pref. (prevalentemente) aggettivale - valore NEGATIVO
NOME DESCRIZIONE
a Prefisso che ha la funzione di dare un significato contrario o privativo (la mancanza del significato della base) e può veicolare una connotazione peggiorativa. Spesso non è possibile distinguere con chiarezza se si tratti dell'uno o dell'altro significato, poiché esse tendono a una relazione complementare (amorale= contro la morale o senza morale). Si premette ad aggettivi di relazione la cui base è generalmente un nome astratto (acritico= non critico, adimensionale= senza dimensione, apolitico= non politico), ma anche a nomi (asimmetria= senza simmetria), e ad aggettivi (atossico= non tossico), mai a verbi (i pochi esempi possibili sono frutto della suffissazione di aggettivi prefissati, es. anestetizzare).
an Prefisso che ha la funzione di dare un significato contrario o privativo (la mancanza del significato della base) e può veicolare una connotazione peggiorativa. Spesso non è possibile distinguere con chiarezza se si tratti dell'uno o dell'altro significato, poiché esse tendono a una relazione complementare (amorale= contro la morale o senza morale). Si premette ad aggettivi di relazione la cui base è generalmente un nome astratto (acritico= non critico, adimensionale= senza dimensione, apolitico= non politico), ma anche a nomi (asimmetria= senza simmetria), e ad aggettivi (atossico= non tossico), mai a verbi (i pochi esempi possibili sono frutto della suffissazione di aggettivi prefissati, es. anestetizzare).
S Con valore intensivo si premette a verbi: scacciare, scambiare, spremere, sterminare; e forma produttivamente verbi da nomi: sbandierare, sbiancare Con valore negativo si premette a verbi e inverte l’azione espressa dal verbo non prefissato: scaricare, slegare. Si premette con valore di negazione a un numero limitato di aggettivi (scomodo= non comodo, scontento= non contento, scorretto= non corretto, scortese= non cortese). ad alcuni verbi derivati da nomi (smacchiare= togliere la macchia, smascherare= togliere la maschera) e ad alcuni sostantivi: sfiducia, sfortuna, sventura. Con il significato di “separazione, allontanamento, movimento da dentro verso fuori”compare come formazione con sostituzione di prefisso: apparecchiare /sparecchiare= preparare/sgombrare la tavola , infornare /sfornare= mettere nel/togliere dal forno, incarcerare/scarcerare= mettere nel/togliere dal carcere). S- non può essere premesso a parole comincianti con vocale, in tal caso la sua funzione è svolta da -> dis-, in- o de-