO AVEVA DIMENTICATO PRIMA DI USCIRE . UNA VOLTA SEDUTO E TRNQUILLAMENTE IL BORGHESE RICEVE LE SCUSE DEL LOCANDIERE CON CUI PORGE IL XXX CAPPELLO E TORNA SI RIM A SUONARE .


$001$ Ormani è notte inoltrata , un uomo dall' aspetto distinto esce dal pub all' angolo della xxv strada . Ludovico , questo è il suo nome , passeggia , con fare un po' circospetto , sulla via del ritorno . Ombre e rumori sospetti lo fanno sobbal = | zare ad ogni passo .# Ad un tratto gli pare che una mano cerchi di afferrarlo per la giubba , comincia a corre = | re , veloce , come una gazzella inseguita da un leone . Si sente braccato , " Ormani è finita " , pensa , " non c' è più nessuna speranza che io mi salvi salvi , ah ! Se avessi ascoltato i saggi consigli di mia madre ! " .# Corre sempre più veloce , ma ad un tratto si ferma , resta immobile ad ascoltare , trattiene il respiro . Ed eccola di nuovo , la mano , ma questa volta non è un sogno ... # " È finita , è finita " , pensa . Si gira lentamente , i nervi tesi e gli occhi occhi spalancati ... Poi un sospiro di sollievo , le gambe gli cedono dall' incredulità ! " Era solo il cameriere del locale all' angolo che gli riportava il capello ! Che sollievo ! " .


$001$ Adesso è il momento giusto .# L' ora è tarda e non mi rimane che abbandonare silenzioso il bar , prima che qualcuno possa accorger- | si che la birra che ho bevuto non l' ho pagata . Si è il momento giusto , e poi vestito così elegante nessuno mi avrà notato uscire senza pagare .# Finalmente fuori .# Ora posso stare tranquillo . Per la strada non c' è nessuno .# Mi sembra di sentire una voce alle mie spalle . Stanno chamando qualcuno . Meglio non girarsi , mantenere la calma ed aumentare il passo .# È la voce del cameriere , la riconosco , si sarà accorto di tutto . I suoi passi mi raggiungono è più veloce di me , lo sento . Mi sta dietro . Adesso mi fermerà . - Mi scusi signore ... # - Guardi ... sono mortificato ... è tardi ed ho avuto una giornata faticosa ... stavo per tornare a casa ... e io ... # - Capisco signore . Non è il caso di star male , il mio lavoro consiste anche in questo . Ecco il suo cappello .


$001$ Era una calda notte primaverile e , come ogni sera , il Signor Smith si stava pre = | parando per la consueta passeggiata serale col caro amico Adrew .# Smith era già in ritardo e per non fare aspettare troppo l' amico prese il cappotto , il suo bastone di legno cedrato e scese frettolosamente .# Dopo essere arrivato al pian terreno pianterreno percepì una strana sensazione ; come se qualcuno lo stesse seguendo ; questa diventò sempre più forte tanto da farlo spaventare così tanto che iniziò a correre , urlare e sudare dalla paura , ma più il S. S.ith correva velocemente più sentiva qualcuno che lo inseguiva .# Alla fine una mano gelida lo afferrò per una spalla e lui fu costretto a fermare la sua inutile corsa ; eh sì , la corsa e lo spavento furono davvero inutili perchè
$002$ l' uomo misterioso era il suo fedele dome = | stico George che gli portava il suo immancabile cilindro di raso nero che sempre metteva per uscire , ma che quella sera dimenticò !


$001$ EQUIVOCO
A Londra è già notte . Il signor Wallace , dopo aver sorseggiato la sua birra chiara in un piccolo locale , riprende il cappotto ed esce . Non si è accorto di aver dimenticato il cilindro sul tavolo vicino al locale quasi vuoto . Si incammina verso casa , i lampioni ripro = | ducono la sua obra su muri . Ad un certo punto , si accorge che qualcuno lo sta seguendo e lo ha quasi raggiunto . Inizia così ad aumentare i passi ; veloci , veloci , fino ad iniziare a correre , il sudore gli imperla la fronte ma il suo sforzo è inutile . L' ombra gli è trop = | po vicina , arriva quasi quasi a toccarlo . Rassegnato il signor Wallace rallenta , si volta e , chi trova ? : il povero cameriere del locale dove ha bevuto che voleva solamente solamente ricon = | segnargli il cappello !!!

 

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