pref. (prevalentemente) aggettivo - valore SUPERLATIVO
NOME DESCRIZIONE
arci Primo elemento di nomi in cui significa “capo”, corrisponde per origine e significato ad archi- (arcivescovo= capo dei vescovi) Usato nella formazione di aggettivi superlativi per intensificare il significato della base (arcicontento= contentissimo) con la stessa funzione di -> stra-. Arci- può avere una sfumatura ironica o spregiativa (arciprudente=eccessivamente prudente).
extra Primo elemento di composti nei quali significa "esterno, fuori, dall’esterno" (extracomunitario= chi viene dal di fuori dell’ Unione europea, extraterrestre= alieno, chi non appartiene alla Terra). Conferisce grado superlativo ad aggettivi: extraforte, extrasottile
iper Prefisso usato con nomi, verbi e aggettivi che significa "sopra, oltre", indica quantità, grado superiore al normale o eccessivo (iperdosaggio= dosaggio eccessivo, ipertensione= tensione eccessiva, ipercritico= troppo critico, iperalimentare= alimentare oltre il necessario ), usato anche per formazioni tipiche del linguaggio pubblicitario in cui ha la stessa funzione di -> super- (ipermercato)
stra Prefisso di composti nei quali significa “al di fuori, eccessivo” (strafare= fare troppo, strapagare= pagare troppo, strapieno= troppo pieno), esprime anche valore superlativo (straricco= ricchissimo)
super Prefisso che ha valore superlativo (supercarburante)
ultra Prefisso, usato con aggettivi e più di rado con nomi, che indica eccesso, superamento dei limiti e ha valore superlativo (ultrasensibile= molto sensibile, ultraterreno= che è oltre le cose della terra)