aggettivo deverbale - VERBO -> AGGETTIVO
NOME DESCRIZIONE
ante Suffisso del participio presente dei verbi della prima coniugazione (are), crea aggettivi che sono usati anche come sostantivi (abbagliante= (luce) che abbaglia, disinfettante= (prodotto) che disinfetta); è usato anche per termini che modificano il nome (-ufficiale- comandante= non un semplice ufficiale, bensì un ufficiale che comanda)
bile Suffisso usato per derivare aggettivi da verbi, ma può legarsi anche a sostantivi, per esprimere possibilità ed è parafrasabile con "che può essere PP" o "che è in grado di essere PP" ; a seconda della coniugazione del verbo gli aggettivi si compongono con -a (-abile), -i (-ibile) (tascabile= che può essere messo in tasca, bevibile= che può essere bevuto, prevedibile= che può essere previsto, camionabile= di strada percorribile con camion)
ente Suffisso del participio presente dei verbi della seconda (-ere) e della terza (ire) coniugazione, crea aggettivi che sono usati anche come sostantivi; indica generalmente modo di essere, condizione (obbediente= chi obbedisce, credente=chi/che crede) [->ante]
evole Suffisso usato per formare aggettivi derivati da verbi, può avere valore passivo che si può parafrasare come "che si può…" (pieghevole= che si può piegare) o agentivo (incantevole= che incanta).
ivo Suffisso usato per formare aggettivi da verbi col significato di "che serve a, teso a", indica capacità, disposizione, qualità (difensivo= che serve a difendersi, informativo= che informa)
tivo Suffisso usato per formare sostantivi astratti derivati da aggettivi, che indicano qualità, condizione (avarizia= essere avaro, pigrizia= essere pigro)